[Caccia] Una seconda opportunità

Caccia particolare per Geralt

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    Soundtrack: End sword

    Si dice che nel mondo shinobi, quando due ninja si scontrano e sono a pari livello, possano comprendere i sentimenti reciproci.
    Nel mondo samurai questo avveniva quando due spadaccini incrociavano le armi per l'ultimo colpo decisivo.
    La Kamimune trovò l'impatto contro i due frammenti di Red Lotus per pochi secondi, l'effetto tornado di Rhego si era dissipato nel nulla, ogni forza di spinta annullata dal potere incredibile della spada leggendaria.
    In quegli attimi Geralt poté incrociare gli occhi del suo avversario e avrebbe giurato di sentire la sua voce nonostante i rumori del colpo e del chakra che fluiva.
    Il tempo si era fermato.


    CITAZIONE
    Riporta... il mio corpo... a Tetsu... Riporta anche la Kamimune a casa... Voglio di nuovo la mia neve... Te lo chiedo da samurai...

    ...

    E' stata la Kamimune a trovare me... Non il contrario... Ora vai, Geralt, il Samurai redento...

    Il tempo riprese il suo corso e anche l'esito di quello scontro dovette arrivare impetuoso. Lo scatto di Geralt attraverso il corpo di Rhego fu fulmineo. Le spade gemelle andarono in frantumi e la Kamimune mozzò la testa dell'unico cyborg samurai dell'esercito di Fury.
    La testa cadde proprio al fianco del corpo esanime dell'uomo bionico. La cosa incredibile è che smise di piovere, in quella terra che non cessava mai di essere bagnata dal cielo.
    Rhego se ne andò col sorriso sul volto non più attaccato al suo corpo.
    Aveva anche disattivato la funzione di autodistruzione, voleva andarsene così, come aveva sempre pensato fin dai primi anni di Accademia. Ricordò i suoi ultimi attimi come se il suo sistema facesse un backup delle immagini importanti. Rivide Date Masamune, il Generale di Tetsu ai suoi tempi, ricordò lo scontro ad Ame contro Kishikumo, ricordò di essere stato colpito, di essere stato curato e trasformato da Fury. Ripensò a quando ritornò a Tetsu da Cyborg per scoprire che era corrotta dalla guerra civile. Sentì nuovamente il disgusto per l'eccidio fraterno della sua gente. Poi ritrovò l'orgoglio perduto.
    Si pentì troppo tardi della sua scelta, ma quel giovane samurai lo aveva convinto che era la neve e i suoi ricordi nostalgici di casa le cose che davvero contavano per lui, aldilà dei giuramenti e delle leggi.

    Geralt si sentì stremato dopo il contrattacco e teoricamente poteva anche essere ucciso all'istante da Mokou. La quale era rimasta silente per tutto il tempo.
    L'Uchiha era lì per verificare l'esito dell'esperimento su Rhego, ma se un po' di cuore le era rimasto, in quello spazio infinito ricolmo d'odio e risentimento per la vita ingiusta che le era stata conferita, allora lo stava tirando fuori proprio in quel momento.
    Decise di andarsene e basta. Rispettò in un certo senso le ultime volontà di Rhego, ma se la sarebbe dovuta vedere con Fury.


    Ishivar. Qualche ora dopo...

    Quindi lo hai semplicemente lasciato andare con la Kamimune. Pensi sia divertente?

    Non era divertente. Non ero tenuta a fare nulla. Le informazioni ce le hai, ti spaventi di una spada non tanto diversa dalle armi che possiedi?

    No... Deve esserci qualcos'altro se non hai fatto nulla. I tuoi occhi stanno perdendo la luce...

    Vedo che sai tutto come sempre, ma non c'entrava niente. Non ho per forza bisogno dei miei occhi per far fuori qualcuno. Se non c'è altro che mi interessi, tipo che sai quando e dove potrò avere l'Eterno, io mi congedo.

    In verità... Potrebbe presentarsi l'occasione molto presto.


    Lo Sharingan Ipnotico si riaccese spontaneamente nelle iridi già rosse dell'albina, come se il desiderio di potere la comandasse ancor prima di ogni altra emozione.


    La pioggia si era fermata e Geralt doveva solo fare ritorno a casa con le ultime volontà di Rhego, samurai di Tetsu.



