Laboratorio di Tenshi

Pg Sumairu Akame

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  1. Tenshi-1
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    Chapter X

    Yurei Henge

    [Commodoro]



    Scheda - Scheda Narrativa - Parlato - Pensato - Azione

    Altri:
    - Parlato Suzaku -


    Paese del Vento


    Mentre il pulviscolo sedimentava, scrutai l'area in cerca di tracce di Genma o del mostruoso cyborg che avrebbero potuto suggerire cosa fosse accaduto durante l'assalto. Mi aspettavo caos, frammenti meccanici e sangue; invece, fu il silenzio a salutarmi, un silenzio che mi bruciava le orecchie con la sua pesantezza. Solo il respiro affannato del serpente e i miei battiti cardiaci riecheggiavano nell'aria immobile. Incerta ma non intimidita, mi misi in movimento senza attendere oltre, scandagliando il terreno alla ricerca di indizi.

    Non appena mi avvicinai al luogo dove supponevo fosse avvenuto lo scontro, notai un particolare strano: una scia tracciata nella sabbia col sangue che conduceva verso una pozza piu` grande e poi nulla piu` intorno. Era come se qualcuno avesse raccolto il corpo di Genma portandolo altrove, riuscivo a intravedere le impronte del cyborg o di Genma ma queste si interrompevano improvvisamente, come se fossero scomparsi nel nulla.

    Li avevo mancati di un soffio... Il cuore mi martellava in petto mentre la mente rifiutava di accettare l'inspiegabile. Rivolgevo lo sguardo in ogni direzione, osservavo il disordine della battaglia appena terminata, cercavo un qualsivoglia segno che potesse indicare dove fossero finiti. Dovevano essere da qualche parte, sia Genma che quel dannato cyborg non potevano essere semplicemente svaniti nel nulla. Sentivo il serpente che si muoveva irrequieto alle mie spalle, ugualmente confuso dalla situazione che ci eravamo trovati davanti.

    Una rabbia crescente si stava facendo strada dentro di me, una sete di risposte che non poteva rimanere inappagata. Mi rivolsi al serpente, chiedendogli se sentisse ancora l'odore di entrambi, ma come sospettavo quei due non erano piu` li nelle nostre immediate vicinanze.

    Scagliai un poderoso pugno carico di rabbia al suolo e questa si alzò nella brezza creando una nuvola opaca. La frustrazione mi percorreva le vene come veleno, ma sapevo che dovevo mantenere il controllo. Ancora una volta mi rivolsi al serpente e gli ordinai gentilmente di portarmi dal suo padrone tracciando il suo odore. Il serpente sembrò capire l'urgenza e la determinazione che trapelavano dalla mia voce e, con un leggero movimento del capo in segno di assenso, mi accolse ancora nelle sue fauci come aveva fatto poco prima e iniziò a strisciare rapidamente nella direzione indicata, passando per il sottosuolo. Grazie alle sue capacità sensoriali superiori, riuscimmo a seguire la traccia lasciata da Suzaku attraverso le contorte vie sotterranee senza alcuna difficolta`.

    Ogni tanto, il serpente si fermava e le vibrazioni attraverso il terreno ci davano indizi sulla superficie: rumori soffocati, passi precipitosi, metallo contro metallo. Questi suoni erano fugaci, eppure rivelavano un mondo in tumulto al di sopra di noi.

    Con una brusca accelerazione che mi fece trattenere il fiato, il serpente sfondò la sabbia emergendo al fianco del suo padrone Suzaku, e di Yumi, che ancora giaceva a terra. Suzaku si voltò con espressione sorpresa nel vedere il serpente riemergere dal terreno, e con me nella sua bocca senza avere al mio fianco Genma. Mentre il serpente apriva le fauci per liberarmi, correvo già verso il corpo di Yumi. Le sue ferite erano serie, ma la vita animava ancora i suoi occhi - un lampo di determinazione che rifletteva la mia. Suzaku mi guardò, l'ansia segnata sul viso.

    - Mi dispiace, non ho fatto in tempo. Il cyborg lo ha preso. - dissi.

    Yumi si alzo' lentamente, il suo corpo malconcio e affaticato non sembrava rispondergli come voleva, ma gli occhi bruciavano di una risolutezza indomabile. Con una mano afferro` un lembo del mio guanto, quasi come una bambina che chiedesse conferme a un genitore, poi con un filo di voce che rivelava la sua stanchezza mi disse:

    - Io.. verrò con te... Hai bisogno di una balia a quanto pare.. - disse con un sorriso

    Il sorriso di Yumi, nonostante fosse debole, mi scaldò il cuore e mi diede una forza nuova. Conscia di quanto sarebbe stato prezioso avere al mio fianco qualcuno con il suo spirito indomito, mi rivolsi poi a Suzaku, che osservava la scena con preoccupazione.

