Naruto GDR - La via del ninja

Posts written by tisy16

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    Modificato ninjutsu lv. A "Apparizione luminosa"
    - Crea e controlla una sola immagine olografica di sè
    - L'utilizzatore sfrutta il chakra per trasportare un'immagine olografica di sè in un raggio massimo di 50 km.
    - Si può essere convocati da un altro ninja facendo apparire il proprio ologramma al suo cospetto, a patto che entrambi siano a conoscenza della tecnica, qualunque sia la distanza dall'originale. Il convocante attiverà la tecnica e il convocato dovrà rispondere attivando a sua volta la tecnica. Soltanto il ninja convocato pagherà il mantenimento, con relativo obbligo di immobilità.

    - L’originale deve stare seduto e concentrato in un punto, senza muoversi (nè essere trasportato da cose o animali) e, dato che cade in una sorta di trance, diverrebbe vulnerabile a qualsiasi attacco nemico, quindi è bene nascondersi in qualche luogo ben protetto.
    - L'immagine di fatto detiene tutte le statistiche dell'utilizzatore, ma può unicamente sfruttare jutsu che richiedono la cooperazione di più persone
    - Non si potrà mantenere più di un ologramma attivo alla volta, nemmeno usando tecniche come la Kage Bunshin.
    - L'immagine è intangibile, di conseguenza non può nè sfruttare attacchi fisici puri nè essere intaccata da questi, ma basta che subisca un qualunque Ninjutsu offensivo per disfarsi
    - Mantenere l’immagine costa 20 unità di Chakra a turno
  2. .
    modificata abilità Transfert
    modificata hijutsu Pioggia dell’Odio (Uramiame)
  3. .
    CITAZIONE (Yama™ @ 7/3/2024, 08:36) 
    Buondì!
    CI ho pensato un po' e credo (a meno che non lo stiate già facendo in separata sede) che il meccanismo di acquisizione delle maestrie vada rivisto perchè personalmente lo ritengo un po' ostico.
    Da quello che mi è parso di capire, il master decide non solo quanti punti dare ma anche in quale maestria metterli (o quale maestria far sbloccare). Non va un po' "contro" la volontà del pg? Le maestrie sono una specializzazione vera e propria, un modo per dare caratterizzazione in più e non è quindi più giusto che sia un player a scegliere quale voler buffare o meno?
    Vorrei quindi fare una semplice proposta: così come per i level up, proporrei di poter dare i punti maestria al raggiungimento di tot punti exp (magari 1pt ogni 500), considerando che una volta preso il livello successivo di una maestria i punti si azzerano. :sob:

    Infatti, il master li assegna proprio in base a come ruola un pg.
    Se Atshushi spamma rasengan ad ogni evento, il master gli concederà punti nella maestria del rasengan (la stiamo studiando). In tal modo, atshushi non potrà uscirsene l’evento successivo scrivendo, in due righe, di essersi esercitato con i genjutsu durante un ritiro spirituale e diventare un itachi 2.0.
  4. .
    Missione compiuta! 1200 ryo da dividere in tre.
    Exp:
    Dan: 85+60= 145
    Seto: 90+60= 150
    Shitsubo :95+60= 155
    Siete stati molto bravi nel gestire la prima missione di lv. D di questo genere. La differenza di exp è perchè ho trovato una lieve differenza tra i vostri post, ma poca roba. Forse, l'unico appunto da farvi è che alcuni passaggi sono stati un po' vaporosi, rendendo complicato seguire il filo conduttore della storia. Bravi.
  5. .
    Yuta si sveglierà in un ospedale di Barbakos. Mentre era priva di coscienza, la sua mente è stata vulnerabili agli interrogatori di turno che hanno riconosciuto il suo tentativo di diserzione, ma hanno riscontrato anche diversi indici di instabilità mentale ed emotiva. Pertanto, tenuto conto anche dei molteplici fattori di stress causati dalla missione appena svolta, non hanno ritenuto di procede con la carcerazione del ninja.
    Per Ranmaru la situazione è ben diversa. Non solo ha violato i dogmi del suo credo, ma, nel pieno delle sua facoltà mentali e psichiche, ha attaccato un ninja nel tentativo di disertare. Per tale motivo, la sua carcerazione è inevitabile.

