-
.SPOILER (clicca per visualizzare)☙ Azioni:
-
-
-
-
-------------------------------------------------------------------------
☙Statistiche:
☙Calcolo:
Stamina: 300
Resistenza:250
☙Statistiche Finali:
Stamina: 300/300
Resistenza: 250/250
-------------------------------------------------------------------------
☙Armatura:
[Testa]Coprifronte[30-P. Resistenza]
[Busto]Giubbotto Ninja[100-P. Resistenza]
-------------------------------------------------------------------------
☙Equipaggiamento:
- 2x Tirapugni Estesi
- 20m Filo d'acciaio
- Ricetrasmittente v.4000 (Seras)
- Kobashot
- 1x Tonico Idratante
--------------------------------------------------------------------------
☙Conoscenze / Maestrie:
-Naturalistiche
-
---------------------------------------------------------------------------
☙Abilità:
- Concentrazione del Chakra
- Udito Fenomenale
- Enfasi Animale
☙Abilità Innata:
- Jet Booster
- Assorbimento Cellulare Rigenerativo (Saibō Kyūin)
- Emissione Cellulare Rigenerativa (Saibō Haishutsu)
- Cannoni di Chakra
- Catena
Edited by Tenshi-1 - 18/6/2021, 15:18. -
.
Narrato | « Parlato » | - Pensato - | « Parlato Hiro »
E fu' cosi che trascorsi l'ennesima notte da Chuunin. Un grado ottenuto con tanta fatica e sudore. Un grado ottenuto superando paura ed ira, ansie e ripensamenti. Qualche volta mi capita ancora di ripensare a quella scena macabra vista in quella dannata simulazione, la stessa che avrebbe dovuto replicare il reale andamento del mondo odierno e la stessa che testimoniava l'accuratezza della pessimistica ottica che avevo del mondo. Erano trascorsi diversi giorni e altrettanti mesi ed un tale grado, a volte, avrebbe dovuto cambiare qualcosa in quegli Shinobi che riuscivano ad ottenerlo. Eppure mi sentivo diverso dalla maggioranza di tutti coloro che potevano presentarsi con tale grado, come se fossi l'eccezione fra tanti, un ago in un pagliaio. Ecco esatto, cosi mi sentivo. La notizia della malattia di Kazuhiko poi non alleviava la pillola ma anzi rendeva la situazione ancor più pesante e devastante, giacché la mia famiglia era la cosa più importante che avessi mai avuto e mai avrei voluto perdere lui che era il cardine di tale felicità. Passai giorni e notti a studiare cosa potesse generare tale problema e come fare per sradicare tale radice, provando in tutti i modi a non permettergli di danneggiare l'intero campo fiorito. Purtroppo a nulla servivano i miei tentativi e più mi sforzavo, più sbattevo con la testa contro il muro. Era come se stessi avanzando in una strada chiusa e non riuscivo a trovare nessuna scorciatoia che mi aiutasse ad uscirne. Avevo trovato il giusto nemico, qualcosa che non avrei mai voluto combatterci contro ma che purtroppo era lì presente a farsi beffe di me, divertendosi per il male che riusciva a creare alimentandosi proprio dalle ansie di tutti noi "figli" d'un incredibile uomo. Ed io continuavo a lottare, continuavo a dannare la mia esistenza e maledire colui che già tutto aveva pianificato. Sospirai mentre girai l'ennesima pagina di un libro e quasi non sentivo più le gambe, cosi come più fitto si fece il dolore alla schiena dovuto alla postura che aveva preso il busto. Le nocciola iridi scorrevano come le acque di un fiume su quelle parole, capaci di alimentare il mio sapere ma che purtroppo non riuscivano a fornirmi la giusta cura che mi serviva.
- DIAMINE !! -
Urlai tenendo serrate le labbra, chiudendo quel libro con una foga tale da voler spezzare il mondo in due parti, allontanandomi poi dalla scrivania ed alzandomi in piedi per la prima volta dopo non so più quante ore. Le gambe tremavano e quasi non riuscivo a restare sorretto su di esse. La schiena faticava a trovare la sua posizione più naturale e i dolori si facevano sentire, spingendomi a mordermi il labbro superiore e a distendere il corpo come ad alleviare quel fastidio. Mi ci vollero diversi minuti per rimettere tutto perfettamente in funzione e per riuscire a riprendere il controllo del corpo. Sospirai ancora una volta, volgendo il capo verso la piccola finestra di quella nuova casa dove noi della Sezione Oni stanziavamo, la base che Renji Yomo volle creare cosi da essere maggiormente efficienti per l'OSU e per il mondo stesso. La notte era trascorsa ed un nuovo giorno venne a nascere e rimasi bloccato da ciò che i miei occhi osservavano attraverso quella piccola finestra, spingendomi a tenui passi verso di essa. Mai avevo ammirato una tale alba ed in una diversa occasione avrebbe certamente quietato i demoni che mi portavo dentro ma in quel momento era diverso. Stetti ad osservarla per circa due minuti, mostrando ad ella un debole e falso sorriso, discostando solamente dopo lo sguardo da tale meraviglia e volgendolo in tutt'altra direzione. Mi avviai verso il bagno con tutta l'intenzione di lavare via quelle continue frustrazioni e le fatiche spese, provando quindi a recuperare le forze per affrontare quel nuovo dì. L'acqua scivolava sul petto nudo come il cristallino Lago Ibuse di Kiri, risanando i tetri pensieri che affliggevano la mia mente.[...]
Sollevai le palpebre dopo il breve riposo compiuto mentre il mezzodì si avvicinava sempre più. Iniziai a indossare i miei soliti abiti, posizionando poi la Giara sulle spalle e calzando il Seras sull'occhio sinistro ed il Kobashot sul braccio manco. Varcai la porta della nuova casa avviandomi verso quella della famiglia Sato, sbattendo il capo contro quel caldo infernale che solamente il Deserto riusciva ad offrire. Le temperature a Suna non erano mai state cosi elevate, anche se giorno dopo giorno iniziavano ad aumentare, trasportando la primavera a scorrere troppo velocemente e facendo giungere l'estate alle porte. Amavo questo periodo dell'anno, giacché nell'Orto botanico del Villaggio la vita era più serena che mai, come se nessun problema al mondo riuscisse a scalfire la sua esistenza. Spendevo diversi giorni in quella distesa di verde, ammirando i colori e le buffe smorfie che le tante piante mi donavano. Quel luogo era come la mia oasi nel Deserto ed osservare come veniva generata la vita mi affascinava terribilmente, forse anche perché spinto dal Senju che sono.
« Sono Haruki » Bussai con le nocche sulla porta lignea, attendendo che qualcuno venisse ad aprirmi « Buongiorno » Kazuhiko stesso si presentò dinanzi a me ponendosi con un ampio sorriso in volto, mostrando il suo modo di combattere quel grande male che lo dilaniava dall'interno « Tutto bene? » Per lui ero come un libro aperto ed era capace di leggere all'interno del mio animo come mai nessuno riuscisse a fare. La preoccupazione mi era chiaramente visibile in volto e il tono di voce confermava la regola. Come potevo non esserlo? « Si non preoccuparti » Sorrise ancora una volta « Tu piuttosto.. sembri non aver dormito molto » Spostai lo sguardo dal suo viso, abbassandolo verso il pavimento « Sappi che sono orgoglioso di te » Mi donò due piccole pacche sulla spalla manca e sorrise per l'ennesima volta. Erano poche le volte che tali parole mi venivano donate, specialmente da lui e la cosa quasi mi faceva scoppiare il cuore di gioia. Il mio sguardo si scontrò con il suo e i miei occhi iniziarono a bagnarsi « Vecchio.. Io.. »
Fu' in quel momento che un piccolo suono interruppe in quella deliziosa e tenera conversazione, giungendo come un fulmine a ciel sereno, facendomi quasi sobbalzare sul posto. Quel suono giunse dal Seras e non potei far altro che ascoltare il messaggio ricevuto portando l'indice della mano sinistra verso il piccolo pulsantino posto sul lato di esso, premendolo poi delicatamente.
