Dati Sensibili

Preso!

Sussultai mentre mi accorsi che qualche shuriken di cristallo perforò la pelle del mukenin facendo riversare copiosamente del sangue dal fianco ormai sfregiato.

Lasciarti andare? Tu finisci nel burrone con gli altri.

Sussurrai mentre mi rialzavo da terra, il mio respiro era pesante e nonostante la temperatura mite numerose goccioline di sudore continuavano a cadermi dalla fronte. Strinsi i pugni lasciando che la stanchezza andasse via lasciando spazio a quell’adrenalina che poteva ancora aiutarmi per l’ultima battaglia. Lasciarlo andare? Oh si, sarebbe stato davvero semplice permettere a quello stronzo di salvarsi il culo, recuperare il rotolo e compiere la missione. Ma questo non sono io, non è il mio carattere, il mio comportamento. Quel bastardo è un mukenin e come tale deve finire la sua vita, per mano mia ovviamente. Tra l’altro il presentimento che avevo per Natsu si faceva sempre più forte e il solo pensiero di dover controllare personalmente le sue condizioni mi mettevano addosso un’ansia e una paura che potevano immobilizzarmi, se poi quel ninja l’avesse ucciso. Al solo pensiero ribollivo di rabbia e sempre più mi convincevo del fatto che non gliel’avrei fatta passare liscia, doveva pagare e io l’avrei fatto molto volentieri.

TU. Ti ucciderò anche a costo di prenderti a pugni.

Beh, in effetti avevo finito il chakra e non potevo fare altro che rimandare le sorti di quello scontro ad una scazzotata dettata dalla rabbia, che sentimento strano. Purtroppo l’impero del momento mi fece dimenticare il significato di essere ninja e probabilmente tra la mia voglia omicida e la sua non c’era nessuna minima differenza. Beh, pensare a cuor leggero e a mente fredda non era una mia particolarità soprattutto in una situazione come quella. Ad un tratto abbassai la testa cominciando a correre verso di lui, poco prima di raggiungerlo avrei puntato il piede destro a terra e facendo perno provai a sfruttare la quantità di moto accumulata per svolgere tre quarti di giro con l’altra gamba tesa, il mio scopo era assestare un potente calcio alla ferita ancora sanguinante degli shuriken. Del resto era un punto debole temporaneo e probabilmente gli avrei anche mozzato il fiato con quel colpo, ovviamente tutto questo avvenne nella mia testa mentre il mio corpo, quasi privo di abilità fisiche, tentava di eseguire i miei comandi al meglio delle sue capacità. Successivamente avrei portato il ginocchio destro verso il suo addome spingendo al massimo della mia forza costringendo i quadricipiti a compiere il miglior sforzo che loro potevano offrirmi, il mio obiettivo era stenderlo per poi finirlo del tutto, da uomo a uomo.

Questo è per il villaggio.

E provando ad afferrarlo per le spalle portai la testa all’indietro per poi caricare al massimo il colpo con la flessione degli addominali che avrebbero proiettato la mia fronte dritta sulla sua! BAM! Ecco il rumore che doveva fare la sua testa mentre si scontrava con la mia, prima dell’impatto però chiusi gli occhi sperando di non provare troppo dolore in quella mossa fin troppo rischiosa.

Questo è perché mi hai fatto incazzare, ed è meglio per te che il mio compagno sia vivo.

Facendo un movimento con il polso destro feci scattare la lama celata che portavo con me, mi sarei dunque avvicinato al corpo del mukenin e alzando il braccio disegnai un arco sul collo del tizio sperando che lo scarlatto del suo sangue dipingesse la terra. Il sangue si paga con il sangue.

	Riassunto
	◕Equipaggiamento: •Lama Retrattile x1 [Braccio Destro] [Nascosta] • Filo d'acciaio x 40m •Mantello Placcato x1 •Maschera Respiratoria x1 •Palla di Luce x1 •Trasmittente Wireless x1 ◕Azioni: • Calcio al fianco destro ferito • Ginocchiata all'addome • Testata da macho • Colpo alla gola con lama retrattile ◕Bonus&Malus: ◕Resistenza: 200-4=196 ◕Stamina: 17 Kuma Shoton

SPOILER (clicca per visualizzare)

Primo post dove descrivo delle azioni fisiche Ho postato di fretta perchè poi non posso So che morirò ma il mio pg non può lasciarlo andare via

Eh no.. così non vale però.

