Il Miglio Rosso

Alle parole del ragazzo, l'uomo si limitò a rispondere con un cenno della mano, senza distogliere lo sguardo da quei suoi fogli. Trascorsero alcuni istanti e, solo dopo che anche l'ultima riga venne studiata ed assimilata, i suoi occhi si fiondarono con fare superiore sul Neo Promosso.

E così saresti tu l'Uchiha di cui si parla tanto... Non ti bastavano degli occhi per nulla fortunati... Ti sei beccato anche un ospite dei più simpatici...

Il suo tono era rude e canzonatorio allo stesso momento, non era ben chiaro se stesse scherzando o quelle parole fossero ciò che reamente pensava. Continuò comunque a squadrarlo per qualche istante avvicinandosi a lui fino a trovarsi ad un palmo dal suo naso e, guardandolo dritto negli occhi riprese.

Io sono Kazuki Hando... L'Hokage mi ha informato del tuo interesse alla sezione Interrogatori... Bene, sappi che io non accetto compassione ne esitazioni di alcun genere... Il nostro compito è ingrato e per certi versi ti logora la mente! Pensi di poterci essere utile?

Restò quindi in attesa non solo di una risposta, ma anche di vedere come avrebbe reagito alla pressione data da suo sguardo torvo a pochi centimetri dal suo naso. Solo dopo si sarebbe deciso, indipendentemente dal risultato di quel test, a dare maggiori dettagli sulla missione.

Beh... Immagino scopriremo sul campo di cosa sei capace...

Spinse quindi il fascicolo, che fino a poco prima leggeva con tanta attenzione, sul petto di Okami in modo che lo afferrasse, al che si voltò e senza tante cerimonie si incamminò verso l'interno del villaggio.

Ora forza "Belle", seguimi... Abbiamo un usignolo da far cantare!

Hando avrebbe quindi iniziato a muoversi lesto e sicuro della direzione verso cui si stava dirigendo.

Come puoi vedere, la situazione è grave... Un importante alleato del nostro villaggio è stato rapito da una banda di fanatici... Il nostro compito sarà rintracciare la base di questi idioti e liberare il prigioniero... Come puoi vedere dal fascicolo, abbiamo catturato un membro dell'organizzazione, se così si può chiamare, inizieremo da questo...

Sarebbe stata una sorpresa per Okami scoprire dal fascicolo che l'alleato in questione non era altri che Enma, il Re delle scimmie. I due giunsero infine nella zona residenziale, nei pressi di un palazzo apparentemente normalissimo, se non per due leggere differenze. Tutti gli inquilini erano shinobi altamente preparati e, nel deposito seminterrato vi era una misteriosa porta ben sorvegliata da altri due individui in borghese. Giunti davanti a loro, quello di destra si avvicinò ad Hando bisbigliandogli qualcosa all'orecchio, cosa che lui fece a sua volta di rimando. A quel punto la guardia aprì la porta e diede accesso alla coppia in un lungo corridoio completamente rosso con svariate porte del medesimo colore. La loro meta era la settima stanza sulla destra dove li attendeva il prigioniero, bendato e legato su una sedia, al centro della sala completamente vuota.

Eccoci qui... A te l'onore...

SPOILER (clicca per visualizzare)

Perdona il ritardo nel post... Giorni pesanti... Non ho ecceduto in descrizioni del posto e dei presenti per lasciarlo fare a te. Divertiti Per quanto riguarda l'interrogatorio impostalo come preferisci, in base a cosa fai, nel prossimo post potrei darti più o meno informazioni utili. Se hai domande sai dove trovarmi

Le posizioni di ogni elemento della scacchiera era ben chiara nella mente di Okami, il suo particolare sharingan gli donava un vantaggio decisamente fuori dal comune sopratutto se in combinazione con un jutsu come quello della Mutabilità. Fu proprio grazie a quello che nel covo, situato ormai a pochi metri dal duo, si scatenò il panico.

[...]

La sala era interamente scavata nella roccia ed a generare una flebile luce vi erano solo delle fiaccole poste sulle pareti ogni cinque metri. Nel centro, una sedie ospitava il famoso prigioniero privo di sensi ed incapacitato, non solo nel muoversi, ma anche nell'utilizzo del chakra, a causa di catene con su impressi degli strani simboli. A pochi metri da lui, due individui discutevano di dettagli su uno scambio da effettuare al più presto e che quindi richiedeva una immediata prestazione di uno di loro. Fu proprio quando costui, rilassandosi con un lungo tiro di sigaretta, iniziò ad avvicinarsi alla scimmia umanoide che, con sommo stupore anche del padrone di casa, un potente terremoto iniziò a scuotere tutta la zona mutandone la struttura.

