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"Chi sia io non è importante - è il mio messaggio ad esserlo."
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Capitolo I - Asse Kumo - Ame
SchedaAmegakure - Domanica mattina - Campo di Combattimento EstErano passati circa dieci giorni dal mio ritorno a casa da Tetsu, una fredda città nel nord del Paese del Ferro, a ovest di Ame; Mi ero recato laggiù, fin nel profondo delle montagne, per sostenere un allenamento congiunto dei due paesi, Pioggia e Ferro appunto, riportando a casa una vittoria schiacciante sul giovane samurai dai lunghi capelli bianchi, finito a terra poco dopo l'inizio dello scontro, sommerso dal fuoco che avevo riversato sul campo di battaglia, e dal quale non era stato in grado di difendersi adeguatamente.
Le giornate continuavano a scorrere sempre uguali, ero stato via per quasi 10 giorni quindi le scartoffie burocratiche si erano accatastate sulla mia scrivania e nella mia cassetta postale, indi per cui quel pomeriggio lo avrei passato chino sulla scrivania a sistemare i documenti...la vita di un ninja non può essere sempre avventure e combattimenti, c'è anche una parte più noiosa...e non gli si scampa.
L'indomani mi svegliai di buon ora, nonostante la sera prima avessi fatto tardi per finire di redigere dei rapporti su quella missione di livello C alla quale avevo partecipato a Konoha, una brutta magagna che richiedeva l'attenzione di diversi genin e persino un chunin per essere sistemata.
Mentre facevo la mia solita colazione, un energy drink e delle uova strapazzate, qualcuno bussò alla mia porta con un tocco leggero, quasi timido, probabilmente conscio del fatto che erano le 9 di domenica e le persone non amano essere disturbate a quest'ora, neppure i ninja; Pareva che fosse di gran moda venire a rompermi le palle la mattina presto.
Quando mi recai ad aprire, con ancora la lattina in mano ed in pantofole, spalancai la porta con la faccia di qualcuno che non ha voglia di rogne, ma difronte a me si palesò un Jonin dallo sguardo particolarmente arcigno, sicuramente scontento di vedere me tanto quanto io lo ero di vedere lui.
«Eanor Atreides?»
«Si signore»
Risposi, senza far trapelare il mio scontento nell'essere disturbato di domenica mattina.
«Hai fatto bella figura a Tetsu ragazzo, si sono complimentati con il tuo Capo Squadra, Ban, e ti hanno affidato un altro allenamento congiunto, si terrà al campo di addestramento esterno, quello fuori dal cancello Est, sono sicuro tu sappia di quale parlo. Ai piani alti vogliono un po di lustro e mostrare che i nostri genin sono ben preparati, vedi di non deluderli..»
E si congedò, consegnandomi la lettera che confermava l'ufficialità dell'allenamento, sottolineando che non si trattava di un amichevole scazzottata di quartiere, ma di affari ufficiali.
Fortunatamente, avevo imparato alcuni jutsu nuovi dalla visita a Tetsu, e la mia conoscenza del mio elemento era ben più profonda di qualche mese prima, quando lanciavo piccole pallette di fuoco contro un muro di cemento nella speranza di, almeno, sporcarlo di nero.
Mentre mi incamminavo verso il campo d'addestramento, precisamente quello fuori dal cancello est del villaggio, come indicato dal Jonin, tornai alla mente all'episodio di qualche giorno fa, quando il Jonin a capo della mia squadra, Ban per l'appunto, mi parlò di una speciale divisione di ninja, chiamati "Ninja Sensoriali".
Essi sono ninja con una straordinaria sensibilità e capacità di percepire il chakra altrui in una vasta area geografica, alcuni pare siano addirittura in grado di percepire esseri umani a chilometri di distanza utilizzando questa capacità, definita da Ban "fuori dal comune" visto quanto è complicato riuscire ad affinarla e quanta capacità di controllare il proprio chakra sia necessaria per riuscire a distinguere quello di altri individui, anche molto distanti da se.
Mi aveva inoltre parlato della divisione medica, ma io ero rimasto affascinato da questi "sensitivi", e dietro suo parere non era impossibile venire ammessi nella divisione, ma era necessaria una grande sensibilità al chakra e grande controllo di esso, cose che si affinano con il tempo, e che non sono innate.
In circa 20 minuti di cammino arrivai finalmente ai "campi di combattimento", una vasta area fuori dal cancello est adibita principalmente a gli addestramenti su vasta scala, a quelli ufficiali, e sulle prove fisiche degli studenti dell'accademia ninja.
Raggiunsi una zona abbastanza isolata, dove generalmente ci si allena sotto la supervisione di alcuni jonin, che solitamente pattugliano la zona per evitare incidenti tra gli studenti.
Una volta giunto li, cominciai a guardarmi intorno, la pioggia cadeva sottile e rarefatta quel pomeriggio per fortuna, non era un grande impedimento, ed il terreno sotto ai nostri piedi non era fangoso, ma leggermente umido.
Intorno a me c'erano pochi alberi e qualche roccia messa qua e la come impedimento o strumento di difesa per coloro che si allenano, se non fosse stato così umido e temperato, avrei giurato di trovarmi nuovamente a Tetsu.
Dopo aver atteso per circa 5-6 minuti l'arrivo di qualcuno, notai che dalla via principale che conduceva qui, un giovane ragazzo ed un Jonin camminavano a passo svelto in questa direzione.
Quando furono abbastanza vicini, fui in grado di delineare i loro tratti somatici con più facilità; essi rivelarono che il ragazzo era un giovane shinobi di Kumo a giudicare dal suo copri-fronte, molto più giovane di me, probabilmente un coetaneo di Sabito, una decina di centimetri più basso di me e con dei lunghi capelli bianchi che gli cadevano dietro la schiena, tant'è che per un attimo o pensai di avere davanti Sabito, il samurai di Tetsu; ma mi ricredetti dopo un paio di secondi, quando notai il colore dei suoi occhi, la pittura facciale che aveva e l'abbronzatura della sua pelle, tipica del violento sole che si abbatte sulle rocciose distese del Paese del Fulmine, o così dicono almeno, non ci ero mai stato personalmente.
«Ciao ragazzo, vedo che vieni da Kumo, hai fatto un lungo viaggio, sei qui per un allenamento ufficiale per caso?
