[Esame Chuunin] Prova di consapevolezza

Evento per i genin bocciati

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    Citazione jutsu/abilità utilizzati nel post


    Riuscire a difendermi da più attacchi combinati e multidirezionali poteva essere anche un modo per me di allenarmi. I ragazzi che mi stavano affrontando sembravano leggermente più deboli di me, ma ciononostante, la spada Raiton scagliata da Sabito era riuscita a ferirmi passando attraverso il mio scudo capelluto. Niente di grave, una leggera bruciatura all'addome. Avevo subito danni peggiori in altre occasioni, ma fui contento di vedere che il loro impegno poteva fruttare ottimi risultati.

    Mi devo congratulare con voi. Sapete cooperare abbastanza bene, ma...

    Dovevo supervisionare la situazione per bene.

    ...dovrete fare di più da adesso.

    Le tomoe lo Sharingan vorticarono proprio quando ebbi in mente di agire e carpire le informazioni necessarie.
    L'unico di loro che era rimasto ferito più di me era stato Suimaru che si era schiantato contro il Simulacro di Spine attaccando fisicamente. Mossa azzardata, ma inevitabile dato che ero stato più veloce ad ergere la mia difesa.
    Eanor era ancora alle mie spalle dopo aver tentato di colpirmi con il lancio del suo shuriken, mi sembrava giusto restituire il favore.
    Con la leva magica della Stretta d'acciaio, lasciai andare il Fuuma Shuriken dandogli la spinta giusta per colpire il suo proprietario verso il suo braccio destro. Non c'era alcun bisogno di colpire punti più vitali.
    Sumairu era quello decisamente più sfortunato, a lui volevo riservare un trattamento diverso e con il controllo del chakra sul mio cuoio capelluto avrei usato la Tecnica dei Capelli Strangolanti per avvolgerlo completamente e provare a lanciarlo allo stesso modo del Fuuma Shuriken di Eanor e indovinate un po? L'obiettivo del lancio era nuovamente Eanor. Sarebbe stato divertente constatare cosa poteva fargli più male, se la sua arma rotante o Suimaru.
    A parte l'ilarità della situazione, volevo allontanare da me quello che tra loro era più ferito e spronare il mio consanguineo a concentrarsi.
    In ogni caso mi stava bene ogni metodo che li avrebbe portati ad agire per il meglio in un'ipotetica situazione simile a quel combattimento.
    Dopo aver fatto tornare normali i miei capelli, avrei provato a colpire Kyoshi e Sabito contemporaneamente con due delle mie tecniche elementali. Una era un marchio di fabbrica Uchiha da generazioni e mi sembrava doveroso onorare quel luogo con questo jutsu.
    Così, mentre il mio fiato iniziava ad ardere, la mano destra si darebbe poggiata sul terreno e simultaneamente sarebbero partite le due tecniche.

    Katon: Goukakyuu no Jutsu!
    Doton: Dosekiryū!


    La Palla di Fuoco Suprema era indirizzata a Sabito, mentre il Drago di Terra avrebbe corso contro Kyoshi, il jutsu perfetto per eventuali difese che facilmente poteva costruire il ninja di Suna.
    Era giusto limitarmi e non tirare fuori tutto il mio potenziale, in primis per risparmiare chakra, mio grande punto debole fino a quel momento e poi per dare loro la possibilità di avere la carica di continuare.
    Combattere in quel modo mi era mancato e nonostante l'ufficialità dell'occasione, avrei approfittato dello scontro per colmare un vuoto e cercare di metterci la giusta passione personale.
    Non volevo assolutamente deludere i miei avversari. D'altronde erano loro i protagonisti.

    Scheda

    Resistenza: 550-14=536
    Stamina: 463-25-1-13-18-18=388


    Equipaggiamento attuale:
    - Coprifronte di Konoha [legato al braccio sinistro] [30 punti Resistenza]
    - 2x Polsini Evoca-Arma [Nel polsino sx c'è la Kusari-Gama] [Nel polsino dx c'è la Wakizashi]
    - 1x Borsello Porta Armi [Legato al fianco sx] [Dentro ci sono 2 Kunai, 4 Tonici Coagulanti e 2 Shuriken]
    - 1x Taschino Porta Armi [Legato alla coscia dx] [Dentro ci sono 2 Uchiha Shuriken e 2 Shuriken e lo Zippo]
    - 1x Rotolo Medio [Dentro ci sono 100 metri di Filo di Cenit, 7 Uchiha Shuriken, una Tanica di Carburante]
    - 2x Cinturino di Tessuto per Arti [Uno legato all'avambraccio sx con dentro il Rotolo Medio] [Uno legato all'avambraccio dx con dentro la Mirakami]


    Azioni:
    - Mantenimento Sharingan (+Controllo del Chakra/4,5 | -25 punti chakra)
    - Stretta d'Acciaio per rilanciare il Fuuma Shuriken contro Eanor (-1 punti chakra)
    - Tecnica dei Capelli strangolanti per afferrare Suimaru e lanciarlo su Eanor (-13 punti chakra)
    - Tecnica della Palla di Fuoco Suprema + Drago di Terra rispettivamente contro Sabito e Kyoshi (-36 punti chakra)


    Abilità e conoscenze ninja:
    - Concentrazione del Chakra
    - Esplosione di Chakra
    - Tecnica del Richiamo [Kuchiyose no Jutsu]
    - Abilità del Rotolo: Bukijutsu
    - Carica di Chakra
    - Jutsu ad una mano
    - Sharingan III Tomoe
    - Tecnocopia dello Sharingan
    - Soggiogamento degli occhi rossi
    - Resistenza degli occhi rossi III

    - Conoscenze Storiche di III Livello
    - Conoscenze Geografiche di III Livello

    - Maestria: Evocatore dall'Altra dimensione - II Livello (Esperto Evocatore)
    - Maestria: Maestro dei Ninjutsu - I Livello (Fontana)


    Edited by F u r y - 21/3/2021, 13:17
     
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    Torneo Chunin: Prova di Consapevolezza

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    INVERNO

    [Konoha]

    Uchiha02

    Un giorno dopo la prima prova


    ♪ Hollow Knight: Sealed Vessel - Youtube ♪

    Iniziata la nostra offensiva, ci cominciammo a sentire sicuri di noi stessi, i nostri attacchi stavano andando bene fin quando Okami non mostro la sua vera forza. I suoi capelli, mossi dal suo potente chakra, si allungarono a dismisura e flessibili lo circondarono, chiudendosi come un guscio tutt'intorno a lui formarono uno scudo. In ogni caso non mi sarei fermato dal proseguire il mio attacco ma mi accorsi troppo tardi della situazione in cui mi trovavo: i capelli cominciarono a dividersi tra loro e diventare lucidi, come se fossero metallici, e formarono migliaia e migliaia di spine che ricoprivano tutto lo scudo intorno a lui. Appuntito come un groviglio di rovi tutt'intorno a lui, quello scudo andò a contrarsi con la mia mano infilzandola e creando tante piccole ferite.



    Per fortuna il mio attacco non fu catastrofico: riuscii a sbalzare via lo scudo e il suo esecutore portandolo nelle fauci di Sabito che riuscii a colpire Okami all'interno della sua prigione. Inoltre, la mano per fortuna era ancora utilizzabile, le spine non erano andate troppo in profondità ma stavo decisamente perdendo troppo sangue e le mie condizioni andavano aggravandosi quindi lo scontro per me sarebbe durato decisamente poco visto lo stato in cui mi trovavo.

    Non avevamo nemmeno iniziato e già mi sentivo come se avessi scampato la morte per un soffio: era forse questo il modo in cui ci si sentiva ad affrontare uno shinobi di un solo misero grado più alto? Non osavo immaginare cosa significasse combattere contro un Kage o semplicemente un Jonin.

    CITAZIONE
    Mi devo congratulare con voi. Sapete cooperare abbastanza bene, ma dovrete fare di più da adesso.

    Parlava tranquillamente, neanche una smorfia di dolore. Avevamo appena scalfito la sua pellaccia e mi rendevo conto solo ora di quale divario di forza c'era tra noi e il nostro avversario, era su tutt'altro livello. Ma nonostante tutto, lo avevamo comunque colpito, rimaneva ancora la scintilla di speranza. Sopraffarlo poteva essere fattibile, non poteva controllarci tutti in una volta. Forse non l'avremmo sconfitto, ma potevamo metterlo benissimo in difficoltà. Certo però era che quelle ferite non mi aiutavano a pensare sul da farsi e in men che non si dica il nostro avversario ricambio la nostra cortesia.

    Per prima cosa, afferrò lo shuriken gigante del mio alleato e con un filo metallico lo rimandò al mittente, cioé il ragazzo di Ame. Una sorte non molto dissimile stava per capitarmi:
    i capelli che fino a qualche secondo prima erano tornati normali tornarono ad allungarsi, ma ora non stavano riprendendo la forma dello scudo che era apparso poco prima, anzi, sembravano molto più minacciose e si avvicinavano nella mia direzione pronti forse ad afferrarmi e stritolarmi.

    Erano decisamente troppo veloci per me, ero sicuro che ormai non ci fosse alcun modo per me di salvarmi. Cercai di tirar fuori la mia spada ma riuscii ad estrarne solo pochi centimetri prima che i capelli mi arrivassero a 1 metro o 2 da corpo e persi la speranza di estrarla in tempo. Però, in quel frammento di tempo che mi separava dall'essere preso, decisi di fare una mossa azzardata che avrebbe potuto salvarmi nel migliore dei casi.
    Mettendo fondo alle mie forze, richiamai ancora una volta il mio chakra. Non avevo bisogno di fare alcun sigillo, avevo tutto il tempo del mondo. Manipolai il mio chakra cambiandone il tipo, tornando al mio elemento madre, cioè il fulmine che tanto fino ad allora avevo usato in ogni mia avventura. Per prima cosa vi ricoprii tutto il mio corpo, sperando di rallentare il mio avversario che avrebbe dovuto prendere una bella scossa di assestamento da quel chakra fulmineo e mi avrebbe dato la possibilità di contrattaccare con la tecnica a me cara, l'arte del fulmine: taglio della tigre, che sarebbe apparsa sotto il mio nemico bloccandogli ogni movimento prima di tirarmi su con la sua tecnica.
    Nel caso tutto ciò non fosse bastato a fermarlo, avrei accettato la mia sconfitta e mi sarei rannicchiato su me stesso aspettando che il nemico mi lanciasse via con la sua tecnica e sperando che i miei compagni tentassero di recuperarmi in qualche modo: forse la sabbia di uno dei miei compagni avrebbe potuto bloccarmi durante la traiettoria del mio volo, per non sfracellarmi sul mio stesso compagno andando a rende più difficile la sua missione, la sua prova.

    Scheda
    -------------------------------------------------------------------------
    Azioni:
    - Magan [Mantenimento]
    - Effetto Folgorazione (Tutto il corpo)
    - Arte del Fulmine: Taglio della Tigre
    -

    -------------------------------------------------------------------------
    Statistiche:
    Calcolo:
    Stamina: 140-5-10-10
    Resistenza: 46-0

    Statistiche Finali:
    Stamina: 140/150
    Resistenza: 46/150

    -------------------------------------------------------------------------
    Armatura:
    [Testa]Coprifronte[30-P. Resistenza]

    Equipaggiamento:
    -Katana
    -2x Shuriken
    -2x Meccanismo Retrattile del Kunai + 2x Kunai
    -2x Meccanismo Lancia-Spiedi + 1x Spiedi da Lancio

    Abilità / Conoscenze / Maestrie:
    -Concentrazione del Chakra/Udito Fenomenale/Transfert
    -Orientative Geografiche/Oratorie e Popolari
    -Specialista in Katane


    Ho modificato per togliere l'immagine che dava fastidio da telefono


    Edited by Tenshi-1 - 14/3/2021, 00:03
     
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    AVVISO: Avete tempo fino alle ore 23.59 di giorno 18/03 per postare!
     
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    [Konoha]



    La mia sanda saberu colpì il suo obbiettivo, Okami, dopo innumerevoli tentativi finalmente ero riuscito a colpire qualcosa con quella tecnica di fulmine, anche se il ragazzo che ci stava testando non pareva minimamente ferito da una cosa del genere ero finalmente orgoglioso di me, per la prima volta da quando l'avevo appresa la mia tecnica era riuscita a colpire qualcuno anche se grazie all'aiuto degli altri ragazzi coinvolti in quella prova così strana.

    Visto che se ti applichi riesci in qualcosa? Ora mantieni la calma...respira e pensa velocemente a una futura contromossa. Non sappiamo cosa è in grado di fare...d'altronde si sta divertendo con noi.

    A fine esame dobbiamo fare una lunga chiacchierata noi due sai? ti sento fin troppo calmo e felice, se non orgoglioso di me! Sei inquietante

    Mi stupii del comportamento del mio alter ego, era fin troppo amichevole ma le emozioni che fluivano in me grazie alla sua presenza mi tranquillizzavano, era come un mare calmo che ti permette di vedere la sabbia sul suo fondale. Nella camera immaginaria in cui ci trovavamo eravamo divisi da quel muro invisibile che avevo messo a protezione per scongiurare un'altra sua invasione, era strano avere quel divisorio ma necessario, ma su di una cosa aveva ragione, quel ragazzo, Okami, stava giocando con noi ex-esaminandi e il suo andarci piano ne era la prova, ma sinceramente mi andava bene, era un altro modo per fare esperienza sul campo senza dover svenire per colpa di bruciature o crolli improvvisi.

    < Ehy Kyoshi hai altra idee? >

    Un istante, quel semplice istante di disattenzione mi fece tornare alla mente spiacevoli situazioni, l'allenamento con Eanor e la nostra prima prova, la missione che avevo affrontato con quei ragazzi di Kiri..fino ad ora avevo incontrato solo persone che conoscevano quella dannata tecnica e legati a quell'elemento, fino ad ora tutti quanti erano stati in grado di sputare quella stramaledetta palla di fuoco per un istante mi paralizzai ma nella mia testa il tempo stava scorrendo come sempre.

    ...Perché ancora quella cosa...perché devo fronteggiarla ancora?

