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Narrato, Pensato, Parlato, Parlato
altrui
Jiren Sakata era un Genin di talento.
Tamirama lo aveva incontrato poche volte per i corridoi dell'accademia, o durante gli allenamenti, ma il suo acume e la sua dedizione gli avevano fatto un ottima impressione, a dispetto del carattere forse un pó troppo estroverso ed esuberante che sicuramente gli differenziava. Era quindi rincuorato che il suo avversario in quell'allenamento fosse il giovane Sakata.
Quella mattina, su ordine degli uffici del Kage, che aveva accoppiato i Genin perché facessero pratica fra di loro in attesa di qualche missione ufficiale, i due si sarebbero dovuti incontrare in una delle zone riservate agli allenamenti. Una piccola radura circondata da una cerchia di alberi, immobili e lignei spettatori di quella che era stata la crescita di molti degli shinobi del Villaggio Nascosto della Foglia.
Tamirama era arrivato presto. Se ne stava seduto con la schiena contro la corteccia grigia e rugosa di uno degli alti alberi, leggendo un libro dal titolo noioso. "Storia e Luoghi". Vestiva con una semplice tuta da allenamento a maniche lunghe di cotone scuro e pregiato, con il collo alto fino ad oltre il mento, che copriva parte del volto serio e affilato. I lunghi capelli neri ricadevano sulle spalle larghe, chiusi alla fine da un piccolo laccio di pelle, mentre gli occhi neri, all'ombra del coprifronte, scorrevano lentamente le parole trascritte sulle pagine.
Il cielo era terso, con nuvole grigie mosse da un vento lento ma inesorabile, che avrebbe forse fatto uscire il sole di li a qualche ora.. -
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YAAAWN . . . che noia
Jiren se ne sta seduto sulla sedia, dondolandosi distrattamente. Li, vicino alla sua scrivania dove tiene tutte le cose più importanti, post it da ricordarsi, e documenti ufficiali sparpagliati un po' ovunque.
Ma il suo sguardo, evidentemente altrove visto che si sta dondolando sulla sedia, va oltre alla finestra.
La camera di Jiren si trova al primo piano, per cui dalla finestra ha un'ampia veduta sulle strette vie di Konoha, la vera Konoha. Non il distretto centrale, agghindato di tutto punto come una geisha, per accontentare i turisti. La vera Konoha si trova nelle strette vie dalla strada fangosa e dai vicoli nell'ombra. Di scorci di fiume dove i vecchietti se ne stanno a pescare con le loro canne fatte a mano, col "vecchio metodo". Non come "quelle cianfrusaglie sferraglianti che arrivano dal Paese del Fulmine" . . . così sentiva spesso dire ad uno degli anziani pescatori.
La vera Konoha si trova nel chioschetto di dango il cui proprietario, anche se molto vicino al fallimento, continua ancora a regalarne qualcuno ai bambini del quartiere.
Sta nel Chunin che passa la sua pausa pranzo con un povero anziano rimasto solo, con cui divide il suo onigiri.
E così Jiren rilegge stancamente la comunicazione arrivatagli dagli uffici dell'Hokage.
Tamirama, mmm mi pare di conoscerlo . . . credo.
Devo muovermi, o farò tardi. E poi ci sta fare un po' di movimento!
Nonostante ciò che ha appena detto, Jiren si muove con molta lentezza nel prepararsi e vestirsi. Indossa la sua uniforme nera a mezze maniche, con il suo classico hakama bianco dai motivi blu. Coprifronte in testa, colazione in pancia e via, si parte. Destinazione campo di allenamento!
Sfreccia sui tetti della case con rapidi balzi precisi, dando prova di muoversi con notevole agilità.
In pochi minuti si ritrova in una radura boschiva, praticamente tutti i ninja di Konoha si sono esercitati almeno una volta li.
Heilà, Tobigama! Ti ricordi di me?
Jiren balza nel campo d'allenamento, dopo aver individuato il suo rivale. Nota che sta leggendo un libro, guarda il titolo ma non gli dice nulla di che.
Indica il libro con la sinistra, introducendo la sua prossima frase.
Che ti leggi? Penso di averlo già visto in mano al mio amico Zura!
Allora, i vecchietti della Foglia vogliono che facciamo un po' di movimento . . .
Nel dire questo, incomincia a sgranchirsi e a distendersi, per preparare il suo fisico all'imminente sforzo.
La sua katana assicurata sulla schiena, posta quasi orizzontale. Le altre armi ben celate alla vista.
Comincia a calmare il suo respiro, inspirando profondamente dal naso, e poi espirando dalla bocca, con le dovute pause fra un'azione e l'altra.
In genere non mi piace prendere ordini da quei vecchietti, ma oggi ho proprio voglia di scaricarmi un po', cerchiamo solo di non farci male, d'accordo?
Pronto!
Gamba sinistra davanti, destra leggermente indietro, le allarga e le distanzia leggermente, flettendosi di pochi centimetri a livello delle ginocchia, ma senza gravare su di esse.
Le braccia, leggermente piegate a livello dei gomiti, sono distese in avanti, con le mani all'altezza del volto.
Sarà un ottimo allenamento per abituarmi ad usare il Byakugan in combattimento!
Io sono pronto!SPOILER (clicca per visualizzare). -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Arbitro io, se non avete deciso in precedenza parte Fox
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Narrato, Pensato, Parlato, Parlato
altrui,
<< Tamirama... >> lo corresse, mentre mettendo via il libro, si alzava sinuoso per poi esibirsi in un leggero inchino con la testa.
