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Incursio92.
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Erano passati ormai molti giorni da quando avevo fatto l' ultima missione e l' ultimo scontro con qualcuno; il nulla e la noia invasero la mia vita, le mie giornate le passavo ad allenarmi sul mio potere, a renderlo ancora più forte, applicavo due differenti tipi di allenamenti: fisico e mentale.
Per l' allenamento fisico mi allenavo, come tutti i ninja nella corsa per la velocità, nel salto da un punto ad un altro per l' agilità, alzare pesi per la forza, lancio di shuriken e kunai per la precisione dei colpi.
Per l' allenamento mentale, invece, mi sedetti a terra, gambe incrociate, unendo i palmi delle mani e tenendo gli occhi chiusi cominciai a focalizzare la mia mente sul flusso del mio chakra, ne controllai la velocità del flusso, i punti in cui doveva convergere ecc; dopo ore di allenamento, arrivata la sera, stanco di tutta la fatica fatta, decisi di tornare a casa.
Una volta andato a letto ripensai alla discussione che avevo avuto con Yamashita, anche se inizialmente aveva rifiutato, sapevo che solo il tempo mi avrebbe dato ragione e lui si sarebbe unito alla causa, però non dovevo limitarmi lì avevo bisogno di far aggregare molti altri alla causa, così decisi che una volta sveglio sarei partito alla volta di qualche nuovo paese per incontrare nuovi ninja e vedere se incontravo altri " eletti ".IL MATTINO SEGUENTE
Mi alzai di buon umore, contento di fare un nuovo viaggio, così dopo aver raccolto il mio equipaggiamento ed essermi vestito mi diressi immediatamente dal vice dell' Otokage.
Salve vorrei una scorta per un' uscita dal paese, vorrei andare nel Paese della Terra.
Dopo qualche minuto che l' uomo si era allontanato, tornò e mi disse che il chunin che mi avrebbe scortato era già alle porte del villaggio che mi aspettava.
Raggiunsi in pochi minuti il luogo dell' incontro e trovai subito l' uomo, era quasi impossibile non notarlo, un omone dalla pelle scura, muscoloso ed armato di ascia bipenne...
Ragazzo, io mi chiamo Agil! Forza andiamo!
Non risposi a parole, feci un semplice cenno con la testa e così iniziammo a correre attraverso il paludoso terreno del paese fino ad arrivare al paese delle verdi acque, mischiato dalla verde natura e l' acqua del mar delle sirene a nord; in questo paese ci fermammo per la notte.
Il giorno seguente continuammo il nostro viaggio, da Oto a Iwa in tutto ci mettemmo 2 giorni di viaggio, ma alla fine eravamo riusciti ad arrivare.
Ora che siamo arrivati ci possiamo separare, ci rivediamo alle porte di Iwa, io vado in esplorazione!
E così iniziai la mia ricerca, in quella terra a me sconosciuta, di un avversario di cui testare le abilità.SPOILER (clicca per visualizzare). -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Arbitro io, se non vi siete accordati diversamente attacco ad Incursio.
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"Chi sia io non è importante - è il mio messaggio ad esserlo."
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Incursio92.
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Erano ormai alcuni minuti che camminavo in avanti e indietro senza scorgene nessun ninja, stavo iniziando a pensare che non ci fosse nessuno quel giorno nel villaggio, così decisi di concentrarmi sulla natura del paese, come sempre rimanevo esterrefatto dal modo in cui la natura regnava sull' uomo, quel paesaggio era simbolo di forza e longevità, difficilmente mi sarei potuto distogliere da un tale spettacolo.
Sembrava che il destino avesse capitoble mie intenzioni e fece in modo da madarmi a rotoli la vista dell' ambiente, poiché arrivò un ragazzo vestito di nero, con tatuaggi ed una pettinatura steavagante...
