Shinobi Ring

The_Dragon vs Capitan Steg

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    Narrato - - Parlato - "Pensato"



    La giornata era delle migliori, Shura per ordine del maestro si stava dirigendo al campo di addestramento del villaggio, il suo ordine era di fare esperienza e quale posto migliore per farlo se non nell’arena di addestramento.
    Shura si strinse il braccio con la mano sinistra, era un po’ agitato perché quello non era il suo metodo, non gli piaceva incontrare altri shinobi, ma doveva farlo sapeva che era il modo migliore per crescere e raggiungere il suo obbiettivo.
    Il campo era quasi desertico, mattina presto era, per cui era normale non trovare molti shinobi che si allenavano a quell’ora.
    La spalla destra ancora gli doleva, risentiva ancora della missione che aveva affrontato il giorno prima nella quale aveva finito per farsi male, eppure questo non aveva fermato il suo mentore nell’obbligarlo a fare quel allenamento extra.
    Attraversò veloce l’arena portandosi in un punto favorevole per essere visto è palesemente capito.
    Ora doveva solo aspettare che uno sfidante si facesse vivo, per cui iniziò a riscaldarsi e attese.




    Shura Hoozuki

    Resistenza: 200
    Stamina: 200

    Azioni e Tecniche usate:






     
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    Hey, Axel. You haven't forgotten? You made us a promise. That you'd always be there... to bring us back.

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    Arbitro io, attacco a Dragon season non avete concordato diversamente
     
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    Sapevo che da lì a qualche giorno sarei dovuto partire per una missione e quindi decisi di recarmi al campo di addestramento per affinare le mie abilità. Non era la prima volta che mi ci recavo e sapevo già come funzionava. Lì anche altri ninja erano alla ricerca di qualcuno con cui potersi misurare. Ci si conosceva a vicenda, si stringevano nuove amicizie ma specialmente si combatteva.

    Stranamente la nebbia che abitava nel luogo come il più antico degli abitanti aveva deciso di non farsi vedere, lasciando ad ogni altro abitante la vista sul villaggio. Il rapimento della mizukage era stato un brutto colpo, ed ora solo alcune case di legno riempivano lo spazio vuoto che era stato un tempo il campo da battaglia. Poco lontano da quella zona si trovava il campo d’addestramento. Era mattina presto e qualcuno già si scambiava qualche colpo. Vidi un ragazzo in lontananza, decisi di avvicinarmi. Era alto e dai capelli bianchi, era più grande di me in età e aveva uno sguardo deciso.

    Ciao, io sono Suzaku Kaguya e tu come ti chiami?

    Aspettai la sua risposta e poi gli proposi con tono disteso:

    Senti, visto che entrambi siamo da soli ti va di allenarti un po’ insieme? Potremmo fare un piccolo combattimento amichevole?

    Suzaku Kaguya
    Resistenza: 450
    Stamina: 150

    Finalmente riusciamo a fare un combat dopo che il mio primo pg è morto ed il tuo è diventato un mukenin :cribbio:
     
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    Narrato - - Parlato - "Pensato"



    Il riscaldamento procedette senza intoppi, ora era pronto ad affrontare il suo nuovo addestramento, mancava solo il suo avversario, per cui si guardò attorno e, neanche a farlo apposta, proprio in quel momento vide un ninja di Kiri che gli si avvicinava, doveva avere molti meno anni di lui, ma dallo sguardo si capiva che ne aveva passate forse più di lui.
    Quel ragazzo si fermò davanti a lui proponendosi come suo avversario. Suzuki si chiamava.


    ”Un Kaguya... non sarà un combattimento semplice...

    Shura gli fece un cenno di affermazione con la testa mettendosi a cinque metri di distanza dal suo avversario ed un ghigno divertito si aprì sul suo volto.

