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[25 Ametsuki, Kirigakure, Doshaburi Arena (Arena della Pioggia Scrosciante)]
Una patina grigia oscurava il sole, i cui pallidi raggi a stento raggiungevano la terra ferma. Una giornata da dimenticare. La nebbia avvolgeva la grande arena che era in visibilio, ma lo sarebbe stata ancor di più con un clima adatto. Una brezza pungente scuoteva gli animi, non quello di Mio in quella mattinata del Mese delle Foglie. La ragazza era al centro dell'arena, come sempre super acchittata e truccata, una vera gioia per gli occhi. Doveva pur spezzare il clima teso che si respirava. L'ultima prova degli esami chunin, la finale, l'ultima possibilità di sfangarla e cercare di rattoppare un po' il proprio punteggio. L'arena era sgombra, la grande piattaforma rialzata di una trentina di centimetri dal suolo, composto d'erba, era pronta per essere usata. Anche se fosse stata danneggiata, la squadra specializzata ci avrebbe impiegato cinque minuti per rimetterla in sesto. I Kage sedevano nelle loro tribune, tutti tranne l'Hokage. Jarago era in ritardo.
Bentrovati per la terza e ultima prova degli esami chunin, SIETE CALDI GENTE??
Nessuno ci fece caso. L'ovazione del pubblico si fece sentire mentre Mio passeggiava per l'arena. Era un'aria davvero vasta, un quadrato grande una quarantina di metri per quaranta, ai cui lati c'erano delle piccole colonne, di quelle che non pesano molto. Erano state messe lì apposta per aiutare i candidati ad usare tecniche come quella della sostituzione, ma erano troppo piccoli per nascondervicisi dietro. Comunque, la presentatrice camminava per il palco con il microfono in mano, lanciando sguardi da star al pubblico che la acclamava.
Ahimé questo è il nostro ultimo giorno insieme! Al termine della prova, stasera, ci sarà la premiazione a chunin dei candidati che si sono distinti di più tra tutti gli altri! Ma bando alle ciance perché già so che siete DAVVERO in fermento per questa magnifica giornata!
Di nuovo scoppiarono i fuochi d'artificio e i maxi schermi proiettarono per un attimo il resoconto della classifica generale dei Genin. Era di certo qualcosa da tenere a mente per gli spettatori, un po' meno per i partecipanti. Dovevano essere pronti per il grande momento.
Mio sorrise, facendo roteare il microfono tra le mani, una volta uscita dall'arena, per non farsi coinvolgere dagli scontri. Ai lati, la squadra del pronto intervento e quella dell'infermeria erano già pronti a darsi da fare, se ce ne fosse stato bisogno.
Cominciamo cominciamo COMINCIAMO! PRIMO SCONTRO DI OGGI: da una parte il nostro irresistibile ribelle dal ciuffo biondo! Toshiro Nishinoya signore e signori!
Dall'altro, il tenebroso manipolatore della sabbia, Zend Izuki!
Cos'altro dovrei dire se non.. COMINCIATE!
Regoleamento per i partecipanti:CITAZIONERegole ON
- I candidati si sfideranno in una serie di combattimenti in singolo ad eliminazione diretta: chi perderà l'incontro non potrà proseguire.
- I punti verrano assegnati in totale e non per singolo scontro.
- Si vince per k.o. o per resa dell'avversario. Tuttavia i supervisori interverranno in caso di attacchi mortali.
Regole OFF
- Le prove avverrano una alla volta in ordine stabilito, MA, per questioni logistiche, avverrano tutte contemporaneamente. Per questo siete invitati TUTTI a NON fare riferimento agli altri incontri. Tecnicamente NON potreste sapere come vanno. L'ordine degli incontri in ON sarebbe il seguente:
1. Toshiro VS Zend
2. Yuichi VS Lìf
3. Shiro VS Yamashita
Raul resterà fuori per il primo turno e verrà inserito al secondo turno. - I turni potranno subire variazioni dettate dal master dell'evento. Si hanno i soliti 2 giorni per postare (ovvero, se apro l'evento il 20/07, avrò tempo fino al 22/07 alle 23.59 per rispondere.
