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Barbakos, 07 Yumetsuki 23 d.Z.
I primi raggi di sole si specchiavano sulle acque del Continente Meridionale restituendo al fortunato osservatore lo sbrilluccichìo caratteristico di quel fenomeno singolare. I pescherecci tornavano ai propri ormeggi, mentre nutriti gruppetti di uomini si preparavano ad accoglierli sui pontili. Il Porto di Barbakos era - senza timore di smentita - il più grande crocevia di merci, uomini e culture del mondo ninja e godeva di una vitalità senza eguali. L'edificio che ospitava il Mercato era secondo per grandezza solamente ai Cantieri Navali. Un ampio arco ne consentiva l'ingresso dalla passeggiata adiacente al porto ed un'immensa vetrata ne conteneva rumorio e via vai. Poco più avanti sorgeva l'Accademia Nautica dei Corsari Ninja, un edificio decisamente più modesto ma altrettanto prestigioso ed importante per i cittadini di Barbakos.
Proprio in quel giorno soleggiato, ma dalle rigide temperature invernali, avrebbe preso piede l'esame di promozione per numerosi aspiranti Cadetti.
Il Capitano Kiryo veleggiava sulla sua imbarcazione monoposto. Fiero e con il petto all'infuori teneva salda la presa all'albero maestro e spingeva le spalle e la testa verso terraferma, nel tentativo di scorgere qualche volto conosciuto. Poggiò i tacchi sul legno del pontile e con un movimento armonioso saltò fuori dalla barchetta e si lanciò in una corsetta sostenuta, fino ad arrivare - qualche istante dopo - al piazzale dinanzi l'Accademia. Frugò nel taschino interno alla sua giacca per estrarre un vecchio orologio da tasca. Con la pressione del pollice azionò l'apertura e constatò di aver centrato l'obbiettivo di presenziare sul posto una decina di minuti prima rispetto all'orario previsto dalle convocazioni. Quindi mise le braccia conserte e prese ad osservare con attenzione l'arrivo dei Novizi, scrutandone con attenzione gli atteggiamenti.SPOILER (clicca per visualizzare)Detective-Conan eccoci qui. A te la palla; dovrai introdurci il tuo PG quindi parlami di come vive il giorno del suo esame cercando di far trasparire qualche sfumatura del suo carattere, il suo rapporto con il villaggio e con l'accademia, con gli altri studenti ecc..
Descrivi quindi il suo arrivo al piazzale davanti all'edificio menzionando le emozioni che prova e le sue aspettative.
Puoi narrare di conoscere già il sensei o di vederlo per la prima volta, a te la scelta.
Ricorda - qui e nelle ruolate future - che è il pg che vive quest'avventura. Pertanto mettiti nei suoi panni ed esprimi il suo modo di essere.
Ci troviamo nei primi mesi del 23 d.Z. perchè attualmente sono in corso alcuni importanti eventi di trama che iniziano circa un mesetto dopo la tua accademia.
Io sono qui a tua disposizione.. -
.CITAZIONENarrato
Parlato
"Pensato"
Parlato Yoko Okuta
Si dice che la notte porta consiglio, era su questo antico detto che Yami puntava, dopo anni passati a studiare, a faticare e mettere tutto se stesso, era arrivata la fatidica notte prima dell' esame finale, la notte nemica di tutti gli studenti, quella che ti fa dubitare delle tue capacità, quella che fa crollare sicurezze e spezza i nervi.
Quella notte Yami decise di fare una passeggiata attraverso il villaggio per andare sul pontile dove giornalmente navi di tutti i tipi e provenienti dai quattro angoli del globo attraccavano per fare affari col suo villaggio.
Mentre camminava, osservava le luci ancora accese nelle stanze di alcune abitazioni e come un teatro delle ombre vedeva probabili studenti dell' accademia portarsi le mani alla testa per la confusione ed in certi casi si potevano anche udire le lacrime di alcuni; questi erano solo alcuni esempi della fragilità dell' animo umano di fronte ad un ostacolo importante della propria vita.
Come un ombra nelle ombre camminava lungo il pontile, lasciando dietro di sé un leggero scricchiolio delle assi di legno calpestate ed arrivato alla punta si sedette alzando gli occhi al cielo stellato e con i suoi occhi scarlatti guardò la luna piena che solcava il villaggio e tutto il mare.