    - Il mio nome è Shura... divertiamoci

    Sapeva che contro un Kaguya sarebbe stata dura per cui avrebbe preso l’iniziativa anticipandolo e attaccando per primo. Attese un paio di secondi che anche il suo avversario si mettesse comodo per iniziare, ma poi rapidamente cercò di comporre dei rapidi sigillo che se fossero andati a buon fine avrebbero sto il via ad una tecnica con la quale Shura avrebbe cercato di moltiplicare il suo corpo, esattamente avrebbe cercato di creare 15 copie del suo corpo che sarebbero apparse dispose a semicerchio attorno al suo avversario e si sarebbe poi mimetizzato tra le copie cambiando la sua posizione tra esse.

    ”Si inizia”

    Sogghignando, Shura, avrebbe cercato di attivare una tecnica senza la composizione dei sigillo, visto che essa non li richiedeva, per cui sarebbe apparso semplicemente fermo agli occhi di chi lo vedeva, mentre invece avrebbe cercato di raggiungere il suo avversario con dei fili invisibili di chakra che, se lo avessero toccato, avrebbero causato in lui una possibile paralisi fisica impedendoli di muoversi e lasciando alla mercé del suo successivo attacco. Attacco che, se tutto fosse andato in porto senza problemi, sarebbe partito sempre dalle mani. In questo caso si sarebbe mosso, anzi avrebbe mosso solamente le mani cercando di comporre un’altra serie di sigilli e una volta terminata avrebbe, portando le braccia dritte davanti a se con i palmi aperti in direzione del suo avversario, avrebbe provato ad investirlo con una sua particolare tecnica in grado di produrre onde supersoniche da dei piccoli fori posti sulle sue mani che, grazie a dei tubi posti nei suoi bracci avrebbero sparato sparato dell’aria compressa che per l’appunto avrebbe creato delle onde supersoniche invisibili ad occhio umano. Questo però non era tutto, infatti Shura avrebbe cercato di implementare ulteriormente la potenza di tali onde cercando di immettere una grande quantità di chakra in esse, grazie alla quale avrebbe causato molto più danni del dovuto al suo avversario.



    Shura Hoozuki

    Resistenza: 200
    Stamina: 200-5-5-10-20-20=140

    Azioni e Tecniche usate:
    - Tecnica della moltiplicazione di oboro (-5)
    - Tecnica della paralisi (-5)
    - Onda tagliente (-10)
    - Potenziamento tecnica onda tagliente tramite l’abilità (-20 mano sinistra ; -20 mano destra)
    Fori d'Aria di Zaku
    I fori d'aria sono impiantati nelle braccia e sono in grado di emettere violente folate di ultrasuoni che si manifestano sotto forma di onde d'urto invisibili ad occhio umano, in grado di spazzare il nemico.
    Costo: 400 ryo (singolo non a coppia)
    Dimensione: //
    Raggio: 8 m.
    Danni:
    - Ogni 2 punti Chakra spesi provoca 1 danno per un massimo di 20 punti chakra, a foro usato (combinabile alle tecniche associate per incrementarne il danno)
    - L'azione di cui sopra è calcolata con Controllo del Chakra + Ninjutsu, ma nel caso vi sia anche un movimento del braccio diverrà Agilità + CC/2 + Nin/2
    - Se i fori venissero ostruiti l'esecutore subirà 50 danni (a braccio) nel caso li volesse usare (con tecniche associate o meno) annullando l'azione in corso e rendendo i fori inutilizzabili fino a fine combattimento.









    Già capitan 😂 peccato che stavolta non siamo proprio alla pari come l’altra volta 😂


    Edited by The_Dragon - 24/9/2019, 00:38
     
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    L’altro ragazzo disse di chiamarsi Shura. Anche lui non vedeva l’ora di iniziare. Ci disponemmo nel campo di allenamento, visto che ero stato io a proporre il combattimento avrei aspettato per vedere se avrebbe iniziato con la sua offensiva, oppure se avesse preferito difendersi e contrattaccare. Non sapevo se preferiva gli scontri ravvicinati o al lunga distanza, e come in ogni allenamento con un nuovo avversario dovevo studiarlo per pensare ad una strategia.

