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Dr. Natsu.
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Era una giornata calda quella che si presentava a Suna, non che le altre erano diverse, ma oggi, beh, c' era un fascino particolare in quell' aria distorta dal calore del sole che mi attraeva fuori dalle mure di casa.
In quei giorni di oscurità nel mio cuore, giornate come quella erano il mio spiraglio di luce, non sapevo comespiegarlo, ma il caldo, il sole, erano ciò che mi attraevano di più in questo mondo, era come se mi sentissi a casa mia, come se il sole fosse mio padre e le ondate di calore fossero le sue carezze sulla mia pelle.
Purtroppo questi momenti di relax e serenità avevano sempre breve durata, perchè non appena abbassavo lo sguardo e mi guardavo intorno, vedevo solo shinobi del villaggio che camminavano qua e la e mi ritornava in mente quello che hanno fatto a mio padre.
La sete di vendetta aveva avvelenato il mio cuore, l' odio aveva contaminato il mio chakra, la sensazione di disgusto nel mostrarmi sorridente e recitare la parte del buono con le persone attorno a me si stava facendo sempre più forte.
Per evitare di farmi notare facendo del male a qualcuno per sbaglio preso dall' ira, iniziai a camminare per il villaggio, guardandomi attorno senza motivo apparente osservavo le famiglie di Suna, tutte felici, ogni padre abbracciato al figlio, che giocavano assieme, loro avevano avuto fortuna, ma io? Perche? Perchè mio padre mi è stato strappato prima ancora che ci avessi messo le mani sopra? Il nostro potere... il MIO potere...
Questo poteve che avevo ereditato da mio padre, era al contempo una benedizione perchè mi elevava dalle masse, ma anche una maledizione perchè è stata la causa della separazione permanente tra me e la mia famiglia.
Eppure pensandoci bene, come me, dovevano esserci altri ragazzi e ragazze che come me hanno ricevuto in dono poteri unici come i miei, dovevo riuscire a parlarci e a fargli capire questi poteri ci sono stati dati per una ragione, dovevamo essere noi a comandare i deboli, prima che loro si uniscano per far del male a noi!
Prendendo quella causa a cuore, decisi di iniziare a cercare altri come me nei dintorni di Suna, nel bel mezzo del deserto, in questo modo avrei potuto iniziare a prendere qualcuno nelle fila della mia causa...
Camminai per diversi minuti senza scorgere la minima presena umana, finchè il mio naso non ricevette il segnale odorifero di qualcuno di nuovo, mai odorato prima, sembrava odore di acciaio fresco, e fiori di ciliegio, forse, comunque seguì quella traccia sino ad arrivare ad un giovane, più grande di me, molto magro, con indosso un kimono tipico di un paese lontano da qui, capelli lunghi, neri, raccolti il una lunga coda, carnagione pallida quasi quanto la neve, occhiali da vista, sguardo fermo e serio.
" Ne avrò trovato uno? o sarà solo la prossima delle mie prede di caccia? "
Fermatomi a 5 metri dal giovane, lo osservai a lungo negli occhi, fino a quando non ruppi il silenzio...
Hey tu! Dal modo in cui sei vestito, e dalla tua carnagione, non sei di queste parti, sei molto lontano da casa...
Gli diedi il tempo di ribattere a quello che avevo detto per poi dire:
Ebbene, se sei venuto alla ricerca di qualcuno, hai trovato me, se sei venuto alla ricerca di un combattimento, hai trovato me, se sei venuto alla ricerca di una vittoria, non dovevi trovare me!
A quel punto, col sorriso maligno stampato in viso, mi misi in posizione di combattimento e poi dissi al giovane:
Mi presento, io sono Natsu, Il Cacciatore! Tu sei la mia preda e ti sfido a duello!
A quel punto attesi la risposta del ragazzo e che anch' esso si mettesse in posizione di combattimento per dare il via alle danze.SPOILER (clicca per visualizzare). -
.
La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Attacco a Natsu dopo il post di Kote. -
Kote.