Ti guardo e penso a quanto tu sia fiera di ciò che sei! Non hai timore del tempo che passa e sei certa che tu ed il sole vi seguite senza mai entrare in conflitto, ti mostri a noi esseri umani, sicura che tu sia irraggiungibile dalla nostra follia...no, non è per questo, io non mi sento intimorito dalla tua grandezza o dalla distanza che ci separa... io mi sento ispirato da te, io devo essere sicuro come te... io...
Ad un tratto il silenzio che serpeggiava nel molo fu spezzato dallo scricchiolio delle assi del pontile...
" Chi può essere in giro a quest' ora?!
Yami rivolse lo sguardo dietro di sé e la vide, una ragazzina alta un metro e mezzo, di carnagione chiara, vestita con un abito elegante nero con sfumature verdi scure, coi suoi lunghi capelli argentati ed i suoi occhi verdi che lo fissavano...
Yami, anche tu qui?! Se anche gli sfigati come te vengono qui, dovrò cambiare posto per rilassarmi muahahahah
Quella ragazza si chiamava Yoko Okuta, una studentessa dell' ultimo anno, come Yami, dell' accademia nautica, ma di una classe diversa da quella del ragazzo.
Fin da piccoli lei si è sentita messa nell' ombra di Yami e così non ha mai perso l' occasione di sfidarlo in qualcosa per mostrare la sua superiorità.
Ah sei tu Yoko?! Ciao.
Con freddezza ed indifferenza la salutò per poi alzarsi ed andarsene, non gli interessava che lei lo sfidasse per tutto, lui aveva i suoi obiettivi da inseguire...
Al solito te ne vai?! Ti faccio la promessa solenne che un giorno riuscirò a farti accettare la mia sfida ed a batterti!
Yoko prese un coltello nastosto e si fece un taglio sul palmo della mano per sugellare col sangue la sua promessa, sangue che prese a gocciolare sul velo dell' acqua; ogni goccia di sangue che si schiantava con lo specchio d' acqua sembrava un ticchettio delle lancette dell' orologio, per fortuna della distratta ragazza Yami era un tipo attento a tutto; un rapito balzo indietro ed atterrò la ragazza schivando il balzo di uno squalo attirato famelicamente dal sangue nell' acqua.
Yoko aveva le lacrime agli occhi per il pericolo che era riuscita a scampare grazie all' intervento di Yami, infatti lì distesa a terra a guardarlo, con visibili solo i suoi occhi rossi e la luna coperta dal suo cappuccio nero...
Vivi ancora, migliora di più, diventa ancora più forte se vuoi scontrarti con me! Fino ad all' ora sii più attenta quando fai qualcosa.
Quelle furono le ultime parole che gli rivolse, dopo si voltò e tornò a casa perché aveva carpito le risposte che cercava da quegli eventi fortuiti.
Finalmente sorgeva il sole su tutta Barbakos, il mare brillava come fosse un cristallo investito di luce, Yami si vestì con calmo e dopo essere uscito di casa procedette a passo altrettanto calmo e sicuro verso l' accademia nautica, a differenza degli altri studenti che correvano isterici per la città come fossero in preda al panico.
La vista dell' accademia dallo spiazzale di fronte scatenò nel ragazzo un fremito che non aveva mai provato prima, forse era paura per l' ora zero che si avvicinava, forse era tornato il dubbio di non essere pronto ad affrontare l' esame o forse era semplicemente...
Tu sei il mio ultimo ostacolo che mi separa dall' inizio della mia storia... FATTI SOTTO!SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Il piazzale si affollò di giovani ragazzotti. Kiryo li osservava uno ad uno. Presto i migliori tra essi avrebbero intrapreso la carriera ninja. In loro veniva riposta la speranza di un futuro migliore…per Barbakos ed il mondo tutto. Il chiacchiericcio s’acquietò quando - per la seconda volta - il capitano consultò il suo orologio da tasca. Sospirò nel riporlo, per scrollarsi di dosso un po’ di tensione. Poi regalò un ampio sorriso ai suoi dirimpettai ed infine ruppe gli indugi con la sua voce profonda.
