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.SPOILER (clicca per visualizzare)Provo a cambiare stile narrativo
Mi sono svegliato molto presto questa mattina, con le lacrime a rigare ancora il mio volto per la perdita subita. Zura, il mio migliore amico d'infanzia, fu trucidate qualche ora addietro, dall'uomo che un tempo chiamavamo entrambi maestro. Kotaro Katsura, un ragazzo spensierato, molto serio e maturo, ma di animo buono e gentile, pronto ad aiutare chiunque. Assassinato alle spalle da quel verme ora in fuga. Yoshida Shoyo, colui che chiamavamo sensei, ha anche rapito un'altro mio caro amico: Shinsuke Takasugi, un giovane teppista sempre pronto alla rissa, ma mai con i più deboli, per cui ha una predilezione. Ha detto che vuole darlo a qualcuno per farlo diventare un Cyborg, che poi che cazzo vuol dire? Tutto quello che so è che io sono stato salvato da mio nonno, mai l’ho visto così furioso, mai l’ho visto così potente. Sapevo che in gioventù era molto forte, ma non ha perso nulla, è stato uno spettacolo terrificante, il mio rispetto per lui non può far altro che aumentare.
Mi sono svegliato in una stanza d’ospedale, fuori è ancora buio, ma non così tanto. Probabilmente fra poco sorgerà il sole. Il braccio destro, bendato e medicato, è ancora un po’ indolenzito e fa un po’ male a muoverlo, così uso il sinistro per aiutarmi ad alzarmi dal letto. Mi dirigo alla finestra e guardo fuori il cielo scuro, una leggera pioggia bagna il mondo di fuori, in risonanza con la tristezza che provo dentro di me. Le lacrime rigano il mio volto, la pioggia scivola sulla finestra e il silenzio di quelle ore notturne è l’unica cosa che mi impedisce di struggermi ed urlare la mia disperazione.
Uno dopo l’altro tutte le persone importanti della mia vita mi hanno abbandonato. No, mi correggo, mi sono state portate via! Ancora una volta la mia mancanza di forza è stata fatale per qualcun altro. Se solo potessi ottenere un potere ineguagliabile, se solo avessi la metà della forza dimostrata da mio nonno, potrei impedire che simili eventi si ripetano.
Poggio una mano sulla finestra fredda e con la manica dell’altra mi asciugo le lacrime. Mi guardo intorno cercando le mie vesti, dato che indosso il camice dell’ospedale e sono pure senza mutande. Chissà quanto ho dormito . . .
Sento dei passi delicati provenire dal corridoio, sarà l’infermiera di notte che fa il giro delle stanze. Infatti, una decina di secondi dopo, mentre io sto ravanando per la stanza in cerca dei miei averi, la porta si apre lentamente e posso scorgere un bel viso femminile: una ragazza vestita da infermiera, avrà poco più di vent’anni, mi sta fissando in maniera torva dallo spiraglio. Lentamente apre la porta ed entra senza far rumore, per non disturbare gli altri pazienti e, con voce soave e leggera, ma decisa e minacciosa allo stesso tempo, mi rimprovera.
Sakata, torna subito a letto, devi riposare!
Vorrei tanto ignorarla, ma come si fa a ribattere ad una così bella ragazza? senza contare l’imbarazzo di essere senza mutande. Non dico niente e torno al mio letto con aria da cane bastonato.
L’infermiera si è accorta del mio malessere e si avvicina a me. ci mettiamo entrambi seduti sul letto e mi posa una mano sulla spalla.
Ho saputo ciò che ti è successo, tuo nonno ha fatto il diavolo a quattro quando ti ha portato qua, dice che sei svenuto per strada, per la tensione.
Riesco a sentire il tuo dolore, ma ora sei al sicuro qui, non sentirti in imbarazzo a piangere per il tuo amico
Era il nostro maestro . . . colui che ci ha insegnato tutto. Come ha potuto?