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•Chapter I
*Ma a Suna con che criterio scelgono i loro soldati?*
Fu questo il primo pensiero che mi passò per la testa non appena uno strano ragazzo dall'appariscente capigliatura rosa tendente al rosso ed un preoccupante ghigno che non prometteva nulla di buono si parò sulla mia strada proponendomi un duello.
Tutto tranquillo ma al contempo un pò seccato per via del clima a me inusuale ero poco lontano dal Villaggio della Sabbia, per l'esattezza in una zona rocciosa nel bel mezzo del deserto molto simile ad un arido e vasto canyon completamente disabitato, intento a tornarmene alla mia amata e perennemente innevata casa. Vi starete chiedendo cosa ci facessi fuori dal mio paese in un ambiente così diverso ed a me per niente piacevole... beh la solita zolfa: missione fuori porta che nessuno voleva fare e che nonostante avessi ripetutamente rifiutato finii per intraprendere per conto mio. Sempre più spesso mi venivano affibbiate questo genere di incarichi e purtroppo non potendo controbattere agli ordini provenienti dai miei superiori non potevo che stare zitto e portare a termine il lavoro assegnatomi. L'essere riconosciuto come abile ed affidabile Sergente di Tetsu purtroppo aveva anche i suoi lati negativi, come appunto doversi prendere la briga di gestire missioni in terra straniera per conto dei paesi ninja. Tetsu era rinomato per la sua indipendenza e neutralità, ma comunque sia ogni tanto poteva capitare che "prestasse" manodopera a chi ne aveva bisogno e per non sfigurare di certo non poteva mandare incapaci o inesperti; anche se i lavori commissionati consistevano in cose al di sotto delle qualità della persona inviata.
La cosa positiva è che viaggiando per le terre ninja potevo scoprire posti molto diversi dal Paese del Ferro, fare nuove esperienze e confrontarmi con i tanto abili maestri dell'arte magica ed illusoria quali appunto gli shinobi delle grandi nazioni ninja. Il mio ardente desiderio di migliorare me stesso ed accrescere la mia esperienza di combattimento scoprendo queste arti a me sconosciute faceva sì che ogni qual volta mi capitava un'occasione come quella che stavo vivendo mi portava ad accettare la cosa di buon grado. A questo giro però il modo di fare stravagante e spavaldo del sunese di nome Natsu mi faceva un pò titubare. Tuttavia mettendo da parte queste preoccupazioni decisi di presentarmi.
- Piacere di conoscerla Natsu-san. Il mio nome è Chul-Moo, Samurai del Paese del Ferro. -
Risposi con il mio solito fare serio e tono fermo, senza aggiungere altro ma abbassando lo sguardo in modo da incrociare il suo sguardo e fargli capire che acconsentivo al duello. Era da parecchio tempo che non mi confrontavo con un ninja, per non parlare che mai avevo avuto il piacere con un sunese. Visitando Suna avevo avuto modo di osservare in alcune occasioni la tanto particolare arte dei Sunajutsu ed onestamente non vedevo l'ora di potermici confrontare io stesso.
Dando una sistemata agli occhiali con la mano destra in modo da occultare nuovamente i miei occhi mi posizionai a circa 5-6 metri dalla posizione di Natsu e levandomi i pesi occultati sotto le vesti facendoli cadere sul suolo roccioso sotto i miei piedi mi misi in posizione di guardia portando entrambe le mani si manici delle mie Katane; ma senza estrarle.
- Prego... -
Aggiunsi concedendo al ninja l'onore di iniziare.
Come detto ci trovavamo in una zona principalmente rocciosa ma ogni tanto il suolo costituito da solida roccia era ricoperto da massiccio strato di sabbia e qua e là era facile scovare piccoli bacini di quelle che potevano sembrare sabbia mobili. Insomma di materia prima per i Sunajutsu ce ne era in abbondanza.
.. -
Dr. Natsu.
