Il fratello premuroso ed il padre geloso

Max 6 Genin

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    "Ciao ! Scusate se mi presento così bruscamente mo ho fatto un attimo di ritardo..."

    Quella voce mi ricordava stranamente qualcuno e voltandomi restai piacevolmente sorpreso da chi mi trovai alle spalle

    "...Ehi Raul ciao! Mi fa piacere vederti in forma! A quanto pare faremo un missione insieme! Sono sicuro che faremo un ottima squadra! "

    Si, era proprio Yamashita, nonostante serbavo ancora un pizzico di rancore verso di lui per come era andato il nostro allenamento di alcune settimane prima non potevo negare che si era rivelato gentile con me ed in fondo lo reputavo un amico. Dopo tutto eravamo dello stesso villaggio...

    Ciao Yamashita... Sono proprio contento di vederti qui... Uno shinobi del tuo valore non può che far fare un grande salto di qualità a questa squadra!

    Il giovane si presentò quindi anche a Renji per poi seguirci al piano di sopra dove ci agghindammo di tutto punto e ci preparammo ad eventuali sorprese nascondendo qualche arma nei nostri abiti da cerimonia gentilmente forniti da Matsuda. Una volta pronti tornammo all'ingresso dal nostro datore di lavoro che ci accolse frettolosamente come al solito.

    Oh, state benissimo, tutti e tre! Tenete gli inviti alla festa, e affettiamoci!

    Porse ad ognuno di noi una busta color avana che evidentemente conteneva gli inviti alla festa e poi a passo svelto iniziò a condurci verso la nostra meta, attraversammo prima tutto il villaggio che nonostante i pochi abitanti sembrava essere pieno di vita. Dei bambini lungo la strada principale giocavano a rincorrersi, dall'altro lato invece un gruppo di donne si contendeva la merce migliore di una bottega che evidentemente doveva essere in saldo, insomma sembrava una Konoha in miniatura. Dopo una decina di minuti però tutto cambiò completamente, le case finirono e raggiungemmo l'aperta campagna che non aveva nulla a che vedere con la rigogliosa foresta intorno al villaggio, per quanto anche quella campagna sconfinata aveva il suo fascino.

    Che strano... Siamo sempre nel paese del fuoco eppure il paesaggio sembra così diverso... Non ero mai stato in questa zona...

    Mentre Raul si perdeva un pò nei suoi pensieri, un pò nei piaceri del paesaggio Matsuda svoltò sulla sinistri su una strada sterrata che ci condusse fino ad un imponente cancello che faceva da guardiano silente a quello che certamente era il luogo dell'evento. Già dall'esterno si intravedevano i numerosi ospiti riuniti nel giardino ed intenti nel loro chiacchierare e divertirsi intorno ad i tavoli del buffet, anche la casa era perfettamente distinguibile da li
    mostrandosi come una stupenda villetta a due piani abbastanza spaziosa. Non potei comunque perdere troppo tempo a concentrarmi sui dettagli dato che alcuni omoni di quella che doveva essere la guardia di sicurezza ci bloccarono.

    Favorite i biglietti, per favore. E vi chiederei anche di restare fermi così potremo perquisirvi senza problemi.

    Per prima cosa tirai fuori il biglietto mostrandolo ai due per quanto mi preoccupasse un pò la perquisizione... Eravamo tutti e tre ben armati ed essendo in incognito non potevamo certo metterci a discutere con quelle guardie.

    Su Matsuda... Fa qualcosa... Sei il capo qui no?!

    Pensai tra me e me proprio un attimo che prima che lui effettivamente intervenisse

    Ma come vi permettete?! Questi sono degli ospiti speciali che ho accompagnato io stesso, non vi permetto di perquisirli!

    Iniziò quindi un breve battibecco che ci portò ad incontrare un altro personaggio che a prima visto sembrò alquanto di spicco o quantomeno di una certa importanza in quella situazione; era infatti il capo delle guardie e per
    quanto avesse un aspetto da giovincello il suo sguardo ed il suo portamento tradivano un non indifferente grado di serietà e carattere, doveva essere un tipo tosto

    Mi dispiace, ma Godwin-sama ha insistito per perquisire a fondo chiunque, senza alcuna eccezione!

    Quelle parole sembrarono sorprendere Matsuda che rispose per le rime

    Yota, dubito fortemente che mio fratello abbia detto una cosa del genere, anche perché aveva insistito per non prendere misure di sicurezza così drastiche.

    A quel punto, che la situazione stava prendendo una piega di stallo, si presentò lo sposo in carne ed ossa che mise i puntini sulle I permettendoci finalmente di entrare

    E infatti è così, si può sapere cosa ti prende, Eiji Yota?

    Il fratello di Matsuda non era molto diverso da come lo avevo immaginato se non per la sfavillante eleganza del suo abito ma era il minimo essendo quello il suo matrimonio. Lui e la sposa dovevano essere i più sgargianti

    Scusate il comportamento del mio addetto alla sicurezza. Sono Gizel Godwin, e sono lieto di ospitarvi al mio matrimonio, nobili signori! Matsuda, mi raccomando di farli ambientare il prima possibile. Ci vediamo più tardi.

    Dopo quella breve presentazione a cui risposi semplicemente con un inchino fummo introdotti alla festa sotto lo sguardo arcigno di quello Yota, che dipendesse dalla figuraccia appena fatta o da altro non mi era dato capirlo in quel momento

    Mmh... Questo Yota non me la racconta giusta... Ha un'aria troppo da superiore e mi trasmette una strana sensazione... Quell'opporsi a Matsuda poi, inventandosi ordini mai ricevuti per giunta... Bah vedremo cosa succederà...

    Lasciato il cancello alle nostre spalle ci trovammo nel vivo del banchetto e qui Renji intervenne rivolgendosi silenziosamente a me e Yamashita

    Ragazzi,conosco alcune nozioni di tattiche di guerra storiche, uno dei metodi classici di sabotaggio è avere complici tra le fila nemiche, quindi proporrei di dividerci:
    Yama tu sembri essere a tuo agio tra questa gente, tu infiltrati tra gli invitati e tieni d' occhio la situazione mettendoti in condizione di poter sempre proteggere gli sposi; Raul tu indaga spiando gli addetti alla sicurezza, se c'è un infiltrato sarà tra loro, ed inizia proprio da quel Eiji Yota, non mi convince molto!
    Io invece mi vad ad appartare un attimo per attivare il mio Byakugan e dare un occhiata in giro, ci rivediamo nello spiazzo.


    Al che anche il nostro piromane disse la sua

    "L'idea di dividerci mi piace, è sicuramente la strategia migliore, solo occhio Raul con quello Yota, non so se te ne sei accorto ma da come si comporta sembra molto sospettoso nei nostri confronti, cerca di non dargli modo di esserlo ancora di più. Cercherò di mischiarmi tra gli invitati, voi dopo riunitevi nel prato, io invece rimarrò vicino agli sposi, in questo modo darò meno nell'occhio e potremmo far pensare ad eventuali talpe che siete solo voi due gli "imbucati"

    Il piano sembrava ben delineato ed anche io ero perfettamente d'accordo

    Si, direi che che è un'ottima idea... Allora ci vediamo dopo ragazzi... Mi raccomando occhi aperti!!!

    A quel punto ci separammo ed ognuno prese la sua strada: lo Hyuga si avviò verso la sua posizione di vedetta, Kazuma si mescolo agli invitati cercando di stare vicino agli sposi ed io dopo una rapida occhiata in giro tornai sui miei passi con l'intenzione di entrare in contatto con quello Yota

    Non so quanto possa essere saggio spiare il capo della sicurezza... Se mi beccano potrei creare spiacevoli equivoci... Meglio giocarsela diversamente...

    Uno volta raggiunto mi sarei mostrato sorridente e pieno di ammirazione

    Salve, lei si chiama Eiji Yota se ho ben capito...

    Accennai quindi un inchino rispettoso ma senza scompormi troppo come a mantenere una certa superiorità

    Volevo porgerle i miei complimenti per la diligenza mostrata prima nello svolgere il suo lavoro... Non è da tutti, purtroppo il capo della sicurezza del mio maniero non ha niente a che vedere con lei... Sà... sembra più uno scansafatiche ma mio padre insiste a difenderlo nonostante le sue inadempienze...

    Osservai attentamente il mio interlocutore per cercare di notare eventuali espressioni indicative per poi riprendere

    Ora dovremmo tutti goderci questo giorno così speciale ma in seguito sarebbe mia premura parlare di affare con voi se la cosa dovesse essere di vostro interesse

    Attesi quindi un una risposta o una reazione di un qualche genere da Eiji

    Resistenza 200/200
    Stamina 200/200
     
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    -Non è necessario, i miei uomini hanno già pensato a tutto e preparato il campo a dovere. Quando sarà il momento, uscirete direttamente dal cancello principale, come dei veri fuoriclasse, ohoh! Adesso seguite i miei uomini, io vi aspetterò con ansia alla festa!

    Continuai a pensare che come piano fosse terribile e che presentasse falle di ogni genere, senza contare che voleva un ingresso trionfale davanti a tutti. La strada che stava prendendo quella missione era molto lontana da un operazione di sabotaggio, anzi era plausibile che così facendo le cose sarebbero degenerate estremamente in fretta andando solamente a creare dell'inutile confusione. Da come si era presentato e dal seguito che aveva avrei immaginato che fosse un uomo molto più subdolo e meticoloso, invece sembrava non curarsi affatto della situazione anzi, pareva fosse lì con il solo intento di godersi la festa e lo spettacolo che ne sarebbe derivato. Perché? Non voleva impedire che la figlia sposasse il terribile uomo? Perché allora non cercare di insidiarsi all'interno della festa con degli uomini di fiducia e rapire la donna?

    * Perché ha bisogno di un diversivo...Dovrò essere il capro espiatorio di tutta la faccenda, oppure il giullare di corte che intrattiene i commensali. Comunque si veda mi spetta il ruolo peggiore tra tutti: sarò l'attrazione principale... *

    Il ragionamento filava alla perfezione. Un'entrata di grande effetto avrebbe distratto alla perfezione tutti gli invitati dando il tempo necessario agli scagnozzi di portare via la figlia di Barrow, ma forse stavo cominciando a lavorare troppo di fantasia. Ciò che sapevo in merito alla situazione era molto limitato, giusto l'essenziale per soddisfare le richieste presentante nella missiva, non era mancanza di fiducia nei confronti di noi shinobi assoldati. Era puro disinteresse per tutto ciò che non rientrava nei suoi piani, noi compresi. Lasciai da parte le mille e più congetture che mi venivano in mente, finivano solo per distrarmi dal compito.
    Dopo che l'uomo se ne andò venni "scortato" dai suoi uomini all'interno di una specie di boschetto dove alti alberi oscuravano con la loro chioma i raggi del sole. Una nuova sensazione di disagio si fece largo in me a causa della mancanza del Sole, cose che però non sarebbe accaduta durante la notte.
    Era l'assenza del Sole nelle ore diurne a crearmi problemi: quando c'era ma non era possibile vederlo.
    Ignorai quel fastidio per concentrarmi meglio sul mio compito, avrei avuto successivamente occasione di crogiolarmi disteso su un tetto sotto il Sole cocente ma non era quello il momento. Dopo qualche minuto finalmente raggiunsi la recinzione attraverso la quale sarei dovuto passare anche se a prima vista non sembrava esserci alcun ingresso costruito per l'occasione o quanto meno una zona che permettesse di scavalcarla in totale sicurezza. Lì per lì cominciai a dubitare dell'operato degli sgherri ma, prima che questi dubbi si concretizzassero in parole, uno dei due indicò un cespuglio dietro il quale era scavato un buco che passava sotto la recinzione.