« Buongiorno miei cari Novizi!! Oggi è un giorno molto importante per la nostra Barbakos! Infatti, siete qui riuniti perché chi di voi dimostrerà di avere acquisito a pieno gli insegnamenti della nostra Accademia riceverà la promozione a Cadetto e potrà intraprendere la via del mare per iniziare a scrivere la propria personale avventura nel mondo ninja. »
S’interruppe per una breve pausa, fece un passo avanti e si esibì in un elegante inchino.
« Io sono il Capitano Kiryo! E sarò il vostro esaminatore. »
Quindi prese a sgambettare avanti e indietro dinanzi al gruppetto di esaminati, con le braccia conserte dietro la schiena ed il portamento tipico di un marinaio tutto d’un pezzo.
« Bene, bene, bene…Ora ognuno di voi dovrà prendere le sembianze del sottoscritto utilizzando la Tecnica della Trasformazione del Corpo. Una volta trasformati, uno alla volta, dovrete dirmi qual è il vostro credo ninja e perché dovreste meritarvi questa promozione. »
Un ghigno si disegnò tra le sue labbra e di scatto girò i tacchi sbattendoli sul posto, mentre con la mandritta puntò l'indice all'indirizzo di una ragazzina dalla lunga chioma argentea e occhi smeraldo.
« Yoko, inizia tu! »SPOILER (clicca per visualizzare)Il tuo è un buon primo post.
Ora dovrai descrivere come reagisce il tuo personaggio all'esibizione di Yoko e poi dovrai interpretare tu stesso la consegna, introducendoti alla prova come meglio credi. Ho deciso di non darti indicazioni/consigli per vedere come te la cavi.
Quindi:
- Tecnica della Trasformazione del Corpo
- Credo ninja e motivazioni per la promozione. -
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.Narrato
Parlato
"Pensato"
<<parlato Capitano Kyrio>>
Quel pizzale stava sempre più riempiendosi, stavano giungendo alunni di tutte le classi che oggi avevano gli esami finali, guardando dietro le proprie spalle si potevano notare invece alunni dei primi anni messi in file come spettatori dell' esame e davanti a sé invece si poteva osservare prima di tutto il grande portone chiuso ed ai suoi piedi un uomo giovane, vestito come un uomo di mare, che in modo distinto osservava un orologio da taschino.
Il silenzio prese il sopravvento quando l' uomo inizio ad avvicinarsi al bordo dell' ultimo gradino della scalinata e dopo aver sorriso disse:
« Buongiorno miei cari Novizi!! Oggi è un giorno molto importante per la nostra Barbakos! Infatti, siete qui riuniti perché chi di voi dimostrerà di avere acquisito a pieno gli insegnamenti della nostra Accademia riceverà la promozione a Cadetto e potrà intraprendere la via del mare per iniziare a scrivere la propria personale avventura nel mondo ninja. »
L' Emozione era tantissima in tutto il piazzale, la tensione palpabile, ma nonostante ciò tutti gli alunni mantennero la loro posizione di rispetto nei confronti di un adulto che gli stava parlando del loro futuro, sull' attenti attendevano le istruzioni dell'uomo...
« Io sono il Capitano Kiryo! E sarò il vostro esaminatore. »
" Così giovane e già un capitano?! deve essere molto abile... sono sicuro che potrei apprendere molto da lui...
Il capitano iniziò la sua marcia marziale avanti ed indietro osservando ogni singolo novizio negli occhi, come a scrutare in essi incertezze o determinazione assoluta, piano piano si andava a vicinando al giovane Yami che dentro di sé sperava di essere il primo scelto per essere esaminato, ma proprio quando si fermò davanti a lui..
« Bene, bene, bene…Ora ognuno di voi dovrà prendere le sembianze del sottoscritto utilizzando la Tecnica della Trasformazione del Corpo. Una volta trasformati, uno alla volta, dovrete dirmi qual è il vostro credo ninja e perché dovreste meritarvi questa promozione. »
... e poi con un ghigno puntò il dito verso la persona dietro Yami e disse:
« Yoko, inizia tu! »
" Dannazione! E' sempre nel mezzo e va bene, vedrò l' andamento del suo esame per farmi un' idea dell' esaminatore. "
Yoko si fece avanti passando accanto a Yami e proprio in quel frangente, per puro caso, i due si sfiorarono le mani e si guardarono negli occhi; la prima cosa che si notò fu l' eccessivo sudore che lei aveva nelle mani, era segno di tensione, poi quando Yami incrociò il suo sguardo fu preso per la prima volta dal dispiacere, aveva gli occhi lucidi e le vide farsi sfuggire un piccola lacrima che calò veloce sul suo viso e cadde in terra, poi sul suo viso nulla più, come se quell' evento era esistito solo nel frangente di uno sguardo veloce e poi venne cancellato dall' esistenza.