« Agente Hiro Hajime, sono in collegamento proprio da Suna e la attendo ai campi di addestramento per alcune faccende, spero che non le sia di troppo disturbo e che sia abbastanza libero »
« Agente Haruki Sato. Mi dia solo qualche minuto e sarò da lei »
La comunicazione fu' breve e concisa, lasciandomi alcuni perplessi dubbi. Mai avevo sentito tale nome ed ero sicuro che non avevo mai incontrato questo Hiro Hajime. Ancora non sapevo del perché mi avesse convocato ai campi d'addestramento né quali fossero le sue intenzioni ma dovevo almeno verificare. Salutai Kazuhiko in modo frettoloso, generando poi una densa nuvola di sabbia sotto i miei piedi, dandole comando poi di avviarsi verso il campo d'addestramento ove era locato Hiro. Impiegai pochi minuti a raggiungere tale campo e mentre mi avvicinai potei meglio vedere i lineamenti del giovane. Il suo coprifronte fece ben intendere la sua provenienza e dovetti ammettere che Oto era piuttosto distante da Suna, altro indizio che si aggiungeva ai dubbi. Osservai con maggior curiosità il suo volto, marchiandolo a fuoco nella mente. Il Seras ed il Kobashot confermavano la sua appartenenza all'OSU ma ancora ignoto mi erano i suoi motivi, cosi come la sua esistenza.
« Piacere di conoscerla, io sono Hiro, spero di non averla disturbata »
« Piacere di conoscerti. No figurati, facevo una visita a casa. Mi dica tutto »
« In ogni caso, non sono qui solo per i convenevoli, avevo altri piani per oggi.
Ho sentito molto parlare di te e ho visto la tua prestazione al torneo di persona, avvenuta ormai ben 2 mesi fa. Devo dire che mi hai veramente impressionato e, visto che mi trovavo a passare di qui durante il mio viaggio, ho deciso di venire a chiederti di allenarti con me. Sono un Chuunin ormai da due anni, quindi praticamente ancora alle prime armi, quindi vorrei misurare quanto sono cresciuto in quest'anno che ho passato a viaggiare, e tu mi sembri la persona adatta su cui testarmi.
Magari ci sarà qualcosa che potrai imparare da me o, viceversa, potrei imparare io qualcosa.
A te la scelta, io rimarrò qui per qualche giorno quindi hai tutto il tempo di pensarci. Puoi dirmi di si adesso o quando più ti aggrada »
« So che non sono affari miei ma come mai hai intrapreso questo viaggio? Comunque va bene, accetto. Almeno riuscirò a distrarmi »Riassunto AzioniAzioni//parametriResistenza: 300
Stamina: 500Maestrie e AbilitàConcentrazione del Chakra
Abilità Sensoriale: Udito Fenomenale
Jutsu ad una mano
Tecnica del Richiamo
Dominatore delle Sabbie Liv I
Chakra Possente Liv IequipaggiamentoCoprifronte
Giara di Sabbia [5 Cariche]
Skewers [1] → Taschino Porta Armi
Giubbotto Ninja
Ricetrasmittente v.4000 (Seras)
Kobashot → Braccio Sx
Borsello Porta Armi [1] → Applicato sul fondoschiena
Taschino Porta Armi [1] → Applicato sulla coscia destra
Cintura Robusta Trasversale [1]
Rotolo Piccolo [5] → Giubbotto Ninja
Rotolo Piccolo [1] → Maschera Respiratoria - Giubbotto
Testa [Resistenza protezione]: Coprifronte di Suna [30]
Busto [Resistenza protezione]: Giubbotto Ninja [100]
Avambraccia [Resistenza protezione]: //
Braccia [Resistenza protezione]: //
Mani [Resistenza protezione]: //
Cosce [Resistenza protezione]: //
Gambe [Resistenza protezione]: //
Stinchi [Resistenza protezione]: //ConsumabiliTonico Coagulante [2] → Borsello Porta ArmiConoscenzeMilitaristiche strategiche Liv I
Naturalistiche Liv IInoteScrivete qui. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Arbitro io, inizia il senninka.
-
.SPOILER (clicca per visualizzare)☙ Azioni:
- Cortina Fumogena / Moltiplicazione di Fumo (4 Copie) / Prigione di Fumo
- Sfere lucenti
- Lance di Terra
-
-------------------------------------------------------------------------
☙Statistiche:
☙Calcolo:
Stamina: 300 - (10 + 60 + 10) - 10 - 18
Resistenza:250
☙Statistiche Finali:
Stamina: 192/300
Resistenza: 250/250
-------------------------------------------------------------------------
☙Armatura:
[Testa]Coprifronte[30-P. Resistenza]
[Busto]Giubbotto Ninja[100-P. Resistenza]
-------------------------------------------------------------------------
☙Equipaggiamento:
- 2x Tirapugni Estesi
- 20m Filo d'acciaio
- Ricetrasmittente v.4000 (Seras)
- Kobashot
- 1x Tonico Idratante
--------------------------------------------------------------------------
☙Conoscenze / Maestrie:
-Naturalistiche
-
---------------------------------------------------------------------------
☙Abilità:
- Concentrazione del Chakra
- Udito Fenomenale
- Enfasi Animale
☙Abilità Innata:
- Jet Booster
- Assorbimento Cellulare Rigenerativo (Saibō Kyūin)
- Emissione Cellulare Rigenerativa (Saibō Haishutsu)
- Cannoni di Chakra
- Catena
Edited by Tenshi-1 - 19/6/2021, 05:09. -
.
Quel Sol cocente divenne unico testimone di questo nuovo incontro, cosi come le sabbie che ci circondavano e ci osservavano con grande curiosità, volgendo quanta più ammirazione possibile verso il nuovo arrivato e cosi facevo anch'io. Non era da tutti ostentare una tale resistenza alle calde e torride temperature di quel luogo che quasi assomiglia ad un forno, specialmente in questa particolare stagione. Avrebbe resistito anche all'estate? Probabilmente no. Stetti lì impalato a pochi passi da lui, spostando di tanto in tanto il peso corporeo da sinistra verso destra e viceversa, ascoltando ogni sua singola parola riguardo al suo viaggio, cercando inoltre di scoprire come mai non avevo né udito né visto il suo volto prima d'ora. Difatti il nuovo Chuunin restava ancora un mistero, un libro ancora da sfogliare e leggere giacché ero fermo solamente alla copertina e la curiosità, cosi come la voglia di distrarmi dai vari problemi che mi affliggevano continuamente, sussurrava di scoprirne il contenuto. Alcuni raggi solari rimbalzavano sul marchio del suo coprifronte ed era la prima volta che incontravo uno Shinobi proveniente da un cosi distante Villaggio anche se ero arrivato quasi a varcare i suoi limiti continentali attraverso la mia prima missione.
« I miei genitori mi descrivevano come una peste, un concentrato di innocenza e violenza, descrizione che mi sono portato dietro fino a poco tempo fa e che non capivo molto in realtà, non riuscivo a comprendere cosa mi rendesse così contraddittorio ai loro occhi. Ma non posso parlarti di questo senza parlarti del primo viaggio che ho compiuto.
Il primo viaggio lo intrapresi più per addestrarmi che per capire come gestire il tutto. Venni mandato in giro per Oto con un insegnante, una shinobi del villaggio del suono, quindi direi di aver fatto una specie di scuola privata, visto che i miei genitori potevano decisamente permettersela. Non ero ovviamente contento di questa cosa, anche perché da ragazzini non è che si comprenda bene il valore delle proprie azioni quindi non è che mi importasse molto cosa pensassero di me gli altri adulti, ragazzini o insegnanti, o del bene che cercassero di farmi »
Iniziai dunque a leggere la sua introduzione con grande attenzione, seguendo poi i movimenti del narratore passo dopo passo. Attraversammo il campo d'addestramento che si presentò con uno spiazzale ben ampio e "ricco" di sabbia, terra e roccia. Un miscuglio perfetto per gli elementi che riuscivo a manipolare, specialmente per quella gialla polvere che tanto amavo usare. Ormai ci separavano circa una decina di metri ma le parole del giovane Hiro erano chiare come alcuni momenti prima e privi di sfumatura alcuna. Esse viaggiavano cavalcando il caldo etere che debole si poggiava sulle nostre epidermidi e si faceva beffe dei nostri corpi.