    -Sei l'unico che può passarci, perciò entra e resta nascosto tra gli alberi. Appena il sole si sarà oscurato dovrai entrare in azione e fare un macello! Noi irromperemo successivamente e ti daremo una mano, tutto chiaro?

    -Se è questo il piano, d'accordo.


    Senza indugiare oltre mi misi supino e strisciai lentamente sotto la recinzione così da passare dall'altro lato entrando di fatto nella proprietà del futuro sposo. Tutto sembrò andare per il meglio se non che la maglia che portavo si incastrò con un pezzo terminale della recinzione, provai lì per lì a strattonare senza troppa forza per togliermi da quell'impiccio ma non sortì alcun effetto. Portai la mano destra sulla schiena nel tentativo di staccare la maglia dalla recinzione ma anche questo non servì assolutamente a nulla, potevo tentare e strattonarla ancora ma rischiavo di farmi scoprire a causa dell'eccessivo rumore anche se con molta probabilità la musica avrebbe coperto qualsiasi suono. Lentamente mi sfilai la maglietta di dosso rimanendo così a petto nudo in mezzo agli arbusti mentre l'ombra la musica continuava imperterrita. Poco alla volta avanzai attraverso gli arbusti facendo ben attenzione a dove mettevo i piedi per evitare di urtare qualcosa che potesse generare qualsivoglia tipo di rumore, era quasi un azzardo anche spingersi così avanti ma senza una visuale della villa non potevo programmare il mio ingresso. Dopo un minuto abbondante riuscii a raggiungere finalmente ad intravedere qualcosa di quel luogo di festa. Mi passai le mani su entrambe le spalle e alla base del collo massaggiandolo in modo tale da alleviare la tensione che si stava facendo largo lungo tutto il corpo, presto sarei dovuto entrare in azione e non potevo farmi trovare impreparato. Abbassai brevemente lo sguardo ed osservai la grossa macchia violacea che avevo sullo stomaco, anche se la pelle stava riacquistando il solito colore rosa le tracce del colpo infertomi quattro giorni prima non erano ancora scomparse. Una lezione senza dubbio.
    Per quanto gli alberi oscurassero buona parte della visuale potevo tranquillamente vedere i commensali che parlavano e ridevano mentre con le mani si portavano il cibo alla bocca, molti di essi erano in piedi e giravano con i propri piatti colmi di cibo incuranti di quello che presto sarebbe accaduto. Riuscii a scorgere anche diversi tavoli imbanditi di tutto punto mentre alcuni uomini e donne sostituivano i vassoi vuoti con nuovi vassoi pieni di cibo. L'eleganza degli invitati era innegabile e solo uno stolto avrebbe negato ciò, molti dei loro vestiti sembravano di primissima fattura ma dalla distanza a cui mi trovavo giudicare una cosa del genere non era realmente possibile. Non avevo una supervista che mi potesse permettere di vedere ogni minimo dettaglio, però quello che non riuscivo a vedere erano dei ninja di sicurezza e questo era strano. Se Godwin aveva preso delle misure di sicurezza questo includeva quasi sicuramente degli shinobi ben addestrati. In realtà che ci fossero o meno non era rilevante ai fini del mio compito, avrei dovuto solamente far un sacco di casino ed attirare la loro attenzione su di me ed avevo già qualcosa in mente.
    Uno spettacolo indimenticabile...

    Scheda Zend Izuki
    -Parlato
    * Pensato *

    -Parlato Barrow
    -Parlato Bravo #2
     
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    Con una dote militare invidiabile, Renji aveva ideato un piano niente male per tenere d'occhio la situazione. Nel bagno, egli non ebbe problemi ad attivare la sua incredibile arte oculare e ad osservare, oltre alla moltitudine di invitati, un gruppo di uomini aggirarsi nella zona divisa dalla villa da una serie di arbusti. Oltre a ciò, riuscì chiaramente a vedere qualcuno, un ragazzo, essersi già infilitrato, ed osservare la scena ben nascosto; il problema fu che gli eventi non lo attesero...
    Nel frattempo il rinfresco stava procedendo alla grande. La moltitudine di invitati, circa una cinquantina se non più, tutti vestiti in modo molto elegante, si intrattenevano a vicenda in lunghe e facoltose chiacchierate che, come aveva potuto constatare Yamashita, non pendevano su argomenti politici o sulla macabra realtà dei fatti accaduti sia a Konoha che a Yuki, bensì su questioni di denaro, vestiti, o cibo. I raffinati manicaretti presenti sui tavoli avevano soddisfatto il palato di tutti in modo eccellente, in particolar modo quello di una ragazzina piuttosto anonima, che se ne stette per tutto il tempo davanti uno dei tavoli a mangiarsi una bruschetta dietro l'altra. Aveva i capelli argentati raccolti in una coda non molto lunga, la carnagione pallidissima e lo sguardo stranamente assente, come se si stesse annoiando terribilmente. Il suo vestito era di un viola scuro, tutto d'un pezzo, e terminava sotto le ginocchia scoperte.
    Il responsabile della sicurezza, Yota, continuò a stare per gran parte del tempo insieme ai suoi due uomini in prossimità del cancello. Sembrava stranamente nervoso, così tanto che non poter evitare di esprimere la sua frustrazione battendo il dito contro le braccia conserte. Dopo qualche minuto si diresse verso la ragazzina, appoggiandosi al tavolo dove ella stava ancora prendendo cibo.

    Allora? Cosa mi sai dire?

    Le domandò. La ragazza non si scomodò ad osservarlo o a smettere di degustare il cibo, bensì rispose con delle frasi brevi e coincise tra una masticata e l'altra.

    Sono quei tre, avevi visto giusto. Non possiedono quantità di chakra elevate, ma hanno tutti e tre delle abilità innate. Riconosco un doujutsu chiamato Byakugan, anzi, lo sta utilizzando proprio in questo momento per spiarti. Le tue capacità di non dare nell'occhio sono sotto zero.

    Ho semplicemente tentato di risolvere il tutto alla maniera più facile, ma quel maledetto Godwin mi ha rovinato tutto...

    Il rancore verso di lui non deriva semplicemente da ciò.

    Toccato un tasto dolente, Yota era sul punto di rispondere a tono alla lingua senza freni della sua interlocutrice, se non fosse che proprio in quel momento arrivò Raul. Yota ascoltò tutto il suo discorso, con una faccia che la diceva lunga su quanto credesse effettivamente alle parole che pronunciava, o banalmente quanto gli importasse di cosa avesse da dire il giovane genin camuffato. Rimase però cortese fino all'ultimo, trattenendo la rabbia che la ragazzina accanto a lui sembrava avvertire chiaramente in qualche modo.

    Il salmone è di prima classe. La tartara di tonno di classe tre.

    Esclamò la ragazza tenendo sollevate davanti a lei i due pezzettini di pane con le due salse sopra.

    La ringrazio per i complimenti ma non ho ben capito a cosa vuole andare a parare...

    Proprio in quel momento, una voce cominciò a correre tra le labbra di tutti i presenti: la sposa stava per uscire.
    Gizel Godwin si congedò dal gruppo di persone con cui stava colloquiando per dirigersi verso la scalinata della porta al piano superiore della villa. Quando essa si aprì, il biondo principe azzurro si inchinò, porgendo la mano alla sua promessa sposa. A varcare la soglia fu una bellissima ragazza dai lunghissimi capelli dorati, vestita con un raffinatissimo abitino di colore rosa. La lunga capigliatura era adornata da un fiocco sulla frangetta. Posò dolcemente la sua mano su quella dell'amato, per poi rivolgersi con un sorriso in volto a tutti i presenti.

    Ringrazio tutti per essere qui, in questo giorno così speciale per noi!

    Alla fine della frase il solito invitato burlone non perse occasione per uno degli interventi più classici.

    BACIO! BACIO! BACIO!

    Un coro di persone si unì a lui nel richiedere un tanto grazioso gesto da parte dei due. Sorridendo, essi non esitarono, e si strinsero in un romantico bacio sotto gli occhi di tutti gli invitati, compresi i tre ninja in borghese e il sabotatore nascosto tra gli arbusti. Ci sono molti modi di dire sui baci, ed uno di questi lo definisce capace di illuminare la giornata come nemmeno il sole di Suna potrebbe fare... ma in quell'occasione mai una frase fu tanto lontana dalla realtà.
    Accanto a Raul e alla misteriosa ragazzina, Yota osservò la scena del bacio, e una lacrima rigò il suo volto nello stesso momento in cui le labbra della sposa si posarono su quelle del suo promesso.

    Luserina...

    Appena la lacrima arrivò al mento del ragazzo, una una coltre di nube temporalesche di palesò dal nulla nel cielo fino ad un secondo prima limpido e azzurro. Un tuono, ed ecco che la pioggia cominciò a cadere a grande ritmo sul territorio della villa. In un attimo fu il panico, con tutti i presenti che cominciarono a correre in giro alla ricerca di un riparo da quell'acquazzone improvviso e l'orchestra che, giustamente, smise di suonare. Impassibile, la ragazzina accanto a Yota ne approfittò per deliziarlo di un'altra amara verità.

    Del resto Yota fa rima con "idiota".

    Al diavolo! Ormai il dado è tratto!

    Per questo giro, in cui il vostro post è stato condiviso, vorrei che fosse Zend a postare per primo, poi gli altri in turnazione libera si muoveranno in base alle azioni di esso. Forza Zend è il tuo momento :*):
     
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    L'attesa cominciava a divenire snervante, vedere tutti quei nobili dilettarsi nelle loro conversazioni mentre sistematicamente si portavano il cibo alla bocca era disgustoso. Totalmente incuranti di quello che da lì a poco sarebbe accaduto . Costretto in quel luogo da chi mi aveva affidato quell'ingrato compito continuai a riflettere sullo scopo della missione e sulle reali intenzioni di Barrow, per quanto mi sforzassi c'era assolutamente una cosa che non capivo: perché non rendere inerme Goldwin? In fondo era un'idea molto più facile e semplice da attuare piuttosto che organizzare un teatrino il giorno delle nozze, anzi il compito che mi spettava era pure fuori tempo massimo perché la ragazza sarebbe stata a tutti gli effetti la moglie dell'uomo con la logica conseguenza che quest'ultimo sarebbe entrato in possesso del nome e dei soldi dei Barrow. Perché allora attendere proprio quella data? Era un qualcosa che non riuscivo ad incastrare assolutamente all'interno dell'intera faccenda, mancava più di un pezzo al puzzle e questo non mi piaceva.
    Nel mezzo delle mie congetture sentii la musica farsi ancora più viva come ad esaltare ulteriormente quel momento di gioia e festa, da dietro gli arbusti potei vedere come molti dei nobili voltarono lo sguardo sull'orchestra per poi spostarlo verso il piano superiore della villa. Qualcosa stava per accadere.


