Gendō vs Shiryu

[Allenamento]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    2,545

    Status
    Offline
     


    Area di combattimento di Kiri Nr. 3

    19 d.Z. - Estate




    Siamo praticamente arrivati Gendō. Fidati, la sorpresa ti piacerà!

    Guardo Shinji parlare mentre continuaiamo a camminare lungo la stradina di ciottoli che attraversa la vegetazione paludosa al di fuori del Villaggio della Nebbia, ed il suo sorrisetto accattivante non mi piace affatto.

    Shinji, lo sai che io e te siamo div...

    Shhh! Smettila di lagnarti, vedrai che ti divertirai un mondo.

    Shinji è il primo abitante della Nebbia che ho conosciuto dopo essermi risvegliato nell'ospedale di Kiri, totalmente privo di memoria. Abbiamo passato la convalescenza assieme chiusi nello stesso ambulatorio, e da quando siamo stati dimessi abbiamo passato gli ultimi mesi ad allenarci, spesso combattendo l'uno contro l'altro. Mi ha aiutato molto ad integrarmi nel Villaggio, e mi sento in debito con lui per questo, ma l'ho anche conosciuto abbastanza bene da sapere che di Shinji non ci si deve sempre fidare. Come me anche lui ama l'arte del combattimento, ma mentre io mi ci applico con tutto me stesso con lo scopo di migliorare come Shinobi, Shinji tende spesso a lasciarsi andare rendendo il combattimento un atto fide a sé stesso. La violenza gli da alla testa e gli fa perdere il controllo. E' un fatto che ho imparato a sopportare, ma so di doverlo comunque tenere sott'occhio.

    Eccoci qua! Ti piace, neh?

    La sua voce interrompe il flusso dei miei pensieri, ed in quel momento mi rendo conto che ci siamo lasciati la vegetazione alle spalle e davanti a noi si stende una delle aree di allenamento di Kiri: una distesa di terra battuta abbastanza grande da perdersi nella nebbia del pomeriggio, dove gli Shinobi possono combattere amichevolmente senza la preoccupazione di coinvolgere qualche ignaro passante. Lungo la distesa spunta anche qualche albero e qualche pozza d'acqua, nonché rocce di ogni dimensione e zone dove la vegetazione è più concentrata. In lontananza nella nebbia vedo ombre indistinte muoversi, probabilmente Shinobi che stanno combattendo tra di loro.

    Beh si, grazie. Ma la prossima volta avvertimi prima, non sono "uno da sorprese". E poi ad essere sincero Shinji, oggi non avevo un granché voglia di allenarmi.

    Gli rispondo nel tono più conciliante che mi riesce.

    Bah, cazzate! Ora ti trovo qualcuno.

    No, aspet...

    Non faccio in tempo a fermarlo che Shinji si porta le mani alla bocca e con l'ausilio della sua Tecnica dello Scudo dell'Eco grida:

    IL MIO AMICO QUI VUOLE COMBATTERE! C'E' QUALCHE GENIN PRONTO A PRENDERSI UN SACCO DI BOTTE?!






    Link scheda sotto al mio avatar!

    Resistenza: 400/400
    Chakra (+protesi): 250/250
    Azioni:
    //



    Note:
    Prof, se nel tuo post vuoi includere l'aspetto di Shinji, il suo prestavolto è Hei di Darker Than Black
     
    .
  2. Professor Cypress
        Like  
     
    .

    User deleted


    紫龍 Shiryu 16 Genin Kiri
    Se appartieni all’universo, è l’universo a prendersi cura di te.
    gendō vs shiryu
    Post 1 - Allenamento

    Narrato - Parlato - Pensato - Parlato altrui


    È giusto cedere alla violenza se si percorre la via del ninja? La domanda stava facendo impazzire il giovane ragazzo. Era da quel combattimento sulla spiaggia, quella sfida a senso unico che il ragazzo aveva intrapreso contro un neogenin come lui ma dall’evidente inferiorità combattiva. Lui era un monaco, un monaco non doveva cedere alla violenza eccessiva, se non per autodifesa, ma allo stesso tempo ad un monaco come lui era consentito di scegliere di accettare il ruolo da shinobi. Due dottrine, due filosofie di vita diametralmente opposte che però avevano come punto d’intersezione Shiryu. Non troppi prima di lui avevano fatto la stessa scelta ed ora il motivo gli sembrava chiaro. Certo, la società dei monaci non aveva nulla da ridire a riguardo della doppia vita di questi individui ma il problema, seppur esclusivamente morale ed etico era un punto fisso per il giovane dai capelli neri.