Perchè mi hanno detto di cercare un genin proveniente da fuori, quindi immagino sia tu.»
Esclamai con voce calma e pacata, alzando la mano destra fino fino all'altezza del viso e aprendo il palmo verso di loro, in segno di saluto.
Il ragazzo sembrava un po spaesato, vista l'età forse non era mai stato ad Ame, e riconosco che questo paese possa smuovere sentimenti contrastanti dentro le persone, la poca luce solare e il continuo rumore della pioggia possono essere tediosi.
«Permettimi di fare gli onori di casa: qui siamo ad Ame, il Villaggio della Pioggia, e io rappresento il villaggio in questo allenamento, sarà un combattimento uno contro uno, domande?»
La cosa cominciava a farsi interessante, Ame contro Kumo, let the fun begin.SPOILER (clicca per visualizzare)Stamina 100
Resistenza 100
Equipaggiamento
- 1x Kunai
Maestrie e Abilità
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Azioni
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SUMAIRU AKAME
Parlato-Pensato-Azione
Erano passati soltanto 4 giorni dal diploma e 3 da quell'infausto giorno tempestoso in cui Sumairu perse una parte di sé. Le strade di Red'Nuh, si rivelarono ancora più deserte dopo la sua perdita, tanto che si sentiva svuotato da qualsivoglia energia.
Le giornate continuavano a scorrere, ma la sua mente rimaneva fisso su quell'avvenimento, sulle cose che aveva detto. Gli shinobi del villaggio, facendo da intermediari con i piani alti, ordinarono al ragazzo di restare a riposo fino a nuovo ordine, poiché la sua situazione doveva essere valutata.
Furono giorni interminabili in cui il ragazzo riuscii a chiudere occhio il giusto per non crollare psico-fisicamente cercando di distrarsi, praticando attività di routine come il suo allenamento mattutino con l'utilizzo della sua nuova katana Seikatsushi*, mentre aspettava i risultati di una così lunga attesa.
(Seikatsushi="Seikatsu/Vita"-"Shi/Morte", nome che per lui indica che lo spirito dell'amico, in bilico tra la vita e la morte, si è ora impossessato della sua spada)
Alla fine, alla scoccare delle 8 del quinto giorno, mentre Sumairu si ritrovava sul tetto di casa ad osservare il cielo, meditando sui suoi prossimi spostamenti e rivalutando i suoi allenamenti sperimentando una nuova tecnica che aveva deciso di imparare giusto per svagare un po' la mente, un Jonin dalla folta chioma scura atterrò a pochi passi da lui.
-Sumairu Akame?--
Un uomo, presumibilmente sulla trentina, si parava davanti a lui. Alto ben più di lui, circa un 20 centimetri, robusto, spalle larghe, aveva dei profondi occhi azzurri e unghia ricoperte da un particolare smalto nero che nonostante tutto gli donava. Inoltre, all'orecchio destro aveva un particolare orecchino, a forma di carta bomba, con un sigillo scritto sopra che il ragazzo non aveva mai visto. Aveva un sorriso molto lieve sul viso, che trasmetteva sicurezza.
-Si, sono io. Ordini?-
Rispose alzandosi in fretta e furia in piedi, facendo anche rotolare il rotolo della tecnica ai piedi dello shinobi, cercando di non far trapelare la sua fame di novità dalle sue parole. Il suo stato d'animo poteva dare man forte, ma i suoi occhi tremanti dicevano il contrario.
-Riposo ragazzo. Sono qui per portarti alla residenza del Kage-
Disse il Jonin, restituendogli con un lancio dal basso il rotolo. Il ragazzo lo afferrò e lo ripose velocemente nella sua borsa. Dopo essersi preparato a dovere, i due si diressero verso la loro destinazione, a passo lento. Il silenzio tra i due era molto imbarazzante e il Jonin accortosi dell'ansia del suo sottoposto esordì con un discorso motivante:
-Hai fatto bella figura l'altro giorno ragazzo, c'ero anche io sul luogo dell'incidente assieme ai soccorsi. Sono rimasto colpito dalla precisione con la quale hai reciso i tendini senza provocare danni permanenti. Che trucco hai utilizzato?-
Il silenzio che ci fù in seguito quella domanda fu ancora peggiore del precedente. Effettivamente Sumairu non sapeva come avesse fatto ad agire in quel modo, ne cosa fosse quell'energia che gli era scaturita dal corpo.
-Va bene, tieniti pure i tuoi segreti. Ma la prossima volta che usi il tuo chakra elementale cerca di non spalmarlo troppo. Più sottile è l'area di taglio, migliore è l'efficacia.-
-Elementale?-
Cosa intendeva con Elementale? Forse lo avrebbe scoperto in seguito visto che erano appena arrivati alla residenza del Kage.
Per prima cosa andarono in biblioteca, a restituire il rotolo della tecnica, per poi dirigersi all'ufficio del Raikage. Quattro tocchi alla porta per entrare, quasi regolari, ci annunciarono, prima di entrare nella stanza.
-A rapporto signore. Il ragazzo è qui.-
E si congedò, lanciandò uno sguardo al ragazzo, come per avvisarlo di comportarsi adeguatamente.
Il colloquio fu breve ma intenso. Una gara di sguardi tra il Raikage e il ragazzo, che stavano uasi per farlo sciogliere. Durante il colloquio Sumairu fu invitato a ri-epilogaro un ennesima volta quello che era successo durante l'incontro, un esperienza piuttosto difficile da rivivere nella propria ma di certo non poteva tirarsi indietro. Il kage fu piuttosto clemente con lui, dopotutto si trattava comunque della cattura di un criminale, anche se non autorizzata in alcun modo.
-Penso che abbiamo finito. Manca solo un ultima cosa, una missione, partirai oggi stesso. L'amekage ha richiesto un allenamento congiunto, probabilmente pensano che il nostro paese, in questo momento di difficoltà, sia un ottimo obbiettivo per dimostrare la loro superiorità. E noi non possiamo assolutamente permetterci di risultare deboli.
