Pagine Amare

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    I miei occhi si perdono nell'immensità di una landa desolata, un arido e sterminato scenario uguale a se stesso in ogni direzione io guardi, volto la testa riuscendo a farle fare un giro completo senza muovere i piedi, come nelle vecchie storie di esorcismi, il mio sguardo è fisso e si muove su un asse a velocità costante, facendo una panoramica completa dello strano posto in cui mi trovo. Ma ecco che questo sembra invece non cambiare, avverto il movimento ma è come se stessi guardando una foto, immobile e perfetta, e così anche le nuvole, sparse in lontananza nel cielo, sembrano ripetersi a intervalli regolari, quasi finte, disegnate su uno sfondo di cera. È una terra bruciata dal sole, tutto è colorato di una tonalità che varia dal giallo scuro al marroncino chiaro, scottata, calda alla vista, crepe chilometriche si estendono fino all'orizzonte in spaccature di cui non si vede il fondo, come dividessero il mondo. L'aria è pesante ed il mio respiro è già in affanno, l'ossigeno rimbalza sulla carotide e giunge nei polmoni solo in piccolissima quantità, appena per non farmi soffocare. Non c'è ombra di vita. Cammino, avanzo nella polvere rossastra che avvolge la roccia incandescente sotto i miei sandali, ad ogni passo un nuvola si alza da terra per venir poi trasportata via dal vento, svanendo nella corrente dalla sorgente imprecisata. Sento le gambe leggere, quasi inesistenti, alcuni dei miei sensi svaniscono a tratti per poi ricomparire e venir sostituiti da altri che se ne vanno. Non capisco nulla, e non capirò niente. Continuo ad avanzare senza meta ne motivo, finché lo scenario non inizia ad allungarsi e lo spazio si dilata astrattamente, sparendo in una linea e poi in un punto, per poi tornare. E poi ancora... e ancora... e ancora. Di colpo mi fermo, sono sull'orlo di un burrone, sul ciglio di una delle tante spaccature descritte. Mi sporgo per guardarvi all'interno, incuriosito dal nero profondo in cui i miei stanchi ed accaldati occhi, bruciati dal colore acceso di qualunque altra immagine, possono riposarsi e sprofondare fino al fondo.

    Arrivano!



    Dal buio infinito vedo muoversi qualcosa, figure dalla dubbia forma e dimensione smuovono il nero creando ombre grigiastre che emergono in massa come eruttando dal cratere di un vulcano. Le sento risalire, uno stridio sempre più intenso si insinua nelle mie orecchie fino a spaccarmi i timpani e diventare un fischio continuo, lontano. Dal buio compare un ammasso viscido e verdastro, migliaia di serpenti avanzano risalendo il crepaccio fino a giungere al bordo dei miei piedi. Si aggrovigliano tra loro mischiando a tal punto i loro corpi da renderli irriconoscibili, teste e code sbucano da ogni dove, mordendosi a vicenda con occhi di sangue, assetati, violenti. Poi le spire si dividono e il gruppo diventa un orda, file interminabili vengono fuori dall'abisso innanzi ai miei occhi, avvolgendo le caviglie e risalendo il mio corpo fino quasi a farmi sparire. Li sento addosso dappertutto stringersi sulle mie membra, avvolgendomi e trascinandomi nel buco da dove sono usciti. Riesco a far fuoriuscire un braccio, mi aggrappo allo spigolo dello strapiombo e stringo con tutta la forza che ho in corpo. Sto per mollare, quando una figura dall'aspetto umano compare sopra di me, avvolta nell'ombra causata dalla luce proveniente alle sue spalle. Essa si abbassa e finalmente lo riconosco, è Jackdow! Indossa la maschera, allunga un braccio verso di me, mi afferra. Io lo stringo a mia volta, sperando che egli possa tirarmi fuori da quell'inferno, ma quando mi aspetto di venir tirato su finisco invece per trascinarlo via con me. La maschera gli cade di dosso, passandomi di fianco. Quando rialzo lo sguardo per guardare la sua faccia e chiedergli aiuto il suo volto non c'è più, al suo posto c'è solo un buco nero, un ombra inesistente, nulla. Cade nel vuoto e sparisce, poi tutto diventa nero, silenzioso, morto...si, sono morto


    Anno del cavallo, giorno 120
    Quando mi sono svegliato da quell'incubo assurdo il mio letto era fradicio, sudato a tal punto da risultare bagnato come se qualcuno mi avesse tirato un secchio d'acqua per svegliarmi. Quella notte non ho più dormito, o forse si, probabilmente ho sognato ancora, tutto mi sembrava così reale e allo stesso tempo così fantastico da farmi dubitare della mia stessa vita. È stato strano, ma non è più successo.
     