    - Mi dispiace doverti chiedere questo, ma non posso portarvi con me. Siete troppo indeboliti fisicamente per riuscire a infilarvi con me in quel covo di cyborg. Visto che in questo momento Genma e` scomparso, ho intenzione di dirigermi dove c'e` bisogno di aiuto, nel covo del biju, che ormai dovrebbe esser stato raso al suolo dall'esplosione di prima. Visto che non ci e` arrivato alcun ordine di ritirarsi, significa che la battaglia e` ancora in corso e posso fare qualcosa. -

    Suzaku annuì con un misto di riluttanza e rispetto, comprendendo la gravità della missione e la necessità della mia partenza immediata. Yumi, invece, sembrava combattere contro la sua stessa debolezza, il desiderio di unirsi a me nello scontro ardente nei suoi occhi più che mai.

    Stanca di combattere e discutere cedetti infine con un sospiro. - Maledizione, Yumi. Va bene, verrai con me, ma al minimo segno di cedimento ti ordino di portarti in salvo, non importa se devi lasciarmi indietro. -

    Fu così che, armati solo della nostra risolutezza e dell'istinto di sopravvivenza, decidemmo di incamminarci verso la direzione della battaglia. Suzaku invece decise di rimanere indietro nel tentativo di ricevere assistenza medica per le sue ferite e ci presto` il supporto di uno dei suoi serpenti affinché potessimo uscire da quella prigione di cristallo.

    Cosi` ancora una volta fummo inghiottiti dal serpente, che con la stessa delicatezza di poco prima ci traghettò attraverso l'imprevedibile terreno all'esterno del labirinto di cristallo prendendo una direzione e seguendola fin quando non fosse sbucato di nuovo all'esterno, facendo capolino ogfni tanto con la testa per controllare dove si trovava. Una volta trovatosi all'esterno, il viaggio sarebbe continuato al di là delle viscere di pietra e della cieca oscurità.

    Usciti dalle fauci della serpe le saremmo saliti in groppa velocemente per poi dirigerci verso la direzione verso cui i cyborg si erano diretti, il centro della citta`, dove il biju era stipato e si poteva vedere dalla distanza combattere in tutta la sua furia. Il viaggio in groppa al serpente si dimostrò più tempestoso del previsto. La città era un dedalo di caos, le sue strutture una volta maestose ora non erano altro che macerie e polvere. I combattimenti tra i cyborg e le forze di resistenza umane imperversavano ad ogni angolo, con esplosioni che imperversavano come fulmini improvvisi e fragorosi.

    La nostra marcia in groppa al serpente ci portò sempre più vicino al centro del conflitto, dove i muscoli del biju si scontravano con la fredda meccanicità dei cyborg, che in quel momento sbarravano ogni strada percorribile. Ma allo sbarramento dei cyborg, il serpente reagi` con noncuranza lanciandosi contro di essi come un ariete, schiacciandoli sotto il suo peso aprendo un varco tra le loro fila.

    Lentamente, fummo trascinati nel vortice dell’azione, dove il suono del metallo contro le scaglie dell'animale sotto di noi si sovrapponeva al rimbombo di esplosioni e al crepitio dei fuochi accesi nella battaglia. Il serpente avanzava inesorabile, spazzando via gli ostacoli con la stessa ferocia e tenacia che noi avevamo nel cuore.

    Mentre ci avvicinavamo al cuore pulsante del conflitto, l'aria si caricava di un odore acre di polvere da sparo e circuiti bruciati. Di fronte a noi, il biju combatteva con furia selvaggia, i suoi movimenti grandiosi scuotevano la terra mentre respingeva ondate su ondate di avversari meccanici. Ogni suo ruggito era un urlo di sfida che echeggiava tra le rovine fumanti. La sua forza era soverchiante e ispirava allo stesso tempo terrore e ammirazione. Guardando quella creatura maestosa, sapevo che il nostro destino era legato al suo; la battaglia per la città non si sarebbe conclusa fino a che il biju non avesse cantato vittoria o fosse stato domato.

    Le schiere dei sopraggiunti difensori umani formavano un anello intorno al biju, una catena umana pronta a sparare, a lottare, a morire pur di proteggere ciò che restava della nostra libertà contro l'avanzata dei cyborg. E noi, in groppa al nostro alleato serpente, eravamo sul punto di unirci a loro. Con ogni metro che guadagnavamo, sentivo che le nostre possibilità si facevano più precarie, eppure sapevo che non avevamo altra scelta se non lanciarci nel cuore della battaglia e combattere con ogni briciolo delle nostre forze.

    A risaltare in quella confusione di corpi erano degli enormi cubi, con degli anelli di energia al centro di essi. Essi erano abbastanza minacciosi e molti dei cyborg smanettavano con essi, ma una strana sensazione mi impediva di capire perfettamente quale funzione avessero. Come pelle d'oca, la sensazione d'ansia si manifestò come un presagio oscuro lungo la mia schiena, mentre osservavo i cubi pulsare con un ritmo inquietante. Qualcosa all'interno di me sapeva che rappresentavano una minaccia ancor più grande di quanto gli occhi potessero suggerire. O meglio, non ero sicura che quella sensazione fosse causata necessariamente da loro, ma essendo l'unica cosa nei dintorni palesemente minacciosa, a parte il biju, addossai a loro la colpa.

