Inizio del cammino, direzione tradimento?

Pq

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    Hekisui, il paese delle verdi acque, chiamato così per i suoi paesaggi mozzafiato e per la sue incontaminate foreste e fiumi amati da grandi e piccini, un posto che ormai mi stava stretto, un posto che da tempo aveva perso il suo antico fascino.

    Il tempo è giunto, bisogna cambiare aria ormai

    Presi ciò che mi serviva, abiti, i miei pochi ryo e il mio equipaggiamento ad eccezione della seras, l'oggetto 'tecnologico' fiore all'occhiello di quella finta organizzazione chiamata O.S.U. che non aveva fatto altro che deludere per la sua debolezza, chiunque ne faceva parte stava arrivando alla mia stessa conclusione, al posto di essere l'organizzazione più forte del mondo era come quei Daimyo che si riempivano di belle parole, vuota e senza un vero e proprio scopo era nata già piena di pecche e con il passare del tempo non aveva fatto altro che ottenere demeriti agli occhi di tutti, comuni cittadini e no.

    Nonno, grazie per tutto ciò che mi hai dato, grazie per tutto ciò che mi hai insegnato...Ora è tempo che io vada, è tempo che cerchi l'unica persona in grado di cambiare questo mondo, il mio 'kami'.

    Torna solo una volta che avrai capito a chi devi la tua lealtà, e ricordati sempre, solo chi ha il potere

    Può decidere cosa è giusto e cosa no...


    Salutai l'uomo che mi aveva cresciuto in tutti quegli anni e m'incamminai verso le porte del villaggio, ovunque mi girassi si potevano vedere i volti contratti in un finto sorriso, volti stanchi e gli argomenti erano sempre gli stessi " ci dovrebbero proteggere ma hanno paura" "sono solo il solito gruppo di ninja che si pensano i salvatori ma non fanno nulla per noi". La popolazione era stanca, stanca di vivere nella paura, stanca di non sapere se sarebbero riusciti a vedere la luce del giorno dopo, stanca di sentire sempre le solite raccomandazioni o le solite frasi, infatti in più punti stavano nascendo gruppi anti osu, per carità nessuno si muoveva realmente, erano solo bravi a parlare, stupide scimmie che come l'osu si riempivano la bocca di frasi solo per avere quei pochi istanti di libertà, ma che libertà puoi esserci in un mero sfogo? Come si potevano sentire veramente liberi se alla fine non facevano nulla per cambiare i fatti del mondo? Ignoranti, stupide bestie senza alcun amor proprio, ecco cos'erano e i ninja stessi non erano da meno, sapevano solo criticare e scaricare il problema su altri "è colpa di suna se siamo così" "no no è colpa di konoha che non si è mossa ancora" le persone non facevano altro che mostrare il loro lato più inutile, la paura, paura di agire, paura di apportare il più minimo cambiamento alla loro routine, ed io stanco di tutto questo avevo finalmente deciso di percorrere la mia via, di seguire ciò che volevo e chi volevo.

    Se proprio non vi va bene qualcosa cambiatela, se proprio non volete più sottostare a un'organizzazione fasulla come questa cambiate la vostra vita.

    Passai difronte a tutto ciò che mi aveva visto crescere, le vie di Hekisui erano senza segreti ormai per me, un po' per i miei primi esercizi nel creare mappe e un po' perché da bambino mi ci perdevo anche solo per scoprire qualcosa di nuovo, e a quel pensiero mi ritorno alla mente un vecchio taccuino dovevo avevo annotato i segreti del mio paese, il Libro dei segreti e misteri di Hekisui...uhm, che stupido che ero.... Non appena mio nonno l'aveva non ci ha pensato due minuti per buttarlo tra le fiamme del caminetto e difronte le mie lamentele aveva esordito con un "un vero Okkotsu si ricorda tutte le mappe che crea e studia a mente, non ti serve uno stupido taccuino" per settimane lo odiai finché...finché non successe quella cosa a l'unica persona di quello stupido villaggio ad avere una mente aperta....

    Ehy Yuta, non mi pare che hai accettato una missione, dove stai andando?

    Un piccolo viaggio per scoprire cosa è importante

    ....Mi stai prendendo in giro spero?

    Ah perché non si può? Comunque sto andando nel paese della terra per un allenamento congiunto con altri Chunnin tranquillo.