Quindi, tu sei la mia scelta. Vedilo un po' come una punizione per aver agito senza pensare. Inoltre penso che tu sia la migliore scelta tra i nostri genin viste le capacità che hai dimostrato, e non solo perché sei uno dei pochi liberi in questo momento. Il tuo caposquadra Arashi, qui fuori, ti darà ulteriori informazioni. Tienitelo stretto mi raccomando, è un ottimo shinobi, nonostante chiacchieri un po' troppo. Inoltre possiede il chakra del fulmine come te ragazzo. Ah... Buon viaggio-
E dopo aver firmato la missiva per Ame, la consegno al ragazzo e lo congedò con un segno del capo.
Il viaggio fu estenuante, ma la compagnia gioviale del suo maestro Arashi, il Jonin di quella mattina, lo aveva alleggerito. Ne aveva approfittato in quei giorni per spiegargli alcune cose su quel chakra tanto difficile da controllare, delle sue applicazioni in campo e si complimento con il ragazzo per l'ottimo controllo che aveva dimostrato di avere sul chakra, e il ragazzo per tutta risposta, trovandosi bene a parlare con il suo nuovo maestro, si dimostro molto aperto ai consigli del professore. Stavano ancora discutendo del più e del meno, sempre rimanendo vigili, quando arrivarono fuori alle porte Est di Ame.
A quel punto, fece la sua comparsa un altro shinobi, con il simbolo della pioggia sul proprio coprifronte.
A quanto pare, ad Ame andavano tutti molto di fretta visto che in poche e semplici parole, il ragazzo fece gli onori di casa.
-Penso che sia utile presentarsi a questo punto. Hai già fatto tutto tu quindi non mi prendo neanche la briga di chiederti dove sarà il campo di addestramento, visto che scommetto che ci porterai tu lì. Sumairu e Arashi della Nebbia, hai indovinato. Maestro penso che sia suo il compito di dare questa missiva ai piani alti, quindi la lascio a lei.-
Il tono con cui aveva detto queste parole poteva sembrare un attimo infastidito dall'intrusione del ragazzo, ma dopotutto erano nel covo della Neo-Akatsuki: la diffidenza era all'ordine del giorno in territorio "nemico".
-SI, certo. Voi cominciate ad andare, vi raggiungerò il prima possibile per accertarmi che tutto fili liscio. Mi raccomando ragazzo, non fare troppo casino-
Dopo uno sguardo incerto, il capitano si allontanò, lasciando i due genin da soli.
-Fai strada. E magari dimmi un po' chi sei-
Disse il genin, cercando un po' di romperere il ghiaccio, nel modo più "cordiale" che gli era venuto in mente.SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni:
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|Statistiche:
Calcolo:
Stamina: 150-0
Resistenza: 150-0
Statistiche Finali:
Stamina: 150/150
Resistenza: 150/150
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|Armatura:
[Testa]Coprifronte[30-P. Resistenza]
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|Equipaggiamento:
-Katana
-1x Spiedo da lancio
Edited by Tenshi-1 - 7/10/2020, 23:15. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)eccolo.
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Capitolo II - Fuoco sotto la pioggia
SchedaAmegakure - Domenica mattina - Campo di Combattimento EstNon rimasi meravigliato di scoprire che il giovane che stavo attendendo fosse effettivamente lui, mi meraviglia solamente che fosse così giovane, finendo poi a pensare che, forse, non c'era nessun accordo riguardo età e capacità degli sfidanti, ma semplicemente dovevano essere entrambi genin e appartenere a due villaggi diversi.
«Penso che sia utile presentarsi a questo punto. Hai già fatto tutto tu quindi non mi prendo neanche la briga di chiederti dove sarà il campo di addestramento, visto che scommetto che ci porterai tu lì. Sumairu e Arashi della Nebbia, hai indovinato. Maestro penso che sia suo il compito di dare questa missiva ai piani alti, quindi la lascio a lei»
«..ragazzino impertinente..»
Non mi piacque affatto il suo tono saccente, questa è Ame, non una sagra di quartiere in uno squallido sobborgo di Konoha, se credeva di poter venire qui e fare il saccente, sarebbe tornato a casa in stampelle.
Non avevo ben capito se lui fosse Sumairu oppure Arashi, visto che non aveva accompagnato i nomi da un gesto o da un grado militare, quindi mi sarei limitato a supporre che lui fosse Arashi, perchè mi piaceva di più di Suimaru.
«Mhmmm...»
«SI, certo. Voi cominciate ad andare, vi raggiungerò il prima possibile per accertarmi che tutto fili liscio. Mi raccomando ragazzo, non fare troppo casino»
Il Jonin mi interruppe prima che potessi proferire parola, e questo mi diede il tempo per pensare meglio a cosa dire, ma nuovamente Arashi, forse, prese la parola, una volta che il suo accompagnatore fu abbastanza distante, essendosi incamminato in direzione nord, verso il cancello del villaggio.
«Fai strada. E magari dimmi un po' chi sei»
«Bhe...non dobbiamo andare da nessuna parte, siamo già dove dovremmo essere, quello che hai intorno è il "campo di combattimento Est", il campo di combattimento più grande di Ame, e riguardo a chi sono...»
Tra me ed il ragazzo ci saranno stati massimo 8 metri, una distanza sufficiente per la mia tecnica preferita.
Le mie mani si mossero molto veloci, i sigilli ormai li conoscevo a memoria, composti un innumerevole quantità di volte davanti allo specchio per essere sicuro di non sbagliargli mai in combattimento.
Il chakra katon si accumulò denso e rapido dentro il mio stomaco, pronto a venir espulso nella mia tecnica simbolo.
«...sono il tuo avversario.»
Non c'era emozione nelle mie parole, solo un altro giorno come un altro, e in men che non si dica, dopo le mie parole, dalla mia bocca avrei cercato di espellere diversi proiettili di fuoco, che come con Sabito, così come con Arashi sarebbero dovuti giungere su di lui da più direzioni, alcuni lateralmente, altri frontalmente.
