Casa dolce casa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Suna's Ninja
    Posts
    761

    Status
    Anonymous

    Narrato | Parlato | Pensato | Parlato Renji | Parlato Juza


    Hai combattuto egregiamente..

    Per tutta la durata del viaggio quelle parole risuonavano nella mia povera mente, vittima costante di quella disfatta proprio in quel continente da me appena scoperto. L'umidità del luogo ancora impregnava l'etere anche se avevo da un pezzo abbandonato il Villaggio di Kiri. Quelle acque scure e cupe furono l'unico dettaglio su cui poggiava la mia attenzione, difatti le mie iridi osservavano il costante movimento dell'acqua proprio in prossimità della nave, quella fievole schiuma biancastra che creava una scia proprio sulla rotta dell'imbarcazione.

    Ma non è stato sufficiente..

    Avrai modo di rifarti. Hai ancora molto da imparare

    Annuì. Non avevo la forza di rispondere. Quella sconfitta aveva lasciato una profonda cicatrice in me, dritta verso il mio cuore; una lama affilata che attraversa le carni e i muscoli, andando a infierire come un diavolo su quel povero organismo. Rimuginavo sulle mie mosse, assumendo un silenzio tombale e rendendo il mio corpo quasi spento nel vuoto. Ecco cosa si provava a perdere un allenamento; ecco cosa significava non raggiungere un obiettivo. Sentivo come se il mondo crollasse sulla mia povera carcassa che inerme poteva solamente subire quel duro colpo.

    Hai compreso il tuo errore?

    Portai lo sguardo verso il viso di Renji, tenendolo fisso sui suoi occhi e abbozzando in volto un aria insicura e dubbiosa, mai mostrata prima d'ora. Il mondo sembrò fermarsi al mio volere permettendomi d'immergermi nella mia mente, scrutare quali pensieri oscuri si nascondevano in essa e magari trovare una risposta a quella domanda.

    No vero? Sei stato troppo frettoloso. In battaglia devi riuscire a studiare bene l'ambiente.

    Ascoltavo attentamente le sue parole mentre lo sguardo si distaccò dal suo volto e andò a puntarsi proprio verso quelle cupe acque.

    Devi studiare bene le mosse del nemico e apportare un adeguata difesa. Hai peccato in alcune strategie che ti hanno costato la sconfitta. Questo ti servirà da lezione. Ora riposa.

    Quelle parole furono marchiate a fuoco nella mia testa. L'esperienza del Jonin era certamente fondamentale per la mia crescita e sapevo che sotto la sua ala potevo diventare qualcuno d'importante, accrescere il mio sapere e le mie abilità. Un eco nel mio io interiore le ripeteva costantemente, quasi a farle diventare un monito o una specie d'incoraggiamento a non arrendermi d'innanzi ad una sconfitta ma rialzarmi dalle ceneri proprio come una fenice. Il viaggio di ritorno fu' lungo e ciò mi permise di ripensare a quel giorno, ritenuto ormai il più importante della mia carriera da Shinobi.

    [...]



    Non so più quanti giorni passarono; forse quindici oppure diciassette. Poco importava. Dopo un lungo periodo finalmente riuscivo ad osservare nuovamente l'infinito Deserto, culla del mio villaggio natale. Quasi avevo dimenticato quell'infinita e gialla sabbia, pronta a nascondere Suna nel pieno del suo petto. L'umidità era penetrata nelle mie ossa ma quel caldo rovente, unito ad uno splendente Sole - alto nel cielo - bastarono per eliminarla del tutto rendendo il mio corpo nuovamente in perfetto equilibrio. Non ero mai stato così felice di ritornare a casa, io che mai ero abituato a quell'ambiente ma che ora lo reputavo una parte di me. Quasi avevo dimenticato cosa si provava a mettere i piedi su quella soffice, ma allo stesso tempo crudele, sabbia. Impiegai pochi secondi per ritrovare l'equilibrio perduto in mia assenza, ma ora le leve inferiori aderivano bene a quella patina gialla, arma principale di diversi Shinobi di Suna.

    Haruki.. fece un piccolo cenno con la mano destra, salutandomi e invitandomi ad avvicinare - Sotto consenso della Kazekage ti ho organizzato un nuovo allenamento. Il tuo avversario sarà Juza Wolf, Genin di Kiri.

    Mmph

    Non deludermi questa volta. Ora vai, l'incontro è atteso all'arena numero dieci

    Passarono pochi giorni dal ritorno a Suna e subito mi fu' organizzato un nuovo allenamento e proprio con un altro Genin di Kiri, forse a voler mettere alla prova la potenza dei miei Jutsu contro quelli a base di Suiton. Poco importava. Impiegai circa quindici minuti a raggiungere il campo di battaglia. Esso era fra i più grandi di Suna, avvolto per la maggior parte dal principale elemento dominante del Villaggio e da qualche zona a base di terra, decisamente utile per essere sfruttata per alcuni Jutsu a base di Doton, mio elemento principale. Portai delicatamente il mio corpo al centro di esso, tenendo ben salda la Giara di Sabbia sulle spalle anche se quella che mi circondava, mi permetteva di non sfruttare la gialla sabbia presente nel abnorme contenitore.

    Sarà lui?


