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Continua da qui...
L'andirivieni di gente nell'ospedale di Kiri era ben conosciuto, non era una novità si trovassero persone d'ogni dove in quella maestosa struttura ospedaliera bianca come il latte e grande ben 50.000 km2, suddivisa in cinque piani facilmente accessibili grazie all'ascensore, sempre pieno di gente. Che fossero shinobi, persone comuni o funzionari dello stato o quant'altro beh, poco importa. I medici erano sempre a servizio della gente. Il terrore apparve sui volti di tante persone nel momento in cui un ragazzo biondo apparve nella hall dell'ospedale. Aveva una lancia di ghiaccio pregna di sangue nel petto ed essa la trapassava letteralmente da parte a parte. Arrivò arrancando, annaspando e lasciando dietro di sé una quantità di sangue da fare ribrezzo ai più deboli di stomaco. Il suo cane, un lupo bianco, arrivò con muso affranto e la coda tra le gambe dietro di lui. Nessuno sapeva cosa fosse successo, ma la situazione era più grave del previsto. Immediatamente l'elitè dello staff medico del paese si mobilitò. Un giovane sulla trentina o poco meno si preoccupò di sincerarsi delle condizioni del ragazzo, chiedendo le formalità.
Cosa è successo!? Come ti chiami ragazzo!?
Prontamente arrivò una barella, anzi due. Una signora anziana svenne alla vista di tale brutalità e fu portata in pronto soccorso. Adagiato il ragazzo sulla barella, venne portato d'urgenza in sala operatoria. Ogni minuto era cruciale, un minimo errore o frazione di secondo e il ragazzo sarebbe morto. Fortuna volle che lo staff medico di Kiri era pronto ad ogni evenienza. Arrivati in una stanza illuminata da una forte luce bianca, il ragazzo venne fatto sedere su un lettino, mentre il cane venne affidato ad un'infermiera. La lucentezza del ghiaccio rifletteva le gocce cinabro del sangue, che si proiettava sul telo bianco posto sopra al letto.
Suppongo opera di uno Yuki... maledetto il giorno in cui li abbiamo fatti tornare nel villaggio, quei bastardi!
L'astio nelle parole del primario era abbastanza palese. Concentrò nei palmi delle mani il proprio chakra, al che iniziò a lenire le ferite grazie al Palmo Mistico. Non era ancora tempo di estrarre la lancia. L'emorragia era ancora un pericolo reale.
Non preoccuparti ragazzo, ti salveremo... Tu cerca di stare sveglio e sopporta il dolore.
Il ticchettio del macchinario a cui venne attaccato il giovane era l'unico rumore che riecheggiava per la stanza. Un ticchettio abbastanza sinistro.SPOILER (clicca per visualizzare)Palla a te Roy!. -
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Seppur ormai allo stremo delle forze, riuscii a raggiungere la clinica di Kiri. Ero uscito di lì da pochissimo ed eccomi nuovamente ad attraversare quelle porte, l'unica consolazione era il fatto che questa volta vi ero giunto sulle mie gambe.
E dopo il fuoco... Sono qui per del ghiaccio
Pensai tra me e me sdrammatizzando la situazione mentre mi addentravo nella hall tra lo shock dei presenti. Avevo perso decisamente molto sangue e, se non fosse stato per il pronto intervento degli addetti, sarei certamente stramazzato al suolo di li a poco.
Cosa è successo!? Come ti chiami ragazzo!?
Prima di rispondere mi lasciai adagiare sulla barella e mi accertai che anche Virgo fosse preso sotto le cure di qualcuno, una volta visto che entrambi stavamo per essere aiutati mi rilassai e cercai di rispondere.
Io sono... Shaka... Kurama... E lui è... Virgo...
Qualche istante di silenzio mi diede modo di tirare un profondo respiro, dopodichè cercai di spiegare in breve cosa era successo senza troppe interruzioni
Mi stavo allenando con un certo Yuichi Yuki... Con le mie arti illusorie lo avevo reso impotente...
Ma una volta concluse le ostilità... Mentre stavo andando via... Mi ha aggredito alle spalle... Colto di sorpresa sono riuscito a stento ad evitare il colpo fatale ed a lasciare quel luogo per venire qui...
Smisi di parlare cercando di risparmiare le energie mentre venivo trasportato in tutta fretta da qualche parte, solo una volta giunto a destinazione potei capire che si trattava della sala operatoria. Quella lama di ghiaccio nel mio petto, intrisa del mio sangue, non poteva che generare in me una grande ira ed un forte desiderio di far capire a quel Chunin quanto piccolo fosse di fronte al grande Buddha.
Arriverà presto il momento in cui tornerò da te... Yuichi... E rimpiangerai di non aver avuto quel minimo di cervello per capire quale doveva essere il tuo posto... La prossima volta non ti lascerò semplicemente dormire...
