Naruto GDR - La via del ninja

Posts written by Cagnellone

  1. .
    Ehilà. Ben ritrovati a tutti! Avevo scritto a Roy ma mi sembrava carino fare un post. Niente praticamente martedì cambierò lavoro e avrò molto più tempo libero in sostanza. E niente una delle prime cose che mi sono venute in mente col tempo libero che avrò è che mi piacerebbe molto tornare a ruolare. Vorrei scusarmi con chi nell' ultimo periodo di attività mia aveva dovuto aspettare a lungo i miei post, che visto il poco tempo a disposizione erano davvero orrendi. In particolare vorrei scusarmi con Jet per il tempo che ha dovuto aspettare. Ora comunque inizio una nuova vita e vorrei passare un po' del mio tempo di nuovo qui con voi, una community che ho sempre ritenuto di amici 😊
  2. .
    In realtà il bonus in forma parziale è cc/5 e la parte del +20 è mal specificata ma mi è sempre stata applicato a qualsiasi trasformazione. Chiesi anche a Fury al tempo comunque vedete voi
  3. .
    I due attacchi si incrociarono a mezz'aria, dissolvendosi l'uno con l'altro e svanendo in un nulla di fatto. Solo qualche residuo raggiunse i piedi dell'ishivariano, mentre le due masse energetiche convogliarono tra i due avversari, esaurendosi in un lampo. Tutto durò una frazione di secondo, e di colpo i due si trovarono di punto in bianco al punto di partenza. Azibo effettuò un paio di piroette nell'aria, per poi posizionarsi a terra a qualche metro dal suo rivale. Decise che era il momento di fare sul serio e massimizzare le proprie capacità. Assunse quindi la sua forma ibrida, trasformandosi espandendo le proprie ossa sotto al piumaggio e riassumendo una forma simil umana. Ora stava in posizione eretta, il petto piumato in fuori, fiero. Il becco e gli occhi da gufo spiccavano nel volto, gli occhi grandi e gialli con le pupille giganti che fissavano Shanks con sguardo inespressivo ma attento.

    Guarda ora!

    Estrasse due rotoli di medie dimensioni, posizionandoli a terra piegandosi in ginocchio, col capo chino alla ricerca della concentrazione. Poi dispiegò le gigantesche ali e di colpo spiccò il volo con un poderoso balzo. Nel frattempo, quando le sue mani avevano mollato i due rotoli, rimasti perfettamente in piedi a circa un metro di distanza l'uno dall'altro, un scarica di chakra si era dispersa dai due oggetti, e di colpo anche questi avevano come preso vita. Si stavano infatti srotolando, e la pergamena stava magicamente raggiungendo il cielo sotto forma di due rapide spirali. Azibo volava con queste, volandovi attorno in una traiettoria circolare. Le pergamente erano veloci nella loro corsa, ma quando venne il momento all'ishivariano bastarono due forti colpi d'ala per seminarle e prendere una posizione sopraelevata. La carta lo raggiunse presto, e li iniziò la sua danza. Le sue mani si mossero una prima volta verso le pergamene, ed ecco comparire uno shuriken del vento demoniaco, stretta nel palmo destro. L'arma fu aperta e scagliata con violenza in un secondo, e gia un'altra era nell'altra mano. Questa volta un tomahawk, lanciato anche questo con precisione e forza, bilanciando il gesto col volo, che il metamorfo padroneggiava con maestria incredibile. Ruotò sulla schiena su se stesso grazie a un colpo d'ali ed ecco altre due armi nella sua mano, stessa tipologia del primo giro. Via anche queste, e poi altre, finchè tutte e dodici le armi contenute nei due rotoli non furono scagliate verso Shanks, tutte mirando a zone non letali del corpo, ma piuttosto su gambe e braccia. L'azione fu talmente veloce che il tempo tra le prime e le ultime armi fu davvero poco, e diverse armi si trovarono in volo contemporaneamente, in un'azione di incredibile maestria e destrezza, effettuata al massimo delle proprie capacità.

    Yahuu!!
    CITAZIONE
    Scheda

    Azioni: - Trasformazione forma Ibrida (50 stamina, +360 resistenza)
    - Tecnica dei Draghi Gemelli + sforzo extra max (85 stamina, rotoli medi con 6 Tomahawk e 6 Shuriken del vento demoniaco)

    __

    Resistenza: 557 - 3 + 360 = 914
    Stamina: 400 - 135 = 265

    Resistenza protesi: 200
    Stamina protesi: 150

    __

    Maestrie e Abilità
    Cecchino II° livello
    Guerriero Invisibile III° livello

    Vista Soprasviluppata
    Udito Fenomenale
    Volo Silenzioso

    __

    Equipaggiamento

    - 1x Protesi Auto-Chakra [Avambraccio Sx]
    - 1x Tirador [nel borsello]
    - 6x Tomahawk [in rotolo medio n.2]
    - 6x Shurikem del vento demoniaco [in rotolo medio n.1]
    - 2x Rotoli medi [in cinturini per arti]
    - 1x Amplificatore di Dosu [Avambraccio Dx]
    - 1x Kenesis Cannon [non equipaggiato]
    - 5x Spiedi [nel borsello]
    - 2x Fori d'aria di Zaku [equipaggiati]
    - 2x Rotoli piccoli [taschino per arti superiori]
    - 5x Polsini evoca armi [Avambraccio Sx]
    - 2x Tirapugni estesi [polsini evoca-armi]
    - 1x Occhiale Superpolarizzato [indossato]
    - 1x Paraorecchie Orsetto [indossato]
    - 1x Zibo balestra [polsini evoca-armi]
    - 1x Spara-Spiedi [polsini evoca-armi]
    - 1x Lanciafiamme [polsini evoca-armi]
    - 1x Giubba rifinita personalizzata [indossata]

    - 2x Kit di primo soccorso [borsa a tracolla]
    - 5x Gokan Sakusou [1 in taschino per arti superiori, 4 in borsa a tracolla]
    - 1x Pacchetto di sfere esplosive [taschino per arti inferiori]
    - 3x Palla di luce (900) [1 in borsello, 2 in borsa a tracolla]
    - 3x Bomba congelante [1 in borsello, 2 in borsa a tracolla]
    - 4x Fumogeno [1 in borsello, 3 in borsa a tracolla]
    - 2x Antidoto [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Antidoto superiore [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Sonnifero [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Veleno [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Olio di rospi [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Tonico coagulante [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Tonico da guerra [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]

    __

    Conoscenze
    Naturalistiche III° Livello
    Orientative e geografiche II° Livello

    __

    Note: //
  4. .
    Nel caldo asfissiante del deserto i due sfidanti continuavano darsi battaglia senza sosta, i loro corpi sudati si struggevano sotto i raggi concenti per avere la meglio l'uno sull'altro. La battaglia era però molto onesta e pulita, e sebbene senza esclusione di colpi i due davano fondo alle proprie capacità, e mentre il combattimento proseguiva entrambi imparavano qualcosa sull'altro. E probabilmente cresceva anche il rispetto e la stima che ognuno aveva nei confronti dell'altro, o almeno era così da parte di Azibo, che aveva capito di trovarsi davanti un più che valido avversario. Era contento di ciò, la sfida lo esaltava e gli scappò persino un sorriso.

    Eccomi!