Ma che succede?!

Maledizione... Tu fai il tuo lavoro! Io troverò il responsabile...

Non fu però possibile fare nulla delle due cose dato che i due finirono bloccati in due stanze separate appena createsi, così come accadde ad ogni altro individuo presente nell'area. I soffitti si abbattevano al suolo, le pareti laterali si chiudevano come serrande, le stanze si rivoltavano su ste stesse, solo nella zona esattamente sopra Enma, la montagna sembrava aprirsi per dar modo alla piccola zolla ospitante la sedia, di farsi strada e uscire dal putiferio in corso.

[...]

Okami iniziò a vedere i risultati del suo operato attraverso diversi indizi, grida e caos si scatenarono istantaneamente mentre ogni punto di riferimento che doveva esserci lì dentro iniziava a collassare, poi una zona ben delimitata, con Enma sulla superficie, si avvicinava rapida fino a trovarsi a non più di un paio di metri da loro. Ecco però che due boati attirarono l'attenzione del salvatore, due picchi di chakra infatti generarono due fasci di Raiton non ben distinti che aprirono un varco e lasciarono venir fuori due individui apparentemente pericolosi: uno fluttuò nel cielo sotto forma di fumo per poi riprendere forma ad una decina di metri alla sinistra Okami, l'altro invece, avvolto da un'aura fiammeggiante, saltellò agilmente sulle rocce in movimento fino ad arrivare anch'egli ad una decina di metri sulla destra dell'Uchiha.

Sei tu che hai combinato questo macello? Mmh... Che strani occhi... Chissà quanto potrebbero valere sul mercato nero...

Disse uno dei due osservando Okami, apparentemente rivolgendosi al compagno a venti metri da lui

Che cosa peculiare... Potrebbe essere interessante analizzarli... Se li recuperi a me li consegni potrei non farti pagare la penale per questo increscioso imprevisto!

Replicò quello che poteva sembrare un medico a giudicare dal camice, fu così che un sorriso divertito si stampò sul viso dell'interlocutore che dilettò in un peculiare gesto col capo come per sgranchire la muscolatura di collo e spalle.

Bene voi due... Se vi arrendete subito e morite rapidamente, eviterete di soffrire... Altrimenti a te strapperò gli occhi ed a te... - continuò osservando Hando - Credo che farò lo stesso anche con te... Non mi piace il tuo sguardo!

Concluse iniziando una lotta di sguardi con lo shinobi che si era fatto serio e dallo sguardo truce.

A quanto pare avrò modo di valutare anche la tua bravura in combattimento... Diamoci da fare!

In tutto ciò Enma iniziava a riprendere i sensi sgranando gli occhi ma restando immobilizzato a fare da spettatore a come si sarebbero mossi i due che sembravano intenzionati a salvarlo.

L'offensiva di Okami si rivelò rapida e potenzialmente letale, d'altronde il potere maledetto di quel particolare Uchiha andava ben oltre la normale potenza che lo sharingan poteva donare. Non tutto però andò come previsto e l'addove il medico Iburi finì inevitabilmente preda del Genjutsu impostogli, quello che sembrava essere il capobanda non sembrò minimamente intaccato. Le sue conoscenze sui Genjutsu dovevano essere più che eccelse e non sarebbe stato facile soggiogarlo tramite quelli. L'Uchiha però non si diede per vinto e proseguì la sua offensiva vera e propria scatenando un devastante Fuuton sul medico che subì in pieno il colpo, la sua mente d'altronde non gli permise neanche di provare a schivarlo. Il suo corpo venne lacerato in più punti e bruscamente risvegliato dall'incubo di morte in cui era precipitato finendo inevitabilmente in ginocchio ansimante e dolente. Dall'altra parte, il possessore del Netsuton mostrò tutta la sua pericolosità contrapponendo al jutsu di Okami una tecnica che l'Uchiha avrebbe dovuto ben conoscere: il Grande Drago di Fuoco. Questo spazzò via l'artiglio di vento e proseguì la sua corsa verso Okami che ne finì scottato.

Avete scelto di morire in modo doloroso... Peggio per voi!

Il tono dell'uomo era palesemente carico d'ira, probabilmente per le condizione del suo compagno o della pericolosità della situazione, di fatto che i colpi di scena non finirono lì e, mentre Hando scattava in direzione del compagno, si ritrovò avvolto da un tornado di fiamme atte a bloccarne il passo. L'intento non fu però tramutato in realtà visto che quelle fiamme svanirono nel nulla, assorbite da un rotolo rapidamente estratto per l'occorrenza.