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Il ragazzo si era dimostrato molto deciso e coi nervi saldi, qualunque shinobi avrebbe reagito alle mie parole, ma lui invece niente, freddo come il ghiaccio mi osservava, sistemandosi ogni tanto gli occhiali sul viso, con un autocontrollo assoluto mi osservava e rispondeva:
- Piacere di conoscerla Natsu-san. Il mio nome è Chul-Moo, Samurai del Paese del Ferro. -
Chul-Moo...
" Un samurai quindi?! mmmm... tenterà gli attacchi sul corpo a corpo, questo mi darà un vantaggio sulla lunga distanza! "
Gli sguardi di entrambi sembravano essere due analizzatori dell' avversario, cercavamo di studiarci l' un l' altro, di certo lui sapeva che sarei potuto essere anche un ninjutsu-type, ma la cosa non lo preoccupava minimamente, con lo sguardo fiero continuava a sfidare il mio fino a quando:
- Prego... -
Mi stava dando il permesso di attaccare?! a tal punto era la sua sicurezza?! o era solo gentilezza?!
Non importava... l' unica cosa che contava era che potevo iniziare ad attaccarlo, così decisi di iniziare con qualcosa di semplice, così da poterlo studiare: prima di tutto avrei creato un armatura di sabbia che avrebbe ricoperto il mio corpo...
" Suna no Yoroi! "
Poi avrei creato una nuvola di sabbia con la quale mi sarei innalzato ad una decina di metri di altezza dal suolo...
" Sabaku Fuyuu! "
Successivamente, innalzato sopra al mio avversario, cominciai la mia vera offensiva impastando il chakra nello stomaco e poi, compiendo il sigillo del cane, sparai dalla bocca una sfera di puro vento miscelato a chakra puntando al mio avversario...
" Shinkūgyaku! "
Infine avrei utilizzato un attacco su scala decisamente maggiore, impastando il chakra katon che possedevo, all' interno dello stomaco, e compiendo i dovuti sigilli, avrei sputato un banco di cenere nera come il carbone per un area di 10 metri in direzione del mio avversario per poi farlo esplodere con la chiusura istantanea dei denti...
" Haisekishou! "
Chissà come se la sarebbe cavata, infondo queste erano tecniche tra le più deboli del mio repertorio, se non riusciva a sopravvivere a questo con le altre non avrebbe avuto alcuna speranza.SPOILER (clicca per visualizzare)SCHEDA
R: 200
S: 400 - 18 -5 -10 -10= 357
A&J:
- Armatura di Sabbia
- Sospensione del Deserto ( Mi alzo a 10 metri da terra )
- Sfera del Vuoto
- Accumulazione di Cenere Incendiaria. -
Dr. Natsu.
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UP ^^ . -
Kote.
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•Chapter II
Non se lo fece ripetere due volte. Non appena finii di levarmi i pesi e concedergli l'onore di dare il via alle danze il ragazzo della Sabbia rimase in silenzio ad osservarmi solamente per qualche secondo. Probabilmente stava cercando di valutare la situazione e decidere quale mossa sarebbe stata più opportuna da attuare. Per esperienza ormai avevo capito che di ninja abili nelle arti marziali in giro per le grandi terre ninja non era poi così facile incontrarne, più facile era incappare in coloro che si destreggiavano nelle arti magiche ed illusorie. La cosa di conseguenza comportava il doversi confrontare con tizzi più inclini ad usare la testa che ad i soliti combattenti marziali che una volta dato il via si limitano a caricare a testa bassa l'avversario.
*E quella cos'è?*
E difatti ancor prima di partire all'attacco potei osservare stupito come il suo corpo iniziò a ricoprirsi di uno strato di sabbia. Completato il processo nella sua persona parve non essere cambiato alcunchè, ma se aveva fatto una cosa del genere un motivo ci doveva essere. Forse era troppo presto per azzardare qualche ipotesi ma poteva avere a che fare con aumentare le sue difese.
Fatto questo fu la volta di una nuvoletta di sabbia sotto i suoi piedi, con la quale decise saggiamente di alzarsi in volo.