    Per riuscire a superare le difese avversario il nostro uomo gufo aveva dovuto mettere in scena una strategia piuttosto elaborata. Era abbastanza sicuro che ciò sarebbe bastato, ma proprio quando si sentiva ormai sicuro di essere andato a segno, dal corpo dell'avversario scaturì una semisfera di energia, appena visibile, che si espanse intorno a lui per diversi metri, fino a raggiungere ed intercettare Azibo nel mentre della sua azione offensiva. A mezz'aria un'energia mai sentita pervase il corpo dell'ishivariano, scuotendolo ed agendo su di lui come una specie di scossa. Fu piuttosto doloroso, il suo corpo venne sbalzato via e respinto a terra, e per qualche secondo non fu capace di riprendersi, tanta era la sensazione di shock. Ma Azibo aveva la pelle dura e non gli ci volle molto per rimettersi in piedi e continuare con la sua offensiva così come l'aveva pensata. Ma nuovamente fu respinto al mittente, in maniera differente il suo jutsu fuuton fu risucchiato e gli fu scagliato contro da una particolare tecnica avversaria. Finì nuovamente al suolo, le penne che svolazzavano nell'aria, perse nel momento in cui era stato investito dall'onda di vento. Si rimise però rapidamente sulle zampe, scrollandosi di dosso la sabbia riprendendo immediatamente il volo, riportandosi nel suo elemento.

    Sei un Metamorfo vero?

    Esatto!

    Il tuo gene è davvero affascinante. Ma dimmi, cos’altro puoi fare oltre a volare?

    Ora ti faccio vedere...

    Son curioso di vedere come ti difenderai da questo… Raiton, Denpō Sekka!


    Poggiando i palmi al suolo il gufo potè osservare le classiche scintille caratteristiche dell'elemento raiton, ma per qualche secondo non accadde alcunchè, l'energia sembrò svanire nel nulla. Poi, d'un tratto, un fascio di luce comparve dal suolo, ma dalla posizione sottostante il volatile, che istintivamente attivò nuovamente la tecnica utilizzata in precedenza, convogliando il chakra nelle ali e rilasciandolo sotto forma di ondata ventosa, nel tentativo di dissolvere nuovamente l'offensiva rivale. Quest'ultimo non si sarebbe certo fermato, e dopo il primo attaccò cercò nuovamente di portarsi a ridosso del nostro ragazzo, tentando due offensive fisiche che il nostro gufo avrebbe tentato di evitare con altrettante schivate aeree.
    CITAZIONE
    Scheda

    Azioni: - Tornado animale (10 Stamina, 10 Resistenza)
    - Schivata x2 (2 Resistenza)

    __

    Resistenza: 736 - 167 - 10 - 2 = 557
    Stamina: 410 - 10 = 400

    Resistenza protesi: 200
    Stamina protesi: 150

    __

    Maestrie e Abilità
    Cecchino II° livello
    Guerriero Invisibile III° livello

    Vista Soprasviluppata
    Udito Fenomenale
    Volo Silenzioso

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    Equipaggiamento

    - 1x Protesi Auto-Chakra [Avambraccio Sx]
    - 1x Tirador [nel borsello]
    - 6x Tomahawk [in rotolo medio n.2]
    - 6x Shurikem del vento demoniaco [in rotolo medio n.1]
    - 2x Rotoli medi [in cinturini per arti]
    - 1x Amplificatore di Dosu [Avambraccio Dx]
    - 1x Kenesis Cannon [non equipaggiato]
    - 5x Spiedi [nel borsello]
    - 2x Fori d'aria di Zaku [equipaggiati]
    - 2x Rotoli piccoli [taschino per arti superiori]
    - 5x Polsini evoca armi [Avambraccio Sx]
    - 2x Tirapugni estesi [polsini evoca-armi]
    - 1x Occhiale Superpolarizzato [indossato]
    - 1x Paraorecchie Orsetto [indossato]
    - 1x Zibo balestra [polsini evoca-armi]
    - 1x Spara-Spiedi [polsini evoca-armi]
    - 1x Lanciafiamme [polsini evoca-armi]
    - 1x Giubba rifinita personalizzata [indossata]

    - 2x Kit di primo soccorso [borsa a tracolla]
    - 5x Gokan Sakusou [1 in taschino per arti superiori, 4 in borsa a tracolla]
    - 1x Pacchetto di sfere esplosive [taschino per arti inferiori]
    - 3x Palla di luce (900) [1 in borsello, 2 in borsa a tracolla]
    - 3x Bomba congelante [1 in borsello, 2 in borsa a tracolla]
    - 4x Fumogeno [1 in borsello, 3 in borsa a tracolla]
    - 2x Antidoto [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Antidoto superiore [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Sonnifero [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Veleno [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Olio di rospi [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Tonico coagulante [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Tonico da guerra [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]

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    Conoscenze
    Naturalistiche III° Livello
    Orientative e geografiche II° Livello

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    Note: Non ho descritto precisamente le schivate perchè essendo in forse le descriverò meglio in caso di successo.
  5. .
    Quel che avvenne fu uno scontro fra jutsu in piena regola, quel che rappresenta di fatto il vero e unico modo che due shinobi hanno di confrontarsi, mettendo in scena il proprio arsenale di tecniche per sottomettere nemici e avversari. Da una parte l'attacco scintillante di Shanks, sotto forma di piccole e schizzanti saette a base di chakra elettrico, dall'altra la risposta di Azibo, con le fattezze di una grossa cannonata elementare fuuton. Le due azioni in rapida successione, una in fila all'altra, prima l'attacco del rosso, e subito la risposta della zeta nera. Avvenne tutto in pochi istanti, e fu l'attacco del nostro uomo ad avere la meglio di un soffio, disperdendo l'elettricità nell'aria ed investendo il corpo del corsaro con la restante energia. Il chakra rimasto nel colpo, dopo aver dissolto l'offensiva rivale, non fu nemmeno sufficiente a sbalzare via il pirata dai rossi capelli, anche se sul suo corpo si potevano notare i segni del colpo appena incassato, sotto forma di graffi e piccoli tagli dovuti alla natura del chakra fuuton. Niente comunque che sembra aver messo l'avversario odierno troppo in difficoltà. Ora però la palla era in mano al ragazzo di Ishivar, che dopo aver risposto all'offensiva rivale, effettuò un'agile capriola all'indietro, poggiando a terra solo la mano che non impugnava la lancia, e facendo roteare quest'ultima nell'altra mano per non farla collidere col proprio corpo o col terreno durante la manovra. Nel frattempo le due copie rimaste in campo si sarebbero nuovamente avvicinate al ragazzo, che dopo aver preso posizione avrebbe attivato un'ulteriore tecnica per distrarre l'avversario. Con un solo cenno della mano, convogliando il chakra intorno a se partendo dal proprio palmo, in pochi secondi si sarebbe generato sul campo di battaglia un piccolo tornado, del tutto inoffensivo, ma abbastanza potente da sollevare una quantità di sabbia incredibile. Attorno al rosso sarebbe stato impossibile vedere alcunchè, tanto fitta era la tempesta. Azibo sarebbe partito immediatamente, alternandosi e dividendosi con le sue copie, ma mantenendo la posizione centrale. Le copie sarebbero andate una a destra e una a sinistra. A questo punto il ragazzo di Ishivar avrebbe iniziato a far vorticare il suo bastone nella sua mano, talmente forte che il suo corpo, alle spalle dell'arma, si sarebbe mosso in una specie di illusione, a causa dell'effetto ottico generato dalla rotazione. Tutto sarebbe stato persino amplificato dalla scarsa condizione di visibilità in cui già versava l'avversario. A completare la premessa dell'attacco, Azibo avrebbe distorto il suono della propria voce, facendo si che questo venisse percepito dal pirata in altre posizioni, come alle sue spalle per esempio, per fornire un'eventuale distrazione.