    Scheda
    Stamina 100
    Resistenza 100
    Equip:
    Giara di Sabbia (4/5)

    Azioni


    Roy90
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Masters
    Posts
    3,530

    Status
    Offline
    Una giornata come tante tra le fitte nebbie di Kiri. Il mio rientro dal viaggio a Konoha era ormai trascorso da svariato tempo ma la miriade di cambiamenti che quel breve rientro a casa aveva innescato nel mio corpo e nei miei pensieri erano ancora in atto e si stavano assestando. Mi sembrava quasi di compiere una doppia vita tra gli allenamenti da shinobi, e quelli che portavo avanti da solo, per mantenere attiva e pienamente sotto controllo la parte più nascosta del mio essere. Iniziava però a mancarmi un allenamento alla vecchia maniera, un sano uno contro uno amichevole con un mio pari, non che il buon Lars non fosse all'altezza, ma alla lunga non si può affrontare sempre lo stesso avversario, sopratutto se si tratta del lupo che sta anche diventando il tuo miglior amico. Fu così che inoltrai al villaggio una richiesta per testare le mie nuove capacità, trascorsero alcuni giorni prima che una risposta giungesse ma alla fine il risultato valse certamente l'attesa. Quando aprii la lettera inviatami dal palazzo del Kage non potei che restare sorpreso del fatto che il mio avversario era stato selezionato addirittura tra i ninja di Suna, tale Haruki Sato. La data non era lontana ma avrei avuto tutto il tempo di prepararmi e compiere il viaggio, perloppiù in barca, verso la nuova terra ancora a me sconosciuta. La partenza era infatti fissata per il giorno seguente, alle prime luci dell'alba, io ed il mio inseparabile compagno eravamo infatti già pronti ad incontrare il Chunin deputato a controllare il nostro spostamento, ci imbarcammo quindi sulla nave che ci avrebbe tenuto a solcare le onde per ben dodici giorni, certamente la traversata più lunga mai effettuata fino a quel momento. Certo avrei potuto anche sbarcare nel Paese del Fuoco e continuare via terra ma non ero stato io a decidere l'itinerario quindi pazienza. Il viaggio trascorse relativamente tranquillo, infondo non amavo molto navigare, ma non era nemmeno una delle cose da evitare assolutamente, ne approfittai per i miei esercizi di concentrazione e meditazione, tenendomi ogni tanto impegnato in qualche conversazione con alcuni gabbiani incontrati dei pressi della costa del Paese del Tè. Giunto infine al porto designato, lo shinobi che mi faceva da accompagnatore, tralaltro un tipo molto taciturno e sulle sue, si fece avanti per condurmi attraverso l'ultima tratta a piedi, attraverso lo sconfinato deserto di cui avevo solo potuto sentir parlare fino a quel momento. Dopo un breve incrocio di sguardi tre me e Lars, un leggero sorriso si fece strada sul mio viso e ci mettemmo in marcia. Altri due giorni all'insegna della tranquillità ed eccoci finalmente a scorgere le porte del villaggio di Suna. Il clima lì era qualcosa di mai visto prima, un caldo secco, infuocato, che sembrava prosciugarmi ad ogni passo, come facevano quelle persone a vivere in un posto del genere, ma probabilmente era solo una questione di abitudine. Il grande momento era vicino ed una volta nel villaggio, il chunin si occupò della burocrazia per poi condurmi fino al campo d'addestramento fissato. A quanto pare conosceva bene il posto ed arrivammo in tutta tranquillità con qualche minuto d'anticipo che sfruttai per farmi un'idea del territorio molto peculiare. Dopo poco giunse anche quello che doveva essere il mio rivale.

    Ciao...

    Esordii avvicinandomi e tendendo la mano in segno di rispetto

    Tu devi essere Haruki, io sono Juza... Diamoci da fare ok?

    Al che sorrisi per poi tornare a circa cinque metri di distanza, distanza da cui mi misi in guardia invitando il giovane Suniano a fare la prima mossa con un cenno della mano.

    Juza Wolf

    Resistenza 200
    Stamina 150
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Suna's Ninja
    Posts
    761

    Status
    Anonymous
    Due figure erano già presenti nel bel mezzo dell'arena, ove avrei preso parte ad un nuovo scontro. Una spiccata e densa ombra seguiva i miei passi mentre le leve inferiori mi portavano sempre più ad avvicinarmi a due shinobi, sconosciuti a me in quel momento. Lo sguardo si posò dapprima sui loro copri-fronte e non avevo dubbio alcuno: erano ninja di Kiri. Come un fulmine a ciel sereno iniziai a ricordare di quella fitta nebbia, quell'umidità che ti penetravano nelle ossa facendole marcire lentamente. Fra i due Shinobi spiccava uno in particolare. Questi possedeva una curiosa capigliatura, decorata di un candido bianco mai visto fra le persone del mio villaggio. I suoi occhi parevano penetrarmi nell'animo, profondi e accesi di un colore simile agli zaffiri oppure come il manto infinito che ora ricopriva le nostre teste. Mai avevo visto un viso così innocente anche se sembrava nascondere qualcosa.

    Si sono io

    Proprio come un grande specchio nel quale viene mostrata una copia perfetta del proprio corpo, replicai le movenze del corpo del più giovane Kiriano, portandomi quindi ad avvicinarmi alla sua figura e porgendo la mano dominante verso la sua, in quel segno di saluto che era pratica comune nei giorni di tutti i mortali.

    Piacere mio Juza. Divertiamoci

    Gli sorrisi, uno sforzo muscolare che lentamente iniziava a penetrare nel mio piccolo cuore. Quel mondo mi stava cambiando, sentivo il mio essere mutare in qualcos'altro, abbandonando - anche se a deboli passi - l'oscurità con la quale ero cresciuto. I saluti durarono poco ed entrambi portammo le nostre figura ad ottenere una distanza di circa cinque metri. La mente ora era libera dai pensieri della mattinata, leggiadra e priva di qualsiasi ostacolo, poteva permettermi di pensare ad un piano d'attacco. Avevo già combattuto con un ninja di Kiri, perdendo difatti lo scontro e le parole di Renji riecheggiavano nella mia ragione. L'allenamento non doveva essere preso alla leggera, cosa che mi portò a perdere nell'allenamento precedente ma avevo l'obbligo di essere deciso in ogni mia mossa, studiarla alla perfezione e poi attuarla contro questo nuovo Shinobi. Per prima cosa dovevo controllare il respiro, trovare una pace interiore e un distacco totale dalle emozioni, per poi far ribollire quell'energia naturale che è presente in tutti noi: il Chakra stesso. Un energia che altro non è che una semplice unione di altre due forze. L'energia Psichica, posta sul capo e nella quale erano racchiusi tutti i miei pensieri e i sentimenti; l'energia fisica, collocata all'altezza del plesso solare e dove vi erano presenti la forza stessa, cosi come la volontà e l'ambizione. Queste due forze davano origine al Chakra, arma principale di ogni essere vivente. Questa nuova energia, mi permetteva di usare vari tipi di Jutsu e uno in particolare, mi permetteva di poter creare alcune copie di me stesso attraverso una tecnica semplice ma allo stesso tempo particolare. Nella mente avevo ben nitida la mia figura, perfetta in qualsiasi dettaglio. Stessa altezza, stessi occhi e stessi allineamenti del corpo. Un rapido movimento delle mani vanno poi a concludere quella mia prima iniziativa, difatti mi apprestai ad eseguire i dovuti sigilli: Cane e Tigre.