<< E si, mi ricordo di te, Jiren. Spero che il tempo trascorso dall'ultima volta che ci siamo visti sia stato benevolo con te. >> Un saluto formale e rigido, quasi fuori posto nella bocca di un ragazzo così giovane.
<< Un libro sulla "Storia" ed i "Luoghi". Mio zio insiste che devo ampliare le mie conoscenze. >> commentò stringendo il borsello in vita ed il porta-kunai intorno alla coscia.
Erano alti entrambi, ma Jiren sembrava ben piú allenato. Aveva ottenuto il coprifronte qualche tempo prima e forse aveve avuto modo di lavorare meglio sul suo corpo, inoltre qualcosa in lui sembrava cambiato dalle volte che lo aveva incrociato nei corridoi dell'accademia. Ma dopo tutto era sempre stato un passo davanti a quelli del suo corso, come lo stesso Tamirama del resto. I primi della classe.
Scacciò quel pensiero focalizzandosi sull'imminente scontro.
<< Cercherò di andarci piano >> scherzò, sorridendo al compagno di allenamento, portandosi a circa otto metri da lui. Erano al centro della radura, intorno a loro l'intricata copertura boschiva.
Al segnale di Jiren, il Senju impastando il chakra congiunse le mani cercando di eseguire velocemente una serie di tre sigilli, per utilizzare da subito il suo Justu più potente. Se ci fosse riuscito, il suo avversario sarebbe stato risucchiato sotto terra da una grande voragine aperta ad appena qualche metro da lui, che avrebbe inghiottito tutto in un raggio di sei metri in ogni direzione.
Tamirama aveva mentito. Non intendeva andarci piano.SPOILER (clicca per visualizzare)Ciao Rox, grazie di arbitrare.
Ho messo tre sigilli perché mi sembra equo paragonata ad altre tecniche C simili ( sono sconosciuti nella descrizione). Ovviamente Tamirama non vuole far del male al compagno, se finisse intrappolato dalla tecnica, o la riutilizzerebbe per aprire un varco, oppure si metterebbe a scavare. Insomma è solo competitivo.
Resistenza 200
Stamina 165/200
Inferno della formica= Controllo Chakra 45 + Ninjustu 25 + Bonus tecnica 6 + Sforzo in piú 10 = 86
Inferno della Formica (Arijigoku no Jutsu)
Sigilli: Sconosciuti
Tipo: Ninjutsu Elementale
Descrizione:
Brutale tecnica affine alla Terra che consiste nel seppellire vivo/i quanti si parano dinanzi allo shinobi. Combinando il proprio chakra all'elemento, questi è capace di richiamare dalla nuda terra una grossa apertura dalla forma conica, che si dilaterà sempre di più risucchiando al suo interno qualsiasi cosa si ritrovi nel raggio medio di 6 metri dal punto di convergenza iniziale, indipendentemente se si tratti di nemici o alleati.
L'ammasso "divorato" si ritroverà seppellito a 2 metri di profondità e l'unica via di scampo è...scavare!
Livello: C
Raggio: 0 - 5 metri
Requisiti: Conoscenza Elemento Terra, terra sotto i piedi dell'avversario
Bonus Tecnica: +6
Effetti:
- Blocca l'avversario 2 metri sottoterra finchè questi non riesce a liberarsi autonomamente
- La vittima potrà liberarsi fisicamente consumando un'azione nel turno solo se la sua Forza Fisica sarà pari o supererà la Potenza Magica dell'evocatore
- L'avversario/i nel sottosuolo potranno essere bersagliati solo da inerenti tecniche, atte a penetrare nella terra o bersagliarla nel complesso
- Se l'avversario non si libererà entro 3 turni morirà per mancanza d'aria
Edited by Foxcatcher - 22/6/2020, 11:54. -
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Cercherò di andarci piano
Ratto, Cane, Ratto, Tigre. Questi sono i sigilli che compie Jiren non appena sente quelle parole, i sigilli necessari per attivari la sua innata oculare, almeno per il momento, finchè non riuscirà a padroneggiarla meglio.
Attorno agli occhi, i condotti del chakra si ingrossano aumentando l'afflusso di energia. Il colore dei suoi occhi cambia repentinamente, diventano di un bianco perlaceo e la pupilla scompare.
Non si può riuscire a descrivere bene la sensazione, ma il campo visivo di Jiren si allarga a dismisura, riuscendo a vedere praticamente come un cavallo, anche di lato e parzialmente dietro. Ha ancora molti difetti il suo Byakugan, ma sicuramente anche molti pregi, come il poter vedere nitidamente il Chakra ed il suo flusso.
Byakugan!
Just Dance
Parte così lo scontro d'allenamento, Jiren attiva il Byakugan mentre Tamirama inizia a comporre una rapida serie di sigilli che Jiren non riesce a riconoscere, tuttavia vede perfettamente ciò che sta succedendo, ed intuisce anche ciò che sta per accadere, sia grazie alla sua innata oculare, sia grazie alle sue conoscenze in merito di Ninjutsu.
Riesce a vedere chiaramente il Chakra di Tamirama confluire nel terreno. Sono poche le tecniche a livello di un Neo-Genin che sfruttano gli elementi, ed ancor meno quelle che si riversano nel terreno.
Qualsiasi cosa sia, attaccherà da sotto, ed io la vedrò grazie al Byakugan, ma se....
Istintivamente Jiren unisce le mani a formare il sigillo della Tigre per infondere nel suo corpo una rapidità maggiore.
