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Il Paese del Vento ne aveva passate davvero tante. La guerra, la sparizione della Kazekage ed il suo incredibile ritorno, ogni paese, ogni villaggio aveva subito a modo suo quel mostro che si prendeva ogni giorno le vite di ninja e di civili, creando vedove e non facendo tornare più a casa i figli dalle proprie madri. Ma questa era la guerra del resto, i secoli potevano passare, le generazioni potevano alternasi come i periodi più o meno lunghi di pace, ma prima o poi lei tornava riportando tutto nel caos, nel fuoco, nella morte. Questo era lo spettro che aleggiava su tutti i giovani studenti, ragazzi e ragazze che avevano intrapreso la carriera accademica con il sogno di diventare un ninja e che si vedevano ora costretti, in caso di promozione a Genin, ad un viaggio al fronte a difendere gli ideali di un villaggio che li aveva forgiati fin dai primi anni di vita, preparandoli a quella brutalità che nessuno di quei giovani occhi aveva mai nemmeno immaginato. Perché parlavo proprio dei Genin? Beh perché in quel giorno, a Suna, decine e decine di classi dei sopracitati giovani dovevano cimentarsi nel loro primo grande esame, durante il quale avrebbero dovuto dimostrare di aver appreso le conoscenze di base di Taijutsu, Ninjutsu e per i più avvezzi anche Genjutsu, coronando positivamente o meno gli anni passati nell'accademia:
"Silenzio ragazzi, fate silenzio per favore!"
Il Sensei alzò volutamente la voce di scatto ed in modo repentino, sorprendendo anche i più attenti che nemmeno si ricordavano di averlo mai visto entrare dalla porta d'ingresso dell'aula 6T, che tutt'ora rimaneva chiusa. Al sentire quelle poche parole comunque la classe si zittì, le precedenti voci concitate si spensero lasciando spazio ad un silenzio pesante e che sapeva di ansia e tensione, chi di loro del resto non sapeva che cosa avrebbero fatto in quel giorno? Chi davvero si sentiva pronto per quella ardua prova alla quale si preparavano da anni?
"Grazie. Come immagino tutti saprete oggi esaminerò le vostre capacità, le vostre motivazioni, le vostre conoscenze e deciderò se sarete pronti per mettervi uno scintillante coprifronte con il simbolo del vostro villaggio oppure no..."
Il suo tono di voce risuonava ora molto più calmo, ottenuto quello che voleva infatti il sensei cercava adesso di stemperare un po' quel clima d'ansia che si respirava:
"Non abbiate timore però, vi conosco tutti da anni, vi ho crescere e so il percorso che avete fatto, da dove siete partiti e dove siete ad oggi arrivati; quello che vi chiedo quindi eèdi dimostrati chi siete, cosa siete in grado di fare e dove volete andare."
Un'altra pausa, Mitomi aspettò qualche secondo spostando lo sguardo nell'aula affinché le sue parole potessero essere comprese in modo chiaro da tutti prima di continuare:
"Molto bene, sembra che abbiate tutti chiara la situazione. Ora voglio che il primo ad essere interrogato sia...Kaito Aikikawa! Prego alzati dal tuo posto e vieni a metterti qui davanti alla cattedra."
Il maestro attese che il giovane si posizionasse dove indicatogli, poi sorridendogli in modo benevolo si rivolse nuovamente a lui:
"Bene ragazzo non ti agitare, prenditi tutto il tempo per rispondere e fallo in modo tranquillo, non ci corre appresso nessuno. Allora... parlami della gerarchia ninja, specificando per bene i vari gradi e descrivendo le missioni a cui suddetti gradi possono prendere parte."SPOILER (clicca per visualizzare)Black-shadow Eccoti qua la tua accademia. Hai carta bianca sull'inizio, gestiscilo come vuoi cercando di farmi conoscere il più possibile il tuo personaggio, poi arrivami dentro all'aula e rispondi alla domanda del sensei. Per qualsiasi cosa sono a portata di mp
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Finalmente il grande giorno era arrivato! Il giorno dell'esame! Kaito era tesissimo, non era proprio quello che si può definire "un secchione" e non era per niente sicuro dell'esito della prova.
