Accademia Astarion Sorel

per Samuroy

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  1. Samuroy
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    Parlato Astarion

    Parlato Esaminatore

    Parlato Endo




    Concludo la tecnica e mi volto verso l'istruttore. Mi accorgo di avere i pugni serrati. La tensione mi tende come se fossi la corda di un violino. L'indice della mano sinistra gratta e scava la pelle intorno all'unghia del pollice. Sento un lieve dolore, il mio dito deve aver trovato la carne viva.

    Osservo il Chunin, aspettando un suo verdetto. Lo scruto mentre se ne sta in piedi, impassibile, con le braccia conserte. Cerco di focalizzarmi sul suo volto e mi sembra di leggervi un'increspatura, come se stesse abbozzando un sorriso. Per un'attimo sento l'autostima salire alle stelle, poi una voce dentro di me mi ricorda di non esultare prima del tempo. Il mio umore va su e giù, lasciandomi senza fiato. Mi sembra di essere un passeggero in balia delle montagne russe.

    Ripenso al fatto che, forse, ho visto sul suo volto solo un riflesso dovuto alla luce primaverile. Un gioco d’ombre sul viso d’ebano dell'istruttore. Probabilmente è stato uno scherzo giocatomi della mia immaginazione, che mi ha fatto vedere solo quello di cui avevo bisogno.

    Sposto l'attenzione sui miei compagni, ancora in fila, al di là della figura del Chunin. Voglio capire cosa stanno pensando di me o della mia performance. Mi staranno giudicando? Stanno ridendo? Ho l’impressione che abbia più importanza la loro opinione, rispetto al giudizio dell'esaminatore Shino.

    Mentre li osservo, mi sorprendo nel vedere che, almeno la maggior parte di loro, sia intenta a farsi i cavoli propri.
    Non sono stato abbastanza interessante? Ho fatto una prestazione così mediocre, da essere ignorata completamente? Sicuramente questo è possibile.
    Scaccio quel pensiero e mi ripeto di non essere così importante. Mi convinco che sia solo il mio egocentrismo che parla. Ripenso al fatto che, anche io fino a poco fa, ho ignorato tutti i ragazzi che si sono esibiti nella trasformazione. Ero concentrato solo su di me e le mie ansie. Non ho calcolato minimamente neppure Endo.

    Sorrido al fatto che, fino a ieri, mi ero perso ad immaginare tutte le possibili scene che vedevano Endo fallire nel suo esame. Sognavo di vedere tutti che ridevano di lui ed io, tra loro, che mi godevo lo spettacolo.
    Stamani invece, quando si era presentata l'occasione di assistere al suo test, quei pensieri non sembravano poi così allettanti, anzi, avevano perso tutta la loro rilevanza.
    Li avevo lasciati sfuggire via, come si fa con un guscio di noce posto tra le acque di un torrente. Era molto più importante concentrarsi sul proprio esame. Pensare a far di tutto per non fallire. Non aveva alcuna importanza fermarsi e sperare di veder fallire gli altri.


    Bene. Ottima esecuzione candidato.

    La voce del Chunin mi teletrasporta nel momento presente.
    Allora Sono andato bene? Mi chiedo tra me e me, mentre ascolto il responso dell'istruttore.
    L'attesa mi aveva prosciugato l'aria nei polmoni. Faccio un profondo respiro e sento la tensione sciogliersi, sparire da ogni fibra del corpo.
    Libero dal nervosismo, mi accorgo di aver usato gran parte della mia riserva di chakra. Credo di aver esagerato, non c'era bisogno di usare così tanta energia per eseguire quella tecnica. Però, come avevo predetto, lo sforzo sembra abbia dato i propri frutti. Ora posso tornare a casa e riposarmi. Credo di poter dire di essere un Genin. Ce l’ho fatta.

    Voglio però testare le tue capacità in una situazione di stress. Vieni qui, al centro del cortile.
    Uno contro uno. Chi vince, si prende il coprifronte. Chi perde, può tornarsene a casa.
    Non voglio obiezioni. Questo è quanto.