    Non ti agitare e calmati, non è la prima che vediamo e non sarà l'ultima lo sai!

    No..basta basta basta...FANCULO tutto! Fanculo a chi ha scatenato questa situazione...Fanculo gli Uchiha...e tutti coloro che usano quella cosa! perché sempre io devo trovare quella cosa!

    Il mio cuore e la mia mente erano sconvolti, non riuscivo a smettere di tremare per colpa di tutti quei ricordi sgradevoli e tutto ciò che provavo era forte sensazione di disgusto e di dolore, non potevo evitarla e non potevo fronteggiarla con nulla, tutto ciò che potevo era cercare di bloccarla come durante l'esame, o almeno così volevo fare inizialmente finché non mi accorsi di essere chiamato da una voce fin troppo familiare.

    Sabito riprenditi! Non farti scoraggiare proprio ora! Ricordati che sei sotto esame e non penso che sia così folle da tentare di uccidere due genin con una cosa del genere quindi ora respira...così bravo...rilassati e cerca di rilassare il corpo, non sei solo.

    I sentimenti provenienti da Yasshan riuscirono a calmarmi, era strano, fino ad ora da lui avevo preso solo conoscenze, la sua incrollabile fiducia in se stesso e la sua bramosia di menar le mani riuscendo a portare avanti ogni compito, ma non in quel momento, da lui ottenni la calma e la serenità necessarie, mi tranquillizzò come non mai e grazie a quel strano ma indissolubile legame capii che i suoi sentimenti erano veri esattamente come la gioia che aveva dimostrato un momento prima.

    Ben tornato a casa stupido, hai messo a soqquadro entrambi con quella paura incontrollata, ricordati sempre che la tua amica solo se la mantieni sotto controllo... Devi cercare di essere più riflessivo e sereno in queste situazioni, guardati attorno e usa la marionette come faccio io.

    Esattamente come durante l'esame comparvero delle marionette con le fattezze dei "protagonisti" della scena, i movimenti erano incompleti e al rallentatore come se mancassero dei veri e propri frame all'immagine ma l'immagine era abbastanza dettagliata e permetteva di comprendere appieno la situazione.

    Pensaci bene...se solo lo avesse voluto ora staremmo tutti quanti a suoi piedi sotto un qualche genjutsu dopo averlo guardato negli occhi.. ma se non l'ha fatto è stato solo perché voleva testarci, quindi ora respira, calmati e concentrati, sono qui e non voglio prendere un'altra palla di fuoco in pieno petto, ti ricordo che condividiamo anche il dolore!

    Ma..io..non Non puoi cosa? on puoi combattere? Non puoi fargli nulla? Magari non possiamo distruggerla in un attacco...e magari non succederà nulla...ma abbiamo una possibilità!

    Attorno a Yasshan comparve un'aura elettrificata che passava dai suoi capelli fino alle punta delle scarpe coprendo così tutto il suo corpo.

    Questo chakra che c'è stato assegnato dal destino forse non sarà il suo elemento opposto ma è già qualcosa...dentro di te c'è un potere che ancora non conosci ma se non sei pronto a tirarlo fuori non potrai mai e poi mai fare nulla...non ti chiedo di scendere sul campo di battaglia e di sconfiggere ogni nemico...non ti voglio convincere a togliere la vita a tutti coloro che ci si pareranno davanti, ti chiedo solo di esprimere al meglio il potenziale che covi dentro di te...ricordati sempre una cosa...la vita è breve e la paura di morire non deve essere colei che ti conduce per il tuo cammino, no, deve essere una cara amica che ti aspetta alla fine del tuo percorso lieta di ascoltare tutte le storie che le potrai raccontare, quindi ora affronta la tua vita e continua questo percorso!

    Fiducia, gioia, paura, tristezza e calma, ancora una volta l'animo di Yasshan fu un toccasana per me e il mio animo.

    Non importa di cosa hai paura, quella cosa non sparirà per farti un favore...quindi ora affrontiamo quella stupida fiamma come solo i Tora sanno fare, tu pensa al fisico che al chakra ci penso io visto che sembro più esperto di te...ah e solo per farti capire una cosa.

    La mia altra personalità fece un passo in avanti andando a superare quel muro che ci divideva, un passo dopo l'altro mi raggiunse sotto la luce che simboleggiava il dominio del corpo in quel momento.

    Per quanti muri tu possa creare io sarò sempre qui al tuo fianco, anche se ti dovessi dimenticare ancora della mia esistenza io sarò sempre qui a credere in te, magari possiamo avere idee diverse e gusti diversi, ma sono qui da sempre e non sparirò così facilmente. Io come te abito in questo corpo e voglio...beh...non so più cosa voglio per colpa di un ragazzino troppo stupido per non credere in se stesso...Quindi ora alzati e combatti al mio fianco oppure lasciami il controllo.

    Mi misi in piedi affianco a Yasshan, aveva completamente stravolto la mia situazione mentale visto che ero ad un passo dall'arrendermi, eravamo davanti alla marionetta che era stata creata dalla mia testa per identificare Okami.

    Vuoi pensarci tu? Allora mandami quanto più chakra in corpo, rendiamo movimentata la scena!

    La cosa divertente dei miei siparietti con Yasshan era proprio questa, anche se poteva sembrare un'eternità erano solo delle conversazioni mentali e quindi lunghe solo qualche istante, ovviamente se non si combatteva per il controllo del corpo, infatti da fuori avrebbero visto solo un piccolo Sabito tremante smettere di fare la foglia e cercare in ogni modo di fronteggiare uqella situazione facendo qualcosa di altamente stupido.

    < Se puoi assistimi Suniano! >

    Composi l'unico sigillo che mi veniva richiesto per il corpo sfarfallante e dopo aver irradiato di chakra il mio corpo grazie al supporto di Yasshan tirai fuori un'arma che non usavo ormai da molto tempo, il mio falcetto retrattile con la destra e inizia a muovere il braccio fino a formare un cerchio cercando di muovere il braccio il più velocemente possibile anche se grazie all'effetto ottico il tutto sarebbe sembrato al rallentatore.

    E allora...Andiamo

    ef288f1fbf4846a13a752ff1d39d400d

    Afferrai l'arma che mi aveva seguito fin dalla mia promozione a soldato con entrambe le mani e dopo aver fatto scattare il suo meccanismo segreto l'allungai fino alle sue dimensioni massime e mi buttai contro entrambi gli attacchi esattamente al centro delle loro due traiettorie, potevo sentire il mio corpo rinvigorito dal chakra che mi stava fluendo attraverso Yasshan, il mio scopo era quello di colpire entrambi i suoi attacchi con l'attacco più rapido del mio scarno arsenale, la decapitazione della luna crescente dopo aver accumulato quanto più chakra raiton sulla mia arma e attorno al mio corpo, il nostro scopo era quello di far scontrare le tecniche in modo da poter utilizzare l'impatto per danneggiarle tra di loro, anche se questo avrebbe messo a rischio la mia salute molto probabilmente. Mentre stavo caricando il mio attacco sentii la mia arma più pesante e solo dopo che lei entrò nuovamente nel mio raggio visivo mi accorsi che c'era qualcosa attaccato a lei, ma non potevo fermarmi a vedere cos'era quindi semplicemente concentrai tutte le mie forze in quell'attacco cos'ì da poter sostenere il suo nuovo peso, il secondo fendente invece sarebbe stato una seconda Mikazukigiri contro quel drago di terra così poco rassicurante, il tutto imbevuto di altro chakra raiton anche se potevo sentire le mie mani intorpidite per via di tutto quello sforzo, ma non era il momento di pensare a qualcosa del genere.

    <parlato>PensatoPensato YasshanNarratoSabito ToraSamuraiKotonFunny






    [Info]




    Azioni
    1°Decapitazione della Luna Crescente + Tecnica del Corpo Sfarfallante + Nebbiosa Notte Lunare + sforzo max + Chakra Raiton
    2°Decapitazione della Luna Crescente + Chakra Raiton
    Conoscenza/Maestrie
    Naturalistiche 1° livello
    Tecniche e del chakra 3° livello
    Induzione venefica 1° livello
    Meteora 1° livello cataclisma
    Consumi
    Stamina 100/75-5-10-10=50
    Resistenza 200/200-50-10-18=122


    Per dubbi o altro sono a disposizione su discord oppure per mp stompo


    Abbassato info con azioni e informazioni

    Edited by LuckyDice - 18/3/2021, 10:25
     
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    In tutta la mia carriera ninja, non mi ero mai scontrato contro qualcuno di grado superiore al mio. Alcune volte li avevo sì visti combattere, è vero, ed altre volte mi ero trovato di fronte qualcuno troppo forte per rientrare nella descrizione di genin, ma mai qualcuno così esplicitamente oltre al livello mio e dei miei altri tre compagni.
    La solitaria azione di Eanor venne contrastata con una difesa analoga. La mia gabbia di sabbia e gli spiedi vennero evitati o deviati, il tutto con quello che sembrava uno sforzo minimo da parte sua. Gli attacchi fisici di Suimaru e Sabito vennero contrastati con una tecnica a me familiare, e mentre Sabito fece breccia, anche solo se parzialmente, Suimaru ebbe la sorte peggiore tra tutti noi: il suo palmo andò a schiantarsi contro i capelli induriti di Okami, risultando in una mano danneggiata e una copiosa perdita di sangue. Incredibilmente, tra tutte le persone in quel luogo, quella più danneggiata dal nostro attacco fu uno di noi.
    Se c'è una cosa di quello scambio che mi era immediatamente rimasta impressa, essa era la fluidità e l'immaginazione con cui egli usava le sue tecniche, specialmente le lance di terra, Jutsu in mio possesso che non avevo mai considerato più di una tecnica offensiva, ma che lui era riuscito ad usare in chiave esclusivamente difensiva. Si era tolto dal raggio della mia tecnica, andando nella direzione in cui più mi aspettavo andasse, ma nella maniera più strana, e probabilmente efficace possibile.
    A pensarci bene, era una linea di pensiero che avrei fatto meglio ad adottare, e anche velocemente. Tutta la mia vita, a causa sia della mia svogliatezza che delle capacità che mi erano state donate, non avevo mai avuto voglia di guardare le tecniche che possedevo approfonditamente. Mi fermavo sempre al loro utilizzo più ovvio: se la tecnica creava delle lance, usale per infilzare qualcuno, ad esempio.
    Questo valeva anche per i sunajutsu: non mi ero mai premurato di capire i limiti della manipolazione sabbiosa, ma consideravo le tecniche con un'unica possibile applicazione. Con il jiton e la sabbia dorata, però, era diverso. Lì non c'erano dogmi, lì non c'erano limiti. Certo, potevo usare le tecniche che avevo imparato con la sabbia anche attraverso l'oro, e funzionava, ma essendo che controllavo i materiali ferrosi con il magnetismo, e non con il chakra puro, forse potevo fare di più di quanto credessi. Molto di più.
    Capii cosa avrei dovuto fare per migliorare per davvero: non dovevo cercare di sfondare gli ogni ostacolo di fronte a me, andando sempre avanti; dovevo imparare a sfruttare tutti gli strumenti che avevo a disposizione al massimo, e ad usare tutte le infinite possibilità che mi erano state date nella maniera più consona a risolvere il problema che si parava davanti.
    Declinandolo in un obbiettivo a breve termine, dovevo capire come battere qualcuno anni luce più avanti di me come forza.
    "Poteva andare meglio, ma poteva andare anche molto peggio... Vediamo..."
    Era necessario che carpissi ogni singolo indizio che Okami si lasciava sfuggire su sé stesso.
    Di sicuro, era un ottimo utilizzatore del Doton, ma probabilmente aveva più di un elemento da poter usare. Ha evitato ogni attacco con un ninjutsu, e anche la sua difesa apparteneva a quel settore di tecniche. Ergo questo è il suo campo di specializzazione.
    Probabilmente non aveva ancora utilizzato dei genjutsu, altrimenti non avrebbe utilizzato il simulacro di spine, rischiando di ferire un attaccante e farlo scappare dall'illusione.
    Lo Sharingan... Non sapevo bene come lo aiutasse, ma non sembrava in grado di vedere il chakra, almeno non con grande precisione... Anche se quest'ultima supposizione era basate sul nulla, non conoscendo la forza base di Okami.
    Dovevo trovare un modo di potergli recare danno, ma un solo jutsu semplice non sarebbe mai bastato. Dovevo colpirlo due volte a velocità ravvicinata, uno dopo l'altro. O forse era meglio usare una tecnica "fasulla" che attirasse la sua attenzione, mentre un secondo colpo andava a segno indisturbato. Ma come fare? In quel momento, il mio sguardo scivolò sul mucchio di sabbia dorata che era vicino Okami. Era lì, inerte, mentre al suo interno c'era ancora il pezzo di terra appuntito usato per evitare quella stessa tecnica. Forse Avevo una possibilità, ma non potevo farne parola con nessuno.
    Se fossi riuscito a staccare la lancia, avrei poi potuto usare il mucchio di sabbia dorata come esca, mentre proteggeva il pezzo di terra che poi sarebbe riuscito, speranzosamente, ad arrivare al suo bersaglio.
    Nel mentre che Okami restituiva lo shuriken a Eanor, incominciai a muovere lentamente, ma con decisione la sabbia più interna della gabbia, in modo che la lancia ruotasse dolcemente su sé stessa, staccandosi dal terreno mentre rimaneva integra.
    Fosse andato tutto bene, la lancia si sarebbe staccata mantenendosi integra, e nessuno se ne sarebbe accorto essendo ancora ricoperta dalla mia sabbia. Tempo di completare quell'operazione, ed ebbi modo di notare una scena che non potrei definire solamente "tragicomica": catturato dai capelli di Okami, Suimaru venne sbalzato dalla sua posizione, e lanciato verso Eanor.
    Parte di me avrebbe voluto che il colpo fosse andato a segno, e che i due genin si scontrassero, però mi ricordai di essere in un esame, e che da solo non sarei riuscito neanche ad impensierire Okami, quindi usai per la prima volta dopo un paio di giorni la mia sabbia normale, che uscita dalla mia giara si lanciò rapida nella traiettoria del ragazzo di Kumo, diventando poi una comoda nuvola che avrebbe provato ad attutire il volo di Suimaru, e poi avrebbe provato a sollevarsi di una decina di metri, così da dare a colui che stava trasportando una visione sopraelevata del campo di battaglia.
    Sfortunatamente, Okami era ben lontano dall'essere finito: in rapida successione creò una tecnica Katon ed una Doton decisamente potenti, anche se avevo paura fossero ben lontane dal suo livello massimo. Una sfera infuocata ed un drago di terra incominciarono a farsi velocemente strada verso di me e il samurai Sabito.
    Ero tristemente conscio del fatto che uno scontro diretto tra me e lui era destinato ad andare in mio sfavore, e non ero sicuro che fossi abbastanza veloce da eludere l'attacco. Dovevo trovare una soluzione, e dovevo farlo ora, non c'era altra scelta. Ma come fare? Come?
    "Se puoi assistimi Suniano! "
    "Cosa vuoi far..."
    Non ebbi neanche il tempo di mettere a fuoco la figura di Sabito che egli scattò in avanti, falcetto in mano, pronto a fare qualcosa che non ero sicuro potesse essere considerato intelligente, ma ero sicuro fosse classificabile come estremamente pericoloso: voleva tagliare dei jutsu!
    Oramai era tardi per fermarlo, e non avevo tante opzioni in testa in ogni caso, quindi cercai di aiutarlo nell'unica maniera che mi venne istintivamente in mente. Senza neanche pensare troppo, feci muovere la sabbia, quasi inconsciamente, per provare a ricoprire la lama del falcetto impugnato da Sabito, creando praticamente una seconda lama che inglobava la prima.
    Ma non era abbastanza, il peso superiore della sua arma avrebbe reso Sabito meno equilibrato, e meno veloce. Avrei dovuto dargli una mano, quindi sempre attraverso il magnetismo cercai di controllare la sabbia dorata in modo che facilitasse i due fendenti menati da Sabito, rendendoli più veloci e potenti.
    Nonostante l'idea che il samurai aveva avuto fosse estremamente irrazionale ed impulsiva, le fondamenta erano solide, e forse ci dava una possibilità di sopravvivere, quindi avrei provato a supportarlo fino in fondo.