Yami era dal carattere freddo e determinato, punta al suo obiettivo e non si fa distrarre da niente e nessuno, ma ciò non vuol dire che non noti le cose, conosceva bene Yoko, era una brava shinobi, solo che cadeva preda delle sue emozioni facilmente, solo quando si metteva in competizione con lui mostrava ciò di cui era capace.
Yami guardava lo sguardo indeciso di Yoko dinnanzi al capitano, notava il luccichio delle mani sudate e così...
" Ok! Sò Già che rischio la mia promozione con questa mossa, ma devo aiutare quella testa vuota di Yoko, spero solo che il mio piano funzioni!"
A quel punto iniziò a concentrare il suo chakra, sentiva che il suo desiderio di aiutare Yoko lo stava aiutando a far circolare più velocemente il chakra dentro di sé, iniziò a disegnare nella propria mente le fattezze del capitano Kyrio e poi dopo aver composto i sigilli:
" Cane, Cinghiale, Pecora... Henge no Jutsu!
Se il suo tentativo avesse avuto successo sarebbe stato avvolto da fumo bianco per poi prendere le sembianze del capitano; una volta compiuta la trasformazione sarebbe andato al fianco di Yoko e con voce spavalda le avrebbe detto:
- Avanti Yoko! Non dirmi che non riusci a trasformarti?! Tu non sei quella che ieri sera ha promesso col sangue che un giorno mi avresti superato?! Dimostrami quella determinazione adesso!
Poi avrebbe rivolto lo sguardo verso il capitano Kyrio e dopo aver riassunto la posizione composta con le mani dietro la schiena e la schiena diritta gli avrebbe detto:
- Domando scusa per il mio comportamento capitano, ma non potevo farne a meno! Sono disposto a farmi carico delle conseguenze della mia azione!
Fece una pausa e poi continuò:
Se permette, a che sono qui, vorrei riponderle alle due domande che ci ha fatto in precedenza... il mio credo ninja è la ricerca della forza, la forza per non essere ucciso, la forza per proteggere chi amo e proteggere la mia terra, la forza per proteggere dai nemici sia esterni che interni, e per quanto riguarda perchè merito questa promozione... beh la mia più che una motivazione è una promessa... scommetta su di me e non la deluderò capitano!
A quel punto non ebbe più nulla da dire, se non stare in silenzio a vedere se Yoko avrebbe reagito alla sua provocazione e ad attendere le parole del capitano Kyrio riguardo le sue azioni e le sue parole.SPOILER (clicca per visualizzare)Spero di aver mantenuto un buono standard di scrittura ^^. -
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La studentessa chiamata ad esibirsi si fece spazio tra la folla. Kiryo la osservò attentamente - da buon esaminatore - e ne colse dal passo incerto il profondo coinvolgimento emotivo. La stessa impressione fu ancor più enfatizzata quando Yoko prese posizione un passo avanti ai suoi compagni. Gli occhi non mentono mai.
Tutti gli esaminati attendevano con trepidazione l’esibizione della ragazza dalla lunga chioma bianca ed il silenzio aleggiò sul piazzale per qualche istante. All’improvviso, come nei migliori film thriller, l’evento non accadde laddove lo spettatore era pronto ad accoglierlo. Infatti, nella suspense del momento, una nuvola di bianco fumo avvolse la figura di uno degli esaminati che si trovava a pochi metri da Yoko, catturando inevitabilmente l’attenzione dei presenti. Al diradarsi della nuvoletta, un’imitazione sgangherata del Capitano esordì per spezzare il silenzio.