*Ecco, te pareva...*
Pensai decisamente seccato mentre una smorfia faceva trapelare a Natsu tutto il mio dissenso verso quella sua mossa. Probabilmente aveva intuito che fossi un combattente marziale (strano) ed attuare un combattimento a distanza doveva essere il suo piano d'attacco.
Non lasciandomi scoraggiare, però, decisi che al come raggiungere la sua posizione ci avrei dovuto ragionare dopo. Adesso era il caso di pensare a come difendermi dai i suoi imminenti attacchi: non perdendo ulteriore tempo infatti iniziò a comporre delle posizioni magiche lanciandomi da primo una serie di quelle che sembravano proiettili d'aria e successivamente una poco rassicurante nube scura.
Data la natura dei due Ninjutsu usati non potevo sfruttare le mie spade per provare a contrastarli per ciò l'unica opzione era schivarli con degli ampi e rapidi movimenti laterali; leggermente potenziati per giunta.
Anche se appena iniziato l'incontro non si prospettava particolarmente facile di conseguenza non potevo di certo rischiare di farmi colpire già dal primo assalto.
.. -
.
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CITAZIONEResponso nr. 1
Attacco Natsu Dragneel:
- Armatura di Sabbia: Riesce Non Contrastata
- Sospensione del Deserto: Riesce Non Contrastata
- Sfera del Vuoto: 125+50+6+4= 185
- Accumulazione di Cenere Incendiaria: 125+50+8+8= 191
Difesa Chul-Moo Lee:
- Schivata con Luce Intermittente del Corpo: 105+85+5+5=200
- Schivata con Luce Intermittente del Corpo: 105+85+5+9= 204
Danni:
Natsu: //
Chul-Moo 15
Narrazione Turno:
Ad aprire le danze è il ninja di casa, Natsu, che si ricopre interamente con uno strato di sabbia per poi sollevarsi a dieci metri d'altezza con il medesimo elemento. Dopodiché passa all'offensiva, lanciando due sfere di Fuutton che vengono abilmente schivate dal samurai, e una accumulazione incendiaria. Quest'ultima anche se schivata danneggia ugualmente Chul-Moo per via della deflagrazione sonora. Infatti comincia a sanguinare leggermente dalle orecchie.
Situazione Finale:
Natsu in aria a 10 metri, e Chul Moo a terra a dieci metri da Natsu.
Commenti Arbitro:
Kote, siamo d'accordo che le distanze sono importanti. Ma infatti lui si mantiene a dieci metri di distanza, che è il limite massimo delle due tecniche appunto, non poteva allontanarsi oltre. Continuate, attacco a Chul-Moo.. -
Kote.
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•Chapter III
Non male come inizio. Non solo l'avversario si era messo in una posizione di vantaggio rispetto a me rendendomi praticamente impossibile contrattaccare, ma nonostante avessi evitato ogni suo attacco avevo comunque risentito dell'ultimo jutsu usato: una volta espulsa una gran quantità di fumo scuro mi parve quasi di vederlo chiudere la bocca scatenando delle scintille. In un batter d'occhio quel denso fumo nero prese fuoco causando un'immane esplosione che destabilizzò il mio fine udito. Era la prima volta che le mie capacità sensoriali che mi avevano permesso di salvarmi in molte occasioni mi si ritorcevano contro.
*Ma porca vacca, quasi mi assordava...*
Pensai ancora più seccato portando la mano destra all'orecchio dello stesso lato notando la piccola perdita di sangue. Se venivo preso in pieno da una di quelle esplosioni era molto probabile che oltre a finire cotto a puntino mi sarebbero partiti anche i timpani.
Facendo il punto della situazione potevo dire di essere messo piuttosto male. Quel tale se ne stava bello tranquillo su una nuvoletta a metri e metri di distanza dal suolo ed a quanto pare sembrava proprio intento a combattermi da lontano avvalendosi di jutsu Fuuton e Katon; le peggior tecniche che uno specialista del combattimento ravvicinato come me potesse affrontare.