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    Anno del cavallo, giorno 135
    Non ho notizie di Jackdow da settimane ormai, ho come il presentimento che gli sia successo qualcosa, quando penso a lui lo stomaco mi si attorciglia su se stesso e mi incupisco a tal punto da risultare tenebroso. Anche Claire non è di buonissimo umore, la ragazza vive a casa mia dal giorno del nostro incontro, un evento che mi sembra sempre più lontano di quel che in realtà sia. Il tempo scorre in maniera strana, è un periodo assurdo, l'inverno è passato ma non smette di nevicare. Per lo meno la fanciulla mostra dei notevoli miglioramenti, è molto portata per l'arte ninja ed in poche settimane è già riuscita ad assorbire la maggior parte dei concetti e delle nozioni di base. Sono soddisfatto, è l'unico mio motivo di gioia in questi giorni così inspiegabilmente difficili. Per il resto nulla di nuovo, le mie ricerche riguardo Sanada e gli uomini intorno a lui sono a un punto morto, continuo a guardare quella mappa senza capirne il verso o la soluzione, ho provato persino a confrontarla con altre ma nulla, è troppo vaga, sono solo quattro linee nere con dei punti segnati sopra. Non so cosa fare. Non so cosa scrivere.



    Anno del cavallo, giorno 141
    Spero di riuscire a concludere questo scritto, la mia mano ha appena cominciato a segnare il foglio con l'inchiostro ed è già stanca, avvilita, svogliata. Eppure devo trovare la forza per scrivere quel che è successo, tra tutti gli avvenimenti riportati nel diario questo è senza dubbio uno dei più importanti, nonché forse il più triste. Ero appena sveglio, seduto sul bordo del letto ad osservare la bufera che imperversava al di fuori della mia abitazione ed in tutto il paese. Il vento scuoteva le cime degli alberi talmente forte da far tremare anche casa, urlando minaccioso nella valle, così forte da sembrare il grido disperato di un gigante, un ululato cupo e malinconico che mi impediva di dormire sereno. Perciò ero sveglio presto, era appena l'alba ed una fioca luce penetrava dai nuvoloni sopra Iwa, in un atmosfera insolita e surreale che si poteva trovare solo a quell'ora e in quelle condizioni. Dopo esser stato diversi minuti a ragionare sul nulla sono sceso di sotto ed ho acceso una luce, ho scaldato del latte e mi sono seduto al mio tavolo. Claire dormiva serena, al piano inferiore il rumore dell'esterno era meno presente e le permetteva di sognare tranquilla, inoltre quella ragazza ha un sonno profondissimo, servono le cannonate per svegliarla. Stavo sorseggiando la mia come sempre povera colazione quando una presenza ha fatto capolino in lontananza, smuovendo la mia percezione ed allarmandomi, costringendomi a prendere contromisure immediate. Essa infatti si stava avvicinando rapidamente alla mia posizione, non capitava spesso qualcuno dalle mie parti e ultimamente sono solito farmi strane ed apparentemente insensate paranoie, come se non mi sentissi più al sicuro, o come se da un momento all'altro qualcosa di davvero brutto debba succedere. Cosi sono uscito di casa per intercettare colui che di li a poco avrebbe fatto capolino dalla base del colle su cui si trova la mia dimora, un uomo coperto da un grosso e pesante mantello dal quale però, grazie allo zoom del mio monocolo, sono riuscito a scorgere il luccichio del coprifronte che recava il simbolo di Iwa. Esso portava un messaggio.

    Buongiorno Xavier, io sono Saigun, sono qui perchè Sherama ha richiesto la tua presenza a palazzo per parlare di questioni importanti...

    Ah, capisco... beh, se è così mi preparo e parto...


