Visita alla foglia

Non appena Shingo e Ryu furono giunti a destinazione, poterono subito rendersi conto della situazione non delle migliori. Sabito era in una posizione critica ed il giovane genin sembrava ancora terrorizzato da ciò che gli accadeva intorno ma nessuno dei chunin presenti si sarebbe arreso tanto facilmente. Sabito per primo, riuscì per un soffio a difendersi provando a rispedire al mittente quello strano proiettile ma le cose non andarono esattamente come sperato, quando l'onda d'urto impattò su di esso infatti, l'ammasso di ragnatele si dispersero e fecero da tappo al cerchio di pali in cui il ragazzo era imprigionato. In quello stesso istante però partì la controffensiva della coppia di shinobi, i quali riuscirono a mettere in grosse difficoltà l'Akimichi, probabilmente aiutati dal fatto che il secondo avversario decise di dedicarsi ai genin, spinto dal sospetto che avrebbero potuto ulteriori problemi, più di quelli che già si erano creati.

Maledizione... Le cose si fanno complicate... andiamocene via!

Dicendo ciò partirono due nuovi proiettili di ragnatela che avvolsero, questa volta senza interruzioni, i due genin, rendendoli inoffensivi ed incapaci di qualsivoglia azione. Nel frattempo Shingo, prontamente equipaggiato da Sabito con armi decisamente pericolose, partì alla carica.

Hai ragione! Non mancheranno occasioni più promettenti!

Esclamò il grassone mentre si apprestava ad erigere l'ennesimo muro roccioso che lo avrebbe protetto dal devastante attacco in arrivo. Il panico dei due rapitori e la fretta di andar via prima dell'arrivo di ulteriori rinforzi, li portò però a commettere un errore alquanto grossolano. Nella fretta il robusto manipolatore della terra non si accorse che l'offensiva era in corso da più fronti e, seppur pronto a ribattere ai nuovi fendenti in arrivo, venne travolto dall'inaspettato calcio volante dell'ormai libero bersaglio.

Argh... Maledizione!

Sbottò più spazientito che danneggiato, ma quel colpo seppur non efficace come sperato, bastò a costringerlo ad arretrare di quel piccolo passo sufficiente a farlo cadere nella trappola Raiton abilmente posizionata. Con quello le cose sembrarono iniziare a volgere nettamente a favore del team di shinobi, con l'Akimichi folgorato e momentaneamente paralizzato infatti, i due si sarebbero potuti concentrare sul rimanente avversario.

Noo... Me la pagherete!

Con quel grido, l'aracnide si mostrò decisamente infuriato e, dopo aver gettato un fumogeno, sembrò darsi ad una rapida ritirata. I due ci avrebbero messo qualche istante a rendersene conto ma un altro evento li colse alla sprovvista, una gigantesca freccia apparentemente dorata saettò attraverso il fumo e si piantò nel petto dell'Akimichi ancora paralizzato.

Ora che tutto sembrava finito, come si sarebbero comportati i chunin? Avrebbero soccorso i genin e controllato le condizioni del nemico appena colpito dal compagno? O si sarebbero gettati all'inseguimento del fuggitivo?