    Azioni
    1:Movimento del Sakin sulla lancia (supporto)
    2:nuvola di sabbia + Movimento Sakin sulla lama (supporto)
    3:Movimento del Sakin(fendente)+ sforzo max
    4:Movimento del Sakin (fendente)
    Consumi
    Stamina: 309-41-50=218
    Resistenza: 200

     
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    ◊ Capitolo III - I due Sharingan

    Scheda - Parlato - Pensato
    Konoha - 18.35 - Quartiere disabitato

    Lo shuriken demoniaco fendette l'aria come fosse burro, e vorticando furiosamente attorno al suo centro metallico, si diresse verso Okami con tutta l'intenzione di mandarlo KO, sfoderare uno shuriken dal nulla mi era sembrata un idea saggia, non sono in molti i ninja che sfruttano la tecnica del richiamo per evocare armi in battaglia.
    Quella che ritenni una buona idea però, si vanificò ancora prima di avvicinarsi all'Uchiha, dato che mediante la catena di una Kusari-Gama, richiamata in combattimento alla necessità, egli fu in grado di afferrare l'arma, stoppando la sua corsa e bloccandola a mezz'aria.
    Quando l'arma fu avvolta dal suo filo tuttavia, con un colpo netto tirai il mio di fili, quello che collegava la mia mano al meccanismo interno di frammentazione dello shuriken, ma con mio grande disappunto il filo si era incastrato nella catena della sua arma, e lo strattone non era stato sufficiente a innescare il meccanismo di frammentazione.
    Nel frattempo, anche l'offensiva dei miei compagni era cominciata, chi prima chi dopo si scagliarono tutti su Okammi, chi mediante l'utilizzo di armi metalliche come suggerito dal Suniano, chi fisicamente, sferrando un potente attacco diretto al chunin, chi mediante l'utilizzo della insidiosa sabbia manipolata col chakra.
    Il risultato dell'offensiva non volse particolarmente a nostro favore, eravamo riusciti a colpire Okami con un affondo di spada elettrificata da parte del Samurai di tetsu, Sabito, ma Suimaru aveva subito ingenti danni da una strana tecnica che aveva modificato la composizione fisica dei capelli di Okami, rendendoli accuminati e particolarmente duri, tanto da fermare i senbon e pure una parte della spada del samurai.

    «Mi devo congratulare con voi. Sapete cooperare abbastanza bene, ma...dovrete fare di più da adesso.»

    In un movimento repentino, l'Uchiha srotolò i suoi lunghi capelli come fossero una frusta, e dopo un movimento tutt'altro che armonico, afferrò alla gola il giovane Suimaru, per poi sollevarlo da terra e, mediante un movimento a frusta, scagliarlo verso di me a grande velocità.
    Oltre a questo, fui anche costretto a difendermi da mio stesso shuriken, che rimasto a mezz'aria incastrato nella sua catena, mi fu rispedito contro attraverso un movimento rotatorio della Kusari-gama, che nelle mani del suo utilizzatore si era resa un arma davvero utile.
    Il mio Sharingan mi permise di capire con precisione la traiettoria di entrambi i "proiettili" diretti verso di me, appurando che mi avrebbero colpito in pieno se non mi fossi sopstato.
    Ero a soli cinque, forse sei metri di distanza da Okami, quindi non avrei avuto il tempo di schivare con uno scatto il "proiettile in arrivo", qualunque dei due fosse, quindi non potei fare altro che raccogliere il chakra nei miei piedi, e cercare di sollevare quanta più terra potessi da sotto i miei piedi, per generare attorno a me un guscio di solida roccia che avrebbe attutito il colpo di Suimaru, proteggendomi da quello ed anche dallo shuriken in arrivo.
    D'un tratto poi, mentre stavo componendo la tecnica, Okami si era già voltato dall'altra parte, verso Kyoshi e Sabito, e quando le mie orecchie udirono quelle parole, compresi quando i due giovani genin fossero in pericolo.

    «Katon: Goukakyuu no Jutsu!»


    «Merda...»

    Una poderosa fiammata scaturì dalla bocca di Okami, grande quanto quella che ero in grado di generare io, ma apparentemente più luminosa e calda. Se i due genin non avessero schivato tale attacco, probabilmente quel duello sarebbe stato molto più breve del previsto...conoscevo bene la potenza distruttiva di quella tecnica, era stata lei a farmi eliminare dal torneo, e adesso anche lui la utilizzava qui, un altro Uchiha e per giunta con molte tecniche affini alle mie, che fosse un tratto genetico?


    ◊ Resistenza 200
    ◊ Stamina 205-38= 167
    ◊ Equipaggiamento
    - 1x Kunai
    - 5x Uchiha Shuriken
    - 20m Filo d'Acciaio
    ◊ Conoscenze e Maestrie
    - Oratorie e Popolari [LV.I]
    - Arte Suprema del Fuoco [LV.I]
    --------------------------------------------------- »
    Azioni
    ◊ Mantenimento Sharingan II° Tomoe
    Guscio di Roccia [Sheru Seki] come da post.




    Edited by Revan - 19/3/2021, 00:32
     
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    Colui che è e si spera sarà

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    Responso nr. 2#


    Attacco -:Okami Uchiha
    -Mantenimento Sharingan: Riesce a prescindere
    -Stretta d'Acciaio: 155+125+34+3 +3=320 Riesce per superiorità combattiva
    -Tecnica dei Capelli strangolanti: Riesce per superiorità combattiva
    -Tecnica della Palla di Fuoco Suprema: 155+125+34+9+10=333 Riesce per superiorità combattiva
    -Drago di Terra:155+125+34+8+11=333 Riesce per superiorità combattiva


    Difesa -:Sabito Tora
    -Decapitazione della Luna Crescente + Tecnica del Corpo Sfarfallante + Nebbiosa Notte Lunare + sforzo max + Chakra Raiton: 55+55+15+5+8+20++10+13=181 Fallisce per inferiorità combattiva
    -Decapitazione della Luna Crescente + Chakra Raiton: 55+55+5+10+10=135 Fallisce per inferiorità combattiva

    Difesa -:Kyoshi Jiki
    -Movimento del Sakin(fendente)+ sforzo max:105+60+10 +3+20=198 Fallisce per inferiorità combattiva
    -Movimento del Sakin (fendente):105+60+20=185 Fallisce per inferiorità combattiva


    Difesa -:Sumairu Akame
    - Magan [Mantenimento]: Riesce a prescindere
    - Effetto Folgorazione (Tutto il corpo): 50+45+12=107 Fallisce per inferiorità combattiva
    - Arte del Fulmine: Taglio della Tigre:50+45+6+16=117 Fallisce per inferiorità combattiva

    Difesa -:Eanor Atreides
    -Mantenimento Sharingan II° Tomoe: Riesce a prescindere
    -Guscio di Roccia [Sheru Seki]: 90+75+18+9+17=209 Fallisce per inferiorità combattiva


    Danni:
    Sumairu:30
    Eanor:30(10 danni di ferita profonda a turno)
    Sabito:55(15 danni di bruciatura a turno)
    Kyoshi://
    Okami://


    Narrazione Turno:
    Stavolta è Okami a passare all'attacco. Dopo aver lanciato l'enorme shuriken sul petto del proprietario, l'Uchiha cerca di far fare lo stesso percorso a Sumairu: prima lo intrappola con i suoi capelli e poi lanciandolo contro Eanor, il quale già distratto dall'arma da lancio che gli è finita in petto, non può fare altro che osservare il suo compagno cadergli addosso. Non contento delle sue azioni, Okami lancia una potente Palla di Fuoco ed un Drago di terra verso i due giovani restanti, uno dei quali sembra aver perso la bussola: con la spada sguainata in pugno, Sabito carica entrambi gli attacchi ed incredibilmente, anche grazie all'aiuto della sabbia magnetica del Jiki, riesce a respingerli riportando pochi danni al costo di far volare la sua arma a 5 metri di distanza da lui e salvando il suo compagno. Quale sarà la loro prossima mossa?


    Situazione Finale:
    Sumairu sopra ad Eanor a 5 metri alle spalle di Okami, Sabito a 3 metri davanti all'Uchiha, la sua spada è 5 metri alle sue spalle, Kyoshi a 2 metri da Sabito, Attacco ai Genin.


    Commenti Arbitro://
     
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    Penso sia il momento di calare il sipario del primo atto. Che ne pensate?

    Nel momento in cui i miei attacchi andarono a segno, anche se non come pensavo, decisi di interrompere la messinscena creata poco prima di essere attaccato da loro.
    Tutto attorno a loro sarebbe sprofondato nell'oscurità per poi risputarli nella realtà.
    Loro quattro si ritrovarono davanti a me come nella posizione prima della battaglia e io me ne stavo con le spalle all'edificio della Polizia.

    tZSdsN7



    Il segnale per chiudere con il Genjutsu in cui li avevo intrappolati fin dall'inizio, fu il rumore del mio zippo che dava fuoco alla punta della mia sigaretta.

    Bene. Mi dispiace avervi ingannato in questo modo, ma dovevo capire come avreste agito in questa circostanza. Un'idea di voi me la sono fatta.

    Aspirai il tabacco e inspirai tra una pausa e l'altra, mantenendo il mio sguardo su di loro con lo Sharingan che aveva fermato la rotazione delle tomoe.

    E' successo tutto poco prima che mi attaccaste. Sicuramente sentirete del dolore su di voi, ma niente in confronto a quello che avreste provato sul serio.

    Il mio sigillo Ottagonale s'illuminò di una luce violacea, ciò stava a significare che stavo iniziando ad incanalare il chakra naturale del potere eremitico di Qayin.
    Chiunque avesse avuto la possibilità di poter vedere o percepire il mio spirito, avrebbe visto un'aura attorno a me singolare, diversa dal solito richiamo di chakra a cui erano abituati.
    La coda del centipede iniziò a formarsi sulla mia parte lombare. Sentivo il corpo abituarsi a quel potere sempre di più, finché ogni fibra del mio essere ne fosse avvolta.

    Che ne dite di riprovarci, adesso? Niente più trucchi.

    La coda si mosse repentinamente, come quella di un animale messo in allerta da un pericolo. La sigaretta che prima mi stavo godendo con calma, prese fuoco tra le mie labbra diventando cenere all'aria.

    Attaccatemi come se fossi una minaccia perché vi assicuro che chiunque sarà vostro nemico, in questa guerra che stiamo per combattere, lo sarà anche più di me!


    CITAZIONE
    Interessante... Ora tutto si farà interessante... Stai bene attento Okami, la mia forza non è alla loro portata! AHAHAHAHAHAH!

    Non hai idea di quanto ti sbagli, mostro. Sono bravi e più forti di quel che credi tu e forse anche di quel che credono loro stessi.

    Penso sia tutto chiaro, no? Avete subito dal primo turno in realtà solo i seguenti danni:
    - 43 danni Suimaru
    - 23 danni Eanor
    - 28 danni Sabito
    - 18 danni Kyoshi

    Recuperate anche il chakra che avete utilizzato.
    Quelli che avete subito finora quindi si traducono in danni psicologici da Genjutsu. Non vi do nessun malus, ma ora dovete seriamente cooperare per farmi male con qualsiasi mezzo. Non preoccupatevi.
    Attacco a voi, da ora diciamo che arbitro io non considerando necessariamente i calcoli arbitrali normali. Sorprendetemi.

    Stompo prendi 40 punti exp per il disturbo, thanks!

    Avete tutti tempo fino alle 18.00 del 30/03


    Edited by F u r y - 28/3/2021, 20:48
     
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    Torneo Chunin: Prova di Consapevolezza

    -SUMAIRU AKAME-
    Parlato-Pensato-Azione


    INVERNO

    [Konoha]

    Uchiha02

    Un giorno dopo la prima prova


    ♪ Unsecret - Youtube ♪

    Le mie previsioni erano state confermate, i sui capelli erano decisamente più veloci di quanto potessi gestirle. Il solo pensare di poter richiamare il chakra in tutto il corpo era un impresa infattibile a quella velocità, perfino per il più veloce degli shinobi non era fattibile farlo istantaneamente ma necessitava di concentrazione e preparazione, non era qualcosa che poteva essere fattibile in quei pochi istanti che mi dividevano dall'essere afferrato. Non avevo bisogno di fare alcun sigillo certo, ma la paura di essere afferrato e lanciato via rompendomi qualcosa mi impediva fisicamente di concentrarmi e usare le mie tecniche.