NB: non saranno concesse deroghe di tempo, neanche in casi estremi. Non si verrà esclusi dall'evento ma si salterà il turno/i turni, con ciò che ne consegue. - Suggeriamo, per essere coerenti al 100%, di non preoccuparsi di come le vostre azioni possano influire sull'esame o sulla vita dei pg. Non sono state date regole specifiche in on proprio per favorire un gioco più personale e coerente. Sarà comunque compito dello staff quello di tutelare l'evento, ma siete comunque invitati a giocare per giocare, non per vincere a tutti i costi. Fate uscire fuori il carattere del vostro pg e non pensate,
da player, a come sfangarla all'esame. - NON saranno date delucidazioni su strategie/consigli se non AL TERMINE di TUTTI gli scontri.
- In casi particolari il master si riserva il diritto di concedere post/turni extra nel caso lo ritenga necessario.
- Per qualsiasi dubbio, bisogna contattare direttamente chi mastera l'evento ovvero l'arbitro in questione. Altrimenti contattate me direttamente.
SPOILER (clicca per visualizzare)L'arbitro per questa prova sarà Akito. Lancia il dado e procedi col dare la scadenza che solo per questo primo turno, sarà i 3 giorni. Successivamente scenderà a 2.
Edited by F u r y - 26/11/2017, 19:19. -
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La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Il D2 ha dato risultato 1, perciò essendo Toshiro vs Zend, Toshiro ha l'attacco.
Screen:
Scadenza il 23/07 alle 23:59.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Pensato
Parlato Noya
Parlato Zend
Tutto okay.
Quando era stato lasciato in infermeria dai sovraintendenti dell'arena li aveva rassicurati con un pollice alzato, un sorriso e un 'tutto okay'. Mai bugia fu camuffata così abilmente. Oddio, si tratta di una mezza verità, non era del tutto falso che stesse bene. Durante la seconda botta aveva preso una bella botta, indubbiamente, ma quello era un dolore sopportabile, momentaneo e trascurabile. Fisicamente tutto okay. Era nella sua testa il vero problema.
Ogni volta che chiudeva gli occhi rivedeva in loop il corpo del genin di Suna avvolto nelle fiamme.
Ogni volta che si tappava le orecchie sentiva ancora le urla. No, quelle le sentiva sempre. Un inquietante sottofondo al chiacchiericcio dei passanti, ai rumori naturali.
Quella prova lo aveva completamente annientato. Noya era rimasto per due giorni in silenzio, e quello era un evidente sintomo di un malessere che al momento non sembrava abbandonarlo.
La stanchezza non lo abbandonava, nemmeno quando stava fermo a fare niente. Voleva solo tornarsene a casa, nella sua oasi di pace, circondato da facce conosciute e benvolute.
“Bentrovati per la terza e ultima prova degli esami chunin, SIETE CALDI GENTE??”
La faceva facile lei. Toshiro era stato chiamato per continuare a sostenere l'esame, quando pensava invece di essere stato bocciato. Il rotolo di Zend era stato dato ai due ninja di Konoha, così come il suo, perciò pensava di potersi finalmente allontanare da quell'arena, quel villaggio, quel paese. Maggiore la distanza, maggiori le possibilità di scrollarsi di dosso quell'angoscia che lo aveva colto alla sprovvista. E invece, a quanto pareva, i giochi non si erano ancora conclusi per lui. La terza prova consisteva in una serie di scontri, uno contro uno stavolta, secondo la formula tradizionale. Niente torri da scalare, nessun rotolo o alcuna condizione secondaria ad arricchire le condizioni di riuscita della prova. Bisognava solo impegnarsi anime e corpo e cercare di vincere lo scontro.
Toshiro era nelle condizioni per farlo?
