Accademia Yasushi Tsueno

Il tempo della parole era terminato ed i primi tre esaminandi si fecero avanti sicuri e pronti a dimostrare la loro determinazione. Per prima cosa si esibirono in contemporanea nella tecnica della Moltiplicazione dando vita ad una baraonda non da poco. Tutti i presenti sul campo di battaglia si agitavano e si muovevano a destra e manca, ma alla fine solo uno fece il passo decisivo tentando di colpire il suo bersaglio alle spalle.
L'esaminatore abbozzò un sorriso e senza alcuna fatica sollevò il braccio destro sulla nuca, pronto a parare il calcio. Quella però non fu solo una semplice parata, difatti subito dopo l'impatto afferrò la gamba in una stretta più che salda e, mentre gli altri due uscivano allo scoperto, scattò all'indietro quel tanto che bastava per uscire dalla traiettoria dei ganci, sempre tenendo Ayako sopra la testa in precario equilibrio. A quel punto, con una rapida rotazione, facendo perno sul piede destro, fece un giro completo in senso anti orario e sfrutto l'esaminando catturato come una clava che investì i restanti due. l'impatto fu forte per tutti e tre i ragazzi che rotolarono in terra aggrovigliandosi tra loro per qualche metro.

Molto divertente... Davvero... Ma se volete sfruttare quella sottospecie di cloni come si deve dovreste quantomeno evocarli in modo perfetto... E poi sfruttarli anche durante gli attacchi e non solo per girarmi intorno...

Il tono severo dell'uomo risultò quasi brutale mentre la presenza minacciosa che generava si faceva sempre peggiore. Lui sapeva molto bene che l'imperfezione nei cloni probabilmente era dovuto ad agitazione o emozione, ma il suo intento era stremare i tre anche mentalmente.

Non ditemi che è già finita qui... Avanti, non ho ancora visto nessun motivo per cui dovrei promuovervi... Se tutti gli altri morti quel giorno erano come voi forse è stato meglio che Fury li abbia fatti saltare in aria... Voi come mai non eravate lì? Eravate impegnati a bighellonare in giro? O stavate piangendo dalla vostra mammina pechè il mondo è troppo cattivo?

Trascorse qualche istante prima che l'esaminatore sentenziasse nuovamente, tra gli sguardi intimoriti degli spettatori.

RIALZATEVI!!!

SPOILER (clicca per visualizzare)

Eccoci qui, andiamo per ordine. Cosa fondamentale è che nell'esporre le nostre intenzioni usiamo sempre il condizionale. Quindi c'è sempre il tentativo di fare qualcosa e non l'azione diretta. Nel tuo caso, avreste "tentato" di evocare le copie. Ed aki avrebbe provato a colpire con il calcio.
Altra cosa, non usiamo mai il SE, non possiamo dire di fare determinate cose solo SE altre riescono.
Passiamo ora ai calcoli, sono tutti giusti e non serve che li scrivi anche per gli altri, bastano solo i tuoi. Come consiglio di gestione dello specchietto ti suggerirei di aggiungere i costi anche di fianco alle azioni così da seguire meglio il tutto:

Azioni Tsuneo:
1)Tecnica della moltiplicazione. -5
2)Gancio. + Sforzo extra -1 - 30
3)Spazzata. - 1

Infine a livello narrativo, hai parlato della vita del pg, di cosa è accaduto all'accademia, ed infine di come ti muovevi e va benissimo, ma hai completamente tralasciato le sensazioni che il pg ha provato. La paura per l'esplosione, il motivo per cui si è gettato a capofitto ad aiutare l'amico, la disperazione nel non riuscire a salvarlo, il sollievo del vedere il maestro. O nel presente le sensazioni di fronte al burbero esaminatore. Questi ovviamente non sono errori che ti sto facendo notare ma solo dei consigli per migliorarti a livello narrativo e riuscire quindi a goderti meglio il gioco. Te lo dico anche perchè ci sono passato anche io allo stesso modo e proprio qui ho iniziato a capire ed esprimere meglio le sensazioni dei pg. Non che ora ci riesca al meglio xD ma quantomeno ho fatto qualche passo avanti ed io stesso noto la differenza anche nel godermi i pg che creo
Non c'è altro, a te e se hai qualsiasi dubbio o domanda, scrivimi tranquillamente

I tre esaminandi non sembrarono arrendersi a quella prima difficoltà e, dopo un primo momento d'ira, riuscirono anche a mantenere una buona lucidità per mettere in atto un piano ben più articolato del precedente, con quella che poteva definirsi una trappola nella trappola. Nel momento in cui il fumo si diradò e tutti iniziarono a muoversi, fu subito chiaro all'esaminatore che qualcosa non andava, quello che percepiva con le sue orecchie non corrispondeva a quello che vedeva e ciò lo lasciò interdetto per un brevissimo istante, poi tornò a ghignare come se un grande mistero fosse svelato.

Ma che bravi...

Bisbigliò sottovoce mentre si preparava a parare in tutta tranquillità il pugno di Kin con un rapido movimento del corpo atto a spostare il peso sull'appoggio destro e quindi usare la gamba sinistra per uno sgambetto che fece rotolare la ragazza a terra. Subito dopo, con perfetta sincronia, attaccarono i due ragazzi, abilmente mimetizzati tra le copie della compagna, ciò non bastò però a cogliere di sorpresa quell'uomo che si limito ad usare le braccia come difesa dai colpi, non si spostò neanche di un passo.

Oh beh, questa volta devo dire che m avete colpito, in senso metaforico ovviamente... Ma vi siete meritati una sufficienza per la fase offensiva, quantomeno avete un pò di sale in zucca...

Al che, mentre un sorriso macabro gli tingeva il volto, si apprestò ad assumere per la prima volta quella che sembrava una posizione di guardia.



Ora tocca a me

Scattò quindi contro i due ragazzi ancora visini e tentò di colpirli contemporaneamente con un pugno, il destro per uno, il sinistro per l'altro, per poi saltare in alto ed iniziare una pesante discesa verso la ragazza ormai quasi in piedi, pronto a colpirla con un calcio alla bocca dello stomaco.