La notte non era riuscito a dormire a causa dei mille pensieri che gli affollavano la testa; immaginava e immaginava ancora ogni possibile situazione che si sarebbe trovato a dover affrontare, a tutte le possibili domande a cui avrebbe dovuto rispondere. Alla fine crollo ma dopo poco fu nuovamente svegliato per prepararsi.
Kaito si preparò come ogni mattina ma, quel giorno, il tempo sembrava non passare mai e allo stesso tempo sembrava incombente, inesorabile. Kaito aveva un mix di emozione contrastanti, era felice perché stava per fare un grande passo (insomma, diventare un ninja, chi lo avrebbe mai detto? Finalmente avrebbe potuto realizzare il suo sogno, diventare forte per proteggere chi non era in grado di difendersi da solo) ma allo stesso tempo era terrorizzato (un completo blackout impediva di ricordare ogni singola cosa imparata fino ad ora, era già tanto se si ricordava il suo nome).
In qualche moto arrivò nel luogo in cui si sarebbe svolto il temutissimo l'esame, dopo aver aumentato ancor di più l'ansia nel terrore di sbagliare aula.
Si sedette in mezzo agli altri partecipanti, un posto in fondo ma non troppo e non centrale, almeno così sperava di non essere individuato subito.
Il cuore batteva a mille, tanto che Kaito non si accorse neanche dell'ingresso dell'esaminatore.
Il brusio generato dagli altri era un rumore indefinito, lontano, nella testa di Kaito c'era spazio solo per i suoi pensieri; sperava di cavarsela e, soprattutto, puntava a vedere l'esame degli altri per farsi un'idea delle domande e per avere il tempo di concentrarsi e tranquillizzarsi.
Ad un certo punto però i suoi pensieri vennero interrotti.
"...Kaito Aikikawa!...
Sentire il suo nome lo riporto alla realtà e, una volta accortosi che ad averlo chiamato era stato proprio l'esaminatore, il suo cuore mancò un battito.
Ci mise un'attimo a riprendersi, si alzò e, come se il suo corpo si muovesse da solo, andò dove indicatogli.
Nel tragitto la sua mente ripercorse tutte le possibili domande che già la notte lo avevano tenuto sveglio.
Una volta arrivato, guardò timoroso l'esaminatore.
Non sembrava cattivo, ma comunque non aiutava Kaito a tranquillizzarsi.
Poi la domanda:
Bene ragazzo non ti agitare, prenditi tutto il tempo per rispondere e fallo in modo tranquillo, non ci corre appresso nessuno. Allora... parlami della gerarchia ninja, specificando per bene i vari gradi e descrivendo le missioni a cui suddetti gradi possono prendere parte.
Il blackout tornò ad impossessarsi della mente di Kaito.
Era si curo di sapere la risposta ma l'ansia gli impediva di ricordarla.
Si rese conto che così stava esagerando, fece un respiro profondo, chiuse un'attimo gli occhi per ritrovare una parvenza di calma e, seppur continuando leggermente a tremare, iniziò a parlare.
"Allora.. La gerarchia ninja... Ovviamente si parte da studenti! E, come adesso, si fa l'esame per diventare Genin. Poi si diventa Chunin superando un'altra prova. Poi c'è il grado di Jonin... Aspetta... mmmmmmm Ah si, prima però c'è lo special jonin! Poi vediamo, dopo il Jonin... Volendo si può diventare anbu e i ninja più forti possono diventare Kage! Si, credo... Credo di averli detti tutti. Le missioni... Se non sbaglio, i Genin possono fare quelle di livello D... E credo C.... Un attimo... Si, si, mi sembra di si, D e C! Le misioni di livello B vengono assegnate ai Chunin, mentre ai Jonin le A e le S. Direi che ho detto tutto..."
Kaito rimase ancora un po a pensare guardando l'esaminatore con sguardo speranzoso come per cercare una conferma di non aver dimenticato nulla di importante.. -
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Il sensei ascoltó attento la risposta titubante del giovane, compiacendosi della correttezza generale della risposta ed esprimendo tale sentimento sorridendo ed annuendo leggermente al termine del monologo del giovane:
"Sí...malgrado l'incertezza hai comunque centrato abbastanza bene il contenuto. Ricordarsi i gradi e la conseguente catena di comando è fondamentale quando ci si trova in missione, quindi tenetela bene a mente."
