[Barbakos] Noia e bastonate ☽ WARUI NISE ☽
[Barbakos]
Scheda - Parlato - Pensato - Azione Barbakos - 8 am - Porto/Area d'addestramento
- Allora, che ne pensi? Affare fatto? - ----------------------------------------------------------------- -----------------------------------------------------------------
Barbakos, un giorno come un altro, un'altra storia iniziava quel giorno, come anche il giorno prima e quello prima ancora. Era interessante come quella città non mi annoiasse mai, mi dava ogni giorno una cosa nuova da studiare, un accordo da stilare anche ogni giorno un particolare evento si ripeteva come un disco rotto. Sempre la solita richiesta, tutte le mattine, allo stesso orario.- Te lo chiederò fin quando non cederai, anche se non ne ho così tanta voglia oggi. Quindi vedi di darmi una risposta al più presto. - Era come se tutte le mattine si appostasse in quel punto ad aspettarmi, come se non dovesse preparare l'imbarcazione per salpare in qualche stramba missione: Hikaru Oda era il tipico capitano che se vedeva in te una promessa non si scollava di dosso finché non accettavi di diventare il suo mozzo, o qualsiasi altra roba volesse da me. Con la sua solita aria di superiorità mista a noia sapeva far perdere la pazienza anche a un pacifista ostinato, figuratevi a una testa calda come il sottoscritto. Da quando la storia di mio padre si era sparsa tra i suoi conoscenti e amici, non aveva fatto altro che inseguirmi in ogni luogo, vicolo o rifugio della città, sempre col suo obbiettivo in testa, stinato come una pulce nell'orecchio.----------------------------------------------------------------- -----------------------------------------------------------------
- E io ti ripeterò ogni giorno che non ho alcuna intenzione di salire su quella cazzo di barba, non ho ancora capito perché ti ostini così tanto a volermi con te, sembra quasi che tu abbia una cotta per me. - Ero solito non guardarlo mai in faccia mentre parlavamo, mi metteva troppa ansia con quel suo sguardo perennemente gelido e penetrante anche se, d'altro canto, io non ero questa palla sprizzante di emozioni, anche se ogni tanto me ne uscivo con queste frecciatine per farlo indispettire. Speravo che prima o poi si sarebbe stancato di chiedermi sempre la stessa domanda.- Sai benissimo perché sono così ostinato. Quando incontrai tuo padre... - - ...ti disse che se gli fosse capitato qualcosa tu ti saresti dovuto prendere cura di me per il debito che avevi con lui... sisi lo so, mi racconti questa storia da quando ho compiuto i 15 anni, ma davvero vuoi rendere il tuo debito a un morto? Non ho alcuna intenzione di salire su quella bagnarola con quei deficienti puzzoni che ti porti dietro. Accetterò la tua richiesta solo quando si daranno un ripulita dall'alcool, cioé quando gli asini voleranno. - Lo guardai negli occhi e accennai un piccolo sorriso.- Tu e le tue manie di pulizia. Sei come un bambino capriccioso, non eri forse tu quella che voleva a tutti i costi fare l'accademia? Non credi sia arrivato il momento di prenderti le tue responsabilità? - - MIE?! Non sono io quello che si è messo nei casini con un vecchiaccio quindi non addossarmi le tue colpe e il tuo "onore"... - Sospirai, stanco di quella cantilena che mi stava logorando. - Senti, io ora vado al campo per sgranchirmi le ossa e provare questi nuovi aggeggi che mi sono fatto impiantare, quindi voglio togliermi dalle balle definitivamente te e la tua ciurma così che me ne possa costruire una mia, con chi dico io. Accetterò il tuo invito solo nel caso in cui, all'interno del campo, trovi qualcuno più strampalato di te. Altrimenti dovrai prendere le tue cose e girare i tacchi. Accetti? - - Sai benissimo che... - - Prendere o lasciare, non esiste una terza opzione. - - Va bene, accetto. Ma no puoi tirarti indietro. - - Ottimo, ora vado, e vedi di non seguirmi anche al campo o ti ritroverai uno shuriken conficcato tra gli occhi. - Mi voltai, dandogli le spalle e cominciando ad allontanarmi lentamente verso il campo d'addestramento, meta