    Oboro Bunshin no Jutsu

    Tale Jutsu altro non è che una variante della semplice Motiplicazione del Corpo. Questa, tuttavia, mi permetteva di creare un numero maggiore di cloni, per la precisione ben venti copie. Esse erano poste al mio fianco, formando una formazione detta "Falange Macedone". Quattro file per cinque copie. Ecco com'era formata quella formazione, tutti stretti l'uno contro l'altro e celando al meglio possibile la mia posizione, che era riservata alle retrovie, in modo più sicuro possibile. Potevo chiaramente osservare il nemico d'innanzi ai miei occhi. Avevo un piano ben studiato nella mente e avrei messo tutta la mia determinazione in quelle azioni. La prima parte del piano era stata messa in atto e ora procedevo con la seconda. Questa prevedeva difatti l'offensiva vera e propria. Dovevo sfruttare le mie capacità nel controllo della Sabbia, mia arma principale al livello attuale. Con la mente creai un ponte di collegamento fra me e la Sabbia presente alle spalle di Kiriano, un lungo filo di Chakra avrebbe dunque permesso tale unione, concedendomi di sfruttare quella gialla sabbia a mio favore. L'obiettivo era quello di immobilizzare il corpo di Juza, nello specifico i suoi arti. Difatti volevo bloccare le sue leve superiori, così come quelle inferiori volgendo lo scontro dalla mia parte. La Sabbia avrebbe preso poi vita, innalzandosi proprio alle sue spalle e con un semplice movimento della mano destra, la condussi proprio verso l'obiettivo prefissato nella mente, stringendola e comprimendola secondo il mio volere.

    Sabaku Kyū

    L'attacco non finì li. Difatti dovevo continuare ad attaccare e sfruttare ancora una volta tutta quella Sabbia presente sul campo d'allenamento. La Giara in quel luogo non mi serviva ma potevo tranquillamente controllare tutta quella che mi circondava. La dura volontà e il ricordo dello scontro precedente, mi portarono ad avanzare l'offensiva creando - con quella stessa sabbia - diversi Shuriken fatti proprio di quell'elemento. Questi vengono creati proprio nei pressi di Juza e lanciati verso la sua povera figura. Roteano nell'etere squarciando quella stessa aria e pronti a conficcarsi nella pelle del giovane.

    Suna Shuriken


    Scheda

    Resistenza 100
    Stamina 100-5-10-10 = 75

    Azioni:
    - Moltiplicazione Oboro
    - Gabbia di Sabbia per bloccare le braccia e le gambe
    - Shuriken di Sabbia
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Masters
    Posts
    3,530

    Status
    Offline
    Il momento del combattimento era giunto e, mentre il mio avversario non perdeva tempo ed iniziava a comporre i suoi primi sigilli, Lars iniziò a distanziarsi da me in una manovra di accerchiamento.

    Non intervenire se non sono io a dirlo...

    Sussurrai al lupo che mi rispose con un cenno del capo e continuò il suo movimento mentre davanti a me erano comporsi ben altri venti ninja tutti identici all'originale mischiato tra loro. A quella vista non potei che accennare un leggero sorriso, la vista era un senso labile, facile da ingannare, e la tecnica usata dal mio avversario avrebbe avuto certamente una grande efficacia sulla maggior parte dei rivali, ma non su di me. Il mio olfatto ed il mio udito erano entrambi molto più acuti della gente comune e sarebbe quindi stato facilissimo identificare il vero Haruki, tutti gli altri potevo tranquillamente ignorarli. Il mio udito non servì però solo a quello ma anche a darmi un altro segnale d'allerta proveniente dalle mie spalle, ma cosa poteva essere? Un rapido movimento del capo mi permise di vedere appena in tempo quella massa di sabbia in avvicinamento, in tempo quanto meno per tentare una risposta altrimenti impossibile. Le mie mani si mossero quasi istintivamente a comporre un unico ma utilissimo sigillo che mi avrebbe permesso di generare una scarica di chakra energizzante nel mio braccio destro. A quel punto avrei provato ad eseguire un utilissimo jutsu del mio repertorio, ancora limitato, legato al chakra Fuuton: il Grande cannone del Vuoto. Avrei quindi afferrato la spada ossea fissata al mio fianco e, con un rapido fendente a vuoto, avrei cercato di generare la corrente d'aria che avrebbe impattato sulla sabbia in avvicinamento. Le abilità strategiche di quel ninja erano però invidiabili, mi aveva infatti costretto a voltargli le spalle e fu nuovamente il mio udito a darmi una chance di salvezza. Sentendo diversi ronzii provenire nuovamente da dietro di me, mi voltai vedendo questa volta degli shuriken composti da sabbia iniziare a saettare verso di me, senza perdermi d'animo tentai quindi di replicare il medesimo jutsu decisamente adatto anche a questa situazione, senza contare il fatto che questa volta sarei anche potuto riuscire a mandare quegli shuriken addirittura al mittente se l'esecuzione fosse stata corretta, mi impegnai quindi a concentrare nella lama una buona dose di Chakra Fuuton in modo da generare più energia del solito.

    Complimenti Haruki... Belle mosse!

    Conclusi sorridendo ed iniziando già a pensare a come contrattaccare, indipendentemente da quanto le mie difese si sarebbero rivelate efficaci.