« Carino il tuo cucciolo »
Gli sorrisi come a voler rafforzare il complimento lanciato verso quel piccolo quadrupede e quella visione mi fece tornare in mente un altro Shinobi, ancor più lontano da Oto e residente più verso il mare, Juza Wolf. Anch'egli era sempre accompagnato da un animale da compagnia, anche se a dirla erano di differenti razze. Dopo aver posto il suo amico in completa sicurezza, ritornò a palesarsi dinanzi alla mia figura, distante sempre circa una decina di metri.
« ...o quelli che girano per le foreste o lande di questo posto, sono quasi arrivato alla soluzione che cercavo. Ho scoperto molto di me e finalmente posso mostrare il vero me stesso a qualcuno che non sia un maestro obbligato a farmi la predica o a stressarmi.
Quindi, per rispondere infine alla tua domanda, posso dirti che il vero scopo del mio viaggio non l'ho mai veramente saputo fino ad ora, forse il vero motivo del viaggio era incontrarti, o lanciarti la sfida, non saprei »
« Il mondo si è ripreso ormai, anche se il ricordo di quel giorno apre una ferita profonda sul cuore di tutti » Ancora ricordo i volti di alcuni bambini rimasti sotto le macerie dell'Accademia ed i miei tentativi di riuscirne a salvare qualcuno, andati purtroppo tutti a vuoto, costringendomi a maledire quel giorno in ogni singolo tentativo di sonno « Ammiro la tua intenzione e devo ammettere che anch'io devo ancora capire alcune cose. Sembrava che alcuni pezzi del puzzle si stessero posizionando al loro posto ma alcune faccende personali sono riuscite a distruggere quel castello di vetro. Ecco perché ho accettato di confrontarmi con te, diciamo per distrarmi »
« Mi sa che ho parlato troppo comunque, spero di non averti annoiato con i miei flussi di pensiero senza senso. Appena sei pronto, direi che è il momento di partire, non voglio rubarti troppo tempo » Divaricai anch'io le gambe, quasi come a copiare ogni singolo suo movimento. Cercai di analizzare la sua postura, provando ad individuare il suo stile di combattimento. Sarebbe stato uno Shinobi specializzato nel combattimento ravvicinato o dalla distanza? « Inizia pure quando vuoi »
Non mi fece attendere molto, giacché il suo corpo si ricoprì di uno spesso strato di fumo che man mano iniziò ad ampliarsi sempre più, fino a coprire una modesta zona del campo di battaglia, precisamente quella che mi divideva dal giovane di Oto - Dev'essere la cortina fumogena - Ormai avevo ben conosciuto quel Jutsu cosi insidioso e cosi ostico, ben più del classico Velo di Nebbia. Il primo ad averla utilizzata contro di me fu' colui che perse la vita appena un mese prima: Sumairu Akame - Dunque è specializzato nei Ninjutsu? - Erano davvero pochi gli elementi che rafforzavano il mio pensiero ed era inutile fare supposizioni, dovevo solamente liberarmi da quella situazione e conoscevo giusto un Jutsu che faceva al caso. Mossi quindi entrambe le mani verso il plesso solare, incrociandole nel suo punto più dritto e iniziando poi a richiamare quella forza naturale che noi tutti chiamiamo Chakra. Cercai di invocare quello più elementale e più liquido che riuscissi a manipolare, ovvero il Suiton. Tre erano i sigilli richiesti per riuscire ad utilizzare quel Jutsu e tre posizioni magiche intrapresi: Drago, Tigre ed infine Coniglio. Il petto, successivamente, iniziò a gonfiarsi improvvisamente ed indietreggiai leggermente il busto, pronto a sparare dalla bocca quel grande getto acquatico, potenziato alla sua massima potenza, riversandolo poi verso quel banco di fumo. « Suiton, Mizurappa » La direzione del colpo era leggermente rivolta verso l'altro, di circa una quarantina di gradi, in modo tale che - per effetto gravitazionale - l'acqua scagliata cadesse verso il suolo con il compito di eliminare quella ostruzione, offrendomi poi la possibilità di sfruttarla per il futuro.
- Le sfere lucenti.. - L'ennesimo Jutsu incontrato già in precedenza. Sapevo benissimo come cercare di evitare quelle insidiose sfere lucenti che al sol contatto possono danneggiare la vista e bruciare la pelle, come aveva dimostrato Seto Akame. Provai quindi a creare un ponte di Chakra con quella sabbia presente nella mia Giara, comandandole di compattarsi sotto i miei piedi a formare una densa nuvola. Attesi il momento più opportuno per evitare quell'attacco, giusto qualche secondo prima che riuscissero a colpirmi, comandando poi la nuvola di spostarsi sul lato destro di diversi metri, sperando che fossero sufficienti a scampare a quelle sfere di luce. L'attacco di Hiro, tuttavia, non sembrò essere terminato giacché lo intravidi comporre qualche sigillo. Quelle posizioni mi erano tremendamente familiari e dal sottosuolo iniziarono a crescere ben tre diverse lance di terra, pronte a infilzarmi da diverse angolazioni. Una apparve alle mie spalle, una al mio fianco dritto e una a quello manco. In un battito di ciglia provai a far elevare la nuvola di sabbia verso il ciel sereno, unico fronte lasciato libero dal mio avversario. Dovevo essere quanto più rapido possibile, visto che proprio non volevo risultare infilzato come un pesce lesso. Mi sarei dovuto ritrovare dunque sospeso in aria, riuscendo ad evitare gli attacchi. Lo scontro si faceva più interessante.Riassunto AzioniAzioni- Violenta Onda Acquatica contro la Cortina Fumogena
- Sospensione del Deserto per evitare le sfere lucenti
- Sospensione del Deserto per evitare le lance di terraparametriResistenza: 300
Stamina: 500-10-1= 489Maestrie e AbilitàConcentrazione del Chakra
Abilità Sensoriale: Udito Fenomenale
Jutsu ad una mano
Tecnica del Richiamo
Dominatore delle Sabbie Liv I
Chakra Possente Liv IequipaggiamentoCoprifronte
Giara di Sabbia [5-1=4 Cariche]
Skewers [1] → Taschino Porta Armi
Giubbotto Ninja
Ricetrasmittente v.4000 (Seras)
Kobashot → Braccio Sx
Borsello Porta Armi [1] → Applicato sul fondoschiena
Taschino Porta Armi [1] → Applicato sulla coscia destra
Cintura Robusta Trasversale [1]
Rotolo Piccolo [5] → Giubbotto Ninja
Rotolo Piccolo [1] → Maschera Respiratoria - Giubbotto
Testa [Resistenza protezione]: Coprifronte di Suna [30]
Busto [Resistenza protezione]: Giubbotto Ninja [100]
Avambraccia [Resistenza protezione]: //
Braccia [Resistenza protezione]: //
Mani [Resistenza protezione]: //
Cosce [Resistenza protezione]: //
Gambe [Resistenza protezione]: //
Stinchi [Resistenza protezione]: //ConsumabiliTonico Coagulante [2] → Borsello Porta ArmiConoscenzeMilitaristiche strategiche Liv I
Naturalistiche Liv IInoteScrivete qui. -
.CITAZIONE
Responso nr. 1
Attacco Hiro hajime
Cortina Fumogena Riesce incontrastata
Moltiplicazione di Fumo (4 Copie) 160+80+6+3 Fallisce per annullamento delle condizioni necessarie
Prigione di Fumo Fallisce per decisione arbitrale
Sfere lucenti 160+80+6+3 249 fallisce per inferiorità combattiva
Lance di Terra 160+80+8+10 258fallisce per inferiorità combattiva
Difesa haruki sato
Violenta Onda Acquatica 150+145+5+11 311Riesce per superiorità combattiva
Sospensione del Deserto 150+145+10+4 +8 Riesce per superiorità combattiva
spostamento Sospensione del Deserto per evitare le lance di terra 150+145+10+4 + 2Riesce per superiorità combattiva
Danni:
--
Narrazione Turno:
inizia l'incontro tra i due chunin. Il ninja di oto è ben deciso a testare le sue capacità combattive e parte all'attacco con una tattica ben congeniata. nelle sue intenzioni avrebbe sfruttato la cortina di fumo per portarsi in situazione di vantaggio contro lo sfidante, ma purtroppo le tecniche suiton del ninja di suna si sono rivelate un ostacolo non da poco per le sue azioni. Vista la prima delle sue offensive svanire assieme alla cortina fumogena, Hajime hiro ha deciso di utilizzare due delle sue tecniche dalla distanza,le sfere furono schivate agilmente, mentre le lance di terra furono schivate all'ultimo secondo disponibile verso la grande gittata di queste.