    Eccomi!

    All'ultimo avrebbe quindi lanciato la propria lancia verso la copia di sinistra, per poi esplodere in un poderoso salto in direzione dell'avversario, nel tentativo di mettere a segno il famoso taijutsu del Lariatto. Per evitare di fare eccessivamente male a un avversario che comunque non era un nemico, avrebbe mirato al petto e non alla gola, evitando probabilmente almeno di causare lo svenimento rivale se il colpo fosse andato a segno. Nel frattempo la copia che aveva in mano la lancia avrebbe atteso un'eventuale schivata del corsaro, per poi lanciare l'arma in direzione dell'eventuale nuova posizione rivale, se si fosse mosso. La seconda copia invece si sarebbe mossa a specchio, ed avrebbe cercato di attaccare il corsaro tramite un calcio frontale verso il petto del nemico. Approfittando dell'azione combinata delle copie Azibo avrebbe assunto la sua forma animale, per poi planare sopra la testa di Shanks e tentare un attacco a sorpresa sfruttando la sua nuova e imprevedibile forma. Avrebbe azionato una classica tecnica metamorfa, un piccolo tornado di vento generato da un semplice battito d'ali, mirando ad investire completamente il nemico.
    CITAZIONE
    Scheda

    Azioni: - Danza selvaggia del vento (supporto, 35 stamina)
    - Nebbiosa notte lunare (supporto, 18 resistenza)
    - Scudo dell'eco (supporto, 5 stamina)
    - Lariat (35 resistenza)
    - Attacco copia n.1 con lancia
    - Attacco copia n.2 con calcio
    - Trasformazione in forma animale
    - Tecnica del Tornado Animale (10 stamina, 10 resistenza)


    __

    Resistenza: 799 - 63 = 736
    Stamina: 455 - 45 = 410

    Resistenza protesi: 200
    Stamina protesi: 150

    __

    Maestrie e Abilità
    Cecchino II° livello
    Guerriero Invisibile III° livello

    Vista Soprasviluppata
    Udito Fenomenale
    Volo Silenzioso

    __

    Equipaggiamento

    - 1x Protesi Auto-Chakra [Avambraccio Sx]
    - 1x Tirador [nel borsello]
    - 6x Tomahawk [in rotolo medio n.2]
    - 6x Shurikem del vento demoniaco [in rotolo medio n.1]
    - 2x Rotoli medi [in cinturini per arti]
    - 1x Amplificatore di Dosu [Avambraccio Dx]
    - 1x Kenesis Cannon [non equipaggiato]
    - 5x Spiedi [nel borsello]
    - 2x Fori d'aria di Zaku [equipaggiati]
    - 2x Rotoli piccoli [taschino per arti superiori]
    - 5x Polsini evoca armi [Avambraccio Sx]
    - 2x Tirapugni estesi [polsini evoca-armi]
    - 1x Occhiale Superpolarizzato [indossato]
    - 1x Paraorecchie Orsetto [indossato]
    - 1x Zibo balestra [polsini evoca-armi]
    - 1x Spara-Spiedi [polsini evoca-armi]
    - 1x Lanciafiamme [polsini evoca-armi]
    - 1x Giubba rifinita personalizzata [indossata]

    - 2x Kit di primo soccorso [borsa a tracolla]
    - 5x Gokan Sakusou [1 in taschino per arti superiori, 4 in borsa a tracolla]
    - 1x Pacchetto di sfere esplosive [taschino per arti inferiori]
    - 3x Palla di luce (900) [1 in borsello, 2 in borsa a tracolla]
    - 3x Bomba congelante [1 in borsello, 2 in borsa a tracolla]
    - 4x Fumogeno [1 in borsello, 3 in borsa a tracolla]
    - 2x Antidoto [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Antidoto superiore [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Sonnifero [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Veleno [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Olio di rospi [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Tonico coagulante [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Tonico da guerra [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]

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    Conoscenze
    Naturalistiche III° Livello
    Orientative e geografiche II° Livello

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    Note: Il lariatto lo miro al petto cosi magari non c'è bisogno di calcolare lo svenimento nel caso andasse a segno, mi sembrava esagerato altrimenti :)
  6. .
    La strategia di Azibo non andò a buon fine, l'avversario riuscì senza problemi a disperdere la nebbia creata dall'ishivariano, vanificando di fatto la sua strategia sul nascere. Imbracciava un'arma molto particolare, che incuriosì la vena creativa del nostro uomo. Azibo continuò comunque con sua offensiva così come l'aveva pensata, non si lasciò distrarre e attaccò tramite il tirador. Il rosso però si difese tramite la tecnica della sostituzione, prendendo il posto di un masso nelle vicinanze, proprio un attimo prima che il colpo potesse andare a segno. Il sasso andò ad infrangersi contro la roccia ed esplose in mille pezzi.

    *Ah, la sostituzione, un classico!*


    Il tizio andò a riprendere la sua posizione originale, riafferrando la spada che aveva lasciato a terra in modo da comporre il sigillo necessario a sostituirsi. Azibo se ne stava fermo in mezzo alle copie, non sapendo se l'avversario potesse o meno conoscere la sua vera ubicazione. Egli parlò più volte, forse per conoscere la posizione dell'ishivariano e farlo esporre, ma il ragazzo non rispose e attesei la sua mossa. Era il suo turno.

    *Vediamo che sai fare...*

    Ciò che produsse all'inizio lasciò Azibo stupito, mai si sarebbe immaginato qualcosa di simile ed era la prima volta che vi assisteva. Dalla sua bocca e dai suoi occhi partirono dei raggi di luce fortissima, come se una gigantesca luce si fosse sviluppata all'interno del suo cranio con tanta violenza da essere vomitata da ogni buco possibile. Una luce fortissima attraversò il campo di battaglia più volte, ma per fortuna Azibo stava indossando i suoi occhiali speciali, che gli permettevano di osservare fonti luminose intense senza compromettere la sua super vista. Come se ciò non fosse abbastanza, l'avversario generò una seconda tecnica atta a destabilizzare le capacità sensoriali. Era una tecnica che Zibo aveva già visto in passato, e consisteva nel generare uno stormo di rumorosi e fastidiosi corvi. Ma persino il suo apparato uditivo era ben difeso dalle sue cuffie speciali. Perciò il nostro uomo non fu disturbato più di tanto e riuscì comunque a vedere l'avversario preparare il suo vero attacco, che prese la forma di tre saette dal potere elettrico che scaturirono dal suo corpo. In fretta il ninja di Suna afferrò la lancia che portava dietro la schiena, sfilandola da sopra il vestito ed impugnandola col braccio della protesi. L'arma roteò un paio di volte nel palmo della mano mentre il braccio scendeva dall'alto, poi si stabilizzò con la punta verso l'altro, pronta a sferzare l'aria innanzi a se per dare vita al jutsu successivo.