    Era ironico, prima di partecipare a quel combattimento sembrava aver ritrovato una calma interiore che non sentiva appartenergli da un po’, basta così poco a minare lo spirito umano, basta così poco a minare lo spirito troppo sicuro di sé. Da sempre, grazie ai suoi studi, Shiryu si era ritenuto uno dei prescelti alla custodia di una “verità” sull’animo umano, come se fosse depositario di questa sapienza, mai errore gli fu più fatale. Col tempo aveva capito come le sue sicurezze precoci fossero basate su assiomi alterati dalla sua percezione poco esperta.

    Evitò il monastero per un paio di giorni, limitandosi a dormirci e partecipare alle attività quotidiane principali. Era bisognoso di pace, voleva riflettere senza essere oppresso da quelle mura che aveva osservato per tutta la vita. Quel giorno, il desiderio di evasione lo portò a casa della sua compagna di sempre: Shizuka. Negi ultimi tempi i due si erano persi un po’ di vista a causa degli allenamenti e delle missioni della ragazza, in quanto il ragazzo non ne aveva ancora svolta una.

    «Secondo me devi dare meno peso a quello che hai fatto, non sei stato poi così, anche in infermeria te lo hanno detto, si sarebbe ripreso in poco tempo…» Le parole della ragazza sembravano non avere effetto però. Shiryu sapeva bene di non aver esagerato, il suo dubbio era più lungimirante. Da genin raramente si sarebbe ritrovato a ferire avversari, ma una volta diventato chunin o, come si augurava, jonin? Lì le missioni e gli avversari saranno sicuramente molto più ostici ed ostili, un’esitazione, un dubbio potrebbe essere il confine tra la vita e la morte. «Infatti devo cercare di stare tranquillo… oggi che fai?» disse il giovane monaco osservando la stanza perennemente disordinata della ragazza che, nel mentre, era intenta a cercare il suo borsello porta kunai. «Non ti affiderei nemmeno una ciotola in custodia» la provocazione non venne accolta dalla kunoiochi che rispose con una linguaccia. «Oggi io vado al capo d’allenamento. Mi aspetta Shunsuke, l’altro giorno, in missione, si è preso tutto il merito, ha bisogno di una bella lezioncina.»

    Forse il campo d’allenamento non era il posto ideale per i dubbi bellicosi del ninja-monaco, ma non avrebbe fatto ritorno al monastero. Magari vedendo gli altri lottare si sarebbe fatto coinvolgere e di sciuro sarebbe stata un’ottima occasione per fare esperienza capendo il limite entro il quale mantenersi per non sfociare nella violenza eccessiva e gratuita.

    I due abbandonarono la casa della ragazza e si diressero verso il più vicino dei campi d’allenamento, terra battuta a non finire per uno spazio grande da nascondere i propri confini dentro la tipica nebbia di Kiri. «il mio amico qui vuole combattere! c'e' qualche genin pronto a prendersi un sacco di botte?!»
    Quella frase aveva quasi rotto i timpani ai due amici che dopo un cenno si incamminarono in direzioni opposte, Shizuka verso il centro dell’arena dove l’aspettava il giovane collega, Shiryu verso il ragazzo urlante ed il suo amico.


    --------------
    Shiryu
    Resistenza:300
    Stamina:350

    ✕ schema role by psiche
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    2,545

    Status
    Offline
     


    Porto la mano sinistra al volto cercando di nascondermi dal mondo intero, mentre mormoro imprecazioni a non finire contro Shinji ed il suo comportamento da esibizionista. Poi la lascio cadere accanto al fianco e lancio uno sguardo di pura disapprovazione verso il mio amico.