" Non male, ha stile il ragazzo! "
Il ragazzo si avvicinò a me e mi disse:
Eh tu, immagino tu stia cercando qualcuno con cui allenarti, da queste parti non credo che troverai nessun altro a parte me.
Io risposi in modo secco dicendo:
A me ne basta uno!
Osservai bene il ragazzo, sembrava sapere il fatto suo, poi osservando il coprifronte scoprì che non era del luogo, bensì di Ame.
Oto? Non sei di qui quindi, allora non sono l'unico in gita oggi..
Mi chiamo Klaus.
Risposi con un sorriso e poi dissi:
Piacere,
Io mi chiamo Kenji! A me sta bene, scontriamoci, quando due si scontrano riescono a conoscersi e capirsi meglio! Preparati!
Decisi di aprire io le danze, eravamo a circa 5 metri di distanza l' uno dall' altra, così decisi di metterlo alla prova con tecniche semplici, in modo da non arrecargli fin da subito molti danni e per permettergli di dare il meglio di se stesso.
Iniziai avvolgendo il mio corpo con il chakra Doton di cui ero dotato e poi tentai di sprofondare nel terreno mediante la tecnica:
" Dochuu Eigyo no jutsu! "
Dopo aver fatto questo mi sarei portato ad un paio di metri alle spalle del ragazzo e facendo riemergere solo la testa avrei tentato di colpirlo con un doppio attacco mediante i senbon che tenevo nascosti in bocca, concentrai il chakra nella bocca, e ricoprendo con l' impasto di chakra e veleno i due senbon che avevo in bocca, e poi li sputai in direzione dei polpacci di Klaus nel tentativo di colpirlo con la tecnica:
" Hitei Mushou! "
Dopo di questo sarei tornato nuovamente sotto terra per ricomparire a 10 metri di distanza da lui, attendendo una sua reazione.SPOILER (clicca per visualizzare)R: 150
S: 150-10-5-5= 130
A&J:
- tecnica del pesce sotterraneo
- riemergo a due metri di distanza alle sue spalle
- aghi volanti perforanti + senbon polpaccio sinistro
- aghi volanti perforanti + senbon polpaccio destro
Uso abilità Tecnica del Celamento degli spiedi
Maestrie Attive:
- Smottamento. -
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La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.
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Seduto in camera mia strofinavo la lama della katana con un panno morbido, togliendo la sporcizia dalla stessa. Non ero solito pulire i miei ferri da combattimento ma una volta tanto una ripulita ci voleva. La manutenzione permetteva una durata maggiore delle armi, risparmiando così i soldi che erano tanto cari in quel periodo.
Avevo già in mente come passare la giornata presente e quelle seguenti. Volevo allenarmi con qualche altro genin e questa volta non sarei rimasto a Kiri aspettando l'arrivo di qualcuno, mi ero stufato di giocare in casa. Volevo cercare qualcuno che potesse permettermi di sfruttare tutto il mio potenziale, misurandomi con esso. Ultimamente gli avversari non erano stati un granché, solamente Yamashita si era dimostrato competente con le mie abilità.
La meta era già stata decisa e ciò che mi mancava per partire era solo l'accompagnatore, la solita procedura antipatica che ci obbligava lo stato. Non vedevo l'ora di passare di grado solo per quel motivo, la libertà di poter uscire ed entrare dal paese senza dover dare spiegazioni a qualcuno.
Iwa era lontana ed essendoci già stato avevo più o meno idea di come arrivarci, ma il problema persisteva ugualmente.
Mi recai in segreteria per cercare qualcuno adatto al ruolo e un uomo molto strambo mi squadrò dalla testa ai piedi. Decise di accompagnarmi a patto che non gli rompessi le scatole, Zaraki il suo nome. Il suo sguardo si soffermò per qualche attimo sulla katana che portavo alla vita, sembrava curioso ma abbastanza orgoglioso da non fare domande di nessun genere.