    La folta chioma mi afferrò saldamente e sentii il mio corpo venire agitato da una parte all'altra prima di essere lanciato via a tutta velocità, come punto di arrivo vedevo solo il ragazzo di Ame e non percepivo alcun chakra in arrivo che potesse con qualche particolare tecnica salvarmi da quella situazione a dir poco sgradevole. In qualche modo ero divertito dal fatto di schiantarmi su di lui, perché era la mia rivincita, perché potevo vendicarmi per avermi ustionato l'intero corpo nel nostro ultimo incontro e avermi lasciato lì sotto la pioggia, non potevo far altro che sorridere davanti a quella situazione perché piangere sul latte versato non sarebbe servito a nulla, di certo questo scontro non era una strana illusione che poteva finire in qualsiasi momento salvandomi, come la prova dell'esame chunin.

    -Palla di cannone in arrivo!-

    L'unica cosa che potei fare in quel momento era scherzarci su e aspettare di esser messo fuori uso per un'altra, ennesima, volta. Così chiusi gli occhi, mi rannichiai su me stesso e attesi che l'impatto avvenisse, ma non sentivo il vento passarmi sulla pelle. Passarono 1 poi 2 poi 3 secondi ma non accadde nulla e mi sembrò strano: quanto poteva essere distante il mio obbiettivo? Possibile che non mi fossi fatto nulla colpendolo? Pian piano aprii gli occhi terrorizzato dall'idea che potessi cadere di faccia e spaccarmi tutto ma quello che vidi fu ancora più spaventoso di ciò che mi aspettassi:

    Buio... tutto era caduto nella più completa oscurità, non vedevo a più di un palmo dal mio naso...

    -Sono... morto? Cos'è questo posto?-

    Solo il rumore di uno zippo che accendeva la sua fiamma stonò in quel frangente e cambiò le carte in tavola: Improvvisamente, senza aver ricevuto alcuna risposta, un flash mi colpi in volto. Il passaggio di luce mi aveva completamente accecato e ci volle un attimo prima che i miei occhi si riabituassero.
    L'ambiente intorno a me era di nuovo cambiato, questa volta però era tutto tornato alla normalità anche se non tutto era al suo posto: i miei occhi non erano più carichi del mio chakra e vedevo tutto con chiarezza; inoltre non percepivo più alcuna fonte di chakra sintomo che ormai la mia abilità oculare aveva smesso di funzionare. Ma un altro particolare attirò la mia attenzione: non ci trovavamo più nelle posizioni che mi aspettavo, anzi eravamo tornati tutti al punto di partenza e okami era rimasto tutto il tempo appoggiato con le spalle all'edificio e non mostrava più lo squarcio al vestito e la ferita che Sabito gli aveva inferto ma anzi, sembrava piuttosto riposato anche se i suoi occhi erano ancora attivi mostrando il purpureo sharingan.

    CITAZIONE
    Bene. Mi dispiace avervi ingannato in questo modo, ma dovevo capire come avreste agito in questa circostanza. Un'idea di voi me la sono fatta.

    Quindi era stata opera sua, ma come aveva fatto a intrappolarci in un genjutsu senza nemmeno aver applicato un sigillo? E quando soprattutto lo aveva fatto? Eravamo sotto la sua illusione da quando lo abbiamo ferito o addirittura da quando ci siamo presentati insieme a lui?

    -Quando è successo? Non hai mi sembra che tu abbia usato dei sigilli particolari o delle mosse strane nel nostro scontro. Hai forse barato?-

    L'ultima domanda era stata posta in modo ironico, infatti la mia voce era cambiata da confusa a divertita anche se una fitta di dolore molto intensa mi stava per colpire da lì a un secondo. Era parecchio forte ma forse era solo un effetto collaterale del genjutsu, in teoria generano molto stress nel sistema di chakra di una persona quando vengono usati.

    CITAZIONE
    E' successo tutto poco prima che mi attaccaste. Sicuramente sentirete del dolore su di voi, ma niente in confronto a quello che avreste provato sul serio.

    ♪ Rising Climax - Youtube ♪


    In effetti non mi ero accorto che non avevo più alcuna ferita sulla mano e potevo usarla liberamente, ne sentivo più alcuna fatica relativa allo scontro di prima, era come se fosse stato tutto frutto della nostra immaginazione come temevo. Ero pronto a darmi per vinto se era riuscito a tenerci fuori uso in quel modo senza che potessimo accorgercene ma una luce violacea provenne da lui, non capivo bene da dove, visto che era coperto dai vestiti, ma qualcosa non andava in lui.

    Attivai immediatamente la mia abilità oculare, mi sembrava la scelta più adatta, e di nuovo il caratteristico colore azzurro sbiadito dell'iride andò pian piano a cambiare di tonalità fino ad arrivare a un rosso acceso e l'aura luminescente rifece la sua comparsa su di essi. Immediatamente puntai i miei occhi nei suoi confronti e un'aura attorno a lui comincio a sgorgare verso l'esterno, come se fosse stato rilasciato dopo molto tempo in cui era bloccato, era molto diverso dalla solita manipolazione di chakra perché quest'ultimo non era il suo, non lo percepivo come semplice chakra, era come vedere un quadro macchiato e ciò che mi mancava era sotto quella macchia. L'aura era violacea e sembrava piuttosto malevola, mi dava le stesse sensazioni che avevo provato scrutando il suo chakra prima dello scontro ma amplificate di centinaia di volte. Quell'aura era completamente pregna di emozioni negative, pregna di odio, ma era completamente separata dalla volontà di Okami, quasi come se Okami la tenesse sotto controllo ma lui non sembrava avere intenzioni così malevoli rispetto a quello che pensavo e che mi aveva indotto a pensare quel chakra particolare.

    L'aura cambiò la sua forma andando a formare una coda molto simile a quella di un centipede nella parte lombare del su corpo, era in quietante perché sembrava diventare sempre più corporea, come se facesse parte pian piano sempre di più del suo corpo, come fosse un innesto.

    CITAZIONE
    Che ne dite di riprovarci, adesso? Niente più trucchi. Attaccatemi come se fossi una minaccia perché vi assicuro che chiunque sarà vostro nemico, in questa guerra che stiamo per combattere, lo sarà anche più di me!

    Ero terrorizzato dall'idea di combattere quella cosa ma non potevo darlo a vedere, non volevo mostrarmi debole davanti agli altri o il futuro della prova sarebbe stato messo a repentaglio, dovevo mantenere il morale della "squadra" alto se volevamo avere qualche possibilità.

    -Finalmente, sono stanco di tutti questi imprevisti, vorrei riuscire a fare uno scontro come si deve, che ne dite ragazzi?-

    Guardai gli altri, tutti quanti sembravano avere avuto reazioni differenti rispetto alle mie: Sabito sembrava avere a tratti un sentimento di ripugnanza nei confronti di quella coda particolare mentre Kyoshi sembra incuriosito ma confuso da ciò che stava vedendo, ma io non potevo essere da meno, dovevo dare il via al nostro attacco il prima possibile.
    Feci cenno ai due compagni che più si erano dimostrati capaci di combattere dalla distanza di stare indietro e supportarci mentre a Sabito feci cenno di rimanere dietro di me, sarebbe stata la scelta migliore per ora.

    La coda di Okami si mosse di catto, sembrava aver percepito che ormai era arrivato il momento di combattere. Fu a quel punto che Okami inceneri la sigaretta che stava fumando durante la sua illusione e si preparò al combattimento imminente.
    Avevo ma per metterla in moto dovevamo spostarlo vi da quell'edificio o non ci saremmo potuti scatenare: la formazione che avevo in mente doveva funzionare.

    Scattai verso di lui a tutta birra seguito da Sabito che mi stava dietro, ma in quel modo non avremmo potuto attaccarlo insieme così sfruttai lo stesso meccanismo che avevamo usato all'inizio della prova e attraverso la tecnica dell'Ombra Imprigionante mi sarei spostato alle sue spalle. Avrei visto Sabito tirar fuori la sua arma e avrei fatto lo stesso, sembrava intenzionato a colpirlo con il mio supporto. Una volta tirata fuori l'avrei presa a due mani compiendo un arco a forma di luna, mentre il mio corpo si spostava in avanti in direzione del suo, ma leggermente di lato in modo che potessi passargli di fianco. Il colpo non era intenzionato a colpire zone vitali ma volevo tentare con un movimento orizzontale di tagliargli la coda in qualche modo e per farlo avevo bisogno di tutta la potenza possibile, perciò decisi che per aiutarmi nell'impresa doveva venire in mio soccorso il mio chakra elettrico che pian piano carico la mia arma.

    Ma non c'era solo il mio chakra a rendere mortale quella spada, infatti sentii che pian piano essa diventava sempre più pesante e percepii che a ricoprirla era stato il chakra del nostro compagno Kyoshi ma in quel frangente non capii cosa la stesse facendo diventare ancora più pesante di ciò che era in realtà, forse il suo stesso potere era diventato incontrollabile tanto da farla diventare fisicamente più pesante?

    Successivamente al nostro attacco combinato, che avrebbe ferito le sue carni nello stesso momento secondo le mie previsioni, avrei visto il mio nemico librarsi in volo, forse scagliato da Sabito, e dopo aver rinfoderato subito mi sarei preparato ad arrivargli alle spalle attraverso la mia fedele tecnica dell'Ombra imprigionante scagliando contro di lui una serie di attacchi, gli stessi che componevano l'attacco concatenato del leone, tecnica che da poco avevo imparato ad usare, con la sola differenza che ad aspettarlo a terra non ci sarebbe stato il solido e freddo suolo ma una delle mie fidate trappole generate con l'arte del fulmine: taglio della tigre con la quale avrei cercato di paralizzarlo.

    Da quel punto in poi, se possibile, non avrei fatto altro che lasciare campo libero ai miei compagni, allontanandomi di una decina di metri approfittando della paralisi, che lo avrebbero attaccato nel pieno delle loro capacità.

    Scheda
    -------------------------------------------------------------------------
    Azioni:
    - Ombra Imprigionante + Decapitazione della luna crescente [Effetto Folgorazione]
    - Ombr Imprigionante + Attacco Concatenato del Leone
    - Arte del fulmine: Taglio della Tigre
    -

    -------------------------------------------------------------------------
    Statistiche:
    Calcolo:
    Stamina: 150 - 10 -10
    Resistenza:107 -10 - 10 -10 - 10

    Statistiche Finali:
    Stamina: 130/150
    Resistenza: 67/150

    -------------------------------------------------------------------------
    Armatura:
    [Testa]Coprifronte[30-P. Resistenza]

    Equipaggiamento:
    -Katana
    -2x Shuriken
    -2x Meccanismo Retrattile del Kunai + 2x Kunai
    -2x Meccanismo Lancia-Spiedi + 2x Spiedi da Lancio

    Abilità / Conoscenze / Maestrie:
    -Concentrazione del Chakra/Udito Fenomenale/Transfert
    -Orientative Geografiche/Oratorie e Popolari
    -Specialista in Katane
     
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    [Konoha]



    < Fuori...DUE >

    La nostra tattica così tanto improvvisata ebbe successo, grazie al supporto di Kyoshi riuscimmo a respingere non solo la palla di fuoco ma anche il drago di terra che era diretto verso il suniano riuscendo così a non fargli prendere nemmeno un danno di contraccolpo. Il ragazzo proveniente dal villaggio della sabbia era molto più forte di me e questo era ovvio, quindi per la buona riuscita dell'esame avevamo bisogno di tenerlo il più al sicuro possibbile, o almeno quello era il mio pensiero.

    Cerca di non accumulare troppi danni stupido, abbiamo bisogno di abbastanza energie per potergli essere di aiuto... avrà anche un potere d'attacco e una utilità superiore alla nostra è vero, ma anche tu.. anche Noi siamo utili, e non solo da scudo

    Lo so lo so..ma...non mi sento affatto troppo indebolito... sento solo un pressante mal di testa ,non è che abbiamo sbattuto la testa troppo forte?

    Nero, tutt'un tratto il mondo si tinse di nero e ogni cosa perse la sua forma, i contorni divennero un insieme facendo piombare ognuno di noi in quel mondo nero.

    Ed ecco a voi la cosa più snervante di chi ha quegli occhi...

    Il mondo riprese ad essere quello di prima dopo lo scattare di un zippo, ma non il mondo di quando avevamo rimandato al mittente, o quasi, gli attacchi di Okami, no, eravamo tornati al momento della presentazione.. a quando il giovane di Konoha ci aveva dato dimostrazione dei suoi occhi e della sua vera identità, a quanto pare ci aveva anche dato una piccola dimostrazione di quello che possono fare quelle piccole tomoe quanto vorticano lasciandomi un intenso mal di testa.

    Beh, ti presento un genjutsu in tutta la sua forma... non sono divertenti è vero... ma ci serviva un qualcuno di così forte che li sapesse sfruttare. Ora almeno sappiamo a quale livello puntare nell'immediato.

    Yasshan sembrava sia divertito ma anche leggermente preoccupato da quella situazione, a quanto pare il vedere e provare un qualcosa di sconosciuto e teoricamente molto pericoloso lo faceva sentire...vivo? Ma non era la cosa più assurda di quel frangente, ma bensì il vedere comparire dalla schiena del ragazzo che ci stava testando una coda da insetto -se così si può definire un centipede senza testa che ti esce dal fondoschiena- ero incuriosito da quella 'cosa' ma la mia curiosità venne surclassata da un sentimento più intenso, un sentimento più profondo e radicato nel cuore di molti, la paura per gli insetti mi pervase in un lampo e sapevo da chi proveniva una cosa del genere.

    Susu, l'insettone cattivone non ti può fare nulla!