    * Devo aspettare il loro segnale, se agissi prima sarebbe un bel problema per tutti, soprattutto per me *

    Solo successivamente mi venne un dubbio sul segnale che stavo aspettando: come avrebbero fatto ad oscurare il sole? Era una giornata perfetta che vedeva solo quale debole nuvole aggirarsi timidamente nel cielo azzurro mentre il Sole la faceva da padrona sul luogo di festa. Lì per lì pensai che con quella frase potessero riferirsi magari ad un segnale di fumo o qualcosa di vagamente simile ma era altrettanto vero che me l'avrebbero detto, inoltre del semplice fumo non poteva nascondere il Sole senza contare che una cosa del genere avrebbe attirato fin troppo l'attenzione.
    Solo da lì a poco avrei scoperto cosa intendevano con "oscurare il Sole".
    Spostai leggermente la testa tra i vari alberi nel tentativo di vedere chiaramente cosa stesse accadendo al piano superiore, così facendo potei ammirare una ragazza bellissima in cima alle scale mentre un uomo la raggiungeva con fare solenne. Dovevano essere Luserina e Goldwin a giudicare da come la folla li guardava ammaliata da cotanta bellezza. Anche se non ero quel tipo di persona dovevo riconoscere che la ragazza possedeva una bellezza invidiabile e che avrebbe potuto tranquillamente incantare qualsivoglia uomo, ma insieme al suo sposo formava una coppia dall'indubbio fascino.
    Era un matrimonio che doveva essere ravvivato dalle fiamme della ribellione, o per meglio dire che doveva essere interrotto dalle fiamme della ribellione. Un padre che non poteva lasciare la propria figlia nella mani del nemico ed un amore tra due giovani innamoranti che sarebbe man mano cresciuto con il tempo. Dei sentimenti talmente in contrasto che mai avrebbero trovato punto d'incontro ed era mio il compito di renderli ancora più distanti. Oltre che a lavorare di fantasia stavo anche attribuendo un significato molto profondo al mio ruolo quando in realtà non ero che un mero burattino del mercante. La mia mente stava vivendo dei cambiamenti e la realizzazione di quel pensiero non fece che inasprire ulteriormente il rapporto che avevo con me stesso, tutto stava cambiando velocemente e per non sentirmi inadeguato dovevo pensare che io fossi il punto cardine della situazione. Non si trattava di egocentrismo ma di un vano tentativo per non far perdere significato a tre anni della mia vita, avrei potuto sforzarmi finché volevo ma prima o poi avrei dovuto accettarlo. Se avessi continuato a negare ciò ancora a lungo la mia mente sarebbe arrivata ad un punto di non ritorno, finendo in un limbo che nemmeno potevo immaginare. Ma solamente l'esperienza poteva stravolgere la mia visione e le mie idee portandomi al punto di partenza.
    A tre anni prima.


    * Devo prepararmi, non ha senso indugiare adesso *

    Prima che il cielo si oscurasse cominciai a preparare il terreno per lo spettacolo che Barrow desiderava tanto, il chakra cominciò come consuetudine a fluire lungo tutto il corpo così da raggiungere il solito equilibrio per poter utilizzare il chakra. Contemporaneamente estrassi tutti e 30 i metri di filo spinato che portavo con me e li posai per terra almeno per il momento visto che le mani sarebbero dovute essere libere per poter portare avanti lo spettacolo che avevo pensato per la coppia di sposi. Mentre attendevo impaziente il segnale feci migrare il chakra verso l'esterno del corpo mentre una piccola quantità rimaneva concentrata nelle mani che reattive avrebbero eseguito i sigilli necessari alle tecnica della dispersione dei mille corvi.

    -BACIO! BACIO! BACIO!

    Quelle parole erano un incentivo molto allettante per il mio spettacolo ma dovetti attendere ancora, un stormo di corvi che volteggiava sopra le loro teste mentre si scambiavano un gesto intimo d'amore avrebbe suscitato una miriade di emozioni negli osservatori di tale scena, ma nessuna di queste sarebbe stata positiva. Un cattivo presagio.
    Purtroppo non potevo muovermi finché il Sole non fosse andato via ed il solo pensiero mi fece rabbrividire, se avessi dovuto combattere durante una situazione del genere mi sarei sentito terribilmente a disagio, molto di più che fino a quel momento.
    Nel momento stesso in cui le labbra dei due innamorati si toccarono il cielo si oscurò completamente nascondendo il Sole alla vista di tutti i presenti. Un tuono scoppiò generando un frastuono non indifferente, in quello stesso momento completai l'ultimo sigillo necessario alla tecnica.


    * Sanzengarasu no Jutsu *

    In questo modo avrei tentato di creare uno stormi di corvi che si sarebbe alzato dalla mia posizione lungo tutta la fila di arbusti, per circa 20 metri di lunghezza ossia quanto mi permetteva la tecnica in se, per poi muoversi a cerchio sopra gli sposi come a segnare la sventura che li avrebbe afflitti in seguito. Mentre gli uccelli avrebbero volteggiato sopra le teste dei malcapitati io avrei continuato con il mio personale spettacolo, ci fu solo un piccolo imprevisto: la pioggia. Qualche secondo dopo il tuono iniziò a cadere una pioggia incessante che martellava senza fermarsi sulle membra di tutti i presenti, era una cosa del tutto fuori programma che mai mi sarei aspettato date le condizioni del tempo ma se mi fossi fermato allora addio all'entrata trionfale che Barrow desiderava.

    * Basterà far maggiore presa *

    Afferrai il filo spinato con entrambe le mani e feci fluire una quantità sostanziosa di chakra che mi era avanzata dalla tecnica precedente, in questo modo avrei tentato di animare il filo per tutta la sua lunghezza muovendolo a mio piacimento, anche tramite movimenti che normalmente non sarebbe stato possibile effettuare. Tentai di far avvolgere l'attrezzo lungo l'intera fila di arbusti lungo il quale mi trovavo conficcando all'interno di essi le punte acuminate dell'attrezzo. Utilizzai circa 28 metri di filo per prendere quanti più alberi ero in grado lasciandomi 2 metri liberi per poter uscire dal nascondiglio e palesarmi dinnanzi a tutti. Ma prima era necessario creare ulteriore suspense. Con un leggero movimento delle mani avrei fatto spostare l'intero stormo di corvi lungo l'intera fila di alberi che mi nascondevano ed una volta che la visuale fosse stata completamente oscurata sarei uscito dal mio nascondiglio tenendo in bocca il filo spinato nei punti in cui era privo delle punte. Lo stormo non si sarebbe spostato di una centimetro finché non gliel'avessi ordinato, tutto ciò era necessario per garantire l'intrattenimento migliore che potessero desiderare. Una volta uscito avrei nuovamente ordinato ai corvi di girare in cerchio sopra gli sposi creando una nube più nera di quelle che vi erano in cielo.

    * Ora *

    Abbozzai un sorriso ed un leggero inchino accompagnato da un gesto di mano verso tutti gli invitati ed in particolar modo verso Goldwin e Luserina. Solo a quel punto avrei unito le mani per comporre i sigilli necessari mentre il chakra fluiva verso la bocca ed impregnava completamente la parte di filo che stavo mordendo.


    * Ryuuka no Jutsu *

    Avrei tentato quindi di creare una piccola fiamma che in brevissimo tempo si sarebbe espansa lungo l'intero filo generando delle lingue di fuoco che avrebbero lambito tutti gli alberi lungo i quali si era legato l'attrezzo. La pioggia non era un reale problema, confidavo nel fatto che essendo appena cominciata non avesse ancora bagnato la base degli arbusti e la loro parte più interna e coperta, inoltre non avevo conficcato le punte all'interno della corteccia per puro diletto: le fiamme potevano penetrare direttamente all'intero degli alberi. Se tutto fosse andato per il verso giusto si sarebbe propagato un bellissimo incendio proprio dietro di me mentre i corvi continuavano imperterriti a volteggiare nel cielo nero. Successivamente avrei afferrato il filo con le mani liberando la bocca cosicché potessi parlare.

    -Luserina...Goldwin...Questo è il mio regalo di nozze per voi.

    Ciò che tutti avrebbero visto era un ragazzo a petto nudo sul quale spiccava un notevole ematoma in via di guarigione, ma il vero particolare sarebbero stati i suoi occhi smeraldini ed i suoi capelli argentei che ricadevano bagnati sul volto mentre le fiamme della ribellione ardevano gli alberi dietro di lui. Un sorriso malizioso costruito ad hoc sarebbe comparso sul mio volto il quale sarebbe stato accompagnato da un nuovo inchino.

    -Che lo spettacolo abbia inizio.

    I Corvi neri non sarebbero scomparsi...

    Scheda Zend Izuki
    -Parlato
    * Pensato *

    -Parlato Invitato X

    Resistenza: 100
    Chakra: 150
    Azioni:
    - Tecnica della Dispersione dei Mille Corvi sopra gli sposi, subito dopo il tuono [-15 Chakra];
    - Tecnica della Stretta d'Acciaio sulla fila di arbusti con 28 metri di filo (2 mi servono per uscire fuori) [-5 Chakra];
    - Spostamento corvi per oscurare il mio ingresso
    - Tecnica del Drago di Fuoco per dar fuoco al filo spinato ed appiccare l'incendio sugli alberi [-10 Chakra]
    - Spostamento dei corvi di nuovo sopra gli sposi
    Valori Resistenza-Chakra post-azioni:
    Resistenza: 100
    Chakra: 150-15-10-5= 120

    Spero sia di vostro gradimento e che sia tutto corretto, nel caso ci fossero errori/incogruenze o altro fatemi sapere che correggo al volo.
    Ed ecco a voi lo spettacolo ahahah
     
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    Ero quasi sul punto di sbadigliare. Giuro se non mi fossi trovato nel bel mezzo di una missione avrei senz'altro palesato la noia che stavo provando in quel momento a sentir parlare "l'alta" società:

    "Giuro se sento parlare ancora una volta di quanto è buono il salmone do fuoco a qualcuno..."

    Cercai comunque di mantenere la calma, quello non era il momento di farsi distrarre, gli eventuali sabotatori sarebbero potuti uscire fuori da un momento all'altro. Decisi di pensare solo alla missione, in particolare ai movimenti dello sposo, facevo di tutto per non perderlo mai di vista, anche se farlo senza dare troppo nell'occhio non era una cosa facilissima. Fu allora che cominciai a sentire un vociare diffondersi in tutta la villa, tutti smisero di mangiare, di parlare e si mossero per andare incontro alla sposa che aveva finalmente deciso di fare la sua comparsa: portava un lungo vestito rosa all'apparenza molto costoso, due bianchi stivali che le arrivavano poco sotto il ginocchio, ma il dettaglio più evidente erano i suoi lunghi capelli biondi che le percorrevano tutta la schiena, il tutto decorato con un fiocchettino posto all'altezza della sua delicata frangetta. Era molto bella, non c'era da stupirsi che lo sposo se ne fosse innamorato, ma soprattutto sembrava felicissima:

    "E lei sarebbe la ragazza che è stata costretta a sposarsi? Si vede che vuole diventare la moglia di Gizel Godwin, mi sembrava strana fin dall'inizio la storia del padre"

    La ragazza sorrise benevola a tutti ma aveva occhi solo per il suo futuro marito, infatti fu la sua mano che andò a cercare prima di dare il formale benvenuto a tutti gli invitati:


    "Ringrazio tutti per essere qui, in questo giorno così speciale per noi!"


    Uno degli invitati, probabilmente credendosi simpatico, cominciò ad urlare a squarciagola:

    BACIO! BACIO! BACIO!