Nel tardo pomeriggio partimmo verso i confini del paese dell'acqua, Zaraki era alto e con un fisico ben delineato. Anche lui portava una spada, più che una spada era uno spadone. Una benda in un occhio e i capelli sparati a punta, con dei strani aggeggi simili a dei campanelli. Sapeva il fatto suo nonostante all'apparenza potesse sembrare strano.
Come da lui richiesto il viaggio fu silenzioso, giorni che sembrarono anni per la monotonia delle scene.
Il villaggio della roccia come da facile intuizione era su una montagna molto vasta ove catene montuose e pilastri rocciosi contornavano il luogo. La destinazione era già impressa nella mia mente: i campi di allenamento. Entrammo nel villaggio e mi incamminai per raggiungerli, chiedendo indicazioni a destra e a manca per trovare il posto cercato. Mi fermai poco prima di arrivare alla piazza ove intravidi due ninja che stavano per scontrarsi. Non li avevo mai visti prima e a giudicare dai loro coprifronte non erano neanche del posto, una lite improvvisa o un semplice confronto?
- Sono degli inutili Genin come te. Se sei venuto per affrontare qualcuno puoi aggiungerti a loro. Mi è seccato gironzolare a vuoto per cercare sti cazzo di campi. -
Sgorbutico e abbastanza irascibile. Il suo carattere stava pian piano venenedo fuori e non era per nulla simpatico. Non gli avevo mancato di rispetto o dato fastidio in qualche modo ma lui sembrava avercela col mondo intero. In ogni caso non potevo mettermelo di certo contro, dovevo cercare di ignorare i suoi insulti.
- Non è che posso intrommettermi così, a caso. -
- Che significa?! Che sei una femminuccia?! Vai lì e combatti! Se non vogliono affrontarti li costringi, non farmi perdere altro tempo! -
- Ma che.. sei serio? -
- Vado io se ti caghi sotto! -
- No no no no! Vado vado, stai qui e aspettami. -
Se solo gli avessi permesso di avvicinarsi a quei ragazzi e a parlare per me avrebbe sicuramente scatenato una catastrofe. Indi mi vidi costretto a saltare, precipitando a qualche metro di distanza dalla coppia di ragazzi. Nel bene e nel male avevo già cominciato ad analizzarli. Il ragazzo di Oto riusciva a scomparire sotto terra come il tizio che avevo già affrontato tempo addietro, poteva essere una bella seccatura quella tecnica. Il tizio di Ame invece si moltiplicò con la bushin no jutsu, creando otto copie. Due di esse vennero distrutte dall'attacco di Kenji che usò degli sputi contenenti armi al loro interno. Finito il breve scambio di colpi li interruppi con la mia proposta:
- Hey! Che ne dite se mi aggiungo a voi? -
Sguainai la spada dal fodero aspettandomi una risposta positiva. Nel caso non avessero avuto voglia di allenarsi in tre avrei dovuto ugualmente combatterli, Zaraki non mi avrebbe permesso di tornare a casa senza aver almeno provato ad affrontarli.SPOILER (clicca per visualizzare)Takeshi Morachi
Sorpresa!. -
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In pochi secondi ero riuscito a nascondermi nel sottosuolo, la madre terra era la mia seconda pelle, il mio scudo, l' espansione del mio corpo, non trovavo elemento con cui mi trovavo più a mio agio come con la terra, eccezione fatta per la mia Yoton, era come se unito alla terra fossi ovunque e vedessi tutto, impenetrabile nella mia corazza spessa quanto il pianeta stesso.
Il mio avversario aveva reagito bene alla mia offensiva, era riuscito ad ingannarmi con la semplice moltiplicazione del corpo e poi io stesso ho sbagliato per ben due volte il mio attacco, colpendo due cloni...
" Niente male! Decisamente una difesa basilare e quasi sempre efficace, ma non si può mai dire... "
Ero fermo, tornato in superficie completamente, in piedi a circa otto metri di distanza dai Klaus, ci fissavamo negli occhi per cercare d' intuire chi di noi tutti avrebbe fatto la prossima mossa; fissavo gli occhi di tutti, erano molti occhi da guardare, cercavo che il vero Klaus si muovesse facendo un passo falso, ma era fermo, immobile, come fosse in catalessi.