    Vista la difficoltà dell'evento, lo catalogo come A.
    A Lucky spettano 70+180 x2
    A Roy 30+180 x2


    Edited by tisy16 - 3/10/2023, 19:42
  6. .
    E poi venne la notte

    MASTER

    [Continente Meridionale]




    L’Anbu superò le ultime fronde scure degli alberi, giungendo finalmente nella radura rischiarata dai pallidi raggi lunari. I suoi occhi, nascosti da una maschera bianca a motivi rossi, sviscerarono e analizzarono in un istante lo scontro in atto. Non era la prima volta che assisteva a uno spregevole atto di tradimento. Sovente, i ninja, per codardia o per motivi personali, non facevano ritorno dalle missioni, facendo perdere le loro tracce.


    Ryōken, anbu da più di qualche anno, aveva riconsegnato alla legge decine di fuggitive e sapeva perfettamente come agire. Vedere quel monaco scagliare un’ondata d’acqua contro quel grasso Akimichi era più che sufficiente per fargli comprendere come gli eventi fossero degenerati. L’Akimichi di guardia aveva detto ai due reduci della missione di aspettare lì, ma loro non avevano obbedito all’ordine e, pur di allontanarsi, avevano ingaggiato uno scontro con lo shinobi di guardia.

    Quali che fossero le motivazione che avevano spinto la coppia ad agire così e quanto queste fossero lecite, Ryōken avrebbe anzitutto troncato sul nascere i loro atteggiamenti bellicosi. Sicuramente, persone preposte a giudicare la situazione avrebbero letto il suo rapporto e sentenziato sul futuro dei due disertori.

    Incorruttibile nell’animo e determinato nello scopo, l’Anbu saltò dall’alto ramo di un albero che delimitava la radura verso i due fuggitivi. Prendendoli di sorpresa, mentre era ancora a mezz’aria, potè colpirli in pieno con una folata di vento originatasi da un secco movimento delle sue braccia. Ryōken atterrò a qualche metro dall’Akimichi, mentre Oden e Yuta furono catapultati oltre la radura, tra gli alberi immersi nell’oscurità, dove, per la prima volta da quando erano fuggiti insieme, furono separati l’uno dall’altro.

    < Akimichi! > La voce suonava ovattata dalla maschera. < Va a prendere il ninja col calamaio. >

    Senza aspettare la replica di boji, Ryōken si lanciò in una voragine scura nella quale era sparito il nemico, dove non gli avrebbe lasciato né tempo né modo di fare nulla se non arrendersi al suo destino.

    Boji, invece, si affrettò a raggiungere il manipolatore di eventi. Yuta aveva impattato di schiena contro un grosso tronco e si stava rialzando dolorante.

    < Sta’ fermo! >
    Gli urlò il ninja dalle faccia piena e tonda come la luna che splendeva oltre le fronde degli alberi. < Non fare altre stronzate se non vuoi che quello ti faccia del male! >

    < Arrenditi, ti prego. > Aggiunse come fosse quasi una supplica.

    Foresta di Sazan-dur - 22 d.Z.



    Parte 6


    Per Roy, l'evento finisce qui. Tralasciando in toto l'apocalittico ritardo non comunicato, gli ultimi due post sono insufficienti sotto ogni punto di vista e considero l'evento fallito per Ranmaru. Ne consegue una carcerazione che, personalmente, reputo sin da ora inappellabile(traduzione: nessuna giuria lo rimetterà in libertà).
    Lucky, hai la tua ultima chance, come premio sia per la pazienza e la costante presenza che per qualche grammo di impegno in più rispetto al tuo compagno. Giocatela come credi.
  7. .
    io non ho notizie di roy, dimmi tu come vuoi procedere
  8. .
    CITAZIONE
    Vengono convocati 4 genin ad Oto per conto di un ricco proprietario terriero. Quest'ultimo lamenta l'insolita contaminazione di molte delle sue scorte di riso. Soventemente, infatti, queste vengono infestate da sciami di insetti che distruggono il raccolto ottenuto con tanta fatica. Verrete accolti proprio da lui, il quale vi condurrà ai suoi territori e vi mostrerà l'ultimo silos colpito. Non potrete non notare la presenza di molte guardie dall'aspetto torvo e minaccioso, alcuni ex pirati che invasero quei territori anni addietro.
    Le vostre ricerche vi porteranno a scoprire la causa delle infestazioni di insetti sono tre ragazzini. Questi, rimasti orfani, sono stati vittime dei raggiri del magnate del riso finalizzati all'espropriazione dei territori dei loro genitori. Perciò i ragazzini, discendenti Aburame, hanno avviato una guerriglia contro il vile latifondista per costringerlo a farsi ridare le terre di famiglia.

