Un giorno come un altro.

Le giornate a Oto erano un susseguirsi di nuvole, sole, pioggia e nient'altro di più o di meno, da quando ero passato a genin la mia vita era rimasta pressoché la stessa visto che i ninja usciti dall'accademia erano pochi o niente di che visto che nessun ninja di questo villaggio era stato scelto per andare a Konoha la patria della 'libertà' per diventare chunnin.

Chissà cosa ci trova mia madre in questo villaggio... per carità ci siamo risparmiati l'attacco da parte da Fury e dei cyborg ma questo villaggio è fin troppo morto per i miei gusti...e gli abitanti non sono altro che un ammasso di feccia e alcolizzati che ripensano solo al passato certi che quando c'era Tizio o Caio si vivesse meglio, tutte stupidaggini per meChe Schifo...

Eeeehi! schifo a chi eh?!

Davanti a me uscì dal nulla un barbone ubriacone, uno dei tanti a Oto, era un vecchio dalla barba sporca e dai vestiti sudici con nulla se non una bottiglia di alcool nella mano destra e una scarpa rotta che mostrava le sue 'unghie' nere e ingiallite dai funghi e da altra sporcizia, .

Mi riferivo alla città...ma anche tu devo ammettere che non sei una chissà quale meraviglia da guardare.. ora sparisci e torna in uno di quei buchi che chiamate rifugi...

Mi misi con le braccia consorte e lo fissai torvo, non avevo voglia di doverlo scortare ne in una cella e nemmeno da nessun'altra parte, odiavo fare quelle ronde proprio perché venivo quasi sempre mandato nella parte bassa di Oto, d'altronde ero uno dei pochi che non riportava quasi mai una relazione a fine turno dove si parlava di problemi o disordini visti che la maggior parte delle volte li sedavo tranquillamente o con le parole oppure con le mani lasciando tutti...beh non tornava mai nessuno a lamentarsi, dopo qualche istante notai una cosa strana del barbone, il suo aspetto era orribile e sicuramente non vedeva un bagno caldo da molto tempo, ma non c'era puzza, nessun odore molesto o cose del genere, anzi, si poteva sentire ogni tanto un odore di rosa selvatica mista a muschio.

I ninja dovrebbero servire e proteggere, dovrebbero essere uno scudo atto a salvaguardare la pace e la sicurezza delle persone, compresi i barboni e i poveri...non capirò mai perché sei stato promosso con un carattere del genere....


Quel tono e quel modo di rivolgersi a me mi tolsero ogni dubbio, così decisi di lasciare senza parole il mio interlocutore, o meglio, la mia interlocutrice.

Come? Beh semplicemente come Ishvariano ho un'arma segreta molto grande da usare con persone come te.

Mi avvicinai al barbone tenendomi il pacco con la sinistra finché non gli arrivai a qualche centimetro dal viso.

Se vuoi posso usarla su di te e farti capire cosa si prova, che ne dici?

Gli afferrai un braccio per tenerlo fermo mentre con l'altra gli strinsi l'interno della coscia landogli così scappare un tenerissimo "kyaaa", appena lanciò l'urlo una nuvoletta di fumo bianco ci coprì lasciando cadere quel suo stupido ma sempre divertente scherzo, ovviamente divertente per me.

SEI UN CAZZO DI MOSTRO!

Si si ti voglio bene anche io Miko, almeno impari a farmi qualche scherzo no?

Davanti a me comparve la ragazza più bella che conoscevo, Mikoto Misaka genin di Oto esattamente come me e mia compagna di squadra nonché mia compagna di banco da sempre. La nostra amicizia era iniziata dal primo giorno di accademia e mano a mano che la conoscevo avevo scoperto anche altri sentimenti dentro di me finché un giorno non mi trovai immerso in una fantasia dopo che ero stato per dieci minuti a fissare le sue labbra, da li avevo capito che il mio sentimento era diverso dal suo ma visto che per lei sembrava tutto come sempre avevo deciso di tenere tutto ciò per me, ad eccezione del mio migliore amico.

Fammi indovinare, ho sbagliato qualcosa nella trasformazione vero? Oppure ho detto o fatto qualcosa di strano?

Semplicemente odori ancora delle rose che stiamo coltivando, almeno hai controllato se anche gli altri fiori stanno bene?