    Si, divertiamoci!

    Dopo pochi attimi prese l’iniziativa componendo dei sigilli. Non potevo stare a guardare la sua tecnica senza muovermi. Così composi dei sigilli anche io, al fine di realizzare la tecnica della moltiplicazione. Mi avrebbe dato un vantaggio strategico, nel caso in cui mi volesse attaccare direttamente avrei diviso le probabilità che mi attaccasse tra me e le altre copie.

    Invece la sua tecnica fu un altra tipologia di moltiplicazione. Creò un infinità di se stessi. Storsi il naso, erano veramente tanti. Probabilmente stava preparando un offensiva su larga scala. Avrei dovuto coprirmi più del previsto, così concentrai un altra volta il mio chakra. Eseguendo correttamente la tecnica avrei alzato la nebbia in tutto il luogo, coprendo la mia posizione e quella delle mie copie. Anch’esse avrebbero simulato di realizzare la tecnica, così che l’avversario non avesse nessun vantaggio nella mia identificazione. Sperai che Shura non fosse più rapido di me.

    Il piano sembrava buono, però lo sguardo fisso di tutte quelle copie era inquietante. Che cosa aveva in mente? Forse sarebbe stato meglio attaccare subito, evitando di stare a pensare alla sua offensiva, dopotutto in difesa davo sempre il mio peggio.

    Suzaku Kaguya

    Resistenza: 450
    Stamina:150-5-10=135

    Azioni:
    -Tecnica della moltiplicazione
    -Tecnica del Velo di nebbia

    Note:
    Visto che il mio pg non ha nessuna informazione sulla tecnica della paralisi non gli ho fatto fare nessuna schivata, però mi sembra comunque corretto che utilizzi il velo di nebbia per eventualmente nascondere la sua posizione a tutte quelle copie che fanno da esercito :lol:
     
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    Responso nr. 1


    Attacco Shura Hoozuki:

    - Tecnica della moltiplicazione oboro : [Riesce a prescindere]
    - Tecnica della paralisi : 50 + 40 + 18 (D20) + 4 = 112 : [Colpisce Suzaku reale]
    - Tecnica dell'onda tagliente: 50 + 40 + 17 (D20) + 3 = 110 : [Colpisce Suzaku reale]


    Difesa Suzaku Kaguya:

    - Tecnica della moltiplicazione : [Riesce], Suzaku reale: D8 = 7
    - Tecnica del velo di nebbia : [Fallisce perché paralizzato]


    Danni:
    Shura Hoozuki : //
    Suzaku Kaguya : [(10/2)+10+19] x 2 = 68


    Narrazione Turno:
    Il primissimo scontro del neo genin di Kiri, Shura Hoozuki, si prospetta veramente interessante. Cercando di nascondersi tra le sue copie, riesce prima a colpire il proprio avversario, Suzaku Kaguya, con una tecnica tanto basilare quanto letale, ovvero la Tecnica della Paralisi. Paralizzandone l'intero corpo e, di conseguenza, il sistema circolatorio, carica un colpo ben concentrato e pregno di chakra grazie alla tecnica dell'Onda Tagliente amplificata dai Fori d'aria e lo scaglia a ben dieci metri di distanza, ignorando beatamente le copie usate come diversivo dal Kaguya, colpendolo dritto all'addome. Fortuna del principiante?


    Situazione Finale:
    Quindici copie di Shura in campo, Suzaku non distingue il reale Hoozuki. Le copie di Suzaku sono ancora in campo, ma inutili, in quanto Shura vede il corpo di Suzaku sbalzato di dieci metri all'indietro. Distanza l'uno dall'altro di 15 metri. Attacco a Suzaku.