Mentre nella mia mente si susseguivano le scene da poco vissute, un medico dalla grande autorità fece la sua comparsa osservando con attenzione la mia situazione e traendo le giuste conclusioni
Suppongo opera di uno Yuki... maledetto il giorno in cui li abbiamo fatti tornare nel villaggio, quei bastardi!
Non potevo che essere d'accordo con le sue parole in quel frangente, seppur non fosse mio solito fare di tutta l'erba un fascio. Di certo non tutti gli Yuki erano come quel Yuichi, ma sta di fatto che anche per me, quel particolare esponente, non poteva che essere definito con quel preciso aggettivo.
Bastardo...
Improvvisamente il freddo che ancora mi pervadeva, sicuramente proveniente dalla lama stessa, si trasformò in un soave tepore e le mie sensazione iniziarono a diventare più serene come anche la voce di quel medico
Non preoccuparti ragazzo, ti salveremo... Tu cerca di stare sveglio e sopporta il dolore.
Quelle parole mi rassicurarono e, stringendo i denti, mostrai un cenno di assenso e di decisione palesando il mio essere pronto a sopportare qualsiasi cosa pur di tornare in buone condizioni.. -
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Le parole d'odio del Kurama vibrarono nell'etere finché non arrivarono alle orecchie del medico. I suoi sospetti erano più che fondati e la sua teoria venne confermata dalle parole del giovane. Gli Yuki erano tornati a portar terrore per le lande Kiriane, grazie alla loro Kekkai Genkai superiore al normale. Erano famosi per il proprio odio. E, certamente, tale Yuichi Yuki ne era la prova lampante. Si promise di non riferire niente alla Mizukage. Non avrebbe voluto portare altro terrore dopo il casino creatosi all'esame qualche mese prima. La tensione era ancora palpabile nell'aria, la paura di un nuovo attentato si nutriva dei poveri cuori benevoli degli Shinobi e delle persone normali dell'intero paese dell'Acqua.
Bene...cominciamo.
Poggiate le mani sulla ferita, si notò nel giro di qualche secondo l'interruzione dell'emorragia nell'area polmonare del biondo. Il ghiaccio trafiggeva ancora le sue carni, certamente stava provando dolori lancinanti. La sensazione di tepore derivata dal palmo mistico iniziò addirittura a sciogliere i legami del ghiaccio, lasciando gocciolare sangue misto ad acqua sul tessuto candido del lettino.
Shaka, tranquillo, ci siamo quasi. Resisti ancora un paio di minuti, lascia cicatrizzare bene la ferita.
Si tolse i guanti, per poi bere un sorso d'acqua. Tremava, nonostante non fosse la prima volta per lui. Sudava anche, si notava il nervosismo nel vibrare delle pupille. Però il proprio sangue freddo lo costrinse a ricomporsi. Asciugata la fronte con un panno, si decise nell'estrarre lo sperone. Strinse la mano nuda attorno al ghiaccio. Subito la cute si attaccò ad esso, ustionando i polpastrelli del medico. Lentamente, stringendo i denti per il dolore, iniziò a far scivolare quella pericolosissima lancia, facendola scivolare tra i tessuti che contornavano l'area interessata. Poggiò così la mano sinistra sui brandelli di carne lasciati scoperti, lenendo il dolore e la ferita nuovamente con il proprio jutsu medico di base.
Inyu Shometsu...
Estratta la lancia, immediatamente le mani del medico iniziarono a colorarsi d'un aura verdognola. Lasciò qualche centimetro di spazio tra i suoi palmi ed il buco lasciato dall'estrazione, facendo in modo di accellerare la rigenerazione cellulare dello Shinobi. Il jutsu iniziò a rimarginare le ferite concretamente, risanando i tessuti e le carni lacerate dallo Yuki.
Ancora qualche minuto e abbiamo finito...però ti terremo qua per degli accertamenti, ti avviso.
Era quasi tutto finito.. -
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Una volta che le cure ebbero inizio, ed il tepore tipico di quel particolare jutsu medico fosse tornato a permeare i miei sensi, avvertii l'emorragia cessare. Il dolore era ancora intenso ma, come il ghiaccio, anch'esso lentamente abbandonava il mio corpo.
Shaka, tranquillo, ci siamo quasi. Resisti ancora un paio di minuti, lascia cicatrizzare bene la ferita.
Le parole del dottore mi aiutarono a mantenere la concentrazione seppur il resistere al dolore diveniva via via sempre più facile. Feci un cenno di assenso con la testa e chiusi gli occhi lasciandomi trasportare da quel tepore e provando a rilassarmi. Per qualche istante risultò facile ma, all'improvviso, una fitta lacerante mi portò a spalancare nuovamente gli occhi.