    Non c'era alcun bisogno di gridare in quel modo. Spero tu abbia disturbato qualcuno di abbastanza forte da farti pentire d'essere uscito dal letto stamattina, Shinji.

    Lui mi fa spallucce, totalmente noncurante del mio tentativo di rimproverarlo. Poi la sua attenzione viene attirata da qualcosa. Vedo le sue labbra incurvarsi nel solito sorrisetto inquietante mentre solleva una mano indicando qualcosa più avanti.

    Visto? C'è qualcuno che vuole combattere! Se non era per me te ne staresti ancora qua a guardarti attorno come un ritardato.

    E si lancia di quello che secondo lui dev'essere l'aspetto di qualcuno affetto da ritardo mentale, erompendo poi in una risata del tutto fuori luogo. Io cerco di ignorarlo voltandomi verso l'individuo che sta emergendo dalla nebbia diretto verso di noi. Non appena si avvicina abbastanza da permettermi di vederlo bene, sono totalmente incuriosito dal suo aspetto atipico: eccetto per il coprifronte della Nebbia legato attorno al capo, non porta la divisa ordinata e composta tipica degli Shinobi della parte orientale del mondo Ninja. Inoltre i lunghi capelli scuri gli danno un pizzico di apparenza selvaggia. Poi ricordo che in quanto ad aspetti atipici io non posso giudicare nessuno. Tra gli abitanti di Kiri stono come un gufo delle foreste che plana sui ghiacciai in quota.
    Ormai il ragazzo ci ha raggiunti e noto con un certo sollievo che non pare avere intenzioni ostili verso di noi per via della bravata di Shinji. Quindi mi faccio avanti immediatamente cercando di anticipare il mio amico per evitare che mi faccia fare altre brutte figure, e sollevo la mano bionica verso lo sconosciuto per offrirgli una stretta amichevole:

    Ciao, piacere, io sono Gendō Ikari! Perdona il trambusto causato dal mio amico, gliene ho già dette quattro. In ogni caso visto che sei venuto fin qui, non voglio deludere le tue aspettative e ti propongo un combattimento per allenarci. Ti va?

    Domando sorridendo pacificamente. Quindi faccio qualche passo indietro invitando Shinji ad allontanarsi e mi preparo a combattere. L'avversario che ho davanti mi eguaglia in altezza e forma fisica, ma l'aspetto anomalo mi mette in guardia. Non ho idea del tipo di combattente che dovrò affrontare, esattamente come succede sul campo di battaglia vero e proprio, e questa consapevolezza mi angoscia ed elettrizza allo stesso tempo.
    Dopo qualche movimento di allungamento per preparare muscoli, tendini e legamenti, sono pronto a darci dentro, ed invito il mio avversario ad attaccare:

    Prego, a te la prima mossa!

    Gli dico sorridendogli ancora una volta.




    Resistenza: 400/400
    Chakra (+protesi): 250/250
    Azioni:
    //



    Note:
    Prof ti lascio l'attacco, quindi se ti va nel tuo post puoi già attaccarmi, così nell'attesa di un arbitro ruoliamo un po'!

    Comunque scrivi davvero bene, complimenti :riot:
     
    .
  4. Professor Cypress
        Like  
     
    .

    User deleted


    紫龍 Shiryu 16 Genin Kiri
    Se appartieni all’universo, è l’universo a prendersi cura di te.
    gendō vs shiryu
    Post 2 - Allenamento

    Narrato - Parlato - Pensato - Parlato altrui


    Shiryu si avvicinò alla coppia di amici che aveva precedentemente catturato la sua attenzione con quell’annuncio urlato. I due sembravano discutere, uno, il ragazzo più posato, sembrava palesemente imbarazzato dal comportamento dell’amico, e come dargli torto, quest’ultimo invece sembrava giustificare le sue azioni, e forse proprio il ninja monaco, avvicinandosi gliene aveva dato adito. Tra i due, tuttavia, quello che sicuramente aveva catturato maggiormente la sua attenzione era il primo.