    Senti...odio la sensazione di quei cosi che ti camminano sopra con le loro zampette e quei pelucchi, non possono piacerci le stesse cose no? lo dici sempre anche tu, quindi ora fammi odiare le cose che non mi piacciono

    La mia altra personalità così tanto diversa da me mi rispose sbuffando e guardando con disgusto quella coda che a dirla tutta mi diede un leggerissimo sentore di ansia e di paura, come se quella cosa così diversa da Okami fosse più pericolosa di quello che sembrava, ma non era il tempo di pensare se ci fosse nato o no con quella cosa, dovevamo rifare tutto d'accapo anche se questa volta avevamo un piccolo asso nella manica, quel veloce scambio mi aveva fatto avere un'idea più chiara dei miei compagni e da quel poco che avevo capito mi conveniva partire con il ragazzo che come me era subito scattato all'attacco scegliendo l'approccio fisico rispetto a quello magico, ma prima doveva ancora ringraziare qualcuno per il suo supporto.

    < Come dire Kyoshi... grazie per prima>

    Sorrisi al ragazzo che più di tutti mi aveva supportato in quell'illusione e gli tesi il pugno in forma di amicizia e rispetto prima di seguire a ruota Sumairu dagli occhi rossi. Il ragazzo come prima partì alla carica e visto che sembrava molto legato al colpire di nascosto tentai di dargli una possibilità caricando per un'altra volta l'Uchiha a viso aperto così da costringerlo a concentrarsi su di me. Dopo aver eseguito il sigillo della tigre lasciami a Yasshan il compito di far circolare il nostro chakra per tutto il corpo così da dare una svegliata alle cellule e a tutti i muscoli che mi componevano nella mia interezza attraverso la Tecnica del Corpo Sfarfallante, nell'illusione il mio falcetto era volato a cinque metri da me, ma ora era ancora al mio fianco dove doveva essere, così non dovetti fare altro che afferrarlo nuovamente tra le mani e usarlo come sempre, con la coda dell'occhio vidi il giovane di Kiri arrivare quasi alla schiena di Okami così con un rapido gesto del polso feci scattare il sistema di allungamento del falcetto mentre stavo cercando di rendere pan per focaccia al Konohaniano cercando di farlo cadere nell'unica "illusione" che avevamo noi bastai sul combattimento fisico, la Nebbiosa Notte Lunare e lo trasformai fino a fargli raggiungere le sue dimensioni grandi passando dalle piccole alle medie mentre gli stavo facendo il pieno con una massiccia dose di chakra elettrificato, il tutto sarebbe finito con un rapido fendente da sinistra a destra attraverso la tecnica della Decapitazione della Luna Crescente, o meglio, li sarebbe finito il mio primo attacco.

    Senti...mi sono rotto della qualità , pensiamo alla quantità questa volta okay?

    < Sarà.. Fatto...>

    Risposi ad voce preso dalla foga del momento ma non m'importava, tanto in mezzo a tutto quel caos non mi avrebbe sentito nessuno. Lasciai andare la mia arma e accumulai ancora una volta il chakra in tutto il corpo e grazie al sigillo della tigre e alla Tecnica del Corpo Sfarfallante accumulai altro chakra che impiegai per dare un altro piccolo potenziamento al mio fisico andando così, almeno nella mia testa, a cercare di eseguire una perfetta alzata della foglia in onore del villaggio in cui mi trovavo. D'istinto usai la gamba sinistra dove tenevo legato il mio wakizashi e per un secondo la sentii più leggera e più rapida del normale ma ciò a cui dovevo pensare in quel momento non era cosa stava succedendo e cosa sembrava dovevo solo mirare al mento del mio avversario e cercare di spingerlo il più possibile alle mie spalle verso Eanor e Kyoshi che non potevano agire con noi due davanti a loro a ostruire la vista. Le energie nel mio corpo non erano ancora finite quindi decisi di dare ancora il tutto per tutto con un ultimo attacco, accumulai chakra nei due fori che avevo sui palmi e dopo averli riempiti al massimo di quella energia di cui eravamo pieni mi preparai a scagliare un ultimo colpo verso Okami, saltai in alto alla mia altezza massima e dopo aver preso la mirai cercai di colpire il ragazzo in pieno petto con la tecnica dell' Onda Superiore Tagliente seguita subito dopo dal lancio di un senbon intriso di veleno dal mio braccio sinistro, il mio scopo era quello di allontanare almeno il ragazzo il più possibile dal palazzo simbolo di vecchi fasti che tanto gli era a cuore, non volevo incappare nella furia di quel mezzo insetto.

    <parlato>PensatoPensato YasshanNarratoSabito ToraSamuraiKotonFunny






    [Info]




    Azioni
    1°Decapitazione della Luna Crescente + Tecnica del Corpo Sfarfallante + Nebbiosa Notte Lunare + Chakra Raiton
    2°Alzata della Foglia + Chakra Raiton + Sforzo massimo
    3°Onda Superiore Tagliente
    4°Lancio di Senbon intriso di veleno (Induzione Venefica)
    Conoscenza/Maestrie
    Naturalistiche 1° livello
    Tecniche e del chakra 3° livello
    Induzione venefica 1° livello
    Meteora 1° livello cataclisma
    Consumi
    Stamina 100/100-5-10-5-10-20-10=40
    Resistenza 200/200-28=172-50-10-18-5-1=88



    Non sono sicuro di aver tolto tutti i consumi, se ho sbagliato fatemi notare che cambio, grazie mille
     
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    ParlatoNarratoParlato altri Kyoshi JikiJitonSakinOC: lucky<3
    Il Samurai scattò in avanti, forte della sua convinzione e della sua spada. Davanti a lui, una sfera di fuoco incandescente ed un'enorme rettile di terra. Nessuno avrebbe pensato che la sua azione avrebbe portato a qualcosa, ma grazie alla mia "spinta" riuscì, in qualche modo, a tagliare il drago di terra e a disperdere in parte la Endan. Era davvero una cosa strana veder tagliare un cosa intangibile come il katon, specialmente per me, che non conosceva molti ninja specializzati nell'arte della spada. Ma Sabito ci riuscì in maniera quasi impeccabile, "dividendo" la sfera a metà con un unico colpo potenziato sia dal mio magnetismo che dalla mia sabbia peculiare.
    "Wow! Ce l'abbiamo... fatta? Bravo Samurai!"
    La mia voce era leggermente ansimante, colpa dell'adrenalina che era appena stata messa in circolo, e che costringeva il mio corpo a respirare con più frequenza del normale. Stavo provando la stessa mistura di emozioni e sensazioni
    Mentre da un lato Io e Sabito ci stavamo riprendendo dalla insperata riuscita della nostra difesa, dall'altra parte Eanor e Suimaru non se la passavano molto bene: Sia lo shuriken che il proiettile umano colpirono il loro bersaglio, e né io né Eanor riuscimmo a portare a termine con successo una difesa. Mi sarebbe quasi dispiaciuto per loro, se non fossero stati Eanor e Suimaru, non esattamente le due persone che trovavo più simpatiche in assoluto. A dirla tutta, mi dovetti sforzare per non mettermi a ridere di fronte a loro.
    Okami ebbe nuovamente una reazione controllata, e tanto per dimostrare di essere sempre in controllo, tirò fuori da una delle sue tasche un accendino, e si accese una sigaretta.
    All'improvviso, tutto divenne buio. Poi, come se fossi stato in un sonno profondo, mi risvegliai di soprassalto. Il paesaggio intorno a me era... uguale. Ero sempre a Konoha, davanti ad Okami ed al palazzo degli Uchiha. Ma c'erano altre piccole differenze. I miei compagni erano tutti di fianco a me, anche Eanor e Suimaru. La mia riserva di Chakra era quasi intatta, nonostante avessi fatto degli sforzi non indifferenti attraverso i miei ninjutsu. A completare il tutto, un mal di testa non molto doloroso, ma persistente e "profondo".
    Avevo già provato questi sintomi un paio di volte, ed ogni volta, essi erano collegati all'essere uscito da una illusione... Però, quando ci ero entrato?
    "Questa cosa accade troppo spesso per i miei gusti..."
    Okami, impassibile, inspirò il fumo emesso dalla sua sigaretta, e si proruppe in una veloce spiegazione sul perché ci aveva rinchiuso in una illusione, e che ora avremmo fatto sul serio. Il che mi preoccupò non poco, dato che tutti e quattro stavamo dando il massimo che le nostre abilità, anche se non nella maniera più efficace causa mancanza di cooperazione.
    Qualche secondo dopo, ed una stranissima coda crebbe dal corpo di Okami, presagio che le cose sarebbero diventate anche peggio di quanto lo erano prima.
    " Che cosa è quella... roba?"
    Chiesi, a metà tra l'incuriosito e lo schifato. A guardarla bene, sembrava un lungo insetto con una moltitudine di zampe che lo faceva assomigliare ad un centipede. E nonostante insetti simili ad esso (anche se più piccoli e innocui) erano abbastanza comuni nel mio paese natale, non potei fare a meno di collegare quella trasformazione dell'Uchiha ad una mia altra conoscenza in parte insetto, sempre incontrata a Konoha.
    "Per caso è una peculiarità degli Uchiha? E poi la gente dice che le cose che di trovano a Suna sono strane!"
    Dissi, a metà tra l'incuriosito e lo schifato.
    "Finalmente, sono stanco di tutti questi imprevisti, vorrei riuscire a fare uno scontro come si deve, che ne dite ragazzi?"
    "Fare il disinfestatore non è mai stata una mia aspirazione, ma immagino non abbiamo scelta..."
    Borbottai, non proprio entusiasta di aver visto i miei sforzi andare in fumo... di nuovo.
    "Come dire Kyoshi... grazie per prima"
    "Hm? Oh, nessun problema, grazie a te per aver preso la palla di fuoco!"
    Probabilmente non il mio ringraziamento migliore, ma la mia testa continuava ad essere afflitta da quel dolore lancinante. Gli battei il pugno, poi riportai la mia attenzione su Okami.
    Sabito e Suimaru partirono all'attacco, avvicinandosi al nostro nemico per metterlo sotto ad una pioggia di Taijutsu.
    Quasi in contemporanea, Comandai la sabbia dorata attorno a me al fine di creare una piattaforma di supporto, poi la comandai mentalmente per spostarmi in alto di una decina di metri, e spostato lateralmente di cinque metri a destra dalla linea creata da Okami ed Eanor. In quel modo, avrei avuto una visione più completa degli attacchi del samurai e del ninja. Quest'ultimo, in particolare, sembrava avere tutte le intenzioni di colpire Okami con la sua spada, e questo mi fece ricordare quello che nell'illusione avevamo fatto con il Samurai; e se aveva funzionato lì, perchè non avrebbe dovuto funzionare nella vita reale?
    Ripetendo le azioni compiute poco prima, cercai prima di comandare alla sabbia di creare attorno alla lama della spada una seconda lama, poi di accelerare il movimento che Suimaru stava compiendo attraverso il Jiton per provare a renderlo ancora più veloce e ancora più pericoloso. Notai però, con mia grande confusione, che egli mirò la coda, o insetto troppo cresciuto che dir si voglia. Non sapevo qual era il grado di preparazione dell'Akame sull'entomologia, ma se era anche sono un minimo simile alla controparte con cui avevo più esperienza sapevo bene che quella creatura aveva un esoscheletro in grado di resistere a molti impatti.
    Decisi quindi di applicare un ultimo cambiamento allo strato di sabbia dorata che copriva la spada di Suimaru, e di creare una punta acuminata alla fine della lama e rivolta verso il centipede, rendendo l'arma in mano al ragazzo di Kumo più simile ad un falcetto che ad una katana.
    Non volevo però ignorare colui che mi aveva aiutato a compiere quell'azione la prima volta, quindi concentrai la mia attenzione sul samurai, per provare a dare una mano anche a lui. Sfortunatamente, egli aveva deciso di affrontare Okami con il corpo a corpo puro, quindi non avrei potuto dargli una mano, a meno che non avesse usato arti coperti di metallo, e non ne aveva. Però, ad una ispezione più accurata, notai che un'arma bianca era fissata sulla sua coscia, e che proprio con quella stava caricando una spazzata. Anche se sapevo che il risultato sarebbe stato meno pulito ed efficace che con un'arma, usai quella piccola Wakizashi per aiutare il movimento di Sabito, rendendolo nuovamente più fluido, veloce, e potente.
    Era abbastanza ovvio che Suimaru e Sabito stessero cercando di allontanare Okami dal palazzo per darci più libertà di movimento, ma non ero sicuro che trattenendoci saremmo riusciti ad impensierire il nostro nemico, quindi bisognava togliere ogni dubbio di poter infierire sul vecchio edificio. Ergo, pompando molto più chakra del normale, cercai ancora una volta di imbrigliare le particelle metalliche presenti sul terreno per provare a creare attorno ad Okami un muro di materiale ferroso molto particolare, poiché l'interno non era completamente pieno, bensì dentro di esso erano presenti tanti strati di oro separati da altrettanti strati d'aria, che miravano ad abbattere la conducibilità termica di quella parete attraverso un metodo molto utilizzato quando si crea un riparo temporaneo nel deserto. Inoltre, grazie alla quantità minore di materiale usato per il volume della parete, riuscii ad aumentare la sua superficie, rendendola abbastanza alta da competere con la facciata dell'edificio che mirava a proteggere.
    Successivamente, usai nuovamente la mia abilità genetica per unire sabbia dorata e Sunajutsu, ed usai il jiton per ricreare gli effetti della gabbia dorata in modo da provare ad intrappolare Okami in una sola posizione, pronto a ricevere lo stesso trattamento che il bandito aveva ricevuto nelle foreste del paese delle verdi acque.
    Una volta messe in loco le "misure di sicurezza" mi rivolsi, mio malgrado, ad Eanor
    "Hai presente l'unione tra katon e fuuton che avete fatto con la chunin di Konoha? Pensi che puoi aiutarmi a ricreare una cosa simile?"
    Eanor fu, stranamente, collaborativo, e usò, come gli avevo chiesto, una tecnica Katon. Sapevamo tutti che da sola non sarebbe servita a niente, serviva un potenziamento. Quindi iniziai a far scorrere il chakra Fuuton nella mia mano, per poi farle fare un unico movimento simile a quello che farebbe una spada. E proprio da quel movimento si sarebbe generata una lama, che poi avrebbe viaggiato imperterrita verso Okami in modo da provare a potenziare il Jutsu katon di Eanor.
    Come si sarebbe mosso il nostro nemico? Che strategia avrebbe effettuato? Quali erano i suoi punti di forza? Dovevamo cercare di carpire più informazioni possibili, o la situazione sarebbe solo peggiorata.

