[Evento Forzato] Acque Pericolose

Jiren VS Lif Incursione dei Jashinisti

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  1. Yama™
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    Quali pensieri si combattevano nella testa del ragazzo con lo scorrere dei miei discorsi? L’arroganza di voler parlare per convincere gli altri a modificare le proprie idee o a espanderne gli angoli era sempre stata una prerogativa di mia madre e mi rendevo conto di quanto somigliassi a lei sotto questo punto di vista. Era una inclinazione acuitasi con il passare degli anni e la vita da criminale ma conoscendomi sarebbe stato lo stesso anche se fossi rimasta tra i ranghi dell’Osu.

    CITAZIONE
    Io ero li Lìf . . . porto sulle spalle il peso di quelle vite, non sono stato abbastanza forte ne abbastanza veloce da arrivare in tempo alla capitale di quel popolo . . . Ma con i miei occhi ho potuto vedere la loro sofferenza ed il loro dolore.
    Per questo cerco ogni giorno di migliorarmi e diventare sempre più forte, perchè queste tragedie non accadano più!
    Sono stato praticamente inutile . . . beh . . . in realtà sono riuscito a salvare un bambino di quella tribù . . . era stato catturato da degli schiavisti e quando ci son di mezzo persone del genere perdo il senno . . . mi sono attardato per liberare gli schiavi e non ho raggiunto in tempo i miei compagni andati alla capitale.
    Se solo fossi arrivato prima . . .

    Di tutta quella tragicità che permeava il racconto di Jiren ci fu un particolare che non sfuggì alle orecchie: il fattore “schiavisti”. Erano ancora in vita? La pratica dello schiavismo la conoscevo discretamente bene, persino la nave di Trofnir ospitava uno o più schiavi liberati da catene troppo strette in favore di legacci più lenti e normalmente non dolorosi, ma era sempre strano sentir nominare i trafficanti di esseri umani. Tale pratica rappresentava un capitolo oscuro della società umana. La nascita? Beh, probabilmente coincideva con il momento in cui l’uomo si illuse di poter essere superiore a qualunque altro uomo e di poterne soggiogare le azioni e i giudizi, reputando i più deboli -in termini di forza e ricchezza – esclusivamente come giocattoli. Mia madre aveva indetto una sorta di crociata contro i commercianti di esseri umani ed io ero stata educata a disprezzarli. Eppure avevo sentito parlare di alcuni schiavisti che avevano acquistato o rubato “merce” dalle mani della concorrenza per dar loro la dignità mancante, sia nei lavori in mare che in quelli sulla terra. Fattorie ove gli schiavi erano riusciti col duro lavoro a comprarsi il proprio pezzo di terra e a riscattare il debito del loro acquisto con il padrone, conquistandosi una casa e la libertà. Ogni aspetto delle cose andava studiato sotto varie lenti, l’avevo appreso a mie spese.

    I sensi di colpa essere inutili. Non è solo perché tu non essere stato abbastanza forte che Sazaniti di capitale essere quasi tutti morti, ma è proprio perché capi di Osu e persino tuo Kage non essere stati in grado di appurare questa tua debolezza e valutare l’idea di mandare altri più preparati a tuo posto. Tu avere mani sporche di loro sangue, ma Osu e tuo Kage avere colpa di essere completi inetti che dall’alto di loro posizioni si sono limitati a fare il minimo indispensabile per non venire meno a patto di alleanza. Vuoi verità? Capi villaggio, Regina di corsari e Osu essere il fallimento di questo nuovo mondo, ma forse voi “eroi di guerra” non essere ancora pronti per capirlo, altrimenti avreste già compreso da che parte stare.


    Non era soltanto la posa a ricordare quella delle anziane al mercato, anche il giudizio cacciava la stessa durezza, quasi a sottolineare un parallelismo tra me e le ottantenni della vecchia guardia. Sfruttai quel frangente per protendere la mano destra in basso e aggirare il rotolo per slacciare il bottoncino posto sul para cosce e toccare un kunai, in un movimento serpentiforme atto a impugnarlo. Mi convinsi a instillare nel manico dell’arma una goccia di malia in modo da marchiarla con il sigillo del teschio alato ed essendo giunta lì appositamente per impiantare quella “traccia” mi sembrò la scelta più azzeccata. La pena auto-inflitta per mezzo di sonori schiaffoni mi incuriosì ma non distrasse la concentrazione e la procedura, allineate sul medesimo binario: era solo questione di secondi, istanti di silenzi fatti per durare poco.
    CITAZIONE

    Non conosco nessuno che si faccia chiamare così!
    Non farti ingannare dalle prime impressioni Lìf, mi hai trovato li svenuto, ma non penso di essere un pivello.
    Hai ragione, posso sfruttare meglio il mio tempo ed intendo farlo!
    Ti ringrazio Lìf per le tue parole dure, era ciò che mi serviva, ora voglio conoscerti meglio.
    Chi sei tu? Perchè mi hai salvato? Cosa ti spinge ad andare avanti?
    Conosco un modo rapido e con cui non si può mentire per conoscersi, combattiamo!