Guardandomi intorno l'unica cosa che mi balenò in mente era sfruttare i modesti rialzi rocciosi come trampolini per saltare verso di lui e tentare di colpirlo in volo. Attacchi particolarmente azzardati perchè in questo modo trovandomi a mezz'aria mi esponevo completamente a possibili contrattacchi, ma per quanto mi scervellassi non trovavo altra soluzione.
Così, senza stare a perdere ulteriore tempo, estrassi le mie spade impugnando le Katane e mettendo la Wakisashi salda tra i denti.
- Che c'è, hai paura del contatto fisico? -
Dissi con tono decisamente prima di attivare una patina di sottile chakra sotto la suola dei sandali e partire all'attacco. Non era mia consuetudine provocare l'avversario, ma se la cosa lo avrebbe spronato a scendere di quota ero disposto a mettere da parte le buone maniere.
Scattando a tutta velocità verso una grossa roccia di circa 6 metri alla destra del ragazzo usai la Concentrazione del Chakra per correre sulla ruvida ed arida parete. Solo una volta arrivato in cima ad essa mi sarei accovacciato e facendo forza sulle gambe come non mai avrei spiccato un balzo in direzione del ragazzo. La mia intenzione era molto semplice: raggiungerlo e cercare di colpirlo con un violento e rapidissimo Konoha Gouriki Senpuu supportato da una propulsione dei sandali e l'estrazione della lama al primo dei due colpi di piede al fine di scaraventarlo dritto sulla dura roccia sotto di lui. Il tutto condito anche con una bella Oborozukiyo usando la Katana nella mano destra in modo da dare una certa imprevedibilità all'attacco ed enfatizzando il tutto con qualche piccola rotazione a mezz'aria. Quest'ultima era più per dare un tocco di scena che per aumentare le chance di colpirlo.
Una volta atterrato avrei cercato di non dargli modo di riprendersi continuando l'attacco sfruttando le mie spade: il primo jutsu sarebbe stato un Ken Rendan diretto al suo petto ed il secondo invece una Uragiri alla schiena. Entrambi supportati dall'evocazione simultanea di due cloni illusori tramite la Mikazuki no Mae. Ad ogni assalto però i due cloni evocati all'improvviso avrebbero attaccato da angolazioni diverse: nel primo avrebbero tentato di distrarre l'avversario assalendolo dai lati, invece nel secondo uno dall'alto e l'altro frontalmente mentre io trovandomi alle sue spalle avrei cercato di impedirgli i movimenti con la Kage Buyo mentre tentavo di colpirlo con la Katana nella mano destra.
.. -
Dr. Natsu.
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La mia offensiva iniziale fu davvero utile, mi aiutò a capire le basi di capacità del mio avversario, questo Chul-Moo era davvero rapido coi movimenti, era riuscito a schivare sia la mia tecnica fuuton che quella katon ma purtroppo per lui l' esplosione della mia tecnica deve avergli causato qualche danno, perchè qualche istante dopo potei vedere che si poggiava la mano all' orecchio destro e dopo averla levata era sporca di rosso...
" Sangue... mmmm interessante, che lui possegga un' abilità di rilevamento del nemico come me? Però io ho il fiuto sviluppato, come un degno cacciatore, lui invece da quel che vedo deve avere un udito finissimo, per questo gli ha sanguinato l' orecchio, l' esplosione deve essere stata troppo rumorosa per il suo orecchio! "
In una sola fase di attacco avevo analizzato le capacità basi del mio avversario, una sua abilità e mi sono portato in una posizione di vantaggio rispetto a lui con la continua difesa della mia armatura di sabbia nell' eventualità che riuscisse a raggiungermi.
La situazione non piaceva al mio avversario, lo capivo dallo sguardo pieno di disappunto che mi lanciava, per non dire quello che mi stava dicendo:
- Che c'è, hai paura del contatto fisico? -
A quella domanda non potei fare a meno di ridere...