Forza Okami... La situazione è delicata!

Esclamò preoccupato mentre provvedeva a passare parte del suo chakra come richiesto. I due shinobi non avrebbero però avuto tempo di pensare a cosa era meglio fare, avrebbero invece dovuto cercare un modo per evitare gli imminenti attacchi in attivo. Da un lato infatti, il dolorante medico si sarebbe risollevato decisamente iracondo ed avrebbe tentato di rendere pan per focaccia a tutto il gruppo scatenando proprio un Kazekiri e provando a coinvolgere tutti e tre gli individui davanti a lui

Scusa se ti rovino un pò la scimmia... Dopo che saranno tutti morti la rimetterò a nuovo per l'imbalsamazione!

Il dirimpettaio, anche se un pò infastidito dalla cosa, non potè che convenire sulla pericolosità della situazione. Difatti, anche se lui non si sentisse in grande pericolo, non poteva rischiare di perdere il suo migliore imbalsamatore, si apprestò quindi a scagliare uno dei Katon più potenti nel suo repertorio, sicuro di poter concentrare i danni sul nemico grazie al particolare Fuuton.

Sappi che se quella scimmia non sarà in perfetto stato per la vendita, detrarrò le perdite dal tuo salario!

Se i due jutsu fossero giunti a destinazione senza intoppi, si sarebbero fusi scatenando un inferno di fiamme vorticanti che avrebbe avvolto inesorabilmente i tre. Non sarebbe però finita lì in ogni caso, il Mukenin, ancora avvolto da fiamme incandescenti, si sarebbe infatti scagliato su Okami mimando una sferzata al petto dello shinobi col braccio destro da cui sarebbe poi scaturita una spada fiammante.

Muori Uchiha Maledetto!

L'atteggiamento che i due avevano assunto in quella particolare situazioni, in particolare nei confronti di Enma, aveva letteralmente fatto infuriare il giovane Uchiha. Questi, tra ricordi del suo tragico passato e brucianti sensazioni amplificate da ciò che lo circondava, decise quindi di dare fondo al suo potere distruttivo per concludere quella scomoda battaglia. Per farlo chiese aiuto al suo compagno cercando di contrapporre alla combinazione avversaria una del medesimo, se non superiore, potere.

Katon: Haijingakure no Jutsu
GOHA MEKKYAKU!

Ciò che derivò dallo scontro delle due combinazioni fu qualcosa di apocalittico, quasi come se l'inferno stesso fosse sceso in terra. La folata di cenere incendiaria si unì alle vorticanti folate che li avvolgevano e le due fiammate vi collisero quasi nello stesso istante, dando vita ad una deflagrazione che nessuno avrebbe immaginato.



Da kilometri di distanza sarebbe stato possibile vedere la deflagrazione portata in alto nel cielo a causa del Kazekiri del medico, andando a generare folate fiammanti in rapida espansione che avrebbero fatto terra bruciata di tutto ciò che incontravano in qualsiasi direzione. Se qualcuno avesse avuto modo di assistere a quello spettacolo infervorante, non avrebbe mai potuto pensare che si potesse sopravvivere, ma le persone, e gli animali, lì presenti, non erano individui comuni, in nessuno dei due schieramenti... L'Iburi infatti, riuscì a trasformare sè stesso in fumo un istante prima che lo fiamme lo investissero, ciò non bastò certo a salvarlo del tutto, ma scampò almeno alla morte certa che lo avrebbe raggiunto se il suo corpo fumoso non fosse stato sospinto dall'onda d'urto generatasi. Il leader nemico invece scampò alla morte grazie al potere insito nel suo DNA, uno sforzo disumano gli permise infatti di infondere di Netsuton ogni centimetro del suo corpo e quindi ridurre, seppur in minima parte, i danni delle fiamme. La cosa più sorprendente fu però il modo in cui ne uscirono i tre eroi della situazione. Mentre le pareti issate dall'Uchiha iniziavano a sgretolarsi sotto le potenti fiammate, Hando seguì l'ispirazione del ragazzo e richiamò una difesa ben più salda di quella.

Ben fatto fino ad ora, ma adesso lascia fare a me!

Un rapido gesto della mano portata alla bocca, un rivolo di sangue nell'aria, l'impatto del palmo al suolo

Kukyose no Jutsu: Rashomon Definitivo!