Spesso le persone non sono mai ciò che sembrano o che danno a vedere. Troppo spesso finta gentilezza cela doppi fini o dietro ad un comportamento brutale, spesso violento, si cela grande insicurezza. Non stare a rimuginare sul passato, chiediti piuttosto cosa puoi fare ora
Vorrei ringraziare quella ragazza, le sue parole sembrano quelle di un saggio millenario, eppure ho un tale magone che mi esce solo uno strano verso e le lacrime ricominciano a sgorgare. L’unica cosa che riesco a fare in questo momento è gettare la mia testa su di lei e singhiozzare silenziosamente. Lei posa una mano sulla mia testa e prende a carezzarmi. Alla fine cosa sono se non un bambino che sta iniziando il suo percorso di adolescenza? ma in questo mondo spietato ai bambini viene insegnato ad uccidere fin da piccoli. A sei anni abbiamo già in mano un kunai, a dieci, dodici, veniamo mandati in missioni più o meno pericolose, spesso con la possibilità di essere uccisi. Per quanto mi riguarda, a tredici anni ho già visto troppa morte per una sola vita, e molta l’ho causata in primis, o con la spada o con il mio comportamento. Ho ucciso dei banditi sì, ma erano anche loro persone, ognuno con la propria vita, la propria famiglia ed un vissuto sulle spalle. Ancora oggi, sebbene siano passati diversi mesi, porto nel cuore il peso di quelle persone innocenti morte a causa della mia ribellione, durante la prigionia che ho vissuto. Eppure la signorina ha ragione, non posso stare a rimuginare sul passato, ma devo concentrarmi su cosa posso fare di concreto. Parole simili mi sono state già dette da Ren, un fortissimo samurai che mi ha salvato la vita assieme a Yuugi, un Ninja di Iwa, e con cui mi sono recentemente allenato in preparazione all’esame dei Chunin. Già, oro sono a tutti gli effetti un Chunin, un vero ninja. Eppure sono ancora poco più che un bambino, che mondo pazzo!
Dopo questo breve pianto e le coccole dell’infermiera, mi sento decisamente meglio e il meteo sembra essersene accorto: i primi raggi del sole iniziano a filtrare dalla finestra mentre la pioggia diminuisce sempre di più.
L’infermiera mi lascia con un sorriso e torna al suo giro, avvertendomi che nel pomeriggio, dopo un ultimo check, potrei essere dimesso, così decido di provare a dormire ancora.
Dormo fino a mezzogiorno, dove vengo svegliato con una zuppa che sembra più vomito accompagnata da una pagnotta e del formaggio cremoso.
Sono li che sto mangiando quando entra un tale che ha tutta l'aria di un Jonin.
Sakata Jiren, devi venire con me . . . l'Hokage vuole vederti!. -
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L'Hokage?
Vestiti velocemente e renditi presentabile
Conclude così, lasciandomi alquanto basito dall'inaspettata convocazione dalla massima autorità del villaggio. Quel Jonin esce dalla stanza portando una sigaretta fra le labbra, ma gli avranno detto che è vietato fumare in ospedale?
Mi vesto in fretta e furia con gli indumenti ancora laceri e sporchi di sangue dopo la violenta battaglia con quel traditore assassino di Shoyo, certamente non adatti all'incontro con la somma autorità del villaggio della foglia, ma non credo di avere tempo di andare a casa a cambiarmi.
Tolgo la fasciatura dal braccio ormai guarito quasi del tutto, mi sciacquo la faccia nel lavabo del bagno della mia stanza e, dopo una rapida occhiata alla mia stanca immagine nello specchio, esco per incontrare quell'uomo misterioso pronto a scortarmi dall'Hokage.
Esco dalla stanza e domando ad un'infermiera dove sia la mia attrezzatura, mi dice che è stata portata via da mio nonno, quindi sarà tutto a casa al sicuro. Un po' mi fa senso non avere al mio fianco la katana, mi da un senso di sicurezza e protezione averla con me, in più è un prezioso ricordo di mio padre.
Mi appresto a scendere dalle scale ed esco dall'ospedale camminando di fretta, un po' teso di trovarmi di fronte all'Hokage. Trovo il jonin misterioso intento a fumare accovacciato, più che seduto, su una panchina. Osserva il fumo salire verso l'alto e dissolversi assorto nei suoi pensieri senza quasi accorgersi di me, ma non è così poichè, senza nemmeno girarsi, si rivolge a me con tono calmo ma quasi scocciato.