    Altri si unirono subito al suo coro, evidentemente erano tutti interessati ad avere un assaggio dell'amore eterno che quei due giovani si sarebbero a breve promessi. I futuri marito e moglie si guardarono con tenerezza e decisero di accontentare i loro ospiti dandosi un passionale bacio sulle labbra, lasciando tutti i presenti con il sorriso sulle labbra. Fu allora che la missione entrò nel vivo. Il cielo, da sereno e solare quale era, divenne nero e carico di pesanti nuvoli, il tutto ovviamente in pochi secondi, non mi ci volle molto per capire che non poteva essere una cosa naturale:

    “Deve essere la loro mossa, ora come non mai devo cercare di perdere di vista gli sposi”

    Un lampo, il conseguente tuono, una pioggia inattesa che generò preoccupazione in tutti gli invitati e costrinse quelli che si trovano in giardino ad una rapida ritirata nella villa. Che facesse parte del loro piano? Attirarci tutti li dentro? Sicuramente limitava le mie capacità, non avrei potuto mettermi a lanciare palle di fuoco o avrei rischiato di fare del male a qualcuno, per non parlare del fatto che la pioggia mi impediva di usare le tecniche legate a quell’elemento anche all’esterno, una strategia sicuramente intelligente. Cominciai finalmente a sentirla… l’ansia, la paura che mi prendeva ogni volta che stavo per eseguire una tecnica sconosciuta, ogni volta che mi trovavo nel bel mezzo di un combattimento o di un missione, era l’aspettativa, il non sapere cosa stava per accadere, ciò era spaventoso e al tempo stesso elettrizzante, ti dava allo stesso tempo i brividi sulla schiena e la carica per affrontare le sfide più difficili. Il tempo per il rinfresco era finito. Cercai di avvicinarmi agli sposi tanto da stargli a pochi metri ma non mi palesai, non volevo farli preoccupare ancora, in più se mi fossi avvicinato troppo sarebbero potuti diventare un bersaglio accidentale in caso di attacchi alla mia persona. Sarei stato il loro angelo custode, mi sarei palesato solo al momento opportuno e sentivo che quel momento era molto vicino. Dal nulla, così come erano apparse le nuvole, apparvero decine e decine di corvi neri sopra la casa che con il loro gracchiare seminarono il panico tra tutti gli invitati:

    “Questo insieme alle nuvole serve certamente a generare il panico e la confusione che gli serve per muoversi indisturbati, devono essere vicini ”

    Fu allora che, guardandomi intorno, vidi un ragazzo che stava legando un filo intorno a gli degli alberi, non sembrava impaurito né dalla pioggia né dai corvi, cosa che mi fece pensare che potesse essere uno dei sabotatori. Finita la sua opera lo vidi tenere il filo con la bocca, comporre i sigilli e poi dare fuoco a tutti gli alberi collegati dal suo strumento:

    “-Luserina...Goldwin...Questo è il mio regalo di nozze per voi.”

    “Quella voce…non è possibile…è prorpio Zend! Che si sia schierato con il padre della ragazza? Dannazione questo
    complica le cose…non mi va per niente a genio dover attaccare una persona che conosco…anzi non mi piace per niente…”

    La scoperta di avere contro un conoscente non mi rese felice, certo per quanto non facessimo parte dello stesso villaggio avevamo combattuto uno contro l’altro e non mi era sembrata una persona cattiva…evidentemente aveva scelto il lato sbagliato della barricata:

    “Mi dispiace Zend, ma non posso lasciarti interferire con la mia missione, spero capirai, non ti farò toccare gli sposi”

    La missione aveva la precedenza, lui aveva fatto la sua scelta, io la mia, non c’era niente di personale in fondo, lui aveva il compito di fargli del male o di portare la ragazza via, io avrei fatto di tutto per difenderla. Cercai di posizionarmi tra lui e gli sposi, cercando di rimanere sempre vigile in caso di attacchi alle spalle, non avrei permesso a nessuno di mettere le mani su di loro.

    Edited by Stompo - 10/5/2017, 17:56
     
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  6. Incursio92
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    Mi trovavo chiuso nel bagno di quella maestosa reggia, come ci si poteva aspettare era un bagno che solo persone agiate potevano permettersi, mi sentivo come nel bagno di qualche ultra ricco ed il pensiero che quella famiglia era di ricchezza modesta mi fece rabbrividire perché potevo solo immaginare l' aspetto che poteva avere il bagno di qualcuno ancora più ricco.
    La mia attenzione, in pochi istanti, passò dalle considerazioni sul bagno alla mia missione.
    Attivai il mio Byakugan ed in pochi millesimi di secondo il mio sguardo arrivò lontano, in punti che altri non potevano raggiungere, vedevo tutto, cose che gli altri non potevano vedere.
    Vedevo tutti gli invitati, riuniti nello spiazzale, vedevo anche gli addetti alla sicurezza sparpagliati, ma vidi anche qualcosa di anormale, un gruppo di persone davanti al muro, nella parte esterna al complesso ed uno nascosto tra gli alberi che spiava gli invitati.

    " I sospetti di Matsuda erano fondati, c'è qualcuno che si sta intrufolando, devo agire! "

    Uscì immediatamente dalla villa ed iniziai a correre verso l' intruso, rimanendo lontano dal suo sguardo in modo da coglierlo di sorpresa, in fondo non poteva sospettare che qualcuno riuscisse a vederlo, ci separavano circa 15 metri, la corsa era lunghetta ma d' obbligo...

    " Come mai ci sono addetti alla sicurezza in ogni punto attorno alle mura, tranne che in quel punto preciso?! E poi come ha fatto ad entrare senza che nessuno lo vedesse?! C'è qualcosa che non mi convince! "

    Mentre correvo, vidi il chakra dell' intruso che si muoveva in modo particolare, ciò significava che lo stava usando, ma per far cosa?!
    La risposta arrivò pochi secondi dopo, sulle teste degli sposi comparve uno grosso stormo di uccelli fatti di chakra, doveva intervenire, avevo già percorso 10 metri correndo, ne rimanevano 5, sarebbero bastati, approfittando della rincorsa balzai in alto e tentai di colpire il nemico con un potente colpo di tallone...

    " Sacro Colpo di Tallone! "

    Se avessi avuto successo e lo avessi disteso a terra col colpo, avrei tentato di colpirlo ad una gamba con la tecnica...

    " Rakanken Ryū! "

    Se avessi avuto successo o lo avrei steso o almeno gli avrei messo fuori gioco una gamba impedendogli di fuggire.
    Solo dopo il combattimento avrei guardato bene il ragazzo, aveva dei lineamenti familiari, ma non mi ricordavo dove l' avevo già incontrato, nel frattempo però vidi il cielo che si era oscurato con nuvoloni neri ed una pioggia ininterrotta scese sul posto del matrimonio, cosa stava succedendo?! Che fosse opera di questo intruso o c' era ancora qualcuno lì in mezzo che voleva mettere i bastoni fra le ruote a quel matrimonio?!

    R: 150-10-10=
    130
    S: 95-5= 90
    A&J:
    - Mantengo Attivo Byakugan
    - Sacro Colpo di Tallone +
    Boost Rincorsa ( Corro per 10 metri )
    - Pugno di Arhat + Maestria Cataclisma
     
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    La festa sembrava procedere senza alcun intoppo, il sole splendeva caldo sul giardino della villa ed io, con i miei compagni, tenevo d'occhio la situazione. Girando tra gli invitati che si lasciavano andare a discorsi per lo più frivoli, trovai chi stavo cercando. Yota era intento a discutere con una strana ragazza dai caratteri al quanto particolari; quando lo raggiunsi notai una certa alterazione, evidentemente i due stavano discutendo di qualcosa che toccava profondamente il ragazzo ma feci finta di nulla iniziando a chiacchierare inventandomi di sana pianta la prima cosa che mi venne in mente.

    La ringrazio per i complimenti ma non ho ben capito a cosa vuole andare a parare...

    La risposta sembrò giungere con un certa tranquillità recuperata da Yota, forse grazie all'intervento della ragazza misteriosa, fu poi il momento di entrare nel vico della giornata infatti l'attenzione di tutti fu attirata verso lo sposo che si stava allontanando dal gruppetto con cui stava chiacchierando per accostarsi alla scala che dava al piano superiore. Pochi istanti dopo da li uscì la sposa, tutti i partecipanti a quella cerimonia non poterono che restare senza fiato dinnanzi a cotanta bellezza e candore. Godwin si inchinò dinanzi alla sua futura moglie porgendole la mano e lei con un sorriso dolcissimo la prese dolcemente per poi rivolgersi agli invitati

    Ringrazio tutti per essere qui, in questo giorno così speciale per noi!

    A quel punto nel giardino si innalzò un grande coro a cui anche io partecipai, tutti stavamo esortando la coppia a dare prova del loro amore con un bacio ed i due giovani non tardarono ad accontentarci. Mostrarono a tutti noi la purezza e la veridicità del loro grande amore suggellandolo con un bacio carico di sentimento.
    Fu allora che notai uno strano evento, Yota stava osservando la scena con uno sguardo particolare, addirittura una lacrima rigò il suo volto ma non sembrava scaturire da semplice emozionarsi, qualcosa di più profondo si nascondeva sotto quell'evento. Non ebbi però molto tempo per pensarci inquanto, molto inspiegabilmente iniziò a diluviare nel vero senso della parola con tanto di tuoni e fulmini oscurando completamente il cielo. Gli invitati furono colti dal panico e tutti iniziarono a scappare al riparo, io cercai però di mantenere la calma

    Ma che succede... Fino ad un attimo fa il cielo era limpidissimo... C'è qualcosa che non va!!!

    Non feci neanche in tempo ad avere dei sospetti che la situazione si fece calda, oltre al caos che già si stava pervadendo il luogo, Un ragazzino con un coprifronte non appartenente a Konoha, sembrò volersi dare da fare scatenando ancora più disturbi sulla zona, utilizzò infatti una delle tecniche che conoscevo meglio. I corvi che avrebbero preso possesso dei cieli intorno a tutti noi, si spostarono quindi per lasciare libero ingresso agli eventualli intrusi

    Yota attenzione... sembra che sia il tuo momento... Si è imbucato uno straniero poco raccomandabile

    Non passò molto prima che mi concentrassi sull'intruso notando che stava provando ad armeggiare con del filo, ma ci pensò il nostro Hyuga a provare a fermarlo; diedi uno sguardo veloce alla posizione degli sposi e notai Yamashita che li avvicinava, decisi quindi di di lasciare ad ognuno di suo incarico. Restai per questo vicino a Yota osservando le sue reazioni, avrei provato a mantenere la mia copertura il più possibile.

    Resistenza 200/200
    Stamina 200/200


    chiedo scusa se il post è un pò striminzito ma sto crollando dalla stanchezza, ho deciso di postare lo stesso perchè anche domani sarò molto impegnato e non volevo ritardare ulteriormente xD recupererò col prossimo xD
     
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    Mi avete stancato... tutti quanti!

    Una risposta chiara e coincisa da parte di Yota, sia verso le continue provocazioni della ragazzina, sua compagna, e sia verso le parole di Raul. Zend nel mentre era riuscito a creare un bello scompiglio con le sue azioni, andando davvero a far entrare nel panico i presenti già in parte scossi da quella pioggia così innaturale. Gli sposi in particolare furono presi d'assalto da uno stormo di cornacchie illusorie, che con il loro gracidare, lo sbattere delle nere piume, la pioggia e gli alberi che presero fuoco dal nulla, avevano creato un perfetto esempio di caos assoluto. Gizel urlava, mentre la povera Luserina si stringeva al suo petto.

    CHE DIAMINE SUCCEDE?!

