Gli orfani della Nebbia

Gli orfani della Nebbia - Shiryu Post 1

Essere un genin significava molto nell'ordine degli shinobi, diventavi a tutti gli effetti parte integrante della gerarchia ninja, certo il grado più infimo, ma anche l'albero più maestoso parte dalle radici. La giornata era iniziata come al solito nella spoglia stanza del monaco: sveglia di buon ora con colazione bilanciata, preghiere, studio ed ora bisognava allenarsi

Fin da quando è iniziata l'accademia ninja ho alternato, al giorno di allenamento con gli altri monaci, le giornate di allenamento con Shizuka, ora però siamo entrambi genin, chissà se le va ancora di allenarsi...

La domanda che si poneva Shiryu aveva un solo modo per trovare risposta: andare a parlare con la diretta interessata. L'orario era quello di sempre, metà mattinata, per lui, per Shizuka, invece, si trattava di "appena sveglia", non aveva abitudini comunemente considerate salutari. Il neogenin attraversò in fretta i corridoi del monastero per andare a casa della sua amica di sempre, abitava in una zona molto diversa rispetto al tempio, molto più vicino al centro del villaggio. Dopo una bella passeggiata, cosa del quale Shiryu è particolarmente amante, il ragazzo incontrò Shizuka, già sveglia, che si stava allenando con una ragazzina più piccola.

Ciao Shizuka, stai allenando la tua sorellina?

La sorella di Shizuka era di qualche anno più piccola ma, a differenza della sorella maggiore, aveva iniziato a frequentare l'accademia e prepararsi molto prima, anche rispetto al monaco.

Sì purtroppo, mamma mi ha bloccata qui con lei, ora che sono genin devo insegnarle qualcosa, ha detto... mi dispiace.

Alla risposta della compagna, il ragazzo, rammaricato, stava per tornarsene al tempio, la sessione di allenamento di quel giorno sarebbe stata sostituita da una di meditazione ulteriore.

Ehi, Shiryu! Perché non provi all'arena? I sensei dell'accademia ci consigliavano sempre di andarci.

L'idea della neogenin non era male, sempre augurandosi che all'accademia ci fosse qualche ninja poco esperto e del proprio livello, altrimenti anche quell'ulteriore viaggio sarebbe stato un viaggio a vuoto. Salutate la ragazze, il monaco si incamminò a passo svelto verso l'arena di Kiri, non era molto distante per fortuna, ci sarebbero voluti solo una decina di minuti, durante i quali ci sarebbe stata la nebbia di Kiri a fargli compagnia.
Arrivato, il ragazzo riempì i moduli per prenotarsi ad un combattimento ed entrò nell'arena. Con sua grande sorpresa, all'interno dell'arena, c'era già qualcuno. Un ragazzo dai capelli neri folti e dall'aspetto molto esile, sembrava un suo coetaneo. Avvicinatosi, il monaco si inchinò come da educazione presentandosi.

Il mio nome è Shiryu, monaco ninja. Lieto di fare la tua conoscenza.

Dopo l'inchino lo sguardo tornò al ragazzo dai capelli corvini.

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Reistenza 250
Stamina 300

Gli orfani della Nebbia - Shiryu Post 2

La giornata di allenamento era iniziata nel peggior modo possibile, scaricato dalla sua partner abituale, il ragazzo si era diretto all'arena nella speranza di incontrare qualche neogenin come lui, o chiunque fosse al suo stesso livello. Fortunatamente, lì vi era un suo coetaneo, un ragazzo più basso di lui, più magrolino e con dei capelli neri scompigliati, così Shiryu si avvicinò e si presentò, aspettando la risposta dell'altro

Fico, un ninja monaco. Shusui. Sono Shusui e basta. Beh ed il piacere è tutto mio.

Il ragazzo sembrava non aver mai visto un monaco che avesse scelto la via del ninja, comprensibile, al tempio erano in pochissimi, nella storia del paese dell'acqua, ad aver scelto questa doppia vita, così diversa ma al contempo combaciante, la spiritualità nel mondo degli shinobi era di grande importanza, saperla far propria rappresentava una chance importante per arricchire il proprio animo, pur rimanendo fermamente saldi ai principi del tempio.

Shusui sembrava proprio un ragazzo alla mano, ma era da tempo che il giovane aveva compreso quanto fosse facile apparire in modo diverso da come si è, per quanto ne sapesse, dietro a quel ragazzo poteva nascondersi anche un jonin. Doveva stare attento.