    Lo vedo alzare il braccio destro fin sopra alla spalla. La sua mano rivela e inizia a far penzolare in aria il coprifronte di Kumo, simbolo del passaggio a Genin.

    Bastar…

    Soffoco in gola la mia imprecazione. Maledizione. Pensavo di aver finito, di essere stato promosso.
    Guadagno il centro del cortile, trasudando un'aura funerea, come quella di un bambino a cui hanno appena investito il cane.


    Combattere? Non voglio farlo. So certo che finirà con una scazzottata senza senso. Capisco che lottare sia nella natura di un ninja, ma lo trovo comunque inutile, quantomeno a questi livelli. Cosa possiamo fare se non prenderci a calci e pugni? Non vinceremo la guerra in corso a suon di mazzate.
    Mi posso moltiplicare o sostituire, ma poi? Botte da orbi come in una squallida rissa da bar. Siamo poco più abili di quegli ubriaconi. Se vuole vedere una rissa, perchè non va là?

    Inoltre, sono anche a corto di Chakra. Se ci farà combattere davvero, dovrò vincere in fretta. Non avrò molto tempo per pensare o per studiare il mio avversario. Se il combattimento perdurasse per troppo tempo, finirei per usare tutto il chakra che mi rimane e, di conseguenza, rischierei di svenire per terra.
    Una situazione pessima. Che stress.
    Mi tornano alla mente le parole del Chunin, pronunciate poche istanti fa: “Voglio testare le tue capacità in una situazione di stress”. Mi verrebbe da rispondere: “Sai dove puoi infilartelo lo stress?”


    Tu, vieni qua. Sì sì, proprio tu. Tu con quella faccia a mongolfiera. Hai fatto pena finora.
    Vinci o sei fuori. Vediamo che sai fare senza quei quattro polli che ti porti appresso.


    Sì, Sensei.

    Vedo Endo, paonazzo in volto, avvicinarsi al centro del cortile. Mi chiedo se sia sempre stato così grosso?
    Mi mette paura. Avrei voluto avere a che fare con tutti, ma non con lui. Tutto quello che non desideravo, sta accadendo. L’istinto mi direbbe di scappare, ma sono con le spalle al muro. Volente o nolente, dovrò per forza scontrarmi con quel bestione.


    Ripenso all’ultima volta, ai cazzotti in faccia mentre venivo bloccato dagli altri ragazzi. La bocca si ricorda ancora il sapore del sangue sul palato. Sento la rabbia trasudare dai pori della pelle, mentre i muscoli fremono in cerca di riscatto.


    Uno contro uno? Non so, ma credo che potrebbe finire diversamente. Sarà anche grosso, ma è sicuramente molto più lento di me. Le sue abilità come ninja non sono superiori alle mie, almeno secondo quanto appena detto dall’esaminatore.

    Ti spezzo in due, mostro.

    La voce di Endo esce strozzata dal suo corpo. Sta già sudando e non abbiamo ancora mosso un muscolo. Deve essere molto teso. Non rispondo alla sua provocazione, non ne ho bisogno. Fiuto la sua paura. Paura, non di me, ma di bocciare l’esame. Faccio mia questa nuova “arma”. Il suo terrore potrebbe farlo sbagliare, indurlo a scoprirsi o a ritardare troppo un movimento. Dettagli, solo dettagli, ma cresce in me la sicurezza di poterlo battere. Tanto, se non tutto, starà nell’agire prima di lui. Devo batterlo sul tempo.

    Osservo il campo di “battaglia”, in cerca di una strategia che mi permetta di attaccare con efficacia. Oltre a me, Endo e il Chunin, ci sono solo i tre manichini. Potrei sfruttare quell’ammasso di paglia in qualche modo. L’istinto mi dice che possano essere la chiave dell’incontro.
    Dalla parte opposta, rispetto ai fantocci di paglia, ci sono i miei compagni. Credo siano troppo lontani per poter essere una variabile di questo incontro. Avevo pensato di nascondermi tra di loro, ma non farei in tempo. Senza contare poi che sarebbe anche pericoloso, oltre che da infami.

