Yudai Nobunaga

Ottavo Raigake - Jinchuuriki di Seiken

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    « Yudai Nobunaga
    "Raikage"

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    ▲Nome: Yudai
    ▲Cognome: Nabunaga
    ▲Età: 44
    ▲Abilità e Stile di combattimento: Ninjutsu - Jinchuuriki del Sei Code - Ranton (Arte della Tempesta)
    ▲Villaggio natale: Kumo
    ▲Residenza attuale: Kumo
    ▲Grado: Hachidaime Raikage (Ottavo Raikage)
    ▲Taglia: 200000 Ryo
    ▲Elementi: Acqua - Fulmine
    ▲Segni particolari: - Capelli nero Ossidiana con riflessi blu scuro - Occhi Blu scuro

    ▲Informazioni conosciute: Yudai Nobunaga è un giovane ragazzo appartente ad uno dei più importanti e potenti Clan di Kumo, ovvero, il famosissimo Clan in grado di manipolare le Tempeste, il Ranton.
    Il ragazzo, cresciuto per lo più tramite le cure del fratello, ha vissuto un'infanzia felice, instaurando con esso un rapporto di quasi venerazione. Per Yudai, lui era un'esempio da dover seguire. I genitori per lo più assenti, riservavano al ragazzo solo parole dure, senza possibilità di ricevere una qualche specie di complimento. Veniva sempre paragonato alla figura del fratello, venendo ogni volta sminuito. Sopportò per diversi anni quella situazione, ma un giorno di primavera del suo quindicesimo compleanno, decise di abbandonare la casa dei genitori, per recarsi in quella dei zii, i quali lo accolsero volentieri. A quel punto, Il fratello era divenuto una semplice barriera da dover superare. Quindi, deciso a batterlo su tutta la linea, il ragazzo s'iscrisse all'accademia ninja, ed ebbe la possibilità di scalare la gerarchia ninja, sino ad arrivare al grado Chunin.
    Prese parte sia alla guerra contro Kishikumo, sia contro Zero, diventando fondamentale nella battaglia contro l'Impero del Fuoco essendo un ninja di valore e anche Jinchuuriki.
    Con il sei code instaurò un rapporto molto stretto, quasi quasi Saiken è gelosa di lui.
    Dopo essere stato uno degli eroi sopravvissuti alla Guerra di Zero, la Resistenza lo pose a capo del Paese del Fulmine, anche se si è sempre creduto non all'altezza.
    Col tempo ha dato tutto per lo sviluppo del Paese e del suo villaggio.
    Durante la breve Seconda Guerra di Zero, perse la sua patria con grande rammarico, ma agì bene pensando prima al benessere della sua gente e ha evitato uno scontro diretto impari, perché se perdeva Saiken non se lo sarebbe perdonato.
    A Red'Nuh ha cercato di ricreare un clima e un'organizzazione che potesse essere almeno simile a quella precedente e nonostante il difficile periodo, fortunatamente sembrò che i Jashinisti abbandonarono il territorio di Kumo di loro spontanea volontà. Un evento su cui sia lui che l'OSU sta indagando.

    ▲Carattere: Yudai è un ragazzo pieno di energie, anche se preferisce non simpatizzare con nessuno. A tratti può anche risultare simpatico, pur non dando molta confidenza. Rude e burbero con i nuovi conoscenti e con i bulletti, ha un carattere che lo porta ad avere poca pazienza. La sua personalità è dettata anche da un senso d'inferiorità verso il fratello, che lo porta a non voler simpatizzare con nessuno, per paura che costui lo possa aiutare a raggiungere i suoi obbiettivi troppo facilmente. Per Yudai tutto si guadagna con il sudore.



    ▲Statistiche
    Controllo chakra ??/250
    Forza ??/250
    Agilità ??/250
    Ninjutsu ??/250
    Taijutsu ??/250
    Genjutsu ??/250
    Resistenza ??
    Stamina ??

    ▲Tecniche

    ??





    •Informazioni Personali
    •Nome:Yudai
    •Cognome: Nobunaga
    •Età: 44
    •Villaggio natale: Kumo
    •Residenza attuale: Kumo
    •Rango: Hachidaime Raikage (Ottavo Raikage)
    •Innata: Ranton (Arte della Tempesta)
    •Taglia: 200.000 Ryo
    •Specializzazioni: Ninjutsu - Arte dell'Acqua - Arte del Fulmine
    •Segni particolari:
    - Capelli nero Ossidiana con riflessi blu scuro
    - Occhi Blu scuro
    - Jinchuuriki del Sei code


    •Descrizione Personalità: Yudai è un ragazzo pieno di energie, anche se preferisce non simpatizzare con nessuno. A tratti può anche risultare simpatico, pur non dando molta confidenza. Rude e burbero con i nuovi conoscenti e con i bulletti, ha un carattere che lo porta ad avere poca pazienza. La sua personalità è dettata anche da un senso d'inferiorità verso il fratello, che lo porta a non voler simpatizzare con nessuno, per paura che costui lo possa aiutare a raggiungere i suoi obbiettivi troppo facilmente. Per Yudai tutto si guadagna con il sudore.
    •Storia

    Prologo

    Yudai Nobunaga è un giovane ragazzo appartente ad uno dei più importanti e potenti Clan di Kumo, ovvero, il famosissimo Clan in grado di manipolare le Tempeste, il Ranton.
    Il ragazzo, cresciuto per lo più tramite le cure del fratello, ha vissuto un'infanzia felice, instaurando con esso un rapporto di quasi venerazione. Per Yudai, lui era un'esempio da dover seguire. I genitori per lo più assenti, riservavano al ragazzo solo parole dure, senza possibilità di ricevere una qualche specie di complimento. Veniva sempre paragonato alla figura del fratello, venendo ogni volta sminuito. Sopportò per diversi anni quella situazione, ma un giorno di primavera del suo quindicesimo compleanno, decise di abbandonare la casa dei genitori, per recarsi in quella dei zii, i quali lo accolsero volentieri. A quel punto, Il fratello era divenuto una semplice barriera da dover superare. Quindi, deciso a batterlo su tutta la linea, il ragazzo s'iscrisse all'accademia ninja, ed ebbe la possibilità di scalare la gerarchia ninja, sino ad arrivare al grado Chunin.
    Prese parte sia alla guerra contro Kishikumo, sia contro Zero, diventando fondamentale nella battaglia contro l'Impero del Fuoco essendo un ninja di valore e anche Jinchuuriki.
    Con il sei code instaurò un rapporto molto stretto, quasi quasi Saiken è gelosa di lui.
    Dopo essere stato uno degli eroi sopravvissuti alla Guerra di Zero, la Resistenza lo pose a capo del Paese del Fulmine, anche se si è sempre creduto non all'altezza.
    Col tempo ha dato tutto per lo sviluppo del Paese e del suo villaggio.
    Durante la breve Seconda Guerra di Zero, perse la sua patria con grande rammarico, ma agì bene pensando prima al benessere della sua gente e ha evitato uno scontro diretto impari, perché se perdeva Saiken non se lo sarebbe perdonato.
    A Red'Nuh ha cercato di ricreare un clima e un'organizzazione che potesse essere almeno simile a quella precedente e nonostante il difficile periodo, fortunatamente sembrò che i Jashinisti abbandonarono il territorio di Kumo di loro spontanea volontà. Un evento su cui sia lui che l'OSU sta indagando.



    Edited by tisy16 - 2/3/2023, 11:35
     
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