    Gran parte degli ospiti decisero di dirigersi verso il cancello principale per darsi alla fuga, lasciando come unici presenti sullo spiazzo i tre ninja di Konoha, il suniano, Yota, e la misteriosa ragazzina. Questa si rivolse un'ultima volta a Yota.

    Fai attenzione al ragazzo dai capelli rossi, ha un chakra oscuro nel cervello. Se riuscirai a sopravvivere ci vediamo, Yota idiota.

    Detto ciò, semplicemente svanì, mascherando il suo impercettibile spostamento con una nuvoletta di fumo bianco. Rimasto solo, il responsabile della sicurezza si rivelò per quello che davvero era. Notando Renji dirigersi contro Zend per fare chissà cosa, il ragazzo, ignorando Raul, compì dei velocissimi sigilli e si sostituì con quello che sarebbe dovuto essere l'appoggio della torta nuziale, trovandosi così al suo posto sul tavolo. Con un piccolo balzo comparve così dinanzi a Renji, interrompendo la sua corsa. L'acqua dinanzi lo Hyuga si compresse di colpo, per poi esplodere letteralmente esercitando una pressione tale da scagliarlo a circa cinque metri di distanza contro uno dei tavoli, facendolo finire proprio sul cibo. A quel punto, Yota si rivolse agli sposi così come aveva fatto Zend poco prima.

    Gizel Godwin... voi non avrete mai la mano di Luserina finché avrò facoltà di fermarvi. Lei... lei... è troppo importante per me per lasciare che diventi vostra!

    Si girò dunque in direzione di Zend.

    Suniano, vai tu a salvare la ragazza. Io mi occupo di questi.

    Yota cominciò quindi ad incamminarsi in direzione di Yamashita, quello che la ragazza gli aveva segnalato come il più pericoloso tra i tre, e gli si fermò a circa cinque metri di distanza, rimanendo ad osservarlo.
    Dall'alto della scalinata, Godwin era furibondo.

    MALEDETTO YOTA, DOVEVO ASPETTARMELO DA TE! GUARDIE!

    Le due guardie, prima sotto la giurisdizione di Yota, apparvero facendosi largo tra i corvi, per piazzarsi una di fronte alle scale, mentre l'altra scortò gli sposi all'interno della casa per poi chiudersi la porta alle spalle e posizionarsi davanti ad essa. Entrambe brandivano dei manganelli metallici.
    Ormai non vi era più traccia dell'armonia presente fino a pochi attimi prima.

    Renji prende 75 danni per l'attacco di Yota.
    Ora siete ufficialmente contro Zend e Yota e potete attaccarli nel modo che preferite. Yota ha una riuscita pari a quella di Yamashita, mentre Zend ha la sua, ovviamente :please: Le guardie invece hanno una riuscita pari a dieci punti meno di quella di Zend. Ovviamente la dispersione dei mille corvi è ancora in campo.

    @Ragazzi dalla parte di Matsuda: per questo giro di post dovete postare per primi, potete attaccare o fare quello che volete, basta che alla fine siate coerenti con le vostre azioni. Fate attenzione che Yota è pericolosissimo :si2:

    @Zend: in base alle azioni dei tuoi avversari reagirai di conseguenza. Se uno di loro ti attacca ti dovrai difendere, altrimenti sei libero di attaccare le guardie o uno degli altri ninja.

    Per aiutarvi con le posizioni vi ho fatto un bellissimo disegnino con Paint.
    Immagine_1

    @Cursio: scusa ma mi hai fatto una così bella azione nel post precedente e ora mi fai questo macello? Per prima cosa non ho detto che potevate attaccarlo, secondo hai completamente sbagliato il timing delle azioni: Zend entra i scena quando già il cielo è ben oscurato, non dopo. Non so ora se questo è stata opera della fretta che hai avuto nel fare il post, ma comunque lo dico per sicurezza visto che la tua squadra non può vincere senza di te.
    Per favore, prendetevi tempo per pensare a cosa fare e per scrivere, così usciranno sia azioni migliori e sia bei post.

    PS: Dimenticavo: le tecniche di fuoco sono del 20% più deboli e hanno un raggio di due metri inferiore al normale a causa della pioggia.
     
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    Poveri sposi, non doveva essere il matrimonio che avevano sempre sognato, tra l'acquazzone e i corvi sembravano star passando dei brutti cinque minuti. Io ero lì fermo a cercare di tenere d'occhio loro e allo stesso tempo Zend e potei constatare la preoccupazione di Gizel e Luserina, entrambi abbracciati l'uno all'altro cercando di farsi forza a vicenda:

    "Quanto mi dispiace per loro...Doveva essere il giorno più bello della loro vita...Forse può ancora esserlo, sta a noi permettergli di realizzare il loro intento"

    Lo sposo in particolare sembrava furibondo mentre stringeva a sé la sua amata:

    "CHE DIAMINE SUCCEDE?!"

    L'urlo tradì la rabbia che l'uomo provava, ma anche viva preoccupazione, il che mi diede un ulteriore incentivo a rimanere concentrato sulla situazione. Il panico creato dai sabotatori ebbe per lo meno un effetto positivo: tutti gli altri invitati infatti decisero di darsi velocemente alla fuga, lasciando in campo solo gli artefici del rapimento e coloro deputati ad impedirlo:

    "Aspetta, ma quella ragazzina perché non è scappata con gli altri?"

    Guardandomi intorno mi accorsi che Yota sembrava essere nel bel mezzo di una conversazione con Raul e con una misteriosa ragazzina pallidissima e dai capelli argentati raccolti in una coda: il capo della sicurezza sembrava visibilmente scocciato, non riuscivo a capire cosa si stessero dicendo ma non doveva essere una conversazione piacevole. Mi sarei potuto aspettare di tutto in quel frangente, ma fu quando vidi sparire nel nulla la ragazzina che capii ancora una volta quanto poco sapevo del mondo ninja. Rimasi senza parole, soprattutto perché fino a quel momento non mi ero mai accorto di lei durante la cerimonia, doveva essere davvero abile:

    "Anche lei è in grado di sparire a comando? Mi ricorda la tecnica di mia sorella...certo potrebbero anche non centrarci niente ma è il paragone più immediato che mi è venuto in mente"

    Mentre il mio cervello era intento a processare questa informazione, nel frattempo sembrò lavorare anche ad altro perché appena finii di ragionare su quello mi apparve nella testa una cosa su cui non avevo ancora riflettuto:

    "È evidente che c'era complicità tra lei e Yota nel modo in cui gli parlava, magari non erano migliori amici ma di certo erano complici...Se lei ha deciso di andarsene forse vuol dire che....sì che pensa che Yota e Zend possano gestire la situazione da soli...Quanto è forte davvero quel ragazzino?"

    Portando un giubbotto simile a quello di un Chunin, con ogni probabilità quel ragazzo era sopra di grado a tutti e tre, ma quanto era davvero abile? La risposta arrivò in un attimo. Vidi Renji alla mia destra scattare contro Zend, evidentemente aveva anche lui intuito un collegamento tra lui e tutto quello che stava accadendo. Passando da un tavolo e l'altro il mio compaesano sembrava essere sul punto di attaccare il suniano ma... in un istante trovò davanti a sé Yota, il quale vedendo in pericolo il suo alleato si era sostituito con un oggetto posto su di un tavolo per intercettarlo e manipolando con qualche tecnica l'acqua della pioggia era riuscito a farlo volare indietro contro un pianale pieno di cibo. La velocità di esecuzione dei sigilli del nostro avversario mi face capire che era davvero forte...in più aveva quasi sicuramente un'affinità con l'acqua, non avrei saputo dire quale tecnica avesse utilizzato per aiutare Zend ma era evidente che fosse abile con quell'elemento, il che poteva essere un grosso problema. Dopo la sua dimostrazione di abilità, Yota spostò il suo sguardo verso gli sposi:

    "Gizel Godwin... voi non avrete mai la mano di Luserina finché avrò facoltà di fermarvi. Lei... lei... è troppo importante per me per lasciare che diventi vostra!"

    Al sentire quelle parole capii un dettaglio fondamentale che fino a quel momento non avevo mai considerato:

    " Possibile che Yota sia innamorato di Luserina? Ciò spiegherebbe perché si batte con tale forza per impedire le sue nozze! Questo fatto potrebbe tornarci utile..."

    Lessi preoccupazione negli occhi degli sposi, come biasimarli del resto, la situazione non sembrava per niente rosea. Yota non dedico più di qualche secondo ad osservare la coppia, quasi subito si girò verso Zend:

    "Suniano, vai tu a salvare la ragazza. Io mi occupo di questi."

    Era palese che si sentisse più forte di tutti noi e forse era davvero così, ma noi avevamo il numero dalla nostra, fattore che sembrava sul punto di migliorare ulteriormente:

    "MALEDETTO YOTA, DOVEVO ASPETTARMELO DA TE! GUARDIE!"

    Gizel era rosso dalla rabbia, non solo la celebrazione del suo matrimonio stava andando in fumo, ma ad essere l'artefice di tale catastrofe era proprio colui che aveva scelto a capo della sua sicurezza, uno smacco su diversi livelli. Le sue urla allertarono le guardie poste fuori al cancello, le quali cominciarono a scendere la scalinata per unirsi alla festa: una si piazzò davanti alle scale per impedire il passaggio e l'altra scortò gli sposi all'interno dell'abitazione chiudendosi le porte alle spalle. La pioggia continuava ad imperversare, le gocce cadevano su ogni superficie facendo aumentare l'umidità dell'aria, solo i corvi sembravano rompere quello che altrimenti sarebbe stato un silenzio perfetto. Vidi Yota muoversi lentamente andandosi a mettere a circa cinque metri da me: non disse nulla, non cercò di parlarmi né di stuzzicarmi, si stava limitando ad osservarmi non curandosi minimamente di Raul e Renji:

    "Mmm a quanto pare mi reputa il più pericoloso, altrimenti non si sarebbe esposto così tanto ad eventuali attacchi dal fianco..."

    Lì per lì pensai quasi di sentirmi lusingato di tale possibilità, se non fossi stato nel bel mezzo di una missione probabilmente mi sarei goduto di più quel momento...Peccato che avevo una serie di problemi più pressanti:

    "Questo Yota è sicuramente un osso duro, in più se uniamo il fatto che il suo elemento annienta il mio e che questa pioggia smorza tutte le mie tecniche di fuoco...cavolo l'aria è talmente umida che tra un po' avrò difficoltà anche a creare un fiammella! Dannazione cosa posso fare?"

    Il mio cuore cominciò a pompare il sangue nelle mie vene sempre più forte, mentre la mia mente cercava una soluzione al difficile quesito che si trovava davanti. Come poter gestire un avversario del genere? La prima cosa che mi venne in mente era forse il punto centrale della questione, ossia che la priorità era portare a termine la missione, ergo gli sposi doveva essere il nostro primo pensiero...Da come aveva parlato prima, Yota sembrava sicuro di poterci gestire tutti e tre contemporaneamente, tanta troppa sicurezza che gli sarebbe sicuramente costata cara. Dovevo attirare la sua attenzione su di me, se i miei compagni fossero riusciti a mettere Ko Zend ci saremmo di certo facilitati il lavoro, anche perché per quanto forte difficilmente Yota sarebbe riuscito a rapire la sposa e ad affrontarci tutti insieme... Un'altra immagine mi si materializzò nella mente...le guardie erano armate di manganelli elettrici, quindi per quanto minimo il loro sostegno avrebbe potuto fare la differenza...certo al momento solo una era presente ma avrebbe comunque potuto rivelarsi importante:

    "Al momento l'unica tecnica che posso utilizzare senza problemi legati all'ambiente è il Rasengan, ma non sarà comunque una passeggiata arrivare abbastanza vicino... Però se forse usassi..."