    Almeno 3 giri di post. Aperta a Dan e Shitsubo. Non più di 4 partecipanti.
  9. .
    E poi venne la notte

    MASTER

    [Continente Meridionale]




    La situazione sembrava essersi cristallizzata. Il monaco e il ninja intrappolati nella mano abnorme del ninja Akimichi e un anbu che correva inesorabile verso di loro.

    E invece i due fuggitivi presero finalmente l'iniziativa e palesarono le loro intenzioni non così ortodosse. Yuta creò uno spuntone di carta che minacciò la mano di Boji e questi non potè fare altro che lasciare la presa per evitare di rimanere ferito, riportando l'arto alla dimensione originale.

    Appena liberi, il manipolatore dell'inchiostro sfruttò questa sua peculiarità per creare un volatile con il quale tentare nuovamente una fuga mentre il monaco sputò dalla bocca un getto d'acqua elettrizato.

    < Siete fuori di testa! > Urlò il jounin compiendo un enorme per evitare l'attacco.

    Dopodichè, ancora a mezz'aria, sfruttò ancora le tecniche del suo clan per aumentare le sue dimensioni corporee. Stavolta, non si limitò a un solo arto, ma a tutto il suo corpo, andando a rivaleggiare per dimensioni, gli alberi circostanti. Poi sfruttando la posizione elevata, si chiuse su stesso come un riccio e cominciò a roteare a veloce crescente. In un lampo, il corpo di Boji divenne un gigantesco proiettile che, fendendo l'aria, provava a schiacciarsi sui due fuggitivi.


    Foresta di Sazan-dur - 22 d.Z.



    Parte 5


    3/4 all'arrivo dell'anbu.
  10. .

    I


    Senshiro si stava cimentando nel lancio di kunai contro il tronco di un albero morto. Erano passati diversi giorni dallo scontro con Asahi, ma i due avevano cominciato a darsi appuntamento regolarmente per allenarsi insieme. Purtroppo, quel giorno, il ragazzo non aveva potuto raggiungere Senshiro e, di conseguenza, il kiriano trapiantato a Konoha era stato costretto ad allenarsi in solitaria.

    Senshiro non era riuscito a stringere grandi rapporti con gli altri genin del suo corso e, a voler essere più precisi, non si era impegnato più di tanto a restare in contatto con loro. Dopo la promozione al grado più basso della scala gerarchica ninja, era rimasto solo in attesa dell'assegnazione di un team e di un sensei. Tutto ciò non era ancora avvenuto e Senshiro non faceva altro che aspettare quel momento continuando ad allenarsi, con o senza Asahi.

    Scoprì, suo malgrado, che da quando aveva cominciato a condividere il suo tempo con Asahi, i momenti passati da solo cominciavano a sembrare più lunghi e opprimenti. La solitudine è una sensazione che non ti ferisce fino a quando non scopri la compagnia di un'altra persona.

    Così, in quella fresca giornata di primavera, Senshiro non aveva la forza nè la voglia di fare nulla. Si limitava a lanciare malamente i quattro kunai che aveva contro il tronco secco di un albero rimasto in piedi per chissà quale ragione. Spesso mancava il bersaglio oppure il lancio era calibrato male e l'arma affilata roteava su se stessa, colpendo il bersaglio con l'anello innocuo dell'impugnatura.

    < Al diavolo! >

    Esclamò all'ennesimo tentativo maldestro di fare centro.

    < Me ne torno a casa! >


    Si avvicinò all'albero secco, raccattando con gesti stizziti i kunai dal suolo, quando notò un ragazzo che lo fissava.

    < E tu chi diavolo sei? >

    Capì subito che non si trattava nè di un konohaniano nè di un ragazzo. La persona ai limitari del campo di allenamento era un uomo fatto. Non molto alto, ma dai lineamenti decisi e marcati, tipici di chi ha superato la pubertà da diversi inverni. Ciò fece irrigidire Senshiro. Mostrarsi scortese a una persona adulta era considerato un gesto di grave maleducazione.

    < Mi scusi, non mi ero accorto della sua presenza e sono sobbalzato. >

    Notò al braccio sinistro un coprifronte e, stringendo gli occhi, riuscì a mettere a fuoco la clessidra di Suna.