    *Questo dovrebbe neutralizzarlo!*

    Dalla sua esperienza aveva appreso di come le tecniche di elemento raiton fossero spesso in difetto contro quelle di elemento fuuton, che erano le predilette del ragazzo originario di Ishivar. Egli perciò attivò il chakra che era presente nella sua protesi e lo lasciò confluire in buone quantità all'interno dell'arma. Una volta raggiunto il quantitativo ideale lanciò un fendente dall'alto verso il basso , liberando l'energia durante il movimento. Dall'arma sarebbe dovuto scaturire una forza repulsiva ventosa, che secondo i piani del nostro ragazzone, avrebbe dovuto dissolvere gli attacchi del nemico in un sol colpo.
    CITAZIONE
    Scheda

    Azioni: - Grande cannone del vuoto + sforzo extra 40 punti (50 stamina protesi)

    __

    Resistenza: 799
    Stamina: 455

    Resistenza protesi: 200
    Stamina protesi: 200 - 50 = 150

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    Maestrie e Abilità
    Cecchino II° livello
    Guerriero Invisibile III° livello

    Vista Soprasviluppata
    Udito Fenomenale
    Volo Silenzioso

    __

    Equipaggiamento

    - 1x Protesi Auto-Chakra [Avambraccio Sx]
    - 1x Tirador [nel borsello]
    - 6x Tomahawk [in rotolo medio n.2]
    - 6x Shurikem del vento demoniaco [in rotolo medio n.1]
    - 2x Rotoli medi [in cinturini per arti]
    - 1x Amplificatore di Dosu [Avambraccio Dx]
    - 1x Kenesis Cannon [non equipaggiato]
    - 5x Spiedi [nel borsello]
    - 2x Fori d'aria di Zaku [equipaggiati]
    - 2x Rotoli piccoli [taschino per arti superiori]
    - 5x Polsini evoca armi [Avambraccio Sx]
    - 2x Tirapugni estesi [polsini evoca-armi]
    - 1x Occhiale Superpolarizzato [indossato]
    - 1x Paraorecchie Orsetto [indossato]
    - 1x Zibo balestra [polsini evoca-armi]
    - 1x Spara-Spiedi [polsini evoca-armi]
    - 1x Lanciafiamme [polsini evoca-armi]
    - 1x Giubba rifinita personalizzata [indossata]

    - 2x Kit di primo soccorso [borsa a tracolla]
    - 5x Gokan Sakusou [1 in taschino per arti superiori, 4 in borsa a tracolla]
    - 1x Pacchetto di sfere esplosive [taschino per arti inferiori]
    - 3x Palla di luce (900) [1 in borsello, 2 in borsa a tracolla]
    - 3x Bomba congelante [1 in borsello, 2 in borsa a tracolla]
    - 4x Fumogeno [1 in borsello, 3 in borsa a tracolla]
    - 2x Antidoto [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Antidoto superiore [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Sonnifero [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Veleno [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Olio di rospi [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Tonico coagulante [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Tonico da guerra [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]

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    Conoscenze
    Naturalistiche III° Livello
    Orientative e geografiche II° Livello

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    Note: //
  7. .
    Il tizio era uno straniero, lo si poteva intuire subito osservandolo. Indossava abiti da forestiero, che per nulla c'entravano coi soliti modi di vestire degli abitanti del deserto. Inoltre non sembrava nemmeno essere un vero shinobi, non portava il coprifronte ne il classico abbigliamento da ninja, anche se ciò non era sufficiente per escludere la faccenda.

    Sono anch'io un agente OSU, sezione Hikari. Sono qui perché ormai la guerra è vicina, ragion per cui l'OSU ha invitato tutti noi a conoscerci meglio, non solo quelli delle nostre rispettive sezioni ma tutto l'ambiente che riguarda l'Organizzazione... Che ne diresti di farmi conoscere un po' il Villaggio? Devo ammettere che è il primo che visito dal vivo. Sai, io vengo da Barbakos, il Regno dei Corsari.

    Ah si, ne ho sentito parlare, ma non avevo mai conosciuto nessuno che venisse da quelle parti, diciamo... In ogni caso nemmeno io sono di queste parti. Provengo da Ishivar, ed è solo ultimamente che mi sono stabilito qui, da quando il mio villaggio è caduto in mano al nemico.


    Lo sguardo dell'ishivariano corse verso l'orizzonte in direzione della sua citta natale, si perse nel nulla per qualche secondo prima di tornare all'interno della stanza, di nuovo sul suo interlocutore.

    Comunque ti accompagno volentieri...


    Così i due uscirono dall'edificio, catapultati nel caldo infernale delle strade del villaggio. Azibo indosso la sua tunica bianca, che andò a coprirlo quasi completamente, lasciando libero solo il volto. La mantella era di un tessuto molto leggero e avrebbe contribuito a diminuire la sensazione di calore, proprio grazie al suo colore chiaro e al tessuto leggero. Poi indossò i suoi occhiali da sole per evitare che i raggi solari infastidissero la sua vista ipersensibile. Dunque si voltò verso Shanks, ed insieme partirono per il tour della città. Abbandonato il palazzo centrale giunsero prima alla voliera, poi all'orto botanico, passando per l'ospedale, per giungere infine all'accademia ninja. Vista l'ora la maggior parte degli allievi era stata mandata a casa, e i campi di allenamento erano praticamente tutti liberi.

    Beh, dicevi che volevi allenarti, giusto? Potremmo prendere uno dei campi... il numero due è molto ampio e comodo se vuoi...

    Shanks accettò, sembrava volenteroso di mettersi alla prova con Azibo, e lo stesso valeva per l'Ishivariano, che già una volta in passato si era trovato a combattere contro i pirati. Era passato tanto di quel tempo che il ricordo sembrava ormai svanito.

    Allora se non ti dispiace, faccio gli onori di casa ed inizio!

    Il campo d'allenamento era piuttosto grande, circa trenta metri su ogni lato, e piuttosto spoglio, a parte qualche manichino di paglia in mezzo e qualche grosso masso. A terra ovviamente vi era molta sabbia, e a delimitarlo una debole recinzione in legno. Prese le rispettive posizioni in campo, Azibo azzardò una prima mossa, azionando la tecnica della cortina fumogena e vomitando sul campo sul campo di battaglia un denso fumo scuro, che andò a diradarsi e a disperdersi per tutta la zona dello scontro. Una volta che il campo fu pervaso dal fumo creatosi dalla tecnica, l'ishivariano azionò un secondo jutsu, collegato a quello iniziale. Tramite la tecnica della multipla moltiplicazione di fumo andò a creare due copie del proprio corpo, con le quali iniziò a mescolarsi, con movimenti da sinistra verso destra e viceversa di ognuno dei quattro cloni. Muovendosi strisciando i piedi nella sabbia tutti e tre gli Azibo riuscirono a scovare, nascosti nella sabbia, dei sassi di varia dimensione, dei quali tutti si armarono. L'Azibo originale scelse in particolare delle forme che si adattassero alla sua amata fionda, il Tirador che si portava appresso fin dai tempi di Ishivar, quando ancora era una sentinella. Era stata la sua prima arma e la conosceva alla perfezione. Estraendola dal borsello potè sentirne per l'ennesima volta al tatto ogni imperfezione, la laccatura che stava cedendo il alcuni punti, il grip sul manico che aveva perso di aderenza, e l'incisione che egli stesso aveva fatto anni addietro per scriverci sopra il proprio nome sul resistentissimo legno d'ebano di cui era composta l'arma. Quando il momento giunse, le copie lanciarono insieme i loro sassi più grandi, con le mani, mentre Azibo azionò rapidamente il suo tirador, caricando il colpo di un particolare chakra fuuton derivante dalla tecnica dello scoppio ad aria compressa. Mirò al centro del corpo del nemico, sapendo che colpendolo al petto non avrebbe causato grossi danni, pur andando a segno.
    CITAZIONE
    Scheda

    Azioni: - Cortina fumogena (10 stamina -50% = 5 stamina)
    - Multipla moltiplicazione di fumo (30 stamina, 2 copie)
    - Aziono Tirador + Scoppio ad aria compressa (1 Resistenza, 10 stamina)