Dopo il tradizionale saluto a mani congiunte con inchino, il ragazzo iniziò ad avvicinarsi a piccoli passi al monaco, quasi come se gli stesse dando il tempo di prepararsi, cosa che effettivamente fece.

Sta per attaccare, è sicuro, vediamo se riesco ad usare la tecnica che ho imparato ieri...

Il passo dell'avversario si fece sempre più veloce fino a trasformarsi in una corsa

Ora!

Il chakra di Shiryu sarebbe andato a concentrarsi nelle dita per cercare di fermare l'avanzata avversaria mediante la, recentemente appresa, tecnica della paralisi, se tutto fosse andato per il verso giusto, il monaco, si sarebbe trovato in una posizione di grande vantaggio nei confronti del ninja che aveva di fronte

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Azioni: Tecnica della paralisi x1
Reistenza 250
Stamina 300-5= 295

Gli orfani della Nebbia - Shiryu Post 3

E,tanto per cambiare, la giornata stava proseguendo pure peggio. Il ragazzo che si era presentato come Shusui, aveva dato inizio alle danze, cogliendo un, forse troppo tentennante, Shiryu completamente sguarnito. I colpi, per fortuna del monaco, non erano troppo aggressivi, era un allenamento, si trattava di puro sparring.

Destro, sinistro, ginocchiata in pieno stomaco e poi calcione, questa fu la sequenza di colpi inferti al corpo allenato del monaco che cadde rovinosamente a terra.

Non sembra ma ha una discreta forza...

Lo sguardo scuro del ragazzo andò prima a fissare il terreno sotto le sue mani, non riusciva a capacitarsi di come non fosse riuscita la tecnica, cosa aveva sbagliato? cosa non era andato a buon fine? La preparazione sembrava buona, ma comunque non c'era riuscito. Chiudendo gli occhi per un solo istante cercò di riordinare i pensieri, un lungo respiro e via.

Complimenti, bei colpi...

Mentre si complimentava, il ragazzo si massaggiò la zona colpita dalla ginocchiata, di sicuro l'indomani si sarebbe svegliato con un livido bello grosso. Senza metterci troppo il ragazzo si rialzò. Non aveva studiato una tattica particolare, voleva assolutamente riprovare ad usare la tecnica della paralisi, questa volta avrebbe funzionato, se lo sentiva.

Tocca a me, spero di fare altrettanto bene.

Concentrò nuovamente il chakra e senza muoversi cercò di usare la tecnica di prima, se fosse andata a buon fine sarebbe andato incontro al ragazzo e lo avrebbe colpito con un pugno al volto ed un calcio nel medesimo modo fatto prima da Shusui

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Azioni: Tecnica della paralisi x1;
pugno;
calcio
Reistenza 250-60-1-1= 188
Stamina 295-5=290

Gli orfani della Nebbia - Shiryu Post 4

La tattica era andata a buon fine, era abbastanza semplice, rudimentale, ma efficace, in assenza di conoscenze di jutsu offensivi questo era il massimo che poteva fare, avrebbe certamente potuto utilizzare i kunai che portava con sé, ma perché incattivire uno scontro tra due inesperti ninja dello stesso villaggio?

Complimenti. Bene, bene finalmente il drago ha uscito gli artigli.

Queste parole uscirono dalla bocca del ninja dai capelli scompigliati, quasi compiaciuto, come giusto che sia, avevano scelto quella via, la via degli shinobi per amore di questi momenti, non certo per la contemplazione, altrimenti sarebbe rimasto un semplice monaco.

Non è sicuro rimanere a questa distanza...

Ormai lo scontro era nel vivo, il ragazzo era molto concentrato anche se dall'aspetto quasi sembrava in stato di riposo dopo la sua offensiva. D'un tratto l'avversario sembrò pasticciare con la sua saliva, quasi come se volesse sputare a terra, ci stava dopo un colpo allo stomaco, quando la sua testa si spostò, non mirava più al terreno ma al ninja monaco che, stando sull'attenti avrebbe cercato di scansare il colpo avvalendosi della tecnica del Corpo Sfarfallante per trovare riparo alla sua sinistra qualche metro più in là, portandosi vicino a degli alberi in caso, successivamente, nel corso del combattimento, avesse avuto bisogno di sostituirsi.

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Azioni: Tecnica del Corpo Sfarfallante x1
Reistenza 188
Stamina 290-5=285