    Era un tipo piuttosto freddo, poche parole e poche movenze facciali, un espressione indecifrabile con cui mi fissava fisso negli occhi senza mai staccarmeli di dosso, ed io facevo altrettanto. Il freddo ci scorreva addosso infilandosi in ogni piaga dei vestiti per giungere fino alla pelle, e più in profondità fino anche all'anima, gelandola e rendendo i nostri cuori di ghiaccio. La gente da queste parti è così, il clima mitiga gli umori facendo si che, in assenza di particolari emozioni a scaldarne le membra, quasi tutti risultino apparentemente apatici, o per meglio dire, appunto, freddi. Ci siamo salutati in maniera formale, separandoci e dandoci le spalle per riprendere la strada percorsa. Mi sono vestito in fretta, coprendomi infine col solito giaccone in pelo d'orso, niente meno che la pelle di uno dei loro maggiori antenati di Babum e compagni, tale Yamed, un vessillo riservato all'unico detentore del patto da quando questi mammiferi combattono al fianco degli shonobi, una copertura talmente temperata da poter affrontare le peggiori cime del mondo senza patirne il freddo. Una volta bardato sono quindi uscito di casa, raggiungendo il palazzo centrale in anticipo rispetto al tempo medio necessario per giungervi, affrettato dall'impellenza di sapere che questioni mi attendevano. Lo Tsuchikage mi ha ricevuto immediatamente, il suo volto serio non faceva presumere buone notizie, ed infatti...

    Non sono bravo in queste cose, quindi andrò direttamente al punto, senza tanti giri di parole... non riceviamo notizie da Jackdow da molto, troppo tempo. L'ultima sua destinazione era il paese dell'acqua, e non vi ha fatto più ritorno. Le uniche due alternative sono che abbia tradito (nuovamente) il suo villaggio o che sia stato ucciso, e per noi risulta quindi morto in entrambi i casi. Sei stato quindi assegnato a dei nuovi compagni, non hai più bisogno di addestramento o di qualcuno che ti stia dietro... Per quanto mi riguarda è tutto, mi dispiace.

    Le sue parole fluivano nel dialogo come scritte a macchina, lineari, senza quasi interruzioni, se non una piccola esitazione sul fatto che avesse potuto tradire, come se il suo tradimento potesse essere in qualche modo più importante della sua dipartita. C'era una fastidiosa scorrevolezza nel suo discorso, l'impressione che quella notizia non gli causasse nessuna emozione, come non gli importasse nulla della vita di uno dei suoi uomini migliori. Era noto che Sherama avesse combattuto infinite battaglie, di certo aveva perso molti compagni, magari anche amici, ma mi dava come l'impressione che Jackdow fosse uno dei tanti che si potevano e si possono perdere in questo mondo così alle volte incredibilmente assurdo.

    Jackdow non ha tradito, non è possibile! Se anche solo il pensiero vi sfiora siete sulla cattiva strada, su questo non ho dubbi!

    Non è questo il punto, ragazzo. Il punto è che anche se quel che dici fosse vero ormai non si può più fare niente per lui, se non al massimo celebrare la sua scomparsa.

    Già, e voi non lo farete a quanto pare!

    Edited by Cagnellone - 25/1/2016, 21:36
     
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    Non ero mai stato arrogante prima d'allora, con nessuno dei miei superiori, figuriamoci il capo. Ma in quel momento ero nervoso, arrabbiato per le parole che stavo ascoltando e può anche darsi che stessi fraintendendo le reali emozioni del mio interlocutore. Eppure ho perceputo qualcosa che non mi ha permesso di trattenermi, ed una volta aperto l'argine nella diga è stato poi impossibile fermare l'acqua.

    Prima di piangere un tipo come Jackdow è meglio assicurarsi che sia effettivamente morto, anche perchè se così non fossi sarei poi costretto io stesso ad ucciderlo... ci sono cose, cose che purtroppo non posso dirti, e questioni che quindi non puoi capire, giovane shinobi. Mi dispiace per il tuo maestro, so che era una persona importante per te, ma questi sono i fatti. Sono cose che purtroppo succedono, e per l'appunto ho provveduto alla formazione di una nuova squadra, tre ninja capaci, e tu sei uno di questi. Domattina all'alba ti aspetta il tuo primo incarico, alle porte sud-

    E Jackdow?! Qualcuno lo sta almeno cercando?!

    Qualcuno l'ha cercato, ed abbiamo anche chiesto notizie a Kiri... ma dicono che non ne sanno nulla...

    Un'altra esitazione, una piccola scintilla nei suoi occhi, un misto di rabbia e diffidenza, lo sguardo per un attimo distolto da dinnanzi. Kiri sapeva qualcosa, lui lo pensava, ma non poteva parlare. Così ho parlato io al suo posto, guidato da un'indisciplinata foga.

    Andrò io a cercarlo di nuovo... domani!

    NO!

    Ma-

    ADESSO BASTA!!!