    Commenti Arbitro:

    Non mi è MAI capitato di vedere così tanto culo coi dadi (screen messo in spoiler qua sotto)



    Cap, ti è andata malissimo, ti ha colpito per ben due volte nonostante la moltiplicazione :please:

    Cercate di essere un po' più specifici in merito alle distanze tra voi e, per dio, cercate di allungare un po' le descrizioni :asd:
     
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    Mi aveva colpito e sbalzato lontano di qualche metro. Durante il suo attacco mi aveva totalmente paralizzato, ma come aveva fatto? Come poteva essere possibile? Con un semplice sguardo poi? Nessun sigillo, nulla che preannunciava un attacco imminente. Che fosse una tecnica? Con quello sguardo mi distraeva dall’utilizzo del chakra per bloccarmi...Poteva essere, probabilmente avrei dovuto muovermi per tutto il combattimento senza fermarmi. Non potevo subire nuovamente quella tecnica, perché era pericolosa.

    Mi sentì ferito, pensavo di aver raggiunto un buon livello eppure non ero riuscito minimamente ad oppormi, dovevo essere più rapido ed elaborare una strategia ad hoc per quelle copie e per quel kiriano che non avrebbe minimamente mollato.

    Così decisi di utilizzare la tecnica del velo di nebbia. Essa si sarebbe alzata e avrebbe ostruito la visuale. Non sarebbe più stato così facile sfruttare il senso della vista. Entrambi saremmo stati costretti a combattere con gli altri sensi. Ed il mio udito era abbastanza abile a percepire i rumori nei dintorni, quindi non sarebbe stato troppo difficile per me muovermi.
    Successivamente avrei sfruttato la tecnica della moltiplicazione acquatica e poi, successivamente la tecnica della trasformazione. La copia si sarebbe finta me, avrebbe combattuto al mio posto, mentre io mi sarei trasformato nel mio avversario. Tutto questo solo e solamente se il velo mi avesse mascherato, quindi se la mia posizione fosse stata celata al mio avversario.

    Quindi le strade tra me e la copia si sarebbero divise. Io, l’originale, mi sarei mosso in mezzo a quelle figure che non producevano alcun rumore per raggiungere l’unica altra figura che oltre me respirava nella zona. Mi sarei fidato del mio orecchio, anche a costo di ritrovarmi faccia a faccia con una copia. Mi sarei mosso piano, sfruttando le mie capacità di muovermi in silenzio, cercando di non dare nell’occhio mantenendo un basso profilo. Mentre la mia copia avrebbe attaccato direttamente con un sequenza di un diretto sinistro rivolto al volto dell’avversario e un montante destro verso il mento. Avendo capacità simili, seppur inferiori, avrebbe impegnato Shura che, se avessi avuto un pizzico di fortuna, non si sarebbe reso conto dell’arrivo di una “copia” in più.
    Sfruttando l’offensiva della mia copia, che avrebbe attirato l’attenzione del mio avversario, avrei utilizzato una ginocchiata potente verso di lui. Questa manovra a tenaglia lo avrebbe confuso e molto probabilmente sorpreso. La mia copertura sarebbe stata svelata, però lo avrei messo in difficoltà con il doppio attacco.

    Suzaku Kaguya
    Resistenza: 450-68-10=372
    Stamina: 135-10-20-5=100

    Azioni:
    -Tecnica del velo di Nebbia
    -Tecnica della Moltiplicazione acquatica
    -Tecnica della trasformazione
    -Tecnica della ginocchiata potente

    Copia:
    -Pugno
    -Pugno

    Note:
    Ho utilizzato l’abilità sensoriale dell’udito, c’è scritto nella descrizione che permette di realizzare una mappa sensoriale dell’area attorno all’utilizzatore. Le copie non fanno rumore quindi ho presupposto che nella “mappa” mentale è come se non esistano, come appunto la nebbia
     
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    La combinazione andò a segno, Suzaku si ritrovò scagliato a quindici metri di distanza da Shura senza capire come o perché. Shura sogghignò visto il risultato, la combinazione che aveva ideato era andata a buon fine. Ora però non doveva abbassare la guardia, sicuramente il suo avversario si sarebbe ripreso da quella lieve brezza ripartendo all’attacco.
    Così fu infatti il suo avversario ricompostosi opto per una singolare tecnica, infatti imponendo un singolo sigillo creò un fitto banco di nebbia.