    __

    Resistenza: 800 - 1 = 799
    Stamina: 500 - 45 = 455

    Resistenza protesi: 200
    Stamina protesi: 200

    __

    Maestrie e Abilità
    Cecchino II° livello
    Guerriero Invisibile III° livello

    Vista Soprasviluppata
    Udito Fenomenale
    Volo Silenzioso

    __

    Equipaggiamento

    - 1x Protesi Auto-Chakra [Avambraccio Sx]
    - 1x Tirador [nel borsello]
    - 6x Tomahawk [in rotolo medio n.2]
    - 6x Shurikem del vento demoniaco [in rotolo medio n.1]
    - 2x Rotoli medi [in cinturini per arti]
    - 1x Amplificatore di Dosu [Avambraccio Dx]
    - 1x Kenesis Cannon [non equipaggiato]
    - 5x Spiedi [nel borsello]
    - 2x Fori d'aria di Zaku [equipaggiati]
    - 2x Rotoli piccoli [taschino per arti superiori]
    - 5x Polsini evoca armi [Avambraccio Sx]
    - 2x Tirapugni estesi [polsini evoca-armi]
    - 1x Occhiale Superpolarizzato [indossato]
    - 1x Paraorecchie Orsetto [indossato]
    - 1x Zibo balestra [polsini evoca-armi]
    - 1x Spara-Spiedi [polsini evoca-armi]
    - 1x Lanciafiamme [polsini evoca-armi]
    - 1x Giubba rifinita personalizzata [indossata]

    - 2x Kit di primo soccorso [borsa a tracolla]
    - 5x Gokan Sakusou [1 in taschino per arti superiori, 4 in borsa a tracolla]
    - 1x Pacchetto di sfere esplosive [taschino per arti inferiori]
    - 3x Palla di luce (900) [1 in borsello, 2 in borsa a tracolla]
    - 3x Bomba congelante [1 in borsello, 2 in borsa a tracolla]
    - 4x Fumogeno [1 in borsello, 3 in borsa a tracolla]
    - 2x Antidoto [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Antidoto superiore [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Sonnifero [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Veleno [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Olio di rospi [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Tonico coagulante [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]
    - 2x Tonico da guerra [1 in taschino per arti inferiori, 1 in borsa a tracolla]

    __

    Conoscenze
    Naturalistiche III° Livello
    Orientative e geografiche II° Livello

    __

    Note: Scusate tanto per il ritardo, cercherò di fare prima!

    Non mi è stata modificata la scheda ancora, ma ho già messo le cose nuove visto che non ci dovrebbero essere problemi, tanto credo mi verrà aggiornata a breve :)
  8. .

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    Il sole era da poco sorto ad illuminare le terre del vento, eppure nell'aria si respirava già una cappa di afa incredibile. Non un alito di vento a smuovere i granelli di sabbia, immobili nella stessa posizione ad accumulare un calore che già sarebbe stato insopportabile per camminare a piedi scalzi. La sola sabbia che si muoveva nella scena in questione era quella spostata dal passaggio di un cavallo con a bordo un gringo. L'uomo, che cavalcava al passo il suo destriero, passò di fronte a un piccolo alberello di arbusti, sul quale era appollaiato un gufo marrone, che seguiva il suo spostamento ruotando la testa sul collo, con gli occhi fissi a guardare in avanti. Anche l'uomo seguì con lo sguardo l'animale per un po', poi entrambi distolsero lo sguardo, tornando a guardare il mare di giallo ocra del deserto.
    Azibo sapeva bene di non essere stato riconosciuto, e non pensò che nelle intenzioni dell'uomo ci fosse qualcosa di preoccupante o pericoloso. Doveva trattarsi di un cercatore d'oro o di tesori, o comunque di un avventuriero solitario, totalmente estraneo alle questioni che affliggevano il mondo in cui viveva. Beato lui.

    Il turno di guardia finì dunque senza particolari avvistamenti ne avvenimenti degni di nota. Ormai era giorno e le capacità dello shinobi di muoversi con sicurezza nel buio non erano più necessarie. Presto qualcuno sarebbe giunto a dargli il cambio, e così fece per tornare verso la capitale, spiccando il volo e raggiungendo quota in direzione di Suna.

    ...già, tutto tranquillo.

    Finito di fare rapporto all'ufficio preposto all'ingresso del lato sud ovest del villaggio, Azibo, dopo aver ripreso le sue sembianze umane, fece per incamminarsi alla sua abitazione. Ma fu proprio a pochi passi dalla postazione che fu intercettato da uno shinobi in uniforme, vestito di tutto punto con giubba e coprifronte.

    Azibo Ken-son?

    Si, sono io.

    Buongiorno signore! Sono qui per avvertirla che oggi è richiesta la sua presenza per un ulteriore rapporto sulla missione che ha portato alla sua liberazione.

    Di nuovo? Ma è la terza volta....


    Il ninja non seppe come rispondere, d'altronde era un semplice messaggero in quel caso. Azibo sapeva benissimo che non avrebbe avuto senso chiedere spiegazioni e che anzi, non ci sarebbe stato modo di scampare a questo dovere. Perciò mutò la sua direzione, deviando dalla strada di casa per raggiunger eil palazzo centrale, dal quale avrebbe avuto modo di teletrasportarsi sulla nave ammiraglio dell'OSU, la Nova Shinigami.

    La nave era tirata a lucido, la tecnologia al suo interno era strabiliante agli occhi di un artigiano come Azibo, ed era arrivata ormai a un tale livello da sembrare incredibile persino per l'ishivariano. Girovagando per i corridoi il nostro ragazzo riuscì a farsi indirizzare verso la sua destinazione, un piccolo ufficio interno senza finestre, con al suo interno solo una grande scrivania, con due tizi in giacca e cravatta ad attenderlo, muniti di taccuino. Uno dei due faceva le domande, l'altro appuntava le risposte. Chiesero nuovamente i dettagli della sua prigionia, informazioni sui carcerieri e sulle tecnologie nemiche. Zibo rispose alle domande così come aveva fatto nei precedenti incontri, cercando di essere più preciso possibile sui dettagli. Alla fine dell'interrogatorio fu lasciato libero di andarsene.

    Dunque utilizzò nuovamente il teletrasporto, che lo portò nuovamente a Suna. Lì, una volta giunto nella sala adibilita al macchinario, si trovò di fronte un altro uomo, dalle fattezze di uno straniero, pronto ad accoglierlo con modi gentili.

    « Oh.. Ciao! Sei tu Azibo? Io sono Shanks, piacere di conoscerti! »

    Si, sono io... piacere... ci conosciamo?

    Edited by Cagnellone - 15/11/2021, 16:00
  9. .
    Alla fine del nostro viaggio dunque giungemmo a Otara. La cittadina era piccola e silenziosa, le strade pressochè deserte del centro portavano con loro la desolazione di un luogo abbandonato, non si sentivano risate di bambini ne parlare di mercanti, ma il freddo e tenebroso silenzio della paura. Le poche persone che sostavano al di fuori delle case e degli edifici ci guardavano passare con sguardi duri e diffidenti, qualche porta si chiudeva al nostro passaggio mentre qualcun altro mormorava qualcosa che però finiva per perdersi nel vento, nonostante io riuscissi a sentire i loro lamenti. Si intuiva che qualcosa affliggeva quella gente e la'ria si dimostrò essere subito pesante da quelle parti. Grazie a una mappa riuscimmo a giungere a quella che sembrava una stazione di vigilanza, dove ad accoglierci trovammo due ninja.