« Avanti Yoko! Non dirmi che non riesci a trasformarti?! Tu non sei quella che ieri sera ha promesso col sangue che un giorno mi avresti superato?! Dimostrami quella determinazione adesso! »
La perplessità dei Novizi si tramutò ben presto in ilarità ed un concerto di sghignazzi riecheggiò nel piazzale. Kiryo strizzò l’occhio per scrutare la dietrologia di un’azione inattesa quanto buffa. La stessa Yoko arrossì d’imbarazzo vista la situazione in cui fu coinvolta.
« Domando scusa per il mio comportamento capitano, ma non potevo farne a meno! Sono disposto a farmi carico delle conseguenze della mia azione!
Se permette, a che sono qui, vorrei risponderle alle due domande che ci ha fatto in precedenza... il mio credo ninja è la ricerca della forza, la forza per non essere ucciso, la forza per proteggere chi amo e proteggere la mia terra, la forza per proteggere dai nemici sia esterni che interni, e per quanto riguarda perchè merito questa promozione... beh la mia più che una motivazione è una promessa... scommetta su di me e non la deluderò capitano! »
Un fastidioso chiacchiericcio si alimentò tra le fila di esaminati ed il Capitano - con tutta l’intenzione di mantenere le redini della prova - s’avvicinò con fare serioso alla sua disonorevole imitazione.
« La forza non è tutto. » Asserì con tono inquisitorio. « È buon costume, qui all’Accademia Nautica, presentarsi prima di prender parola. Per di più…nessuno qui ha chiesto il tuo intervento. »
Un colpetto con il palmo della mano sulla fronte dell’interlocutore fu sufficiente per annullare la trasformazione mal riuscita e riportarlo alle fattezze originali.
« Tu dovresti essere Yami Jigoku… »
Con uno scatto all’indietro si riportò a distanza dagli esaminati e vi si rivolse autoritario.
« Signori…non chiediamo a nessuno di voi di eccellere nelle arti ninja. Quel che vi chiediamo è di eccellere nell’essere ninja! Questo significa rispettare i propri compagni, aver fiducia in loro e soprattutto permettergli di sbagliare…oltre a seguire le indicazioni dei superiori in grado. »
Poi guardò dritto negli occhi il Jigoku.
« Sono sicuro che nobili propositi giustifichino questo tuo agire. Tuttavia, hai prevaricato su Yoko in un momento molto importante e delicato per lei. Voglio che tu rifletta su questo e chieda scusa alla tua compagna. »
Quindi avrebbe atteso l’iniziativa del Novizio.
« Comunque…non pensavo di esser così storto! Ahahah! » Disse per smorzare il momento.
« Già che ci siamo…riprova la stessa tecnica. Concentrati di più sulla mia figura e fai molta attenzione alla gestione del flusso di chakra. L’esecuzione di un jutsu richiede un connubio di accortezze su più fronti in contemporanea. Yoko preparati. Tornerò da te tra qualche istante. »SPOILER (clicca per visualizzare)Cos'è andato storto: stai ruolando un pg che è all'Accademia; di fatto, non è ancora un ninja e l'esecuzione di uno dei 3 jutsu che ha appena imparato a conoscere va descritta con più partecipazione e scrupolo. Cerca di ripetere i passaggi dell'esecuzione con maggiore attenzione e con più cura nei dettagli. La parte più importante è la gestione del sistema circolatorio del chakra.
Inserisci lo specchietto azioni con la tecnica ed il relativo consumo.
Come avrai capito, per Kiryo è molto importante il rispetto del prossimo e delle istruzioni.
Nel post ci sono una serie di errori di battitura che avresti potuto evitare con una rilettura, per il resto è ok.. -
.CITAZIONENarrato
- Parlato
" Pensato "
« Parlato Capitano Kyrio »
Dopo aver fatto la sua scenata, Yami, iniziò a sentire il vociare dei suoi compagni d' accademia e le loro risate alle sue spalle, così diede meglio un' occhiata a se stesso e vide che la sua trasformazione lasciava abbastanza a desiderare...
" Dannazione! Pensavo di aver fatto tutto nel modo corretto, pensavo di aver distribuito per bene il chakra... forse per la fretta non ho fatto le cose nel modo migliore. "
Il giovane alzò nuovamente lo sguardo in direzione del capitano che, nel frattempo, si avvicinava a lui con sguardo serio degno di un superiore pronto a riprendere un sottoposto.