Situazione Finale:
Haruki sulla nuvola speedy a 15 metri da terra, a circa 10 metri in linea d'aria dal ninja di oto. Presenti sul terreno 8 slot d'acqua da usare nell'arco di 2 turni. Tocca al suniano
Commenti Arbitro:
se avete dubbi o perplessità nonosate contattarmiabbiate timore nel contattarmi.. -
.
La supposizione avuta qualche istante prima si rivelò estremamente precisa e veritiera, proprio come il sorgere del Sole. Aggiunsi quindi Hiro Hajime ai tanti nomi degli Shinobi che avevo incontrato durante la poca vita trascorsa, marchiando a fuoco i suoi lineamenti nei ricordi, attendendo poi di aggiungere altri dettagli al profilo che m'ero fatto del giovane di Oto. La distanza che ci separava era quasi la stessa di partenza e nel mentre l'osservavo pensavo a quali attacchi portare verso la di lui figura e quali altre carte tenesse nascoste nella manica. Quello che aveva mostrato fino a quel momento di certo non aveva suscitato il mio interesse, anche se vi era qualcosa che ci accumunava. Conoscevo tutti i Jutsu che mise in campo e mi fu' piuttosto facile evitare i suoi attacchi, speravo di aver incontrato qualcuno che riuscisse a tener testa ai continui demoni che mi tormentavano l'esistenza ma si rivelò essere un mezzo fallimento. Sapevo che, tuttavia, era ancora presto per giungere a conclusioni affrettate e che avrei dovuto godermi quel confronto.
« Non male »
Incrociai le braccia al petto, tenendo ancor più fermo lo sguardo verso di lui. Sentivo la sabbia ribollire e agitarsi, come se volesse iniziare ad attaccare e testare la sua potenza. Gli mostrai un piccolo sorriso di compiacimento.
« Spero che questo scontro possa aiutarti a capire quale sia stato il motivo del tuo viaggio, anche perché non c'è molto da visitare qui a Suna »
Il Villaggio della Sabbia era per l'appunto nascosto da un manto infinito di polvere sabbiosa che come una madre proteggeva il suo piccolo, tenendolo lontano da possibili nemici e dal male che esisteva nel mondo intero. Purtroppo non sempre fu' protetto giacché la più recente catastrofe lo piegò in due e ridusse la sua speranze fin al midollo. Non vi era molto da ammirare e probabilmente, il viaggio di Hiro potrebbe finire più velocemente di quanto possa pensare. Se cercava qualcosa dunque, doveva far si che ogni secondo passato a saggiare la sabbia di Suna con le sue proprie gambe valesse come un tesoro.
« Vedo che anche tu riesci ad utilizzare il Doton » Non m'importava particolarmente sapere che avevo rivelato uno degli elementi che sapevo manipolare, volevo solamente continuare lo scontro « Visto che mi hai osservato nel Torneo saprai che anch'io riesco a servirmene » Feci un piccolo sospiro, liberando poi le braccia da quel romantico intreccio « Penso sia l'elemento più versatile che possa esistere, non trovi? » Con esso riuscivo ad apportare attacchi degni di tale nome e altrettante difese efficienti, non potevo desiderare di meglio. Attesi una sua risposta, permettendo alle leve superiori di penzolare verso il terreno mentre un vento debole si agitava contro di loro, troppo debole per smuoverle.
« Tocca a me attaccare. Tieniti pronto »
Cercai di analizzare la situazione nel minor tempo possibile, basandomi su ciò che avevo visto del mio avversario e sulla sua capacità di manipolazione del Doton, l'elemento che ritenevo superiore. Erano tanti i Jutsu difensivi che quell'elemento poteva fornire e forse, Hiro, ne conosceva qualcuno. Dunque dovevo riflettere ancor più del dovuto, giacché non avevo Jutsu capaci di sovrastare la natura difensiva di quell'elemento anche se ancora poco sapevo delle abilità di chi mi fronteggiava - Sto arrivando - Decisi di sfruttare la notevole velocità con la quale riuscivo a manipolare il Chakra, in modo da sperare di sovrastarlo in velocità e riuscire ad attaccarlo senza problema alcuno. Per prima cosa dovevo accorciare le distanze, permettendomi di tenerlo nel range ideale da me desiderato e per riuscirci, ordinai alla nuvola di muoversi in sua direzione con la conseguenza che il busto si piegò verso il davanti in modo da riuscire a toccare una più spiccata velocità. Risultai dunque posto in picchiata, proprio come un falco verso la sua preda. Intanto il braccio manco si piegò e venne tirato indietro mentre iniziai a fondere il Chakra Doton con quello Suiton, dando cosi vita a quell'elemento che fece la storia del mondo degli Shinobi: il Mokuton. Non appena raggiunsi circa i tre metri da Hiro, lo stesso braccio si trasformò in puro legno e con un movimento del bacino e della leva superiore, indirizzai quella costruzione proprio verso la di lui figura. L'intento era quello di bloccare ogni suo movimento attraverso la tecnica dell'Incatenamento Liscio. I fasci lignei dovevano avvolgersi attorno ai lineamenti del suo fisico, attaccandosi proprio come fa una calamità, stringendolo poi come un serpente. Successivamente balzai dalla nuvola di sabbia, atterrando sul campo di battaglia senza problema alcuno grazie anche al Chakra che venne indirizzato in parte verso le piante dei piedi.
« Doton, Dochūbaku »
Piegai le leve inferiori e permisi al busto di abbassarsi di quota fino a raggiungere quasi il terreno e nel mentre tenevo attivo l'Incatenamento Liscio con il braccio manco, portai l'arto superiore libero verso il terreno, poggiando poi la man dritta al suolo e lasciando scorrere in essa il Chakra Doton. Creai quindi un ponte di collegamento con il terreno e feci in modo che tale Chakra penetrasse in esso, spingendolo poi verso i piedi di Hiro. Infine, solo quando raggiunse la posizione da me indicata, avrebbe dovuto generare delle esplosioni nel sottosuolo che si sarebbero sparse tutte appena sotto la di lui figura, distruggendo cosi ciò che aveva sotto i piedi, scagliandolo poi in aria. L'esplosione sotterranea era l'ennesimo Jutsu Doton che conoscevo e mi era stato più che utile in diverse situazioni. Con esso potevo far esplodere parte del terreno e speravo proprio di riuscire a cogliere impreparato il mio avversario. Il turno d'attacco era finito lì ma avevo ancora una carta da giocarmi. Volevo portare lo scontro dalla mia parte e per riuscirsi ricorsi ad un altro Jutsu.