    Il suo urlo è riecheggiato fino al corridoio alle mie spalle, un tono dalla potenza inaudita che ha fatto tremare i vetri della stanza, necessario a farmi capire che qualsiasi altro mio tentativo di oppormi ai suoi ordini mi sarebbe costato caro. Non avrebbe ai cambiato idea, era chiaro, lo Tsuchikage è famoso per la sua testardaggine e il suo umore poco propenso a inutili dialoghi, specialmente se in momenti sbagliati e con una considerata nullità come il sottoscritto. Sono giorni difficili, la notizia del meeting sta mettendo tutti in agitazione, gli eventi recenti hanno messo a repentaglio la stabilità e la pace per cui i ninja di ogni villaggio, Sherama in primis, hanno duramente combattuto, e l'imminente incontro sarà di fondamentale importanza per le sorti dell'intero regno. Il mio tempo era largamente concluso, così me ne sono andato, deluso e amareggiato.

    FANCULO! FANCULO, CAZZO!

    Sulla strada di ritorno verso casa alla fine sono esploso, dando sfogo alla mia rabbia in maniera violenta e incontrollata. Non mi andava bene, non mi andava bene per niente, Jackdow era morto e non poteva nemmeno avere un cazzo di funerale, nessuno l'avrebbe ricordato e il suo nome sarebbe andato confuso nella moltitudine di nessuno che nei secoli hanno abitato questo mondo. Questa cosa mi spaventava fin dai tempi del monastero e mi spaventa tutt'ora, l'impossibilità di lasciare un segno visibile del proprio passaggio. Posso capire forse il poterci provare, posso capire che ad alcuni possa star bene anche solo avere una vita dignitosa, ma così proprio no cazzo, nemmeno una pietra con su scritto il nome in un campo. Nessun ricordo, niente di niente. Non lo accettavo, e non lo accetterò mai.

    Anno del cavallo, giorno 142
    Alla fine ho ceduto, la scelta più saggia in questo momento è fare come mi è stato detto, sto già ficcando il naso in questioni che non mi riguardano e questa storia potrebbe mettermi in cattiva luce coi pochi di cui so ancora ci si possa fidare. È meglio tenere un profilo basso, agire nell'ombra. Così come ordinatomi mi sono presentato all'appuntamento, all'alba alle porte sud del villaggio, per l'incontro coi miei nuovi compagni. Quando sono arrivato sul posto vi erano due figure ad attendermi, e una volta giunto abbastanza vicino ho potuto riconoscere il volto di una delle persone a me più care all'interno del villaggio, il mio compagno ed amico Hotaru Kamizuru.


    Nome:Hotaru
    Cognome:Kamizuru
    Età: 19
    Villaggio di Appartenenza: Iwa
    Grado Gerarchico: Chuunin (membro e comandante del team K)
    Taglia: +/- 4000
    Ryo: ??
    Esperienza Totale: +/- 2500
    Storia: Secondogenito dell'ormai quasi estinto clan dei Kamizuru di Iwa, Hotaru è cresciuto nell'ombra del fratello Kanko, che fin da ragazzo ha mostrato una maggiore attitudine al combattimento e una maggiore partecipazione all'attività ninja, al contrario del piccolo Hot, per indole pacifista e restio alla guerra. I due sono cresciuti, come ogni altro membro del clan, a stretto contatto con la famiglia, la quale ha la sua sede in un angolo disparato del villaggio, una proprietà molto ampia e ben curata che è da sempre l'orgoglio del clan. Schivo per natura, il ragazzo è rimasto quasi sempre insieme a genitori e parenti, aiutando fin da piccolo nelle attività di raccolta del miele e di crescita delle api, per le quali ha ovviamente sviluppato un'interesse spasmodico, tanto da diventare, nonostante la giovane età, il responsabile di tutto l'allevamento. I suoi meriti sono evidenti, la cura e la passione con cui accudisce i piccoli insetti ne hanno fatto fin da subito l'erede numero uno della famiglia, alle spese di Kanko, a cui però non frega molto, poiché impegnato su altri fronti. Nonostante l'impegno casalingo comunque Hotaru ha migliorato notevolmente le sue doti ninja, allenandosi in casa col fratello fino a superarlo, finendo per farsi notare all'interno del villaggio tanto da essere addestrato come medico per poi essere inserito nel team K2, uno dei più impegnati attivamente sul campo. La cosa interessante è che proprio lui, nonostante sia il più giovane e forse il più debole della comapagine, è stato nominato, in un gruppo di parigrado, quello col maggiore potere decisionali e con maggiori responsabilità.
    Descrizione Personalità: Buono, altruista, Hotaru è il perfetto esempio di un ragazzo disciplinato ed educato, un vero e proprio ninja al servizio del bene. Molto legato alle persone che gli stanno a cuore, si potrebbe definirlo geloso in molti suoi atteggiamenti. In combattimento è uno shinobi molto intelligente e caparbio. Odia tutti coloro che si oppongono al bene, nemici contro i quali fa venir fuori la sua vena rabbiosa.