    ”Cosa nebbia?? Come??”

    Ora le cose si facevano molto più complicate, come avrebbe potuto combattere in un banco di nebbia? Non vedeva nulla, come potevano combattere in quelle condizioni? Che avesse deciso di arrendersi e stesse usando la nebbia per scappare? No il suo sguardo non glia aveva trasmesso codardia, ma invero determinazione.
    Shura non sapeva come comportarsi in quella situazione, per cui dovette affidarsi all’istinto.


    ”Vorrà approfittare della nebbia per prendermi di sorpresa, come posso evitarlo? Sicuramente non ha alzato questa nebbia per divertimento, quindi molto probabilmente ha un modo per muoversi senza problemi... ”

    Shura non poteva far molto, solo attendere l’inevitabile, per cui sperando che le sue copie bastassero non rimase comunque con le mani in mano, pur non muovendosi decise di fare una cosa semplice ma efficace.
    Il mondo attorno a lui era silenzioso, per quanto fosse strano era così, non sentiva e non vedeva nulla, ma sapeva che il suo avversario si stava muovendo attuando una sua qualche strategia, eppure il nulla attorno a lui, silenzio di tomba.
    Avrebbe aspettato, ma non si sarebbe fatto trovare impreparato, conscio del fatto che le sue copie erano ancora lì ad “aiutarlo”, irrigidì i muscoli e alzò le braccia a protezione del viso, pronto a ricevere qualsiasi attacco gli sparassero contro.





    Shura Hoozuki

    Resistenza: 200
    Stamina: 185

    Azioni e Tecniche usate:
    - Parata muscolare






     
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    Responso nr. 2


    Attacco Suzaku Kaguya:

    - Tecnica del velo di nebbia : 40+35+5+16 = 96 [Riesce]
    - Tecnica della moltiplicazione acquatica : 40+35+5+17 = 97 [Riesce]
    - Tecnica della trasformazione : 40+35+2+12 = 92 [Riesce]

    [Azioni copie]

    - Pugno 1 : 70+70+5 = 145 [Riesce] Danni = (6/2)+19=22 - Parata Muscolare Shura (10/2 = 5) = 17
    - Pugno 2 : 70+70+1 = 141 [Riesce] Danni = (6/2)+6=9

    [Azioni Suzaku]

    - Tecnica della ginocchiata potente : 70+70+3+5=143 [Riesce], D20 per stordimento = 6 [Non stordisce] Danni = (60/2)+20+11=61

    Difesa Shura Hoozuki:

    - Parata muscolare : [Riesce]


    Danni:
    Shura Hoozuki : 17+9+61=87
    Suzaku Kaguya : //


    Narrazione Turno:
    Continua lo scontro tra i due, ma questa volta è il Kaguya a prendere il pallino del gioco. Avvalendosi di una tecnica prevalentemente Kiriana, ovvero il velo di nebbia, riesce a nascondere la propria posizione e a sviluppare un'efficace strategia per riuscire a controbattere al danno subito in precedenza a causa dell'Hoozuki. Infatti, creando una copia di se stesso pregna d'acqua, riesce a colpire per ben due volte il proprio avversario. Tuttavia il primo pugno viene attutito da una parata muscolare, ma il secondo lo colpisce direttamente sul mento. Ma non è finita qui: Suzaku, sfruttando il suo udito sopraffino come per le copie, localizza Shura e, con un colpo ben assestato con il proprio ginocchio, lo colpisce allo stomaco, facendolo cadere a terra.


    Situazione Finale:
    Suzaku localizza Shura grazie al proprio udito, le copie di Shura sono ancora in campo così come quelle di Suzaku. Shura avrà un malus di -10 su tutte le azioni successive del prossimo turno a causa della ginocchiata. Attacco a Shura.