« La forza non è tutto. »
Purtroppo non poté ribattere, in quel momento non stava facendo una buona impressione quindi la cosa migliore era non parlare e guardare negli occhi il comandante, restando a testa alta e pronto, come aveva detto, a prendersi la responsabilità della sua azione...
« È buon costume, qui all’Accademia Nautica, presentarsi prima di prender parola. Per di più…nessuno qui ha chiesto il tuo intervento. »
- Sono mortificato per la mia maleducazione e per la mia azione non richiesta capitano! Io sono...
In quel momento il ragazzo venne zittito dalle parole dell' uomo, poiché già sapeva chi lui fosse; infatti lo fece tornare al suo stato originale con un semplice colpetto di palmo della mano sulla sua fronte e poi, dopo aver fatto un piccolo balzo indietro tornò a parlare alla folla come uno dei migliori oratori...
« Signori…non chiediamo a nessuno di voi di eccellere nelle arti ninja. Quel che vi chiediamo è di eccellere nell’essere ninja! Questo significa rispettare i propri compagni, aver fiducia in loro e soprattutto permettergli di sbagliare…oltre a seguire le indicazioni dei superiori in grado. »
Yami iniziò a riflettere sulle parole del capitano, non aveva pensato alla cosa più elementare di tutte, la vera forza nasce dagli errori, cresce con le esperienze, bisogna avere fiducia nei propri compagni; si rese conto che stava privano Yoko della fiducia che meritava, di quella occasione di migliorarsi...
« Sono sicuro che nobili propositi giustifichino questo tuo agire. Tuttavia, hai prevaricato su Yoko in un momento molto importante e delicato per lei. Voglio che tu rifletta su questo e chieda scusa alla tua compagna. »
A quel punto il ragazzo si voltò verso Yoko e con tono rammaricato le disse:
- Yoko, ti chiedo scusa, ho sbagliato nei tuoi confronti e mi sono messo anche in ridicolo!
Dovevo avere più fiducia nelle tue capacità, come hai detto tu noi siamo rivali, ma questo non vuol dire che non siamo anche amici e due amici hanno sempre fiducia l' un l' altro!
Dobbiamo migliorare entrambi se vogliamo diventare forti e difendere il nostro paese ed i nostri cari!
Spero tu mi possa perdonare...
L' aria si era caricata di un' atmosfera un pò troppo gelida, ma durò pochi istanti poiché il capitano ruppe quel gelo con una battuta ed una risata sul suo aspetto assunto da Yami durante la sua prestazione.
« Già che ci siamo…riprova la stessa tecnica. Concentrati di più sulla mia figura e fai molta attenzione alla gestione del flusso di chakra. L’esecuzione di un jutsu richiede un connubio di accortezze su più fronti in contemporanea. Yoko preparati. Tornerò da te tra qualche istante. »
A quel punto il ragazzo si mise in posa e rispose determinato:
- Si capitano! Mi presento, io sono il novizio Yami Jigoku, il mio credo ninja è fare sempre del mio meglio e non tirarmi mai indietro, il motivo per cui dovreste promuovermi... lo deciderà lei.
A quel punto iniziò a concentrarsi sul flusso del chakra nel proprio corpo, stavolta aveva tutto il tempo di cui aveva bisogno per gestirlo al meglio, poi iniziò a disegnare nella sua mente in modo più nitido e dettagliato l' aspetto del capitano Kyrio...
" Capelli mossi e castani, occhi castani chiari, cicatrice sulla guancia sinistra, carnagione scura, baffi e pizzetto semi rasi, orecchini, doppia collana... "
... dopo aver avuto un' immagine più dettagliata dell' uomo iniziò a compiere i dovuti sigilli nel tentativo di utilizzare la tecnica...
" Cane, Cinghiale, Pecora "
- Henge no Jutsu!