“Ahimé questo è il nostro ultimo giorno insieme! Al termine della prova, stasera, ci sarà la premiazione a chunin dei candidati che si sono distinti di più tra tutti gli altri! Ma bando alle ciance perché già so che siete DAVVERO in fermento per questa magnifica giornata!”
L'ultimo giorno. Poteva tenere duro? Poteva farlo, poteva provarci. Non voleva che tutti i suoi sforzi sfumassero per colpa di un fantasma che lo assillava, si rifiutava di accettarlo. Però... c'era un però.
Nelle quarantotto ore avevano separato quella prova e la precedente, Toshiro aveva riflettuto su cosa voleva dire davvero essere un ninja. Non lo aveva mai fatto prima, o almeno non con tanta intensità e ragionando a fondo ad ogni questione. In quei giorni, a Kiri, il genin di Hekisui aveva sperimentato, aveva toccato con mano, quello che in precedenza aveva sentito solo raccontare o ciò che la sua fantasiosa mente aveva creato. La collisione tra ideale e realtà fu davvero destabilizzante.
“Cominciamo cominciamo COMINCIAMO! PRIMO SCONTRO DI OGGI: da una parte il nostro irresistibile ribelle dal ciuffo biondo! Toshiro Nishinoya signore e signori!
Dall'altro, il tenebroso manipolatore della sabbia, Zend Izuki!”
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso.
Se qualcuno pensava di fare lo spiritoso, sicuramente credeva male. Noya sbarrò gli occhi e rimase immobile a guardare Zend negli occhi, quasi meravigliato di non vedere intorno a lui del fuoco. Davvero pretendevano che si mettesse a fare a cazzotti con un ragazzo che, neanche tre giorni prima, si era visto bruciare vivo? No no. Era fuori discussione. Toshiro si sarebbe messo a ridere istericamente se fosse stato da solo, o comunque non nel bel mezzo di quell'arena.
“Io mi arrendo.”
Alzò entrambe le mani in segno di resa, lo sguardo sempre fisso su quello dell'altro ninja fin quando un sorrisò non gli si aprì da orecchio a orecchio.
“Io faccio il tifo per te Bei Capelli, quindi vedi di darci dentro!”
Le mani si protesero in avanti per mostrare a Zend due pollici alzati.
“E la prossima volta ti offrirò il pranzo. Ogni promessa è debito!”
Noya sapeva di non poter uscire vincitore da quello scontro, o in un qualsiasi altro scontro, ma non era quella la motivazione che lo mosse ad agire in quel modo. Non era in grado di proseguire oltre, non si era ancora ripreso dallo shock e ancora aveva molte domande che necessitavano di una risposta. Soprattutto, guardare quel ragazzo dava il via a tutte quelle immagini e a quelle grida che Toshiro non vedeva l'ora di dimenticare.
Si sarebbero scontrati, in futuro, in un altro luogo.
Per il momento Nishinoya era a posto così.SPOILER (clicca per visualizzare)Or bene, Noya vi dice ciao
Dalla fine della seconda prova stavo valutando se farlo andare avanti o meno - Yamashita mi ha traumatizzato il bambino
- ma dopo aver visto che sarebbe stato Zend l'avversario ho fatto presto a decidere.