« Doton, Iwagakure no Jutsu »
Tenni ancor poggiata la mano sul terreno e invocai Chakra Doton in essa, trasmettendolo poi al terreno e permettendo lui di divenire quasi malleabile sotto il mio comando. Feci in modo che anche in tutto il resto del corpo scorresse Chakra Doton, cosi da renderlo perfetto per ciò che avevo in mente. Difatti il terreno iniziò a divenire come melma ed il corpo provò a fondersi con esso. Lentamente venni risucchiato da esso, diventando poi un tutt'uno, sembravo proprio una talpa.Riassunto AzioniAzioni- Tengo attivo la Sospensione del Deserto;
- Incatenamento Liscio;
- Esplosione Sotterranea;
- Tecnica del Nascondersi nella RocciaparametriResistenza: 300
Stamina: 489-1-23-18-18= 429Maestrie e AbilitàConcentrazione del Chakra
Abilità Sensoriale: Udito Fenomenale
Jutsu ad una mano
Tecnica del Richiamo
Dominatore delle Sabbie Liv I
Chakra Possente Liv IequipaggiamentoCoprifronte
Giara di Sabbia [4 Cariche]
Skewers [1] → Taschino Porta Armi
Giubbotto Ninja
Ricetrasmittente v.4000 (Seras)
Kobashot → Braccio Sx
Borsello Porta Armi [1] → Applicato sul fondoschiena
Taschino Porta Armi [1] → Applicato sulla coscia destra
Cintura Robusta Trasversale [1]
Rotolo Piccolo [5] → Giubbotto Ninja
Rotolo Piccolo [1] → Maschera Respiratoria - Giubbotto
Testa [Resistenza protezione]: Coprifronte di Suna [30]
Busto [Resistenza protezione]: Giubbotto Ninja [100]
Avambraccia [Resistenza protezione]: //
Braccia [Resistenza protezione]: //
Mani [Resistenza protezione]: //
Cosce [Resistenza protezione]: //
Gambe [Resistenza protezione]: //
Stinchi [Resistenza protezione]: //ConsumabiliTonico Coagulante [2] → Borsello Porta ArmiConoscenzeMilitaristiche strategiche Liv I
Naturalistiche Liv IInoteScrivete qui. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)☙ Azioni:
- Spada di Vento
- Onda di terra
-
-
-------------------------------------------------------------------------
☙Statistiche:
☙Calcolo:
Stamina: 192
Resistenza:250
Stamina Senninka: 320 - 35 -10
Resistenza Senninka: 320
☙Statistiche Finali:
Stamina: 192/300
Resistenza: 250/250
Stamina Senninka: 275
Resistenza Senninka: 320
-------------------------------------------------------------------------
☙Armatura:
[Testa]Coprifronte[30-P. Resistenza]
[Busto]Giubbotto Ninja[100-P. Resistenza] (Non equipaggiato)
☙Equipaggiamento:
- 2x Tirapugni Estesi
- 20m Filo d'acciaio
- Ricetrasmittente v.4000 (Seras)
- Kobashot
- 1x Tonico Idratante
☙Conoscenze / Maestrie:
-Naturalistiche
-. -
.CITAZIONE
Responso nr. 2
Attacco haruki sato
Sospensione del Deserto continuata Riesce a priori
Incatenamento Liscio 150+145+18+8+5=326 Perde scontro tra jutsu
Esplosione Sotterranea 150+145+9+8=312 Riesce incontrastata
Tecnica del Nascondersi nella Roccia Incontrastata
Difesa hiro hajime
Spada di Vento 240+80+14+5=339 Vince scontro tra jutsu
Onda di terra 240+80+4+16=340 Fallisce per decisione arbitraria
Scontro tra jutsu
Incatenamento vs Spada di vento= (45+25+25)-(50+87+6)=-48
Danni:
Haruki= 48, tagli di media entità sul braccio
Hiro=45+30+7=82 + 10
Narrazione Turno:
Finalmente il combattimento entra nel vivo, con il ninja di suna che tramite la sua nuvola di sabbia si proietta contro il nemico tentando di imprigionarlo in una gabbia di legno, tuttavia il senninka non si fa pregare e sfodera la sua forma eremitica contrastando l'attacco avversario con delle spade di vento che tagliano immediatamente i rami fuoriusciti dal braccio di haruki, coinvolgendo quest'ultimo. Il suniano decide di non arrendersi e con l'altro braccio tenta di far esplodere il terreno sotto i piedi del suo avversario, il quale si rivela troppo lento per rispondere a questa offensiva, venendo lanciato a dieci metri di altezza e cadendo rovinosamente al suolo.
Situazione Finale:
Haruki sottoterra, Hiro a circa 6 metri dal luogo dell'esplosione. Tocca al ninja di oto.
Commenti Arbitro:
Tenshi, ti ho già spiegato il motivo della mia scelta privatamente, hai interpretato male la tecnica e ci può stare, capita. Se avete dubbi o perplessità nonosate contattarmiabbiate timore nel contattarmi.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)☙ Azioni:
- Cortina Fumogena/Moltiplicazione di Fumo
- Cannone di chakra [Sforzo Max]
- Prigione di Fumo
- Onda Esplosiva
-------------------------------------------------------------------------
☙Statistiche:
☙Calcolo:
Stamina: 192 - 43(Sforzo)
Resistenza:250
Stamina Senninka: 275 - 10 - 30 - (200 + 7(Sforzo)) - 10 - 18
Resistenza Senninka: 228
☙Statistiche Finali:
Stamina: 149/300
Resistenza: 250/250
Stamina Senninka: 0
Resistenza Senninka: 320
☙Slot d'acqua:
Slot: 16 - 5 = 11
-------------------------------------------------------------------------
☙Armatura:
[Testa]Coprifronte[30-P. Resistenza]
[Busto]Giubbotto Ninja[100-P. Resistenza](Non Equipaggiato)
☙Equipaggiamento:
- 2x Tirapugni Estesi
- 20m Filo d'acciaio
- Ricetrasmittente v.4000 (Seras)
- Kobashot
- 1x Tonico Idratante
☙Conoscenze / Maestrie:
-Naturalistiche
-
Edited by Tenshi-1 - 26/6/2021, 03:02. -
.
Fu' un piacere ritrovare quella sensazione per l'ennesima volta, quella che viene a confortare il corpo da qualsiasi minaccia esterna, rivestendolo e proteggendolo con uno strato invisibile, forte come l'amore di una madre per il proprio figlio. Mi sentivo in tal modo ogni volta che utilizzato quella insidiosa tecnica, forse perché effettivamente una madre non l'avevo mai conosciuta e di certo non potevo dire di essere stato cullato tra le sue braccia. Il dolore al braccio manco quasi scomparve nel nulla, proprio come polvere al vento, anche se ogni tanto un leggero fastidio giungeva alla mia attenzione ma quella cosi calda sensazione distruggeva ogni pensiero oscuro. Riuscivo dunque a riflettere ancor più attentamente ad ogni singolo respiro che compivo mentre la terra, mia amica in quel momento, se ne stava a svolgere il grosso del lavoro. Lo scontro con il giovane di Oto si stava rivelando sempre più interessante, forse era da considerare quello più stimolante mai avuto ed i segni sulla palle erano testimoni di tal pensiero, cosi come quella visione cosi caotica e mistica al tempo stesso. Per un breve istante vidi il corpo di Hiro mutare in qualcosa di completamente diverso, insolito, mostruoso. Scelsi di rintanarmi nel sottosuolo per scappare dal suo sguardo e dai suoi artigli cosi dannatamente acuminati. Fui cosi terrificato da tale mutazione che allontanarmi sembrava essere la soluzione più giusta ed ovvia, anche se dovevo comunque tenerlo sott'occhio, giacché quasi nulla sapevo delle sue conoscenze e delle possibilità che egli poteva mettere in gioco.