Riesce a vedere chiaramente cosa sta succedendo nel corpo di Tamirama, alla faccia di uno che ci va piano, vede un improvviso aumento di chakra rilasciato per la sua tecnica, come una spinta aggiuntiva al suo jutsu.
Jiren non se ne preoccupa, in fondo si stanno solo allenando, ed è proprio migliorarsi contro avversari forti lo scopo.
Così, carica le sue gambe e scatta in avanti, sostenuto dal potere della Tecnica del Corpo Sfarfallante.
Tecnica che garantisce un rapido aumento della velocità dello Shinobi, ma sarà sufficiente ad evitare il Jutsu di Tamirama?
Jiren spera di si, il suo obiettivo è infatti portarsi proprio di fronte a Tamirama, a meno di un metro di distanza da lui, la domanda è, chi dei due sarà più veloce?
Se apre lo scontro con un Ninjutsu che richiede questo chakra, vuol dire solo due cose.
La prima, è che teme me, o meglio, le mie capacità, deve sapere che sono bravino nei Taijutsu.
La seconda, che vuole chiudere in fretta l'allenamento.
Il problema è che non mi ricordo quasi per niente di lui. . . Devo solo sperare che le mie supposizioni siano esatte, e che non sia un amante dello scontro fisico!SPOILER (clicca per visualizzare)Jiren
Resistenza:150-1=149
Chakra:100-5-5=90
Azioni:
-Byakugan attivato
-Scatto verso Tamirama + Tecnica del corpo sfarfallante. -
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CITAZIONEResponso nr. 1
Attacco Tamirama:
- Inferno della Formica : 45+25+6+4+10=90
Difesa Jiren:
- Attivazione Byakugan (Riesce a prescindere)
- Scatto + Tecnica del corpo sfarfallante: 35+15+6=56 (4 metri arrotondato per eccesso) (Riesce MA viene colpito dalla tecnica)
Danni:
Jiren Sakata : 13+20+3+10=46
Tamirama Senju : //
Narrazione Turno:
Inizia lo scontro tra i due giovani Genin, sicuramente pronti a sfoggiare le proprie capacità sin da subito. Il Senju mostra sin da subito una buona conoscenza delle arti magiche e, con una tecnica che manipola la morfologia del terreno, intrappola il proprio avversario e compaesano, bloccato in una voragine con il proprio Byakugan attivo.
Situazione Finale:
Jiren bloccato nel jutsu di Tamirama, distanza tra i due di cinque metri. Intanto, inizia a piovere (tenetelo bene a mente, è importante) e Jiren deve trovare il modo di liberarsi dalla presa di terra. Attacco a Jiren.
Commenti Arbitro:
Non ho troppe cose da dire se non, sopratutto te Fox, cercate di essere un minimo più attenti nelle descrizioni e nelle distanze tra di voi. In più Fox ti chiedo, oltre al linkare la scheda nel riquadro azioni, di riportare le azioni senza calcoli e/o descrizioni delle tecniche, sì, ci aiuti, però ecco quasi ci togli il lavoro
Edit: Key, non saresti riuscito lo stesso a schivare l'attacco in quanto nel regolamento delle schivate c'è scritto di tenere in considerazione la somma di Agilità+Resistenza: il calcolo dello scatto sarebbe appunto [35 + 15 + 6 (dal Corpo Sfarfallante)]/15, risultando così 4 metri di schivata. Ti è andata male, purtroppo.
Edited by røxasv² - 25/6/2020, 12:16. -
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Lo scontro d'allenamento parte in maniera veramente frenetica, Jiren ha attivato il suo Byakugan appena in tempo per scorgere lo scorrere del Chakra di Tamirama.
L'altro Genin, tuttavia, è incredibilmente abile nei Ninjutsu, e conosce una tecnica veramente forte.
Una voragine si apre sotto ai piedi di Jiren, proprio mentre questo si sta slanciando in avanti verso il suo rivale.
Tutto è inutile, la distanza da percorrere è troppa per lui e non c'è modo in cui possa evitare di finire in quel baratro, ormai.
Se avesse conosciuto bene la tecnica usata da Tamirama, avrebbe potuto contrastarla in qualche maniera più efficace col suo filo d'acciaio o qualche altra strategia. Ma potendosi basare solo su ciò che vede col byakugan e le sue conoscenze del funzionamento dei ninjutsu, ha intuito solamente che l'attacco sarebbe arrivato da sotto. Non conoscendone l'entità e la natura ha agito più istintivamente che non secondo una logica vera e propria.
Ed ora si ritrova sospeso nel vuoto di una fenditura aperta in un istante sotto ai suoi piedi.
Certo che ci sa fare Tapukotsu!
Inizia la sua "discesa nell'inferno". La freschezza dell'aria aperta scompare. La fioca luce filtrata dal cielo nuvoloso, scompare. La sensazione di libertà e movimento, scompare.
Rimane solo una soffocante e penetrante oscurità.
Jiren non riesce quasi a muoversi, la fenditura in cui è caduto si è richiusa violentemente inglobandolo.
ora si ritrova circondato dalla nuda terra, fredda e calda allo stesso tempo.
Per qualche istante il panico prende il sopravvento, respira affannato e vorrebbe gridare, ma non esce nulla....
Eppure, grazie ai suoi occhi, vede attraverso l'oscurità, vede attraverso la nuda terra e vede una luce di speranza.
Pensa Jiren, pensa!
REACTION!
Una volta calmo e determinato ad uscire da quella spinosa e soffocante situazione, Jiren inizia a mettere in atto tutto ciò che può per tentare di uscire da quella sepoltura.