La situazione stava iniziando a diventare noiosa, ma fu proprio in quel momento, un attimo di divisione del mio umore tra sereno e rabbioso, che comparve un altro ragazzo sul campo, un ragazzo dal fisico prestante che vestiva con un canottiera viola ed un paio di bermuda color verde mimetico, capelli bianchi ed un piercing sul sopracciglio destro...
- Hey! Che ne dite se mi aggiungo a voi? -
Sorrisi a quella domanda, mi assomigliava nel modo in cui si aggiungeva nelle lotte, e nel suo sguardo vedo una luce che ho visto poche volte in vita mia, doveva sapere il fatto suo, era molto sicuro e determinato, così decisi di mettere alla prova sia lui che Klaus affrontandoli a piena potenza, sarebbe servito anche per evitare che tecniche semplici come la moltiplicazione ci facessero perdere tempo.
Certo! Sei il benvenuto! Più si è e più ci si diverte! Mi hai fatto venire voglia di dare tutto me stesso con quello sguardo! Preparatevi, ARRIVO!
Era il momento di fare sul serio, per prima cosa sarei tornato dalla mia protettrice, avrei tentato di utilizzare la tecnica, componendo i dovuti sigilli:
" Dochuu Eigyo no jutsu! "
una volta fatto questo mi sarei spostato velocemente sotto il terreno per mettermi nel punto tra uno dei Klaus ed il nuovo arrivato, qui avrei concentrato il mio chakra nella terra attorno a me e poi avrei tentato di utilizzare la tecnica:
" Youton Geyser no Jutsu! "
Se la mia tattica avesse avuto successo non solo avrei fatto eruttare il geyser tra i due nemici, nel tentativo di colpirli entrambi, ma in più avrei sfruttato il geyser per venir sparato in aria e con un attacco a sorpresa dal cielo avrei tentato, dopo aver concentrato il mio chakra Yoton prima nello stomaco e poi in gola, avrei tentato di dare il benvenuto al nuovo avversario tentando di colpirlo con la tecnica:
" Youton no Tama! "
Dalla bocca avrei sputato ben cinque globi di lava che si sarebbero dovute andare a schiantare, se avessi avuto fortuna, sul nuovo avversario, per me non c' era modo migliore per stimolare il potenziale altrui che metterli a rischio di vita, solo così emergono gli " eletti " dalla gente comune.
Una volta che avessi rimesso piede a terra, sarei stato a circa 5 metri di distanza dal ragazzo e da lì gli avrei detto:
Ah giusto! Che maleducato che sono, il mio nome è Kenji! Il tuo invece?
Nel frattempo la lava generata dalla mia precedente tecnica avrebbe invaso il campo di battaglia mettendo in difficoltà i miei due nemici, anche se, avrei tenuto d' occhio Klaus e se non l' avessi ritenuto all' altezza del mio potere l' avrei tratto in salvo in qualche modo.SPOILER (clicca per visualizzare)R: 150
S: 130-10-18-18= 84
A&J:
- Tecnica del Pesce Sotterraneo
- Mi porto ad un' uguale distanza tra Klaus e Takeshi
- Tecnica del Geyser di Lava per colpire sia Klaus, spero, e Takeshi, la uso anche per farmi lanciare in aria da sotto terra
- Globi di Lava (5 globi) verso Takeshi, mi dovrei trovare lanciato in aria
- Atterro a circa 5 metri di distanza da Takeshi. -
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La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.
