Bisbigli Dal Passato

Sblocco Ranmaru Oden

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    Bisbigli Dal Passato

    Il sole rideva alto nel cielo ed il giovane Ranmaru procedeva nel suo incedere calmo e spensierato. I raggi carichi di tepore sfioravano il suo viso assorto ed una piacevole brezza lasciava ondeggiare la sua lunga veste. Meta, il monastero ivi era cresciuto, il motivo del suo viaggio era stato quello di portare al villaggio i prodotti delle messi e con quelli ottenere ciò che era necessario come viveri o strumenti particolari. Ranmaru aveva completato egregiamente il compito ed infatti a pochi passi dietro di lui, un carretto trainato da un cavallo veniva condotto sui passi del monaco. Accadde però qualcosa che turbò la spensieratezza di quel viaggio, un losco individuo dal fare decisamente poco amichevole, bloccò loro il passaggio.

    Fermatevi e deponete tutti i vostri avere! Non vi sarà fatto alcun male!

    Il commerciante subito andò nel panico rannicchiandosi sul carro, Ranmaru però non sembrò essere turbato, anzi avanzò verso l'individuo rispondendo a tono. D'altronde gli era stato insegnato a difendere se stesso e gli altri dai pericoli, nonchè neutralizzare possibili minacce senza necessariamente ledere al nemico.

    Prima che tu possa farti male... Desisti da questo intento e lascia libero il passaggio!

    Quell'affermazione non doveva essere stata molto ben apprezzata visto che svariate saette di Raiton sembrarono iniziare a muoversi a gran velocità, proprio verso Ranmaru. Sul suo viso però non giunse timore, anzi, semplice noncuranza. Mentre stendeva la mano destra infine, uno specifico ricordo si impossessò della sua mente.

    CITAZIONE
    Bene Ranmaru... Sei pronto?

    Certo maestro! Sono pronto!

    A quel piccolo scambio di battute seguì quello che doveva esser un allenamento basico, ma che nascondeva qualcosa di unico, sulle mani del monaco erano infatti comparsi da poco due quadrati colorati che sembrarono voler brillare più di una stella. Quando ciò accadde, fu il maestro di Ranmaru a spiegargli di cosa si trattasse e cosa quei simboli volessero dire. Fu sconcertante scoprire che nel giovane si celava l'oscuro potere del Meiton, per questo i due iniziarono degli allenamenti speciali che portarono a quel fatidico momento. Il monaco riuscì infatti a dare vita a qualcosa che solo lui e pochi altri potevano generare, un grande tornado di chakra oscuro, e quella potente sferzata di chkra Fuuton su di lui indirizzata venne assorbita fino all'ultimo atomo di energia.

    Maestro... Ci sono riuscito finalmente... E... Il suo chakra... Sento il Fuuton scorrere in me come aveva detto...

    Il ragazzo, sorpreso e pieno di stupore, riprese gli allenamenti non solo sulla sua peculiare capacità, ma anche sull'ormai nuovo elemento che poteva domibare. La sua innata aveva dell'incredibile e non era certo finita lì... Molto ancora poteva fare...

    Stolto... Sei stao avvertito... Pagherai per il tuo atto di violenza con il medesimo dolore che volevi infliggere a noi...

    Così dicendo distese le mani verso il bandito e, come quella volta, i simboli sulle mani si attivarono risucchiando ogni singola goccia di quel chakra.

    Futile tentativo... Ma il tuo chakra Raiton è stato una interessante rivelazione... Qui ad Oto è raro vederne... Ora però ecco a te...

    Le movenze del monaco si fecero rapide ed il suo sguardo serio, delle sequenze di colpi a vuoti si susseguirono con foga ed il bandito sembrò stranito da ciò, come se si stesse interrogando sulla sanità mentale di chi stava rapinando, ecco che però il motivo di quei movimenti si palesò.


    Edited by Roy90 - 4/11/2021, 17:25
     
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    La concentrazione di Ranmaru era evidente, il suo corpo si liberava morbido e sinuoso nell'aria. Ed ecco che un nuovo ricordo giunse a lui mentre qualcosa di incredibile accadeva.

    CITAZIONE
    Molto bene ragazzo... Sei stato in grado di padroneggiare a pieno il vento... Ma c'è dell'altro che puoi fare, qualcosa che va al di là di ciò che la comune credenza permette di considerare possibile...

    A quelle parole il giovane restò interdetto per qualche istante, poi incuriosito chiese maggiori informazioni.

    Se il tuo spirito ed il tuo corpo riusciranno a sincronizzarsi, nulla ti sarà impossibile... L'elemento a te affine sarà a tutti gli effetti parte di te e ne avrai il vero controllo... Non solo attraverso i jutsu, come fanno gli shinobi, ma anche attraverso il tuo solo esistere!