Il suo chakra inizia a ricoprire le sue mani con un fine ed affilato strato: il Chakra Tagliente.
Lo scopo di Jiren è quello di sfruttare il Chakra tagliente per rendere le sue mani degli ottimi attrezzi per scavare.
Comincia così a dimenarsi e a muovere le sue mani ricoperte da quel fantastico chakra, per scavarsi un'apertura fino alla superficie. Non importa quanto sia dura e compatta la terra, grazie a quel suo chakra ha la possibilità di tagliarla, tritarla e spostarla per crearsi una via di fuga. Grazie al Byakugan può vedere la posizione di Tamirama, evitando così di uscire allo scoperto proprio davanti ai suoi occhi.
La terra, tuttavia, si fa più morbida e malleabile, come se . . .
Piove!
Jiren continua freneticamente nel suo tentativo di scavarsi un'uscita mettendoci ancora più vigore.
Sente chiaramente di potercela fare. Usando le mani, avvolte dal chakra tagliente, come fossero pale, vanghe, zappe o picconi, in base al movimento fatto.
Grazie al suo Byakugan, può vedere la varie spaccature nel terreno, le faglie, distinguere dove è più o meno compatto e dove ci sono sassi più o meno grandi, potendo quindi capire i "punti deboli" del terreno e, quindi, dove scavare con più facilità.
Nel mentre, con i piedi, usando la concentrazione del chakra per essere facilitato, prova a spingersi verso l'alto, verso l'apertura che intende creare per sfuggire a quella trappola.
Se riesco ad uscirne, la chiamerò Tecnica della Talpa!
L'obiettivo di Jiren è quello di uscire all'improvviso dal terreno, per poi contrattaccare subito il suo rivale, dandogli pan per focaccia.
Se effettivamente riuscisse nella sua "tecnica della talpa" intende estrarre la sua spada, per restituire il favore al suo avversario, ma prima . . . Tecnica della moltiplicazione Oboro
L'idea di Jiren, una volta riuscito, spero, ad uscire alla trappola nemica, è quella di sfruttare i cloni della moltiplicazione Oboro per non far capire all'avversario quale sia il vero attaccante, quindi avere maggiori probabilità di successo, ma ancora non basta.
Assieme alla moltiplicazione, infonde il chakra per far parlare tutti i cloni con la Tecnica dello scudo dell'eco rendendo la sua sceneggiata ancor più credibile, in caso di eventuale successo.
ORA TOCCA A MEEEEE, PREPARATI TAPUKOTSU!
Le urla dovrebbero riecheggiare da tutti gli undici Jiren.
Ed è proprio qui che parte la sua azione d'attacco, Rapido si avvicina al nemico, per circondarlo con le sue copie, la mano destra va all'impugnatura della Katana ed il Chakra Tagliente, che ancora scorre in lui, dovrebbe incanalarsi nella spada aumentandone il potere offensivo.
Prova a sferrare un primo fendente verticale, diretto al petto del ragazzo, ma trattenendo la mano in modo da non infliggergli una ferita troppo profonda o grave. Ma non finisce qui, subito dopo il primo fendente, dall'alto verso il basso, porta la spada rapidamente alla sua sinistra, continuando ad infonderla di Chakra tagliente.
Mikazukigiri stile Hyuga! Così intende chiamare la tecnica di spada che ormai padroneggia, con l'aggiunta del Chakra tagliene degli Hyuga. si può considerare una sua prima rudimentale forma di Nintaijutsu.
L'obiettivo è quello di descrivere un ampio arco con la lama incanalata di Chakra tagliente, per andare a intercettare nuovamente il petto di Tamirama. Grazie alla sua discreta bravura con la spada, e grazie al suo Byakugan, ritiene di essere in grado di sferrare colpi al ragazzo senza infliggergli ferite troppo gravi o incurabili, come in passato ha già fatto con Iwatoshi, riuscendo a tagliare solo superficialmente.
Se le sue tecniche hanno effetto, ma prima di ogni cosa se è riuscito a liberarsi, Tamirama dovrebbe venir scagliato a circa quattro metri da lui, in quei frangenti, Jiren prova a saltare fra gli alberi assieme alle sue copie, un po' per provare a nascondersi e rimescolarsi, ma soprattutto per non incappare nuovamente in quella terribile tecnica di sepoltura.
Devo restare sugli alberi e cogliere il momento giusto per attaccarlo rapidamente, e scattare di nuovo qui sopra!SPOILER (clicca per visualizzare)Jiren
Resistenza: 149-46(danni)-1-1-1-5=95
Chakra:90-5(byakugan) -15(Chakra tagliente) -5-5= 60
Azioni:
-Spreco due azioni (penso sia equo) per scavare un'uscita con le mani avvolte da Chakra Tagliente
-Moltiplicazione Oboro combinata con lo Scudo dell'Eco in supporto al primo attacco
-Attacco semplice con spada potenziata dal Chakra Tagliente
-Decapitazione della Luna Crescente potenziata con il Chakra tagliente
-A fine turno salto sugli alberi assieme alle (eventuali) copie (provando a rimescolarmi con loro)
Bonus:
Maestria Spada I livello
Note: Scavare usando il chakra tagliente in teoria mi dovrebbe permettere di aggiungere la Potenza Magica alla mia Forza Fisica, riuscendo quindi teoricamente a contrastare la tecnica e scavarmi un'uscita, così non fosse sono spacciato
Ps controllami i calcoli di resistenza e stamina perchè non sono proprio forte in matematica. -
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Narrato, Pensato, Parlato, Parlato
altrui,
Prima che sprofondasse nella nuda terra, Tamirama aveva visto gli occhi del suo avversario ed il temibile e famigerato Doujustu del clan Hyuga. Sorpreso e perplesso, nel momento in cui la terra si era chiusa su di lui aveva fatto due passi in avanti ed unito le mani nei sigilli che sarebbero serviti ad utilizzare la tecnica della moltiplicazione del corpo per poi attraversare la radura e portarsi idealmente alle spalle della posizione originaria del suo avversario, a circa otto metri, così da ripararsi dietro lo spesso tronco di una delle tante querce che crescevano in quel parco.