    Juza Wolf

    Azioni:
    Grande cannone del Vuoto + Corpo sfarfallante -10 -5
    Grande cannone del Vuoto + Sforzo Extra -10 -20

    Resistenza 200
    Stamina 150 - 45 = 105
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Masters
    Posts
    2,466

    Status
    Offline
    Arbitro io. Cerco di darvi un responso entro sera
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Masters
    Posts
    2,466

    Status
    Offline
    CITAZIONE

    Responso nr. 1


    Attacco Haruki:
    - Moltiplicazione Oboro(10 copie) [RIESCE] [poichè incontrastato]
    - Gabbia di Sabbia 110+6+14=130 [RIESCE] [Scontro tra jutsu]
    4*15+10=70 D4[3] blocca la gamba destra
    - Shuriken di Sabbia 110+5+12=127 [RIESCE] [Scontro tra jutsu]
    (7+2+9)+10+16=42

    Difesa Juza:
    Grande cannone del Vuoto + Corpo sfarfallante 90+13+5+18=126 [RIESCE] [Scontro tra jutsu]
    10+20+20+17=67
    Grande cannone del Vuoto + Sforzo Extra 90+8+5+11=114 [RIESCE] [Scontro tra jutsu]
    10+20+20+11=61
    Danni:
    Juza Wolf
    Haruki Sato 19
    Narrazione Turno:
    Haruki sta cercando la rivincita contro un altro genin di Kiri, stavolta combattendo in un ambiente a lui più favorevole. Il suo avversario è Juza, genin più abile con il corpo a corpo piuttosto che con il taijutsu. Nonostante ciò, dimostra di essere abile nell'utilizzare il chakra fuuton e, dopo non essersi lasciato ingannare dalle copie del suniano, quasi respinge la sabbia che lo aveva aggredito alle spalle. I due elementi si scontrano, ma la sabbia è troppa e non puo' essere arginata. Debolmente, gli si stringe intorno alla gamba destra, bloccandogliela. Così Haruki passa a una seconda offensiva, ma i suoi shuriken vengono respinti da un quasi paralizzato Juza. L'ondata di vento che scatena il kiriano è così forte da sfaldare interamente le armi di sabbia e raggiungere Haruki e le sue copie, ferendo lievemente l'originale.

    Situazione Finale:
    Haruki è tra le sue copie, ma Juza puo' riconoscerlo quando e come vuole. Juza immobilizzato alla gamba destra dalla bara di sabbia che ha, allo stato, una resistenza pari a 3.

    Commenti Arbitro:
    Probabilmente sarò costretto a editare, ma ho interpretato secondo logica lo scontro tra il vento e la sabbia. Alla bara di sabbia ho attribuito una "potenza" pari alla resistenza che avrebbe avuto se avesse afferrato l'avversario. Dal momento che la difesa di Juza non riesce ad azzerarla per molto poco, ho ritenuto corretto pensare che una esigua quantità di chakra lo raggiunga per afferrarlo. Ciò fa sì che si riesca a fermare uno solo dei 4 arti, scelto a caso con un D4. Roy, fammi sapere cosa pensi anche tu a riguardo.
    Spero di essere stato chiaro, nel caso mp.
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Masters
    Posts
    3,530

    Status
    Offline
    Le mie difese si rivelarono abbastanza efficaci anche se un ultimo brandello di sabbia mi afferrò saldamente la gamba destra impedendomi eccessivi movimenti. Sabbia, capacità interessante e decisamente piena di possibilità, sopratutto se si viveva in un deserto sconfinato come quello del Paese del Vento.

    Adesso vediamo come te la cavi in difesa... Arrivo...

    Nel dire ciò tentai di tirare un singolo e preciso fendente al cumulo di sabbia che mi teneva bloccato con l'intento di disperderlo del tutto, dopodichè riposi la spada e mi apprestai a comporre il sigillo della Tigre. Il mio intento era quello di far lentamente sollevare un fitto banco di nebbia che ci avrebbe avvolti entrambi. Se lui giocava in casa, non vedo perchè io non potessi portare un pò della mia a darmi manforte. A quel punto, celato alla vista del mio rivale, avrei iniziato a muovermi a passo felpato provando ad aggirarlo, senza mai perderlo di vista grazie ai miei sensi sovrasviluppati. Una volta alle sue spalle, avvolgendo il mio intero corpo in un manto di chakra atto a rendere impercettibili all'udito i miei colpi, avrei quindi cercato di passare all'offensiva, ma prima, secondo il detto "occhio per occhio, dente per dente", avrei provato a limitare i suoi movimenti con un jutsu molto peculiare appartenente sempre al repertorio Suiton: il campo caramelloso. Concentrai quindi il chakra in modo da poter letteralmente rigettare quella sostanza appiccicosa sul campo di battaglia, cercando di imprigionare l'ignaro Haruki. A me sarebbe bastato sfruttare una buona dose di chakra sotto le piante dei piedi per saltare sulla sostanza ed iniziare a caricare verso il Suniano continuando la manovra di aggiramento fino a fiancheggiarlo, era giunto il momento di dare il via all'attacco vero e proprio che sarebbe stato comprensivo di un singolo pugno caricato al massimo della sua potenza, anche grazie agli incrementi di potenza derivanti dall'utilizzo del chakra, cercando di impattare in pieno stomaco. In tutto ciò Lars continuava il suo vagare intorno a noi, seguendo le mie azioni con i suoi affinati sensi.

    Azioni:
    Fendente contro la gabbia di sabbia -1
    Velo di nebbia -10
    Campo caramelloso -10
    Concentrazione del chakra -5
    Pugno di Arhat + rincorsa + sprigionamento del chakra -10 - 10 (gode dei benefici di Cataclisma/Pugno silenzioso/boost rincorsa)

    Resistenza 200 - 11 = 189
    Stamina 105 - 35 = 70
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Suna's Ninja
    Posts
    761

    Status
    Anonymous
    Forza scolpisci!