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- Certo! Sei il benvenuto! Più si è e più ci si diverte! Mi hai fatto venire voglia di dare tutto me stesso con quello sguardo! Preparatevi, ARRIVO! -
La cosa positiva fu che accettò di buon grado la mia proposta, quella negativa invece fu che partì subito in quinta, neanche avessimo il tempo contato. L'altro ragazzo rimase immobile e in silenzio, imbambolato come una marionetta. Non potevo comprenderne il motivo, avevo altro a cui pensare in quel momento. Il tizio di Oto scivolò sotto terra, come se la stessa lo avesse assorbito al suo interno in pochi attimi.
*Ecco come ci riescono!*
Finalmente ero riuscito a vedere quella dannata tecnica in azione dal principio nonostante non mi capacitassi di come riuscissero a fondersi con la terra. Fatto stava che dovevo stare attento poiché poteva spuntare da un momento all'altro in qualsiasi punto del campo di battaglia. Solitamente si doveva sbucare alle spalle del nemico per avere un effetto sorpresa maggiore, ma la cosa mi sembrava troppo scontata. Difficilmente si sarebbe avvicinato così tanto a qualcuno con la spada sguainata. La cosa più intelligente da fare mentre il nemico non c'era era di cambiare la posizione attuale, visto che ne era al corrente. Indi cercai di balzare via, portandomi ad una posizione abbastanza lontana anche dall'altro ragazzo, che nel frattempo tenevo sott'occhio nonostante fosse ancora impalato insieme a tutte le copie.
Quando l'Otiano emerse, dopo pochi secondi, la terra sotto i miei piedi cominciò a tremare e la cosa non mi piaceva per niente. In quegli attimi ricordai che anche il tizio di Iwa che affrontai in passato era in grado di far vibrare il suolo per colpire i nemici. Che fosse la stessa tecnica? Ne dubitai non appena vidi la terra sotto i miei piedi colorarsi di un rosso intenso, bollente. Fu in quell'istante che cercai di stimolare il mio corpo col chakra. La tecnica del corpo sfarfallante avrebbe tentato di aiutarmi nel repentino salto che avrebbe dovuto portarmi a diversi metri dal punto dell'esplosione se solo fossi stato abbastanza veloce.
Qualcosa di simile catapultò in aria l'utilizzatore stesso che nel frattempo mi stava bersagliando con diversi proiettili.
- Mi vuoi proprio uccidere, eh! -
Non mi diede neanche il tempo di respirare, dovevo nuovamente cercare di schivare il suo attacco. Composi per la seconda volta il sigillo della tigre e richiamando per una seconda volta in aiuto la tecnica del corpo sfarfallante, cercai di scattare via dalla traiettoria dei globi che stavano per colpirmi. Il tizio era sicuramente abile e difficile da battere, non v'era molto tempo per studiarlo. Al termine di tutto, posasi la katana nel fodero e cercai di esternare e poi sfilare il radio dalla spalla sinistra, afferrandolo con la mano destra. Con lui dovevo andarci pesante fin da subito, non c'era da scherzare.SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni Eseguite:
- Balzo per cambiare posizione
- Tecnica del corpo sfarfallante + Salto
- Tecnica del corpo sfarfallante + Scatto
- Estrazione spada ossea
Resistenza: 300-3= 297
Chakra: 100-5-5-15= 75. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Do tempo fino a stasera a Revan per postare! Se non lo fai perderà il turno.
REVAN SALTA IL TURNO. In giornata avrete il mio arbitraggio qui.