    Controllo Del Chakra: 110 (+ 10) = 120/250
    Forza Fisica: 10/250
    Agilità: 10/250
    Resistenza: 30/100
    Stamina: 40(+25%) = 50/100

    Conoscenza dei Sigilli: 50/100
    Ninjutsu: 120/250
    Taijutsu: 10/250
    Genjutsu: 0/250

    Chakra Elementale#1: Acqua
    Chakra Elementale#2: Fulmine


    Armi:
    - Kunai x3

    Accessori:
    - Fori d'aria x1 (sinistra)
    - Zippo x1 (borsello)
    - Lima x1 (borsello)
    - Sacca porta nettare x1 (legata in vita)
    - Rotolo di api di riserva medio x4 (nel giubotto)
    - Coprifronte Iwa (protezione 15, testa)
    - Giubotto ninja (protezione 50, busto)
    - Borsello porta oggetti


    Tecniche
    Livello D:
    - Tecnica della Sostituzione (Kawarimi no Jutsu)
    - Tecnica della Trasformazione del Corpo (Henge no Jutsu)
    - Tecnica della Moltiplicazione del Corpo (Bunshin no Jutsu)
    - Tecnica della Moltiplicazione Oboro (Oboro Bunshin no Jutsu)
    - Onda Tagliente (Zankuha)
    - Tecnica della Fuga (Nawanuke no Jutsu)

    Livello C:
    - Tecnica del Velo di Nebbia (Kirigakure no Jutsu)
    - Taglio Divino Acquatico (Mizu Kamigiri)
    - Tecnica della Moltiplicazione Acquatica (Mizu-bushin no Jutsu)
    - Muraglia Tempestosa (Haran Banshō)
    - Tecnica dei Mille Pungiglioni (Hachi Senbon no Jutsu)

    Livello B:
    - Tecnica del Richiamo (Kuchiyose no Jutsu) [Ape Regina Gigante]
    - Sostituzione Acquatica (Mizu Kawarimi)
    - Carica Intensa (Bakurai)
    - Legame di Fulmine (Kaminari Shibari)
    - Sfera di Plasma (Purazuma Booru)
    - Tecnica del Miele d'Ape (Hachimitsu no Jutsu)
    - Utsusemi no Jutsu [Utilizzabile nel turno di difesa]

    Livello A:
    - Tecnica della Bomba d'Api (Hachi Bakudan no Jutsu)
    - Palmo Mistico (Shousen Jutsu)
    - Distruzione del Male in Anticipo (In'yu Shometsu)

    Livello S:
    - Tecnica dello Specchio Acquatico (Mizukagami no Jutsu)



    Abilità Speciali:
    - Olfatto sopraffine
    - Accumulo molecolare d'acqua
    - Conoscenze Farmacologiche


    Kekkei Genkai: Clan Kamizuru (IV stadio)


    Hotaru, che piacere vederti qui!

    Xavier! AH, non posso crederci, e così faremo gruppo insieme?! Questa si che è una buona notizia!

    A quanto pare... si, anch'io sono contento! È lei il terzo membro? Piacere...


    Era un tipo piuttosto anziano per far aprte di una squadra di giovani, in due probabilmente avevamo la metà dei suoi anni. Il nonnetto si è limitato a ridermi in faccia come risposta, mostrando un paio dei forse otto denti che gli sono rimasti, sempre che oggi sia ancora vivo.

    No, quello li è solo un rudere che a fatica muove il culo dalla sua sedia...eh, Jinbai?

    Vi era una quarta persona, sbucata all'improvviso su un lato della scena, immobile sulla cima di un sasso, seduto con le gambe incrociate e scomposte mentre si sporgeva in avanti verso il povero vecchio.

    Già, un rudere che potrebbe spaccarti il culo in un secondo, Ja-Kab... vieni qui e presentati ai tuoi compagni, razza di maleducato...

    Concluse le parole il ragazzo è sparito dalla sua posizione, giungendo a pochi centimetri da me e Hotaru, con la mano già stesa in segno di saluto.

    Piacere, mi chiamo Ja-Kab Omari, e sono il vostro nuovo compagno...