    Lo scontrò iniziò così. La gialla polvere sabbiosa prese vita alle spalle del Kiriano, in un moto sinuoso e leggiadro come una perfetta ballerina, che muove il corpo d'innanzi ad una luna splendente. S'innalza quindi, armata del volere del suo padrone e mossa proprio da quel comando, semplice ma allo stesso tempo efficace. Qualcosa tuttavia, interruppe la mia gioia. Il mio avversario, semplicemente volse la sua figura proprio alle sue ore sei e portando un grande attacco, attraverso l'uso della sua arma, proprio in direzione della mia compagna. Aveva dunque bloccato il primo attacco che seppur da breve distanza, questo non ebbe l'effetto che desideravo ma aveva comunque donato grandi informazioni. Come per la Gabbia di Sabbia, anche gli Shuriken fallirono miseramente, andando a rivoltarsi proprio alla mia figura.

    Come ha fatto ad accorgersi dell'attacco alle sue spalle?


    Me lo domandavo ormai da un po', o meglio da quando fallì il primo attacco. Digrignai i denti mentre il volto si crucciò, sopraffatto da un lieve dolore che quelle stesse armi - che avevo precedentemente scagliato contro il nemico - mi seppero donare. Le ferite non erano eccessivamente profonde da non potermi permettere di ricorrere al Chakra, ragion per cui non era nulla perduto. Potevo ancora vincere lo scontro ma dovevo essere molto attento, studiare i suoi movimenti e apportare le giuste tecniche. L'utilizzo di un arma faceva ben intendere la sua specializzazione, inoltre, ora, sapevo che ogni attacco dato nel suo punto cieco non sortiva l'effetto sperato, segno che possedeva un elevato senso sviluppato.

    Complimenti Haruki... Belle mosse!

    La sua voce spezzò l'aria, proprio come fece la sua arma qualche attimo prima. Rispondergli poteva permettergli benissimo di conoscere la mia posizione ma proprio a causa di quelle ferite, avevo perso difatti l'effetto delle copie, ormai rese nulle. Lentamente andai ad assumere una posizione più sulla difensiva, caricando le leve inferiori del peso del corpo intero, flettendole e tenendo una solida presa al suolo. Il busto era leggermente piegato sul d'avanti, giusto quei pochi gradi che mi permettevano di tenere ancor meglio quella posizione.

    Grazie. Devo ammettere che non avrei creduto possibile la tua risposta alla mia Sabbia. Lo scontro è diventato interessante.

    Proprio come il precedente scontro con Seto Akame. L'allenamento ora entrava nel vivo dell'azione e una cosa dovevo concedergli: gli Shinobi di Kiri sono decisamente abili. Sorrisi in quei pochi secondi che mi separavano dall'offensiva nemica, che tuttavia non tardò ad arrivare. La fievole e tenue gabbia di sabbia, quella che ora gli bloccava la sua gamba destra, era il suo obiettivo. Liberarsi di quel impedimento per poi sferrare tutta la sua potenza contro il mio povero corpo. Il tempo per reagire fu' davvero troppo ridotto, ragion per cui non riuscì ad effettuare un attacco contro quel fendente, permettendogli di liberare il suo corpo dall'unico impedimento che mi consentiva di tenere a galla l'allenamento. Gli bastarono altri pochi secondi, giusto il tempo di rinfoderare la sua arma e continuare con la sua offensiva. Portò le leve superiori a congiungersi una contro l'altra provando ad eseguire alcuni sigilli, cosa che non gli potevo assolutamente permettere. L'altro Kiriano - Seto Akame - possedeva Jutsu davvero insidiosi e potenti e non potevo ripetere l'errore di sopravvalutare le sue abilità. Nuovamente, guidato da quel Sole rovente e dal caldo ardente, creai un ponte di Chakra fra me e una parte di Sabbia, quella più vicina a Juza stesso. Dovevo nuovamente ricorrere alla Gabbia di Sabbia, impedendo al mio avversario qualsiasi movimento possibile. La gialla polvere prese nuovamente vita sotto il mio comando, innalzandosi rapida e ora più lesta dell'attacco precedente. La leva superiore destra mi permise di darle un obiettivo e puntavo proprio a bloccare gli arti superiori del Kiriano, per poi tentate di paralizzare anche le sue gambe. Dunque avevo apportato lo stesso attacco di prima, con il medesimo obiettivo. Potevo vincere lo scontro, dovevo crederci con tutto me stesso.

    Adesso vediamo come te la cavi in difesa... Arrivo...

    Non ti permetterò di vincere. Sabaku Kyū!!


    Stamina 75-10= 65
    Resistenza 100-19= 81

    Azioni:
    -Gabbia di Sabbia in contrasto con il suo Velo di Nebbia (Blocco dei 4 arti)
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Masters
    Posts
    2,466

    Status
    Offline
    CITAZIONE

    Responso nr. 1


    Attacco Haruki:
    - Fendente contro la gabbia di sabbia [RIESCE] [poichè incontrastato]
    - Velo di nebbia [RIESCE] [poichè incontrastato]
    - Campo caramelloso [RIESCE] [poichè incontrastato]
    - Pugno di Arhat 90+6+10+6=112 [RIESCE] [poichè incontrastato]

    Difesa Juza:
    Sabaku Kyu FALLISCE [Decisione arbitrale][/color]
    Danni:
    Juza Wolf:
    Haruki Sato: 22+20+10+10+3=65
    Narrazione Turno:
    Juza passa ad un elaborato contrattacco, prima invadendo il campo con della nebbia utile a celare la sua posizione, poi bloccando le gambe di un immobile Haruki con la tecnica del campo caramelloso. Dopo tali accorgimenti, passa all'attacco, sganciando un violento pugno allo stomaco del suniano, lasciandolo senza fiato.