Per creare più proiettili possibile, avrei utilizzato la tecnica due volte, ricomponendo i sigilli non appena l'ultimo proiettile di fuoco della prima tecnica fosse uscito dalla mia bocca, cercando di lasciare meno spazio possibile tra l'ultimo proiettile della prima, e il primo della seconda ondata.SPOILER (clicca per visualizzare)Stamina 100-20= 90
Resistenza 100
Equipaggiamento
- 1x Kunai
Maestrie e Abilità
- //
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Azioni
- Tecnica della Mitica Fenice di Fuoco (Housenka no Jutsu) [5 Proiettili]
- Tecnica della Mitica Fenice di Fuoco (Housenka no Jutsu) [5 Proiettili]
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Edited by Revan - 12/10/2020, 17:20. -
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SUMAIRU AKAME
Parlato-Pensato-Azione
Non riusci nemmeno a guardarsi intorno, per comprendere la conformazione del campo d'addestramento, atipicamente posto di fronte alla porta del villaggio.
Senza nemmeno accorgersene, lo shinobi di Ame aveva creato tra di loro, la distanza adatta per porsi in vantaggio. L'Akame era deluso: quel ragazzo, anzi uomo, lo incuriosiva così tanto. Nonostante non sembrasse troppo più giovane del suo professore, era ancora un genin, cosa molto strana. -Forse avrà preso la sua decisione in ritardo, è davvero molto particolare. Speriamo non abbia troppa esperienza più di me.-
Effettivamente, il ragazzo fino ad ora non aveva neanche visto l'ombra di una missione ufficiale. Aveva solo partecipato ad una rissa tra ragazzini, nonostante i suoi superiori l'abbiano gonfiata a dismisura, e quindi non poteva garantire che quello scontro sarebbe andato a buon fine. Come poteva il Raikage aver preso una decisione così drastica?
Così tante domande si stavano facendo strada nella sua mente, mentre teneva d'occhio il suo avversario intento a comporre un sigillo dietro l'altro.
-Basta domande, sto andando incontro ad un individuo che nemmeno conosco. Devo fare il possibile per capire ogni sua mossa.-
Quando l'ultimo dei dubbi lasciò la sua presa sulla mente del povero ragazzo, la tecnica del suo avversario si compì, lasciando il ragazzo spiazzato da una così elevata quantità di proiettili che gli viaggiavano contro ad una velocità molto elevata. Schivare poteva essere un azzardo perché il nemico avrebbe potuto avere la possibilità di controllare quei proiettili, ma anche cercare di colpire tutti i proiettili con la sua katana poteva essere molto complesso.
Perse così tanto tempo a pensarci che, ormai, la possibilità di una schivata fu totalmente nullificata dalla vicinanza dei proiettili. Non gli restava altra opzione che contrastare la tecnica. L'adrenalina fece da padrone nel corpo di Sumairu, il sigillo della tigre si formo sulle sue mani del ragazzo. Quando prese la sua arma, scariche elettriche si sprigionarono nella katana semi-sfoderata, e con due fendenti formanti un arco a forma di luna il ragazzo cerco di tagliare i due gruppi di proiettili.SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni:
-[Tecnica del Corpo Sfarfallante]-
Decapitazione della Luna Crescente(Effetto folgorazione)
-Decapitazione della Luna Crescente(Effetto folgorazione)
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|Statistiche:
Calcolo:
Stamina: 150-5-10-10
Resistenza: 150-5-5
Statistiche Finali:
Stamina: 125/150
Resistenza: 140/150
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|Armatura:
[Testa]Coprifronte[30-P. Resistenza]
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|Equipaggiamento:
-Katana
-1x Spiedo da lancio
Edited by Tenshi-1 - 16/10/2020, 18:25. -
.CITAZIONE
Responso nr. 1
Attacco Eanor:
Tecnica della Mitica Fenice di Fuoco 90+6+1=97 [RIESCE] [Scontro tra jutsu]
50+15+12=77
Tecnica della Mitica Fenice di Fuoco 90+6+2=98 [RIESCE] [Scontro tra jutsu]
50+15+19=84
Difesa Sumairu:
Decapitazione della Luna Crescente 50+7+5+9=71 [RIESCE] [Scontro tra jutsu]
20+20+10+15+14=79
Decapitazione della Luna Crescente 50+7+5+16=78 [RIESCE] [Scontro tra jutsu]
20+20+10+15+19=84
Danni:
Eanor Atreides: //
Sumairu Akame: //
Narrazione Turno:
Eanor da via allo scontro senza perdersi in formalità di rito lanciando 10 dardi infuocati contro il suo avversario. Sumairu si fa trovare pronto e respinge la pioggia di fuoca con due precisi fendenti intrisi di elettricità che vanificano le fiamme del ninja di Ame.
Situazione Finale:
La distanza rimane quella iniziale. Attaccoa a Sumairu
Commenti Arbitro:
Devo soltanto dire a Tenshi che, se non erro, la spesa di chakra per il chakra raiton si rinnova ad ogni utilizzo della lama interessata dall'upgrade elementale e quindi dovrai scalare altri 10 punti chakra,
Spero di non aver fatto errori, ma vi sto rispondendo pur non avendo molto tempo a disposizione per darvi la possibilità di proseguire lo scontro nel weekend.
Spero di essere stato chiaro, nel caso mp.. -
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SUMAIRU AKAME
Parlato-Pensato-Azione
Incredibilmente, quella difesa così debole strategicamente, aveva funzionato: la lama aveva attraversato i dardi come se essi non avessero un corpo, risultando in una quasi assenza di sforzo, ma il chakra che la impregnava reagì con il chakra della tecnica rompendo la forma che gli era stata data e disperdendolo evitando ingenti danni al ragazzo.
Tutto frutto dei consigli del maestro Arashi che, ora che li aveva sperimentati, cominciava a comprendere maggiormente quelle nozioni sullo scontro tra vari elementi.
-Sono stato fortunato, ma ora?-
Il suo nemico non aveva ancora mostrato alcuna apertura da poter utilizzare, quindi avrebbe dovuto concludere lo scontro in fretta per evitare inconvenienti o sorprese sgradite.
Un'attacco in massa forse avrebbe potuto destabilizzarlo e avrebbe accorciato la distanza tra di loro, portando lui in un vantaggio fondamentale rispetto al suo avversario.
Compose i sigilli della Tecnica della Moltiplicazione Oboro, cercando di evocare 10 copie, mescolandosi tra esse. Poi avrebbe portato una carica generale nei confronti del nemico formando un orda di ordine sparso con le copie ad almeno mezzo metro l'una dall'altra che, una volta arrivato a una distanza di un metro dal bersaglio, lo avrebbe accerchiato continuando a correre in cerchio attorno a lui.