    Strano... non ho ricevuto nessuna comunicazione a riguardo...comunque se lo dici tu passa pure, chissà che stanno facendo al posto di avvisare noi ninja di confine...Bah


    Feci in tempo a fare due passi fuori dalla porta che venni richiamato dal ninja che più e più volte mi aveva visto uscire e rientrare da quella enorme porta, da quando ero genin lui è sempre stato un punto di riferimento per tutti quanti noi ninja presi dalle missioni, era sempre li, pronto a congratularsi o a piangere con chi tornava con un cadavere, era consigliere di tutti ma nessuno aveva mai saputo come si chiamasse veramente, per noi ninja era conosciuto solo come il guardiano o Heimmdall.

    In bocca al lupo e torna presto Yuta

    A presto guardiano


    Mi girai e m'incamminai senza guardarmi indietro, quel nostro saluto mi lasciò dell'amaro in bocca, ma non fu toccante o distruttivo per la mia scelta, anzi, come lui aveva deciso di rimanere davanti la porta del villaggio per proteggere chi era dietro di lui io dovevo iniziare il mio viaggio per capire se la mia scelta era giusta, dovevo scoprire più cose del mondo e dovevo lasciar andare tutti i miei dubbi, era finalmente giunto il momento e non dovevo lasciar andare quella possibilità.

    Pronto o no devo andare...

    Passai attraverso i boschi che mi avevano visto crescere, dove avevo svolto le prime missioni e dove ci recavamo a provare le cose che imparavamo, superai anche il punto dove avevamo lasciato la capsula del tempo con il resto della classe prima del diploma, un'idea stupida si, ma era tradizione e nel paese delle verdi acque le tradizioni vanno mantenute.

    [...]

    Passarono alcuni giorni e tutte le persone con cui avevo interagito avevano le idee più disparate, segno del malcontento che aleggiava per le terre ninja, ma anche se pochi avevo sentito dei discorsi pro fury, si, demonizzavano la sua scelta di distruggere le accademie ninja con dentro ancora il 'futuro' del mondo, ma il suo obbiettivo era ben visto e secondo alcuni si poteva anche 'vivere' in armonia con lui. Ma ogni volta che si sentiva un argomentazione simile queste persone venivano cacciate dal locale in cui ci trovavamo solo perché avevano un'idea per quanto contorta agli occhi della gente diversa dalla loro.

    Libertà un cavolo, ora una persona non può nemmeno dire quello che pensa liberamente.

    Ehy hai sentito? pare che dei ninja siano riusciti a braccare un cyborg qui al confine con la terra, pare che gli stanno dando la caccia con tutto quello che hanno---

    Io invece ho sentito che questo cyborg è rimasto ferito e che si sta nascondendo...


    Non riuscii a trattenermi e corsi subito da quei due vecchi puzzolenti di birra, avevo bisogno d'informazioni, volevo tutte le informazioni che mi potevano dare e così dopo avergli offerto altri due giri di bevute mi feci raccontare l'intera storia.




    Fine prima parte
     
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    Scusatemi ma non ho potuto fare a meno di origliare la vostra conversa, in che senso è stato braccato un cyborg?

    Ehy giovane ma che hai la testa tra le nuvole? Braccato, inseguito, cacciato, dillo nel modo che ti pare ma significa prooooprio quello...nessuno sa cosa stava facendo quella attina a due zampe ma...quello che si sà è che ofa non può giocare a batti mano!

    Bella queffa! Tranquillo giovane siamo al sicuro grazie a quei prodi ninja! Quesl tostafane ha le ore contate, sai Non è riuscito nulla contro i noffi ninglia! Hic!....Buona sta birra ao

    Ehy ma...è un coprinte quello....Cosa aspetti giovine, se contifui per la strada che da nel bosco puoi raggiungerli sai? Devi solo salire siiiuuuuu per il bosco forse se arrivi in tempo puoi vederli combattere con la lattina e farti un nome come loro ! Questo giro lo offre la casa!

    Beffati questo esercitò di Purry! Aspe..che diceva però? "vi sbagliate è una prote..prefe...protessi? Bah non ricordo...


    Capire le loro parole era stato un supplizio ma finalmente avevo la storia e un indizio, lasciai la proprietaria di quel piccolo bar combattere con gli ubriaconi che pretendevano di offrire da bere a tutto il locale con i soldi dell'incasso della serata e mi precipitai fuori, non sapevo nemmeno se le indicazioni erano esatte o meno ma dovevo tentare, volevo vedere con i miei occhi quell'arma di distruzione di massa, volevo vedere il lato cattivo di Fury, sapevo che nessuno era buono e innocente, anche io come ninja avevo già attirato su di me il karma e sapevo che un giorno ne avrei pagato le conseguenze, ma sapevo anche che ogni azione aveva un significato e se davvero Fury non era altro che un altro simbolo del male l'avrei scoperto vedendo la sua massima creazione, attivai il mio controllo sul meteo e accumulai abbastanza nuvole da scatenare un acquazzone nel raggio di un kilometro così da individuare i 'possenti' ninja, e li individuai, quattro puntini nella mia testa che stavano inseguendo un quinto puntino che si muoveva sempre più lentamente.