L'uomo aveva finito il suo intervento spostando lo sguardo su tutta la classe, in modo che tutti, non solo l'interrogato, potesse comprendere in modo chiaro l'importanza delle sue parole. Fu solo per un attimo però, dopodichè il suo focus tornò sul giovane al patibolo:
"Ad ogni modo continuiamo, immagino saprai di cosa parlo se ti nomino le tre tecniche accademiche, bene voglio che tu me ne parli e che mi esegua alla perfezione la tecnica della Trasformazione."
Una richiesta apparentemente semplice, del resto quelle tecniche erano oggetto di studio ed esame da anni, malgrado fossero ritenute delle tecniche molto semplice da eseguire erano di un'importanza vitale sul capo di battaglia, dove spesso un semplice e piccolo vantaggio poteva fare la differenza tra la vita e la morte. Aveva Kaito capito tale concetto? Stava a lui dimostrarlo.SPOILER (clicca per visualizzare)Sei partito bene, ora rispondi alla domanda ed esegui la tecnica in maniera corretto, facendo attenzione ad usare i tempi corretti. Per qualsiasi cosa come al solito sono mpabile. -
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Sentendo le parole dell'esaminatore, Kaito, seppur non propriamente soddisfatto per via dell'insicurezza dimostrata, iniziò a tranquillizzarsi, soprattutto sentendo poi la seconda domanda. Finalmente una prova pratica! Per Kaito era molto meglio passare all'azione piuttosto che stare sui libri a studiare; pur sapendo che la teoria è fondamentale, era più forte di lui, voleva sempre passare alle cose pratiche.
La tecnica della trasformazione, delle tre tecniche accademiche, era la più complicata da eseguire, ma Kaito aveva una già buona capacità nel controllo del Chakra, si era esercitato molto e non poteva fallire!
Si mise in posizione, chiuse gli occhi e iniziò a concentrarsi, mancava una sola cosa adesso... In cosa si sarebbe trasformato? Pensa e ripensa e finalmente ecco l'idea! Era pronto! Con una lacrima che scendeva sulla guancia gridò
"TECNICA DELLA TRASFORMAZIONE!"
Appena la piccola nuvoletta di fumo si diradó comparve una figura maschile, sulla quarantina. Probabilmente nessuno lo riconobbe, ma Kaito sapeva benissimo chi fosse, era suo padre, almeno per come se lo ricordava dopo ormai 5 lunghi anni dalla sua morte.
Magari non era perfetto al cento per cento, ma Kaito era felice per aver ricordato il padre in un'occasione così importante.
Dopo pochi istanti aprì gli occhi, si esaminó per quanto poteva senza uno specchio e poi guardó nuovamente l'esaminatore cercando di capire l'esito della tecnica dalla sua espressione.. -
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Il ragazzo sembrò all'inizio metterei nell'ottica giusta, chiuse gli occhi per potersi concentrare, comincio a rilassarsi e a pensare in cosa trasformarsi, decisamente un buon inizio. Daopo anni di insegnamento il sensei sapeva che Kaito cosa aspettarsi da tutti i suoi studenti, ne conosceva pregi e difetti ed era conscio di come quel ragazzo fosse stato in grado di migliorare giorno dopo giorno, malgrado la sua triste situazione famigliare non si era abbattuto e aveva sempre dato tutto se stesso. Al momento del impasto del chakra però il Sensei si rese conto di alcune imperfezioni, difatti quando la nuvoletta fece la sua breve apparizione al posto del ragazzo era comparsa una figura che ricordava un uomo senza dubbio, ma con le proporzioni sbagliate, una mano più lunga dell'altra, una testa piccolina e degli occhi enormi. Allo scioglimento della tecnica perfino il giovane si era reso conto che qualcosa non fosse andato bene, si poteva vedere chiaramente sul suo viso abbattuto ed un po' triste, che si fosse già demoralizzato?
"Hai fatto tutto giusto,ti sei solo perso un attimo sul finale. Perché non ci racconti a voce come funziona questa tecnica, ci parli dei sigilli necessari e poi dopo aver fatto un respiro profondo ci riprovi?"