Mi sembra una decisione coerente per quello che è il pg, tanto puro e non ancora abituato a tutta questa gente che dà fuoco ad altra gente randomicamente
E quindi niente, ho avvertito prima di postar, mi dispiace comunque per Zend che magari avrebbe voluto pestare prepotentemente il mio nanetto. Promesso, ti concederò l'occasione
Sembra che io stia per partire per la guerra, ma non è così
Volevo solo motivare e ringraziare
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Tre volte. Tre volte che mettevo piede all'interno dell'arena di Kiri. Nonostante l'assurda fine che avevo fatto durante la seconda prova mi era stata concessa l'opportunità di continuare gli esami Chunin. La storia dell'eliminazione si era rivelata un mero espediente per costringere tutti i partecipanti a non risparmiarsi, purtroppo c'era qualcuno che oltre a non voler risparmiare energie non voleva nemmeno risparmiare i suoi avversari. Solo dopo che uscii dall'ospedale seppi la verità sulle scene confuse che i miei occhi offuscati avevano percepito: Yamashita tentò di infierire sul corpo mio e di Noya con una tecnica che ci avrebbe mandati sicuramente all'altro mondo, fortuna volle che i ninja posti a guardia dell'evento l'avessero fermato appena in tempo. Dopo tale rivelazione la mia rabbia non fece che crescere ogni istante sempre di più, volevo infierire sul corpo del Genin di Konoha facendogli provare un dolore dieci, cento, mille volte superiore al mio. Volevo fargli conoscere la sofferenza che io stesso avevo provato per mano sua, ma non sarei mai stato così gentile da permettergli di bruciare senza altre sofferenze. L'odio poteva spingermi molto lontano sia dalla vera strada che avrei dovuto percorrere, sia dalla retta via dello shinobi. Quale era il limite che potevo raggiungere senza precipitare nella spirale che avevo lentamente cominciato a scendere? Se fossi caduto non sarei mai più risalito, la strada del ritorno sarebbe rimasta bloccata confinando la mia esistenza per sempre. Dovevo impedire un simile evento, per quanto la mia mente fosse in preda alla rabbia più cieca sapevo ancora distinguere il bene ed il male, non mi sarei mai macchiato di un crimine come l'omicidio. Non ero un criminale e non volevo esserlo. Ero uno Shinobi!
-Bentrovati per la terza e ultima prova degli esami chunin, SIETE CALDI GENTE??Ahimé questo è il nostro ultimo giorno insieme! Al termine della prova, stasera, ci sarà la premiazione a chunin dei candidati che si sono distinti di più tra tutti gli altri! Ma bando alle ciance perché già so che siete DAVVERO in fermento per questa magnifica giornata!”
Alle parole della commentatrice Mio ritornai con la mente allo scontro che da lì a poco mi attendeva. Lasciai spirali, luoghi bui e pensieri sinistri per momenti futuri della mia vita, in quel momento mi sarei dovuto solo concentrare sull'avversario che avrei avuto d'innanzi.
-Cominciamo cominciamo COMINCIAMO! PRIMO SCONTRO DI OGGI: da una parte il nostro irresistibile ribelle dal ciuffo biondo! Toshiro Nishinoya signore e signori!
Dall'altro, il tenebroso manipolatore della sabbia, Zend Izuki!
Il mio avversario sarebbe stato lo stesso ragazzo con il quale avevo collaborato nella prova precedente che esattamente come me venne sbaragliato dalle azioni di Yamashita. Nei confronti di Noya provavo sentimenti contrastanti: da un lato ero arrabbiato perché si era dimostrato debole quanto me, dall'altro mi dispiaceva perché aveva fatto affidamento sulle mie capacità per proteggere il rotolo con sopra il suo nome. La collera che stavo provando in quei giorni si stava riversando anche su coloro che non meritavano un simile trattamento. Noya non aveva reali colpe per quanto accaduto visto che le cose non sarebbero andate molto diversamente anche avessimo adottato una strategia differente, pur sapendo benissimo ciò non potevo ignorare il fatto che si fosse rivelato un debole. Esattamente come me.
All'interno dell'arena i nostri sguardi si incrociarono per qualche secondo nel silenzio generale senza che nessuno dei due muovesse un solo muscolo o proferisse parola. Fu Noya ad interrompere quella quiete.
-Io mi arrendo.
* Cosa? *
Rimasi sbalordito dalle sue parole. Mi ero già preparato mentalmente per affrontarlo, pronto a sfogare parte dell'ira che covavo così da potermi sentire forte dopo tanto tempo, poteva essere lo scontro del riscatto ma così invece non fu. Sembrava che il destino trovasse divertente gettare nella confusione totale la mente di un ragazzo che stava perdendo di vista molte cose.