Per quanto lei poteva essere comune e con un fisico allenato e con poche curve femminili aveva un qualcosa che mi attirava, magari il suo carattere forte oppure la capacità di diventare rossa come un peperone in due secondi, o anche i suoi capelli e i suoi occhi castani, oppure tutto ciò unito al suo carattere coinvolgente e perennemente ottimista, tutto di lei mi faceva sentire le tipiche farfalle nello stomaco.

Piccioncini perché non mi avete invitato in questo bel panino? Ci potevamo divertire no?

Non c'era bisogno di alzare il viso per vedere chi stava parlando visto che quella voce era fin troppo conosciuta ad entrambi, appena il ragazzo dai capelli neri corvino scese con la sua tunica rossa che svolazzava nel vento Miko mi lanciò di lato verso di lui e iniziò a guardarci male diventando sempre più paonazza.

Vedi Ryo, mi tratta malissimo...eppure fino ad un attimo fa era tra le mie braccia, che donzella cattiva abbiamo qui!

Lo so amico mio, l'altro giorno infatti mi era caduta 'accidentalmente' tra le braccia e mi ha illuso con un quasi bacio, come può giocare con noi due!

Iniziammo a mimare le pose e i gesti tipici dei romanzi rosa da quattro soldi che si vedevano in tv per rendere ogni nostra frase sempre più esagerata, d'altronde era il nostro gioco preferito prenderla in giro in quel modo. Tutti e tre eravamo compagni di accademia ed entrambi avevamo subito sulla nostra pelle vari traumi e portavamo sia sui nostri corpi che nei nostri cuori varie cicatrici, ma all'epoca eravamo troppo orgogliosi per aprirci completamente e troppo stupidi per capire ciò che stava succedendo attorno a noi, d'altronde eravamo solo dei ragazzi che si erano riuniti spinti dalla vita che avevamo deciso di condividere, la via dei ninja.

Siete dei coglioni, e io che ero venuta per farvi vedere una cosa carina e interessante... ma a quanto pare vi piace solo bighellonare e accumulare sconfitte, mi pare capire. Umpf e io che ho fatto tanto per farmi dare dal nostro responsabile quella 'cosa'

Un momento...non mi dire che....

Giuro che non ti farò mai arrabbiare...

Dopo aver tirato completamente all'indietro la testa Miko lasciò uscire una risata volutamente falsa e profonda prima di mostrarci due foglietti di carta che tirò fuori dal suo taschino da coscia. I pezzi di carta erano completamente bianchi e leggermente ruvidi al tatto ma a parte questo non mi sembravano nulla di particolare o di strano, anzi, sembravano semplici pezzi di carta in tutto e per tutto, ma sapendo di cosa si trattava non potemmo fare altro che inginocchiarci davanti alla nostra capo squadra e ringraziarla. Anche se il nostro insegnate di riferimento aveva ricevuto il via libera per controllare i nostri elementi non aveva ancora fatto nessuna lezione individuale o di gruppo per me e Ryo, ma solo per Miko essendo la sua preferita in quanto unica ragazza della squadra dodici, così ci aveva lasciato in disparte concentrando le sue attenzioni non volute su di lei finché a quanto pare non era riuscita a convincerlo a farsi dare i due foglietti individua chakra.

Che ne dite se andiamo a fare tutti i test nella zona dove stiamo coltivando i nostri fiori? Così vediamo se alcuni di loro sono pronti per il raccolto.

Voi intanto andate, io devo finire una commissione per il monastero, sapete com'è, non tutti sono liberi cittadini come voi!

Dopo esserci salutati con Ryo andammo in una delle serre che appartenevano alla famiglia di Mikono essendo lei erede di uno dei fiorai più grandi dei villaggi ninja, secondo solo al clan Yamanaka di Konoha, quella piccola serra larga cinque metri e lunga quattro c'era stata affidata un anno prima per distrarci dall'attentato che era avvenuto in tutte le accademie ninja e li avevamo scoperto l'importanza dei fiori sia a livello ambientale ma anche a livello ninja visto che uno tipico delle nostre zone era utilizzato anche come arma, grazie a quel piccolo grande regalo eravamo riusciti a scoprire la nostra bravura nel coltivarli e anche grazie a questi eravamo riusciti a legare sempre di più.

Pare che stanno veramente bene, anzi direi che alcuni sono anche pronti per essere raccolti sai, forse x oppure anche x

Che c'è, non ti fidi di me? Sono la figlia dei fioraio non tu

Lo so lo so mia regina delle spine.