    Mentre si avvicinava, infatti, Shiryu iniziava a notare sempre più chiaramente le cicatrici sul volto e, soprattutto il suo braccio. Non era un braccio umano, dalla spalla alla punta delle dita era interamente fatto di un materiale simile al metallo, di colore scuro. Non poteva dirlo con certezza, poteva essere un sigillo particolare, una specie di armatura da portare sull’arto, nel mondo dei ninja ci sarebbero davvero potute essere migliaia di opzioni.

    Avvicinatosi ai due, venne anticipato nella presentazione dal ragazzo che si era soffermato ad osservare. Si presentò come Gendo Ikari, scusandosi della maleducazione del suo amico, proponendogli un allenamento. Prima di stringere la mano e ricambiare il saluto, il monaco si soffermò a guardare da vicino quel braccio, ma forse per timidezza, o per non mettere in imbarazzo la sua nuova conoscenza, risolse tutti i suoi dubbi in un’alternanza di sguardi, prima il braccio poi il volto e poi di nuovo il braccio. Questo gesto fu molto più eloquente di mille parole, ma prima di dar modo, al giovane che aveva di fronte, di iniziare qualche spiegazione ripetuta un milione di volte ad altrettante persone, Shiryu allungo la mano e ricambiò la stretta.

    «Piacere, io sono Shiryu, faccio parte della comunità dei ninja monaci… Per me va bene, vacci piano, sono un genin» disse il ragazzo non sapendo minimante il grado di preparazione del suo occasionale rivale. Durante la stretta di mano, il ragazzo appurò che si trattasse di un braccio meccanico, al tatto ciò era palese ed ora, il neo genin, era più che mai curioso e deciso a scoprire le potenzialità di un avversario con un mistero del genere.

    I due si erano allontanati di qualche passo, pochi metri intervallavano tra di loro, pochi metri di sola terra battuta, senza acqua nelle vicinanze o vegetazione, la quale era presente solo una decina di metri più in là. I ninja non erano molto diversi, presentavano pressoché la stessa corporatura, forse Gendo era più allenato fisicamente, più definito, ma non era una differenza abissale, c’erano i presupposti per uno scontro molto divertente.

    Il giovane dal braccio meccanico iniziò a fare qualche piccolo esercizio di riscaldamento, per poi invitare il monaco a fare la prima mossa, il quale rispose con un inchino in segno di rispetto, come da prassi prima di un combattimento. Shiryu aveva già pensato a come iniziare lo scontro e quale tecnica utilizzare per valutare le abilità di chi aveva di fronte, non avrebbe utilizzato la mossa delle sfere lucenti però, dopo aver ustionato un indifeso neogenin ora era restio. Sarebbe stata la volta del palmo sismico dunque, una delle mosse tipiche di chi possiede l’affinità elementale con la terra. Un’ottima tecnica per danneggiare e destabilizzare l’avversario. Così il ninja monaco, in un movimento secco e deciso avrebbe poggiato il palmo della sua mano destra al pavimento per poi cercare di utilizzare la tecnica del palmo sismico in direzione dello sfidante

    --------------
    Shiryu
    Resistenza:300
    Stamina:350-10= 340
    Riassunto: Palmo Sismico (Retsudo Tenshou)

    ✕ schema role by psiche


    Grazie, anche tu scrivi davvero bene, ti chiedo ancora scusa per il ritardo, ma sono rincoglionito certe volte e non spunto l'iscrizione
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    2,545

    Status
    Offline
    L E G E N D A :

    Narrato
    Pensato
    Parlato





    Quindi ho davanti un monaco combattente...