Sfruttando la confusione avrebbe lanciato il suo spiedo da lancio alla gamba destra dell'avversario per rendergli difficili i movimenti e, sfruttando la tecnica del corpo sfarfallante, metà delle copie si sarebbero lanciate in un pugno diretto alla mascella spiccando un balzo, mentre l'altra si sarebbe buttata in una scivolata per colpire ulteriolmente le gambe. Tutto ciò per distogliere l'attenzione da un pugno allo stomaco permeato dal chakra del fulmine e scagliato a piena potenza, seguito da un secondo alla mascella.SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni:
- Tecnica della Moltiplicazione Oboro (10 copie)/
Spiedo da Lancio(x 1)
- Pugno allo Stomaco(Effetto Folgorazione)+
Sforzo(10 punti Resistenza)
- Pugno alla Mascella (Effetto Folgorazione)
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|Statistiche:
Calcolo:
Stamina: 125-5-10-10
Resistenza: 140-1-1-1-10
Statistiche Finali:
Stamina: 100/150
Resistenza: 127/150
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|Armatura:
[Testa]Coprifronte[30-P. Resistenza]
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|Equipaggiamento:
-Katana
-0x Spiedo da lancio
Ho già aggiustato l'errore dello scorso post. -
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Capitolo III - Sorpresa
SchedaAmegakure - Domanica mattina - Campo di Combattimento EstLa tecnica che avevo utilizzato era il mio cavallo di battaglia, non mi aveva mai deluso in passato, a partire dal combattimento con Sabito, ma questa volta le cose andarono diversamente, poichè con mio grande sorpresa, il giovane ninja di Kumo pervase la sua katana con il suo chakra elementale, il fulmine, e dissolse le mie sfere di fuoco come fossero niente, egli era più pericoloso di quanto avessi preventivato.
«Cosa !? Il chakra raiton...non me lo aspettavo.»
Mi ricomposi rapidamente, un attacco a vuoto non è un fallimento, ma dovevo capire bene come aveva fatto a bloccare ben 10 sfere di fuoco tutte assieme, il suo fu un elegante movimento di 180° con la sua spada, ella da sola non avrebbe fermato il fuoco, ma il chakra raiton immesso dentro le aveva donato la capacità di contrastare i mio fuoco.
<i>«Devo trovare un altro modo per arrivare a lui col mio fuoco...»
Mentre riflettevo sulla strategia, il giovane Arashi prese la palla al balzo, ed approfittando della mia esitazione, compose rapidamente dei sigilli, e successivamente, 8-9 suoi cloni si generarono sul campo di battaglia, una tecnica che conoscevo molto bene e che avrei tranquillamente potuto copiare, ma decisi di non farlo, dovevo serbare il chakra per un altra offensiva, quella finale.
Una folata di vento colpì il campo di battaglia, la pioggia si arrestò d'improvviso, e quello fu il momento esatto in cui il Kumiano si gettò all'attacco.
Dopo essersi mescolato fra le copie, esse mi accerchiarono, correndo intorno a me.
Potevo sospettare le intenzioni del ninja, ma attesi un attacco diretto per potermi difendere al meglio, inpanicarsi non avrebbe avuto senso, solo uno di quelli era l'originale, e dovevo soltanto aspettare di capire quale fosse.
Osservavo tutte le copie girarmi attorno, poi, vidi uno degli Arashi lanciarmi uno spiedo da lancio contro, mhm.
«Bingo...»
L'originale era quello, poichè la moltiplicazione non permette di lanciare armi bianche che si staccano dal proprio corpo, mi ero allenato a lungo su quella tecnica e sui suoi utilizzi, e questo era un suo limite, ma questo probabilmente il genin non lo sapeva, probabilmente per inesperienza.
Focalizzai la mia attenzione sull'Arashi che scagliò lo spiedo, lasciando perdere tutti i movimenti degli altri cloni, essendo esse mere copie inutili.
Rapidamente, avrei cercato di comporre i sigilli della tecnica della sostituzione, poichè ero troppo vicino per poter schivare in velocità quello spiedo, l'idea era quella di sostituirmi con una delle varie rocce che costellavano il campo di battaglia, per riapparire quanto più lontano da lui.
Qualora ci fossi riuscito avrei atteso il suo attacco seguente, un pugno ben stretto e cosparso di piccole scintille blu, probabilmente ancora chakra raiton, ma questa volta nella mano.
«Astuto...ma non abbastanza.»
Le mie mani si sarebbero mosse ancora una volta negli stessi sigilli che avevo composto pochissimi secondi prima, per cercare di sostituirmi nuovamente con un troco li vicino.
Se tutto fosse andato come previsto, il suo pugno avrebbe colpito il tronco, permettendomi di allontanarmi di altri 2-3 metri da lui.
Ma il ragazzo non demordeva, e ancora una volta tornò alla carica, con un altro pungo, ma questa volta decisi di non schivarlo, non dovevo consumare troppo chakra, quindi mi limitai a rafforzare la mia muscolatura facendo fluire il chakra nel mio viso, sentivo un pizzicore non indifferente, segno che il chakra si stava accumulando con successo, pronto ad incassare il colpo.SPOILER (clicca per visualizzare)Le copie illusorie non possono lanciare armi da lancio, e quindi scopro l'originale semplicemente osservando una delle copie che lancia lo spiedo.SPOILER (clicca per visualizzare)Stamina 90-10 = 80
Resistenza 100
Equipaggiamento
- 1x Kunai
Maestrie e Abilità
- //
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Azioni
- Sostituzione sullo Spiedo
- Sostituzione sul pungo #1 [quello con sforzo extra]
- Parata Muscolare sul pungo #2
-. -
.CITAZIONE
Responso nr. 2
Attacco Sumairu:
- Tecnica della Moltiplicazione Oboro (10 copie) [RIESCE] [poichè incontrastato]
- Spiedo da Lancio(x 1) 50+3=53 [FALLISCCE] [Inferiorità combattiva]
- Pugno allo Stomaco(Effetto Folgorazione)+Sforzo(10 punti Resistenza) 50+4+14=68 [FALLISCCE] [Inferiorità combattiva]
- Pugno alla Mascella (Effetto Folgorazione) 50+6=56 [RIESCE] [poichè contrastata con parata muscolare]
10+15+11=36 D20 [11] No paralisi
Difesa Eanor:
- Sostituzione sullo Spiedo 90+2+12=94 [RIESCE] [Superiorità combattiva]
- Sostituzione sul pugno #1 [quello con sforzo extra] 90+2+3=95 [RIESCE] [Superiorità combattiva]
- Parata Muscolare sul pugno #2
5+9=14
Danni:
Eanor Atreides: 36-14=22
Sumairu Akame: //
Narrazione Turno:
Sumairu prova a contrattaccare, ma Eanor dimostra di essere nettamente superiore al suo avversario schivando senza problemi gli attacchi e, altresì, ad individuare l'originale nascosta tra le copie. Infine, l'ultimo colpo al sapore di raiton colpisce il volto del ninja di Ame: a poco serve aver irrigidito i muscoli, il colpo del genin di Kumo si fa sentire.