    Azioni
    1:gabbia di sabbia + movimento Sakin + movimento jiton
    2:movimento jiton
    3:movimento Sakin
    4: Palmo dell'onda
    Consumi
    Stamina: 350-59=291
    Resistenza: 200-18=182

     
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    ◊ Capitolo IV - Human Centipede

    Scheda - Parlato - Pensato
    Konoha - 19.00 - Quartiere disabitato

    La terra si mosse rapida sotto ai miei piedi ed intorno a me, tanto che era quasi riuscita a ricoprirmi completamente, ma la velocità con cui lo shuriken mi era stato riscagliato contro era decisamente troppa, tanto che in pochi secondi me lo ritrovai addosso, e fu solo il caso, o forse la mira di Okami, che fece si che esso non colpisse punti vitali, senza conficcarsi nel mio corpo e passando oltre, finendo a terra dietro di me, conficcato nel terreno.
    Quando accusai il colpo, la terra mista a roccia che si era sollevata attorno a me ricadde giù, non più sorretta dal chakra che vi stavo immettendo per generare il mio jutsu difensivo, sancendo il fallimento della mia difesa, e lasciandomi scoperto ad un eventuale attacco a sorpresa del chunin.
    La nuvola del suniano arrivò dalla mia sinistra, non mirava a me, ma al genin lanciatomi contro da quella misteriosa tecnica, usata prima come difesa fisica, e poi come strumento offensivo; sembrava che i suoi capelli potessero allungarsi, accorciarsi ed irrigidirsi a suo piacimento, davvero affascinante.

    «Palla di cannone in arrivo!»

    «Merda!»

    La nuvola mancò il ragazzino di poco, forse 20 centimetri, ma abbastanza da far si che, alla velocità con cui andava, bypassasse la nuvola dorata e finisse dritto addosso a me, colpendomi in pieno petto e scagliandomi indietro di circa 5 metri, vicino allo shuriken conficcato nel terreno, mancandolo di poco.
    Battei la testa con mediocre forza, vedendo nero per qualche secondo, mentre, leggermente stordito, cercavo di levarmi di dosso il giovane genin, scostandolo malamente e mettendomi in ginocchio, riportando il mio sguardo verso Okami, che sembrava fresco come una rosa, mentre io cominciavo ad avere il fiatone per la fatica e il chakra utilizzato.

    « E' un osso duro...non posso nemmeno sfruttare i miei jutsu migliori o rischio di colpire gli altri...che nervi cazzo»

    Pensai rimettendomi in piedi; sentivo il chakra fluire verso i miei occhi con insistenza, quanto ancora avrei potuto mantenere lo sharingan attivo? Era la prima volta che lo utilizzavo in combattimento, la spesa di chakra non era irrisoria, ma fortunatamente avevo ancora diverse carte da giocare prima di prosciugarmi.
    Mi rialzai a fatica, e portai la mano dietro la mia schiena, cercando di afferrare un paio di quegli shuriken che portavo nel taschino posteriore, ma nel silenzio che si era venuto a creare dopo l'attacco, un suono riecheggiò nella mia mente, forte come una campana.

    *click*

    In un attimo, mi ritrovai in piedi, davanti ad Okami, appoggiato al palazzo della polizia, intento a fumare una sigaretta.
    Gli altri erano accanto a me, in fila indiana, come se non ci fossimo mossi di una virgola da quando eravamo arrivati li.
    In un istante, il dolore alla testa e la ferita dello shuriken erano scomparsi, niente di tutto questo era stato reale?
    Okami si levò la sigaretta dalla bocca e ripose il suo accendino nella tasca, poi si rivolse a noi come nulla di tutto quello che avevamo fatto lo avesse minimamente scosso.

    «Bene. Mi dispiace avervi ingannato in questo modo, ma dovevo capire come avreste agito in questa circostanza. Un'idea di voi me la sono fatta.
    E' successo tutto poco prima che mi attaccaste. Sicuramente sentirete del dolore su di voi, ma niente in confronto a quello che avreste provato sul serio.»


    In effetti aveva ragione, il mio petto non aveva alcuna ferita, ma potevo comunque sentire il dolore inferto dal mio stesso shuriken, potendo giurare che in quel preciso punto, pochi istanti prima, ci fosse un taglio mediamente profondo e decisamente sanguinante.
    In qualche modo era riuscito ad intrappolare me e gli altri in un genjutsu appena arrivati, aveva utilizzato lo Sharingan per farlo?
    I tomoe nei suoi occhi smisero di vorticare, lui ne possedeva tre, mentre io due, il che significava che il suo Sharingan era di livello superiore al mio, forse era per quello che non mi ero accorto di nulla.
    Provai a concentrarmi su di lui, nella speranza che il mio Sharingan mi potesse aiutare a percepire il suo chakra, non ero sicuro di esserne in grado, nè che lo Sharingan donasse questo potere, ma così come avevo assistito ad Ame, alcuni individuo sono in grado, in maniera innata, di percepire il chakra degli altri; ma per quanto mi fossi sforzato, niente, il suo segreto rimaneva un mistero per me.
    Gli altri tre sembravano imbambolati, e quando Okami mostrò la sua vera forza, non potei fare a meno di chiedermi se quello fosse il vero potere dello Sharingan, il potere di un Uchiha.

    frVikZ



    D'un tratto, una luce violacea scaturì dalla sua zona lombare, essa seguiva un disegno circolare, a spirale, anche se non riuscivo a vedere bene a causa del fatto che fosse girato dal lato opposto.
    Attraverso la luce, qualcosa ruppe la maglietta di Okami, squarciandola, e dal foro circolare fuoriuscì qualcosa di assolutamente incredibile.
    Pezzo dopo pezzo, una viscida e violacea coda simile se non identica a quella di un millepiedi scaturì dal ventre, lasciando intravedere dal foro della maglietta, ai bordi del punto di inizio della coda, dei segni incisi sulla pelle, come tatuaggi, che fosse una specie di macabra tecnica del richiamo?
    La coda, lunga più o meno due metri e larga 1 circa, si avviluppò attorno a Okami come fosse una sciarpa, trasformandosi in una specie di estensione del suo corpo.

    «Che ne dite di riprovarci, adesso? Niente più trucchi! Attaccatemi come se fossi una minaccia perché vi assicuro che chiunque sarà vostro nemico, in questa guerra che stiamo per combattere, lo sarà anche più di me!»

    Ero incredulo, ma mantenni il sangue freddo per non far trasparire nessuna emozione generica, la mia mente cominciava a chiedersi chi davvero fosse quel giovane davanti a noi, era davvero un chunin?

    «E' forse questo il vero potere dello Sharingan...?»

    Non avevo tuttavia tempo di perdermi nei miei pensieri; un avventato Suimaru, dopo vaghe parole di gloria, si scagliò contro il "nuovo" Okami seguito dall'altro samurai, come se la lezione di attaccarlo fisicamente di prima non gli avesse insegnato niente.
    Entrambi i genin si lanciarono all'attacco, circondando Okami e sfruttando le loro armi per mirare alla coda, un incognita che ancora non sapevamo come gestire, ma che poteva rivelarsi letale se sottovalutata.

    «Non basteranno due colpi di spada Kyoshi...sono aperto a opzioni»

    Esclamai direttamente al Suniano, che tra i tre sembrava quello più preparato nelle arti magiche da quello che mi ricordavo; per nessuna ragione al mondo mi sarei voluto avvicinare troppo a Okami, se prima era letale, adesso quella coda lo rendeva inavvicinabile.
    Egli si voltò verso di me, e qualcosa si illuminò nei suoi occhi.

    «Hai presente l'unione tra katon e fuuton che avete fatto con la chunin di Konoha? Pensi che puoi aiutarmi a ricreare una cosa simile?»

    Tra tutto quel lerciume di genin e millepiedi, l'immagine che per un attimo mi attraversò la mente mi fece dimenticare la spiacevole situazione in cui versavo.
    La bella Yuna, con la quale ero stato in missione giusto un anno addietro, ora ci sarebbe stata molto utile in combattimento, ma probabilmente sarà stata impegnata nella difesa del torneo principale, dopo tutto lei era di qui.
    Passata la bella immagine tornai alla realtà, mi tornò alla mente quello a cui si riferiva Kyoshi, e malgrado non potessi lanciare una palla di fuoco addosso a Okami visto che intorno c'erano ancora gli altri due, mi venne in mente qualcosa che, in effetti, poteva funzionare.

    «Mhmm...ce l'ho.»

    «Fareste meglio a levarvi di li adesso!»

    Esclamai a gran voce mentre cingevo le mie mani davanti al mio petto, per poi aprirle e farle roteare rapidamente su se stesse, come le pale di un elicottero. Da un iniziale scintilla, entrambe le braccia divennero due grossi anelli di fuoco, che scagliai a terra e cercai di guidare fino a Okami.
    Se vi fossi riuscito, l'anello di fuoco avrebbe circondato Okami in maniera intima, non lasciandogli spazio per muoversi, a meno che non toccasse il fuoco, e quindi usctionandosi irreparabilmente.

    «Adesso!»

    Kyoshi scagliò il suo jutsu di vento, che a contatto con il mio anello di fuoco avrebbe dovuto trasformare quella semplice tecnica in un vero e proprio tornado di fuoco e fiamme incandescenti; il mio fuoco era più caldo e resistente di quello classico, per questo puntavo molto su quella combo.

    «Non ho ancora finito...»

    Cinsi le mie mani e imposi i sigilli che ormai conoscevo a memoria, l'idea era quella di andarci pesante, poichè lui ci sarebbe andato pesante con noi...e poi ce lo aveva chiesto lui, quindi la mia responsabilità morale scarseggiava...anche se a pensarci bene, non è che ne abbia mai avuta molta.
    Due grosse sezioni di pietra si sarebbero aperte a destra e a sinistra di Okami, con l'obbiettivo di chiuderlo in un sarcofago di pietra con l'interno cavo, pronto per la mia prossima mossa.

    «Brucia!»

    Imposti i sigilli necessari, avrei cercato di trasformare quel sarcofago di pietra e terra in un forno crematorio, alimentando una fiamma talmente potente da poter sciogliere qualsiasi materiale organico con cui venisse in contatto, e anche abbastanza calda da cuocere la roccia, carbonizzando il millepiedi e sigillando il ragazzo in una gabbia di terra cotta e cenere.

    ◊ Resistenza 177
    ◊ Stamina 250-91=159
    ◊ Equipaggiamento
    - 1x Kunai
    - 5x Uchiha Shuriken
    - 20m Filo d'Acciaio
    ◊ Conoscenze e Maestrie
    - Oratorie e Popolari [LV.I]
    - Arte Suprema del Fuoco [LV.I]
    --------------------------------------------------- »
    Azioni
    ◊ Mantenimento Sharingan II° Tomoe
    Fuoco che Corre [Hibashiri]
    Guscio di Roccia [Sheru Seki]
    Tecnica della Fucina [Suyaki no Jutsu]


    Edited by Revan - 31/3/2021, 14:50
     
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    Lo stupore dei miei avversari era sicuramente duplice. Avevo rivelato di averli fatti cadere in un Genjutsu e inoltre mostravo loro il potere che scorreva dentro di me, appartenuto al figlio bastardo del caos. Come biasimarli? Gli Uchiha sono stati "oscurati" nella storia e con essi anche alcune delle loro abilità, venute fuori solamente con l'avvento di Zero e della sua minaccia. Per quanto riguardava la mia forma eremitica, era qualcosa di nuovo anche per me. Avevo passato un anno ad allenarmi per mantenere il controllo sull'influsso del chakra di Qayin sul mio e non era stato semplice raggiungere quell'equilibrio momentaneo cercando di non forzare il sigillo Ottagonale.

    Che cosa è quella... roba?

    Kyoshi aveva posto la domanda giusta nella maniera più plausibile, anche se più comica.

    Ve ne parlerò dopo, per ora consideratela come se fosse una tecnica.

    Il che era più o meno la verità, ma non credo necessitassero di altre informazioni e poi il combattimento era iniziato e si fiondarono su di me Suimaru e Sabito come mi aspettavo, sembravano avere più familiarità col Taijutsu rispetto agli altri due che rimassero indietro. In realtà Kyoshi sembrò decidere di sollevarsi in volo tramite la sua abilità di controllare la Sabbia dorata.
    Dovevo tenerli d'occhio per l'eventuale supporto. Più Kyoshi che Eanor, il meno propenso ad essere collaborativo.
    Decisi di utilizzare una delle prerogative dello Sharingan esattamente mentre Sabito compieva il sigillo della tigre per utilizzare quello che il mio occhio mi rivelò essere un Ninjutsu.

    Può essere utile per un test.

    E lo fu, le sinapsi del mio cervello sembrarono un tutt'uno con le tomoe dello Sharingan e non mi sembrò difficile replicare quel semplice jutsu.
    In un attimo rilevai lo spostamento repentino di entrambi, uno alle spalle e uno di fronte.
    Come volevasi dimostrare, Kyoshi supportò gli attacchi dei due spadaccini con i suoi poteri magnetici e quindi dovevo assolutamente difendermi dai loro attacchi guadagnando vantaggio. Decisi di utilizzare anch'io la Tecnica del Corpo Sfarfallante connesso all'utilizzo della mia Kusari-Gama per bloccare l'elsa della katana di Suimaru e Sabito con un'unica mossa.
    Dopo aver attorcigliato la catena della Kusari-Gama, per poter difendermi dovetti strattonare tirando via le loro armi dalle mani per portarle alle mie, rimaste così a penzoloni dalla catena come se fossero dei porta-chiavi.