    Pronti…

    Cazzo, non ho più tempo.

    Via.


    Non perdo tempo e provo a scattare all’indietro. Il mio intento è quello di mimare l’inizio di una fuga. Vorrei indurre il mio avversario ad abbassare la guardia. Credo sia una cosa che Endo si aspetti da uno come me. Deve credere di star sguazzando in un copione che conosce a memoria.
    Mentre indietreggio, mi focalizzo sui manichini. In particolar modo sul primo dei tre, quello più vicino alla mia posizione. Ripenso al fatto che si tratta di quello usato per la trasformazione. Prego affinché continui a portarmi fortuna.

    Concentro il Chakra nel mio corpo, lo lascio fluire nella maniera che credo sia quella corretta. Continuo ad osservare il manichino e, nel frattempo, provo a creare dei filamenti di Chakra con i quali provare ad afferrare il manichino. Muovo le mani nel tentativo di eseguire i sigilli corretti: Pecora, Cinghiale, Bue, Cane e infine Serpente. Completo i passaggi per tentare di utilizzare la tecnica della Sostituzione.

    Nella mia testa, cambiando posizione con il manichino, dovrei creare un diversivo che possa crearmi una finestra di attacco. Mi rendo conto che, al pari mio, anche Endo possa fare lo stesso. Posso ovviare a questo, almeno spero.

    Chiedo uno sforzo in più al mio corpo e, richiamando un’ultima volta il Chakra, lo lascio fluire e mi appresto a comporre i sigilli per la tecnica della moltiplicazione del corpo. Provo quindi con la Pecora, il Serpente e, per finire, la Tigre.

    Vorrei far valere la mia maestria nel controllo del chakra, andando a creare otto cloni che formino una barriera al mio fianco, davanti ai manichini. L’idea sarebbe quella di provare ad oscurare i fantocci alla vista a Endo, impedendogli di usarli per sostituirvisi.

    Come ultima parte del mio piano, tenterei di correre incontro a Endo, supportato da tutti i cloni. Un movimento a tenaglia, che possa confonderlo e, al contempo, limitare le sue vie di fuga. Vorrei che tutte le mie copie simulassero un attacco fisico diverso. Alcune dovrebbero tentare un attacco al busto, altre mirando alle braccia, altre ancora alle gambe.
    Questo ventaglio di attacchi simulati, dovrebbe disperdere l’attenzione del mio avversario e, quindi, creare maggiori aperture per il mio attacco, quello vero.


    Ho intenzione di mirare alle gambe, la parte del corpo che immagino possa essere la più debole. Vorrei tentare di colpirlo con una spazzata orizzontale.
    Cerco di abbassare il baricentro e, facendo perno sulla gamba sinistra, provo a ruotare il busto per tentare di colpire Endo con l’altra mia gamba. Il punto di impatto, almeno nella mia testa, dovrebbe essere in prossimità del cavo popliteo (il retro del ginocchio) sinistro del mio avversario..

    Vista la mole dell’avversario, se il colpo riuscisse, dovrebbe farlo franare a terra. Una posizione che, se volesse continuare a combattere, lo vedrebbe in difetto.









    Riassunto Azioni


    Azioni

    Tecnica della Sostituzione (con uno dei manichini)
    Tecnica della Moltiplicazione -> 8 copie
    Spazzata con la gamba destra



    parametri


    Resistenza:50 - 1 = 49
    Stamina:25 - 5 -5 = 15


    Maestrie e Abilità



    equipaggiamento



    Consumabili



    Conoscenze

    Naturalistiche - I° Livello

    note
    Non ti preoccupare per lo sforzo Extra. Ho apprezzato la puntualizzazione e ti ringrazio. Ti eri spiegato bene o, quanto meno, non avevo frainteso. Pensavo che, essendo studente ed essendo alla sua prova più importante, fosse plausibile farlo.


    No, dai, volevo solo far vedere che avevo letto i regolamenti. :patpat:

     
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9 replies since 24/9/2023, 10:50   333 views
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