Ahhh
Cercai di trattenere quel grido stringendo nuovamente i denti ed afferrando con forza lenzuola tra i pugni. Il tutto durò pochi secondi, al termine dei quali capii cosa era successo: la lancia di ghiaccio era stata estirpata del tutto dal mio petto. Portando il mio sguardo verso il dottore potei vedere le sue mani, ora prive di guanti, venire avvolte da una luce verdognola e, proprio tramite quella, riprendere a portare sollievo al mio corpo. Man mano che la guarigione progrediva, i miei nervi riprendevano a rilassarsi e, quasi senza che me ne rendessi conto, sia la mia mandibola che i miei pugni perdevano quella tremenda tensione in cui erano caduti poco prima.
Ancora qualche minuto e abbiamo finito...però ti terremo qua per degli accertamenti, ti avviso.
Ero ormai completamente rilassato ed il dolore aveva raggiunto soglie minime, mi sentivo già molto meglio.
Certo dottore, la ringrazio... Mi ha salvato la vita...
Mi lasciai quindi andare nuovamente a quella calda sensazione che mi pervadeva e chiusi gli occhi come poco prima, certo questa volta che non ci sarebbero state sorprese dolorose
Chissà come sta Virgo... Quello shinobi lo pagherà anche per ciò che ha fatto a lui...
Pensai tra me e me, ansioso di poter rivedere il mio cucciolo. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa il ritardo Roy
L'operazione andò a buon fine nel momento in cui il ghiaccio si sciolse completamente e la ferita iniziava a ricomporsi. Le fibre del tessuto cutaneo di Shaka iniziarono pian piano a ricomporsi, riempiendo quel buco con carni totalmente nuove. Ah, i miracoli dei ninjutsu medici. La stimolazione delle cellule rigenerative del corpo umano, senza di queste probabilmente centinaia se non migliaia di uomini sarebbero morti od avrebbero perso arti. Fortunatamente non era il caso del Kurama.
Infermiera, delle bende per favore.
Nel giro di una decina di secondi la zona di busto interessata venne completamente fasciata da bende uniformi bianche quanto la neve.
Bene, abbiamo finito. Ti consiglio, tuttavia, di star fermo qualche giorno. Riposati e, consiglio da ninja oltre che da medico, di evitare scontri del genere in futuro se non propriamente forzati da terzi. Bene, buona continuazione!
Così detto, il medico si congedò dalla sala operatoria, lasciando Shaka con le infermiere.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi prendo il minimo, ho fatto post schifosi perché ho poca voglia sinceramente, pardon Roy
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Le cure durarono ancora alcuni minuti prima che la ferita si chiudesse del tutto, al termine di ciò mi vennero anche messe delle bende ed ecco che il gioco era fatto.
Bene, abbiamo finito. Ti consiglio, tuttavia, di star fermo qualche giorno. Riposati e, consiglio da ninja oltre che da medico, di evitare scontri del genere in futuro se non propriamente forzati da terzi. Bene, buona continuazione!
A quelle parole non potei che accennare un sorriso divertito, più che altro sapendo che di li a poco avrei intrapreso un sentiero decisamente più pericoloso di quanto quel dottore potesse immaginare, ma cercai di rispondere con la mia solita tranquillità
Grazie mille dottore, mi ha salvato la vita... Farò in modo che quello che lei ha fatto non vada sprecato... Per il riposo non c'è problema, ho intenzione di tornare a Konoha ed avrò modo di riposarmi in tutta tranquillità durante il viaggio...
Detto ciò il medico si congedò ed io rimasi con le infermiere che mi condussero nuovamente all'ingresso dove trovai il mio fedele Virgo, anche lui lindo e pinto, in compagnia di un giovane dottore che lo accarezzava
Lei è il dottore che si è occupato di Virgo? Grazie per ciò che ha fatto...
Poche brevi parole di raccomandazioni anche da lui ed eravamo entrambi nuovamente fuori dalla clinica di Kiri, pronti a partire verso nuove avventure.
Ei Virgo, stavolta ce la siamo vista brutta ma a quanto pare possiamo cavarcela anche contro dei Chunin... Dobbiamo solo imparare ad essere meno clementi... Non commetterò nuovamente lo sbaglio di permettere ad un mio nemico di rialzarsi... Per colpa della mia negligenza ha ferito anche te...
Col cuore colmo di sentimenti misti tra rabbia, decisione, risentimento e, pechè no, desiderio di ancora maggior potere, entrambi ci incamminammo a passo sicuro verso il domani.SPOILER (clicca per visualizzare)Tranquillo Non c'è problema 
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SPOILER (clicca per visualizzare)Prenditi pure 30 e due giorni off per riposare, puoi fare PQ ma non combattimenti. Peace.
Odio freddoInfermeria Shaka Kurama |