Sei pronto?
Si . . . ma tu chi saresti?
Non ti riguarda, seguimi!
Bella risposta! Amareggiato ed un po' incazzato, seguo quel ninja sbruffone lungo il viale del giardino dell'ospedale, fino ad arrivare in strada, tenendomi a qualche passo di distanza da lui. L'uomo continua a fumare per tutto il tragitto e non dice una parola ne mi degna di uno sguardo, facendo salire non poco il mio nervosismo.
Le strade sono ancora umide e con qualche pozzanghera a causa della pioggia notturna, ma non me ne curo e ci passo in mezzo ignorando gli schizzi d'acqua che provoco. Arriviamo in poco tempo al palazzo dell'Hokage, ma prima di entrare quell'uomo mi fa una domanda alquanto strana e provocatoria.
Hai mai usato quei tuoi occhi bianchi per sbirciare nel bagno delle ragazze?
COSA?!?!?
Non urlare, ti stavo solo prendendo un po' in giro
Senti bell'imbusto, ti avrà anche mandato l'Hokage ma non ti conosco e non ho la minima intenzione di star qui a farmi insultare da te stupido testa di fiamma!
Ho-hooo finalmente un po' di carattere, ecco, così ti preferisco, ma non volare troppo in alto o il sole ti scotterà!
Questo è matto, veramente sono senza parole e sbigottito. Ma veramente uno così è un Jonin? Bah, rimango in silenzio finchè arriviamo fuori dall'ufficio dell'Hokage. Il ninja dai capelli scarlatti mi fa cenno di aspettare fuori mentre lui entra dentro.
Passano i minuti ed il mio nervosismo è già passato. In fondo, non ha fatto altro che scherzare un po', perchè me la son presa così tanto? in fondo io lo faccio sempre. O meglio, lo facevo . . . Forse si è comportato così proprio per tirarmi un po' su di morale a modo suo. O forse è proprio fatto così, ad ogni modo mi sento meglio, non più oppresso dagli eventi appena vissuti.
Finalmente la porta si apre e sono invitato ad entrare.
Prego, entra pure Jiren
La prima impressione? un uomo estremamente gentile, al contempo estremamente temibile. Incute sia sicurezza sia timore, un uomo che vorresti sicuramente come alleato e che non vorresti mai trovarti di fronte come avversario.
Rapidamente, goffamente e preso dall'imbarazzo, mi approccio con una specie di inchino venuto male, parole tremule e dal tono un po' troppo alto escono dalla mia bocca.
B-buongiorno Hokage-sama, sono onorato della vostra convocazione
Hahahaha, visto? E' una sagoma! bisogna rispolverare il suo carattere . . . beh vi lascio
Si grazie di tutto Roh, puoi andare!
Non c'è bisogno di tutte queste cerimonie con me Jiren, sentiti a tuo agio e sempre libero di parlare con me.
Allora, innanzitutto ti ho convocato qui per congratularmi di persona con te per la tua promozione. Ti sei dimostrato meritevole del ditolo di Chunin, hai dato grande prova delle tue abilità ed hai portato onore a me e a tutto il villaggio. Mi sono esaltato a vederti combattere, in te arde la volontà del fuoco!
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Inoltre vorrei porgerti le mie scuse per quanto accaduto con Yoshida Shoyo, ha ingannato tutti noi ed è imperdonabile ciò che ha fatto a te, ma anche a me. Katsura era un promettente ninja della foglia ed ho il cuore spezzato dalla sua perdita, e dal rapimento di Shinsuke . . . Io ho a cuore tutti voi abitanti del villaggio ed è mio dovere proteggervi, ho fallito miseramente ma intendo porvi rimedio! . . . Mi spiace dovertelo domandare ma che ne pensi dell'accaduto? che ne pensi di Yoshida?
La rabbia ribolle in me ed avrei voglia di spaccare qualsiasi cosa dentro a quell'ufficio. Il ricordo ancora fresco ed indelebile dello sguardo terrorizzato di Katsura, il ghigno insensibile del mio ex-maestro ed il volto pietrificato dalla paura di Shinsuke. Tutto questo è ancora vivo nella mia mente tanto da farmi inumidire nuovamente gli occhi.