Non sapeva molto di quell'abilità oculare, se non che vedeva tutto ed ovunque. Qualsiasi strategia di sotterfugio sarebbe risultata probabilmente inutile, ma doveva tentare, se non altro per saggiare i limiti di quel potere così particolare.
Otto copie avrebbero aspettato in semicerchio intorno al luogo dove il suo avversario era sprofondato, se la tecnica fosse riuscita, mentre lui avrebbe atteso di vederlo riemergere nascosto dietro l'albero, impastando il chakra, pronto a riaprire la terra, se Jiren non fosse riuscito ad uscire da solo.
"La pioggia che ha preso a cadere, forse lo aiuterà a scavarsi una via di fuga", pensò il giovane genin, mentre sfruttava le fronde per rimanere asciutto.SPOILER (clicca per visualizzare)Sperando di non aver sbagliato, non ho difeso sulle azioni di King, per un semplice motivo. Il Byakugan al primo stadio gli permette di vedere non oltre i 50 cm di spessore negli oggetti solidi. Lui é sotto qualche metro di terra e ipotizzo che mi sia quindi facile avere il tempo di spostarmi ad una distanza per lui sconosciuta, e dietro un riparo.
Riguardo le copie, non so se la pioggia me le distrugge, io ho tentato, comunque mi sarebbero servite solo per accertarmi in on che il doujustu le distingue.
Resistenza 200
Stamina 160/200
Azioni:
Tecnica della Moltiplicazione
Movimento di circa 8 metri, idealmente alle spalle dell'avversario.
Scheda. -
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CITAZIONEResponso nr. 2
Attacco Jiren:
-Spreco due azioni per scavare un'uscita con le mani avvolte da Chakra Tagliente [Riesce]
-Moltiplicazione Oboro combinata con lo Scudo dell'Eco in supporto al primo attacco [Supporto, riesce]
-Attacco semplice con spada potenziata dal Chakra Tagliente [Riesce per mancata difesa MA colpisce una copia (Originale D8 = 5, risultato 2)]
-Decapitazione della Luna Crescente potenziata con il Chakra tagliente [Riesce per mancata difesa MA colpisce una copia (Originale D8 = 5, risultato 3, 5) E L'ORIGINALE]
-A fine turno salto sugli alberi assieme alle (eventuali) copie (provando a rimescolarmi con loro) [FALLISCE]
Difesa Tamirama:
Tecnica della Moltiplicazione [Riesce, originale D8 = 5]
Movimento di circa 8 metri [Fallisce per decisione arbitrale]
Danni:
Tamirama : 10+20+4+10+25 = 68 D20 per ferita grave = 2, niente ferita grave.
Jiren
Narrazione Turno:
Ottimo stratagemma da parte di Jiren, giovane Genin della nobile casata Hyuga: utilizzando una peculiare tecnica del proprio clan, il Chakra Tagliente, riesce a farsi spazio nel terreno, enormemente appesantito dalla pioggia che inizia a bagnare il campo di battaglia. Imbevendo la propria Katana con la stessa tecnica ereditata dai propri antenati e dal frutto dei suoi allenamenti, in un primo momento colpisce una copia di Tamirama, ancora mimetizzato tra i propri cloni. Ciò che il Senju, tuttavia, non si aspettava, fu il fatto di sottovalutare il raggio della tecnica della Decapitazione della Luna Crescente: il fendente inferto dal suo compaesano colpisce, in un primo momento, una copia. Tuttavia l'arco riesce a colpire anche l'originale, causando leggeri tagli sulla cute del Senju.
Situazione Finale:
6 copie in campo per Tamirama (due sono state distrutte dagli attacchi di Jiren), undici copie in campo per Jiren. Jiren, avendo il Byakugan attivo, riesce a localizzare Tamirama grazie al Byakugan. Tamirama non conosce/distingue l'originale dalle copie. Distanza tra i due di circa 8 metri, attacco a Tamirama.
Commenti Arbitro:
Ragazzi, quanto mi fate sudare Key, bel post, niente da dire, ho voluto premiarti per la strategia attuata per uscire dalla "trappola" e sulla Decapitazione della Luna Tagliente. Ho tirato due volte il dado perché effettivamente Fox non ti sei proprio difeso dagli attacchi, non puoi "comportarti" così e a priori, non conoscendo appunto il Byakugan avresti dovuto provare a difenderti. In ogni caso saresti stato colpito da entrambi i colpi ma ho voluto darti quest'ultima chance, diciamo, per provare ad attaccare. Sta uscendo un bello scontro, non deludetemi. Key, ho fatto fallire l'ultima azione perché non è di supporto, è come se ti muovessi liberamente e consuma uno slot, in quanto l'ho considerato come un vero e proprio "riposizionamento" a tuo favore.. -
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Narrato, Pensato, Parlato, Parlato
altrui,
Sotto la pioggia che appesantiva i loro corpi, il giovane Senju si era trovato sorpreso e ferito. Il suo avversario si era liberato fin troppo velocemente dalla prigione di terra, senza dargli il tempo di nascondersi e trovandosi quindi in balia degli attacchi del compaesano. La sua spada aveva aperto un arco rossastro sul petto del Senju, da cui un sangue vermiglio aveva preso a colare sulle vesti oramai rovinate.