    Come ferite ancora aperte mi comparirono davanti le immagini del mio scontro con Zend, la rabbia che avevo provato e che mi aveva portato ad una repentina fine dello scontro:

    "Non penso di avere alternative...So che non è saggio usare lo Sharingan con tutta questa gente ma...Dannazione non ho alternative! Se non do il massimo non avrò modo di avere una speranza contro Yota, non posso pensare alle conseguenze adesso, devo pensare solo alla missione..."

    Presi quella decisione seguendo l'istinto, forse non era la scelta migliore ma...lì per lì mi parve la più sensata. Feci un lungo respiro profondo, presi coraggio e cercai di concentrare una piccola quantità di chakra negli occhi per attivare il mio potere, cercando di attivare lo Sharingan. Se tutto fosse andato bene avrei visto tutto intorno a me muoversi più lentamente, ogni cosa avrebbe cominciato ad andare ad una velocità diversa, forse se mi ci fossi concentrato avrei potuto quasi vedere le gocce cadere una ad una...ma non era quello il momento per distrarsi. Cercai di guardarmi un attimo intorno per studiare un piano di attacco...mi venne in mente solo una cosa semplice ma sperai davvero che fosse sufficiente:

    "Ragazzi voi pensate a Zend, io cercherò di parlare amichevolmente con il capo della sicurezza"

    La battuta venne fuori da sola, forse per via del nervosismo che per voler far effettivamente ridere, anche perché nessuno avrebbe accennato un sorriso in quel frangente. Cercai subito di impastare il chakra, di concentrarlo mentre avevo gli occhi puntati sul mio obiettivo: a circa quattro metri alla sinistra di Yota c'era in terra un barile di vino che probabilmente a causa della confusione si era rotto e stava riversando sul giardino il prezioso contenuto alcolico. In altri momenti qualche buon uomo sarebbe accorso per salvarlo, onde evitare lo spreco di un così costoso liquore, ma date le tristi circostanze era lì fermo a prendere il freddo e la pioggia. Tentai di allungare verso quel povero barile degli invisibili fili di chakra e se fossi riuscito a raggiungerlo avrei cercato di usare la tecnica della Sostituzione per scambiarmi di posto con lui ed apparire alla sinistra di Yota, sempre se tutto fosse andato secondo i piani. La mia mossa aveva uno scopo ben preciso per quello che sarebbe venuto dopo: forte del mio cambio di posizione infatti avrei cominciato a muovermi verso di Yota provando a concentrare nella mia mano destra una notevole quantità di chakra, così come avevo fatto contro Zend infatti avrei cercato di manipolare quanto più chakra possibile per tentare di eseguire un potentissimo Rasengan mirando al petto del mio avversario. La mia speranza era, oltre a prenderlo e provare a metterlo Ko, di spingerlo contro la guardia alla base delle scale, di modo che questa potesse avere la possibilità di colpirlo con il suo manganello elettrico e potesse quindi aiutarmi. Avevo davanti a me un avversario forte, determinato e con delle tecniche molto efficaci contro quelle a mia disposizione, probabilmente qualcuno si sarebbe spaventato o si sarebbe arreso davanti ad un tale ostacolo, ma io no...Io avrei dato tutto me stesso e avrei fatto vedere a Yota il mio valore.
    Yamashita Kazuma

    Azioni:
    -Attivazione Sharingan 2 Stadio
    -Tecnica della Sostituzione
    -Rasengan+sforzo max(50)

    Resistenza:150
    Stamina:300-10-5-35-50=200


    Edited by Stompo - 16/5/2017, 00:48
     
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    A quanto pare era giunto per tutti il momento di mettere le carte in tavola, praticamente tutti gli invitati erano fuggiti e gli unici presenti eravamo noi assunti per la difesa degli sposi, Yota con la sua strana amica ed il misterioso piromane nemico della natura. Qualche istante dopo anche il ruolo del capo delle guardie sarebbe stato ben identificato anche se non con vera e propria chiarezza.

    Fai attenzione al ragazzo dai capelli rossi, ha un chakra oscuro nel cervello. Se riuscirai a sopravvivere ci vediamo, Yota idiota.

    L'affermazione della ragazza tolse praticamente ogni dubbio, Yota era un traditore e per di più lei sembrava avere il potere di percepire la natura dei nostri chakra, sarebbe stato un bel problema.

    Devo analizzare bene la situazione... Ora come ora saremmo tre contro tre... Contro di noi abbiamo Yota, il giovane piromane e la ragazza misteriosa... Dal nostro lato ci siamo io Renji e Yamashita, oltre alle guardie che però non so quanto possano essere utili contro dei ninja addestrati...

    Mentre il mio cervello era impegnato in mille pensieri e piani per poterci tirare fuori rapidamente dalla situazione in cui eravamo accadde qualcosa di inaspettato e decisamente rincuorante, la ragazza misteriosa scomparve nel nulla e sembrò seriamente aver lasciato il campo di battaglia

    Bene, una in meno di cui preoccuparsi

    A quel punto Yota intervenne in difesa del suo complice proteggendolo ed allo stesso tempo dimostrando spiccate doti di combattimento accompagnate da una incredibile capacità di controllo del suo elemento,l'acqua.

    Gizel Godwin... voi non avrete mai la mano di Luserina finché avrò facoltà di fermarvi. Lei... lei... è troppo importante per me per lasciare che diventi vostra!

    Suniano, vai tu a salvare la ragazza. Io mi occupo di questi.


    Ecco fatto, Yota aveva ammesso il suo peccato e nel farlo si era portato verso Yamashita, a quanto sembrava la sua intenzione era quella di affrontarci tutti ma non potevamo permetterlo, avevamo una missione da portare a termine e non potevamo lasciare che l'altro aggressore avesse via libera. D'altronde Yamashita era il più forte di noi senza alcun dubbio, io e Renji dovevamo necessariamente mettere KO il piromane per poi avere un più ampio vantaggio contro Yota.

    "Ragazzi voi pensate a Zend, io cercherò di parlare amichevolmente con il capo della sicurezza"

    Le parole di Yamashita suonarono come una conferma alle idee che si stavano facendo spazio nella mia testa e come una sorta di sveglia dai troppi pensieri in cui mi stavo perdendo, il mio compagno aveva già iniziato lo scontro contro Yota ed io non dovevo essere da meno...

    Forza diamoci una mossa anche noi Renji... Ce la fai a continuare?

    Dopo un rapido sguardo alle condizioni dello Hyuga mi preparai ad aprire le danze, sarei quindi scattato verso il mio obbiettivo concentrando il mio chekra Raiton nella mano destra

    Questa pioggia è quasi l'ideale per me... In questo modo i miei attacchi saranno devastanti!

    Arrivato a portata di tiro il flusso nella mia mano si fece sempre più intenso fino ad esplodere sotto forma di un raggio di pura energia che provai a rivolgere verso il petto del rapitore, dopodichè sarei passato ad un jutsu non appartenente al repertorio Raiton ma ugualmente efficace. Intorno a me comparvero numerose sfere lucenti che subito avrei scagliato verso l'avversario provando a colpirlo agli arti ed al viso.

    Dai Renji... facciamo presto ed andiamo ad aiutare il nostro amico!!!

    Dopo quei due semplici ma efficaci attacchi avrei quindi lasciato allo Hyuga modo di proseguire l'offensiva

    Resistenza 200
    Stamina 200 - 35 - 18 = 143

    Azioni:
    Gian
    Sfere lucenti
     
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    Ricordo che Incursio ha tempo per postare fino alle 23:08 di domani, dopo quell'orario Zend sarà libero di fare le sue mosse. Siccome non mi sembra abbia mai fatto attendere nessuno fino d'ora, Incursio avrà altri tre giorni per postare dopo il post di Zend, con l'unica limitazione che non potrà ostacolare in nessun modo quest'ultimo :soso:

    Chi avesse reclami da fare mi contatti pure per mp, li registrerò sul mio Death Note.
     
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    Ricordo a Zend che ha tempo fino a domani alle 23:08 per postare, altrimenti sarò costretto a far saltare il turno sia a lui che Incursio. Ovviamente questi hanno piena libertà di contattarmi per mp in caso necessitassero di giorni aggiuntivi.
     
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    Le fiamme si alzavano alle mie spalle mentre incessante la pioggia continuava a cadere in quel luogo che prima era di festa mentre adesso era di guerra. Gli eventi erano cambiati in un lampo, perfino più rapidamente di quanto mi sarei mai potuto immaginare e le cose sarebbero degenerate ancora più in fretta negli istanti successivi. Le nubi temporalesche insieme ai corvi da me evocati sembravano davvero essere il segno di qualcosa di tetro e violento che presto si sarebbe abbattuto sui tutti i presenti senza alcuna eccezione. Una parte di quel presagio sembrò avverarsi quando uno degli invitati venne scaraventato con inaudita violenza verso uno dei tavoli ormai privo dei suoi avventori. Un ragazzino fu l'esecutore di tale violenza e inizialmente non riuscii a concepire come potesse essere possibile visto che non dimostrava più di dodici, forse tredici anni. Uno sguardo più attento mi fece notare un particolare piuttosto rilevante del suo abbigliamento che era estremamente simile a quello di Mashiro: indossava un giubbotto Chunin.
    Avendo mosso più volte i corvi per nascondermi non vidi la scena nel suo insieme, riuscii a scorgere solamente la fase finale nelle quale l'invitato era stato colpito. Fu una scena totalmente inaspettata quasi al pari della comparsa del temporale sopra le nostre teste.


    -Gizel Godwin... voi non avrete mai la mano di Luserina finché avrò facoltà di fermarvi. Lei... lei... è troppo importante per me per lasciare che diventi vostra...


    Ecco su cosa Barrow stava puntando il suo intero divertimento: un triangolo amoroso. Non avevo la più pallida idea ne di chi fosse, ne di come era riuscito ad entrare alla festa e nemmeno del perché avesse picchiato uno degli invitati. Erano tanti punti di domanda la cui risposta avrebbe dovuto aspettare il termine della missione, potevo contare sul fatto che fosse mio alleato dall'atteggiamento che aveva nei confronti dello sposo. Le sue parole sembravano denotare un certo legame con la figlia di Barrow o magari era un amore a senso unico e pertanto le sue azioni guidate dalla semplice invidia. Le possibilità erano molte ed ognuna aveva le sue fondamenta.


    * Barrow sapeva che tutto questo sarebbe accaduto! Cosa diavolo nasconde? Vuole salvare sua figlia da Godwin eppure in questo modo l'ha messa in una situazione ancora più pericolosa. Qualcuno in tutto ciò sta nascondendo le proprie azioni. *

    -Suniano, vai tu a salvare la ragazza. Io mi occupo di questi.

    Le sue parole arrivarono decise alle mie orecchie e con un tono estremamente autoritario. Mi sentii pervadere da una sensazione simile a quella che mi suscitò Mashiro quando si presentò davanti a casa mia per la prima missione, ma questa volta non si trattava di un ordine ma di una richiesta, una sincera richiesta di aiuto da parte di un innamorato. Non capivo assolutamente i suoi sentimenti e probabilmente mai li avrei compresi, l'amore era un sentimento che mai avevo sperimentato. Così tanto tempo passato a cercare piacere nella sofferenza altrui che mai provai a cercare il piacere in forme più consone all'essere umano, nonostante avessi avuto a portata di mano la possibilità di godere della mia supremazia tutto finì per scoppiare in una bolla di sapone. Quattro giorni prima.