    Immediatamente associo il suo aspetto inusuale al suo credo, dando una sorta di risposta alla mia iniziale curiosità. Ho sentito parlare della loro esistenza e della loro cultura, ma non ne ho mai incontrato uno in vita mia e dal punto di vista combattivo non ho idea di cosa aspettarmi. So che i monaci formano veri e propri Shinobi, non si tratta unicamente di una scelta religiosa. Questa è la mia unica consapevolezza a riguardo, e la sua utilità in questo momento è pari a zero. In ogni caso avere davanti un monaco Ninja mi incuriosisce ancora di più e sono smanioso di scoprire di cosa è capace.
    In questi momenti di totale incertezza, la prima mossa può avere un'importanza decisiva. Più il mio avversario si esporrà attaccandomi, maggiore sarà il mio successivo vantaggio. Oltre a reagire prontamente so quindi che devo anche osservarlo attentamente, perchè anche i più piccoli particolari possono darmi importanti indizi sui suoi poteri e sulla sua forza, oltre che sul suo stile di combattimento. Indizi che potrò successivamente sfruttare per attaccarlo nel modo più efficace possibile. Offrirgli la prima mossa, oltre che un atto di cortesia, è stata infatti anche una scelta strategica: lui sarà costretto ad attaccarmi alla cieca, senza sapere nulla di me, mentre io acquisirò tutte le informazioni possibili sulle sue abilità. E quando sarò io ad attaccare, non si tratterà di un'offensiva casuale come la sua. Ciò mi darà un vantaggio, per Shiryu sarà più difficile rispondere al mio attacco. Ma tutta la strategia è valida soltanto se riesco a reagire alla sua prima mossa efficacemente ed al contempo evitando di rivelare le mie capacità.

    E' un rischio, ma sono pronto a correrlo. Devo vederlo come un piccolo investimento per il futuro.

    Penso con una punta di divertimento.
    Due cose le ho già capite dal suo comportamento iniziale: la prima è che non ha mai visto qualcosa di simile al mio braccio, l'ho notato dalle evidenti occhiate che lanciava verso la mia protesi artificiale, e questo significa che non conosce gli ishivariani e le loro caratteristiche; la seconda è che ho davanti un individuo tranquillo, di poche parole, molto posato nel modo di presentarsi e reagire, e queste caratteristiche molto probabilmente si potrebbero riflettere sul suo modo di combattere. Peccherà quindi di imprevedibilità e sfrontatezza, tendendo invece verso un'attitudine da calcolatore premeditato. Non che i calcolatori non siano avversari temibili, ma prevedere le loro mosse diventa più facile rispetto a chi lotta usando soltanto il proprio istinto e poggiandosi sulle proprie emozioni.
    Questi ed altri pensieri continuano a correre tra le sinapsi della mia scatola cranica mentre Shiryu si prepara a combattere. Ho l'attività celebrale al picco della propria potenza, i muscoli tesi come cavi d'acciaio e gli occhi ambrati fissi su di lui, pronto a reagire all'istante. L'avversario si piega in un piccolo inchino; non sono abituato a tali usanze, quindi rispondo con un cenno del capo.

    Ed ecco che attacca!

    Il mio cuore comincia a martellarmi nel petto per pompare sangue con più vigore nel resto del corpo, e le sopracciglia si avvicinano in un'espressione di pura concentrazione. Guardo Shiryu abbassarsi e poggiare una mano al suolo, ed immediatamente questo comincia a vibrare in modo allarmante. Il terreno duro e solido inizia a spaccarsi in un'onda sismica che parte dalla mano del mio avversario e si espande. Non ho tecniche per difendermi da un Jutsu di tale natura, e devo ammettere che è stata una mossa furba da parte del ragazzo. L'unica cosa che posso fare è separarmi da quel terreno in procinto di spaccarsi, quindi salto! Fletto le gambe e contraggo i muscoli con potenza per balzare in avanti, sperando di riuscire a farlo in tempo. In questo modo, oltre a tentare di evitare l'attacco, azzererei anche le distanze dal mio avversario in modo che non possa più utilizzare attacchi ad ampio raggio.






    Resistenza: 400-1 = 399/400
    Chakra (+protesi): 250/250
    Azioni:
    - Salto in avanti per evitare il Palmo Sismico ed avvicinarmi



    Note:
    Grazie per il complimento Cypress :)

    Attendiamo un arbitro!
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Tetsu's Samurai
    Posts
    1,256

    Status
    Offline
    Autorizzato da Nagi in tag, procedo con l'arbitraggio.