Con coraggio, parlo in maniera sincera con l'Hokage.
Vorrei ucciderlo con le mie mani, fargli pagare per tutto il male che ha fatto e per tutto l'inganno che ha portato avanti per anni . . . ma mio nonno mi ha detto che sono troppo giovane per farmi avvelenare il cuore dalla vendetta, voglio concentrarmi sul recuperare e salvare Shinsuke. Ma non sono abbastanza forte!
Un saggio consiglio quello di tuo nonno . . . Bene, ora veniamo alla questione più impellente: con la tua meritata promozione a Chunin, sei ufficialmente un agente dell'O.S.U. Sai cosa significa? Significa che la tua priorità è seguire le direttive dell'Organizzazione per proteggere tutte le terre da un nuovo e potente nemico comune di cui immagino tu abbia già sentito parlare . . . Ma non sarò io a darti i dettagli, ci tenevo a chiacchierare con te Jiren, poichè hai dato prova di avere grandi capacità e potenzialità, ma ora va, tramite quel sigillo di trasferimento, raggiungerai immediatamente la base segreta dell'O.S.U. dove ti aspetta un briefing e dove verrai assegnato ad un reparto dell'Organizzazione, buona fortuna per il tuo futuro giovane fiamma della foglia!. -
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Il sigillo di trasferimento mi porta in una stanza ben illuminata con diverse altre postazioni di ricevimento, il mio primo pensiero è che siano collegate con i vari palazzi dei kage o robe simili, ma non posso saperlo ne mi interessa per ora. Alcuni ninja stanno parlottando fra loro, altri sembrano spaesati come me e c'è un brusio di sottofondo che non capisco cosa sia, la tentazione di scansionare la struttura col Byakugan è forte, ma potrebbero esserci segreti che non dovrebbero essere rivelati ad un pivello come me quindi resisto alla tentazione.
Sempre più persone compaiono dai vari sigilli di trasferimento e cominciano ad aggirarsi per la sala, alcuni già esperti del luogo, altri con la mia stessa espressione e lo sguardo che spazia ovunque cercando di capire cosa fare, dove andare e con chi parlare.
Passano circa cinque minuti quando una porta scorrevole si apre ed entra un uomo elegante con gli occhiali e l'aria di chi ne sa. Un uomo in grado di mettere a tacere tutti e di attirare l'attenzione con la sua sola presenza.
Buon giorno a tutti, le nuove reclute mi seguano per favore
Gli spaesati come me si riuniscono in un gruppetto davanti a quel ninja, mentre gli altri lo salutano con reverenza e rispetto. Ci incamminiamo fuori dalla sala lungo un corridoio fino ad entrare in una stanza piena di banchi, come quelli di scuola. Su ogni banco c'è un cartellino con un nome, non fatico a trovare il mio in seconda fila sul lato sinistro. Il ninja ci invita ad accomodarci, così mi dirigo al posto col mio nome, pronto a dare la mia attenzione alle sue parole.
Bene, mi presento, mi chiamo Munakata, sono un veterano dell'O.S.U. e sono incaricato di introdurvi all'interno dell'organizzazione. Sotto al vostro banco troverete una valigetta che contiene due dispositivi in dotazione ad ogni agente, ma ne parleremo dopo . . .
Cos'è l'O.S.U.?
Organizzazione Shinobi Uniti, nasce dalla volontà dei Kage di preservare e mantenere la Pace nelle nostre terre. In questo particolare periodo storico la nostra pace è minacciata da un pericoloso nemico che si è dichiarato ostile a tutti i popoli. Questo nemico si fa chiamare Fury e ritiene di essere un dio . . . Io non accetto questo, non accetto un folle che vuole governare il mondo con la forza e col terrore, non accetto un terrorista che ha fatto esplodere le istituzioni scolastiche delle nostre terre, uccidendo bambini ed insegnanti indiscriminatamente, non accetto che un assassino si ritenga un dio!