    Situazione Finale:
    Juza e Haruki sono faccia a faccia. Attacco ad Haruki

    Commenti Arbitro:
    Jet il tuo attacco fallisce in virtù di questo regolamento. Ti consiglio di leggerlo e di soffermarti sui punti 3 e 5, sulla base dei quali la tua azione è fallita.
    Roy, ci sono diversi inesattezze nel tuo attacco. Nello schemino finali citi diversi "boost" e power up del tuo taijutsu, tuttavia mancano dei riscontri sia nelle spese in termini di chakra e resistenza, sia nella descrizione dell'attacco stesso.
    1) Camminare sul campo caramelloso, non richiede costo in stamina a meno che non si voglia pattinare su di esso. "ed iniziare a caricare" tu scrivi semplicemente così, lasciando tutto piuttosto vago, ma diciamo che potrebbe anche passare. Potrebbe.
    2) Il boost rincorsa, oltre a richiedere una minima descrizione, richiede anche spese aggiuntive in termini di resistenza. Spese non citate da te e che risultano essenziale per il calcolo del vantaggio dato dalla rincorsa.
    3) Da come leggo e potrei anche sbagliarmi perchè è una maestria nuova per me, il pugno silenzioso funziona soltanto quando il proprio corpo è ricoperto di una patina di chakra che richiede 20 punti di stamina. Ut supra, descrizione vaga ("anche grazie agli incrementi di potenza derivanti dall'utilizzo del chakra" potrebbe far riferimento a questo, ma sicuramente si riferisce anche allo sprigionamento di chakra) e manca il riscontro nelle spese.
    Spero di essere stato chiaro, nel caso mp.
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Suna's Ninja
    Posts
    761

    Status
    Anonymous
    Quel caldo rovente cullava la mia figura, figlio adottivo di quello stesso Deserto che ormai si accompagnava con la sua potenza in quasi tutte le mie mosse. I secondi passavano sempre più lenti e lo scontro volgeva proprio a favore del avversario. Armato della sua lunga spada, riuscì ad abbattere quel piccolo impedimento e scagliare la sua ira contro di me. Difatti, la mia amata compagna aveva tentato in tutti i modi di tenerlo fermo sul posto, stringendo meglio che poteva con la sua fievole forza, già ridotta con lo scontro tra due potenti Jutsu. Il Kiriano sapeva il fatto suo, forse decisamente più forte di Seto Akame. Ancora non capivo il perché venivano organizzati incontri di questo calibro, data la differenza che vi era tra noi due. Ancora una volta il mio attacco era fallito, così come il mio piano di difesa. Al Kiriano bastarono solamente pochi sigilli per riuscire a rovesciare la situazione, andando a creare una fitta nebbia, cosa assai insolita vedere in quel caldo rovente. Le alte temperature del Deserto difatti, non permettevano assolutamente di osservare tale particolare atmosfera, ragion per cui non sapevo minimamente orientarmi in quel frangente. Restai immobile, anzi, lanciai contro il giovane Kiriano il Jutsu che utilizzavo maggiormente, fallendo però miseramente. Quel tentativo mi costò ben caro, forse aveva segnato la mia sconfitta. La nebbia sembrava capace di rallentare il tempo mentre nella mente facevano capolino pensieri oscuri e terribili, la sconfitta regnava sovrana in quella mia piccola testolina, ora incapace di pensare ad una rapida difesa.

    Ma che?!?!

    Il cervello, mandò un semplice comando alle leve inferiori: ovvero muoversi repentine e cercare di uscire da quella brutta situazione. I muscoli delle gambe erano ben rigide e pronte a rispondere al volere del proprio padrone ma qualcosa me lo impediva. I piedi, non rispondevano quindi alla chiamata, restando ben piantati nel suolo. In volto si palesò una smorfia che faceva ben capire cosa in quel momento stavo provando. Crucciai lo sguardo, digrignando i denti e provando con tutte le mie forze a scappare da quel luogo, tutto fu' vano. Qualcosa si stava avvicinando, lo sentivo. Qualcosa dentro di me sussurrava la mia disfatta, che fosse vero? Un duro e forte colpo allo stomaco mi ridusse a piegare il busto verso il davanti e ancora una volta, le leve inferiori non vollero rispondere al comando, tenendomi ancora lì sotto le grinfie del avversario. Non avevo dubbio alcuno, quello era proprio un pugno diretto in pieno stomaco. I polmoni furono i primi a subire l'effetto del colpo, andando a svuotarsi di tutta l'aria presente dentro di essi mentre gli occhi provavano quasi ad uscire dalle orbite. L'attacco era stato decisamente troppo forte per un semplice Genin, segno che quel Kiriano non era proprio al mio livello. Ecco che nella mente tornava quella fatidica domanda, ancora non riuscivo a trovare una dannata risposta, ciò nonostante, era ben chiaro che avessi perso in partenza.

    Anf.. Anf.. Questo.. Questo è stato davvero un bel colpo

    Respiravo a fatica e a stento riuscivo a sollevare il busto, ma dovevo ritornare in posizione eretta. Avevo ancora del fiato in corpo e avrei provato in qualsiasi modo a mettere in difficoltà il giovane Juza.

    Ciò nonostante.. non mi arrendo! Ora che ti ho d'avanti mi è più facile attaccarti! STA IN GUARDIA HO LA MIA GIARA DI SABBIA QUI!!

    Gridai con tutta la forza che avevo, ormai assai ridotta. Non volevo arrendermi ma sapevo in cuor mio, che un altro allenamento volgeva al termine in quel mio preciso attacco. Sulle mie spalle pesava quella abnorme Giara di Sabbia, la stessa che conteneva quella stessa gialla polvere. Cercai di renderla viva e muoverla verso l'esterno del grande contenitore, tutto ciò altro non era che una finta, un qualcosa atto a cogliere l'attenzione del Kiriano e distrarlo dal mio vero attacco. Quasi nello stesso momento, provai a creare un ponte di Chakra fra me e la Sabbia presente durante il mio primo attacco, che non dovrebbe patire l'effetto del Campo Caramelloso e quindi libera di muoversi. Avrei utilizzato proprio lei, muovendola poi verso il corpo di Juza. In quell'attacco racchiudevo le mie speranze, le mie paure, le mie ansie e le mie ultime energie, uno sforzo extra quindi che mi permetteva di rendere l'attacco leggermente più veloce e più forte.