Sul terreno intorno ai tre si diramò un reticolo di caratteri neri che cessarono la loro avanzata solo nel momento in cui si fossero trovati tutti al loro interno. Dai quattro vertici cardinali fuoriuscirono quattro colonne dalle fattezze antiche e, proprio mentre i paramenti collassarono, quattro cancelli, simili a volti nefasti, sigillarono ogni lato di quel quadrato.



Solo poche falci fiammanti varcarono quelle soglie prima della loro chiusura ma, per fortuna, nessuna impattò contro i tre, finendo invece per infrangersi all'interno delle mura ormai serrate. Quando la terra smise di tremare e la costruzione svanì nel nulla, Okami potè vedere i due individui stremati ma intenti ad aggrapparsi alla vita come meglio potevano. L'Iburi, al meglio delle sue capacità, era evidentemente intento a rigenerare le sue ferite mentre cautamente si allontanava in direzione nord, l'altro invece, digrignando i denti, furiosamente fissava il gruppo non più avvolto dalle fiamme con cui era arrivato. Non era ben chiaro come facesse a stare in piedi con tutte le ferite che aveva sul corpo, ma trovò le ultime forze per gridare tutto il suo odio.

Maledetti... Al diavolo i soldi... SIATE MALEDETTI TUTTI VOI!!!

Il suo sguardo balenò poi verso il medico in allontanamento

ANCHE TU... CODARDO! MUORI INSIEME A TUTTI LORO!

Quelle parole vennero sputate fuori insieme a rivoli di sangue ma da quella bocca stava per essere generato qualcosa di molto più pericoloso, il medico sembrò intuirlo ed impallidì al solo pensiero voltandosi ed affrettando il passo.

Idiota... Sei forse impazzito? Con quella tecnica ci ucciderai tutti! SCAPPATE DA QUEL FOLLE SE CI TENETE ALLA VITA!

Dei colpi di tosse diedero qualche attimo di tempo a tutti i presenti per agire come meglio ritenessero opportuno all'imminente pericolo che non avrebbe tardato ad arrivare, difatti l'uomo in ginocchio, se ne avesse avuto tempo, si sarebbe issato con uno scatto protraendosi in avanti e vomitando letteralmente una immane quantità di chakra termoelettrico. Chi si fosse trovato ad essere investito da quel fascio non se la sarebbe vista per niente bene.

Prima di ciò però, una voce fin'ora inudita avrebbe squarciato la tensione del momento!

Ragazzi! Liberatemi da queste catene... Non si regge inpiedi... Fatemi attivare vicino a lui prima che ci distrugga tutti e lo metto fuorigioco!

Lo sguardo furente del Re dei Primati era vivo come non mai, seppur il suo corpo ed il suo chakra venivano costretti alla tacita sottomissione imposta dalle catene strette intorno a lui.



Cosa avrebbe deciso di fare Okami? La situazione richiedeva freddezza e rapidità di decisione. Avrebbe eretto una difesa? Sarebbe fuggito? Avrebbe tentato di affrontare di petto il devastante potere in arrivo? O avrebbe esaudito il desiderio di Re Enma? Poco tempo e troppe scelte davanti a lui...

SPOILER (clicca per visualizzare)

Ebbene, consideralo come ultimo post... Con le tue conoscenze e date le circostanze puoi intuire cosa sia in arrivo, ovvero un bel MegaFlare... Lascia perdere riuscita e numeri, fai ciò che sai fare meglio, ovvero far sognare i lettori con un post da lasciare nella storia del GDR. Spero che il mio sia all'altezza di una discreta ispirazione affinchè ciò avvenga Le possibilità di approccio sono diverse, alcune più fattibili di altre ma in base a cosa deciderai di fare e come lo farai, potranno esserci diversi scenari finali sia positivi che negativi... A te...