    < Per caso si è smarrito? >
    Riassunto Azioni


    Azioni
    -

    Parametri
    Resistenza: 300
    Stamina: 50

    Maestrie
    Meteora I livello: cataclisma

    equipaggiamento


    Consumabili
    - x4 kunai

    Conoscenze
    - Oratorie e popolari I° Livello

    Note

  11. .
    40 exp
  12. .
    I limiti son limiti e qui li stiamo sforando tutti. Non ho ricevuto comunicazioni particolari, quindi fisso come limite ultimo per postare lunedì ore 13:00
  13. .
    Sblocco doton approvato e 100 exp

    Bella pq :rosa:
  14. .
    [QUOTE=tisy16,14/4/2023, 00:49 ?t=62753471&st=0#entry461172765]

    Atto II - L'Ottocoda sotto attacco!

    WKvLrBV

    « Atshushi Uzumaki [X]
    "Sterminatore di Mukenin"


    Parlato
    "Pensato"


    Fortuna audaces iuvat

    Ma non fu quella l'occasione. Ad Atshushi piaceva osare, ma quella volta aveva fatto i conti senza l'oste. Qualcosa non funzionò nella tecnica che aveva programmato di far mettere in scena al suo clone e il paesaggio desertico che separava lo schieramento dei ninja dai cyborg rimase invariato.

    Inutile specificare che il resto della strategia elaborata dal comandante del settore nord risultò piuttosto inefficace poichè l'acqua non ebbe modo di incanalarsi in alcun strettoia e l'avanzata dell'esercito divino proseguì senza grossi intoppi. Molti cyborg caddero a terra, ma il loro numero era così grande che quelle perdite non spostarono di un millimetro l'ago della bilancia a favore della compagine Osu.

    "Maledizione! Perchè non ha funzionato quella tecnica Doton?"

    Il clone era stato colpito da uno dei tanti jutsu vaganti e qualche scarica di chakra investì anche lo Sterminatore di Mukenin che, tuttavia, non ne risentì affatto.

    *

    Nel frattempo, l'altro suo clone era riuscito nel suo intento, soprattutto grazie all'aiuto fornito da Suzaku e gli altri. Le sue palpebre si colorarono delle sfumature del cielo al tramonto e quando si sollevarono mostrarono due iridi che non appartenevano al mondo umano. L'arenaria scura sotto di loro tremava pericolosamente e la torre era scossa da tremiti allarmanti.

    < Ho paura che questa struttura stia per crollare. Sotto di noi ci sono molti nostri alleati. Riuscite a evitare che la torre frani su di loro? >

    Quei guerrieri si erano mostrati capaci e non si soffermò oltre a valutare se fosse il caso di dar loro fiducia.

    < Vi ringrazio per il supporto fornito. Ora io mi ricongiugerò al mio creatore. I cyborg hanno sfondato le nostre difese e stanno per penetrare nel cuore della città. Ciò potrebbe essere un male, ma in realtà potrebbe giocare anostro favore. Dobbiamo soltanto rallentarli e bloccarli in un unico spazio. >

    Il tono del clone si fece più risoluto.

    < L'ordine perentorio è di mantenere le distanze da loro. Ho intenzione di colpirli con tecniche che disintegrerebbero un villaggio. >

    *

    Non appena il clone sulla torre fu svanito, l'energia della natura si incanalò in Atshushi. Ora ogni essere nel raggio di mille metri era connesso a lui e lui poteva percepire la forza che alimentava il suo spirito. Migliaia di ninja e migliaia di cyborg si muovevano attorno a lui, ma quegli input di chakra andavano diminuendo progressivamente. Se da un lato era soltanto una macchina che cessava di funzionare dall'altro c'era una vita che si spegneva per recarsi nella dimensione dalla quale non si fa ritorno. Era giunto il momento di porre fine a quel massacro.

    Atshushi percepiva tra la massa indistinta di cyborg che avanzava verso il cuore della città due entità che si distinguevano dalle altre. Non riconobbe le pulsazioni del loro chakra, ma intuiva chiaramente che non si trattava di semplici cyborg da macello. Nel vedere quella marea di metallo dilagare oltre il portale dove si era promosso fermarli, sentì il gusto amaro del fallimento in bocca. Aveva ricevuto un ordine generico ma perentorio, eppure stava già fallendo da ogni punto di vista.

