Sfidare il più forte
Seto Akame
narrato - parlato - pensato - parlato altruiPasseggiavo lungo le vie del centro cittadino assorto tra i miei pensieri. Gli ultimi giorni erano stati molto intensi e di lì in avanti mi attendevano avventure ben più impegnative che avrei dovuto affrontare con la giusta maturità. Ero ben conscio di poter esservi all’altezza, tuttavia le ultime mosse del nemico avevano destabilizzato anche i più esperti shinobi.
Le strade di Konoha erano meno trafficate in quel periodo. Una reazione naturale da parte della cittadinanza in seguito agli attentati.
Intendevo tornare a casa quanto prima, così mi diressi verso il mio alloggio per recuperare le mie cose e partire verso il porto più vicino. I colori, il clima e l’accoglienza del Paese del Fuoco mi piaceva e mi stupì ancor di più in quell’occasione, ma il richiamo della mia cara vecchia Kiri si faceva sentire. Avrei dovuto aggiornare i miei sulla mia promozione, dopodichè mi sarei dovuto rimettere subito al lavoro per migliorare ancora. Durante la prova me l’ero cavata bene ma avevo anche dimostrato evidenti limiti, incontrando peraltro ragazzi oggettivamente più preparati. Il lungo viaggio che mi attendeva per il ritorno mi sarebbe servito per riordinare le idee e pianificare l’immediato futuro.
Arrivato dinanzi alla struttura che l’organizzazione del torneo ci aveva messo a disposizione, mi diressi verso la mia stanza. Percorsi il ballatoio e notai che nelle immediate vicinanze della mia porta, un funzionario si guardava intorno, come se stesse aspettando qualcuno.
Seto Akame, giusto? Annuì interdetto. Pensai si trattasse di qualche comunicazione inerente alla mia recente promozione o semplicemente di un controllo burocratico per libare la stanza.
Mi manda Juza Wolf. Dovresti averlo intravisto al torneo.Trafficò nella sua borsa ed estrasse una lettera che mi porse.
Ti manda questa.
Bene, non ti trattengo oltre. Se hai bisogno di servizi postali, mi trovi all’ingresso del villaggio, siamo a tua completa disposizione.Con un balzo, scavalcò il balconcino e con l’ausilio di qualche tetto sparì dalla mia vista.
Presi la lettera che mi aveva consegnato e la sbustai, estraendone il contenuto e consulatandola.
CITAZIONE
Il mio nome è Juza Wolf, neo chunin proprio come te. Non ci conosciamo ma ho sentito parlare della tua abilità e prima di lasciare Konoha vorrei sfidarti... Non solo per scoprire chi sia il più forte ma anche per cogliere una nuova occasione per fare esperienze e, perchè no, conoscere due ormai compagni nella guerra che ci aspetta. Spero accetterai il mio invito e mi raggiungerai tra un'ora al campo d'addestramento D.
Juza Wolf
Proprio il mio concittadino, anche lui fresco di avanzamento di grado, desiderava affrontarmi sul posto. L’idea di confrontarmi con lui mi stuzzicava, sinceramente. Nonostante volessi lasciare il prima possibile il Villaggio della Foglia, decisi di incontrarlo. Così ritirai le mie cose e lasciai la stanza nelle stesse condizioni in cui me l’avevano assegnata ed una volta chiusa a chiave la porta alle mie spalle mi diressi verso il campo di allenamento citato nella lettera, chiedendo indicazioni ad alcuni gentili passanti.
Arrivato sul posto, il neo Chunin mi attendeva, circondato dal suo branco di lupi. Mi feci incontro e una volta faccia a faccia porsi la mia mano.
Tu devi essere Wolf. Piacere di conoscerti, sono Seto Akame.
Devo esser sincero, avrei preferito ci incontrassimo tra le nostre mura casalinghe..questo villaggio inizia a stufarmi..