    Fa che non sia tardi...Fa che AH maledetto ramo! Non sia.... tardi...

    Arrivai appena in tempo per vedere una scena che a molti sarebbe sembrata giusta, dei ninja che stavano per uccidere quella che gli sembrava un cyborg, niente di più normale a questo mondo ormai ma i miei occhi che a quanto pare funzionavano meglio di quelli dei miei colleghi mi permisero di capire che la persona che stavano attaccando non era un nemico inviato da Fury ma bensì una ragazza con una protesi mezza distrutta e la mia mente assieme al mio cuore m'ingannarono rievocando nella mia memoria un'immagine che avevo seppellito, una scena che ancora oggi m'inseguiva nei mie incubi lasciandomi il viso rigato di lacrime al mio risveglio.

    No... Aiuto!
    No... Aiuto!


    La stessa scena si ricreò davanti a me e la mia rabbia prese il sopravvento sul mio corpo, il cielo cambiò rapidamente facendo scomparire la mia pioggia e la pallida luna dietro a dei cumulonembi tempestosi e dal profondo del mio cuore scaturì un grido che s'impossessò anche della voce tirando fuori tutta la rabbia che per anni avevo covato dentro di me, potevo sentire l'aria riempirsi di energia statica, anche se ormai il mio corpo aveva imparato a sopperire e a controllare il chakra del clan i sentimenti scaturiti dal più profondo della mia anima mi facevano perdere il controllo ancora facendo impazzire il clima, non era la prima volta che succedeva, ma ora avevo la possibilità di combattere, ora potevo controllare il mio potere.

    FERMI!

    Il mio corpo agì seguendo l'istinto e attraverso la carta creai una maschera che andò a coprire il mio volto così da celare la mia identità qualche secondo prima che i ninja ebbero il tempo di mettere a fuoco il mio viso, mossi le mani in direzione degli assalitori e sforzandomi il più possibile creai un cubo d'acqua in mezzo a loro che feci comprimere finché non esplose scagliando i ninja a terra, il mio intento non era quello di ucciderli ma solo di darmi quell'istante necessario per correre verso la finta cyborg e scappare il più velocemente possibile slittando sopra la piccola onda d'acqua che si creò sotto i miei piedi mentre il clima cambiava da una tempesta in una dolce nevicata.

    Diverse Ore Dopo

    Dopo aver dato fondo a quasi tutte le mie energie ero riuscito finalmente a far perdere le mie tracce ai ninja che ci stavano inseguendo, a quanto pare solo due erano stati feriti abbastanza da non permettergli l'inseguimento e mentre stavo rimuginando sul mio operatola ragazza che avevo portato via e con cui non avevo ancora scambiato nemmeno una parola mi stava fissando con un'espressione interdetta, d'altronde un ninja sbucato dal nulla e con una maschera di carta le aveva appena salvato la vita ferendo dei suoi commilitoni, anche per lei a quanto pare era una situazione strana.



    Non so se ringraziarti o se questo è un astuto quanto pericoloso piano per un motivo assurdamente importante...ma...grazie...penso... Che cazzo gli ha detto la testa per scambiarmi per un cyborg nemico me lo spieghi?!

    Ma che ne so....non posso nemmeno dire che mi sono confuso visto il tuo corpo, sai com'è rifletti la luce che se ci sono le mie nuvole su per il cielo!


    Scoppiammo a ridere, forse dallo stress della situazione o forse per via della stanchezza ma quella situazione ci fece ridere come due bambini, la ragazza aveva quasi tutto il suo corpo coperto da un lungo poncho ad eccezione per il suo braccio artificiale mezzo distrutto dai colpi dei suoi aggressori, non sapevo se aveva altre protesi ishvariane ma mi sembrava scortese chiedere quindi mi tenni il dubbio, d'altronde già il solo smettere di guardare quelle sue labbra carnose e i suoi occhi tristi e profondi era difficile. Attraverso la mia pioggia sapevo bene o male la posizione dei nostri inseguitori e non appena si allontanarono abbastanza uscendo dal raggio d'azione della mia pioggia l'annullai permettendo al solo che stava già uscendo dal suo lungo sonno di mostrarsi anche a noi coperti dalle nuvole nate dalla mia particolare abilità.