Iniziammo a raccogliere quelli pronti e pulimmo i vasi dai peduncoli oramai senza più corolla, era un lavoro delicato che non era mai interessato al nostro compagno di squadra, d'altronde era un monaco del cancello dei tre soli per cui tutte le sue attenzioni erano incentrate sulle arti marziali di cui il monastero faceva fondamento e stile di vita. Impiegammo un'ora per risistemare e pulire tutto e quando finalmente finimmo ci trovammo Ryo sdraiato davanti alla porta della serra che stava tirando uno dei suoi famosi pisolini.

Su su svegliati scansa fatiche, qui abbiamo lavorato anche per te eh

Non feci in tempo ad alzare il piede per tirargli un calcio con la mia protesi che si alzò di botto lasciandomi con la gamba alzata come un fesso. Tra di noi c'era un'ottima intesa non solo caratteriale ma anche a livello di abilità in quanto Ryo era quello più atletico dei tre, io mi basavo molto sulla potenza magica che potevo generare grazie alle mie protesi - buffo come una persona che non dovrebbe poter usare il chakra ha una potenza tale da poter superare un ninja comune- e Miko invece era quella più intelligente, non solo i suoi piani erano quasi sempre infallibili, ma grazie alle sue conoscenze riusciva sempre a tirarci fuori dai guai.

Se avete finito di farvi avance da feticisti possiamo incominciare ragazzi, esattamente come ci hanno già insegnato ognuno di noi può come non può avere una alterazione elementale tra le cinque grandi, quindi fuoco, acqua, terra, vento e fulmine, io ho a quanto pare l'alterazione dell'acqua Dopo quelle parole creò una palla d'acqua dalle sue mane dopo qualche secondo di raccoglimento. Secondo il nostro responsabile per nulla responsabile l'alterazione dipende anche dalla genetica, quindi se qualcuno ha avuto in famiglia uno o due ninja può già immaginarsi che tipo di elemento può avere...ma non penso che sia il nostro caso dato i vostri trascorsi.

Maestra ma a come serve avere un'alterazione se riesco a creare una copia al massimo?

ottima domanda mio muscoloso allievo, attraverso quelle alterazioni puoi eseguire attacchi più distruttivi, esempio il raiton perfora mentre il futon rende le armi più taglienti, quindi si, anche a te possono servire!

Iniziammo a ridere come degli stupidi per il loro teatrino, sia io che Ryo non conoscevamo la nostra famiglia alla perfezione, io avevo solo mia madre che cercava sempre di cambiare il discorso quando si parlava di mio padre, mentre Ryo era stato trovato all'interno del monastero dopo che avevo ospitato gli abitanti di un villaggio che era stato attaccato, ma nessuno aveva idea di chi fossero i suoi genitori, potevano sembrare degli argomenti tristi o pieni di disagio, ma in realtà oramai era passato molto tempo e non avevamo più problemi a toccare quel discorso, anzi, eravamo i primi a giocarci, d'altronde bisogna rendere ciò che usano contro di noi come scudo, cos'ì che nulla ci potrà ferire. La 'lezione' continuò subito dopo e Miko ci diede i nostri foglietti, dopo averci detto come fare iniziammo a concentrarci così da dividere il flusso del nostro chakra.

Che ne dici se facciamo a gara? Il primo che riesce a farlo ottiene un appuntamento con Miko

Cos...

Ci sto! Tanto non ha diritto di parola visto che è la cocca del maestro

Ma TU non avrai diritto di parola semmai!

Chiusi gli occhi e lasciai fluire il chakra all'interno del mio corpo dalle braccia alle punta delle dite, ma c'era qualcosa di strano, non riuscivo a dividere correttamente il chakra da quello neutro a quello 'impuro', dall'altra parte invece Ryo dopo aver lanciato un paio di urli e aver sbuffato fin troppo abbandonò l'allenamento dicendo che non riusciva nemmeno a richiamare una goccia di chakra, così presi anche il suo foglietto e lo guardai, avevo tutti e due i foglietti tra le mani e mi accorsi che quello nella mano destra si stava muovendo leggermente di più rispetto a quello nella sinistra che mi sembrava sempre più pesante rispetto all'altro. Tornai a chiudere gli occhi e a dividere i due flussi mandando a destra uno e a sinistra l'altro e fu in quel momento che successe la magia, il foglietto nella sinistra si tagliò in più pezzettini mentre quello nella destra iniziò a disgregarsi cadendo a pezzi.

Immagino di aver vinto no? Quindi questi sono?

Fuuton e doton... io ti odio lo sai si?

Sei una secchia sappilo. Per punizione paghi tu da bere!

Scusate se sono superiore a voi