    I ninja dell'OSU! Finalmente siete arrivati! Vi abbiamo visti da lontano, e vi siamo venuti in contro per potervi parlare il prima possibile..

    I due ci spiegarono quel poco che sapevano, invocando per lo più il nostro aiuto. Mi accorsi di quanto alcune zone di periferia fossero state lasciate di fatto al loro destino da quando la situazione nelle grandi città era degenerata in quel modo. I due ninja posti a guardia del distretto non sembravano all'altezza del proprio compito, anche se sirivelarono in possesso di alcune informazioni interessanti.

    Sentite, noi non siamo esperti a maneggiare situazioni del genere, quindi ci rimettiamo a voi: siamo a vostra più completa disposizione... Abbiamo sentito che volevate sapere dei possibili compratori di attrezzatura medica poiché sospettabili, e in città ce ne sono solo due: il Medico di Otara, Ayako, e, beh, Kazuo . Questo è un ricco possessore di terre che si è trasferito qui due mesi fa circa, e apparentemente ha la passione per la biologia... Anche se dai tipi di esperimenti di cui parlava a chiunque gli rivolgesse la parola, egli sembrava più interessato alle piante e ai loro composti chimici.


    Questo apriva una prima pista non indifferente ed era un buon punto di inizio. A questo punto non restava che dividersi i compiti, e io sapevo benissimo dove sarei voluto finire. Bisognava iniziare dal principio e visionare i luoghi del delitto, mentre qualcun altro poteva iniziare a interrogare eventuali testimoni o sospetti.

    Credo che l’idea migliore sia quella di dividerci. Le mie capacità di cogliere al meglio pensieri e parole mi portano a pensare che io debba andare a far due chiacchiere con i sospetti.
    Potremmo tenerci in contatto con il Seras.


    Io potrei andare a ricontrollare i luoghi del delitto, sperando di trovare qualche traccia di composti chimici o altro. Per favore Seto, se vai dai sospetti, cerca nella casa del biologo un manuale dove sono trascritte delle piante e le loro proprietà. Confiscalo se è necessario, vorrei dargli una lettura. Fammi sapere anche se sono presenti piante e quant'altro

    Si, anche io sarei propenso a visionare i luoghi del delitto, ho un certo occhio per i dettagli e se siamo fortunati potrei scoprire qualcosa in più...


    Scusate ma non ho avuto veramente tempo e non volevo più far aspettare, il prossimo giro sarà meglio :)
  10. .
    Va benissimo per me analizzare i luoghi dei delitti adesso magari chiedo qualche info via MP e poi inizio a mettere giù il post. Intanto stasera lo inizio con la parte del viaggio :)
  11. .
    Il viaggio per le terre ninja fu lungo e mi portò a oltrepassare i confini della nazioni per la prima volta dopo tanto tempo. Le cose erano cambiate ora, si respirava un'aria pesante e fui fermato più volte da ninja posti a guardia dei confini, che più o meno erano tutti controllati da forze armate spiegate nei punti più strategici. Gruppi armati pattugliavano le terre attorno ai villaggi principali, mentre alcune delle piccole cittadine di periferia erano state abbandonate dalla maggior parte degli abitanti o ancora peggio saccheggiate. Gli sguardi della gente erano diffidenti e nemmeno un coprifronte era più sufficiente a togliere la diffidenza degli estranei. Dopo giorni di cammino nel deserto arrivai alla foresta, la attraversai e giunsi a Konoha. La capitale del fuoco era a tutti gli effetti territorio militare, tanto che dovetti esplicare il motivo del mio viaggio per entrare dentro il villaggio. Le indicazioni sulla lettera di convocazione mi portarono a una casa di periferia lungo le mura. Era una piccola casetta e ad attendermi c'erano già gli altri partecipanti alla missione.

    Buongiorno a tutti, spero di non essere in ritardo. Mi chiamo Azibo e vengo da Suna.


    Completati i convenevoli entrammo nella casa, che all'interno si presentava praticamente come un ufficio o una biblioteca. Vi era una sola stanza ricolma di scaffali con libri e fascicoli in ogni dove, in un trionfo di carta e polvere. Una sola scrivania con una singola sedia dominava il centro dell'ambiente, e doveva essere il luogo di lavoro del nostro mandante. Un uomo sfuggente, una di quelle persone che potresti incontrare dieci volte e finiresti per scordartelo ogni volta. Sembrava però un tipo piuttosto puntiglioso e preciso, a giudicare dal modo con cui controllava il suo orologio da taschino, tenuto in maniera maniacale e riposto con precisione nel taschino.

    Otara è una cittadina sul limite Nord-Est del paese del fuoco. In passato era una cittadina di passaggio per i commercianti che si dirigevano verso Yu.
    Da quando però i jashinisti hanno preso il controllo di quella terra, potete immaginare la desolazione che si è abbattuta su quella città. Ma non vi ho portato qui per farvi una lezione sulla situazione socio economica del confine settentrionale del paese del Fuoco, ma per queste. Dovete risolvere gli omicidi di Takashi Ina, Iwamoto Takeshi, Nakatani Nori...


    Detto ciò ci allungò tre fascicoli, corrispondenti ai tre omicidi. Attesi che tutti li sfogliassero, in modo da averli in mano per ultimi e poterli analizzare con calma Le informazioni raccolte erano piuttosto dettagliate, le immagini di buona fattura e il lavoro preliminare era stato svolto alla grande. Gli omicidi erano stati effettuati in maniera precisa e maniacale, e vi era stata un evoluzione nell'esecuzione, segno che l'assassino avrebbe continuato probabilmente nei suoi crimini. Non erano state trovate prove o indizi sull'omicida a quanto pareva, ma una cosa era abbastanza certa. Doveva esserci voluto diverso tempo a compiere i crimini, a causa delle numerose operazioni svolte sui corpi dei cadaveri. Ascoltai le prime impressioni dei miei colleghi.

    Signore, sono Seto Akame di Kiri.
    Vorrei sapere se ci sono collegamenti tra le tre vittime, di qualsiasi natura e se avete visto prima d’ora questi tubi. Trattandosi di un folle omicida, credo sia per tutti noi facile intuire che non ci sarà collaborazione da parte sua nel farsi catturare vivo. Pertanto mi chiedo, qualora la situazione si faccia critica, se fossimo autorizzati ad eliminarlo e, nel caso, se qualcuno di voi abbia remore a riguardo.


    Dovremo provare a indagare su eventuali collegamenti, ma non è detto che ci sia una particolare ricerca da parte dell'assassino nella scelta delle vittime. Potremmo anche cercare di capire dove vivevano queste persone, e se semplicemente la scelta sia stata fatta per la semplicità di azione. Visto il modo in cui sono state conciate le vittime, credo che per l'assassino sia stato meglio agire in luoghi silenziosi e scarsamente trafficati.

    Noto una grande precisione da parte del serial killer. Non è cosa semplice riuscire a colpire le arterie principali e secondarie. Occorre sangue freddo e mano ben salda. C'è qualcuno che svolge il ruolo di Dottore ad Otara?

    Questa potrebbe essere una buona pista. Sicuramente l'assassino deve avere un minimo di preparazione medica.

    Discutemmo ancora qualche minuto, cercando di confrontarci e capire qualcosa dalle prime informazioni a nostra disposizione. Purtroppo però erano solo supposizioni e divenne subito chiaro che l'unica cosa da fare era dirigersi sul luogo degli omicidi e agire dal campo.