- Che diavolo era quella cosa? -
Mi mossi come uno squalo in quel mare di terra, cercando di spostarmi in una diversa zona di terreno, superando anche quelle crepe generate dall'esplosione sotterranea. Dovevo assolutamente osservarlo, ponendo nuovamente lo sguardo sulla di lui figura e scrutare cosi le possibili intenzioni. Sapevo benissimo che attraverso il Seras era per lui facile scovarmi ma la paura attraversò il mio corpo come un mare in tempesta, portando a destabilizzare tutto lo stato psicologico. Mai ero stato cosi preoccupato prima d'ora.
- Cosa pensi di fare ora? -
In pochi secondi mi ritrovai nel punto desiderato, facendo poi sbucare la testa fuori dal terreno, costringendo lo sguardo ad essere fisso sulla figura di Hiro, distando circa cinque metri. I raggi del Sole colpivano prepotente la sua figura e i suoi artigli, generando un ancor più preoccupante timore. Qual erano le sue mosse. Cosa aveva intenzione di creare. Tante domande viaggiavano come impazzite nella mia testa, non dandomi pace alcuna. Il tempo sembrava passare più lentamente del solito, rendendo l'attesa ancor più snervante e struggente. Successivamente, come un fulmine a ciel sereno, giunse alla conclusione da me condivisa, utilizzando proprio quella tecnologia in dotazione agli agenti dell'OSU. Non fui affatto sorpreso quando il suo sguardo sembrò puntare verso le mie nocciola iridi. Il tutto si concluse in una manciata di secondi, giacché una possente cortina fumogena non invase l'intero campo di battaglia, la stessa che utilizzò precedentemente - E' inutile usarla contro di me - Difatti mi ritrovai ad emergere dal terreno con tutto il busto, iniziando poi a impastare Chakra Suiton nella sacca stomacale, grazie alle leve superiori che s'incrociarono al centro del plesso solare. Mi bastarono tre sigilli per compiere la stessa azione mossa in precedenza contro la sua cortina fumogena, ovvero: Drago, Tigre, Coniglio. In pochi secondi fui pronto a rigurgitare ogni singola forma d'acqua compressa nel petto, amplificandola alla sua massima potenza.
- Suiton, Mizurappa -
Esattamente come prima, l'acqua avrebbe dovuto cadere nello stesso identico modo, contrastando quindi quella insidiosa Cortina Fumogena che tanto m'impediva di osservare un tal demonio. Hiro, nel mentre, non aveva perso tempo alcuno, andando a posizionarsi saldamente al terreno attraverso i suoi arti. Gli stessi poi, cambiarono in qualcosa di ancor più assurdo. Le sue mani vennero tramutate in due pericolosi cannoni e al centro di essi una fioca luce bluastra venne a crearsi, amplificandosi poi man mano che i secondi scorrevano. Era come se stesse richiamando tutto il Chakra verso i suoi arti superiori ma proprio non riuscivo a capirne il nesso. Il volto si crucciò mentre la mente attendeva il momento opportuno per lavorare. Fui sorpreso e non poco quando vidi cosa aveva partorito la mente del demonio. Dai due cannoni vennero letteralmente sparati due potenti e giganteschi raggi di Chakra, indirizzati proprio verso la mia figura - Cosa diavolo... -
Ebbi davvero poco tempo per analizzare cosa realmente fosse quell'attacco. Dovevo solamente pensare a come difendermi e salvarmi la pelle. La potenza distruttiva di quel Jutsu era incredibile e il terreno si sgretolava sotto il suo passaggio. Per un attimo riuscì a sentirlo anche tremare e urlare di dolore. Non vi era più tempo, dovevo agire. Fu' in quel momento che l'istinto prese il sopravvento e guidò il mio corpo come un marionettista fa con le sue bambole. Le leve superiori si mossero per prime, portandosi al petto ed intrecciando le mani nel sigillo del Serpente, iniziando poi a far vorticare il Chakra Suiton con quello Doton. I due tipi di Chakra avrebbero dovuto fondersi per l'ennesima volta, permettendomi di sfruttare quell'unione genetica intrisa nel mio sangue. Il mio sguardo parlava più dei mille pensieri che vorticavano feroci nella mia testa e..
« MOKUTON, HOBI NO JUTSU »
..avrei messo me stesso in quella unica tecnica difensiva, sforzando ogni singola fibra del corpo e dell'intelletto, mischiando in essa anche la speranza di riuscire ad interrompere quell'attacco. La cupola di legno venne a generarsi attorno alla mia figura, chiudendosi dinanzi al mio sguardo, pronta ad insaccare il colpo del nemico che più sembrava avvicinarsi alla follia del falso Dio Fury. La cupola draconiana era formata da due strati lignei ed era la massima difesa che i miei Jutsu potevano concedermi. Quel momento fu' interminabile e quasi mi parve di osservare la vita trascorsa passarmi dinanzi come un fulmine. Quell'attacco andava oltre. Non era più un allenamento o almeno cosi sembrava per il giovane di Oto. Le cose si erano fatte serie e la tensione aveva raggiunto un livello atroce. Non capivo cosa esattamente avessi fatto per riuscire a scatenare la sua furia ma ero decisamente stufo di quello scontro. Gli attimi successivi li spesi pensando se valesse davvero la pena permettere a questa follia di continuare o stroncarla lì, ritornando poi alle vecchie torture e abbandonando il nemico al suo fallimentare viaggio. Purtroppo non mi fu' concesso ulteriore tempo, giacché il demonio continuò con la sua offensiva. Dalla bocca sparò via un ingente quantità d'acqua, dimostrando ancora una volta l'eccelso controllo che aveva del Chakra. In fin dei conti era un avversario che possedeva notevoli capacità ma aveva chiari problemi sul controllo delle sue azioni.
« Mokuton, Mokujouheki »
Più combattevo e più facile era per me sfruttare il Mokuton. Riuscivo a sentire come il nostro legame andasse sempre più a rafforzarsi e la cosa non mi dispiaceva affatto. Per la prima volta in tutta la mia vita mi sentivo familiare con qualcosa e quasi non riuscivo a farne a meno. Difatti lo sfruttai per l'ennesima volta, anche contro quell'insidiosa quantità d'acqua sparata dal mio avversario. Il Jutsu che utilizzai non era altro che la Paratia Lignea e mi bastarono solamente tre sigilli per crearla. Topo, Cane, Tigre. Una possente cupola avrebbe dovuto ergersi dinanzi alla mia figura, accerchiandomi con le sue forme e difendendomi anche dall'alto. Era una difesa inferiore solamente all'Espulsione Legnosa.