-Perché?
La domanda fu semplice e diretta, niente giri di parole o altro. Volevo sapere quale era la motivazione che l'avesse spinto ad una tale decisione, non mi capacitavo del suo gesto. Durante la seconda prova si era dimostrato spigliato e dal carattere allegro come se niente potesse turbarlo, un modo di agire decisamente contrario con la decisione presa in quel momento.
-Io faccio il tifo per te Bei Capelli, quindi vedi di darci dentro! E la prossima volta ti offrirò il pranzo. Ogni promessa è debito!
Non rispose ma si limitò a farmi i complimenti mentre il sorriso tornava sul suo volto. Rimasi ancora più spiazzato dal suo atteggiamento. Avrebbe dovuto provare rabbia visto che mi ero dimostrato debole perdendo il suo rotolo e invece mi augurava la vittoria, faceva il tifo per me esattamente come il popolo di Suna. Voleva onorare la sua promessa.
Immobile all'inizio del ring osservai Noya superarmi mentre si dirigeva verso l'uscita dell'edificio. Non mi voltai, non volli vederlo mentre con noncuranza decideva di propria volontà di rinunciare alla possibilità di diventare Chunin. Sarebbe stato molto più sensato se fossi stato io a ritirarmi visto che non avevo alcun desiderio per quel titolo, ma purtroppo non avrei mai avuto il coraggio di fare un simile gesto. Il dovere che provavo non me lo avrebbe permesso, inoltre avevo ancora un conto in sospeso con qualcuno, fino a che non l'avessi risolto non mi sarei mai ritirato dalla competizione.
* Perché, Noya? Perché privarmi di questa occasione? Perché fare il tifo per me? Perché vuoi onorare la tua promessa? *
Il suo gesto, le sue parole e il suo modo di fare in qualche modo mi avevano colpito. Se in positivo o negativo ancora non lo sapevo. Volevo solo una spiegazione che però mai sarebbe arrivata se non lo avessi incontrato di nuovo. Quel poco di collera che provavo nei suoi confronti svanì del tutto lasciando posto ad un disagio che non volevo provare. Avrei preferito mille volte di più essere ancora arrabbiato con lui piuttosto che sentirmi in qualche modo colpevole di quanto accaduto. In fondo mi stava favorendo.
Solo in futuro incerto che forse si sarebbe manifestato, o forse no, avrei scoperto che fui proprio io la causa del suo ritiro.
La sua sofferenza.
La mia sofferenza.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Le stat della scheda devono ancora essere aggiornate. -
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Il pubblico rimase senza parole davanti a quello scambio. La vittoria di Zend fu rapidissima e non per colpi di scena, strategie infallibili e tecniche mozzafiato. Ma perché il ciuffetto biondo di Nishinoya fu scosso da una brezza pungente mentre il ragazzo annunciava il suo ritiro. Combattere l'exp compagno di squadra, dopo averlo visto anche parecchio messo male, non era nei suoi piani. A Mio non restò altro che riprendersi e dare la notizia a tutti. Non che non avessero capito.
Ehm.. e quindi vince Zend Izuki! Per Toshiro Nishinoya la terza prova finisce qui! Un bell'appluso signori!
Accolse il perdente e il vincitore l'applauso meno convinto del mondo. Come primo scontro.. non era stato granché. Ad alcuni prudevano ancora le mani.CITAZIONEOn gdr avete 1 giorno di pausa. Off gdr non si sa poiché è necessario aspettare che termino gli altri turni per continuare. Nel mentre, però, sarà impossibile per tutti aggiornara la propria scheda. Tuttavia, potete fare pq e acquisti. L'exp a tutti, arbitro compreso, verrà assegnata alla fine di tutti gli eventi.SPOILER (clicca per visualizzare)Tranquillo Noya, sei stato simpatico lo stesso
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[Esame chunin] Terza prova #1Toshiro VS Zend |