    Vi ringrazio per le armi e anche per le vostre tecniche, non ne farò un cattivo uso.

    Rivolsi quelle parole all'Akame e al Samurai a cui seguì un sorriso beffardo.
    Subito dopo Sabito si abbassò pronto a colpirmi con una gambata verso l'alto. Fu così veloce che l'unica cosa che mi venne in mente fu di usare le loro spade tramite la catena e il Kama della Kusari per pararmi dal calcio circondato da scosse elettriche. La mossa servì solo per non subire i danni diretti, ma fui sbalzato comunque in aria e persi la presa dalle armi che caddero per terra srotolandosi dalla presa della Kusari.
    Lo Sharingan mi avvertì che Suimaru aveva di nuovo effettuato la mossa di prima per apparirmi alle spalle.
    Ero veramente sbalordito dalla coordinazione che avevano raggiunto in così poco tempo. Possibile che il mio discorso e la mia prova li stessero veramente spronando a trovare il vero potenziale personale e col supporto dei compagni?
    Presi in prestito quella mossa così subdola e così riuscii ad assimilare l'Ombra Imprigionante. I miei avversari si stavano rivelando maestri di un arte che fino ad allora avevo solamente accarezzato in leggeri allenamenti. Di fatti nulla di fatto per me perché subii in pieno l'Attacco Concatenato del Leone riuscendo a irrigidire i muscoli sia tramite il chakra che tramite il fisico. Non fu molto forte l'impatto per questo, ma quello che mi aspettava giù era peggio.
    Il ragazzo Akame, non soddisfatto di "calciarmi" in basso, decise di scagliarmi addosso la sua furia sotto forma di chakra Raiton che sotto di me era pronto a chiudersi a tenaglia, come una trappola per orsi.
    Mentre cadevo ripensai ai movimenti della combo di Suimaru. Oltre ad essere stati compresi dal mio cervello, tramite lo Sharingan, mi vennero in mente le info su Sasuke Uchiha. Se non ricordavo male quella era una mossa che lui stesso aveva ideato grazie alle capacità dello Sharingan.
    Che ironia.
    Qui lui passò la sua infanzia e io ero stato appena colpito in pieno dalla sua mossa, proprio dove lui l'avrà riprovata durante la sua adolescenza solitaria.
    Per evitare la trappola elettrica sotto di me, decisi di utilizzare l'Ombra Imprigionante che avevo appena imparato con il Corpo Sfarfallante e decisi di essere l'ombra di Sabito.
    Simpaticamente gli picchettai sulla spalla con l'indice per fargli cenno della mia presenza. Un po' di educazione non guastava mai.

    Ciao!

    Lui altrettanto simpaticamente mi lanciò addosso un Onda Superiore Tagliente con i fori d'aria che presentava nei palmi delle mani. Volai dieci metri indietro al lato opposto all'edificio degli Uchiha. Se il loro intento era di allontanarmi da lì, c'erano riusciti per bene.
    Poi mentre strisciavo i piedi per terra per fermare il mio volo, sentì un pizzico al braccio sinistro.
    Qualcosa non andava.
    Uno dei loro attacchi, probabilmente lo spiedo suddetto, forse aveva qualche sostanza dannosa, perché iniziai a sentire un aumento della mia temperatura corporea e un dolore fastidioso al corpo.

    CITAZIONE
    Veleno, moccioso. Ti sei fatto fregare con un veleno. Non sembra serio comunque, peccato.

    Stai un po' zitto. Mi deconcentri.

    Come immaginavo, arrivò prontamente l'intervento diretto di Kyoshi ed Eanor. Il primo creò una struttura di sabbia dorata in modo che potesse usarla per tentare di bloccarmi. Ci riuscì in parte, perché fortunatamente la mia coda era libera e sulla punta stringeva l'elsa della Mirakami.
    Un attacco combinato tra una tecnica di Vento e una di Fuoco mi arrivò addosso a gran velocità.
    Mi dispiaceva danneggiarli, ma l'arma che avevo ottenuto da quella torre della follia era perfetta per situazioni del genere.
    La coda portò la lama della Mirakami contro l'attacco combinato dei due alla sua formazione. Avevo già attivato il suo potere e non appena ci fu l'impatto, prima ci fu un rumore sordo come un'esplosione e poi il rumore di un raggio di chakra, contenente la forza di tutto l'attacco, squarciare l'aria e scagliarsi contro i due diramandosi per tornare indietro verso gli esecutori.

    Furukaunta...

    Furono scagliati indietro dopo aver subito l'impatto. Avrebbero sentito gli stessi effetti che avrebbero provocato a me, se la loro combo fosse andata per il meglio.

    CITAZIONE
    Danni:
    - Okami: 123 (-10 danni a turno per il veleno(
    - Eanor: 114 (-15 danni a turno per le ustioni)
    - Kyoshi: 114 (-15 danni a turno per le ustioni)

    Le bruciature su di loro erano evidenti, ma sembrava che Eanor fosse quello più allo stremo, ma non era solo a causa delle ferite...

    7YnvxVH



    ...evidentemente il dolore dell'attacco e forse anche la sensazione di non essere riuscito a colpirmi, fece evolvere il suo Sharingan ulteriormente. Il che mi fece capire che era il momento di fare sul serio e di cambiare rotta sulla prova degli esaminandi.
    Ero ancora bloccato nel Sakin, ma mi liberai immediatamente dalla loro morsa con un colpo netto della coda sulle mie limitazioni che crollarono.
    Il mio Sharingan era ben lucido e mi aiutò ad esaminare meglio la situazione. Mi erano chiare molte cose dopo questa esperienza di battaglia diretta studiata e con potenza.

    Vi chiedo scusa se vi ho ferito o fatto faticare, ma vi devo fare i complimenti. Avete capito che insieme siete molto più forti, ma anche che lo siete singolarmente.

    CITAZIONE
    Bleah... Che stronzate inutili.

    Se permetti, non ho ancora finito.

    Con la tecnica della Sostituzione arrivai più vicino a loro dopo aver impugnato al volo la Mirakami che era rimasta conficcata nel terreno dopo l'impatto precedente.

    Ma... può anche succedere di trovarvi in situazioni in cui una vostra decisione può determinare il destino dei vostri compagni o di chi volete proteggere. Potete anteporre voi stessi, ma in quel caso vi direi che il vostro percorso attuale è quello sbagliato.

    Ripresi fiato e poi spostai lo sguardo su Eanor e sui suoi occhi, oramai identici ai miei in tutto e per tutto.

    Eanor. Ti dirò la verità. I tuoi compagni oggi hanno dimostrato tutti che sono pronti ad essere Chunin. Certo dovranno maturare, come tutti, ma hanno le carte in regola. Tu, invece, hai cooperato ben poco e posso assicurarti che se ci avessi messo lo stesso loro impegno, questa sfida sarebbe finita prima.

    Mentre gli parlavo, sapevo che avevo a che fare con una persona con un età superiore alla mia, ma in lui vedevo un miasma caotico ed ebbi probabilmente la presunzione di considerarmi più maturo ugualmente.

    Non so quale sia la tua storia, cosa hai passato e che vita conduci, ma posso risponderti solo che tu appartieni, come me, ad una stirpe di uomini che hanno avuto lo stesso tuo atteggiamento in determinate situazioni. Tu sei un Uchiha e da Uchiha io stesso voglio metterti davanti a una di quelle situazioni di cui parlavo prima...

    Strinsi l'elsa della Mirakami con decisione un'ultima volta poco prima di riporla al suo posto. Poi evocai dal mio polsino la mia Wakizashi e la puntai verso Eanor come se lo stessi indicando al centro di un palcoscenico.

    Combatti con me. Da solo. Non userò alcun jutsu e nemmeno questa singolare coda.
    Sembri essere molto sicuro delle tue abilità, perciò mi dimostrerai che non hai bisogno del supporto di terzi per superare questo ostacolo, ma hai la possibilità di scegliere se combattere oppure no.


    A quel punto, il mondo attorno a me e al mio consanguineo ritrovato sarebbe diventato improvvisamente oscuro. Il suolo era rotondo e rosso, in effetti era un pavimento con lo stesso aspetto di uno Sharingan con tre tome. Non vi era nient'altro, solo noi due. Utilizzai il Genjutsu per poter parlare ad Eanor senza che gli altri sentissero la conversazione.

    Non preoccuparti. l'illusione in cui ti trovi non è pericolosa, serve solamente per darti un piccolo dettaglio che agli altri non è concesso sapere.
    Se accetti di combattere, non metterai in gioco solo te stesso o la tua promozione, ma anche quella di Sabito, Suimaru e Kyoshi, poiché se perderai lo scontro, confermerò a tutti voi la bocciatura dell'esame e in quest'occasione non diventerete Chunin. Se rinunci allo scontro, hai la certezza che loro verranno promossi quest'oggi, ma non ti è dato sapere se sarà anche questo l'esito per te. Dipenderà molto dalle motivazioni che ti spingeranno a continuare oppure no.



    Dopo quelle parole gelanti, tutto tornò come prima. Subito dopo tirai fuori quattro tonici coagulanti e ne lanciai delicatamente uno a ciascuno di loro per fargli riprendere le forze, compreso Eanor.

    Ingerite questi e starete molto meglio, voi altri avete terminato questa prova a cui vi ho sottoposto e, come ho detto prima, siete stati molto abili.
    Kyoshi, le bruciature che sentite tu ed Eanor passeranno tra qualche minuto, non preoccuparti.


    Tornai a fissare il mio ipotetico avversario, attendendo che potesse finalmente pensare a come agire.

    CITAZIONE
    Non ti facevo così crudele... AHAHAHAHAH! Ti ho influenzato un po' con il mio sadismo?

    Sarai stato pure un genio del male, ma tu delle persone non hai mai capito un cazzo.

    Senti, ragazzino. I giochetti psicologici da quattro soldi non cambieranno le motivazioni che muovono il singolo. Se ti piace rimanere nelle tue personali illusioni, allora crogiolati pure in quelle cazzate.

    E quindi immagino che sia per le tue convinzioni così ferree che tu sia riuscito ad arrivare così lontano. Sconfitto, distrutto e sigillato dentro un "ragazzino" che è completamente al tuo opposto. Quindi mi perdonerai se non perdo il mio tempo a discutere di ciò che faccio o non faccio con te. La tua parola non vale più nulla, Qayin. Accettalo.

    Allora, Eanor. Cosa hai deciso di fare?

    Resistenza: 403
    Stamina: 234


    Ebbeneeeeeeeeee.
    Scusate di nuovo per il ritardo.

    - Eanor hai ottenuto il Terzo Stadio dello Sharingan

    Io, grazie all'abilità di Tecnocopia ho acquisito la Tecnica del Corpo Sfarfallante (-10 punti exp), Ombra Imprigionante (-20 punti exp) e l'Attacco Concatenato del Leone (-20 punti exp)

    La situazione l'ho esposta nel post.
    Per come sono andate le cose vi posso dire che nell'arbitraggio non ho considerato gli ultimi attacchi di Eanor, perché il contrattacco della Mirakami vi aveva sbalzati via, l'ho considerato come se le altre azioni fossero annullate dal colpo improvviso

    Dipende da cosa deciderà Revan, tutto potrebbe finire qui, oppure no. In ogni caso gli altri tre devono ovviamente fare i loro post per descrivere ciò che è successo e commentare.


    Edited by F u r y - 4/4/2021, 12:37
     
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    ◊ Capitolo Finale - Eanor Uchiha

    Scheda - Parlato - Pensato
    Konoha - 19.00 - Quartiere disabitato

    Una fulminea concatenazione di attacchi avvenne in meno di 20 secondi, lame e spiedi metallici volarono nell'etere, mentre quattro shinobi di mediocri capacità cercavano di sopraffare un avversario che sembrava insormontabile, dotato di una capacità di previsione e di risposta notevoli, oltre che ad una strana abilità mai vista prima, in grado di richiamare una specie di coda di millepiedi dalla sua schiena per combattere, tecnica sulla quale avrei sicuramente cercato di approfondire in separata sede.
    Suimaru e Kyoshi furono i primi a lanciarsi in battaglia, ma la velocità ed i riflessi di Okami erano troppo anche per loro due insieme; il mio Sharingan seguiva i loro movimenti ed era conscio di come evitarli, figuriamoci uno come Okami, il cui Sharingan è più progredito e sviluppato del mio.
    Dopo una serie di concatenazioni, riuscimmo a spingere Okami lontano dal palazzo degli Uchiha, unico ancora in piedi in questo quartiere desolato ed abbandonato, riuscendo nel nostro intento iniziale di metterci in condizione di utilizzare alcune tecniche più...incisive.
    Il Chunin sembrava affaticato, nonostante fosse più abile di noi in combattimento doveva comunque vedersela con quattro persone contemporaneamente, non un gioco da ragazzi, nemmeno per un chunin.
    Il mio tempismo e quello di Kyoshi furono provvidenziali, riuscendo a muoverci nel momento esatto in cui una parte di Okami era bloccata dalla dorata sabbia del suniano.

    «Ora!»

    «Ora!»

    All'unisono, i nostri chakra si unirono in un poderoso attacco composito, come avevo già fatto con Yuna di Konoha un anno addietro, ma questa volta non avevamo davanti un bandito da quattro soldi, che incassa e muore sotto un albero di salice.
    Okami afferrò quello che a me parve essere un pugnale di colore rosa, e tramite un fendente al momento giusto, taglia a metà le nostre tecniche come fossero sassi, causando un esplosione tra noi e lui, e vanificando il nostro attacco.

    «Bastardo! non abb...»

    Non feci in tempo a ricomporrei miei pensieri, che dal fumo denso e grigio dell'esplosione, un raggio blu acceso fendette la nuvola di polvere e fumo, colpendo me e Kyoshi senza che nemmeno potessimo muovere un muscolo.
    L'esplosione, per quanto riguarda me, mi colpì in pieno petto, scagliandomi indietro di 5 metri a grande velocità, facendomi rotolare a terra dislocandomi la spalla destra e facendomi sentire un dolore che ancora non avevo mai sperimentato.

    «AHHHHHH!»