Nel cercare di scartare quell'attacco era finito a qualche metro di distanza, con un ginocchio a terra nel fango, un espressione indecifrabile sul volto ed una rabbia atavica ed istintiva nei grandi occhi scuri. La voce del suo avversario aveva risuonato fastidiosa fra i suoi cloni, un riverbero che aveva accentuato quella rabbia improvvisa, generata dalla sorpresa e dal dolore.
Il suo avversario era veloce, risoluto e non aveva certo paura di usare la sua arma.
Tamirama, circondato da altri se, reagì distinto attaccando non appena si era creata la distanza fra loro. Le mani unite nel ripetere i sigilli di prima, avrebbero cercato di far sprofondare i suoi avversari nuovamente sotto terra. Era probabile che Jiren avrebbe cercato di schivare questa volta, ma l'obbiettivo del Senju era liberarsi delle copie. Sia che fossero state colpite dalla tecnica, sia che imitando l'originale avessero tentato di schivare, Tamirama avrebbe osservato la pioggia intorno a loro. Solo l'originale avrebbe smosso l'acqua con il suo movimento, questo se la sua tecnica della moltiplicazione creava copie intangibili come quella che conosceva lui.
Se come immaginava, il suo nemico avesse schivato l'inferno della formica, forse il giovane Genin sarebbe riuscito ad individuare il "vero" Jiren, che avrebbe cercato di paralizzare utilizzando la Tecnica della Stretta d'acciaio. Avrebbe quindi composto i quattro sigilli necessari non appena completata la tecnica precedente ed estratto il filo d'acciaio, teleguidandolo con il chakra fino all'avversario, cercando di avvolgerlo completamente, arti e busto.
Se fosse riuscito a paralizzarlo e forse a farlo cadere lo avrebbe raggiunto correndo, kunai in mano.
Se fosse stato a terra quindi, gli avrebbe posato un ginocchio sul busto, cercando di appesantirlo con il proprio peso, mentre con l'arma gli avrebbe intimato la resa.SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni
- Tecnica inferno della Formica + 10 stamina per sforzo extra
- Tecnica della stretta d'acciaio ( 20 metri di filo ) + 20 stamina per sforzo extra
- Corsa fino a Jiren
- Lo minaccio con il kunai alla gola
<
Resistenza 132/200
Stamina 160/200 ( Ancora da togliere i consumi tecnica e gli eventuali sforzi extra.)
Edited by Foxcatcher - 4/7/2020, 11:54. -
.
Forza, devo uscire da qui . . . Forza!
Il Chakra abbandona lentamente il corpo del Genin mentre cerca di scavarsi una via di fuga dalla tecnica di sepoltura del suo rivale. Probabilmente ha letto qualcosa di simile nelle sue visite alla Biblioteca della Foglia, ma, ora come ora, Jiren non ricorda il nome della tecnica ne la descrizione precisa. E come dargli torto, ha ben altro a cui pensare che alle ore passate a studiare i ninjutsu.
Una sensazione di claustrofobia si fa largo nell'animo del ragazzo rendendogli i movimenti frettolosi ed incerti, ma l'istinto di sopravvivenza, unito al suo addestramento, hanno la meglio. Non si scoraggia e continua a scavare e smuovere la terra aiutato molto dal suo chakra affilato, esattamente come fa una talpa.
Il fiato inizia a mancargli, quando la terra diventa sempre più fangosa, e facile da smuovere, da una parte, dall'altra gli si attacca sui vestiti, sui capelli, sul volto.
Finalmente, dopo quelli che gli sono sembrati dei secoli, Jiren sente la pioggia bagnargli il viso e l'aria fresca riempirgli i polmoni.
Chiude gli occhi qualche istante mentre salta fuori dalla buca che ha scavato, trovando subito Tamirama, o almeno così pensa in un primo momento.
E' la prima volta che usa il Byakugan in un vero scontro, e le condizioni per usarlo non sono più le ottimali, così, fra il senso di claustrofobia appena scongiurato, ma ancora presente, il fango sul volto e la pioggia battente, la sua "visione" sembra andare un po' a scatti.
Sfodera rapido la spada e colpisce la prima cosa che vede, che si dissolve in una nuvola di fumo.
Merda, devo calmarmi o non riesco a far affluire bene il chakra negli occhi!
Si ferma un istante, quanto basta a riprendere il controllo della sua abilità, ed eccolo li il furbacchione. Molto vicino ad un'altra delle sue copie.
Jiren questa volta sa benissimo chi e cosa colpire, ma il suo avversario non lo sa, così punta inizialmente alla sua copia. Descrive un grande arco con la sua Katana, la sua tecnica di Decapitazione, trancia in due la copia e, con una precisione millimetrica, colpisce anche il vero Tamirama li attaccato, ma, volutamente, solo di striscio, senza andare troppo in profondità. Altrimenti che allenamento fra Genin sarebbe se gli staccasse di netto un arto, o peggio.
Ma il suo scopo è raggiunto, colpire il suo avversario, e fargli capire che ha davanti a se pane per i suoi denti.
Un sorrisino si fa largo sul volto di Jiren mentre osserva l'unica figura con una chiara fonte di Chakra. Ormai si sta abituando ad usare il suo potere oculare.