Fa una pausa nel suo discorso e tutti i presendi nella stanza, me compreso, pendiamo dalle sue labbra. Si vede dal modo in cui parla, dal suo atteggiamento e dal suo sguardo duro che ha provato molta sofferenza a causa di questo fantomatico Fury. Mi domando quanti amici abbia visto morire davanti ai suoi occhi, similmente a quanto successo a me con Katsura.
La guerra è imminente e voi dovrete essere pronti anche a dare la vostra vita per sconfiggere questo nemico, anche se spero che non accada. L'OSU è un'organizzazione i cui agenti vengono smistati in varie sezioni a seconda delle proprie attitudini, che possono andare dal rintracciamento e l'eliminazione dei Cyborg-Ninja, l'arma principale dell'esercito di Fury, di cui ancora conosciamo troppo poco, alla ricerca e la protezione dei Cercoteri, così come alla scoperta dei segreti e della storia che sta dietro a questo folle, poichè la migliore arma che abbiamo è la conoscenza e la comprensione.
Inizialmente le reclute venivano selezionate in maniera molto più selettiva, ma ciò non è più possibile, per questo voi oggi vi trovate qui: voi siete alcuni delle nuove reclute integrate nell'OSU. Prima l'accesso era limitato a coloro che avevano svolto missioni di alta priorità, ora chiunque sia almeno di grado Chunin è di diritto un Agente. Tra l'altro so che abbiamo un neo-Chunin fresco di promozione fra voi, gli altri recentemente promossi verranno introdotti con altri gruppi. Molti di voi sono Chunin già da molto tempo, alcuni di voi sono già dei Jonin. Qualcuno nemmeno vorrebbe essere qui, ma la guerra è imminente ed ognuno deve fare la propria parte!
Ora vi illustrerò il regolamento dell'OSU:
Art. 1: L'OSU nasce come alleanza dei Ninja, Ishivariani, Corsari Ninja e Samurai che vogliono porre fine alle grandi realtà criminali mondiali che minano la pace raggiunta.
Art. 2: I paesi membri dell'OSU non possono dichiarare guerra ad altri se non alle organizzazioni criminali e al terrorismo. Qualsiasi atto di forza tra Paesi membri ne garantirà l'esclusione e l'isolamento.
Art. 2.1: Se un paese esterno all'OSU minaccia l'equilibrio mondiale, scatterà l'intervento congiunto di tutti i paesi membri contro quel paese al fine di riportare la pace.
Art. 3: L'OSU si opporrà ad ogni iniziativa simile alle origini della Quinta Grande Guerra Ninja e alla Guerra di Zero. I Paesi membri dovranno garantire la pace raggiunta con fatica e sacrifici.
Art. 4: Qualsiasi Agente dell'OSU prima di tutto risponde all'OSU e poi al proprio villaggio, avrà la priorità di eseguire gli ordini dell'OSU rispetto a quelli del proprio villaggio, ovviamente nel caso in cui non vi sono lavori da compiere per l'organizzazione, è libero di continuare a fare missioni per il villaggio, purché non coincidano con gli obiettivi dell'OSU
Art. 4.1: I Cacciatori di Taglie dell'OSU non potranno più ricavare la taglia di uno o più criminali che catturano o uccidono poiché ricevono un'adeguata ricompensa. Per di più non possono più essere liberi di cacciare i criminali nella Bacheca Ricercati, poiché oramai si occupano delle questioni OSU.
Art. 4.2: Ogni Agente dell'OSU è libero di lasciare l'organizzazione per tornare alle sue mansioni comuni di ninja, ovviamente dovranno evitare di diffondere notizie carpite all'interno dell'organizzazione, altrimenti il loro Kage sarà autorizzato all'arresto per tradimento.
Art. 5: L'OSU collabora attivamente con l'Ordine Meccano d'Ishivar per il rifornimento di oggetti unici ed equipaggiamenti speciali in dotazione agli Agenti. Vi è un equipaggiamento comune a tutti gli agenti indipendentemente dalla Sezione a cui si appartiene.
Art. 6: Coloro i quali raggiungono il grado ANBU, diventeranno invece KIBU. I KIBU ricevono oggetti o armi uniche e speciali e possono essere nominati capi Sezione.