« Cosa pensavi di fare con quel attacco?! » Lo stavo attaccando con le parole « Pensi sia giusto usare una tale mossa in un allenamento? » Ero cosi frustato ed arrabbiato che quasi non mi contenevo. Mi stavo abbattendo nuovamente contro una delle tante sfumature presenti al mondo « Forse dovresti concentrarti più sul controllo delle tue azioni che sul tuo viaggio » Emersi infine dal terreno con tutto il corpo, poggiandomi dritto verso il suo sguardo.Riassunto AzioniAzioni- Violenta Onda Acquatica contro la Cortina;
- Espulsione Legnosa contro i Cannoni di Chakra (+Sforzo Extra -30 Stamina);
- Paratia Lignea contro l'Onda Esplosiva;parametriResistenza: 252
Stamina: 429-10-115-30-15=259Maestrie e AbilitàConcentrazione del Chakra
Abilità Sensoriale: Udito Fenomenale
Jutsu ad una mano
Tecnica del Richiamo
Dominatore delle Sabbie Liv I
Chakra Possente Liv IequipaggiamentoCoprifronte
Giara di Sabbia [4 Cariche]
Skewers [1] → Taschino Porta Armi
Giubbotto Ninja
Ricetrasmittente v.4000 (Seras)
Kobashot → Braccio Sx
Borsello Porta Armi [1] → Applicato sul fondoschiena
Taschino Porta Armi [1] → Applicato sulla coscia destra
Cintura Robusta Trasversale [1]
Rotolo Piccolo [5] → Giubbotto Ninja
Rotolo Piccolo [1] → Maschera Respiratoria - Giubbotto
Testa [Resistenza protezione]: Coprifronte di Suna [30]
Busto [Resistenza protezione]: Giubbotto Ninja [100]
Avambraccia [Resistenza protezione]: //
Braccia [Resistenza protezione]: //
Mani [Resistenza protezione]: //
Cosce [Resistenza protezione]: //
Gambe [Resistenza protezione]: //
Stinchi [Resistenza protezione]: //ConsumabiliTonico Coagulante [2] → Borsello Porta ArmiConoscenzeMilitaristiche strategiche Liv I
Naturalistiche Liv IInoteScrivete qui. -
.CITAZIONE
Responso nr.3
Attacco hiro hajime
- Cortina Fumogena incontrastata
- Moltiplicazione di Fumo Riesce per superiorità combattiva ma i cloni svaniscono per mancanza delle condizioni necessarie
- Cannone di chakra [Sforzo Max] 240+80+20+16= 356 scontro tra jutsu
- Prigione di Fumo fallisce per decisione arbitrale
- Onda Esplosiva 240+80+10+13=343 scontro tra jutsu
Difesa haruki sato
- Violenta Onda Acquatica Riesce contro supporto
- Espulsione Legnosa 150+145+12+20+4=331 scontro tra jutsu
- Paratia Lignea 150+145+6+10=311 scontro tra jutsu
Scontro tra jutsu
Espulsione legnosa vs Cannone di chakra= vince espulsione a prescindere
Onda esplosiva vs paratia lignea= (65+30+12)-(45+25+30+25)= -18
Danni:
Haruki= //
Hiro=//
Narrazione Turno:
Il combattimento tra i due prosegue con il senninka che sfrutta il dispositivo datogli in dotazione dall'osu per scovare il giovane ninja di suna, il quale, accortosi di questo decide di rivelare la sua posizione, e contrattaccare la discutibile scelta di jutsu avversaria: la cortina fumogena, che si era già rivelata inefficace una volta.
Tuttavia Hiro hajime decide di giocarsi il tutto per tutto con una delle tecniche migliori del suo repertorio, i temibilissimi cannoni di chakra naturale, costringendo Haruki a ricorrere ad una delle famose tecniche del primo hokage: l'espulsione legnosa. La barriera di legno riesce a coprire il ninja di suna pochi istanti prima che i cannoni laser impattassero sul suo corpo, resistendo magistralmente. Hiro però non ha intenzione di arrendersi e carica ancora verso un contrariato Haruki che ancora una volta nullifica il suo attacco tramite le incredibili capacità dei suoi jutsu legnosi.
Situazione Finale:
Di fronte, a circa sei metri di distanza. Tocca ad haruki. 5 slot acqua presenti in campo per 2 turni
Commenti Arbitro:
Bel combattimento, mi state piacendo, non dimenticate mai di essere in un allenamento e calcolate bene, biscotto per voi, però Tenshi-1 è il secondo scontro che ti arbitro e mi tocca ripeterti la stessa cosa: rileggi prima di postare. Le tue strategie andranno pure bene, però la narrativa in molti punti fa trasparire una certa fretta nel completare il post e poca cura. Se avete dubbi o perplessità nonosate contattarmiabbiate timore nel contattarmi.
Edited by Caliburnyth - 30/6/2021, 16:00. -
.
Una soave voce echeggiava nella mia mente come il canto di un usignolo al sorgere del mattino. Sinuosa e robotica si destreggiava fra i mille granelli di polvere che si liberavano nell'etere, forse terrorizzati dalla potenza mostrata da quel folle giovane d'Oto o forse perché volevano ammirare tale allenamento da una migliore prospettiva. Quel tono cosi pacato e calmo era lo stesso che riuscì ad udire in altre diverse occasioni. Digrignai i denti quando avvenne l'impatto fra i due Jutsu ma per fortuna, la protezione creata e generata dalla paura, seppe resistere perfettamente, senza mostrare alcun segno di ferita o di preoccupazione. Fui sorpreso a mia volta quando le nocciola iridi si posarono su una tal mastodontica protezione. Ciò che avevo dinanzi andava oltre il mio sapere ma qualcosa mi aveva spinto a manifestare tale potere, come se fosse stato rinchiuso nei più oscuri meandri del mio animo, lasciato poi libero proprio a causa di qualcosa. Pensai, in un primo momento, che la ragione di tal dimostrazione fosse proprio da ricercare in quel giovane che stavo affrontando e per la pericolosità che si stava abbattendo su di me. Quella difesa era incredibilmente resistente, dovevo ammetterlo ma, essa, tuttavia, richiedeva un quantitativo di Chakra non indifferente. Sentì come una forte quantità di Chakra evadere dal corpo e darsi alla pazzia gioia, lasciandomi lì ad affrontare il nemico. Fortunatamente ebbi il tempo per rispondere all'attacco finale di Hiro, uscendone vittorioso per l'ennesima volta.
« Quell'attacco.. »
Inizi a respirare a fatica e udì la stanchezza bussare alla mia porta. Le gambe, seppur tremanti, riuscirono a reggere il peso del corpo e l'adrenalina in corpo mi aiutò particolarmente, permettendomi di continuare quel folle duello. Stetti ad osservarlo dritto nel suo viso mostruoso, cambiato da qualche sua abilità che ancora non riuscivo a comprendere. Sembrava essere diventato più forte e i suoi attacchi n'erano la prova. Cos'altro poteva ancora riuscire a fare?
« Solo un pazzo proverebbe ad utilizzarlo in un allenamento.. »
Feci l'ennesimo sospiro, tirando poi il busto verso l'alto e distendendo la schiena nello stesso verso, cosi da facilitare la respirazione. Dovevo ritornare a possedere il completo controllo di ogni muscolo del mio corpo, giacché avevo intenzione di rispondergli con la stessa moneta. Eguagliarlo in potenza, tuttavia, mi era pressoché impossibile. Dovevo pensare ad altro.
« Non riesci a controllarti o sei davvero idiota? »
Ripensai a ciò che era successo all'esame Chuunin. Ripensai all'attacco che mosse, l'ormai defunto, Sumairu Akame nei miei confronti. Provavo ribrezzo verso tutto ciò che esternava malvagità al mondo e Hiro, per ciò che aveva mostrato, era riuscito a guadagnare una posizione fra coloro che proprio non mi piacevano. Un attacco di tal portata avrebbe potuto uccidere chiunque e se non fosse stato per quella mia capacità Innata, probabilmente, avrei perso la vita e abbandonando il mondo terreno. Chi mai ha deciso che egli fosse pronto ad essere Chuunin? Quale folle avrebbe permesso ciò? Erano cosi messi male ad Oto?
« Hai delle ottime capacità ma pecchi di controllo, forse i tuoi genitori avevano ragione » Le mie erano proprio provocazioni, miste a delle crude verità. A volte le parole fanno più male di un pugno sferrato con la giusta potenza e velocità - Devo sbarazzarmi del Seras se voglio vincere.. - Iniziai a ricontrollare ciò che avevo tralasciato precedentemente. Quel oggetto donatomi dall'OSU era d'indubbio aiuto ma in quell'occasione mi era nemico. Esso rivelava il Chakra emanato da Hiro, cosi come il mio. Improvvisamente si accese una lampadina ed un ghigno divertito mi si dipinse in volto. Cercai di sfruttare le conoscenze che possedevo sulle tecniche di spionaggio e di guerriglia, cosi come di alcune tattiche di vecchi generali o comandanti andati in guerra per un unico scopo, difendere ciò che avevano più a cuore. Per assicurarmi una vittoria schiacciante dovevo stroncare il potere distruttivo del nemico e per farlo, avrei dovuto raggirarlo e colpirlo con qualcosa che mai si sarebbe aspettato.