    Se ne stanno andando, possiamo uscire ora, andiamo.

    Istintivamente allungai la mano alla mia particolare quanto improbabile compagna di disavventura e lei di tutta reazione schiaffeggiò la mia offerta d'aiuto con un'espressione impaurita sul suo delicato volto.

    Scusa non volevo offenderti

    Per un attimo aprì la bocca come per giustificarsi ma tutto ciò che usci fu solo un soffio accompagnato da una smorfia che mi fece sprofondare nuovamente il cuore nelle tenebre facendomi associare nuovamente la sua immagine a quella di Hama, d'altronde se non fosse morta quel giorno ora molto probabilmente ci sarebbe stata lei con me.

    Scusami tu...è che non so ancora se mi posso fidare...

    Uscii dal nostro nascondiglio prima di causare un altro temporale nella mia testa e in cielo, il sole per quanto ancora giovane era già caldo e giocava con le fronde degli alberi lasciando spuntare qui e là delle lame di luce, sfortunatamente non avevamo abbastanza tempo per ammirare quello spettacolo, ci dovevamo muovere.

    Comunque io sono Yuta, piacere

    Hina


    Fine seconda parte


    Edited by LuckyDice - 23/9/2022, 16:44
     
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    Giorno 1

    Durante tutto il primo giorno alternammo il nostro passo con la mia capacità di creare la pioggia così da vedere possibili inseguitori, ma non successe nulla, i ragazzi che stavano combattendo contro Hime si erano ritirati e a quanto pare eravamo riusciti a seminarli, anche se mi sembrò molto strano.

    Quindi Hime, cosa facevi tra Iwa e Hekisui? missione di spionaggio per Fury?

    Ahahah che simpaticocose, io...pfffff io ero di Hekisui tanto tempo fa, abitavo a un giorno di cammino dal confine con il paese del suono ed ero andata a vedere se c'era ancora qualcuno che mi aspettava a casa...ma non c'era più nessuno, ne mia madre ne mio fratello, spariti..


    Senza il mio contributo l'aria divenne pesante, non sapevo ne cosa dire ne se le mie parole sarebbero servite a qualcosa, entrambi eravamo tesi come una corda di violino visto che teoricamente eravamo nemici ma nessuno dei due era intenzionato a ferire l'altro.

    Sai, non è il mostro che tutti voi pensate, mi ha salvato lui la vita anche se non mi ha mai chiesto l'autorizzazione per trasformarmi in una cyborg, però l'ha fatto...ero stata braccata da un mukenin di Iwa e mi aveva davvero conciato per le feste...ma lui mi ha tirato fuori dal tunnel della morte riportandomi qui...si ha dei modi da fare duri e non mostra mai i suoi sentimenti ma prima di esalare l'ultimo respiro da essere umano sono sicura di averlo visto dispiaciuto per la mia sorte....

    Sembrava molto presa da quel discorso quindi la lasciai continuare la sua storia guardandola con la coda dell'occhio, non importava da che angolazione la guardassi, era molto simile ad Hama nei modi e nelle parole, ma l'unica cosa del suo viso che me la ricordava erano i suoi occhi, lo stesso colore di colei che avevo ucciso con la mia debolezza.

    Non so se mi puoi credere, ma in un certo senso ammiro Fury, ha il potere di fare ciò che vuole e di poter davvero cambiare le cose...ma fino ad ora sono sempre stato combattuto, so che ciò che sta facendo nei modi è sbagliato, una piccolissima parte di me lo sta urlando con tutte le sue forze... Ma la storia è piena di situazioni del genere, non viene scritta dai deboli e di certo ci sono cose che non sappiamo, male fatto dalle persone più buone, basti pensare a noi ninja, siamo degli ipocriti di prim'ordine, diciamo di combattere per il bene e per la giustizia ma in realtà feriamo le persone, le uccidiamo togliendole ai loro cari. Mi guardai la mano e la chiusi a pugno Il tutto per il nostro punto vista... quindi no, non riesco a giudicare il tuo creatore, per quanto contorte siano le sue azioni, e poi..beh diciamo che il suo potere mi piace, un potere capace di rendere ogni suo desiderio afferrabile, un potere in grado di salvare o distruggere questo contorto mondo.

    Pervertito


    Scoppiammo a ridere come degli sciocchi, d'altronde eravamo ancora dei ragazzi.