Situazione Finale:
Eanor e Sumairu a ridosso l'uno dell'altro. Attacco a Eanor
Commenti Arbitro:
Tenshi, per il futuro, non modificare post senza chiederne esplicito permesso. Sarebbe bastato correggere la svista sottraendo il chakra al successivo turno.
Revan, la parata muscolare non ha nulla a che vedere con il chakra. Non attutisci il colpo perchè hai fatto confluire del chakra nella guancia, ma soltanto perchè c'è un irrigidimento muscolare della zona interessata.
Spero di essere stato chiaro, nel caso mp.. -
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Capitolo IV - Ultima Offensiva
Scheda - Parlato - PensatoAmegakure - Domenica mattina - Campo di Combattimento EstImiei occhi non mi avevano mai tradito, e anche questa volta erano riusciti a svelare l'inganno della moltiplicazione olografica, sfruttando un errore del suo utilizzatore, il quale a quanto pare non ricordava che usare un arma è una priorità dei vivi, e non dei cloni.
I suoi attacchi arrivarono rapidi e ben concatenati, ma le mie mani si mossero più rapide dei suoi pugni, e ciò che egli colpì fu solo una roccia ed un tronco, sebbene l'ultimo attacco decisi di incassarlo, non perchè non fossi in grado di schivarlo, ma perchè avevo bisogno di mettere da parte del chakra per un ultima offensiva.
«La mia unica tecnica offensiva è stata inutile...ma da come combatte, credo di aver capito come fare...»
Sentii il pugno di Arashi colpirmi la mascella con molta forza, se non avessi indurito i miei muscoli probabilmente sarei anche stato sbalzato di qualche metro, ma avevo la pellaccia dura, merito della dura vita in orfanotrofio.
Il chakra raiton fuso al suo pugno si scaricò sul mio corpo da cima a fondo, provocando una scossa niente male; parare il colpo in questo modo era stata una cosa rischiosa, ma adesso ero molto vicino ad Arashi, ed era quello che volevo.
La sua katana era stata in grado di tagliare il mio fuoco in un solo fendente, avevo commesso l'errore di direzionare male i proiettili, permettendogli di spazzarli via a suon di fendenti, errore che non avrei commesso questa volta.
Fissai Arashi dritto negli occhi da quei pochissimi metri che ci separavano, prima di spiccare un grosso salto in aria, almeno 4 metri minimo, e guadagnare un vantaggio di posizione sul giovane Kumiano, prima di tornare a comporre i sigilli della mia tecnica offensiva principale.
Le mani si sarebbero mosse veloci, più del solito, per cercare di comporre quei sigilli a velocità mai vista prima, l'effetto sorpresa sarebbe stato la chiave della mia offensiva, probabilmente la mia offensiva finale, visto il dispendio di chakra che richiedeva la strategia.
«Ci siamo...Katon!»
Dalla mia bocca, 5 proiettili di fuoco sarebbero comparsi in successione, uno dopo l'altro, dirigendosi verso il giovane Arashi.
A differenza della prima volta però, i colpi non sarebbero arrivati in maniera lineare, ma ognuno da una direzione diversa, alcuni trasversalmente, altri orizzontalmente, come un cerchio che si chiude in un unico punto; certo avrebbero colpito tutti assieme, ma almeno il mio avversario avrebbe avuto molta più difficoltà nel difendersi, anche mediante la sua precedente strategia.
Quando l'ultima palla di fuoco sarebbe fuoriuscita dalla mia bocca, avrei cercato di scagliare un kunai carico del mio chakra incendiario dritto al petto del mio avversario, la poca distanza tra me e lui avrebbe reso la schivata più complessa, anche se non contavo troppo sull'arma da lancio nella mia strategia offensiva, era più un elemento di distrazione.
Non appena il kunai avrebbe lasciato la mia mano, sarei tornato immediatamente a comporre sigilli per altre due volte, dando praticamente fondo a tutto il chakra che avevo in corpo, per generare altre due ondate di sfere di fuoco, che come il primo gruppo, sarebbero piovute su Arashi come una tempesta di fuoco, da ogni possibile direzione, orizzontale o verticale, in modo da provare a nullificare una possibile difesa unidirezionale.SPOILER (clicca per visualizzare)Stamina 80-40= 40
Resistenza 78-1= 77
Equipaggiamento
- 1x Kunai
Maestrie e Abilità
- //
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Azioni
- Tecnica della Mitica Fenice di Fuoco [5 proiettili]
- Lancio Kunai con effetto Katon applicato
- Tecnica della Mitica Fenice di Fuoco [5 proiettili]
- Tecnica della Mitica Fenice di Fuoco [5 proiettili]
Edited by Revan - 23/10/2020, 21:05. -
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SUMAIRU AKAME
Parlato-Pensato-Azione
Il grande divario di esperienza si faceva sempre più pressante. In un attimo, il suo nemico era riuscito non solo a capire la sua strategia ma anche ad evaderne i gravosi danni sul fisico.
Lo spiedo sbatte sul masso, e fu il primo pezzo del puzzle che andò perso, il primo pugno colpì il tronco, trapassando non solo quest'ultimo, scaraventandolo dalla parte opposta in cui era riapparso il suo avversario, ma anche la sicurezza ad accrescere nelle mosse del ragazzo, ma fu l'ultimo pugno a risollevarlo, nonostante si fosse accorto della poca resistenza del suo avversario.