Sussurrai mentre con un leggero passo all’indietro inciampai e mi ritrovai con il culo a terra. Poggiai le mani con i palmi aperti al suolo e feci un respiro profondo per calmarmi, portai poi una mano alla fronte per levarmi dagli occhi il sangue che lentamente colava giù dalla piccola ferita che praticamente mi ero provocato da solo. Per quanto fico potevo sembrare in quella posa e imbrattato di sangue quello non era una puntata di un qualche anime quindi dovevo rimettermi in gioco altrimenti il tizio mi avrebbe fritto per bene. Non parliamo poi dei maledetti pipistrelli che erano stati evocati dal bastardo, questi non solo mi guardavano in pipistrellesco (cioè cagnesco) ma uno di loro, il blu per l’esattezza, emanò una luce divina che sembrò rinvigorire lo spirito del mukenin. No vabbè, una fetta di culo? Le parti si erano nuovamente ribaltate e ricapitolando si era passati da un 3v3 ad un 1vs2 che si rivelò essere un 1v1 ma aspetta! Facciamolo diventare un 1v3. Per non parlare che mi trovavo praticamente senza una singola goccia di chakra e completamente ignorante di taijutsu. Potevo cominciare a fare le preghiere, la rabbia non mi poteva donare né forza né chakra e contando sulle mie capacità attuali non potevo permettermi un combattimento del genere. Era finita insomma.

*SBAM*

Con gli occhi spalancati e ancora seduto a terra osservai tutta la scena, era infatti caduto dal cielo una sorta di proiettile umano che si era frapposto tra me e il mukenin. Correttamente si è lanciato sopra il bastardo facendolo ruzzolare a terra lontano dal suo brutto pipistrello che sembrava donargli chakra. Quest'ultimo invece si beccò in pieno il colpo risultando completamente inutile da li in avanti. Spostai lo sguardo sul meteorite appena piombato dal nulla e dopo che la polvere si posò di nuovo a terra notai sia il giubbotto ninja che il coprifronte identificato di taki. Tutto ciò significava una cosa: alleati!

Ah, ho recuperato abbastanza Chakra per farvi il culo, pivelli!


Coglione.
Comunque, tu sei Kuma Shoton vero? Porcammerda sono arrivato tardi: ero anche io sulle tracce di questo idiota, ed a quanto pare tu hai perso un compagno e l'altro è svenuto, l'ho trovato ai piedi di un albero.
Vediamo di aprirgli il culo.

Nel mentre i due parlavano quello che sembrava il mio alleato mi aveva sfiorato con la mano e passato qualche secondo sentii una sensazione così strana che quasi non riuscii a riconoscerla. Sembrava che il mio sistema circolatorio fosse stato inondato da una nuova energia che però non proveniva da me. Il ninja infatti mi stava donando il suo chakra! Grazie a quel sacrificioriuscii a mettermi in piedi e affiancando l’uomo dalla pelle stranamente color ferro gli sussurrai qualche parola prima di partire alla carica.

Il pipistrello alle nostre spalle ha il rotolo che ci serve. Puoi pensarci tu per favore? Se quel bastardo ha davvero ucciso uno dei miei compagni… voglio affrontarlio io ok?