Il fumo lo avvolse e poi si sarebbe atteso l' esito del suo secondo tentativo.SPOILER (clicca per visualizzare)Domando scusa per l' attesa, ho avuto un pò di cose da fare in questi giorniCITAZIONEScheda PG
Resistenza: 100
Stamina: 100-5= 95
Azioni&Jutsu:
- Tecnica della Trasformazione del Corpo per trasformarsi nel Capitano Kyrio. -
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« Henge no Jutsu! »
La nube biancastra avvolse il Novizio che aveva attirato tutte le attenzioni dei compagni su sè. L'apprensione era palpabile, giacchè per la seconda volta si ripeteva nell'esecuzione del jutsu di trasformazione in quel piazzale. Il precedente tentativo non aveva ottenuto l'esito desiderato ed i margini d'errore per l'ottenimento del coprifronte apparivano evidentemente risicati. Kiryo però - che aveva navigato in lungo e in largo per il nostro mondo - sapeva perfettamente riconoscere un'espressione sicura e determinata, la stessa che ritrovò nel Jigoku in quel frangente. Al diradarsi della nube s'iniziarono a scorgere gli indumenti del Capitano, speculari nelle tonalità e negli accostamenti; le collane lì dove dovevano essere ed i lineamenti del viso così veritieri che lo stesso esaminatore avrebbe potuto pensare di trovarsi dinanzi a uno specchio. Ecco che il brusìo di scherno si tramuta in manifestazioni di stupore.
« Ben fatto, Yami!! » esclamò con energia il Capitano, mentre si avvicinava al novizio.
Gli si fece addosso per scrutarlo da vicino. Così vicino che avrebbe potuto sentirne il fiato sulla pelle. Per sua fortuna Kiryo - a differenza dei bucanieri che trafficavano qualche isolotto nei dintorni - era piuttosto avvezzo all'uso del sapone e indossava una fragranza dalle calde note orientali decisamente azzeccata per il clima invernale. Il suono delle chincaglierie di cui s'adornava risuonava ad ogni movimento della sua ispezione.
« Davvero un ottimo lavoro... »
Quindi si allontanò battendo i tacchi con autorevolezza sulla pavimentazione del piazzale. Portò un braccio dietro la schiena ed uno al mento mentre passeggiava prima in un senso e poi in quello opposto, in segno di evidente riflessione. Poi bofonchiò qualcosa di incomprensibile e tornò a volger lo sguardo al Novizio.
« Bene. Come motivazione ci siamo e - dopo un pizzico di esuberanza di troppo - anche come pratica...non ci resta che testare la teoria! »
Un sorriso beffardo gli si disegnò sul volto. La domanda che stava per porre aveva messo in difficoltà numerosissimi aspiranti Cadetti.
« Descrivimi al meglio che puoi le altre due tecniche accademiche. Se riterrò adeguata la risposta, potrai tornare a casa con il coprifronte di Barbakos. »SPOILER (clicca per visualizzare)Perfetto, ora ci siamo. Non ti resta che soddisfare il quesito del Capitano.. -
.CITAZIONENarrato
- Parlato
" Pensato "
« Parlato Capitano Kyrio »
Il fumo bianco lentamente si andava diradando, il ragazzo lì in mezzo ancora sentiva il mormorio dei compagni alle sue spalle, come se fossero pronti a ridere del suo prossimo fallimento.
" Questa volta ci sono riuscito! Devo esserci riuscito! Non mi arrendo! "
Finalmente la nuvoletta che copriva la sua figura si era diradata completamente, quegli attimi della durata reale di pochi secondi, per la tensione, sembravano durare minuti interminabili...
« Ben fatto, Yami!! »
Il capitano Kyrio esclamò quelle parole mentre gli si avvicinava, nel frattempo il mormorio alle spalle di Yami cessò dando posto al suono dello stupore, nessuno dei suoi compagni si aspettava una trasformazione così ben riuscita da parte di Yami, specialmente dopo il fallimento del primo tentativo, ma ai loro occhi sembrava due gemelli, uno fermo e l' altro che lo guardava dalla testa ai piedi per vedere le somiglianze e se ci fossero difetti nella figura che aveva davanti a sé.
« Davvero un ottimo lavoro... »
Yami, facendo un mezzo sorriso soddisfatto, rispose:
- Grazie mille,Capitano!
In seguito il capitano iniziò ad allontanarsi e, prendendo una posizione di riflessione, iniziò a borbottare ed a camminare in avanti e indietro, probabilmente stava riflettendo su cosa dovesse fare adesso con Yami...