-Accidenti!-
Una smorfia che ispirava una frustrazione senza pari sul suo volto, che però non nascondeva un sorriso ironico, si disegnava sul suo volto mentre manteneva lo scambio di sguardi con il suo avversario. Il ninja, con un solo balzo, era riuscito ad annullare tutta la fatica che aveva fatto per avvicinarsi, ma lui sembrava quasi divertito da quel tira e molla, dal suo primo scontro avvincente e senza rancori.
Quando i sigilli, che gli erano familiari, vennero composti sulle mani dello Shinobi senza nome, Sumairu riconobbe le sfere di fuoco che aveva già annullato prima ma esse seguirono una traiettoria particolare, andandolo a circondare.
Gli basto uno sguardo al campo di battaglia per capire come schivare quel colpo.
I sigilli della Moltiplicazione della moltiplicazione del corpo si formarono sulla sue mani creando 8 copie. 7 di esse sarebbero apparse vicino a lui andando a confondere il ragazzo tra di loro e nascondendo il sasso contro cui era andato a sbattere lo spiedo, mentre l'ultima sarebbe apparsa silenziosamente alle spalle del nemico. A quel punto tutte le copie avrebbero composto i sigilli della tecnica della sostituzione e, colpendo una delle copie vicino al masso, avrei cercato di simulare una mia sostituzione (il fumo della tecnica appare anche in quello della sostituzione) supportata dalla tecnica dello scudo dell'eco che avrebbe direzionato la mia voce facendola partire proprio dalla copia dietro il ragazzo.
La strategia, secondo le più rosee previsioni, avrebbe permesso una prima schivata, balzando verso l'alto, a lui e alle sue copie sfruttando la poca manovra del nemico distratto.
Cercando poi di schivare il kunai lanciato dall'avversario una volta tornato a terra, evocando ulteriori copie illusorie, lui e le copie si sarebbero distribuite sul campo sfruttando gli alberi e le rocce per schivare le seguenti palle di fuoco ad una velocità inaudita andando ad evocare sempre più copie.SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni:
-Moltiplicazione del Corpo (8 copie)/
Scudo dell'Eco/Schivata
-Moltiplicazione Oboro(10 copie)/Schivata
/Corpo Sfarfallante
-Moltiplicazione Oboro(10 copie)/Schivata
/Corpo Sfarfallante
-Moltiplicazione Oboro(10 copie)/Schivata
/Corpo Sfarfallante
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|Statistiche:
Calcolo:
Stamina: 100-10-10-10-10
Resistenza: 140-1-1-1-1
Statistiche Finali:
Stamina: 60/150
Resistenza: 123/150
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|Armatura:
[Testa]Coprifronte[30-P. Resistenza]
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|Equipaggiamento:
-Katana
-0x Spiedo da lancio. -
.CITAZIONE
Responso nr. 3
Attacco Eanor:
- Tecnica della Mitica Fenice di Fuoco 90+6+13= 109[5 proiettili] [RIESCE] [Superiorità combattiva]
- Lancio Kunai con effetto Katon applicato 20+6= 26 [FALLISCE] [Inferiorità combattiva]
- Tecnica della Mitica Fenice di Fuoco [5 proiettili] 90+6+12= 108 [RIESCE] [Superiorità combattiva]
- Tecnica della Mitica Fenice di Fuoco [5 proiettili] 90+6+12=108 [RIESCE] [Superiorità combattiva]
Difesa Eanor:
Moltiplicazione del Corpo (8 copie) 50+2+16</u= 68 [FALLISCE] [Inferiorità combattiva]
-Moltiplicazione Oboro(10 copie) 50+3+<u>18= 71 [FALLISCE] [Decisione arbitrale] (sono ancora presenti in campo le 10 copie create nel precedente turno)
/schivata 50+2= 52 [RIESCE] [Superiorità combattiva]
-Moltiplicazione Oboro(10 copie) 50+3+16= 69 [FALLISCE] [Decisione arbitrale]
-Moltiplicazione Oboro(10 copie) 50+3+18= 71 [FALLISCE] [Decisione arbitrale]
Danni:
Eanor Atreides: //
Sumairu Akame: [(3+2+7+1+3)+10+3]+[(6+7+7+9+4)+10+20]+[(3+4+9+1+1)+10+3]=123+ 30 di ustione dal prossimo turno
Narrazione Turno:
Eanor riparte repentino all'attacco inondando di fuoco il povero Sumairu che non puo' nulla davanti la celerità d'esecuzione del suo avversario. Tuttavia, il kumiano riesce a trovare un'apertura quando il parigrado di Ame tenta di colpirlo con un kunai. Stavolta è Sumairu ad essere più veloce schivando l'attacco. I successivi attacchi di Eanor sono di nuovi troppo veloci per il genin di Kumo, il quale finisce travolto dalle fiamme, ormai al limite.
Situazione Finale:
Sumairu è allo stremo delle forze, pieno di ustioni. Nel corso del prossimo post le ustioni azzereranno la sua resistenza. Il vincitore dello scontro è Eanor.
Commenti Arbitro:
Tenshi, ti chiedo di essere più preciso nella descrizione delle tue azioni. In questo post non si capiva davvero nulla. Ricorda che non puoi utilizzare la stessa tecnica di clonazione per produrre più copie del limite consentito. Inoltre, sulle ultime due azioni non capisco perchè tu abbia inserito la tecnica del corpo sfarfallante, peraltro non precisando minimamente come o quando utilizzarla.
Post di chiusura e poi exp
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◊ Capitolo V - Fin
Scheda - Parlato - PensatoAmegakure - 12:00 - Campo di Combattimento EstIl fuoco cadde dal cielo come una pioggia di piccoli astri luminosi, illuminando tutto il campo di battaglia, ormai irrimediabilmente oscurato dalle grosse nubi temporalesche che si erano avvicinate nel frattempo, andando a coprire il sole di mezzogiorno.
Quando poggiai i piedi a terra, il giovane ninja di Kumo era ormai arrivato al capolinea di questo incontro ufficiale; i suoi vestiti erano da buttare, per la maggior parte bruciati, per un altra parte ancora in fiamme, la sua pelle era coperta di ustioni di primo grado e la sue forze lo stavano per abbandonare.