    Quelle parole sembrarono in un primo momento incomprensibili ma ecco che il maestro si apprestò ad una dimostrazione pratica, le sue movenze cambiarono e diede il via ad una sequenza di movimenti quasi ipnotizzanti che ben presto scatenarono delle folate di vetro al limite del credibile. Folate che, con potenza devastante, si scagliarono verso una roccia tranciandola in due. Vedendo ciò, Ranmaru non poté che mettersi d'impegno e riprendere gli allenamenti per padroneggiare quel nuovo livello di se e della sua capacità di dominare la natura stessa.

    Fu così che anche intorno a Ranmaru si originario quelle lame di vento e fitte folate investirono lo sventurato nemico spingendolo alcuni metri all'indietro e facendolo rotolare in terra.

    Maledetto! Non credere di passarla liscia... Mostro!

    Fu in seguito a quell'accezione gridata a gran voce che iniziò a raggrupparsi gente nelle vicinanze, evidentemente compagni del bandito ed anch'essi dallo sguardo decisamente intimidatorio.

    Tu Monaco! Ora ti pentirai di aver reagito!

    Forte del numero dei suoi alleati, quello che doveva essere il capo, riprese la parola facendo poi cenno ad un compagno di attaccare.

    Uno dei cinque nuovi arrivati, comparsi silenziosamente da dietro alcuni cespugli e rocce, prese quindi la parola con fare berbero.

    Prendi questo!

    L'uomo barbuto e dai folti capelli corvini si apprestò quindi ad unire i palmi delle mani e generare una serie di armi acquatiche che prontamente scagliò sul nemico. Nuovamente però Ranmaru usò la sua abilità peculiare per assimilare quel chakra, questa volta Suiton, e dissipare completamente il jutsu. Per lui, difese del genere, erano ormai una semplice rotine

    Ora preparatevi... La vostra punizione sarà esemplare...

    Nonostante tutto però, i banditi non sembrarono voler demordere e lo circondarono pronti a sfruttare la loro fisicità per farla pagare al monaco.

    Se il chakra con te non funziona, vorrà dire che ti pesteremo fino a che non riuscirai più a fare i tuoi balletti!

    All'unisono si scagliarono quindi sul loro bersaglio, cercando di coglierlo da ogni direzione.



    Edited by Roy90 - 4/11/2021, 18:00
     
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    Passo dopo passo i banditi si avvicinavano inesorabilmente ma Ranmaru non tentennò neanche un istante, era d'altronde conscio del fatto che la luce divina risplendesse in lui e Bhudda stesso lo avrebbe protetto dal male qualora fosse stato necessario.

    CITAZIONE
    Ascolta Ranmaru,è giunto il momento per te di imparare ad incanalare il potere che il sacro Buddha concede a coloro che credono in lui e ne perseguono le dottrine! Attraverso di noi il Buddha protegge chi merita di essere protetto e punisce coloro che, vittime del karma, necessitano di comprendere la gravità delle loro azioni

    Iniziò così una nuova fase dell'allenamento di Ranmaru, focalizzato questa volta nella comprensione delle dottrine sacre e delle leggi karmiche che governano l'universo. Ciò, più di ogni altra cosa, contribuì nella forgiatura dell'animo di Ranmaru che non ottenne solo un grande potere ma ne comprese anche l'importanza e la responsabilità lo accompagnava imprescondibilmente.

    Raigō: Senjusatsu

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    Una semplice imposizione delle mani ed ecco che una grande forma dorata apparì dinnanzi agli occhi dei presenti affrettandosi a lanciare una raffica di colpi devastanti che costrinsero tutti i banditi a cadere privi di sensi per i colpi subiti.

    A voi che della violenza fate abuso, ecco una dimostrazione di ciò che le vostre vittime provano! Ricordatelo per il resto della vostra vita ebtraetene insegnamento...

    A nulla valse la superiorità numerica nemica dinnanzi al potere di un Dio, anche il cocchiere del carro ne restò sconvolto, come era d'altronde normale che fosse. Da sempre le dimostrazioni divine avevano avuto quegli effetti sui comuni mortali. Così, con un sospiro di sollievo e ringraziando il monaco, il mercante tornò alla sua postazione...

    Non si preoccupi, sappia solo che questi criminali ormai non le potranno fare alcun male...

    Li legò quindi uno ad uno al carro e, con fare serio, intimò la partenza, certo che in quel modo non avrebbero provocato altro scompiglio. Senza troppe altre perdite di tempo infatti, il gruppetto di banditi arrancò passo dopo passo fino a che, al monastero, non furono chiusi in cella, in attera degli shinobi di konoha.



    Edited by Roy90 - 4/11/2021, 18:24
     
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