Edited by Kuma° - 26/4/2017, 00:35. -
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Più i giorni passavano, più scoprivo cose sulla realtà ninja che mai avrei immaginato. Ciò che mi permetteva di fare la mia abilità innata mi sembrava una cosa incredibile, una cosa irriproducibile da altri. In accademia avevo sentito parlare di Kekkai Genkai ma non mi aspettavo di affrontarne una in battaglia così presto e improvvisamente. Ciò che mi investì fu qualcosa di terrificante e micidiale. Un liquido rosso e densoso eruttò dalla terra sotto i miei piedi, bruciandomi come non mai. Tempo addietro ero stato investito in pieno dal katon di Yamashita, ma quel dolore e quel bruciore erano qualcosa di molto superiore. Sentii le carni sciogliersi pian piano mentre il liquido rossastro scendeva dal mio corpo. Altre eruzioni in campo cominciarono a riempire il terreno di fluido incandescente, una in partiicolare sollevò in aria l'avversario. Lo vidi leggermente in ritardo e se non fosse stato per il mio udito sensibile non me ne sarei neanche accorto. Sputò dalla blocca tre globi rossi e incandescenti, il fumo che rilasciavano era visibile a distanza, mentre si avvicinavano a velocità. Provai a scattare verso destra per cercare di evitarle ma non fui abbastanza veloce. Le mie pupille si dilatarono poco prima dell'impatto e fu lì che mi resi conto di ciò che stavo affrontando. Lava. Proprio come quella di un vulcano. I globi mi dilaniarono il petto come se il dolore già ricevuto dal geyser non fosse bastato. Riuscii a contenere l'ulro di dolore in un verso grottesco. Strinsi i denti quasi a spaccarmeli.
Alzai lo sguardo fissando il nemico negli occhi fino a maledirlo, stavo quasi per urlargli contro ma mi fermai in tempo in un attimo di lucidità. Mi ricordai di quante volte io stesso provocai dolore agli altri in tanti allenamenti, anche se con ferite diverse avevo ridotto in fin di vita tante persone, troppe. E quella era la giusta punizione per i miei peccati. Avevo finalmente trovato un avversario che non potevo battere facilmente e in quella situazione probabilmente non l'avrei neanche battuto. Ma si sapeva, non mi arrendevo, e situazioni del genere mi facevano uscire l'anima dal corpo.
Il dolore atroce mi aveva smorzato il fiato, ma dovevo sbrigarmi a trovare un'altura prima che la lava sparsa per il campo mi colpisse nuovamente. Voltai il capo prima a sinistra e poi a destra finché non notai una grossa costruzione rocciosa alla mia sinistra, a cinque metri di distanza. La lava l'avrebbe raggiunta alla base ma avrebbe dovuto impiegare diverso tempo per scioglierla del tutto e quel tempo mi era necessario per preparare un attacco. Cercai di raggiungerla con un salto repentino, ero molto affaticato per il dolore che continuamente bruciava le mie carni.
- La tua lava è micidiale.. anf.. anf.. me ne ricorderò.. anf.. anf.. -
Stringevo con la mano destra la spada ossa estratta in precedenza. Dovevo batterlo nei prossimi colpi poiché non avrei resistito ad un altro bombardamento di lava. Il dolore straziava il mio corpo e il mio fiato, avrei dovuto dare il massimo nella prossima mossa, era l'unica possibilità di un barlume di speranza per la vittoria. Ma prima dovevo trovare un modo per raggiungere Kenji. La lava dominava il suolo e lui sembrava non risentirne. Non potevo volare, e anche raggiungendo la sua posizione con un salto poi avrei dovuto comunque toccare terra. Non era possibile, ma poi mi venne un idea.
Per cominciare provai a far ruotare il braccio in cui tenevo la spada in senso orario. Lo scopo era di ingannare la vista e il cervello avversario grazie all'elevata rotazione della spada, apparentemente lenta e ipnotica. Nel frattempo feci appello alla mia abilità innata in modo che potesse aiutarmi nella successiva impresa. Impastai e concentrai pesantemente il chakra negli arti inferiori, precisamente nelle tibie e in tutto lo scheletro di entrambi i piedi. Cercai di forzare l'esternazione completa dello scheletro delle piante dei piedi, allungando poi la lunghezza delle tibie di due metri, con l'intento di posarmi e camminare su due trampoli, con base le ossa del metatarso e la completa disposizione scheletrica dei piedi.