    CITAZIONE

    Responso nr. #1


    Attacco Shiryu:
    - Palmo Sismico = 60 + 35 +5 + 1 = 96 [fallisce per inferiorità combattiva]

    Difesa Gendō :
    - Schivata: 85+50+5= 140 [Riesce per supremazia combattiva]

    Danni:
    Shiryu: //
    Gendō: //

    Narrazione Turno:
    Lo scontro amichevole tra i due comincia con la prima mossa del monaco. Silenzioso ed educato, è un po' meno silenziosa la sua mossa d'attacco. Il Palmo Sismico riesce a destabilizzare l'ambiente circostante, creando delle scosse pericolose per chiunque si trovi nei paraggi. Gendō però è piuttosto bravo, scatta e salta via come una gazzella, sfuggendo all'offensiva nemica. Ora i due si ritrovano più vicini con l'ishivariano pronto all'attacco.

    Situazione Finale:
    I due sono a circa 3 metri di distanza l'uno dall'altro. Attacco a Gendō.

    Commenti Arbitro:
    Ricordatevi di linkare le schede ad ogni attacco e difesa. Oltre questo niente, non è che ho mai arbitrato molto ma non era molto difficile arbitrare sto turno... Spero sia tutto ok.
    Vi metto i risultati dei dadi, poi vi metto gli screen dai prossimi turni se mi ricordo.

    D20 Cypress: 1
    D20 Anselmo: 5
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    2,545

    Status
    Offline
    Basta questo breve scambio di battute per fornirmi le informazioni preziose che stavo cercando. La natura del Jutsu che ha utilizzato è chiaramente l'elemento Doton. So riconoscerlo grazie ai miei studi e conosco le caratteristiche generali, come ad esempio il fatto che è principalmente un elemento difensivo, ma non conosco le tecniche di questa natura nel dettaglio. L'informazione più importante però, è che Shiryu pare essere un combattente che basa il suo stile puramente sull'utilizzo del Ninjutsu. Quindi poca preparazione nel campo del Taijutsu -non devo temerlo da quel punto di vista- ed una grande capacità nell'utilizzo del Chakra. Non è una certezza, potrebbe nascondere strategicamente le sue vere abilità per poi cogliermi di sorpresa, ma ne dubito: essendo un Genin come me, è molto probabile che le risorse a sua disposizione siano limitate, e che quindi non possa permettersi di scegliere tra un ampio repertorio di tecniche per nascondere il proprio asso nella manica.
    Se, come ho ipotizzato, si tratta realmente di un combattente comunemente definito "Ninjutsu type", ha un grande vantaggio, ovvero che può colpirmi a distanza con tecniche ad ampio raggio, da cui potrei difendermi soltanto schivando. E non posso permettergli di sfruttare tale vantaggio! La mia strategia per questo combattimento sarà quindi quella di mantenere distanze più corte possibili. In questo modo il mio avversario non si sentirà mai al sicuro dalle mie offensive corpo a corpo, e non avrà la possibilità di attaccarmi liberamente. Ma soprattutto ciò che devo cercare di fare è di limitare il suo utilizzo del Chakra il prima possibile...

    E come scoprirai tra poco, in anni di allenamento ho sviluppato un'arte il cui scopo è proprio quello di abbattere voi utilizzatori del Ninjutsu.