Chiusi gli occhi mentre sentivo la rabbia montare sempre di più, cominciai lentamente a tremare e stringendo i pugni cercai di placare il fervore che velocemente stava prendendo il controllo su di me. Non potevo perdere la pazienza in un momento simile, dovevo provare a incanalare quell'emozione in qualcos’altro così da evitare di farla diventare mia nemica. Scoccai un ultimo sguardo di assenso verso il ragazzo e mi portai qualche passo avanti a lui, del resto doveva occuparsi del pipistrello che stava alle nostre spalle. Un tipo dotato di tanta agilità e forza l’avrebbe sicuramente messo KO e con facilità avrebbe recuperato quel maledetto rotolo che già era costato una vita. Il problema però era mettere alle strette quel tizio che sembrava conoscere l’arte del fulmine, noto mio punto debole. Infatti sia il cristallo che la terra risentivano di quella debolezza elementare però potevo contare fortunatamente sull’elemento vento. Spostai lo sguardo verso l’uccellaccio che prima aveva donato le sue energie al mukenin e sembrava inerme così decisi di ignorarlo beatamente. Mi concentrai successivamente sul bastardo e cominciando a correre concentrai parte del chakra nel mio pugno scaricandolo poi a terra, il mio obiettivo era generare sia una vibrazione tale da far sbalzare in aria il nemico sia creare un polverone che avrebbe nascosto il suolo all’omino volante. Avrei infatti creato un drago di cristallo che prontamente si sarebbe diretto verso il bastardo tentando di acciuffarlo tra le sue fauci: uno specchio per le allodole. Stavo infatti già impastando il chakra nei miei palmi così da emulare la tecnica di prima! Secondo i miei calcoli il mukenin avrebbe fatto uso ancora una volta dei fulmini per liberarsi della creatura di cristallo ma non mi facevo trovare impreparato una seconda volta. Il mio obiettivo infatti era proprio quello di fargli usare quella natura del chakra così da spedirgli dritto in faccia il Kami Oroshi. Un vortice di vento di tale potenza avrebbe spazzato via qualsiasi tipo di saetta e il loro proprietario! Il ragazzo invece prometteva bene dalla sua entrata e non potei evitare di dirigere un pensiero nei suoi confronti, se la stava cavando? Non avevo nessuna intenzione di perdere qualcun altro però per come era la situazione dovevo concentrarmi contro il bastardo sferrando l’ultimo attacco decisivo.

SHURIKEN ESAGONALI!

E creando una moltitudine di armi attorno a me tentai di spedirli in cielo così da sgozzare e ridurre in poltiglia quel bastardo prima che toccasse terra. Sperai davvero che il suo sangue piovesse dal cielo bagnando il suolo e il mio volto piegato verso l’alto, che la fine fosse vicina?

	Riassunto
	◕Equipaggiamento: •Lama Retrattile x1 [Braccio Destro] [Nascosta] • Filo d'acciaio x 40m •Mantello Placcato x1 •Maschera Respiratoria x1 •Palla di Luce x1 •Trasmittente Wireless x1 ◕Azioni: • Esplosione Sotterranea • Attivazione Drago di Cristallo • Vortice di Vento dalla Montagna (Kami Oroshi) • Shuriken Esagonali ◕Bonus&Malus: ◕Resistenza: 196 ◕Stamina: 17+200-18-18-35-18=128 Kuma Shoton

L’unica cosa che percepii fu una scarica elettrica che mi colpì, notai solo la luce sfavillante del colpo e poi niente più. Accusai il tutto senza pronunciare parola e continuai a creare numerosi shuriken pronti ad affettare quel mukenin ancora in aria, oh si mi sarei divertito per bene. Bastava prendere la mira, concentrare il chakra e

Fermo.

E sentii uno strattone che mi fece perdere la concentrazione necessaria per beccare in pieno quel dannato, le armi infatti erano dirette nelle zone vitali quindi sarebbe caduto al suolo praticamente morto. Senza prestare molta attenzione allo scossone lanciai gli shuriken in cielo mancando in parte il bersaglio, quel tizio mi aveva fatto sbagliare.

COSA CAZZO FAI?

Urlai mentre mi voltavo verso di lui, il respiro affannoso e le orecchie pronte a percepire il suono di un corpo informe pronto a cadere al suolo. Nonostante avessi mancato in parte il bastardo il cristallo aveva fatto il suo lavoro e ormai si poteva dire che era finita, l’ora del tizio stava per sopraggiungere. Poco importava che non l’avessi ucciso in aria avrei trafitto quella gola con la mia lama, il suo sangue avrebbe ripagato quello del mio compagno caduto e tutto si sarebbe sistemato no?


Ho recuperato il rotolo. Che senso avrebbe ucciderlo? Il tuo compagno non tornerà indietro e tu non sarai neanche troppo diverso da lui. Non vedi che è stremato? Non può nemmeno attivare la sua armatura. Non sono un tuo superiore, quindi non ti ordinerò nulla ma... fa la scelta giusta, vado a recuperare il tuo compagno svenuto.

Lo strattone si fece molto più deciso, il ragazzo arrivò addirittura ad arrestare la mia avanzata. Con sguardo furente mi voltai ancora una volta verso di lui canalizzando tutta la rabbia e il mio odio nei suoi occhi sperando di farlo evaporare li sul posto. Che cazzo voleva questo tizio spuntato dal cielo? Il mio compagno era morto e adesso sperava che io non uccidessi il mukenin? Come potevo lasciarlo giudicare agli altri? No, la soluzione migliore era quella di porre fine alla sua inutile fine e gettarlo via, lontano dal mondo ninja dove sarebbe stato dimenticato da tutti. Solo così potevo far riposare in pace Natsu.