L'intento era di camminare e correre sulla lava attraverso le ossa, in modo da non danneggiarmi ulteriormente. Ero consapevole del fatto che le ossa si sarebbero sciolte prima o poi, sperai solo che avrebbero resistito giusto il tempo di attaccare Kenji e tornare sulla roccia.
Poi cominciai a scattare verso il nemico con tutta l'euforia e la potenza dei muscoli, l'avrei raggiunto superando eventuali ostacoli e una volta a tiro avrei cercato di sferrare una quindicina di affondi letali e precisi in tutta la parte superiore del corpo nemico. La danza della camelia era uno degli Hijutsu del clan Kaguya, perciò mi sforzai al massimo delle possibilità per cercare di eseguire la danza con più forza e velocità del solito. Non v'era tempo per esitare o accertarsi della situazione avversaria. Egli non aveva avuto pietà di me e io non ne avrei avuto di lui. Cercando di stimolare il mio corpo tramite un impulso di chakra, avrei poi tentato di usare la tecnica del corpo sfarfallante per accelerare l'esecuzione del prossimo colpo. Ovvero un arco a mezzaluna sul ventre.
Il chakra e il fisico erano allo stremo ma cercai di compiere un'ultimo sforzo per scattare e tornare sopra la grossa roccia che mi poteva proteggere dalla lava circostante, prima che l'esternazione ossea si sciogliesse del tutto. Mentre provavo a tornare nell'altura sfoderai tre shuriken dal borsello e li lanciai in direzione del nemico come copertura. Non potevo rischiare che ostacolasse il mio cammino.SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni Eseguite:
- Salire sulla roccia gigante
- Esternazione scheletro dei piedi, delle tibie ed allungamento delle stesse di 2 metri.
- Nebbiosa Notte Lunare
- Danza della camelia con sforzo extra max
- Tecnica del corpo sfarfallante + Decapitazione della Luna crescente
- Tornare sulla roccia con lancio di 3 shuriken
Resistenza: 113-20-15-10-50-10-1= 7
Chakra: 75-15-15-8-8-5= 24. -
Incursio92.
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La mia tattica d' attacco sembrava aver sortito il corretto svolgimento: da sottoterra riuscì a venir sbalzato in aria grazie alla mia tecnica yoton che nel lanciarmi in aria eruttando dal terreno aveva anche colpito in pieno il mio avversario, dalla cima dell' aria poi sputai tre globi di lava incandescente che come una pioggia micidiale andarono a precipitare sul ragazzo che inerme veniva investito da colpi di lava uno dopo l' altro.
Ci trovavamo uno davanti all' altro, io tranquillo in piedi sulla lava ed il mio avversario con pelle sciolta un pò ovunque sul corpo e col fiato mozzato.
" Niente male! Si sta ancora reggendo in piedi dopo i miei micidiali attacchi yoton, yamashita è quasi morto con solo uno dei miei attacchi, lui invece ha ancora la forza di reggersi in piedi... deve essere speciale anche lui! "
Sembrava che il mio avversario mi riusciva a leggere nel pensiero poiché mi diede prova che i miei sospetti erano fondati, in seguito al mio ultimo attacco dalla sua spalla uscì fuori un osso, non poteva essere dovuto al mio attacco; una volta fuori la punta l' afferrò con l' altra mano, impugnandola come fosse una spada, non sembrava provare dolore, anzi l' osso sembrava essergli ricresciuto, lo si poteva capire dal rumore di ossa in movimento che proveniva dalla spalla ed il movimento strano che faceva quest' ultima.
- La tua lava è micidiale.. anf.. anf.. me ne ricorderò.. anf.. anf.. -
Con un sorriso compiaciuto stampato sul viso risposi:
Io invece mi ricorderò di quello che ho appena visto, riesci ad estrarti le ossa dal corpo e a farle ricrescere...
È una kekkei genkai vero? Tu sei un <eletto> come me!
