Di padre in figlio

Sblocco I elemento Luffy

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    Barbakos' Corsairs
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    Parlato Dragon
    Parlato Zuroki

    Ancora ricordo la soddisfazione avuta quella sera tornato a casa col coprifronte in vista; aprì la porta di casa con mio padre pronto a dirmi che ero un fallito quando si paralizzò davanti a me non appena mi vide: ero in piedi con un braccio lungo parallelo al fianco e l' altro alzato e col pollice indicavo la nota musicale del coprifronte...

    Come puoi vedere, non sono più il debole di un tempo!

    A mio padre calavano le lacrime dagli occhi guardandomi, non riuscivo a capire perchè si comportasse in quel modo fino a quando non parlò...

    Hai lo stesso sguardo di tua madre... la stessa fiamme vive nei tuoi occhi... arriverà il tempo che il mio sogno si avvererà!

    Mio padre desiderava morire e voleva che fossi io a togliergli la vita, ma io non volevo fargli alcun favore, volevo punirlo per il modo in cui mi stava crescendo, forse il nemico avrebbe avuto per me un trattamento migliore rispetto a lui, volevo punirlo e la punizione migliore è la sofferenza di lasciarlo in vita.
    Passarono alcuni giorni da quando ottenni il titolo di ninja di Oto, ancora non era prevista alcuna missione quindi passavo le mie giornate tra casa ed il campo d' allenamento vicino il villaggio.
    Un giorno successe qualcosa di inaspettato, mentre tornavo a casa dall' ennesimo allenamento incontrai davanti l' accademia il sensei Zuroki, in pausa sigaro...

    Sensei!

    Zuroki si voltò e mi vide andargli incontro, coi vestiti stropicciati e segni un pò ovunque, era evidente che stavo tornando da un duro allenamento...

    Monkey D. Luffy! Il primo allievo della mia classe a venire promosso... stai tornando da un allenamento?

    Mi fece cenno con la mano come a confermare con il mio stato le sue parole, così annuì con la testa per confermare.
    Guardando negli occhi con determinazione il mio vecchio sensei dissi:

    Non si preoccupi, questo è niente, sono disposto a qualunque sacrificio per acquisire sempre più forza!

    Ad un tratto il ninja dallo sguardo di ghiaccio mi fissò neglio occhi, sembrava vedesse qualcosa, si mise una mano in testa e disse:

    Seguimi!

    Seguì il sensei che mi portò nel campo d' allenamento dell' accademia, proprio lì al centro dove avevo dato mostra delle mie abilità base...

    Tieni! Nei tuoi occhi ho visto una grande forza, potresti anche essere pronto...

    Mi porse un fogliettino quadrato di carta bianca, non ci capivo niente...

    Sensei, potrei essere pronto per cosa? cosa devo farci con questo foglietto?

    Fissandomi determinato rispose:

    Pronto per accedere ad un potere superiore a quello cui sei abituato, sai che alcuni ninjutsu si divedono anche per elemento... acqua, terra, fulmine, vento e fuoco... quel fogliettino ci dirà a quale elemento sei predisposto, in questo modo potrai accedere alle tecniche dello stesso elemento!

    Spalancai gli occhi dalla felicità, in un primo momento sorrisi ma poi iniziai a guardare il fogliettino con sguardo dubbioso, non sapevo che dovevo fare...

    Tieni il foglietto in mano ed incanala parte del tuo chakra su esso, la carta è di un tipo particolare che capta la natura del chakra e reagisce in modo diverso a seconda dell' elemento...

    Decisi di fidarmi del mio sensei così chiusi gli occhi e, tenendo il foglietto stretto tra il polli e l' indice della mano, iniziai a concentrare il mio chakra, a farlo fluire prima lungo le braccia, poi nelle mani, sulla punta delle dita ed infine quando riaprì gli occhi nel foglietto.
    La reazione della carta fu quella di bruciare...

    Katon! Beh non mi stupisce, sei figlio di tuo padre!

    " Katon... figlio di mio padre... "

    La ringrazio sensei!

    Esercitati in questi giorni nel controllo del chakra katon così da otterne il pieno controllo! Ora va a casa, sarai esausto...

    Ringraziai il sensei facendo un leggero inchino e poi iniziai a correre verso casa, speravo che nessuno riuscisse a notare le lacrime che mi colavano dagli occhi...

    " Io e te non abbiamo nulla da spartire... Katon? ebbene il mio Katon non sarà mai come il tuo, ti supererò anche in questo così reciderò del tutto il legame tra te e me, vedrai! "

    Finalmente arrivai a casa e stremato mi fiondai sul letto, consapevole di aver una vasta gamma di nuovi jutsu a cui mi sarei dovuto concentrare in futuro.
     
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