    [...]


    Ritorno nel Paese del Ferro.
    Ed era proprio a Tetsu che lo attesero gli uomini più vicini a Severa. Al suo arrivo nessuno dei presenti poteva davvero credere a ciò che portava con sé.
    Dalle porte del palazzo feudale, uscì la stessa leader del Paese perché incuriosita dalle voci provenienti dal centro cittadino e avvisata già via radio dalle forze alleate.
    Vide il samurai a cui aveva dato una possibilità di redenzione, giungere affaticato con la grossa Katana leggendaria legata alla schiena. Due uomini dell'OSU erano con lui che trasportavano in una barella il cadavere del Cyborg di nome Rhego.
    Un supporto dovuto dall'OSU, dopo che Geralt usando il Seras aveva dichiarato compiuta la missione.

    Geralt Aizawa, la tua impresa di oggi mi da prova del tuo impegno nel tuo cammino tortuoso. Per i tuoi meriti, ti promuovo ufficialmente al rango di Maggiore di Tetsu. Inoltre...

    Senza smettere di fissare il suo sottoposto sganciò una fodera di spada dal fianco destro, poi a palmi aperti rivolti verso il cielo, tenne l'arma perfettamente bilanciata in orizzontale e la porse al neo-promosso.

    Per aver recuperato il grande tesoro di Tetsu: Kamimune. Ti consegno la tua Kurosawa. Che la tua Palude Nera possa eguagliare l'efficienza delle sue antenate.

    Ci sarebbero stati festeggiamenti quel giorno. D'altronde ciò che era andato perduto, era stato ritrovato e probabilmente non si tratta soltanto della Kamimune, ma anche di qualcosa che lo stesso Geralt ha riscoperto dentro di sé.
    I capi OSU avrebbero mostrato rispetto e soddisfazione per l'esito della missione di Geralt e gli avrebbero chiesto di scegliere in che Sezione dell'Organizzazione volesse operare. Le sue doti andavano bene per tutte le squadre, ma solo Geralt poteva scegliere, d'ora in poi, come proseguire la strada di una vita ritrovata.



    Allora caro Shane, hai ruolato molto bene e per questo ti assegno 150 punti exp*2 (il massimo per una Caccia OSU livello A) + un bonus di 30 punti (concesso per gli eventi OSU). Quindi ti prendi in totale 330 punti exp. Ora dovrai sceglierti la tua Sezione nell'organizzazione.
    Inoltre sei stato promosso a Maggiore con quello che ne consegue. Puoi richiedere anche l'aggiunta della Kurosawa nel tuo equipaggiamento.
    Grazie a Geralt la spada Kamimune è ritornata a casa e adesso è reperibile esclusivamente a Tetsu e all'occasione nelle mani di Severa in quanto Leader del Paese.

    La tua Taglia aumenta di 45.000 Ryo
    Ottieni una ricompensa di 40.000 Ryo (Missione A*2)

    Chiedi la modifica della scheda in aggiornamenti e vedi per eventuali achievements.

    Comunque devi fare un ultimo post descrivendo quello che succede e il tuo ritorno a Tetsu.
    Complimenti, mi sono divertito molto :fff:
     
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    Quel che accadde nello scontro con Rhego fu qualcosa che pochi, pochissimi Samurai, potevano vantarsi di aver provato sulla loro pelle. Per qualche breve istante, mi sembrò di aver intercettato i pensieri ed i desideri del mio avversario. Come un sussurro nell'aria, questi pensieri arrivarono alle mie orecchie e, una volta sconfitto il cyborg, capii cosa avrei dovuto fare. Rhego, nonostante fosse fatto di carne e circuiti, era riuscito a mantenere un briciolo di umanità alla fine. Quel briciolo di umanità legata ai sentimenti ed ai ricordi che caratterizzano la vita di un individuo. E, mentre avvisai tramite il Seras i membri dell'O.S.U., avvertii un senso quasi di disagio nell'annunciargli la morte del mio rivale. Mi ero quasi affezionato a quella figura, così minacciosa e fuori dal comune.
    Inizialmente, ricordai, come avessi giudicato Rhego come una pura macchina, "un servitore degli umani" lo avevo definito. Eppure, mentre annunciavo ai miei superiori il mio trionfo, capii come mi fossi totalmente ricreduto sul mio rivale. Quegli esseri, così pericolosi e terribili, erano in realtà ancora umani. Nemici, sì, della società in cui io avevo scelto di fare ritorno, ma comunque ancora umani.