- Questo non mi serve più -
Sollevai la Giara di Sabbia dalla schiena, poggiandola sul terreno ormai bagnato e successivamente, mi liberai del Seras staccandolo dall'occhio sinistro e poggiandolo dentro l'abnorme contenitore di polvere sabbiosa, ove sarebbe stato al sicuro e non mi avrebbe dato ulteriore problemi. Ritornai con lo sguardo ritto sul nemico, divaricando le gambe e abbassando il busto di qualche grado appena. Sentivo il corpo come se fosse più leggero ed i muscoli ancor più pronti all'azione. Era il mio turno d'attacco. Non mi restava altro che rendere nullo il suo di Seras e per farlo, creai dei sottilissimi ponti di Chakra tra me e la sabbia presente nella Giara, comandando ad una piccola porzione di elevarsi nell'etere e mescolarsi ad esso, cospargendosi a macchia d'olio. Ricorsi al Jutsu della Formazione Accecante e con essa, avrei potuto rendere nullo tutte quelle abilità e quelle capacità che andavano ad identificare il Chakra, sperando cosi di sparire dal suo radar. La vista, fortunatamente, non avrebbe dovuto trovare ostacoli alcuni ma a quello avevo già pensato. Per prima cosa avvicinai le braccia proprio al centro del plesso solare, congiungendo le mani e compiendo dei semplici e basilari sigilli: Cane e Tigre; cui mi avrebbero permesso di eseguire la Moltiplicazione Oboro, evoluzione della più semplice e più conosciuta tecnica del mondo Ninja. Marchiati a fuoco nella mente vi erano gli indumenti tenuti in quel momento, dalle scarpe al capo, lasciando la Giara fuori dal disegno. Perfino i lineamenti del corpo erano stati fissati, come se dovessi guardarmi in uno specchio. Tali strumenti mi aiutarono a sviluppare e realizzare meglio la creazione di ben venti copie di me stesso, tutte collocate attorno all'originale - Ed adeso.. - Non era giunta ancora l'ora di attaccare. Scelsi di ricorrere ad un ulteriore Jutsu di supporto, in modo da rendere ancor più difficile farmi scovare dall'avversario. Originale e copie, all'unisono, dapprima compirono il sigillo della Pecora, poi aprirono la bocca ma solamente il vero me stesso riuscì a far echeggiare nell'etere quelle stesse parole dette in precedenza, più e più volte. Esse dovevano ripetersi fino alla nausea, risultando concentrate maggiormente attorno alla figura del giovane Hiro, sperando in tal modo di distrarlo e farlo ancor più agitare. Sapevo, tuttavia, che quello che avevo creato fino a quel momento non sarebbe servito a nulla se non avrei nascosto la nostra posizione dalla vista del nemico. Nel repertorio dei miei Jutsu c'era solamente una tecnica che faceva al caso giusto ed era proprio il Velo di Nebbia. Il sigillo della Tigre mi permise di generare una fitta nebbia, simile a quelle che di solito si vedono a Kiri. Essa doveva collaborare con quel manto sabbioso creatosi in precedenza, senza contrastarla affatto, giacché riuscivo ad avere un maggior controllo sull'elemento polveroso, rendendolo ancor più forte e resistente. Nello stesso momento, comandai alle copie di correre verso la posizione di Hiro, formando un cerchio attorno alla sua figura e cercando cosi di distrarlo compiendo delle semplici "toccate e fughe".
« E adesso vediamo come ti difendi da quest'attacco aereo »
Mentì. Uno dei metodi più congeniali per riuscire a portare a termine uno spionaggio, era proprio l'infiltrazione. Per riuscirvi, il soggetto, doveva possedere sangue freddo e capacità di mentire oltre ogni limite. In pratica stavo consegnando al nemico false informazioni ed inoltre, quell'eco che continuava a ripetersi nelle sue orecchie, avrebbe dovuto fortificare quella menzogna, felpando cosi ogni fievole rumore generato da altre creazioni ed intenzioni. L'obiettivo, ciò nonostante, risultava essere l'esatto contrario. Non volevo certo attaccarlo dall'alto ma puntavo proprio dal basso, sfoggiando l'ennesimo Jutsu Mokuton in mio possesso. Mi bastava solamente compiere un solo sigillo, quello più comune fra i Jutsu di tal elemento: il Serpente. Dunque provai a fondere il Chakra Suiton e Doton, dando vita per l'ennesima volta a quella meravigliosa fusione, ricca di storia e di potenza, responsabilità ed onore. Dovetti richiedere al corpo una maggior velocità di esecuzione in tutta la strategia creata, partendo dal primo Jutsu messo in scena e finendo con quello dei Ceppi Crudeli, in tal modo da rendergli ancor più difficile la vita. Dal terreno posto vicino i piedi di Hiro, pochi secondi dopo l'esecuzione del sigillo, avrebbero dovuto crearsi delle travi in legno che, crescendo ad incredibile velocità, provarono a bloccare come prima cosa le sue mani e poi la testa, come se fossero dei ceppi in stile medievale. La particolarità di quei ceppi, era la loro incredibile capacità di sopprimere il Chakra. Volevo vincere e ribaltare le sorti di quello scontro.
- E adesso cosa farai? -Riassunto AzioniAzioni- Formazione Accecante di Sabbia: Noise;
- Moltiplicazione Oboro (Creo 20 Copie);
- Scudo Dell'Eco come da post;
- Velo di Nebbia;
- Ceppi Crudeli;parametriResistenza: 252
Stamina: 259-20-1-1-10-45=182Maestrie e AbilitàConcentrazione del Chakra
Abilità Sensoriale: Udito Fenomenale
Jutsu ad una mano
Tecnica del Richiamo
Dominatore delle Sabbie Liv I
Chakra Possente Liv IequipaggiamentoCoprifronte
Giara di Sabbia [4-3= 1 Carica]
Skewers [1] → Taschino Porta Armi
Giubbotto Ninja
Ricetrasmittente v.4000 (Seras)
Kobashot → Braccio Sx
Borsello Porta Armi [1] → Applicato sul fondoschiena
Taschino Porta Armi [1] → Applicato sulla coscia destra
Cintura Robusta Trasversale [1]
Rotolo Piccolo [5] → Giubbotto Ninja
Rotolo Piccolo [1] → Maschera Respiratoria - Giubbotto
Testa [Resistenza protezione]: Coprifronte di Suna [30]
Busto [Resistenza protezione]: Giubbotto Ninja [100]
Avambraccia [Resistenza protezione]: //
Braccia [Resistenza protezione]: //
Mani [Resistenza protezione]: //
Cosce [Resistenza protezione]: //
Gambe [Resistenza protezione]: //
Stinchi [Resistenza protezione]: //ConsumabiliTonico Coagulante [2] → Borsello Porta ArmiConoscenzeMilitaristiche strategiche Liv I
Naturalistiche Liv IInoteSpero che le conoscenze Militaristiche e Strategiche servino a qualcosa. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)☙ Azioni:
- Onda esplosiva (Come descritto nel post)
- Tecnica del Pesce Sotterraneo
-
-
-------------------------------------------------------------------------
☙Statistiche:
☙Calcolo:
Stamina: 149-10-18
Resistenza:250
Stamina Senninka: 0
Resistenza Senninka: 228
☙Statistiche Finali:
Stamina: 121/300
Resistenza: 250/250
Stamina Senninka: 0
Resistenza Senninka: 228
☙Slot d'acqua:
Slot: 11 - 5 = 6
-------------------------------------------------------------------------
☙Armatura:
[Testa]Coprifronte[30-P. Resistenza]
[Busto]Giubbotto Ninja[100-P. Resistenza](Non Equipaggiato)
☙Equipaggiamento:
- 2x Tirapugni Estesi
- 20m Filo d'acciaio
- Ricetrasmittente v.4000 (Seras)
- Kobashot
- 1x Tonico Idratante
☙Conoscenze / Maestrie:
-Naturalistiche
-
Edited by Tenshi-1 - 5/7/2021, 01:40. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)up.