    Commenti Arbitro:

    //
     
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    Narrato - - Parlato - "Pensato"



    La parata muscolare aiuto il giovane shinobi a evitare il peggio nella combinazione di attacchi che subì.
    Shura finì con il culo a terra, lo stomaco dolorante, non era stato affatto fortunato, le sue copie non erano servite a nulla. Quella ne era la prova, alla sua intuizione era esatta, il suo avversario sapeva muoversi nella nebbia senza problemi, lui no, ora però doveva reagire, non poteva lasciarsi demoralizzare, era stato colpito da due angolazioni diverse, ma non poteva dire che fossero due persone diverse, per cui la logica gli impose una unica soluzione, mirare e sparare nella direzione in cui presumibilmente si trovava il suo avversario.


    ”Fanculo vediamo di farti un po’ male!”

    <i>Si alzò di scatto pronto a mettere in pratica la sua vendetta, semplice ma distruttiva. Avrebbe alzato velocemente entrambe le mani nella direzione ipotizzata e sparato non uno ma bensì quattro colpi potentissimi dai suoi fantastici fori. Cercò di richiamare velocemente il chakra e farlo fluire velocemente nelle sue braccia, avrebbe fatto entrare l’aria nei fori comprimendola e caricandola per poi rilasciarla tutta di colpo, ripetendo il percorso per ben altre tre volte.
    Se avesse colpito il suo avversario gli avrebbe sicuramente fatto parecchio male.



    Shura Hoozuki

    Resistenza: 200
    Stamina: 185-10-10-10-10=145

    Azioni e Tecniche usate:
    - Onda tagliente (-10)
    - Onda tagliente (-10)
    - Onda tagliente (-10)
    - Onda tagliente (-10)






     
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    Ero riuscito a danneggiarlo. Io lo avevo colpito con una potente ginocchiata, mentre la mia copia era riuscita a sferrargli due pugni ben assestati. Non era potente quanto me, in quanto fatta d’acqua, però era sufficiente per danneggiare ed attirare l’attenzione. Forse in uno scontro con un mukenin avrei dovuto dargli un’arma, al fine di renderla più letale ed utile.

    Il ragazzo ora si trovava a qualche metro di distanza e sembrava un po’ arrabbiato. Giustamente. Era uno scontro amichevole ma nessun voleva perdere senza provarci fino alla fine. Ed io non ne ero da meno. Avrei sfruttato le mie tecniche e il mio arsenale per riuscire a dimostrare a me stesso che ero migliorato. Era da un po’ che non combattevo con uno sconosciuto e volevo mettermi alla prova.

    Mi misi in posizione di guardia. La nebbia mi inumidiva la pelle ed era una piacevole sensazione. Ma in queste condizioni di scarsa visibilità dovevo concentrarmi sul mio udito. Esso era il mio senso più sviluppato e più utile in queste condizioni.
    Il kiriano si preparava ad un mossa, l’imposizione delle mani sembrava simile a prima così cercai di schivare. Avrei conseguentemente tentato di schivare tutti i suoi colpi. Cercando di evitare gli attacchi e il danno di quella tecnica e le altre che eventualmente avrebbe usato.

    La mia copia avrebbe seguito la mia stessa strategia, non avrebbe cercato di parare o bloccare i colpi. Anche perché sennò si sarebbe dissolta. Avrebbe semplicemente cercato di evitare qualsiasi danno.
    Forse Shura era un po’ più arrabbiato del previsto. Doveva essere un tipo un po’ permaloso.

    Suzaku Kaguya
    Resistenza: 372-4=368
    Stamina: 100

    Azioni:
    -Schivata x4

    Azioni copia:
    -Schivata x4
     
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    CITAZIONE (røxasv² @ 2/10/2019, 13:07) 
    CITAZIONE

    Responso nr. 3


    Attacco Shura Hoozuki:

    - Onda Tagliente: 50+40+3+9 = 102 - 10 = 92 [Riesce ma manca il bersaglio]
    - Onda Tagliente: 50+40+3+3 = 96 - 10 = 86 [Riesce ma manca il bersaglio]
    - Onda Tagliente: 50+40+3+18 = 111 - 10 = 101 [Riesce ma manca il bersaglio]
    - Onda Tagliente: 50+40+3+18 = 111 - 10 = 101 [Riesce ma manca il bersaglio]