    -D'accordo!

    Per come procedeva la vicenda io e il ragazzino saremmo stati ricordati come i due che rovinarono il fantastico matrimonio di un ricco mercante e della sua bellissima sposa. Era un compito ingrato che mi avrebbe inevitabilmente portato ad essere considerato il cattivo del racconto ma ciò era assolutamente irrilevante, una missione andava portata sempre a termine. Venire meno ad un proprio dovere non era minimamente ammesso. Mentre le fiamme bruciavano ancora gli arbusti dietro di me, feci scivolare il filo spinato legato intorno ad essi tramite l'ausilio del chakra data la penetrazione delle punte all'interno della corteccia, così da avere pronto il filo nel caso fosse stato necessario.

    -MALEDETTO YOTA, DOVEVO ASPETTARMELO DA TE! GUARDIE!

    Sul volto dello sposo si poteva chiaramente leggere l'odio che provava nei confronti del ragazzo che ad ascoltare le sue parole si chiamava Yota. Che tra i due ci fosse un legame di qualche tipo era evidente ma che cosa li unisse non avrei saputo dirlo, non era una cosa che mi riguardava direttamente. Mi sarei limitato ad eseguire l'incarico assegnatomi al meglio delle mie capacità: salvare Luserina.
    Sfortunatamente subito dopo essere inveito contro Yota, lo sposo si ritirò insieme alla donna all'interno della villa attraverso quella stessa porta dal quale era uscita pronta per gli sguardi degli invitati. Il loro posto venne preso da due guardie che subito presero posizione per bloccare il passaggio, il primo si posizionò proprio dinnanzi alle scale mentre il secondo sbarrò la porta e vi si piantonò davanti ad essa in modo tale da rendere tutto quanto più difficile. Entrambi erano ovviamente armati.
    Sul campo eravamo rimasti in sette: Yota, Io, due invitati vicino ai tavoli, un invitato sopra al tavolo centrale ed infine le due guardie a sicurezza della scalinata. L'unica spiegazione plausibile per cui i tre invitati erano ancora presenti e non erano scappati era che fossero direttamente legati a Godwin in qualche modo, da lì a breve avrei capito quale fosse esattamente il loro ruolo.
    Quello più vicino alla mia sinistra scatto rapidamente verso di me coprendo i circa dieci metri che ci separavano in pochissimi secondi, non avevo alcuna idea su che tipo di attacco potesse utilizzare nei miei confronti: un ninjutsu era tanto probabile quanto un taijutsu. Dovetti ricorrere come al solito ad azioni difensivi disperate come era ormai mia consuetudine. Sembrava che l'uomo stesse per sferrarmi un pugno ma era troppo distante perché potesse colpirmi realmente, che si trattasse di un ninjutsu e non di un taijutsu? L'unica cosa che potessi fare per evitare di finire al tappeto era immobilizzare il braccio incriminato. Feci fluire il chakra nuovamente lungo il filo spinato in modo da poterlo guidare secondo il mio volere. Si sarebbe cominciato a muovere in circolo sul posto come se fosse dotato di una volontà propria e successivamente l'avrei fatto scattare verso il braccio destro del mio avversario così da provare a bloccarne totalmente i movimenti dello stesso. A causa di un eccesso di zelo lascia scorrere molto più chakra di quanto in realtà volessi, il che avrebbe spiegato del movimento circolare quasi volontario. Era un azzardo visto che non avevo idea della tecnica utilizzata, magari il semplice bloccare il braccio non avrebbe interrotto la sua offensiva oppure l'attacco era già partito senza che me ne potessi rendere conto. Contemporaneamente spostai i corvi da sopra la scalinata verso la figura del mio aggressore in modo tale da provare ad oscurarne la vista, per quanto fossero solo copie illusorie rendevano bene l'effetto di corvi reali inoltre per quanto si provasse a scacciarlo questi si ricostituivano e tornavano all'attacco. Per quanto fossi rapido non potevo esserlo molto più del mio avversario, se fossi stato più lento anche solo per una frazione di secondo la mia azione difensiva sarebbe stata totalmente vana. Vidi un raggio fuoriuscire dalla mano dell'invitato, a quel punto potevo solo sperare che il controllo che avevo del filo facesse deviare il colpo verso un bersaglio che non ero io o che lo stormo di uccelli in qualche modo ne compromettesse la mira.

    * Non dovrebbe essere in grado di eseguire altre tecniche da intrappolato, ora ho io il controllo della situazione *

    Con quel piccolo stratagemma speravo di portarmi in una posizione di vantaggio nei confronto del mio avversario, se fossi riuscito a bloccargli il braccio con quindici metri di filo spinato gran parte delle sue capacità offensive sarebbero state dimezzate a prescindere che fosse un esperto di ninjutsu o taijutsu.
    La situazione era molto confusa a causa degli avvenimenti, era chiaro che gli invitati rimasti erano stati assoldati da Godwin per difendere la cerimonia il che spiegava l'atteggiamento di Yota nei confronti di uno di essi e dell'attacco del secondo invitato. L'azione concitata non dava spazio per divagare ed osservare gli altri combattimenti, in quel momento dovevo prima pensare a sbrogliarmi dalla situazione in cui mi trovavo e solo successivamente mettere al tappeto le guardie.


    * Se lui rimane immobilizzato posso usare gli quindici metri per far cadere una delle guardie a terra e liberare il passaggio, ma rimarrei comunque bloccato nei movimenti. Rischio di finire in una posizione di stallo *

    Non potevo fare grandi movimenti inoltre il filo rimasto non era sufficiente per raggiungere la guardia più vicina, per poterla bloccare e ferire avrei dovuto sciogliere la tecnica dall'invitato e scattare verso destra per poi usare nuovamente la stretta su una delle guardie. Era un azzardo completo che non potevo rischiare in quel momento.
    Se Yota e io eravamo impegnati a tenere a bada la difesa delle nozze allora gli scagnozzi di Barrow potevano tranquillamente penetrare all'interno della villa e portare a termine il lavoro.
    Eravamo entrambi vittime sacrificali per il divertimento di un uomo.

    Scheda Zend Izuki
    -Parlato
    * Pensato *

    -Parlato Yota
    -Parlato Godwin


    Resistenza: 100
    Chakra: 120
    Azioni:
    - Mantenimento corvi [-10 Chakra];
    - Tecnica della Stretta d'Acciaio per togliere il filo spinato dalla corteccia degli arbusti [-5 Chakra];
    - Spostamento corvi su Raul per oscurarne la visione;
    - Tecnica della Stretta d'Acciaio sul braccio destro di Raul con 15 metri di filo spinato [-5 Chakra; -30 Chakra (Sforzo Extra)]
    Valori Resistenza-Chakra post-azioni:
    Resistenza: 100
    Chakra: 120-30-10-5-5= 70


    Ammetto che il post non convince nemmeno me, ma è il meglio che sono riuscito a fare. La sposamento dei corvi avviene in contemporanea con la stretta d'acciaio anche se l'ho messo prima nel riquadro mentre nel post e scritto dopo. Ho usato la tecnica della stretta d'acciaio per staccare il filo dagli arbusti perchè mi sembrava piuttosto difficile che il mio pg riuscisse a districare 30 metri di filo con la sola forza bruta, se non va bene ditemelo pure che tolgo.
    Probabilmente l'azione dinfesiva fallirà per metaplay perchè mi rendo conto io stesso che è veramente al limite come cosa, ma ho preferito correre questo rischio piuttosto che limitarmi ad usare la moltplicazione o la sostituzione che tanto non sarebbero servite granché.
    Come sempre spero gradiate il post e scusatemi per il ritardo
     
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    CITAZIONE

    Responso nr. 1


    Attacco Yamashita:
    - Attivazione Sharingan II Stadio riesce a prescindere
    - Tecnica della Sostituzione riesce perché non contrastata
    - Rasengan + Sforzo extra max = 70+35+5+14+15+20+6+5= 170 riesce per supremazia combattiva


    Difesa Yota:
    - Sostituzione acquatica: 80+60+9+5+1= 155 fallisce per inferiorità combattiva

    Attacco Raul:
    - Gian: 50+35+8-10+4+13= 100 fallisce a causa dei corvi
    - Sfere lucenti: 50+35+6-10+4+6= 91 riesce perché non contrastata

    Difesa Zend:
    <i>- Mantenimento corvi riesce a prescindere
    - Tecnica della Stretta d'Acciaio per togliere il filo spinato dalla corteccia degli arbusti riesce perché non contrastata
    - Spostamento corvi su Raul riesce
    - Tecnica della Stretta d'Acciaio (15 metri di filo spinato) + Sforzo extra: 45+25+3+12+9+10= 104


    Danni:
    Zend: [15+17+7]+15=54 [Ustionato -5 Resistenza ogni turno]
    Yota: [60+50+16+20]= 146

    Yamashita: //
    Raul: 60 [Braccio destro immobilizzato e con malus di -10 nelle azioni per via delle ferite]
    Renji: //

    Situazione finale:
    Yota a circa nove metri da Yamashita. Zend alla stessa distanza del turno precedente da Raul e Renji. Zend ustionato e Raul con il braccio intrappolato nel filo spinato.

    Commenti Arbitro:
    Essendo una missione C, ho ritenuto opportuno assegnare un bonus in riuscita agli avversari png di 5 punti in sostituzione al bonus ruolata.
    PS: Se vedete qualche errore fatemelo notare!

    Non mi ha fatto salvare lo screen dei dadi, fidatevi dai :sigh:

    L'atmosfera si faceva sempre più tesa tra i due schieramenti. In particolare Yota e Yamashita rimasero ad osservarsi a vicenda senza fare nulla per qualche secondo, come se si stessero studiando. A sbloccare la situazione ci pensò il genin di Konoha, i cui occhi acquisirono improvvisamente un bagliore rosso, l'unica caratteristica dello sharingan che si riusciva a distinguere in quella pioggia sempre più fitta. Appena Yota se ne accorse, subito tentò di convogliare una quantità del suo chakra acquatico in prossimità dell'avversario, comprimendolo e rilasciandolo subito dopo per creare una esplosione di acqua ad alta pressione. Purtroppo per lui, l'abilità innata di Yamashita permise al ragazzo di prevedere quella mossa e di spostarsi appena alla sinistra dell'avversario sostituendosi con un piccolo barile di vino ormai quasi vuoto. Sulla mano dell'Uchiha il chakra cominciò a ruotare vorticosamente formando una piccola sfera blu, la quale impattò contro lo stomaco di Yota che venne scaraventato proprio contro una delle due guardie alleate dei ninja di Konoha. L'impatto "morbido" preservò Yota dal subire forse il danno decisivo che lo avrebbe sconfitto. La guardia, dal canto suo, si riprese all'istante e tentò di colpirlo con il suo manganello, se non fosse per il fatto che il giovane, fischiando, generò una corrente di vento che scagliò l'uomo dritto contro una delle finestre della villa, facendolo svenire a causa dell'impatto.

    Non dovevo andarci così leggero... argh!

    Yota si rialzò, tenendo la mano destra sullo stomaco dolorante. Del sangue sgorgava dalla sua bocca, sintomo probabile di una piccola emorragia interna.