    Mentre osservava il cuneo di cyborg avanzare verso la città, si morse l'interno del labbro. Sentì il sapore ferreo del sangue sulla punta della lingua e sputò sul palmo guantato dall'armatura. La macchia cremisi si mimetizzò sul colore rosso cupo dell'armatura centipede. Attinse al suo chakra per creare cinque copie d'ombre che lo affiancarono.
    Intanto, l'assalto dei cyborg accennava a dividersi in tre tronconi, ognuno con una direzione diversa.

    "Vogliono prendere alle spalle il resto dell'esercito. Non può accadere!"

    All'unisono, Atshushi e cinque copie si lanciarono all'inseguimento del contingente d'assalto di androidi, suddividendosi in tre gruppi da due. Non appena avessero guadagnato una porzione di terreno libero, avrebbero battuto il palmo insanguinato a terra, richiamando un sigillo di evocazione. Dal palmo del vero Atshushi sarebbe apparso l'indiscusso signore dei rospi, Gamabunta. Invece, dalle copie, sarebbero apparsi Gamahiro e Gamaken. A quel punto, su ordine di Atshushi, ai rospi sarebbe bastato un poderoso balzo per andare a tagliare la strada all'esercito divino di Fury.

    Dalla testa degli anfibi, Atshushi e copie avrebbero avuto una posizione vantaggiosa per provare a fermare l'incurisone nemica.

    < Ragazzo! > Gracchiò Gamabunta. < Un attimo fa ero a Suna a fare a pezzi cadaveri puzzolenti. Mi hai interrotto! >

    < Grande capo, ti chiedo scusa! > Col tempo, aveva affinato la sua capacità di non far alterare Gamabunta. < Ma scommetto che preferisci fare a pezzi dei cyborg, no? >

    < Almeno non puzzano di pesce lasciato al sole. >

    "Temo di aver fatto un brutto torto a qualcuno sul fronte di Suna."

    < Bando alla ciance. Dobbiamo carbonizzare questo mucchio di ferraglia. Ho bisogno di olio! >
    *
    Le copie su Gamaken sarebbero andati a sbarrare la via che portava al fronte Sud. Con loro, c'era anche uno shinobi di Kusa. Le copie alzarono un sopracciglio, perplesse. Il ragazzo chiese dove si trovassero i capi dell'esercito nemico.

    < Non hai di meglio a cui pensare? > Gli rispose il suo comandante. < Loro saranno affar mio. Comunque, sono lì in mezzo, mischiati a tutta quella ferraglia. Sono in due. A proposito, è è il momento di cambiare strategia. > Con un ghigno, aggiunse: < Olio, fuoco e vento. >
    *
    Invece, Gamahiro e l'ultima coppia di cloni d'ombra provarono a frapporsi tra i cyborg e il settore ovest dell'esercito Osu. Gamaken e Gamahiro erano due rospi molto simili tra loro, ma avevano stili di combattimento totalmente diversi. Gamaken era proiettato per la difesa e, infatti, era armato di scudo e una lunga picca biforcuta, ideale per tenere a distanza i nemici. Gamahiro preferiva invece utilizzare due gigantesche lame che, se rapportate alle dimensioni del suo corpo, erano paragonabili a delle wakizashi. Le differenze tra loro erano rimarcate dal loro atteggiamento: impulsivo e irruento lo spadaccino: insicuro e pacato l'altro.
    Tuttavia, in quello specifico momento, Atshushi aveva soltanto bisogno della loro immensa mole per ostacolare l'incedere dei cyborg e bersargliarli dall'alto, sperando che il resto dei ninja Osu seguisse il suo esempio.
    *
    L'ultimo dei cloni, rimasto solo sul portale dove era fallita la prima difesa dell'Osu, assumeva un ruolo di fondamentale importanza. Cooperando con gli altri tre cloni sulle teste dei rospi, cominciò a raccogliere il chakra e a manipolarlo nell'ambiente circostante. I quattro cloni avrebbero tentato di entrare in connessione attraverso l'energia che scorreva nel loro etereo ventre e, sfruttando quel collegamento, avrebbero eretto una grossa cupola immateriale sulla testa dei migliaia di cyborg penetrati in città. Alla base dei vertici del gigantesco velo di chakra ci sarebbero state proprio le quattro copie.

    Nel frattempo, Gamabunta avrebbe espulso dalla bocca un'enorme quantità di olio e Atshushi avrebbe provveduto subito a richiamare il chakra per malleare una gigantesca palla di fuoco che al solo contatto con il liquido espulso dal signore dei rospi, avrebbe provocato una deflagrazione di fiamme e calore immensa. Per aumentare la devastazione delle tecniche combinate di Atshushi e la sua cavalcatura, i cloni non impegnati nell'erezione della cupola, avrebbero provato a gettare, contemporaneamente a Gamabunto, altro olio di rospo sui cyborg in contemporanea.