    Aveva davvero scelto di passare alle mani senza passare prima dalle orecchie? Io non lo giudicavo affatto un pivello, non sapevo nemmeno su quale base poterlo ritenere tale. Ma lui? Il frutto dell’accordo con la Ootsutsuki rizzò le sue antenne e unì le ali per evidenziare il sottilissimo profilo del suo corpo. Nessuno avrebbe compreso quale fosse l’origine dell’ornamento magico che pareva essere sfuggito all’attenzione di Jiren e non avevo voglia di rovinare la sorpresa sventolandone ai quattro venti la storia.

    Io? io essere Lìf. Cammino su miei passi, ho spezzato catene che mi legavano a vostri mondi molto tempo fa e non ho nulla che mi spinga ad andare avanti se non la sopravvivenza mia e di miei compagni. Libertà è mia vela, sfortuna e catastrofi mio vento. Averti salvato perché non avevo nessuno a dirmi di farlo o di non farlo. Piuttosto, hai ammesso di essere stato partecipe di lotta a Sazand’durr, ma chi erano gli altri? Eravate in cinque, quattro se si considera il ragazzo rapito.

    Avendo ancora in pugno il kunai feci in modo di preparare il corpo ad alterare la propria struttura e far sì che, attraverso l’utilizzo dell’energia magica e di una concentrazione categorica, ne assumesse la struttura chimica. Sostanzialmente mi sarei corazzata adeguatamente trasformando la pelle in acciaio scuro, innalzando le difese nel bel mezzo di una foschia lattiginosa, frutto di un sortilegio avversario. Era facile capire che fosse il suo modo per rendermi la vita difficile e non evento climatico naturale; tornai con la mente alla battaglia con il guerriero Kyoshi, sorridendo beffardamente senza cambiare posizione. Già orba da un occhio, la nebbia era talmente stratificata da costringermi a dover ricorrere a strumenti magici per localizzare il nemico e a ulteriori barriere di sicurezza per schermarmi da agguati "invisibili".
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    Attivando le proprietà insite nell’armatura del paese della neve avrei innalzato una barriera magica discretamente potente contro attacchi magici di una certa caratura, andando a chinare la mano destra sulla sabbia per tessere un reticolato ampio circa cinquanta metri. Era un raggio sufficientemente grande: a meno che l’avversario non si fosse armato di ali o di mezzi per non toccare terra sarebbe stato facile da localizzare con l’aiuto degli insetti del posto, per lo più pulci della sabbia e cicindele. Localizzarlo o vederlo nitidamente non facevano parte della mia difesa ma per se avere dati più approfonditi era un salvavita. Indipendentemente dalle risposte degli insetti mi sarei cimentata nell’uso di una stretta molto blanda attraverso il filo spinato. Comodamente a portata di mancina, avrei lasciato fluire nello spago metallico la quantità di energia sufficiente a farlo saettare nell’aria, fendendola con moto orizzontale e parabolico da sinistra verso destra e a 360°, come una lingua sottile. Se fossi stata più rapida del nemico avrei tentato di arrestare il suo attacco -invisibile ai miei occhi vista la bruma – legandolo interamente con un terzo della lunghezza massima del cavo.

    Tu volere sapere come poter cambiare il mondo? Inizia capendo che mondo non potrà cambiare se Osu continuerà ad esistere.


    Riassunto Azioni


    AZIONI

    -Sigillo di dislocazione su un kunai
    -Assorbimento dell’Universo sul kunai [Metallo]
    -Attivazione "barriera magica" armatura del paese della neve
    -Raggruppamento degli insetti per localizzare Jiren
    -Stretta d'acciaio [totale - 10mt - filo spinato]

    parametri
    Resistenza:1000
    Stamina:1150-25-25-1-1=1098

    Maestrie e Abilità

    A.{Riverbero del Chakra}
    M.{Combattente ad alta Tossicità Liv. I}
    M.{Chakra Possente Liv. II}
    L.{Farmacista - Conoscenze farmacologiche acquisite}
    L.{Chiropratico - Conoscenze anatomiche acquisite}

    equipaggiamento
    [Filo spinato]*30mt
    [Uchiha shuriken]*5
    [Kunai]*6
    [Fori d'aria di Zaku [Indossati]]*2
    [Amplificatore di Dosu [indossato - braccio dx]]
    Kobashot (Medio) - Sigillato nel Rotolo grande
    .:Ombrello Ninja da Combattimento:. (Abnorme) - Sigillato nel Rotolo grande
    [Rotolo di tessuto]*1
    .:Armatura dell'ex-Paese della Neve [indossata] - Zone di copertura: avambraccio e braccio sx, busto
    .:Guanto della luna

    Consumabili

    [Carta bomba]*5 - Borsello porta armi
    [Tonico da guerra]*4 - Borsello porta armi
    [Tonico coagulante]*5 - Borsello porta armi
    [Sonnifero (Dose fumogena)]*3 - Borsello porta armi
    [Fumogeno Velenoso]*4 - Taschino porta armi

    Conoscenze

    C.{Conoscenze Orientative e geografiche Liv. III}
    C.{Conoscenze Naturalistiche Liv. III}
    C.{Oratorie e Popolari Liv. II}

    note

    - Monocolo Fotografico - Occhio Dx
    - Maschera subacquea (indossata)
    - Mosquito (Parcheggiato)




    Edited by Yama™ - 29/3/2024, 10:38
     
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