Quella visione non mi fu nuova, negli occhi aveva lo stesso sguardo di Sabito, il ninja di Tetsu, al quale avevo serbato lo stesso destino, uno sguardo di dolore misto a rabbia per aver perso, non si sarebbe decisamente dimenticato di quel giorno, non si sarebbe dimenticato di...me.
Il cielo fu clemente ad Arashi, infatti le nubi temporalesche giunte poco prima avevano, di punto in bianco, cominciato a rilasciare grosse e pesanti gocce d'acqua, dando vita a quel tipo di pioggia che ti batte rumorosa sulle finestre, piuttosto che quella fitta che quasi punge.
Guardai il cielo, e chiusi gli occhi, assaporando il fresco tepore della pioggia sulla mia pelle stanca e madida di sudore a causa dell'allenamento, riprova che stavo migliorando giorno per giorno, Ban era ormai certo che, se mi fossi impegnato così ancora per un pò, la promozione non avrebbe tardato ad arrivare, e con essa avrei finalmente potuto inoltrare la candidatura per i reparti Sensoriali, non avevo nemmeno tenuto in considerazione le altre opzioni, come la medicina da campo, ne avevo tenuto in considerazione la possibilità di non venire ammesso, non avrei commesso errori, poichè non c'è spazio per gli errori qui ad Ame.
Tornai rapidamente in me, aprendo gli occhi e venendo colpito in quello destro da una grossa goccia d'acqua, che mi accecò per un solo secondo, prima di recuperare la vista e dirigermi verso il ragazzo, adesso steso a terra e in balia della pioggia, che in una situazione come questa doveva essere la sua migliore amica.
«La pioggia allevierà il dolore delle ustioni e spengerà quei brandelli ancora in fiamme, per una volta il clima di qui è favorevole a qualcuno...
Hai combattuto bene, ma ne hai di strada da fare ancora Arashi...
Voglio darti un consiglio, và a Tetsu, c'è un giovane di nome Sabito Tora, anche lui è un genin, scoprirete di avere molto in comune, combatti con lui, e poi , quando ci rivedremo...magari andrà diversamente.»
Detto ciò, recuperai il kunai che avevo scagliato precedentemente e mi incamminai verso casa, passando dal cancello Est, lo stesso che avevo usato per arrivare qui.
Non sapevo cosa avrei fatto dopo, ma avevo sentito di una magagna ad un negozio d'armi nei sobborghi della città, forse sarei andato a dare un occhiata.Fine
Edited by Revan - 24/10/2020, 22:42. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Tisy vista la confusione di questo arbitraggio, 14 non te li leva nessuno. -
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SUMAIRU AKAME
Parlato-Pensato-Azione
Il peso della scnfitta si abbatté sul suo corpo, molto di più di quanto non lo fece ogni singola palla di fuoco.
Quando vide le nubi ricoprire il cielo, sapeva che esse presagivano la sua sconfitta, come ogni volta che le vedeva.
La tempesta di fuoco si abbatté sul suo corpo e poteva sentire ognuna di esse cuocergli la pelle come se fosse vicino al sole, ma rimase in piedi, e aspettò che ognuna di esse colpisse il suo corpo, per provare a se stesso che esse non potevano abbattere la sua forza di volontà. Erano troppe per poter essere schivate, tanto che riuscii a schivare il kunai del sio avversario per puro istinto di sopravvivenza, visto che stava puntando al suo petto.
Alla fine, il calore dei suoi vestiti che andavano in fiamme, diventando brandelli, fece il resto del lavoro, andando a demolire le sue ultime energie.
Cadendo, la terra si mescolo alle sue bruciature mentre la pioggia lenì il suo dolore.CITAZIONE«La pioggia allevierà il dolore delle ustioni e spengerà quei brandelli ancora in fiamme, per una volta il clima di qui è favorevole a qualcuno...
Hai combattuto bene, ma ne hai di strada da fare ancora Arashi...
Voglio darti un consiglio, vai a Tetsu, c'è un giovane di nome Sabito Tora, anche lui è un genin, scoprirete di avere molto in comune, combatti con lui, e poi , quando ci rivedremo...magari andrà diversamente.»
Le parole del suo avversario gli avevano sbattuto in faccia la dura e cruda verità: non era ancora pronto. Per quanto tentasse in tutti i modi di impegnarsi ad essere migliore degli altri, per sentirsi migliore degli altri, lui non era speciale, era soltanto un giovane ragazzo triste per la sua perdita e per questa sconfitta.
La furia che si era accumulato fino a quel momento, la rabbia che fino ad ora non aveva trovato bersaglio, si scaglio contro il suo possessore e il suo volto ne era la prova, il suo sguardo la trasmetteva.
Forse... forse aveva ragione. Anzi, era proprio così. Mancava di esperienza e un altro scontro avrebbe potuto aiutarlo a dimenticare la schiacciante sconfitta che lo aveva colpito oggi.
Gli era grato per aver riconosciuto il suo valore, nonostante lo avesse lasciato a se stesso sotto la pioggia battente, e sorrise quando sentii il suo nome essere scambiato per quello del suo maestro.
-Capisco che tu non mi voglia dire il tuo nome, ma almeno... avresti potuto stare più attento a chiedere il mio se non lo avevi inteso. Chiamami Sam, amico-
Furono queste le uniche parole che uscirono dalla sua bocca nel mentre il ninja recuperava il suo kunai e si allontanava.
Avrebbe potuto rialzarsi in qualsiasi momento da solo, ma la stanchezza che lo attanagliava lo fece cadere in un lungo sonno, che lo fece risvegliare solo quando il suo maestro lo prese di peso su una spalla, gli posò il suo spiedo da lancio nel taschino e si incammino di nuovo verso Kumo.SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni:
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|Statistiche:
Calcolo:
Stamina: 60
Resistenza: 123-170
Statistiche Finali:
Stamina: 60/150
Resistenza: 0/150
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|Armatura:
[Testa]Coprifronte[30-P. Resistenza]
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|Equipaggiamento:
-Katana
-1x Spiedo da lancio.
Asse Ame-KumoEanor vs Sumairu |