Il tempo a disposizione per evitare la catastrofe imminente era brave, il peso della pressione del momento avrebbe potuto facilmente schiacciare una mente poco salda, ma questo non era decisamente il caso dell'Uchiha in questione. Okami ebbe infatti la freddezza e la rapidità necessari ad agire con la giusta tempestività e, perchè no, con la giusta inventiva. Ci fu una sola falla nel suo piano, ovvero il tentare di controllare tramite il chakra delle restrizioni che sopprimevano il suddetto. Non gli fu infatti possibile liberare in quel modo il prigioniero ma ciò non fu un grosso problema, il jutsu chiave della situazione fu infatti il successivo, un Doton molto particolare utilizzato in modo decisamente strategico nella specifica occasione. Il terreno iniziò a smuoversi e correnti sotterranee iniziarono ad ammassare i corpi, rimasti intrappolati sotto le macerie, in direzione di colui che era ormai ad pochi istanti dallo sputare fuori un'immane potenza pirofulminea. Cosa che in effetti accadde, ma non come aveva pianificato. Lo smottamento di terra infatti, si incanalò sotto forma di un vulcano che crebbe rapidamente sparando letteralmente fuori dal terreno le decine di vittime coinvolte nel jutsu eseguito durante l'assalto alla base. Quella serie di eventi causò una drastica perdita di equilibrio dell'uomo, agevolata dalla debolezza estrema del soggetto, che inavvertitamente rilasciò il MegaFlare verso il terreno, proprio all'interno della voragine vulcanica creatasi.



La deflagrazione che ne scaturì, non solo ridusse in cenere buona parte dei poveri sventurati in via di espulsione dal terreno, ma distrusse la formazione rocciosa appena creata emulando a tutti gli effetti la classica pioggia di rocce vulcaniche incandescenti. Nessuno dei presenti ne uscì indenne, certo non i poveri membri di quell'organizzazione criminale di cui solo pochi sopravvissero, ed il loro capo non era certo tra i fortunati. La sua morte fu infatti particolarmente brutale e dolorosa, finì infatti per cadere nel cratere generato dal suo stesso colpo, abbastanza alto da causare una gravissima lesione della colonna vertebrale nel momento del traumatico impatto, abbastanza grave da fargli provare un dolore mai sperimento prima, ma non tale da ucciderlo sul colpo. La pace eterna sarebbe giunta lentamente, tra grida tormentate solo dopo alcuni minuti, mentre le rocce ancora incandescenti sul fondo del cratere continuavano a corrodere le sue carni fino a portarle in uno stato necrotico. L'uomo, allo stremo delle sue forze ed in preda a devastanti tormenti, non era infatti più in grado di mantenere attivo il chakra termoelettrico sul suo corpo per evitare di fondere lentamente. L'Iburi fu invece catturato di volata da un squadra di shinobi inviati in assistenza, proprio pochi istanti dopo che anche questi fu colpito da una roccia vagante giunta un pò più lontana delle altre. Per i tre non ci fu tempo di mettersi al riparo ed anche loro, Okami ed Hando in particolare, finirono colpiti da svariate rocce trovandosi in una posizione tale da rivelarsi essere una sorta di scudo umano per il prigioniero. Al termine del cataclisma furono però rapidamente soccorsi dalla squadra sopraggiunta che si apprestò anche a liberare Enma dalle catene, rompendole con una katana.

Ragazzi... Vi ringrazio per avermi salvato...

Disse la scimmia ai due mentre il medico del team sopraggiunto si apprestava a delle cure di primo soccorso. I due avevano infatti riportato svariate ustioni e lacerazioni un pò su tutto il corpo, a causa dei diversi impatti subiti.

Grazie a te in particolare... E' passato così tanto tempo da quando ho lavorato in squadra con qualcuno che quasi dimenticavo quanto i ninja della foglia potessero essere protettivi...

Fu così che sorridendo sfruttò il suo chakra nuovamente attivo ed evocò un rotolo su cui erano scritti non poi così tanti nomi. Aprendolo in parte si avvicinò quindi ad Okami guardandolo fisso negli occhi e porgendoglielo.

Ti sono debitore... Poni una firma su questo rotolo con il tuo sangue e, quando ne avrai bisogno, io sopraggiungerò per sdebitarmi...

Fattò ciò, tutti insieme sarebbero tornati a Konoha, nella clinica del Fuoco in particolare, dove sarebbero stati controllati e meglio assistiti, Enma compreso. Lì Hando avrebbe anche provveduto a congratularsi ulteriormente con Okami dandogli l'ufficiale benvenuto nel suo reparto d'intelligence.

SPOILER (clicca per visualizzare)

E così finì... Innanzitutto complimenti per i post come al solito entusiasmanti 320 exp per te, ti ho dato un pò meno del massimo per la gaffe finale e per il po di sterminio non necessario causato, ma nulla di così grave. Ammettilo che hai tentato la Revanata Ti becchi comunque l'evocazione di Enma e l'ingresso nei ninja torturatori. Ti ho lasciato un pò aperta la questione in modo da poterla ampliare in PQ se vuoi (Iburi catturato - Hando ti accetta nei torturatori). Mi sembra di non stare dimenticando nulla, in caso sai dove trovarmi.
Attendo exp.