    A seguire, creatore e cloni avrebbero provato ad allargare le fiamme generate con l'azione di tecniche di tipo vento.




    Riassunto Azioni


    Azioni
    -

    Clone #2
    Clone #3
    -Rilascio

    parametri
    Resistenza: 1500
    Joker: 300-140=160
    Stamina: 446+416+486=1348
    Clone #2
    Vigore: 486-70=416
    Clone #3
    Vigore: 486


    Maestrie
    - Resistenza alle Illusioni III° Livello: Testa sulle Spalle
    - Nautilus III° Livello: Maestro dell'acqua
    - Scrittore dell'eterno - II livello:Chiave
    - Chakra Possente I Livello: Fontana
    - Evocatore dell'Altra Dimensione I Livello: Apprendista Evocatore
    -Olfatto sopraffine

    equipaggiamento

    - Joker Koukaku Armatura centipede
    - Meccanismo retrattile del Kunai (kunai equipaggiato) avambraccio sx
    - Lama Retrattile Avambraccio dx
    - Polsino Evoca-Arma Sx x1 uchiha shuriken del vento demoniaco a framm
    - Wakizashi Sopra il fondoschiena, parallela al terreno
    - x1 rotolo medio coscia dx
    - x1 rotolo gigante sulla schiena, di traverso

    Consumabili
    - x4 kunai
    - x3 kunai affilati di Kiri
    - x1 shuriken
    - x4 uchiha shuriken
    - x6 rotoli piccoli
    - 30m Filo d'acciaio
    - 30m Filo spinato
    - x1 Tonico Coagulante
    - x1 Siringa con Antidoto
    - x2 Carta bomba
    - x1 Fumogeno
    - x1 Gokan Sakusou
    - x1 Palla di Luce

    Conoscenze
    - Militaristiche strategiche II° Livello
    - Storiche III° Livello
    - Orientative e geografiche III° Livello

    Note

  15. .
    E poi venne la notte

    MASTER

    [Continente Meridionale]




    La manona di Boji si espanse fino a rivaleggiare, per dimensioni, con gli alberi che circondavano la radura. Raggiunse indisturbata il monaco e il ninja di Hekisui, agguantandoli. Non venne risparmiato dalla presa nemmeno l'uccello nato dal calamaio di Yuta, il quale, pur provando a spiccare il volo, non fu abbastanza veloce da riuscirci. La stretta di Boji fu una pressione eccessiva da sopportare e il volatile perse consistenza, riducendosi a fiotti d'inchiostro nero che si persero nel buio della notte.

    L'Akimichi, catturati i due fuggitivi, li fissò con aria torva.

    < Perchè non volete fare come vi chiedo? >

    Dal tono nervoso di Boji, si percepiva quanto fosse a disagio nel dover affrontare dei propri commilitoni. Dopotutto, era andato lì per prestare soccorso. Cosa stava andando storto?

    < Se promettete di tranquillizzarvi e attendere pacatamente qui con me, vi lascio andare. >

    Ranmaru e Yuta, erano stretti l'uno all'altro, senza la possibilità di muovere un dito, bloccati dalla mano gigante di Boji. Tuttavia, il ninja di Konoha non avrebbe fatto alcuna pressione per procurare loro alcun tipo di dolore non necessario. La sua intenzione era soltanto quella di impedirgli di compiere mosse avventate delle quali si sarebbero potuti pentire. Come avrebbero reagito i due disertori? Avrebbero provato nuovamente a tentare di raggirare l'ostinato Akimichi o lo avrebbero attaccato, superando definitivamente il limite di ciò che è lecito nel mondo ninja e ciò che non lo è?

    Foresta di Sazan-dur - 22 d.Z.



    Parte 4


    Roy, la tua difesa la considero fallita per decisione arbitrale perchè non ritengo che il jutsu utilizzato non sia congruo alla situazione. Per quanto riguarda, lo scatto dell'animale, questo è fallito per inferiorità combattiva. La copia di carta è ancora in campo ed è a 2metri dai vostri pg intrappolati nella mano. Il braccio di Boji si è esteso per 5 metri da e quindi siete a pari distanza dall'Akimichi.
    2/4 all'arrivo dell'anbu.
693 replies since 6/8/2012
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