    Credo comunque che questa persona tragga piacere da questi omicidi, non c'è dubbio. Inoltre la sua pratica è in evoluzione ed è praticamente chiaro che vi saranno altre vittime se non interveniamo. Ma credo anche che questa sua sete di sangue derivi da un qualche bisogno fisico, io credo che i tubi che hanno dissanguato le vittime gli siano utili a un qualche scopo. Credo che l'assassino sia interessata al sangue in qualche modo, ma questa è solo una supposizione. Non ci resta che indagare sul posto...

    Dunque partimmo alla volta di Otara. Una volta sul cammino decidemmo saggiamente di scambiarci qualche informazione sulle rispettive capacità, e dopo aver ascoltato i miei compagni, dissi la mia sulle mie caratteristiche.

    Io sono specializzato nel combattimento a distanza e posso anche diciamo mimetizzarmi abbastanza bene con l'ambiente. Inoltre ho anche esperienza nella risoluzione di casi di omicidio, anche se devo ammettere che è la prima volta che mi capita un assassino seriale. Credo comunque che dovremmo cercare di coglierlo in flagrante, magari organizzando delle trappole o pattugliando la cittadina nella notte, magari con l'aiuto di qualcuno del posto. Vedremo comunque cosa sarà possibile fare una volta giunti a destinazione...
  12. .
    I giorni di Suna mi avevano rinvigorito, da quando avevo preso dimora nel paese del vento il mio corpo si era notevolmente rafforzato con lui anche il mio spirito, anche e soprattutto grazie ai giorni di prigionia nel laboratorio. Quell'esperienza infatti, per quanto orrenda, mi aveva aperto gli occhi sulla realtà delle cose e mi aveva costretto a vedere la realtà per quello che era. Ora sapevo qual'era il mio posto e quale i mio compito. A Suna le mie giornate scorrevano monotone all'insegna degli allenamenti, passavo ore e ore a perfezionare le tecniche in mio possesso e a studiarne di nuove, tanto che avevo imparato più in quei pochi mesi che quasi in tutta una vita a Ishivar. Si respirava un'aria diversa rispetto che nelle terre che mi avevano cresciuto, qui la dinastia degli shinobi era più radicata, e i tempi di guerra in cui vivevamo contribuivano a spingere ogni ninja e combattente a prepararsi al meglio per un'evento che ormai sembrava solo questione di tempo prima che accadesse.

    Cra!

    L'ulro di un corvo mi svegliò dal sonno pomeridiano, la mia mente riposava mentre le mie orecchie coglievano ogni rumore intorno a me, e abituato a percepire anche i più piccoli suoni in lontananza, il gracchiare del pennuto che si era sistemato alla mia finestra fu come una cannonata. Guardai l'animale e mi mossi, facendolo volare via. Decisi di fare due passi, per dirigermi al centro del villaggio. Camminai per le strade polverose della città, silenziose dopo il pranzo più che mai. Giunsi al palazzo principale, e notai sulla bacheca un'annuncio che poteva fare al caso mio.

    CITAZIONE
    I Kage di tutti i villaggi richiedono la formazione di un gruppo che possa individuare e sventare un potenziale serial killer. Ulteriori informazioni verranno fornite ai diretti interessati che prenderanno attivamente parte alla missione di massima importanza, a cui verranno date in seguito ulteriori informazioni. Chi sia interessato si presenti a Konoha alle ore xx:xx del giorno xx

    Il compito sembrava di una certa importanza, e visti i giorni passati ad allenarmi, decisi che era giunto il momento di tornare all'azione. L'ultima missione a cui avevo partecipato si era conclusa nel peggiore dei modi e mi aveva portato a vivere la peggior esperienza della mia vita, ma ora ero cresciuto ed era giunto il momento di lasciarsi quella storia alle spalle. Strappai l'annuncio dalla bacheca e lo portai a casa con me. Quindi giunse il giorno della partenza, preparai il mio arsenale lucidando e controllando ogni singola arma prima di partire. Poi, conclusa la routine preparatoria, presi le mie cose e partii, chiudendomi la porta alle spalle...

    CITAZIONE


    Edited by Cagnellone - 26/5/2021, 23:21
  13. .
    Fino ad ora è sempre stato applicato l'effetto, quindi andrebbe modificata la descrizione, togliendo questo pezzo. Al tempo mi ero andato anche a vedere la parte dell' anime in questione e non si fa nessun riferimento all eccessivo utilizzo di chakra.
  14. .
    La visita di Kuga mi lasciò da pensare, effettivamente nell'ultimo periodo ero cresciuto parecchio, e sebbene durante il mio periodo di reclusione non avessi avuto modo di allenarmi o entrare in azione, mi sentivo molto più forte. La prigione mi aveva rafforzato, la continua lotta per la sopravvivenza contro il dolore e le torture mi aveva fatto crescere nello spirito e nel corpo, e probabilmente ancora non avevo capito quali fossero le mie effettive potenzialità. Anche durante l'azione che aveva portato alla mia fuga e alla liberazione degli altri ishivariani sentivo che qualcosa in me era cresciuto a dismisura, e ricordavo che in un preciso momento era come se stessi per esplodere in un nuovo e grande potere.

    E se...?

    Qualche giorno prima mi ero allenato con un ninja di Suna, tale Kuga, che mi aveva mostrato quanto le mie capacità ninja fossero inesplorate, impedendomi però di utilizzare la mia abilità innata. Ma era proprio li che sentivo di essere cresciuto maggiormente, nella mia natura. In cella avevo iniziato ad assumere atteggiamenti sempre più animaleschi a causa dello stress, e ricordo che una volta liberatomi dalle catene la prima cosa che volevo fare era trasformarmi nuovamente. Inoltre vi era stato un momento in cui, durante il salvataggio dei miei concittadini, avevo sentito crescere dentro di me un'energia smisurata, che aveva fatto vibrare la mia pelle e le mie piume. Avevo deciso poi di non lasciarla sfociare, poiché i rospi erano giunti in nostro aiuto, ma ero rimasto curioso di sapere cosa fosse.

    Uscii di casa chiudendomi la porta cigolante alle spalle e giunsi in strada, abbandonando il villaggio per dirigermi a sud. Assunsi la mia forma animali e iniziai a volare sotto il sole del deserto, dirigendomi verso una vistosa altura che spiccava dal piattume della pianura di sabbia che dominava la zona. Si trattava di un'arida montagna di roccia bianca, liscissima e tagliente che si stagliava verso il cielo.

    Oh, finalmente!

    Abituato alle alture di Tetsu sentivo la mancanza di una montagna vera e propria. Volare verso l'alto non era la stessa cosa senza una vera struttura da risalire, e le altezze più proibitive erano raggiungibili solo in quel modo. Dunque iniziai la mia rincorsa verticale lungo il fianco più ombreggiante della montagna, guadagnando metri verticali tramite forti colpi d'ala ripetuti a ritmo costante. Sentivo l'aria finalmente farsi fresca e sostituire il caldo che ormai mi accompagnava da giorni. Mano a mano che salivo sentivo di star meglio, e ormai intravedevo la cima della vetta più alta. Ma fu proprio qualche secondo prima di poter rivedere di nuovo il sole che qualcosa sbucò da una fessura nella roccia. Si trattava di un grosso uccello bianco, dalla testa rossa, il becco affilato e quattro grosse zampe forniti d'artigli affilati come lame. Era almeno grosso quattro o cinque volte me, e non appena fece capolino nell'aria, mi attaccò con violenza, colpendomi con la testa, che si rivelò durissima. Fui colpito all'altezza delle costole e accusai pesantemente il colpo, tanto che il fiatò mi si spezzò e non riuscii a battere le ali per qualche secondo. Iniziai dunque a precipitare da un altezza che si sarebbe rivelata fatale. Poi però il respiro mi tornò e riuscii a stabilizzarmi in volo, giusto in tempo per subire il secondo attacco di quella creatura. Essa mi colpi con una delle zampe e mi lacerò sull'ala destra, tagliandomi e facendo volare via qualche piuma. Quest'attacco però non mi destabilizzò e quando la bestia attaccò nuovamente mi feci trovare pronto. Provò ad afferrarmi tra le sue grinfie ma fui rapido a schivare sulla sinistra, e lesto a trasformarmi nella mia forma ibrida. Il grosso uccello mi dominava nettamente ancora fisicamente ma ora potevo contrastarlo coi miei jutsu. Attivai la tecnica del palmo del forte vento, investendolo con una potente corrente fuuton che lo scaraventò con violenza contro la roccia affilata, causandogli dei grossi danni.