    3b3plb



    Quando sentii quel dolore, un moto di odio e rabbia mi pervasero, e tutto divenne rosso per me.
    Ero accecato dalla rabbia di essere stato battuto con così tanta leggerezza, e il dolore non faceva che aumentare la mia collera, collera che potevo sentire crescere dentro di me, dentro il mio cuore, e persino dentro ad i miei occhi.
    Quando mi rialzai, a fatica e zoppicante, portandomi la mano sinistra alla spalla destra, potevo sentire che il mio Sharingan era cambiato, non sò spiegarlo bene a parole, era una sensazione certa; non mi sarebbe servito una specchio per capire che adesso, i miei due tomoe erano diventati tre, come quelli di Okami, e che il mio Sharingan era completo, sebbene, come avrei scoperto di li a un anno, non ancora perfetto.
    Con un movimento deciso, strinsi il braccio destro con la mano sinistra, e con uno strattone verso l'esterno rimisi in asse la spalla, causando un acuto dolore istantaneo, che mitigò poi quello continuativo della spalla slogata.
    Guardandomi attorno, tutti e quattro eravamo a terra, sfiniti, senza più un briciolo di forza per combattere, solo Suimaru sembrava ancora in forma, ma da solo cosa mai avrebbe potuto fare?
    Okami si avvicinò a noi, rinfoderando il suo il suo pugnale e recuperando la sua arma a catena da terra.


    «Vi chiedo scusa se vi ho ferito o fatto faticare, ma vi devo fare i complimenti. Avete capito che insieme siete molto più forti, ma anche che lo siete singolarmente.
    Ma... può anche succedere di trovarvi in situazioni in cui una vostra decisione può determinare il destino dei vostri compagni o di chi volete proteggere. Potete anteporre voi stessi, ma in quel caso vi direi che il vostro percorso attuale è quello sbagliato.»


    Poi il chunin si girò verso di me, adesso, i nostri Sharingan erano identici, e potevo vedere in lui il mio stesso riflesso.

    «Eanor. Ti dirò la verità. I tuoi compagni oggi hanno dimostrato tutti che sono pronti ad essere Chunin. Certo dovranno maturare, come tutti, ma hanno le carte in regola. Tu, invece, hai cooperato ben poco e posso assicurarti che se ci avessi messo lo stesso loro impegno, questa sfida sarebbe finita prima.»

    Le sue parole erano vere, lo sapevo tanto quanto lo sapeva lui e gli altri, ma nella mia vita la cooperazione non è mai stata la mia priorità, forse perchè nascere in un orfanotrofio cambia le tue prospettive di vita e l'approccio che hai verso gli altri; ti rendi conto che farcela da solo è il modo migliore di andare avanti, o forse semplicemente perchè combattere da solo è la più grande forma di libertà che ci sia.

    «Non so quale sia la tua storia, cosa hai passato e che vita conduci, ma posso risponderti solo che tu appartieni, come me, ad una stirpe di uomini che hanno avuto lo stesso tuo atteggiamento in determinate situazioni. Tu sei un Uchiha e da Uchiha io stesso voglio metterti davanti a una di quelle situazioni di cui parlavo prima...»

    Mi voltai, dando le spalle a tutti e 4 gli altri presenti nella piazza, ed osservai la stazione della polizia di Konoha, ultimo baluardo di un clan apparentemente estinto, e che adesso contava già due membri.
    Il grande stemma degli Uchiha troneggiava sopra l'entrata principale, e per la prima volta, per la primissima volta nella mia vita, mi sembrò di aver trovato la cosa più simile ad una casa ed una famiglia che io avessi mai potuto di trovare.

    «...sono cresciuto in un orfanotrofio Okami, ad Ame...quello non è un bel posto se sei un bambino con un aspettativa di vita di 20, forse 23 anni, dipende quanto rapidamente sprofondi nel turbine delle droga e del crimine organizzato.»

    Esclamai, fissando ancoralo stemma della centrale di polizia.

    «Ho fatto di tutto per scoprire le origini del mio passato, ma tutto portava ad un vicolo cieco.....ea quando questo potere si è svegliato nei miei occhi, ho compreso che doveva essere qualcosa di davvero speciale.....quindi pare davvero che io sia un Uchiha...lo siamo entrambi....dovrei quindi considerarti un parente forse?»

    Non c'era odio o presunzione nelle mie parole, solo leggerezza e, forse un po di malinconia.
    Mi voltai, e Okami mi stava puntando contro la sua Wakizashi, in segno di sfida.

    «Combatti con me. Da solo. Non userò alcun jutsu e nemmeno questa singolare coda.
    Sembri essere molto sicuro delle tue abilità, perciò mi dimostrerai che non hai bisogno del supporto di terzi per superare questo ostacolo, ma hai la possibilità di scegliere se combattere oppure no.»


    Fissai Okami negli occhi, i miei stessi occhi, e per un attimo mi parve di vedere me stesso, riflesso nella sua iride nera; io e lui non ci assomigliavamo molto per quello che ero stato in grado di comprendere di lui in questi pochi momenti di lotta, ma in lui rivedevo, stranamente una parte di me.
    In un istante, tutto attorno a noi si fece nero, buio, oscuro, l'unica luce proveniva dal pavimento che adesso aveva assunto la forma di uno Sharingan; il resto era pura oscurità.
    Gli altri erano scomparsi, c'eravamo solo io e Okami, faccia a faccia.
    Sentivo freddo, sapevo che era un illusione ovviamente, ma era così realistica che tutta quella oscurità sembrava aver assorbito, oltre che la luce, anche il calore attorno a noi.

    CITAZIONE
    «Non preoccuparti. l'illusione in cui ti trovi non è pericolosa, serve solamente per darti un piccolo dettaglio che agli altri non è concesso sapere.
    Se accetti di combattere, non metterai in gioco solo te stesso o la tua promozione, ma anche quella di Sabito, Suimaru e Kyoshi, poiché se perderai lo scontro, confermerò a tutti voi la bocciatura dell'esame e in quest'occasione non diventerete Chunin. Se rinunci allo scontro, hai la certezza che loro verranno promossi quest'oggi, ma non ti è dato sapere se sarà anche questo l'esito per te. Dipenderà molto dalle motivazioni che ti spingeranno a continuare oppure no»


    Ancora una volta mi ritrovai a fissare Okami, ma questa volta con occhi diversi.
    Le sue parole non mi giunsero come una sorpresa, quella prova era stata studiata per valutarci in separata sede, e nonostante ribollissi ancora di rabbia per aver fallito la prima prova d'esame, se non lo avessi fatto adesso non sarei qui, a conoscenza del mio passato e con un nuovo potere nei miei occhi.

    «Per tutta la vita ho combattuto da solo, in orfanotrofio e anche una volta uscito...l'accademia non è stata una passeggiata sociale per me, avevo pochi amici, e quei pochi che avevo non li frequentavo mai al di fuori delle mura scolastiche, ma niente di tutto ciò mi ha mai intristito....ho tratto la forza necessaria dal mio passato per affrontare il mio futuro al meglio, nella disperata ricerca di trovare le mie radici, ovunque esse fossero, e da chiunque mi conducessero...e pare che alla fine mi abbiano condotto qui.

    ...

    Quei tre li fuori non mi piacciono....ma sono bravi ninja, hanno dimostrato di saper combattere come un solo individuo, ed hai ragione, non sono stato molto collaborativo con loro...ma avrò tempo per imparare a farlo.
    Pecco spesso di superbia, ma non sono così superbo da pensare di poterti battere da solo, e non voglio mettere il loro futuro a rischio per la mia voglia di dimostrare a me stesso di potercela fare; la prima prova d'esame mi ha dimostrato che l'avventatezza non è sempre la chiave della vittoria.
    Sono tre buoni ninja, e se c'è davvero una guerra in arrivo, una guerra più grande di quella di Zero, serviranno ninja capaci di fronteggiare tale minaccia, e quei tre insieme sono una buona promessa, e lo dico da loro parigrado.

    ...

    Quindi no, non combatterò...il grado di chunin forse non mi si addice, e anche se non sarò io a prendere questa decisione, venendo a Konoha ho trovato qualcos'altro, di maggior valore...la mia storia, e la storia del mio Clan.


    Comunque vadano le cose, sono conscio che abbiamo passato un punto di non ritorno, il mio sharingan adesso è come il tuo, ma sono certo di avere ancora molte cose da imparare...tornerò ad Ame e farò il possibile per imparare ad usarlo al meglio, ed un giorno combatteremo alla pari, da Uchiha ad Uchiha.

    Eanor Uchiha...non suona male dopo tutto, non trovi?»

    Il mondo attorno a noi tornò ad essere quello di prima, l'illusione era spezzata, e tutti e 5 adesso ci trovavamo sulla piazza centrale, davanti al palazzo della polizia.
    La Wakizashi di Okami era ancora puntata verso di me, e mentre la fissavo intensamente, successe qualcosa che non mi aspettavo.
    Un sorriso involontario popolò il mio viso, quel tipo di sorriso incontrollato che arriva quando guardi qualcosa che ti piace, o ripensi ad un momento felice.
    A cosa avevo pensato in quel momento? Sarà per un altra storia.
    Disattivai lo sharingan nei miei occhi, e avvicinandomi verso Okami, fino alla punta della sua Wakizashi, la superai sulla destra, procedendo dritto e passandogli molto vicino, guardandolo negli occhi ancora conturbati dallo Sharingan, mentre lo superavo e andavo per la mia strada.
    Io sapevo, lui sapeva, gli altri non avevano bisogno di sapere quello che ci eravamo detti.



    ◊ Resistenza 213 [post tonico]
    ◊ Stamina 159
    ◊ Equipaggiamento
    - 1x Kunai
    - 5x Uchiha Shuriken
    - 20m Filo d'Acciaio
    ◊ Conoscenze e Maestrie
    - Oratorie e Popolari [LV.I]
    - Arte Suprema del Fuoco [LV.I]
    --------------------------------------------------- »
    Azioni
    ◊ Disattivazione Sharingan III° Tomoe






    Grazie del bell'evento Fury, e complimenti a gli altri tre per le strategie che sono/siamo rusciti a mettere in campo.
    Mi sono permesso di ruolare la mia uscita di scena, ma se Okami ha qualcosa da dirmi fermami pure.
     
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    Forse eravamo finalmente giunti al climax di questo incontro. Tutti e quattro i Genin diedero il tutto per tutto, usando ogni tattica che avevano imparato durante questo "esame" contro di lui. Prima Suimaru poi Sabito martellarono Okami di colpi, cercando di fare breccia nelle sue difese. Ed incredibilmente, incominciò a funzionare! Certo, Okami era comunque in grado di tenerli entrambi a bada, anche con il mio aiuto, ma alcuni colpi incominciarono ad arrivare a segno. Evidentemente, neanche con la coda riusciva ad arrivare alla padronanza che aveva dei ninjutsu. Okami era un muro invalicabile, ma piano piano lo stavamo destabilizzando. Era solo questione di tempo, e lo avremmo battuto! Carico di adrenalina eseguii la combinazione di tecniche insieme a Eanor, generando un tornado di fuoco che avrebbe spazzato ogni cosa nel suo cammino. Poi, le sorti dello scontro vennero ribaltate di nuovo. La coda di Okami, fino ad allora semplice curiosità di quel ninja, vibrò un colpo con una lama. All'improvviso, un rumore sordo arrivò ai miei occhi, seguito dalla vista di un raggio bianco che si divise in due. Fu talmente veloce che feci appena in tempo ad identificare i due bersagli prima di essere colpito in pieno petto, e scagliato a vari metri di distanza fuori dalla nuvola. L'atterraggio fu molto rovinoso, ma riuscii in parte ad evitare ferite gravi grazie all'esperienza coi viaggi sulla nuvola di sabbia, e agli atterraggi bruschi. In ogni caso l'impatto di estremamente doloroso, più di qualsiasi altra cosa avessi mai subito. Il dolore era talmente potente e permeante nella mia testa che per un secondo riuscii a non sentire le varie presenze magnetiche intorno a me. Il contatto col terreno mi tolse anche il fiato, quindi a posto di urlare dal dolore riuscii solo a lamentarmi con mugugni deboli, ma udibili.
    Subito dopo, la mia concentrazione fu presa dalla mia torre che venne abbattuta. Mi girai verso di Okami giusto in tempo per vederlo cominciare un ulteriore discorso sulla forza e sul credo ninja. Di nuovo. Al posto che mandarlo a quel paese, decisi di impiegare le mie forze a cercare di mettermi di nuovo in piedi. Ma nonostante i miei sforzi, il meglio che riuscii a fare fu rialzare la schiena usando come supporto il mio ginocchio. Sentii solo la parte finale di quello che disse Okami, ovvero che sia Sabito che Suimaru che il sottoscritto avevano la stoffa per essere promossi a chunin, mentre Eanor no.
    La mia unica reazione fu
    "...Niente più accompagnatori?"
    Al momento ero troppo preso da altri problemi per essere felice di una possibile promozione. Una volta tornato a casa, avrei pensato al dopo esame chunin. Ora volevo cure mediche.
    L'unica cosa che ricevetti invece fu un tonico da guerra, e la rassicurazione che le bruciature avrebbero terminato il loro effetto a breve
    "Confortante..."
    Dissi, prima di stendermi nuovamente ad aspettare che il tonico ultimasse il suo effetto. Potei sentire solo come la presenza di Eanor si incominciò ad allontanare, lasciando senza risposta la sfida di Okami. Poco male, si era risparmiato un'altra dose di botte. Nuovamente, il desiderio di tornare a casa e poter internalizzare bene cosa era successo in questi due giorni prese la meglio di me. Lentamente, provai una seconda volta ad alzarmi. Il tonico aveva già fatto il suo effetto, e gran parte delle mie forze era tornata. Salutai i tre ninja rimasti, ognuno in maniera diversa rappresentante il grado di confidenza che avevo con essi, poi mi avviai al dormitorio dove erano rimaste o pochi effetti personali che mi ero portato da casa.

    Azioni
    1:
    2:
    3:
    4:
    Consumi
    Stamina: 218
    Resistenza: 200-144-15+150=191



    Edited by sundavr - 4/4/2021, 22:40
     
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