AHAHAHAHAHAH... IO? PAURA?! Assolutamente no! Un cacciatore che si rispetti deve essere abile a cacciare le proprie prede dalla giusta distanza ed essere pronto al corpo a corpo solo in casi d' emergenza, che non è questo! Al massimo sarai solo un riscaldamento, neanche un allenamento... mostrami il contrario con le tue tecniche se ci riesci ahahahahah
Addirittura volevo istigarlo ancora di più, infatti decisi di dirgli:
Anzi, ti dirò una cosa, se riuscirai a farmi anche solo un graffio con quei tuoi stuzzicadenti ti riconoscerò come valida preda! Che ne dici?! ahahahahah
Il dado era ormai tratto, chissà se la preda avrebbe abboccato?! Intanto potei vedere che qualche cosa stava cercando di combinare, così lo osservai attentamente che correva verso una roccia abbastanza alta che mi era vicina; una volta sulla sua cima si vedeva chiaramente che si stava caricando con le gambe per scattare in alto verso di me, così come unica difesa contro i suoi attacchi decisi di utilizzare uno scatto indietro sulla nuvoletta di sabbia per 5 metri, e così avrei fatto anche contro il secondo attacco di Chul-Moo, poi avrei fatto un altro scatto verso sinistra ed infine un altro verso destra... dopo tutti questi attacchi e schivate chissà se almeno un graffio era riuscito a causarmelo.SPOILER (clicca per visualizzare)R: 200
S: 357 -20 -5 -5 -5 -5 -5= 312
A&J:
- Mantengo Attiva Armatura di Sabbia
- Mantengo Attiva Nuvola di Sabbia
- Schivata con la nuvola #1
- Schivata con la nuvola #2
- Schivata con la nuvola #3
- Schivata con la nuvola #4SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate sto modificando nel post ho dimenticato di mettere che mantengo attiva l' Armatura di Sabbia ^^. -
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La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.
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CITAZIONEResponso nr. 2
Attacco Chul-Moo:
- Nebbiosa Notte Lunare: Riesce Non Contrastata
- Tifone della Foglia: 100+85+12+15+10+10+9= 241
- Danza della Luna Crescente: Riesce Non Contrastata
- Lame Concatenate: 100+85+14+15+20+20+6= 260
- Danza della Luna Crescente: Riesce Non Contrastata
- Ombra Imprigionante: Fallisce [Non puoi sommare questi bonus]
- Decapitazione Inversa: 100+85+8+15+20+20+3= 251
Difesa Natsu:
- Schivata con la nuvola: 110+125+4+5= 244
- Schivata con la nuvola: 110+125+4+7= 246
- Schivata con la nuvola: 110+125+4+1= 240
- Schivata con la nuvola: 110+125+4+3= 242
Danni:
Chul-Moo: //
Natsu: //
Narrazione Turno:
Entrambi gli avversari non riescono a colpirsi, nonostante il samurai si sia impegnato parecchio negli ultimi attacchi. Natsu sopra la nuvoletta di sabbia riesce a schivare i calci e a spostarsi dalla traiettoria di Chul-Moo e della roccia su cui faceva affidamento il nemico per raggiungerlo. In questo modo è sospeso a dieci metri d'altezza e gli attacchi del Taijutsu-type non possono colpirlo.
Situazione Finale:
Natsu in aria a 10 metri, e Chul Moo a terra a diversi metri di distanza.
Commenti Arbitro:
Ammetto che sono rimasto un po' perplesso sulla roccia in un deserto, ma dato che l'ha ruolata anche Natsu te l'ho fatta andare. I tuoi successivi attacchi anche se hanno riuscita maggiore falliscono perché come ho scritto, lui è in aria e tu dopo il tifone della foglia atterri, indi non arrivi più a colpirlo. Se ho dimenticato qualche bonus dimmelo, sono un po' un casino
Se invece l'avessi colpito col tifone della foglia invece si beccava tutti gli altri attacchi.
