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[Pq] Sulle ali del vento
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Il vento soffia sorreggendo uno strano uccello che libero si librava alto, riempiva le sue ali e lo portava su, su verso le nuvole bianche nel cielo infinito.
Libertà, ecco cosa stava provando quell’uccello, una libertà mai provata prima, sconfinata e che lo faceva sentire più vivo che mai. Quel volatile altri non era che un pericoloso criminale, mai nessuno avrebbe potuto immaginare che tale animale fosse in realtà un essere umano trasformato, eppure era così. Ryuga Senju era, un noto criminale che da poco tempo aveva catturato un ninja di nome Azibo e gli aveva rubato l’innata, furto che gli aveva permesso di acquisire la capacità di mutare a piacimento il proprio corpo in quello di un animale, in questo caso un gufo, acquisendo anche diverse migliorie fisiche che confermarono alla grande la scelta del trapianto.
”Woooo!!! Che figata!!!!”
Ormai aveva preso la mano nel volo, da tempo aveva iniziato a volare scoprendo un nuovo e affasciante mondo, tanto che se ne era innamorato a tal punto che passava gran parte della giornata trasformato in gufo a volare in giro per il mondo.
Ora per doveva scendere e ricominciare i suoi allenamenti sul un nuovo tipo di chakra che aveva recentemente scoperto di avere. Il chakra del vento. Infatti il giovane Ryuga durante un allenamento con un membro dell’organizzazione del grande Fury, durante uno scambio di colpì fisici aveva rilasciato istintivamente una folata d’aria da una delle sue mani e questo aveva suscitato grande curiosità in lui che era certo di non aver mai avuto la predisposizione a quel tipo di elemento. Il dottor Mortimer però aveva capito studiando l’abilità da lui trapiatatogli, che quel nuovo potere derivava proprio da quella nuova abilità, era uno dei benefici del trapianto, oltre ad un notevole miglioramento della vista e del suo udito, sensi che si erano sviluppati oltre ogni aspettativa, l’animale che ora risiedeva in lui gli aveva migliorato il fisico a livelli mai pensati.
Scendendo a terra si trasformò in umano poco prima di toccare terra ritrovandosi in piedi in mezzo ad una radura circondata da alberi, luogo ideale per il suo speciale allenamento. Giunto vicino ad un alberello di una radura il giovane si sgranchì le ossa preparandosi ad affrontare un lungo ed estenuante allenamento che lo avrebbe portato, secondo quanto scritto su di un libro che aveva trovato ad Ishivar, ad ottenere il pieno controllo di quell’elemento.
Congiunse le mani davanti a se formando i sigillo del bue e sorridendo diede il via alla tecnica della moltiplicazione superiore del corpo, tecnica che aveva imparato da poco ma che aveva scoperto essere assai utilissima soprattutto in quel tipo di allenamento, in una nuvola di fumo apparvero nove sue copie identiche in tutto e per tutto, solo che queste erano vere non illusorie come la maggior parte delle tecniche di clonazione, infatti tale tecnica era superiore sia nel nome che di fatto.
- Bene ragazzi sapete che cosa fare!
Da tutte le copie arrivò immediatamente una risposta più che positiva e assieme a loro Ryuga raccolse una foglia dall’albero e la osservò per qualche secondo. L’obbiettivo di quell’allenamento era semplice a dirsi che a farsi, doveva tagliare la foglia in due solo con l’uso del chakra, infatti il libro diceva questo e che una ottenuto quel risultato usare il chakra del vento sarebbe stato molto più semplice. Per fortuna di Ryuga, oltre all’uso della tecnica superiore della moltiplicazione, le sue conoscenze in materia di chakra e tecniche lo avrebbero portato bene presto ad ottenere il risultato sperato con una fatica molto inferiore al dovuto.
I dieci Ryuga presero le foglie tra le loro mani e facendo ricorso al chakra lo immisero nella foglia cercando di affilarlo il più possibile e farlo fluire nelle foglie con l’intento di tagliarle a metà. I tentativi furono tantissimi e più il tempo passava più la fatica aumentava, il consumo immenso di chakra era estenuante, eppure Ryuga non si arrese, sapeva che quel giorno le sue fatiche sarebbero state ripagate, se lo sentiva nelle ossa. Qualche giorno prima era riuscito a tagliare leggermente la foglia e ogni allenamento successivo era riuscito a tagliare sempre un po’ di più. La peculiarità di quella tecnica moltiplicativa era che, una volta sciolta, tutte le fatiche e le conoscenze acquisite dalle copie si riversavano nell’originale, cosa che lo lasciava stremato ma con più nozioni ogni volta.
Quel giorno l’allenamento fu particolarmente intenso ma alla fine una delle copie riuscì a tagliare finalmente una delle foglie, subito la gioia e l’entusiasmo si impadronirono del resto dei Ryuga e come volevasi dimostrare una volta sciolta alla tecnica le informazioni passarono al l’originale e da quel momento Ryuga fu in grado di attuare il taglio con sempre maggior velocità, infatti gli allenamenti non finirono lì e continuarono fino al calar del sole. Quando si fermò era soddisfatto del suo risultato e si lasciò cadere stremato a terra ascoltando il vento che soffiava nella radura e ammirando il firmamento in tutta la sua bellezza. Il vento ora era veramente un suo alleato.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Approvato.
[Pq] Sulle ali del ventoPq sblocco elemento vento |