    Informazioni Personali
    CITAZIONE
    Nome: Ja-Kab
    Cognome: Omari
    Soprannome: Kaboom – Bum bum Jak - Bumbum
    Età: 27
    Villaggio di Appartenenza: Iwa
    Grado Gerarchico: Jonin (membro del team K2)
    Taglia: 8900
    Storia: Fin da giovane un ribelle senza freni, una peste, Ja-Kab è sempre stato il classico attaccabrighe che si caccia nei peggiori guai possibile. È come se avesse la calamita, ovunque c'è un problema c'è lui, e nella maggior parte dei casi ne è anche la causa. Cresciuto in una famiglia piuttosto agiata è stato viziato fin da piccolo dal padre, un ninja di alto grado quasi sempre fuori dal paese per importanti incarichi, uomo da cui egli ha sempre preso spunto e che ha sempre cercato di imitare, almeno a livello combattivo. Purtroppo infatti, a causa soprattutto della madre troppo accondiscendente e non abbastanza severa con lui, fin da piccolo ha mostrato evidenti indiscipline che ne hanno compromesso una carriera come quella del padre, finendo sempre per venire assegnato in squadre e missioni al di sotto della sua aspettativa e delle sue capacità. Già perchè tralasciando la mente instabile, a livello combattivo Ja-Kab è uno dei migliori in circolazione, è a conoscenza di tecniche ed abilità invidiabili, e senza dubbio è uno contro cui nessuno vorrebbe mai trovarsi in un duello. Negli anni ha saputo sempre migliorarsi, senza soste, e alla morte del padre, ormai quattro anni orsono, egli ha avuto un incremento esponenziale. Da quella volta ha anche un minimo messo la testa a posto, diventando un poco meno scorbutico ed irruento, più razionale, e piano piano è riuscito a ritagliarsi un ruolo all'interno del villaggio, oltre che, cosa più importante, la fiducia di colleghi e superiori. Alla fine Sherama stesso ha deciso di inserirlo come membro di spicco nel team K2, con la promessa che però dovesse sottostare alle decisioni e ai pareri dei suoi due compagni, a patto che al primo e minimo sgarro l'avrebbe rimesso a far saltar mattoni alla miniera. Già perchè una volta, dopo uno sconsiderato ammutinamento con cui per poco non faceva ammazzare tutti i componenti della squadra con cui era in missione, il kage lo ho mandato dritto ai lavori forzati, ovvero a far esplodere rocce per tutte le miniere del paese, per mesi e mesi. Ora vedremo se riuscirà a fare il bravo...
    Descrizione Personalità: Ja-Kab è esattamente come la sua innata, esplosivo. Nonostante l'età possa far pensare che egli sia un tipo maturo e cresciuto, è in realtà un bambinone, un irruente e sconsiderato cazzone che poche volte pensa abbastanza a quel che dice o fa. Solitamente con lui ogni discorso finisce in buffonate o in caciara, non si lascia dire mai quel che deve fare ed è testardo come un mulo. Urla se non gli viene data ragione, si arrabbia e sclera come un matto alla minima contraddizione, motivo per cui non è proprio ben visto dalla maggior parte dei suoi colleghi. Ha un debole mostruoso per le ragazze, farebbe di tutto per attirare l'attenzione di una bella fanciulla, e venderebbe l'anima di sua nonna al diavolo per toccare due belle poppe. Per il resto, quasi tutto quello che finisce per toccare esplode.



    Abilità Ninja
    CITAZIONE
    Controllo Del Chakra: 120/250
    Forza Fisica: 35/250
    Agilità: 150/250
    Resistenza: 70/100
    Stamina: 80/100

    Conoscenza dei Sigilli: 35/100
    Ninjutsu: 120/250
    Taijutsu: 35/250
    Genjutsu: 35/250

    Chakra Elementale#1: 18px-Nature_Icon_Earth.svg
    Chakra Elementale#2: 18px-Nature_Icon_Wind.svg
    Chakra Elementale#3:


    Missioni Portate a Termine
    CITAZIONE
    Livello D: 3


    Livello C: 5


    Livello B: 6


    Livello A: 3


    Livello S: 2



    Equipaggiamento e Denaro
    CITAZIONE
    Armi:
    Wakizashi x2
    Ventaglio gigante x1 (rotolo grande)
    Carta bomba x 20
    Palla di luce x 2
    Bomba congelante x 3


    Accessori:
    Lima
    Zippo
    Tracciante luminoso x3
    Makibishi x 3 scatole
    Antidoto superiore x 1
    Tonico coagulante x 1