La distanza fra i due Genin è approssimativamente di otto metri ora, un bel margine fra i due, sicuramente un vantaggio per il suo rivale, più versato nelle arti magiche, ma chissà, forse può diventare anche uno svantaggio.
In quanto entrambi alle prime armi, probabilmente nessuno dei due conosce tecniche in grado di coprire ampie distanze, e più o meno Jiren si è fatto un'idea della portata della strepitosa tecnica di sepoltura usata in precedenza dal rivale.
Tamirama riparte all'attacco. Grazie al Byakugan vede un qualche movimento nel Chakra del Senju, gli stessi simboli delle mani eseguiti in precedenza!
Non funzionerà due volte Takachin! Stai solo sprecando energie!
Infatti, ecco il Chakra riversarsi nel terreno. Jiren tenta di compiere un balzo all'indietro di un paio di metri, per essere ancora più sicuro di non finire risucchiato nuovamente nel terreno, stessa cosa fanno le sue copie.
La fossa che ha creato prima, non arrivava a più di cinque o sei metri di ampiezza, con un balzo indietro dovrei essere al sicuro, ma forse anche se stavo fermo! Certo è una tecnica davvero interessante.
Il suo avversario non perde tempo, e sembra anche molto arrabbiato a giudicare dalla sua espressione e dal suo silenzio.
Lo vede tirar fuori del Filo d'Acciaio, e Jiren comprende al volo dove andrà a parare. Non ha bisogno di vedere che sigilli delle mani userà, per capire quale tecnica ha intenzione di scatenare contro il suo avversario. Ci son poche cose che si possono fare con il filo metallico, sicuramente utili e versatili, ma limitate. Anche Jiren conosce la tecnica della Stretta d'Acciaio, e sa perfettamente come contrastarla, senza nemmeno il bisogno di schivare.
E' inutile quella tecnica con me! Sei in gamba, sei forte, ma ti stai facendo prendere dalla fretta! Può costarti caro
Grazie al Byakugan vede il Chakra di Tamirama riversarsi nel filo d'acciaio, che prende a volare sicuro e veloce verso il giovane Hyuga. Che sia vero ciò che ha detto? E' veramente inutile ciò che sta provando a fare Tamirama?
Stando alla teoria sì, infatti nel corpo di Jiren, scorre ancora il suo particolare Chakra Tagliente in grado di sminuzzare quel cavo non appena entri in contatto con il suo corpo, anzi, in realtà poco prima di toccarlo.
Per questo motivo Jiren non fa assolutamente nulla per evitare tale tecnica. Sa che il suo Chakra lavorerà per lui, triturando il cavo metallico di Tamirama.
Jiren vede Tamirama verso di lui con un Kunai in mano. Il Chakra Tagliente dello Hyuga dovrebbe aver già annullato la Stretta d'Acciaio del Senju, così Jiren può concentrarsi sull'avversario che vuole ingaggiarlo nel corpo-a-corpo.
Da come si muove non gli sembra agile quanto lui, ma non si può mai sapere. Ad ogni modo, l'intenzione di Jiren è quella di utilizzare la sua katana per tentare di disarmare Tamirama, appena arrivato alla distanza necessaria, per poi puntare la lunga lama della sua Katana verso il collo del suo avversario, intimandogli la resa, un tentativo di, come si dice, rigirargli l'okonomiyaki.SPOILER (clicca per visualizzare)Resistenza:95-1-1=93
Chakra:60-5-15=40
-Byakugan Attivo
-Chakra Tagliente Attivo
Azioni:
-Balzo all'indietro per uscire dal raggio della tecnica (stando a otto metri, dovrebbe essere quella la portata massima quindi con un semplice salto dovrei farcela)
-Chakra tagliente per contrastare la Stretta d'Acciaio (Non penso sia una vera e propria azione ma lo contrasto così)
-Colpo di Katana per disarmare del Kunai Tamirama
Potenziamenti:
Maestria Spada I livello (+10)
Jiren. -
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Quello che sembrava essere nient'altro che un allenamento e uno scontro per testare i propri limiti sfociò in un un qualcosa ben al di fuori delle competenze dei due giovani Genin. La foga messa in gioco e la palpabile tensione nell'aria giocarono un brutto scherzo a Tamirama, il ragazzo dai capelli corvini. Una volta intrappolato nuovamente il proprio avversario nella tecnica sfoggiata già una volta nel corso del combattimento, l'impetuosità del Senju prevalse sulla lucidità della sua stessa mente. Lo scatto in avanti verso il terreno che lentamente stava inglobando Jiren lo portarono a scivolare sul suolo bagnato e la sfortuna volle che il suo Kunai stretto in mano si conficcò nella spalla destra del membro sfortunato della casata Hyuga. L'urlo di dolore del suo avversario attirò l'attenzione di un Jonin della Foglia in ricognizione: dopo tutto ciò che successe venne aumentata la sicurezza sia all'interno che all'esterno del Villaggio. Ovviamente non era una città dittatoriale, solo un modo di proteggere i propri confini da terzi malintenzionati. Scattato verso la frattura nel terreno, il Jonin afferrò la mano l'esatto momento prima che Jiren venisse risucchiato nel sottosuolo. Con la mano sinistra, che assunse la forma di un artiglio adornato da un chakra verdognolo, prese a scavare nel fango per riuscire a smuovere il giovane, neanche troppo ferito ma sicuramente dolorante per l'arma ancora conficcata nella spalla.
COSA E' SUCCESSO? STAI BENE, RAGAZZO? disse, prima di girarsi furiosamente tenendo il più giovane sulle spalle e prendere il Senju con la sua tecnica usata per scavare in precedenza.