fondamentale della mia mini routine giornaliera prima di iniziare una uova giornata di frodi e partite truccate in quelle terre piene di ladri, anche se dopo i tredici le cose si erano un attimino calmate da quando ero piccolo, la criminalità si era drasticamente abbassata quindi per noi ladruncoli era più difficile trovare qualcuno con cui trafficare. E poi con la storia della vita militare dovevo mantenere sempre 1000 occhi aperti per non baccarmi qualche denuncia. Cominciai a passare per i vari vicoli, dando cenni ai vari ragazzini che si dirigevano verso i vari campi sportivi della città, dove potevano divertirsi con gli altri. Non è che che ci avessi mai prestato granché attenzione ma era divertente vederli stravedere per i corsari, me compreso. Eravamo i loro eroi, anche se la maggior parte di noi probabilmente non aveva mai fatto qualcosa di veramente eroico, anzi. Era passato veramente poco da quando la gente si appropriava della navi altrui in queste terre, ma abbastanza affinché le nuove generazioni non ne fossero partecipi. Una volta arrivato all'esterno del campo osservai una scena alquanto bizzarra: quello che sembra il responsabile del campo e un tizio parecchio strambo, soprattutto per il suo aspetto trasandato e due orecchini che cozzavano nel suo abbigliamento decisamente male, per i miei gusti, stavano animatamente litigando finché lo stramboide non corse verso una delle sale di addestramento al chiuso facendo letteralmente tremare la porta appena ella si chiuse. - Quello stronzo ha sempre una sfortuna sfacciata, come al solito. - Mi avvicinai al responsabile del campo, dandogli un accenno di saluto con la testa.- Hey Warui, scusa per la scenata, come al solito quel tizio ha sfasciato qualcosa come se non si pagasse per ripararle, sfortuna vuole che questa volta sia toccato alla porta. In ogni caso, vuoi che ti trovi una sala libera? - - Faccio da solo, andrò nel suo stesso campo. Nel caso cominci a fare casino ti chiamerò. Augurami buona fortuna. - Con passo deciso mi diressi verso la porta, feci attenzione ad aprirla con cautela per evitare che mi cadesse addosso, dopo quello che le era successo, e mi introdussi nella struttura.- Yo! Vuoi allenarti con me? - A quanto pare la fortuna non girava dalla mia parte quel giorno visto che, non appena feci un paio di passi all'interno della struttura, fui subito travolto dalle sue urla concitate e dal suo sorriso che metteva in vista i denti aguzzi, che lo rendevano ancora più strano nel complesso. Da vicino sembrava quasi della mia stessa età, anche se dall'aspetto sembrava decisamente più grande ad un primo sguardo, anche se gli atteggiamenti lo tradivano. Mi avvicinai, allungai la mano verso il suo Bo, che ormai era a pochi centimetri dal mio volto e lo scostai dalla mia faccia con estrema calma, mostrandomi il più impassibile possibile per non sembrare strano.- Andata, allenarmi contro i manichini è diventato noioso, e poi devo provare i miei nuovi gioiellini. Tu potresti essere la cavia adatta. - Lo guardai negli occhi con il mio solito sguardo ostinato. Nonostante fosse completamente trasandato sembrava uno apposto, anche se i modi erano decisamente da rivedere.- Se hai bisogno di prepararti fa pure, ti aspetterò dall'altro lato del campo in posizione quindi lascio a te la prima mossa. - Mi diressi dall'altro lato del campo, senza dire una parola. Non mi presentai neppure, ancora non meritava la mia attenzione, dovevo prima vedere di cosa era capace e la forza che aveva dimostrato prima mi aveva già incuriosito. ☙ Azioni: - - - - -------------------------------------------------------------------------☙Statistiche: ☙Calcolo: Stamina: 150 Resistenza:100☙Statistiche Finali: Stamina: 150/150 Resistenza: 100/100 ☙Slot d'acqua: Slot: 10 -------------------------------------------------------------------------☙Armatura: [Testa]Coprifronte[30-P. Resistenza] ☙Equipaggiamento: - 2x Shuriken Fori d'Aria di Zaku x2 ☙Conoscenze / Maestrie: -Naturalistiche -
Edited by Tenshi-1 - 21/7/2021, 10:40