    Difesa Suzaku Kaguya:

    -Schivata: (40+70)/15 = 7,3 metri
    -Schivata: (40+70)/15 = 7,3 metri
    -Schivata: (40+70)/15 = 7,3 metri
    -Schivata: (40+70)/15 = 7,3 metri

    [Riescono tutte]

    Azioni copia:

    -Schivata: (40+70)/15 = 7,3 metri
    -Schivata: (40+70)/15 = 7,3 metri
    -Schivata: (40+70)/15 = 7,3 metri
    -Schivata: (40+70)/15 = 7,3 metri

    [Riescono tutte]

    Danni:
    Shura Hoozuki : //
    Suzaku Kaguya : //


    Narrazione Turno:
    La supremazia del Kaguya si vede ed è più che notevole. Con quattro balzi coordinati con la propria copia acquatica riesce ad evitare tranquillamente i colpi di Shura, che, imbestialito, sferra quattro Onde Taglienti verso il nulla.


    Situazione Finale:
    38 metri di distanza tra di voi (Le schivate di Shura coprono 7 metri ciascuna), attacco a Suzaku


    Commenti Arbitro:
    Ragazzi, per favore, vi chiedo di specificare meglio le distanze. Ho fatto una fatica incredibile a farti riuscire le schivate Steg, in quanto non avete specificato le distanze. L'onda tagliente ha un raggio che va da 0 ad 8 metri, ho presupposto il fatto che siate a più di un metro di distanza l'uno dall'altro e ogni schivata di Steg copre 7,3 metri. Quindi, per cortesia, prestate attenzione ai dettagli, così mi facilitate il compito.
     
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    Scusa rox, ma visto che c’era la nebbia non sapevo esattamente se il colpo di dragon era verso il pg o a vuoto, quindi mi sono spostato per evitare qualsiasi problema :fifi:


    Il combattimento stava volgendo a mio favore, o almeno questa era la sensazione che mi stava trasmettendo. Probabilmente avevo un arsenale di tecniche e una conoscenza più vasta del mio avversario, così a questo punto avrei tentato di terminare l’incontro con il mio attacco. La nebbia ancora aleggiava sul campo di combattimento, però mi trovavo piuttosto lontano dal mio avversario. Così mi sarei avvicinato, sia io che la mia copia. Avrei corso verso di lui e poi avrei utilizzato alcune delle mie tecniche. Prima di tutto avrei utilizzato un semplice lancio di 2 shuriken, una volta raggiunta la distanza giusta. Ovviamente per localizzarlo avrei tentato di usare il mio udito ed il lancio sarebbe stato simile a quando mi allenava da solo, anche se in questo caso il bersaglio poteva muoversi. Successivamente lo avrei colpito con l’entrata dinamica e poi un pugno ed infine le sfere lucenti verso lo stomaco a distanza ravvicinata.
    L’entrata dinamica mi avrebbe dato l’effetto sorpresa, mentre con un pugno lo avrei tramortito e con le sfere lucenti lo avrei eventualmente accecato, anche se non avrei mirato direttamente agli occhi, così che nel caso non fosse stato tutto sufficiente per metterlo k.o. lo avrei comunque sconfitto con qualche attacco successivo facilmente.

    Invece la mia copia avrebbe semplicemente corso verso Shura e lo avrebbe colpito con due calci ben assestati verso le braccia, le quali erano state fonti di ripetuti attacchi per tutto il combattimento. Ma lo avrebbe colpito mentre io effettuavo l’entrata dinamica ed il mio pugno, poi si sarebbe spostato per evitare eventuali danni dalle sfere lucenti.
    Non avrei usato nessuna tecnica di livello esagerato che potesse danneggiare eccessivamente il mio avversario. Nemmeno il lancio degli shuriken, perché avrei evitato di mirare al volto o al petto, proprio per evitare qualsivoglia danno collaterale. Non avrei neanche annunciato il mio attacco, proprio per non dare nessuna informazione al mio avversario sulla mia posizione, doveva essere a sorpresa e ben assestato.