    Non troppo lontano, una donna dalle fattezze serpentine ma dai vestiti particolarmente riconoscibili, visto quanto erano succinti, combatteva ferocemente i cyborg comandando il biju. La donna, con agilità sovrannaturale, schivava ogni attacco muovendosi con grazia serpentina tra i rottami e i detriti. Attraverso il suo stile di lotta e i suoi abiti distintivi, riconobbi Nishi Kebi in quell'essere, la nostra comandante.

    Spinti dall’istinto primordiale di sopravvivenza e dalla volontà incrollabile di difendere il nostro futuro, concentrammo le nostre forze nel supportare Nishi Kebi e il biju. Sapendo che in questo conflitto non solo le nostre vite, ma anche l'anima stessa della città erano in gioco, eravamo pronti a tutto. E mentre mi preparavo a combattere, la risolutezza si fuse con la strana e penetrante sensazione di pericolo che quegli strani marchingegni infondevano in tutti i presenti. Quella sensazione era talmente tanto forte che era quasi come se tutti i presenti me compresa fossero molto piu` violenti. I ninja intorno a me non sembravano piu` lottare seguendo le mosse del loro addestramento ma in una forma molto piu` bestiale e confusionaria. Me ne accorsi perche` poco tempo prima avevo potuto osservare le loro mosse in assenza di quei cubi, e si comportavano in modo totalmente diverso.

    Spaventata saltai giu` dal serpente e schivando i presenti tentai di avvicinarmi a Nishi e al biju, stando attenta a non farmi colpire per errore da quest'ultimo.

    - Comandante! - le urlai - Cosa succede? Perche` tutti si comportano in questo modo? -



    ☙ Note:
    - Effetto Pesi rimossi su braccia e gambe
    - Effetto Tonico da Guerra
    -
    -------------------------------------------------------------------------
    ☙ Azioni:

    -
    -
    -


    -------------------------------------------------------------------------
    ☙Statistiche:

    ☙Calcolo:

    Resistenza: 647
    Stamina: 77


    ☙Statistiche Finali:

    Resistenza: 647/1000
    Stamina: 77/200


    -------------------------------------------------------------------------
    ☙Armatura:

    [Testa] [30] Coprifronte
    [Mantello] [100] Mantello Placcato
    [Busto] [125] Giubbotto Rifinita
    [Braccia] [-] Pesi [Disequipaggiati]
    [Avambraccio/Mano S.] [Distrutto] Limb System v.03
    [Avambraccio/Mano D.] [150] Limb System v.03
    [Gambe] [-] Pesi [Disequipaggiati]
    [Cosce] [40] Paracosce Laminate
    [Stinchi] [60] Calzari da combattimento
    [Piedi] [-] Sandali chiodati
    [A mano] [Distrutto] Scudo



    -------------------------------------------------------------------------
    ☙Equipaggiamento:

    ☙Armi:

    - Mk. IV Buster Sword
    - Scudo di Acciaio
    - SG21 SolidEdge [high frequency] (Rotolo Gigante)
    - SG21 SolidEdge [high frequency] (Rotolo Gigante)
    - Shuriken Enorme x2 (Rotolo Gigante)
    - Sciabola da arrembaggio (Rotolo Medio 1)


    ☙Accessori:

    - Kobashot (R. Piccolo 1)
    - Maschera respiratoria (R. Piccolo 1)
    - Maschera subacquea (R. Piccolo 1)
    - Monocolo Fotografico
    - Tracciante Luminoso x3


    ☙Materiali

    - Tonico Coagulante x2
    - Antidoto Superiore x2
    - Tonico da Guerra x2
    - Tonico idratante x3


    -------------------------------------------------------------------------
    ☙Conoscenze / Maestrie:

    - Orientative e geografiche [Livello I]
    - Tecniche e del chakra [Livello II]
    - Oratorie e Popolari [Livello III]


    - Combattente armato [Livello II]: Arte della Spada - Kenjutsu
    CITAZIONE
    • Non si ricevono malus quando si combatte con armi corpo a corpo
    • +20 sulla Riuscita
    • +10 sul danno
    • 3 spade contemporaneamente
    • Costo: Azione semplice +1 Res/ Tecnica +5 Res
    • Malus e/o sanguinamenti senza dado

    Combattente ad alta Tossicità [Livello I]: Induzione venefica
    CITAZIONE
    • Solo armi con lama o punte
    • Costo: 5 Punti Stamina
    • 10 danni a turno
    • Non cumulabile


    -------------------------------------------------------------------------
    ☙Abilita`:

    - Concentrazione del Chakra

    - Specializzazione Sensoriale: Udito Fenomenale
    CITAZIONE
    • Malus visivi nullificati
    • 50 metri di distanza
    • Entro 30 metri: 15% del danno esplosivo
    • Entro 15 metri: Perdita dell'udito



    Edited by Tenshi-1 - 8/5/2024, 15:24
     
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6 replies since 16/10/2020, 13:51   3002 views
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