Dopo qualche istante il ragazzo balzò su una grossa roccia e lì fece la sua mossa, qualcosa che mi lasciò sbalordito: senza alcuno sforzo aveva esternato le ossa delle tibie, allungandole addirittura di due metri, e poi da lì sopra partì all'attacco usando l' osso come arma, decisi allora di difendermi con una nuova combinazione, composi velocemente i quattro sigilli che mi servivano e poi poggiai le mani sotto la lava, sino a toccare il terreno, per tentare di utilizzare la tecnica:
" Doryuu Heki! "
Avrei tentato di utilizzare la tecnica compiendo uno sforzo superiore al normale per aumentarne le capacità difensive, ma non solo, avrei aumentato ulteriormente le capacità difesive di essa ricoprendola con uno strato di gomma che avrei rigurgitato dalla bocca.
Dopo di ciò avrei tentato di rifugiarmi nel sottosuolo per prepararmi al mio contrattacco utilizzando la tecnica:
" Dochuu Eigyo no jutsu! "SPOILER (clicca per visualizzare)R: 150
S: 84-18-25-10-10= 21
A&J:
- Parametro Terrestre +
Rivestimento in Gomma + Sforzo Extra (+10) + Maestria Smottamento
- Tecnica del Pesce Sotterraneo + Maestria SmottamentoSPOILER (clicca per visualizzare)scusate ho modificato perché non mi ero accorto di non aver inserito l' ultima tecnica nella narrazione. -
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Incursio92.
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Eravamo uno davanti all' altro, nessuno dei due mostrava segni di resa, anche se io iniziavo ad usare troppo chakra ed iniziavo a sentire una leggera stanchezza, il mio avversario lo era molto di più, aveva consumato troppo chakra e le energie fisiche che gli erano rimaste erano proprio agli sgoccioli.
Il suo sguardo però dimostrava tutt'altro, i suoi occhi avevano la scintilla della determinazione, non voleva arrendersi anche a costo di giocarsi la vita; più guardavo quello sguardo e più vedevo me stesso, aveva i miei stessi occhi, quelli che possiedono un potere superiore a quello di Yama e Mokou, il potere della determinazione e della risolutezza.
In un primo momento il ragazzo delle ossa tentò due attacchi con le sue armi genetiche, ma forse a causa della stanchezza del fisico o forse a causa della lava che lo destabilizzava, non riusciva neanche ad avvicinarsi coi suoi colpi, così tentò un approccio diverso lanciandomi 3 shuriken contro, ma essi andarono ad impattare contro il muro difensivo che avevo eretto davanti a me, non lo avevano neanche scalfito.
Guardai nuovamente il viso del mio avversario, la scintilla che aveva negli occhi si andava affievolendo sino a quando non perse i sensi cadendo dalla roccia per finire sul campo di lava incandescente...
Oh,no!
Corsi immediatamente verso il mio avversario che stava per cadere sulla lava, fortunatamente lo afferrai in tempo, prima che finisse sulla lava, lo guardai in viso e vidi che era ancora parzialmente coscente:
Sei un valoroso combattente, come me sei un < eletto > ossia uno che possiede un potere unico che gli altri non possono neanche concepire, il mio nome è Kenji, sappi che ti ho salvato la vita per un motivo, io sto raccogliendo seguaci, sto raccogliendo < eletti > per portare una svolta a questo mondo, non devi darmi ora una risposta, pensaci e un giorno quando ci rivedremo mi darai una risposta!
Mi guardai intorno alla ricerca dell' altro ragazzo con cui mi stavo scontrando, ma nessuna traccia, che fosse scappato approfittando del trambusto o fosse morto sciolto dalla lava, non mi interessava minimamente, così portai con me il ragazzo ferito e dopo averlo lasciato, completamente svenuto nell' infermeria di Iwa, me ne tornai a casa, consapevole di aver conosciuto e fatto la proposta di votarsi alla causa ad un nuovo possibile alleato.SPOILER (clicca per visualizzare)Un bell' incontro davvero grazie ad entrambi.