    Spazi Disponibili
    CITAZIONE
    > Oggetti Minuscoli/Piccoli: 35/36
    > Oggetti Medi: 2/2
    > Oggetti Grandi: 1/1
    >Oggetti Abnormi: 0/0
      Contenitori Posseduti:
      Borsello x 2
      Taschino x 2
      Cinturino x 2
      Cintura trasversale x 1



    Protezioni Corporee
    CITAZIONE
    Testa Resistenza protezione: Coprifronte [30]
    Busto Resistenza protezione: Giubbotto [100]
    Avambraccia Resistenza protezione: //
    Braccia Resistenza protezione: //
    Mani Resistenza protezione: //
    Cosce Resistenza protezione: //
    Stinchi Resistenza protezione: //



    Ryo: 4450



    Esperienza, Tecniche Conosciute
    CITAZIONE
    Esperienza Totale: 4500


    Esperienza Utilizzabile: 590

    CITAZIONE
    Livello D:
    Tecnica Seducente (Oiroke no Jutsu)
    Barriera Perimetrica (Kekkai Hojin)
    Tecnica della Fuga (Nawanuke no Jutsu)
    Tecnica dei Servitori di Nebbia (Kasumi Juusha no Jutsu)
    Dolore Millenario (Sennen Goroshi)
    Corridoio di Terra (Tsuchi Kairou)
    Tecnica della decapitazione Terrestre (Shinjuu Zanshu no Jutsu)


    Livello C:
    Tecnica della Dispersione dei Mille Corvi (Sanzengarasu no Jutsu)
    Illusione Demoniaca: Tecnica della Discesa Infernale (Magen: Jigoku Gouka no Jutsu)
    Tornado Rotante della Foglia (Konoha Tsumujikaze)
    Tecnica della Moltiplicazione di Terra (Tsuchi Bunshin no jutsu)
    Palmo Sismico (Retsudo Tenshou)
    Tecnica del Pesce Sotterraneo (Dochuu Eigyo no jutsu)
    Rovesciamento Terrestre (Doro Gaeshi)
    Lame di Vento (Kamaitachi no jutsu)
    Grande cannone del Vuoto (Gōkūhō)


    Livello B:
    Barriera: Formazione a Cupola (Kekkai: Tengai Hojin)
    Tecnica dell’Harem (Harem no Jutsu)
    Tecnica della Paralisi (Kanashibari no Jutsu)
    Tecnica dei Corvi Esplosivi
    Tecnica di Intercettazione (Kosa Ho)
    Nebbiosa Notte Lunare (Oborozukiyo)
    Guscio di Roccia (Sheru Seki)
    Raffiche Taglienti (Dai Kamaitachi)


    Livello A:
    Tecnica dell’Assorbimento dell’Universo (Shinra Banshō Dōka no Jutsu)
    Doppio Rasengan (Rasenrengan)
    Rasengan
    Sigillo dei Simboli Inibitori
    Trasformazione Kaima (Kaima Form)
    Prigione di Roccia (Dorou Doumu)
    Eruzione di Terra(Kaido Shōkutsu)
    Tecnica della Roccia Alleggerita (Kejugan no Jutsu)
    Tecnica del Drago di Vento (Tatsu no Ooshigoto)
    Feroce Vento Rotante (Senmōfū)
    Falci di Vento (Ōkamaitachi)
    Taglio del Vento (Kazekiri no jutsu)
    Passo veloce (Shunpo)
    CITAZIONE

    Tipo: Ninjutsu
    Livello: A
    Descrizione Ja-Kab, concentrando il suo chakra esplosivo sulla zona inferiore del corpo, in particolare sui piedi, crea delle minuscole esplosioni controllate tramite le quali incrementa nettamente la propria agilità, spostandosi per schivare gli attacchi nemici in difesa e per sorprendere gli stessi durante l'attacco.
    Requisiti: Bakuton
    Bonus Tecnica: +15
    Effetti:
    - Ogni spostamento consuma 35 unità di Stamina
    - In difesa permette di spostarsi per evitare gli attacchi nemici, azione calcolata in riuscita tramite Agilità + Controllo del Chakra + Bonus Tecnica
    - In attacco aggiunge 15 punti alla riuscita per l'effetto sorpresa generato dal movimento veloce



    Livello S:
    Rasenshuriken
    Reticolato avvolgente (Fuuton: Kakeami)
    Pugno Polverizzante (Jiraiken)
    Sfera Esplosiva (Sokidan)
    CITAZIONE