Io… gli strapperò il cuore dal petto.

Chiusi la discussione tornando ad avvicinarmi al mukenin, lentamente la rabbia svaniva e ad un tratto sentii un forte dolore al petto e alla gamba che mi fecero cadere a carponi accanto al corpo inerme del bastardo. Non mi ero neanche accorto delle ferite che mi aveva provocato e solo adesso potevo notare le bruciature e le abrasioni dovute da quella strana tecnica di fulmine, ancora una volta mi ero fatto colpire come un idiota. Fatto sta che mi ritrovavo a terra con la faccia rivolta verso il cielo e lo sguardo affannato in cerca di aria, i miei polmoni continuavano a riempirsi e sgonfiarsi facendo svaporare la rabbia accumulata. Passarono i minuti e spostando lo sguardo alla mia sinistra potei notare il viso del mukenin ormai svenuto, le sue labbra erano dischiuse leggermente mentre la fronte era aggrottata per il dolore che stava provando. Sorrisi beffardo costatando la qualità del mio lavoro e mi rotolai nella felicità della consapevolezza di averlo ridotto in quello stato, in fondo anche io ero capace di fare qualcosa. Ad un tratto però capii quello che il ragazzo volesse dirmi, fu come un lampo, qualcosa di inaspettato insomma. Le sue parole risuonarono nella mie mente ancora una volta: “Il tuo compagno non tornerà indietro e tu non sarai neanche troppo diverso da lui.” Aveva ragione, cosa diavolo stavo facendo? Ero diventato un ninja di Oto per combattere quella feccia ma non significava che dovevo ucciderla per forza, già mi ero abbassato ad un altro omicidio e mi chiedevo se la mia mente potesse sopportarne un altro, dettato dalla mia rabbia o meno. Fu allora che presi una decisione, li steso nella polvere e sangue insieme al bastardo decisi di rialzarmi, non potevo stare al suo livello e l’avrei dimostrato.

Sei fortunato amico, non sarò io a decidere della tua vita. Io sono un ninja e sono completamente diverso da te. Marcirai in prigione a vita se sei fortunato, se dovessi venire giustiziato non sarà mai per mano mia.

Feci leva sulla gamba buona e poggiando il braccio a terra riuscii ad alzarmi fino a sovrastare fisicamente quel bastardo. Composi un sigillo e ad un tratto numerose particelle di cristallo lo circondarono fino a formare una vera e propria prigione che lo circondò intrappolandolo per un bel po’. Fortunatamente non dovevo usare del chakra per fa rimanere attiva quella tecnica quindi poteva rimanere li fermo finche i rinforzi non sarebbero arrivati. Del resto bisognava trasportare un paio di corpi al villaggio e in due (o forse tre) non ce l’avremmo mai fatta. Mi sbrigai quindi a raggiungere il ragazzo con la pelle ferrea per comunicargli la mia decisione aspettando insieme a lui l’arrivo dei rinforzi, nel frattempo mi sarei fatto passare quel maledetto rotolo così da poterlo portare personalmente al kage del villaggio. Dovetti occuparmi anche del recupero di Natsu, volevo farlo io, sentivo che era la cosa giusta da fare. Era stata una notte dura ma finalmente sembrava finita, la luna splendeva ancora in cielo e quasi magicamente sembrava essersi tinta di rossa per il troppo sangue versato nella terra da lei illuminata. Oh basta fare i filosofi, casa mi aspetta.

	Riassunto
	◕Equipaggiamento: •Lama Retrattile x1 [Braccio Destro] [Nascosta] • Filo d'acciaio x 40m •Mantello Placcato x1 •Maschera Respiratoria x1 •Palla di Luce x1 •Trasmittente Wireless x1 ◕Azioni: ◕Bonus&Malus: ◕Resistenza: 96 ◕Stamina: 128 Kuma Shoton

SPOILER (clicca per visualizzare)

Fin.
Ah kashi, visto che potrebbero servirmi per gli achievement non è che potresti darmi anche un numerino che rappresenti i danni che ho fatto ai nemici?