Il sensei sorrise benevolo al ragazzo, con la sue parole voleva spronarlo a dare il massimo perché sapeva che fosse in grado di eseguire correttamente quella tecnica, doveva soltanto dimostrarlo a se stesso.SPOILER (clicca per visualizzare)Quando devi eseguire una qualsiasi voglia azione(che sia una tecnica, un attacco semplice o una schivata) Devi sempre utilizzare tempi o avverbi di dubbio, perché non hai mai la certezza di avere successo in tale azione. Ora riprova, questa volta cercano di farmi anche(sotto spoiler in fondo al post) uno schemetto riassuntivo in cui segni l'azione eseguita ed la spesa annessa. Se hai domande come al solito mp. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)parlato
pensato
Kaito era molto deluso per non essere riuscito nella tecnica, soprattutto per il significato che aveva voluto attribuirgli.
Com'è possibile? Dove ho sbagliato?
Come aveva potuto fallire? Eppure negli allenamenti non aveva problemi!
Deve essere sicuramente colpa dell'ansia! Dannazione! Perché devo agitarmi sempre? Ma per una tecnica così semplice poi! Ora basta, non diventerò mai un ninja andando avanti così!
Kaito tornò alle sue sembianze.
Il suo sguardo cambiato, non tremava più, adesso era decisamente determinato e sicuro di sé.
Si era allenato duramente e non sarebbe certo uscito sconfitto da quella prova.
L'esaminatore gli stava dando una seconda chance e Kaito non voleva sprecarla per nessun motivo.
Prima di tutto rispose alla domanda dell'esaminatore.
Ok, la tecnica della trasformazione serve a cambiare il proprio aspetto per assumere le sembianze di altre persone, animali, oppure oggetti e i sigilli per eseguirla sono cane, cinghiale e pecora.
Finita la descrizione si concentrò nuovamente.
Non aveva cambiato idea sulle nuove sembianze da prendere.
Si rilassó, rallentó il respiro, focalizzó l'obiettivo e la nuova forma in cui si sarebbe voluto trasformare.
Appena si sentì pronto eseguì i sigilli
Cane - Cinghiale - Pecora
TECNICA DELLA TRASFORMAZIONE!!
E POOF... Altra nuvoletta di fumo.
Questa volta sperava di esserci riuscito, doveva esserci riuscito!
Inizialmente non aprì gli occhi, non sapeva se controllare per paura di aver fallito, poi però prese coraggio e iniziò ad esaminarsi.SPOILER (clicca per visualizzare)Stamina attuale: 10/10
Azione: Tecnica della Trasformazione
Spesa: 5 punti ChakraSPOILER (clicca per visualizzare)Spero che ora l'impostazione vada meglio. Ho descritto l'azione lasciando l'incognita sull'esito.
Edited by Black-shadow - 25/10/2019, 15:28. -
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L'ansia poteva spesso giocare un brutto scherzo in momenti come quello ed il giovane aveva avuto modo di rendersene conto di persona. Quando ci si allenava a casa con la tranquillitá del caso ogni cosa sembrava riuscire alla perfezione, ma quando lo si doveva fare nel giorno della valutazione tutte le certezze venivamo meno, le insicurezze offuscavano il giudizio e rendevano compiti facili inaspettatamente complessi. Il sensei vedeva nello sguardo del giovane questo sentimento come tanti altri che gli gravitavano attorno, non solo c'era passato ma sapeva, dopo anni di esperienza, che quel momento era il momento di svolta per lo studente: l'esame Genin era una simulazione facilitata della vita vera, un campo di battaglia con meno pressioni e meno rischio di morte, se un giovane non riusciva a dimostrare di essere in grado di eseguire quelle semplici tecniche con un minimo di stress addosso allora non era pronta ad andare sul fronte, non era pronto a difendere il villaggio, non era pronto a diventare Genin. Kaito, malgrado il suo errore, non si diede per vinto, anzi facendosi più forza e coraggio a fronte di esso canalizzò con decisione il suo chakra, eseguí con precisione i tre sigilli ed uscí dalla nuvoletta di fumo come un'esatta copia di suo padre. Nessuno poteva conoscerlo, nessuno poteva capire perchè il ragazzo trasformato stesse piangendo, ma tutti potevano rendersi conto di come la trasformazione fosse avvenuta con successo:
"Molto bene, era di questo che parlavo, la tecnica è riuscita perfettamente!"