« Bene. Come motivazione ci siamo e - dopo un pizzico di esuberanza di troppo - anche come pratica...non ci resta che testare la teoria! »
" Normalmente è al contrario, dalla teoria alla pratica.. ahahah vabbè questo esame è iniziato in modo bizzaro, perché non continuare così?! "
Il capitanò guardava negli occhi Yami e con un sorriso beffardo sul viso gli disse:
« Descrivimi al meglio che puoi le altre due tecniche accademiche. Se riterrò adeguata la risposta, potrai tornare a casa con il coprifronte di Barbakos. »
Era la sua occasione, l' ostacolo finale del suo esame, da quella risposta si sarebbe scelto il suo destino, se iniziare il suo viaggio in mare per il mondo ninja o tornare a casa e riprovare l' anno prossimo, normalmente uno studente si fa sopraffare da tanta tensione, per poco non veniva pervaso anche Yami, ma poi gli vennero in mente la determinazione che ha dimostrato fino a quel momento e le sue precedenti parole...
" Il mio credo ninja è fare sempre del mio meglio e non tirarmi mai indietro! Il mio motto è AVANZARE SEMPRE A TESTA ALTA CON DETERMINAZIONE! "
Con determinazione, Yami, guardò negli occhi il capitano e poi rispose:
- Si, capitano! Le altre due tecniche accademiche sono la Kawarimi no Jutsu e la Bunshin no Jutsu!
Fece una breve pausa e poi continuò dicendo:
- La prima consiste nel sostituire il proprio corpo con un oggetto nelle vicinanze, delle dimensioni consone, mediante dei fili di chakra talmente sottili ed in modo talmente rapido da risultare invisibili all'occhio umano, viene utilizzata generalmente in difesa ad attacchi nemici che capisco della tecnica solo dopo aver colpito la figura illusorio del ninja che diventa immediatamente l' oggetto in questione...
Un' ultima pausa era d' obbligo, in questo modo voleva dare modo al capitano di analizzare la sua descrizione della prima tecnica e poi continuò:
- ... infine la seconda era un' altra tecnica accademica che, a differenza della precedente, poteva svolgere sia una funzione di difesa che di supporto all' attacco del nemico, infatti la tecnica consiste nella creazione di copie illusorie del ninja, in quanto illusorie non hanno un corpo fisico e non possono interagire con l' ambiente circostante ed al minimo scontro con un oggetto solido svaniscono in una nuvola bianca, ma sono molto utili per disorientare il nemico che, se non è in possesso di particolari abilità, non è in grado di distinguere l' originale dalle copie che possono muoversi liberamente e simulare attacchi fisici diversi e da più direzioni.
Finita la sua spiegazione delle tecniche, Yami, attese in silenzio ed in posa eretta il verdetto dell' esaminatore Kyrio, ma prima di ciò avrebbe disattivato la trasformazione del corpo per riprendere le sue sembianze, voleva che l' esito venisse dato al suo vero viso e non quello di qualcunaltro.SPOILER (clicca per visualizzare)Ed eccoci qui, alla fine dell' esame, vediamo il risultato
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.SPOILER (clicca per visualizzare)L'esame si conclude qui. Sei promosso a Cadetto di Barbakos!!
Puoi prendere 80 exp, oltre alle ricompense per il passaggio di grado che cito qui sotto:CITAZIONE- Cadetto [Corrisponde al Genin dei gradi Ninja] Una volta divenuti Cadetti, si avrà diritto a 3 Tecniche di Livello D gratuitamente, l'acquisizione automatica dell'abilità Concentrazione del chakra, 1 Borsello Porta Armi, 1 Taschino Porta Armi. A questo punto il corsaro dovrà entrare a far parte di un equipaggio, quindi sotto il comando di un Capitano o superiore, rango a cui potrà anelare solo dopo essersi messo in mostra in almeno 2 missioni. Solo a quel punto potrà richiedere il passaggio di grado che avverrà solo quando il Cadetto avrà superato una prova ufficiale grazie alla quale otterrà fama di fronte all'intero Ordine dei Corsari.
Intraprendi pure la tua strada per il mondo ninja.
Ricordati sempre che il pg deve ancora maturare esperienza e questo dovrai tenerlo in considerazione almeno nei primi eventi in cui sarà coinvolto. Tieni sempre in considerazione l'etica e la gerarchia del tuo villaggio (fin quando vorrai rappresentarlo
)
Buona fortuna!.
Accademia Yami Jigokuper Detective-Conan |