Art. 7: La base dell'OSU è segreta e verrà rivelata solo ai membri agenti e ai Kage/Capi dei villaggi o di chi ne fa le veci
Art. 8: L'OSU ha come simbolo unico e speciale questo Kanji che significa "Shinobi". In onore dell'alleanza Shinobi che si è unita contro l'Akatsuki ai tempi della Quarta Grande Guerra
Art. 9:L'OSU persegue il fine ultimo di unificare le forze shinobi sotto un'unica bandiera al compimento dei suoi obiettivi.
Ci sono domande fin qui?
Alzo la mano e subito incrocio lo sguardo con Munakata. I suoi occhi sono penetranti quasi come un Byakugan ma sostengo bene il suo sguardo finchè, con un cenno della mano, mi concede parola.
Mi alzo in piedi per proferir parola
Sono Jiren Sakata, appena promosso all'esame di selezione dei Chunin. Ha parlato di Ninja-Cyborg, cosa sono esattamente?
Un mio caro amico è stato rapito da un cultista di Jashin e da quel che ho capito dalle sue farneticazioni vuole portarlo a qualcuno per trasformarlo in uno di questi Cyborg, cosa vuol dire esattamente?
Io desidero trovarlo e salvarlo! Ma per farlo mi serve il vostro aiuto.
Dei Cyborg sappiamo ancora troppo poco purtroppo. Fury ha manipolato il corpo e talvolta la mente di alcuni soggetti modificandoli in maniera tale da renderli più macchine che uomini, tale procedimento ci è ancora ignoto e la Sezione che si occupa di loro è una delle più pericolose, ma anche necessarie, in quanto sono l'arma principale del suo esercito. Questo tuo amico potrebbe diventare presto un tuo nemico, devi tenere da conto l'idea che potresti essere costretto ad eliminarlo finchè non ne sapremo di più. Un Jashinista l'ha rapito hai detto?
Si . . . colui che fu il mio sensei Yoshida Shoyo . . .
I Jashinisti sono alleati con Fury, o meglio suoi strumenti, quindi non la trovo inverosimile come cosa . . . porterò questa notizia all'attenzione delle alte sfere e se c'è qualcosa che si può fare in proposito sarà fatta, tuttavia le nostre risorse non sono onnipotenti. Come ho già detto la conoscenza è la nostra arma migliore, e sappiamo ancora troppo poco di troppe cose che riguardano questo nemico e le sue forze. Se entrerai a far parte della sezione Gin avrai sicuramente più possibilità di trovare questo tuo amico, per quanto riguarda quell'individuo che fu tuo maestro, l'OSU se ne occuperà.
Se non ci sono altre questioni vi prego di aprire la valigetta.
Dentro trovate un dispositivo di comunicazione chiamato "Seras", si tratta di una potente ricetrasmittente ad ampio raggio con un lettore integrato in grado di rilevare delle fonti di chakra. Con questo dispositivo ogni agente sarà in comunicazione con ogni altro dispositivo e con la centrale operativa in modo da essere sempre in contatto, tenetelo con cura.
Vi è fornito anche una sorta di guanto chiamato "Kobashot". Questo dispositivo consente di aggrapparsi a quasi tutte le superfici e spostarsi rapidamente, ma il suo funzionamento vi verrà spiegato meglio durante l'addestramento dai vostri istruttori di sezione. In alcune situazioni può fare la differenza fra la vita e la morte, vi consiglio inoltre di tenere sempre pronta una scorta di filo d'acciaio per sostituire quello in dotazione.
Infine siete stati dotati di maschera respiratoria subaquea che sarà anch'essa molto utile.
Nella valigetta troverete anche il nuovo coprifronte con il simbolo dell'OSU che dovrete immediatamente sostituire con quello del vostro villaggio di appartenenza in quanto ora siete effettivamente tutti agenti dell'Organizzazione. Per oggi abbiamo finito, su quella bacheca potete trovare la lista dei vostri nomi con la sezione a cui siete stati assegnati, se ritenete di poter essere più utili in altri reparti comunicatelo al vostro capo-sezione. Buona fortuna a tutti!SPOILER (clicca per visualizzare)Fine, attendo exp.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)mi dispiace, abbiamo finito l'Exp.
Bugia.
45.
Agente d'Argento |