    Penso fremendo dal desiderio di osservare gli effetti delle abilità legate al mio Doujutsu! Poco fa ho dimostrato di essere più veloce del Jutsu di Shiryu, ma il margine non è così ampio da farmi stare tranquillo. Dando piena potenza alle sue capacità potrebbe anche superarmi, e questo devo assolutamente impedirlo.
    Ho già accorciato le distanze qualche istante prima balzando verso il mio avversario per evitare il suo Jutsu, quindi non mi sarà difficile colpirlo. Ma per farlo come voglio io devo essere capace di vedere nel dettaglio ogni punto di fuga del suo sistema circolatorio del chakra. Quindi, con la stessa insignificante fatica che farebbe chiunque per compiere un battito di ciglia, la mia volontà naviga attraverso i vasi del chakra diretta ai miei bulbi oculari nel tentativo di attivare l'Obsydian. Questo potere che si manifesta come una macchia d'inchiostro che inspiegabilmente si espande tingendo d'un nero pece il mio occhio intero, catapulta il mio campo visivo in una dimensione parallela dove la materia perde la propria impenetrabilità alla luce, permettendomi di scavare con la vista in ogni cosa fino a raggiungere il chakra, puro, splendente e sincero. Tramite l'Obsydian il sistema circolatorio del chakra di Shiryu mi apparirebbe chiaro ed elegante come le fiamme che ardono in un incendio. Ma per il momento non ho intenzione di sfruttare tale abilità. Prima voglio destabilizzare il mio avversario con uno dei miei attacchi più crudi e brutali: l'Elbow! Quindi carico una gomitata con il braccio destro potenziata dall'aiuto del braccio sinistro nel tentativo di colpire Shiryu esattamente al centro del volto. A quel punto accantono totalmente quello stile selvaggio passando alla mia arte: dirigo due colpi fluidi ed eleganti a palmo aperto verso il busto dello Shinobi di Kiri, prima con la sinistra e poi con la destra, che si illumina dall'interno d'una luce rossastra e pulsante per il circolare del chakra nelle sue parti bioniche. Due colpi all'apparenza troppo delicati per causare qualsiasi danno, da qui il nome di "stile del pugno gentile". Ma nel caso vadano a segno, gli effetti del Juuken sarebbero stati devastanti: il chakra sprigionato dai punti di fuga dei miei palmi è infatti capace di lacerare direttamente gli organi interni e nel contempo alterare il fluire del chakra minando la capacità della vittima di controllarlo. Che questa breve ma spietata introduzione vada a segno oppure no, arrivato a questo punto decido di eseguire la migliore tra le mosse di arti marziali nel mio repertorio, il Tifone della Foglia: un calcio rotante con la gamba sinistra seguito da una spazzata ancora più potente con la gamba destra che, se andate a segno, avrebbero tranquillamente scaraventato Shiryu parecchio più in là.





    Resistenza: 399-18-1-1-35= 344/400
    Chakra (+protesi): 250-10-1-1= 238/250
    Azioni:
    - Attivazione Obsydian
    - Elbow
    - Colpo a mano aperta con il Juuken x2
    - Tifone della Foglia



    Note:
    L'Obsydian è il byakugan del mio PG. E' uguale a quello normale, cambia solo l'estetica. Tutto spiegato nella scheda comunque.
    La "Maestria: Meteora, Cataclisma braccia" mi da un +10 sull'utilizzo delle braccia.
    Avendo la protesi auto-chakra, la mia PM viene sostituita dal NIN.
    La scheda è linkata sotto al mio avatar Shane ;) !
     
    .
  8. Professor Cypress
        Like  
     
    .

    User deleted


    紫龍 Shiryu 16 Genin Kiri
    Se appartieni all’universo, è l’universo a prendersi cura di te.
    gendō vs shiryu
    Post 3 - Allenamento

    Narrato - Parlato - Pensato - Parlato altrui


    Spazio di manovra. Esso è terribilmente importante, in ogni situazione della vita. Si tratta di riservarsi la possibilità di esprimere il proprio potenziale in una seconda battuta, senza scoprire nell’immediato tutte le proprie carte, può essere di vitale importanza in un combattimento. Così aveva, infatti, agito il giovane ninja monaco: utilizzare una tecnica non troppo forte né troppo debole atta a valutare il grado di preparazione dell’avversario, così anche il “fare la prima mossa” può essere un vantaggio.

    La disarmante naturalezza con la quale Gendo riuscì a schivare il ninjutsu del monaco fu un grande campanello d’allarme. Il palmo sismico non era di certo la tecnica più potente del suo repertorio, questo Shiryu lo sapeva bene, però servì a porre un’abissale differenza tra il misterioso ninja con le braccia di ferro e tutti gli avversari precedentemente incontrati: di sicuro, Gendo Ikari, non era un ninja fresco d’accademia.