    Durante questo combattimento mi ero sentito bene e sicuro in me stesso. Forse avevo un po’ tentennato all’inizio, ma comunque era sempre bello poter sfruttare le conoscenze apprese e le proprie capacità misurandosi con persone nuove. Anche se poteva suonare strano ero convinto che durante uno scontro due persone potessero conoscersi molto meglio che una semplice discussione.

    Suzaku Kaguya
    Resistenza: 368-5-1-2=360
    Stamina: 100-10=90

    Azioni:
    -Lancio 2 shuriken
    -Entrata dinamica
    -Pugno
    -Sfere lucenti

    Azioni copia
    -“
    -Calcio
    -Calcio
    -Schivata

    Note
    *Ho modificato un attacco scambiando i proiettili digitali con il lancio di 2 shuriken. Ci ho pensato ed una tecnica di rango B mi è parsa esagerata


    Edited by Steg - 19/10/2019, 22:55
     
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    Spero di non essere incappato in autoconclusività non voluta, se così fosse mi duole e lascio la sentenza all’arbitro. In ogni caso mi sono preso gli shuriken perché effettivamente impossibili da parare in qualsivoglia modo.


    COMBAT




    Narrato - - Parlato - "Pensato"



    Shura non seppe se le sue tecniche fossero andate a segno oppure no, con tutta quella nebbia non riusciva più a far nulla. Questo gli diede da pensare, se un semplice nebbia lo aveva messo nei guai, non era ancora pronto. Era no chiaro di più, non poteva andare avanti in quello scontro finché restava dentro la nebbia, ma al contempo non poteva allontanarsi in fin dei conti era nell’arena del suo villaggio e la nebbia molto probabilmente invadeva tutta l’area.
    Doveva però provare a fare qualcosa, sicuramente il suo avversario lo avrebbe attaccato nuovamente fisicamente, ormai questo gli era chiaro, non aveva fatto altro tutto il tempo, per cui non si aspettava nulla di diverso.
    Una idea lo colse, forse riusciva a metterlo nuovamente in crisi come il suo primo attacco, per cui aspettò alzando le braccia per proteggersi il volto, qualsiasi fosse l’attacco avrebbe attuato il suo piano.


    ”Fatti sotto, ti aspetto!”

    Un rumore gli fece gelare il sangue, due shuriken lo colpirono in pieno conficcandosi nelle sue carni, il dolore lo pervase immediatamente, ma era sopportabile. Quindi il suo avversario aveva scelto di attaccarlo dalla lunga distanza, un cambio radicale di strategia.
    Shura strinse i denti e chiuse gli occhi, doveva concentrarsi solo sul rumore attorno a lui, perché si sa se la vista non è usabile si passa agli altri sensi, cercando di captare qualche segnale che gli rivelasse la posizione del suo avversario. Cercò di comporre velocemente dei semplici sigillo pronto a rilasciare il suo chakra per sostituirsi con un tronco di un albero distrutto che si ricordava essere lì vicino a lui, sperando di farcela. Se fosse andato a buon fine come stratagemma una volta subito il primo colpo o captato l’avvicinarsi del suo avversario avrebbe provato a sostituirsi con il tronco sperando così di non subire altri attacchi dal suo avversario, spostandosi a meno di 10 metri dal punto di partenza, questo gli avrebbe poi permesso di provare ad usare nuovamente la tecnica della paralisi puntando nella direzione in cui si trovava ipoteticamente il suo avversario. Per cui se tutto fosse andato secondo i piani avrebbe potuto evitare di subire ancora inutili danni.




    Shura Shueisha

    Resistenza: 200
    Stamina: 145-5-5=135

    Azioni e Tecniche usate:
    - Tecnica della sostituzione
    - Tecnica della paralisi




     
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