    Tipo: Ninjutsu
    Livello: S
    Descrizione Ja-Kab, grazie ad un elevato controllo del chakra ed una conoscenza pressochè perfetta della propria abilità innata, concentra l'energia esplosiva a tal punto da darvi una forma, una palla del diametro di 30 centimetri che egli stesso potrà controllare a suo piacimento, indirizzandola contro l'avversario e facendola esplodere al momento opportuno. La sfera esploderà solo quando lo deciderà l'utilizzatore, potendo oltrepassare difese solide e jutsu contrastanti. Addirittura potrà viaggiare sotto terra per poi ricomparire e sorprendere gli ignari avversari.
    Requisiti: Bakuton - 120 CC – 120 NJ
    Bonus Tecnica: +22
    Effetti:
    - Crea una sfera esplosiva al costo di 70 punti Stamina minimi, la quale causerà 150 danni base ed un esplosione dal raggio di 10 metri
    - Si potrà ampliare la potenza ed il raggio dell'esplosione, per ogni 50 punti spesi si aumenterà il danno di 100 punti ed il raggio di 5 metri
    - La sfera potrà essere direzionata attraverso il movimento delle dita indice e medio, le quali si muoveranno simultaneamente definendo la traiettoria del colpo ed eventuali deviazioni
    - La riuscita verrà calcolata tramite Agilità + Controllo del Chakra/2 + Ninjutsu/2
    - La prima deviazione fornirà un bonus di +10 per l'effetto sorpresa, stesso bonus che si avrà facendola fuoriuscire dal terreno
    - Qualora entri in uno "scontro tra ninjutsu" (comprendendo le modalità di riuscita) prevarrà a priori su qualsiasi jutsu meno potente in termini di spesa di chakra, penetrandolo per poi dissolverlo ed annullandone il potenziale danno



    Abilità Particolari/Kekkei Genkai

    Abilità Speciali:
    Concentrazione del Chakra
    Manipolazione Invertebrata: Nan Kaizou
    Disperdi (Kai)
    Furtività massima
    Esperto di Trappole
    Transfert
    Sprigionamento del Chakra
    Specializzazione Sensoriale: Olfatto Sopraffine
    Esplosione del Chakra
    Enfasi Animale


    Kekkei Genkai: Bakuton
    CITAZIONE
    1.Capacità di causare esplosioni con il solo contatto (solo ed unicamente con un contatto diretto sull'oggetto da far esplodere)

    2.Il danno di queste deflagrazioni sarà pari a Ninjutsu/2 + 30 danni bonus

    3.La riuscita dell'esplosione da contatto verrà calcolata con le statistiche Controllo del Chakra + Agilità

    4.L'esplosione generata avrà un raggio di 2 metri dal punto di contatto dell'utilizzatore

    5.La deflagrazione richiederà una spesa di chakra pari a 20 punti

    6.Ogni 20 punti Stamina spesi in più rispetto al normale si causeranno 30 danni ausiliari rispetto al normale ed il raggio della deflagrazione aumenterà di 1 metro

    7.Le parti colpite dall'esplosione sono inutilizzabili fino alla chiusura dell'evento

    8.Gli effetti aggiuntivi delle esplosioni sugli oggetti su cui avviene la deflagrazione verranno descritti dall'utilizzatore (Il Master dell'evento potrà accettarli o modificarli nella descrizione degli Eventi)

    9.Gli effetti aggiuntivi delle esplosioni sulle persone o animali su cui avviene la deflagrazione verranno decise unicamente dal Master di turno (tenendo bene a mente che sono esplosioni vere e proprie)

    10.Impossibilità di poter incanalare il chakra in oggetti e generare esplosivi a lungo raggio (possibile solamente con il Kibaku Nendo)

    11.Immettere chakra esplosivo in oggetti esplosivi aumenterà la loro potenza (danni raddoppiati all'esplosione)

    12.Se la Resistenza del bersaglio viene portata a 0 attraverso le esplosioni, anzichè svenire il suo corpo salta in aria [effetto morte]


    Edited by Cagnellone - 31/1/2016, 16:27
     
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    Direi che 44 exp possano andare bene, una piccola precisazione ON gdr. Il tuo kage sa che Haru è stato ucciso da Viraru perchè lui lo avvisa con una missiva che arriva insieme a quella del meeting. Magari mi sono lasciato sfuggire qualche particolare e ho frainteso le intenzione del kage che magari non te lo voleva dire per non cercare vendetta, detto questo puoi andare in pace
     
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    Ah ok, bene, questa cosa che mi hai detto mi è molto utile
     
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