Il maestro annuí soddisfatto osservando l'ottimo lavoro fatto dal suo studente:
"Ricorda queste sensazioni, l'ansia, lo stess, la paura di sbagliare, quando sarai lá fuori la tua vita o quella di un tuo compagno dipenderanno dalla tua capacità di riuscire a controllare e a dominare tali emozioni, non dimenticarlo mai."
L'uomo aprí un cassettino della cattedra, vi prese un coprifronte con il simbolo di Suna e lo lanciò a Kaito:
"Da oggi sei un Genin del Paese del Vento, vai e rendi onore al tuo villaggio!"SPOILER (clicca per visualizzare)Molto meglio, ricordati sempre di non essere autoconclusivo negli eventi e vedrai che andrai alla grande. Per quanto riguarda lo schemetto l'idea c'è, ma dovresti cercare di essere più preciso, ad esempio:CITAZIONEResistenza:100
Stamina:100-5=95
Azioni:
-Tecnica della Trasformazione
Così tutto diventa più chiaro per il master che legge. Ad ogni modo il tuo personaggio ha passato l'esame, ora fammi il post finale poi ti do l'exp e ti dico bene cosa sblocchi.. -
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Appena Kaito iniziò ad esaminarsi, l'esaminatore si pronunciò attirando la sua attenzione:
"Molto bene, era di questo che parlavo, la tecnica è riuscita perfettamente!"
Sentendo quelle parole, Kaito riprese ad esaminarsi e notó con estrema soddisfazione la riuscita della tecnica. Questo lo riempì di orgoglio e felicità. Aveva eseguito correttamente la tecnica e, al tempo stesso, onorato la memoria del padre.
"Ricorda queste sensazioni, l'ansia, lo stress, la paura di sbagliare, quando sarai là fuori la tua vita o quella di un tuo compagno dipenderanno dalla tua capacità di riuscire a controllare e a dominare tali emozioni, non dimenticarlo mai."
Ksito lo sapeva bene, di norma era più lucido, più razionale, ma in quella situazione, l'esame, l'omaggio ad una persona cara, avevano giocato un ruolo cruciale.
Da quel momento si ripromise di non lasciarsi mai più sopraffare dalle emozioni, non si sarebbe mai perdonato un errore del genere in una situazione reale.
Ascugandosi le lacrime rispose:
"Non ricapiterà più, maestro! Può starne certo!"
Mentre pronunciava quelle parole di vide arrivare addosso un oggetto. D'istinto lo afferrò al volo. Non aveva ancora realizzato cosa fosse, colpa delle emozioni che ancora non lo avevano abbandonato. Una volta preso, aprì le mani per vedere cosa fosse ed eccolo lì, lucido e splendente, proprio come se lo era immaginato. Finalmente aveva ricevuto il suo coprifronte!
"Da oggi sei un Genin del Paese del Vento, vai e rendi onore al tuo villaggio!"
Rivolse lo sguardo fiero al suo maestro e indossò subito il nuovo coprifronte.
"Grazie maestro! Non se ne pentirà!"
Dopodiché, con tutta la fierezza che poteva esprimere, tornò al suo posto per assistere all'esame dei suoi compagni.SPOILER (clicca per visualizzare)Grazie per i vari consigli!
Non sono assolutamente al vostro livello in quanto a narrativa, ma cercherò comunque di fare del mio meglio.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Puoi prenderti 33 punti exp, inoltre ottieni le seguenti cose:
-Coprifronte di Suna
-60 punti parametrici
-3 Tecniche accademiche + 3 Tecniche lvl D a tua scelta
-Borsello Ninja
-Taschino Ninja
Tranquillo non scrivi male per essere ai tuoi inizi, considera poi che ci siamo passati tutti, vedrai che più giocherai e più migliorerai
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.SPOILER (clicca per visualizzare)58 exp Stompo!.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)OK 58. Ho modificato di conseguenza in "Aggiornamenti". Grazie.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)No
i 58 exp sono per Stompo . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Aaaaah okok meglio!! Rimodifico subito allora! Scusate l'incomprensione.
Accademia Kaito Aikikawax Black-shadow |