    Non commetterò lo stesso errore due volte, maledetto!

    L'ira si poteva leggere chiaramente nel suo volto. Facendo uso della sua arte segreta, il ragazzino emanò un fischio molto più forte di prima, e dal nulla si generò un enorme tornado che subito cominciò a viaggiare sia in direzione di Yamashita, che in quella di Raul e Renji. Al forte vento Yota avrebbe poi aggiunto anche la sua tecnica dell'acqua compressa, andando a creare un tornado acquatico praticamente inarrestabile, che avrebbe spazzato via ogni cosa si sarebbe posta sul suo cammino.

    Nel mentre che ciò accadeva, a pochi metri di distanza si stava svolgendo l'incontro tra Zend, Raul e Renji. Quest'ultimo, forse ancora reduce del precedente attacco di Yota, non mosse un muscolo per aiutare il suo compagno che, in mezzo alla moltitudine di corvi, si ritrovò il braccio completamente avvolto dal filo spinato che, penetrandogli la carne, riesce a danneggiarlo seriamente e ad impedirgli un corretto indirizzamento del Gian. Ciò nonostante, l'elettricità accumulata nella sua mano riesce comunque a raggiungere Zend, così come le sfere lucenti che riuscirono a colpirlo nel punto che Raul desiderava, ustionandolo. I due si accorsero del tornado di Yota non appena questi cominciò il suo percorso. Zend era fuori dalla sua portata e non correva alcun pericolo, ma sia Raul che Renji non godevano della stessa fortuna. Se il tornado non fosse stato fermato in qualsiasi modo, era probabile che non solo avrebbe spazzato via la maggior parte degli oggetti presenti, ma avrebbe travolto completamente tutti e tre i genin, sconfiggendoli. Yamashita si era dimostrato abbastanza veloce da essere in grado di evitarlo, ma si poteva dire lo stesso per i suoi due compagni?

    Yota
    Resistenza: ??-146= ?? [Valore residuo molto basso a giudicare dalle sue condizioni]
    Stamina: ??-25-35= ?? [Valore residuo impossibile da intuire]
    Azioni:
    - Combinazione delle abilità "Manipolatore della pioggia" e "Manipolatore del Vento" per creare un tornado acquatico dal diametro di 10 metri.

    Incursio, come detto, salta il turno ed avrà un malus sull'exp finale a causa di questo.
    Zend posta per primo, mentre gli altri dopo di lui!
    @Zend tu hai campo libero su cosa fare: puoi sia aiutare Yota con il suo attacco o andare dalla guardia, a tua scelta! :soso:
    @tutti gli altri, beh penso abbiate capito cosa sta succedendo. Raul e Renji non sono abbastanza veloci per sfuggire dall'attacco di Yota, Yamashita invece sì ed è proprio su di lui che grava il loro destino. Dipende cosa deciderà di fare :*): Deve solo sapere che se deciderà di non aiutare i due, si ritroverà da solo contro Zend e Yota, perché il tornado ha abbastanza danno da mandare KO i due sul colpo :asd: Ovviamente non è detto che la missione fallisca nel caso, anzi, però staremo a vedere!
    A voi!
     
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    Sentii le braccia e parte del visto andare a fuoco come se mi avessero gettato addosso dell'acqua bollente, in risposta al dolore acuto che provavo irrigidii entrambi gli arti nel tentativo di non perdere la presa sull'attrezzo evitando di vanificare il vantaggio che ero riuscito a prendere con tanta fatica.
    Entrambi avevamo sfoderato le nostre tecniche migliori pur di riuscire a prevalere l'uno sull'altro ma nonostante gli sforzi eravamo finiti per colpirci a vicenda ferendoci in modo piuttosto serio: il filo spinato gli aveva totalmente avvolto il braccio destro inabilitandolo parzialmente mentre delle sfere incandescenti mi avevano colpito in più punti ustionandomi su buona parte delle braccia e del viso.
    Il dolore che provavo era devastante ma in parte alleviato dalla pioggia che donava un leggerissimo sollievo quando veniva a contatto con la pelle ustionata, per quanto aiutasse però non era sufficiente a cancellare la sofferenza che stavo provando. Sarebbero state necessarie delle cure mediche per far si che le ustioni non potessero più nuocere al mio corpo ma in quella situazione, in quel preciso momento non c'era cosa più lontana delle cure mediche.


    * Tutto ciò che provo è solo sofferenza *


    Un pensiero semplice che nascondeva sotto di se una serie di dubbi dal quale era impossibile fuggire, anche in momenti come questi dove il tempo per pensare non doveva nemmeno esserci. La mente poteva essere al contempo una fidata alleata che una temibile nemica, poteva nascondere e rivelare con estrema facilità il vero essere dell'animo umano: bastava saperla dominare. Fino a che punto?
    Il tempo per le riflessioni sull'esistenza e sulla veridicità dell'animo umano potevano attendere vista la situazione in continuo mutamento nella quale ci trovavamo. Ebbi la sfortuna di riuscire a vedere con la coda dell'occhio ciò che fece l'altro invitato al corpo del mio presunto alleato: un sfera di pura energia che lo colpì dritto al petto.
    Riconobbi immediatamente la tecnica utilizzata anche se non avevo idea di chi fosse il suo utilizzatore, l'avevo sperimentata sul mio stesso corpo e ne stavo ancora portando il segno, che era ancora ben visibile a distanza di quattro giorni. Impegnato con il mio avversario non potei aiutare in alcun modo il Chunin il quali fini per schiantarsi rovinosamente contro una delle guardie a difesa della villa.


    * Maledizione *

    C'era il serio pericolo che la battaglia divenisse un tre contro uno nella quale non c'era possibilità di vittoria per me, ma fortunatamente Yota riuscì a rialzarsi nonostante il colpo subito. Se era ancora in grado di combattere allora dovevo adempiere a quanto mi aveva chiesto: salvare Luserina! Per farlo però avrei dovuto prima mettere al tappeto chi avevo di fronte e le guardie. Con appena un gesto della mano creai un'apertura nello stormo di corvi che avvolgevano l'invitato per poi richiuderla immediatamente dopo, lo scopo di tale gesto era quello di darmi una visione rapida del mio nemico in modo tale da pianificare la mossa successiva. Dapprima provai a strattonare il filo così da non perdere la presa sul suo braccio ma a causa del dolore mi era praticamente impossibile sfruttare la forza fisica per mantenere il controllo del filo. Il dolore al volto era diventato anch'esso un nemico temibile visto che la vista si annebbiava a causa di esso risultando un ostacolo per la riuscita della mia offensiva. Canalizzai nuovamente il chakra all'interno del filo senza preoccuparmi minimamente della quantità utilizzata, così facendo avrei provato ad animare nuovamente l'attrezzo per farlo muovere secondo la mia personale volontà. Ciò che avrei provato a fare era stringere ulteriormente la presa intorno al braccio cercando di far conficcare ancora più in profondità le punte del filo in modo da aggravare le ferite provocate in precedenza. Poteva essere sufficiente per guadagnare tempo ma non era abbastanza per debilitarlo completamente. Immettendo ancora una volta una buona dose di chakra nel filo tentai di spostare i quindici metri che erano legati al braccio destro dell'invitato verso il braccio sinistro che doveva essere ancora libero, se gli avessi messo fuori uso entrambe le braccia la potenzialità offensiva si sarebbe ridotta drasticamente, a prescindere che fosse un esperto del combattimento a distanza o di quello ravvicinato.

    * Cosa dia..? *

    Non ebbi nemmeno il tempo di concludere il pensiero che vidi generarsi quella che aveva tutta l'aria di essere un specie di tromba d'aria nella quale però era presente una notevole quantità di acqua, al punto che non era nemmeno possibile definirla tromba d'aria. In teoria non avrei dovuto essere sulla sua traiettoria ma se l'obiettivo di quella bestia erano i nostri nemici allora avrei fatto bene ad allontanarmi dall'attuale posizione dato l'incombere del pericolo. Sciolsi quindi la presa del filo liberando di conseguenza il mio avversario, tatticamente era controproducente perché avrei potuto tenerlo immobile mentre la tromba d'acqua lo colpiva ma volevo accuratamente evitare di finire coinvolto accidentalmente nella tecnica. A quel punto sarei scattato verso destra così da accorciare il più possibile la distanza tra me e la guardia sopra alla scalinata che guardinga impediva il passaggio dalla porta. Se volevo salvare la ragazza dovevo prima di tutto metterla fuori combattimento e solo successivamente mi si sarebbe liberata la strada.

    * Devo provarci anche se fa male *

    Per la terza ed ultima volta feci fluire il chakra all'interno dell'attrezzo, del quale stavo abusando da quando era iniziata la missione, perché potessi muoverlo agilmente secondo le mie necessità. In questo caso avrei usato tutti e trenta i metri a mia disposizione vista la maggiore complessità d'azione e della posizione svantaggiata che avevo nei confronti della guardia. Il filo avrebbe dovuto salire verso l'alto e poi fare una specie di arco come per scavalcare la parete così da raggiungere la guardia, ciò che stavo provando a fare era legare la guardia con la totalità del filo spinato in modo tale da metterla ko e permettermi successivamente un passaggio tranquillo. Ciò che stavo facendo era molto più che un azzardo visto le condizioni in cui versavo, mantenere la concentrazione era difficile viste le ferite riportate le quali inoltre non mi permettevano di far affidamento sulla forza fisica delle braccia.
    Sentivo i muscoli contrarsi continuamente in risposta all'affaticamento ed al dolore a cui erano sottoposti, non sarei potuto durare ancora molto in quelle condizioni.
    Yota presto si sarebbe ritrovato da solo se non portavo a termine l'incarico che mi aveva assegnato.
    In tutto questo, Barrow da dove si stava godendo lo spettacolo?

    Scheda Zend Izuki
    -Parlato
    * Pensato *

    -Parlato Yota
    -Parlato Godwin

    Resistenza: 100-54-5= 41
    Chakra: 70
    Azioni:
    - Mantenimento corvi su Raul [-10 Chakra];
    - Apertura fessura e chiusura della stessa nello stormo di corvi per osservare Raul
    - Tecnica della Stretta d'Acciaio sul braccio destro di Raul con 15 metri di filo spinato [-5 Chakra; -5 Chakra (Sforzo Extra)]
    - Tecnica della Stretta d'Acciaio sul braccio sinistro di Raul con 15 metri di filo spinato [-5 Chakra; -5 Chakra (Sforzo Extra)]
    - Scatto verso destra per avvicinarmi al muro della scalinata ed alla seconda guardia
    - Tecnica della Stretta d'Acciaio sul corpo della guardia con 30 metri di filo spinato [-5 Chakra;]

    Valori Resistenza-Chakra post-azioni:
    Resistenza: 100
    Chakra: 70-10-10-10-5= 35


    I conti dovrebbero essere giusti. Ho usato la stretta come strattone sul braccio dato che sono ferito e quindi tecnicamente non avrei la forza di strattonarlo nel modo classico facendo leva sulla forza bruta. Per quanto riguarda l'attacco sulla guardia ho presupposto che questa sia sopra la scalinata quindi il filo deve andare verso l'alto per raggiungerla, adesso non so con quanti metri ipoteticamente potrei legarla visto che c'è da considerare il tratto di spazio che il filo deve percorrere.
    Domanda la pioggia allevia le ustioni trattandosi di acqua?
    Se qualcosa non va dite pure che correggo
     
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33 replies since 30/3/2017, 06:49   1193 views
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