COSA CREDEVI DI FARE? DI UCCIDERE UN TUO COMPAGNO ED ANDARTENE? MA CHE CAZZO HAI IN MENTE? urlò in faccia al ragazzo, mentre un'altra figura, femminile ma dal portamento più che diligente, sbucò tra le gocce di pioggia che più intensamente si infrangevano al suolo.
Sù, Kiin, non è niente. Si stavano solo allenando, li sto tenendo sotto controllo da un po' di tempo e ho deciso di intervenire ora che ti stai scaldando. E' solo scivolato e - E QUINDI? SE L'AVESSE AMMAZZATO? Io voglio tenere sotto controllo questo ragazzo. Non si può combattere così, in questo modo, così avventato. Io non ci sto. Come ti chiami!? chiese a Tamirama, mentre la donna provò a limitare i danni estraendo prima il Kunai e poi applicando il Palmo Mistico sul buco lasciato dall'arma.
Beh, fatto sta che tu vieni con me. Non finisce qui, sicuramente. disse, prima di accompagnare sia la Jonin che l'altro ragazzo, sicuramente un minimo rinvigorito ma ancora dolorante e necessitante di cure più attente.SPOILER (clicca per visualizzare)Allora, dai calcoli l'Inferno della Formica riesce quindi Jiren è intrappolato. Ho voluto mettere un po' di pepe in questo scontro per vari motivi. Fox, dopo i vostri post finali (In cui raccontate dal vostro punto di vista cosa ho scritto io, ovviamente scrivendo di cosa provate/cosa vedete in quel momento etc.) ti verrà aperta una Story Mode, ovviamente dammi il tempo di organizzarla e te la apro il prima possibile. King, tu invece dovrai solamente farti un'infermeria.. -
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Una fiera messa all'angolo. Ecco come si era sentito forse. La tecnica che doveva essere solo un diversivo si era rivelata nuovamente efficace e Tamirama, consapevole o meno di questo, si era lasciato trasportare dal desiderio di vittoria, lanciandosi per inseguire il suo avversario e finire lo scontro. Ma la foga ed il poco controllo di se non sono mai armi utili ad un ninja ed in un attimo si era ritrovato ad essere fautore della sua stessa rovina.
Sarebbe potuto andare peggio, ma il fatto che il Senju non fosse stato in controllo, era per lui motivo di vergogna e grande sconfitta personale.
Là, sotto lo sguardo severo del Jonin che si era intromesso fra di loro e con la pioggia inclemente, Tamirama stava immobile con il volto serio mentre prendeva fiato, abbandonato alla consapevolezza di aver sbagliato. Non tanto per l'impegno nello scontro, ma per non aver mantenuto il controllo che solitamente lo caratterizzava e non aver tenuto conto del terreno di scontro. Materiale su cui suo padre avrebbe avuto da recriminare per giorni.
Le vesti umide pesanti, ed il taglio sul petto che sanguinava lentamente, gli davano un aspetto più stanco di quello che era in realtà. Aveva ancora forze e chakra, ma doveva ammettere che se lo scontro fosse proseguito con un corpo a corpo non ne sarebbe uscito vincitore. Era così indietro rispetto al suo avversario.
<< Tamirama Senju. >> rispose, abbassando la testa in un mezzo inchino verso il suo superiore che utilizzava il chakra in un modo che non aveva mai visto, per poi gettare uno sguardo al ninja medico ed al suo compagno di scontro.
<< Perdonami, non era mia intenzione ferirti in alcun modo, Jiren. >>, disse onesto, ma allo stesso tempo consapevole che questi erano i rischi dell'allenamento.
Segui quindi il Jonin a testa bassa, sapeva di non aver avuto cattive intenzioni, ma non sembrava che all'altro shinobi questo importasse e si chiese inconsciamente quindi, cosa ne sarebbe stato del suo futuro.SPOILER (clicca per visualizzare)Perfetto Rox, e grazie del nuovo spunto!. -
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Lentamente il mondo si fa buio . . . di nuovo.
La tecnica di Tamirama ha avuto nuovamente successo rendendo Jiren di fatto impotente davanti a quel jutsu dell'Arte della Terra.
Come se non bastasse, un kunai gli si conficca nella spalla, a quanto pare il suo compagno d'allenamento è come inciampato e gli è caduto addosso. Ma Jiren non ci ha capito molto data la gran confusione dovuta alla battaglia ed alla voragine. Sente solo un grande dolore, per poi ritrovarsi qualche istante dopo a terra, con un Jonin a chiedergli delle sue condizioni di salute.
Sto bene, ci stavamo solo allenando e . . .
Dice mentre si rialza dolorante.
Il Jonin tuttavia pare ignorarlo e rivolgersi in tono rabbioso a Tamirama.
Intanto anche un'altra kunoichi si fa avanti per discutere con quello shinobi tanto arrabbiato.
Era solo un allenamento, stavamo misurando la nostra forza, e questo ragazzo Taporiko, è davvero in gamba!
un capogiro fa quasi svenire Jiren. Tutta colpa delle botte ricevute e del sangue perso, oltre allo stress ed allo sforto di un combattimento frenetico.
Mentre tutti discutono, vorrebbe approfittarne per salutare il Senju ed andare a farsi curare, ma il Jonin l'ha preso con se e lo sta portando via.
La prossima volta saprò come contrastare quella tua tecnica Toriko!. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)32 per King e 30 per Fox! Io prendo 12.
Genin della FogliaAllenamento per Tamirama Senju e Jiren Sakata |