Attacco a Natsu.. -
Kote.
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Dr. Natsu.
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SPOILER (clicca per visualizzare)scusami kote,purtroppo con queste feste sono stato sempre fuori,stasera dovrei tornare presto a casa
. -
Dr. Natsu.
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Purtroppo per Chul- Moo non era stato abbastanza veloce nel colpirmi col suo primo colpo, se ci fosse riuscito, probabilmente mi avrebbe potuto far male, ma la mia nuvoletta era troppo veloce, infatti dopo una figura aerea che era destinata a colpirmi, era tornato al suolo, ci distanziavano nuovamente 10 metri di altezza, evidentemente era la prima volta che si prestava in uno scontro su due livelli e si trovava in quello più basso, per lui sarebbe stato un allenamento davvero utile, perchè in futuro non avrebbe avuto di certo la fortuna di incontrare me, io sono un cacciatore che lascia vive le sue prede per mostrarle al mondo come sue conquiste, ma altri cacciatori erano in giro per il mondo, e non sono teneri come me...
Questa tua debolezza ci costerà il potere in futuro! Fratello devi redimerti! Torna ad essere quello per cui sei nato!
Avevo appena sentito una voce, ma non avevo la minima idea di chi fosse, mi guardavo intorno ma non c' era nessuno apparte me e Chul- Moo, conferma l' avevo avuta dal mio olfatto, però ero sicuro di aver sentito una voce... che fosse accaduto solo nella mia testa?!
In pochi secondi tornai concentrato sullo scontro col samurai e decisi di fare un pò più sulserio... era il momento di smuovere i venti e far ardere gli spiriti!
Per prima cosa avrei smosso le sabbie sotto i piedi di Chul-Moo nel tentativo di bloccargli le gambe ed impedirgli di fuggire dal mio prossimo attacco...
" Sabaku Kyū! "
Dopo di ciò concentrai il mio chakra fuuton nell' aria circostante e generai tre tornadi che avrebbero attaccato Chul-.Moo da ben tre direzioni per alzarlo forzatamente da terra, naturalmente quando ciò fosse successo avrei sciolto la gabbia di sabbia che gli bloccava le gambe, e farlo schiantare al suolo.
" Kamikaze! "
La prossima mossa sarebbe stata un pò più devastante... alzando la mano al cielo la feci calare verso il basso rapidamente chiamando una potente folata di vento, concentrata e pressata dal mio chakra, con come obiettivo il giovane samurai.
" Daitoppa! "
Continui ad essere troppo tenero! Devi ucciderlo! Devi comandare questo mondo col sangue!
" Ancora questa voce?! Che sia solo nella mia testa?! Si perchè ho fatto caso che Chul.Moo non ha reagito minimamente al suo suono, vuol dire che lo sento solo io nella mia mente, ma perchè?! "
Intanto lo scontro continuava...SPOILER (clicca per visualizzare)R: 200
S: 312 -20 -5 -10 -18 -10= 249
A&J:
- Mantengo Attiva Armatura di Sabbia
- Mantengo Attiva Sospensione del Deserto
- Gabbia di Sabbia sulle gambe
- Vento Divino ( Non appena viene colpito dai tornadi sciolgo la Gabbia di Sabbia )
- Forte Pressione di Sfondamento. -
Kote.
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•Chapter IV
Non solo la piccola provocazione aveva sortito un effetto contrario, ma il mio assalto venne completamente annientato dalla nuvoletta che lo sosteneva a mezz'aria. Mi ero dato da fare nel cercare di colpirlo con la doppia spazzata acrobatica, sfoderando addirittura una delle lame dei miei sandali per un maggior effetto sorpresa, ciononostante all'ultimo secondo quel prodigioso ammasso di sabbia gli permise di scansare il colpo ed allontanarsi dalla sporgenza che avevo usato per raggiungerlo. Risultato? che nessuno dei seguenti attacchi di spada che avevo intenzione di eseguire ebbi modo di portare a termine.