    Giorno 3

    Non eravamo amici ma nemmeno nemici quindi il nostro rapporto si fermò a quella strana situazione di compagnia reciproca, io entravo nei villaggi in cerca d'informazioni sui nostri probabili inseguitori e lei intanto mi parlava della sua vita da umana, da dopo il primo giorno non avevamo più toccato come argomenti ne l'esercito di uno schieramento ne dell'altro, volevamo semplicemente parlare e portare avanti quell'illusione di pace. Arrivammo a più di metà del nostro viaggio, nessuno ci stava inseguendo e non c'erano informazioni a riguardo e dopo tre giorni mi sembrò strano, fin troppo. L'osu se sa di avere un cyborg a portata di mano non se lo perde, ne tanto meno se il suddetto viene salvato da un ninja sconosciuto, le incognite erano troppe per non farsi nemmeno una domanda e la stessa cosa lo pensava anche la mia compagna visto che fu proprio lei ad aprire l'argomento.

    So bene che non dovrei dirtelo...ma sei sicuro di non aver esagerato quella sera? Non è che magari hai ucciso dei tuoi compagni ninja?

    Beh..se sono riuscito a ucciderli tutti e quattro con una mera tecnica allora o tu li avevi quasi ammazzati oppure sono un dio della distruzione...e non penso che sia la seconda sai?

    Sfortunatamente nemmeno io sono chissà quanto forte eh, quando ero in vita calcola che non sono riuscita nemmeno a superare il grado genin!

    Beh, quando eri umana forse


    Calò un silenzio imbarazzante e così mi ricordai che avevo scoperto una cosa grazie alla mia abilità, ci fermammo in una radura e dopo aver deciso di accamparci lì lasciai fluire dall'archivio della mia memoria una quantità enorme di bei momenti per entrare nel giusto spirito, e tra tutti quei momenti mi ritornò alla mente la prima volta che avevo conosciuto Hana. Aprii lentamente gli occhi e dopo aver guardato in cielo lasci fluire il mio chakra attorno a me, si poteva percepire il calore aumentare sulla pelle, la luce divenne più intensa e molti degli uccellini che avevamo li attorno iniziarono a cinguettare contenti contagiati dalla mia abilità, Hime compresa sembrava più serena, attorno a me spuntarono vari fiorellini e tra di loro ne comparvero un paio viola con dei motivi rosa, m'inchinai per raccoglierli e glieli donai.

    Piccolo regalo d'addio...se continui in quella direzione tra domani e dopo domani arriverai alla fine dei confini del paese della terra

    Beh...grazie Yuta...davvero grazie.....


    Ci salutammo in quella radura consci che molto probabilmente non ci saremmo più rivisti se non come nemici, avrei voluto chiederle più cose e scoprire altre cose su Fury ma come lei non mi aveva chiesto nulla sull'Osu io non le chiesi nulla sul suo padrone, d'altronde non mi servivano parole in quanto il fiore che le avevo donato era uno di quelli che potevo rintracciare attraverso la tecnica che avevo creato.

    Alcune ore dopo all'oscuro di Yuta

    Grazie Yuta grazie davvero!

    Lo sai che la mia missione era quella di piantare dei semi nella sua coscienza quindi smettila!


    Da dietro il cyborg femminile di nome Hime comparve un altro Cyborg attrezzato per combattere, aveva due katane al fianco destro e le sue braccia erano talmente tanto grandi da ricordare quelle di orso, era di molto più alto di lei e sopra il suo petto nudo si potevano ancora intravedere schizzi di sangue secco, i due cyborg si erano ricongiunti dopo essere sicuri di essere abbastanza distanti dal ninja di Hekisui che ancora si stava domandando dove potevano essere i quattro ninja che stavano cacciando Hime, ma ormai non erano altro che dei cadaveri senza testa in qualche buca a diversi metri sotto terra, tanto in quel periodo erano tanti i ninja in cerca di fama e successo che sparivano per colpa di mukenin o cyborg e le tante chiacchiere di bar scomparivano trasformandosi nei vaneggiamenti degli ubriaconi.

    Se fosse stato necessario ci sarei anche andata a letto, tutto per dare al nostro Dio un'altra pedina e lo sai bene...ah la prossima volta NON ucciderli subito, è stato dubbioso tutto il tempo quel giovane ninja...

    Sisi, ammettilo che ti è dispiaciuto non ucciderli, anche perché se perdi tempo ti supererò, tanto cosa vuoi che siano tre uccisioni in più?




    work in progress

    Edited by LuckyDice - 8/10/2022, 08:26
     
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2 replies since 17/9/2022, 14:02   93 views
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