    CON QUESTA GIARA VINCERO' IL DUELLO. SABAKY KYū

    Se fossi riuscito nel mio intento, l'avversario si troverebbe completamente avvolto dalla mia Sabbia e tendendo la leva superiore verso essa, provavo a stringerla sempre di più proprio come un morso di un feroce lupo, fino a comprimerla sulla sua figura e provocare così dei possibili danni. Volevo che lo scontro continuasse il più possibile e nella mia mente vi era un idea folle, uno stratagemma che forse avrebbe potuto liberare le mie gambe. Mi cimentai a compiere alcuni sigilli, ovvero: Pecora, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente. Questi, mi permettevano di ricorrere ad una delle tre tecniche accademiche, ovvero la Tecnica della Sostituzione. Creai dunque un lungo filo di Chakra e lo indirizzai proprio verso l'unica zona di terra presente nella sabbiosa arena, lì dove alcune rocce grandi quanto tronchi d'albero giacevano sul suolo.

    Kawarimi no Jutsu


    Resistenza 16
    Stamina 65-10-15-5 = 35

    Azioni:
    -Gabbia di Sabbia + Sforzo Extra
    -Sostituzione verso una roccia
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Masters
    Posts
    3,530

    Status
    Offline
    Le mie azioni si susseguirono rapide e precise fino all'inevitabile epilogo, un colpo tremendo portato a segno senza possibilità di risposta. Quel solo pugno non bastò però a mettere fine allo scontro, il mio avversario infatti si dimostrò resistente ed agguerrito, soprattutto a parole, continuando a fare riferimenti alla grande giara che portava dietro la schiena. Che nascondesse qualche sorpresa? Nel caso lo avrei scoperto molto presto, restai quindi in guardia concentrando al massimo i miei sensi, primo fra tutti l'udito, visti gli eventi precedenti. Proprio grazie a quello potei percepire un qualcosa in avvicinamento alle mie spalle, apparentemente analogo alla sabbia che poco prima tentava di catturarmi.

    Non hai capito che non puoi cogliermi di sorpresa?

    Dissi tentando un rapido scatto laterale atto ad evitare il pericolo in rapido avvicinamento, certo avrei potuto sfruttare nuovamente il mio jutsu Fuuton, ma infondo quello era un allenamento e volevo provare nuove strategie in caso mi fossi trovato sprovvisto di un'arma. La mia sola rapidità di movimento sarebbe stata sufficiente ad eludere quell'attacco? Lo avrei presto scoperto.

    Azioni:
    Schivata -1

    Resistenza 189 - 1 = 188
    Stamina 70
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Masters
    Posts
    2,466

    Status
    Offline
    CITAZIONE

    Responso nr. 3


    Attacco Haruki:
    -Gabbia di Sabbia 120+6+6+20-10=132[RIESCE] [Superiorità combattiva]
    -Sostituzione verso una roccia [RIESCE] [poichè incontrastato]


    Difesa Juza:
    - Schivata 90+6= 96 FALLISCE [Inferiorità combattiva][/color]

    Danni:
    Juza Wolf: 10+20+6+14=50
    Haruki Sato:
    Narrazione Turno:
    Haruki si risolleva dal colpo incassato e lo fa bloccando totalmente il suo avversario. Per Juza, il mondo diventa molto buio all'interno di quell'involucro di sabbia che lo stringe fino a provocargli dolore. Nel frattempo, Haruki riesce a liberarsi dal campo caramelloso, portandosi irrimediabilmente in vantaggio rispetto al kiriano.

    Situazione Finale:
    Juza all'interno della gabbia che ha resistenza pari a 85. Haruki a 10 metri, fuori dal campo caramelloso che sparirà dopo il prossimo turno

    Commenti Arbitro:
    Niente da dire, per fortuna.
    Spero di essere stato chiaro, nel caso mp.


    Edited by tisy16 - 7/11/2020, 20:16
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Masters
    Posts
    3,530

    Status
    Offline
    Il mio tentativo di schivata si rivelò questa volta infruttuoso. Era evidente che il giovane aveva delle capacità superiori alle mie e che precedentemente avevo potuto eludere i suoi attacchi solo grazie ad abili utilizzi del chakra. Con la semplice forza fisica non potevo competere ed ora ero stato catturato e venivo tenuto in una salda stretta sabbiosa che mi impediva qualsivoglia movimento o percezione. Il buio era caduto si di me ed i suoni giungevano ovattati dallo spesso strato di sabbia che mi avvolgeva del tutto. In quella situazione non riuscii però a non sorridere, celato alla vista di chiunque, quel sorriso si allargò. Chiunque vedendolo avrebbe pensato che ero un folle, perchè avrei dovuto sorridere in quella situazione? Ero stato catturato, avrei dovuto cercare una soluzione per liberarmi, avrei dovuto temere per ciò che sarebbe potuto succedere da un momento all'altro, ma non era così. Nonostante le mie più scarse capacità fisiche, nonostante l'essere stato imprigionato, nonostante l'essere in balia di attacchi imminenti, non vacillai nemmeno per un istante, ero sicuro di me e della forza che celavo nel mio DNA. Forza che mai avevo mostrato prima in un combattimento, o almeno non la mia forma più pura. Quello era però il momento di testare quel potere e vedere come un ninja di Suna avrebbe potuto reagire a quello spettacolo. Il chakra iniziò a fluire in tutto il mio essere, la mia peluria avrebbe iniziato ad infoltirsi e farsi sempre più bianca mentre i miei arti avrebbero iniziato a mutare forma fino a farmi cadere in avanti su quelle che sarebbero dovute diventare zampe. Il mio viso si sarebbe affusolato sempre di più fino ad ottenere dei tratti lupeschi e, mentre le mie dimensioni avrebbero dovuto iniziare a crescere sempre più, un fiero e lungo ululato avrebbe invaso la zona. Se fossi riuscito ad assumere quella forma gigantesca, di circa dieci metri di altezza, la sabbia non sarebbe più stata sufficiente a tenermi prigioniero ed, ormai libero di muovermi a mio piacimento, avrei scrutato nella nebbia e fiutato l'odore del giovane che, con un rapido ed impetuoso movimento della zampa destra, avrei cercato di catturare schiacciandolo implacabilmente ma anche delicatamente sul suolo ove si trovava. Non volevo infierire sui danni già inferti, avrei cercato perciò di fare tutto si con rapidità e decisione ma anche con quanto più delicatezza possibile. La mia intenzione era solo far sentire la mia immensa mole e tenerlo fermo mentre lo osservavo dritto negli occhi con uno sguardo totalmente diverso rispetto a quello da semplice ragazzo mostrato poc'anzi.