*Maledizione!*
Pensai piuttosto abbattuto notando quel sorriso beffardo stampato in faccia. Pochi secondi prima che partissi all'attacco mi aveva risposto sbeffeggiandomi qualcosa riguardo dell'essere un cacciatore, concludendo con una sfida riguardante al fatto che se fossi riuscito a colpirlo mi avrebbe riconosciuto come valida preda. Inutile dire che il non averlo neanche sfiorato sicuramente lo stava gasando abbastanza. Non che certe cose potessero offendermi o farmi arrabbiare, ma indubbiamente non potevo essere entusiasta di come si stava svolgendo lo scontro... scontro che più proseguiva e mi dava modo di conoscere la personalità di quel ragazzo, più alimentava la mia preoccupazione sulla sanità mentale dello stesso; iniziando a farmi pentire di aver accettato la sua richiesta.
Non era la prima volta che un ninja incontrato sulla mia strada si dilettava in strani discorsi nel bel mezzo di un duello ed onestamente non mi interessava affatto approfondire la questione.
*Spero solo che non inizi a dare di matto come quello strano masochista di Ame di qualche tempo fa...*
Pensai rabbrividendo al rimembrare quei brevi scambi di colpi di diversi mesi addietro che ebbero modo di farmi conoscere, anche se solamente per pochi istanti, un soggetto alquanto insolito.
Purtroppo per me Natsu non aveva alcuna intenzione di lasciarmi il tempo di stare a crogiolarmi nei miei ricordi, mettendo in atto una controffensiva basata come sempre su attacchi a distanza.
Per prima cosa notai che della sabbia sotto ad i miei piedi iniziò a smuoversi con la seria intenzione di colpire i miei arti inferiori. Rapido come una gazzella decisi di provare a schivare l'attacco spostandomi lateralmente proprio come avevo fatto in precedenza, ma quando, a scatto eseguito, alzai lo sguardo in direzione del sunese tre grossi tornadi di vento erano già stati generati tutto intorno a me. Rinfoderando le Katane che avevo in mano ed avvalendo della piena potenza dei miei sandali cercai di allontanarmi il più possibile scattando tra lo spazio vuoto di due dei tre tornadi, compiendo anche un balzo con capriola con tutta l'energia che avevo in corpo all'ultimo momento.
A differenza degli attacchi di prima quello sembrava particolarmente pericoloso per tanto dovevo cercare di schivarlo a tutti i costi. Cosa che avrei tentato, energie permettendo, di fare anche in risposta all'ultimo assalto nemico: un grande spostamento d'aria capace di smuovere dal terreno le grosse rocce poggiate su di esso.
Una volta che la situazione si fosse calmata, uscito illeso o meno dal suo assalto, mi premurai di rinfoderare anche la Wakisashi e dirigermi verso i pesi che mi ero levato. Raccogliendoli e portando la mia attenzione verso il ninja volante mi limitai a dirgli con un grande e sincero sorriso.
- Che dire, ci sa veramente fare nelle arti magiche Natsu-san... a quanto pare non sono degno di essere un valido compagno di allenamento -
Per poi dargli le spalle ed andarmene senza aggiungere altro. Anche se mi bruciava ammetterlo le sue capacità nelle arti magiche non mi permettevano di affrontarlo ad armi pari e più lo scontro andava avanti più questo si faceva sentire. Purtroppo non mi trovavo a Suna per una vacanza ma per lavoro e non potevo permettermi di spingermi al limite rischiando anche di farmi seriamente male. Per non parlare che ormai avevo quasi esaurito le mie scorte di chakra e questo stava iniziando a farsi sentire piuttosto bene anche se cercavo di non darlo a vedere; oltre al fatto che temevo fortemente che se lo scontro si sarebbe scaldato ancora di più avrei potuto conoscere un lato di Natsu ancora più strano e problematico.
.. -
Dr. Natsu.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Up 😊.
La lama che vuole tagliare la sabbiaNatsu vs Kote |