    Oltre all'eliminazione di Rhego, però, devo riportare un'altra informazione di assoluta importanza. Ho avuto l'opportunità di brandire una delle lame leggendarie della mia terra. Penso possiate immaginare di cosa stia parlando... La Kamimune, forgiata nella roccia nera.

    Annunciai la cosa con grande calma, conscio di quali onori avrei ricevuto al ritorno. Preferii farlo per via telematica per risparmiarmi tutti gli sguardi e le espressioni di sorpresa che avrei dovuto osservare dal vivo. Non volevo una festa in mio onore, né omaggi particolari. In quanto guerriero volevo solamente tornarmene a casa con la Licenza da Cacciatore di Taglie e nient'altro, ma ovviamente l'aver sconfitto un Cyborg classificato di livello A meritava tutti gli onori del caso. Poi, il recupero della Kamimune aggiunse altra carne al fuoco.
    Partii come un rifiuto, un emarginato, e tornai a Tetsu quasi come un eroe. Affiancato da due uomini dell'O.S.U. attraversai il Paese del Ferro e, una volta giunto a Tetsu, incontrai Severa, colei che mi permise di ritornare tra la mia gente.

    Geralt Aizawa, la tua impresa di oggi mi da prova del tuo impegno nel tuo cammino tortuoso. Per i tuoi meriti, ti promuovo ufficialmente al rango di Maggiore di Tetsu. Inoltre...

    Di fronte alle parole del mio superiore, mi feci piccolo e fragile come mai prima. Dopo gli eventi della liberazione di Tetsu, nonostante fossi rientrato tra la mia gente, vissi per un lungo periodo come un emarginato sociale. Schivato e schifato dai miei compagni e commilitoni. Ricevere parole simili da Severa, in quel preciso momento, fece scattare in me un senso di responsabilità mai provato prima. Non dimenticavo i miei peccati e gli orrori che mi lasciavo alle spalle, ma... Per la prima volta fui fiero delle mie azioni.

    Per aver recuperato il grande tesoro di Tetsu: Kamimune. Ti consegno la tua Kurosawa. Che la tua Palude Nera possa eguagliare l'efficienza delle sue antenate.

    Chinando il capo di fronte al mio superiore, afferrai la nuova spada con enorme soddisfazione, sorridendo.

    Che questo giorno possa essere l'alba di una nuova vita. Continuerò a guadagnarmi il rispetto di tutti coloro che ancora mi vedono come un nemico. Non so cosa sia accaduto, ma forse qualcosa è cambiato.

    Conclusi, ricambiando lo sguardo di Severa. Quell'autorità che tanto avevo schifato nel corso della mia formazione, ora mi osservava e trattava da pari a pari. Ciò, ovviamente, mi riempi di profondo orgoglio ma mi fece anche sentire fuori posto. Chi ero quindi? Ero realmente un samurai ora? Ora che brandivo la Kurosawa e potevo fregiarmi del titolo di Maggiore potevo realmente considerarmi uno dei "buoni"? Non riuscivo a rispondere ancora a queste domande, ma sapevo benissimo a chi affidare la mia nuova spada. A colei che, di nuovo, aveva creduto nelle mie gesta e a coloro che mi avevano scelto per quella missione. Lottando contro i miei demoni e i demoni che infestavano il mondo, avrei espiato le mie colpe. Lottando, mi dissi, sarei potuto arrivare ad essere accettato e rispettato da tutti.


    Grazie mille Fury sia dei complimenti che della missione. Mi è piaciuta di brutto e mi sono divertito veramente tanto. Non mi capitava da parecchio. Grazie a te e allo staff per il percorso che sta facendo il mio pg, molto particolare se non unico rispetto al resto dell'utenza. Ogni evento mi offre uno spunto per cercare di farlo evolvere, per provare a renderlo più umano o più terribile, quindi grazie ancora per l'evento.
     
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16 replies since 2/9/2020, 21:58   814 views
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