    MAAUUUUUGG!

    La bestia emise un verso di dolore che riecheggiò nei cunicoli della montagna. Avevo sconfitto quell'essere e credevo che il peggio fosse passato, ma solo qualche secondo dopo, un orda di quelle bestie fuoriuscì dalla montagna, convogliando in uno stormo che oscurò per un attimo il cielo, per poi assumere una formazione d'attacco in mia direzione. Volai via con tutte le mie energie, ma le ali di quelle bestiacce erano molto più performanti delle mie e fu solo questione di secondi prima che mi furono addosso. Ero praticamente spacciato, e fu in quel momento che la sentii. Sentii un energia immensa crescermi dentro, e questa volta lasciai che si sprigionasse.

    AARGH!!

    Sentii le ossa ingigantirsi all'interno del mio corpo, la pelle allungarsi e strapparsi per poi ricomporsi e mutare. Stavo crescendo, divenendo una bestia enorme. Sentii il becco affusolarsi e lo scheletro assumere di nuovo la forma animale, ma con qualcosa di diverso. Già perchè una volta completata la metamorfosi, ora vedevo quegli uccelli come fossero piccoli passerotti. Loro mi osservavano stagliarmi nel cielo, immenso. Ad ogni battito d'ali smuovevo una quantità d'aria così elevata da disturbare il loro volo. Proprio loro che ora mi osservavano esterrefatti e spaventati, sottomessi.

    GRAAAAAAA!

    Emisi un urlo che riecheggiò lungo il fianco della montagna e nell'aria, talmente brutale che tutti i miei nemici fuggirono, rintanandosi nelle loro tane e sparendo dalla mia vista. Ero il nuovo dominatore della montagna, e avevo finalmente scoperto quanto era grande il mio potere.
  15. .
    Fui svegliato la mattina seguente dalle prime luci dell'alba, i raggi solari penetravano da una finestra posta proprio sul lato est dell'abitazione. Nonostante l'ora faceva già un caldo pazzesco, e nonostante il mio corpo fosse abituato a temperature elevate, mi svegliai leggermente sudato. Mi tirai su sullo scomodo e polveroso materasso, poi mi alzai in piedi, fingendo di non aver notato la figura seduta al mio tavolo da pranzo. Mi avviai verso il bagno, passando vicino ai pochi mobili della casa per avvicinarmi alle mie armi.

    Tranquillo, vengo in pace ragazzo...


    A questo punto mi voltai verso di lui, sempre restando sul guardingo, timoroso che l'intruso fosse qualcuno dell'esercito di Fury, venuto fin li per riprendersi gli Ishivariani fuggiti. In realtà era solo uno shinobi di Suna, riconoscibile non solo dal coprifronte, ma anche da alcuni dettagli come la pelle particolarmente abbronzata e i vestiti giallastri e sbiaditi, ricoperti di sabbia ovunque. Sembrava un tipo a posto, tuttavia ignoravo cosa ci facesse li.

    Vedo che ti sei sistemato bene, mi fa piacere! Io sono Kuga, e oggi ti porto a fare un bel giro per Suna!

    Sorrise sinceramente, o almeno cosi mi sembrò. Accettai l'invito senza riserve, come detto mi accompagnò a fare un giro del villaggio spiegandomi qualche dettaglio di questo o quel luogo. Alla fine del giro panoramico giungemmo a quello che sembrava un vecchio campo d'allenamento. La sabbia portata dal vento aveva ricoperto gran parte del pavimento del campo, altrimenti terroso, mentre qualche attrezzo arrugginiva in un angolo o sotto la sabbia. Il perimetro era delimitato da una recinzione alta circa un metro, la quale era interrotta in qualche punto dall'azione del tempo, ma tutto sommato reggeva bene. Senza troppo preavviso Kuga mi intimò di attaccarlo, e dopo un primo tentennamento iniziale, mi decisi a dare inizio alla prova. Notai immediatamente che era incredibilmente rapido, riusciva a schivare qualsiasi cosa gli lanciassi addosso senza fatica. Poi passai al corpo a corpo, e nuovamente non riuscii nemmeno a sfiorarlo.

    Ora ti faccio vedere una cosa...

    No! So quel che stai per fare, e sono proprio qui per questo. Voglio vedere cosa sai fare senza trasformarti. Conosco il tuo potere, ma voglio che tu mi faccia vedere anche qualche alternativa. So che padroneggi l'arte del vento, fammi vedere qualche tecnica!


    Diedi sfoggio del mio arsenale, azionando la maggior parte delle mie tecniche migliori. Anche lui padroneggiava il fuuton e riusciva puntualmente a deviare o risucchiare i miei attacchi. Intanto però osservava, e infine giunse a una conclusione.

    Padroneggi il chakra in modo egregio, devo dire che sei a un buonissimo livello. Trovo anzi molto strano che tu sia in grado di controllare un solo elemento.

    Che vuoi dire?

    Credo che, anche a causa della tua innata, che è strettamente collegata al tuo elemento primario, tu ti sia focalizzato troppo sul fuuton. Facciamo una prova...


    Estrasse dalle tasche un foglietto di carta che avevo già visto in passato. Sapevo che serviva per rivelare la natura del proprio chakra, ed ero sicuro che avrebbe fornito gli stessi risultati dell'ultima volta.

    Ora voglio che tu lo prenda e che, senza usufruire del potere della tua innata, tu faccia fluire del chakra al suo interno.

    Presi il foglietto nelle mie mani e feci esattamente come suggeritomi, e fu con grande mia sorpresa che, una volta riaperta la mano, al suo interno vi era solo un mucchietto di polvere terrosa. Alzai lo sguardo verso Kuga.

    Visto?! Te l'avevo detto! Ora, sempre facendo come prima, voglio che tu lo convogli nelle tue mani per colpire questo tronco!

    Prese un grosso tronco da per terra, era molto secco ma anche molto spesso e sapevo che colpendolo col pugno mi sarei fatto male, e che sicuramente non sarei riuscito a romperlo. Ma quando l'energia arrivò alla mia mano di carne ed ossa, sentii come se il mio pugno si fosse fatto improvvisamente duro come la roccia. Il tronco esplose per la violenza del colpo e si frantumò in centinaia di schegge.

    Wow!

    Eh, si! Bravo, stai migliorando!


    Continuai ad allenarmi e a perfezionare la mia nuova abilità per tutto il giorno, finchè non mi sentii pienamente in possesso dell'elemento. Sfiancato e soddisfatto lasciai il campo di allenamento verso sera, dirigendomi verso casa.
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