    56380b611eb7cdfbad75443d173c33b52240c5c8_hq

    A quel punto con voce incredibilmente umana, avrei dichiarato il desiderio di terminare lo scontro.

    Direi che possiamo concludere qui questo allenamento... Sei stato un valido avversario... Se non fosse stato per le mie abilità... Particolari... Avresti senz'altro vinto tu!

    Attesi quindi una risposta, o un semplice cenno di resa del mio rivale per ritrarre l'eventuale zampa che lo teneva bloccato per poi tornare alla mia normale forma umana. Anche Lars intanto tornava al mio fianco con uno sguardo palesemente divertito da ciò che era appena accaduto, di certo non avrebbe perso occasione per ricordare quell'evento in futuro e prendermi in giro per quanto fossi stato costretto ad usare un'arma tanto segreta e pericolosa contro un semplice utilizzatore della sabbia, ma io infondo mi ero divertito davvero.

    Azioni:
    Forma Gigante - 60
    Blocco con la zampa + sforzo Max - 1 - 50

    Resistenza 188 - 1 - 50 - 50 = 79
    Stamina 70 - 60 = 10


    Edited by Roy90 - 9/11/2020, 20:38
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Suna's Ninja
    Posts
    761

    Status
    Anonymous
    Il peso della stanchezza si faceva sentire eccome. Lo scontro era durato anche troppo per la mia poca resistenza, elemento a cui dovetti prestare maggior attenzione e allenarla nel modo più opportuno. Possedere un elevata potenza magica non serviva a nulla se non potevo contare su una forte prestanza fisica, cosa che in quel momento ancora non possedevo. Il mio corpo era da sempre stato sottoposto alla sopravvivenza, in quel unico modo possibile per un orfano che, seppur cresciuto attraverso una fittizia famiglia, ora si trova a lottare contro un altro Kiriano. La dolce e gialla compagna mi tornò nuovamente utile e la leva superiore destra le donava il bersaglio su cui puntare. L'adrenalina in circolo permise al muscolo di tendersi e irrigidirsi al tempo stesso, noncurante minimamente della fatica ma perseguitando il volere della mia mente. Questa trema, vacilla per qualche secondo ma poi tutto torna normale. Tesa come un arco, pronta a scagliare la freccia dritta nel petto del nemico. Ancora una volta quel cupo e tanto caratteristico villaggio mostra le capacità dei suoi figli. Juza Wolf. Un nome che mai potevo dimenticare. Uno Shinobi a cui porre il rispetto dovuto, non solo per le abilità mostrate finora ma anche per quelle successive mosse che difatti segnarono la mia fine.

    La Gabbia ha funzionato..

    Tornai a respirare a fatica, ritornando a ricordare quel pugno donatomi dal giovane Kiriano qualche attimo prima. Il petto quasi mi esplodeva mentre i due grandi polmoni faticavano a riempirsi d'aria, ancora travagliata da quella curiosa nebbia, nemica ostile della mia vista e del mio udito. La gabbia rispondeva perfettamente al mio volere, segno che l'offensiva era riuscita perfettamente. Una povera vita rinchiusa in una gabbia. Un pover uomo ora alla mercé del mio volere. La mano andò a chiudersi in un forte pugno e quella gialla polvere, amica di tante battaglie, rispondeva comprimendosi su se stessa, provando con tutta la sua forza a stringere tra la sua presa quel caldo corpo. Non sapevo se fosse ancora vivo ma il mio intento non era minimamente quello di uccidere, anzi. In un certo senso mi divertiva provare me stesso contro una tale forza, ciò nonostante, sul mio volto non vi era ombra di tale emozione.

    Che sia fin.. ma che?!

    Quella visione arrivò in modo diretto, un colpo ben peggiore di quel possente pugno. Ora il mio respiro era fermo, impossibilitato a continuare quel naturale moto, che permette al essere di continuare a vivere. La mia mente si spense completamente a tale vista mentre lo sguardo ora era fermo su quella figura, decisamente troppo ardua da descrivere. Avevo perso il controllo della Gabbia, sentivo la leva superiore destra tremendamente affaticata dallo sforzo precedente e quel ponte creato con quella gialla polvere, ormai era stato spezzato, reso nullo da quella che pareva una trasformazione. Ancora non mi capacitavo di cosa stessi guardando. La nebbia non divenne più un problema, forse proprio a causa della mia mente, caduta ora in una paura mai provata prima d'ora. Un emozione dunque che in un certo senso amplificò i miei sensi, permettendomi chiaramente di distinguere quell'essere, oltremodo orribile e famelici d'ira. Vani furono i miei tentativi di mettere due parole in croce mentre la mente bloccata ogni pensiero, avvolta ora nella totale oscurità. Alla bestia, bastarono pochi secondi per scattare verso il mio spento corpo, giusto il tempo di riportare il braccio destro verso la sua naturale posizione. Nulla più. Gli bastò un semplice attacco a bloccare ogni mio movimento, ormai ero spacciato.

    Mi.. mi arrendo
     
    .
  15.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Masters
    Posts
    2,466

    Status
    Offline
    Non male come scontro.
    26 exp a entrambi


    Roy, assegnami exp e chiudi. Grazie
     
    .
15 replies since 31/10/2020, 19:44   291 views
  Share  
.