    Credo sia giunto il momento di utilizzare l’arte di noi ninja monaci…

    Assumendo una posizione di preghiera, il ragazzo iniziò a ricoprirsi di un’aura bianca: chakra concentrato e canalizzato attraverso la sacra arte della preghiera, l’arte del nenjutsu che contraddistingue i ninja monaci, il quale apporto può essere decisivo in battaglia. Una sensazione prima gradevole e poi meno, pervase il corpo di Shiryu, il quale, poco abituato allo sforzo della tecnica prese a sudare, si sentiva man mano prosciugato del suo chakra, l’arte della preghiera era molto dispendiosa, ma se sfruttata bene, il gioco poteva valere la candela. Nello stesso attimo, anche il suo avversario sembrò attuare una mutazione, fisica, non spiritale, a sottolineare ancora una volta il diverso orientamento dei due contendenti, i diversi piani dove avevano deciso – o erano stati portati a farlo – di specializzarsi. Gli occhi di Gendo iniziarono a mutare, sorprendendo l’affaticato genin di Kiri. Shiryu conosceva l’esistenza delle doujutsu, vagamente ne aveva sentito parlare, ma non pensava fossero così inquietanti… L’occhio del suo avversario divenne completamente nero ed opaco, non solo l’iride, anche la sclera, successivamente sembrò quasi rompersi in un motivo che assecondava le marcatissime venature che ora erano comparse sul viso del ragazzo, all’altezza delle tempie.

    Sembra di guardare la profondità di un abisso

    Ma non ebbe tempo di riflettere oltre, Gendo non sembrava tipo da combattimenti lenti, in men che non si dica si diresse contro il ninja monaco per colpirlo, la distanza era molto ravvicinata, Shiryu avrebbe provato a difendersi d’istinto con la sua migliore tecnica difensiva, il paramento terrestre, ben conscio del fatto che, in caso di fallimento nel difendersi, avrebbe sancito la vittoria dell’avversario, la sua tecnica migliore contro un combattente fisico era anche la sua unica speranza

    --------------
    Shiryu
    Resistenza:300
    Stamina:340-200=140-18=122
    Riassunto: -Nenjutsu +50 punti controllo chakra
    -tecnica paramento terrestre

    ✕ schema role by psiche


    Sorry per tutto ma i motivi li conosci bene, ahimè non dipendono da me :(
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Tetsu's Samurai
    Posts
    1,256

    Status
    Offline
    CITAZIONE

    Responso nr. #2


    Attacco Gendō :
    - Attivazione Obsydian (riesce a priori)
    - Elbow = 85 + 50 + 10 + 9 + 16 = 170 <i>[Riesce per superiorità combattiva]

    - Colpo a mano aperta con il Juuken x2 = 85 + 10 + 50 + 6 = 151 [Riesce per superiorità combattiva]
    - Tifone della Foglia = 85 + 50 + 10 + 12 + 2 = 159 [Riesce per superiorità combattiva]

    Difesa Shiryu:
    - Paramento Terrestre: 110+ 35 + 7 + 12= 164 [Fallisce per inferiorità combattiva]

    Danni:
    Shiryu: 300 - 67 - 79 - 79 = 75
    Gendō: //

    Narrazione Turno:
    Nonostante il monaco abbia fatto di tutto per colmare il gap con il rivale, purtroppo per lui Gendō è fin troppo rapido e, dopo avergli stampato una bella gomitata in piena faccia, sferra due colpi di palmo con annesso Juuken e per finire un temibile Tifone della Foglia. Ora sta al monaco provare a reagire, anche se l'avversario si è dimostrato molto temibile.

    Situazione Finale:
    I due sono a circa 4 metri di distanza l'uno dall'altro. Attacco a Shiryu che però ha un malus di -4 su tutte le azioni per via dei colpi subiti.

    Commenti Arbitro:
    Cypress un consiglio: non ti ho fatto fallire a prescindere la difesa perché non hai superato in riuscita l'avversario, ma ricordati che non devi solo citare la tecnica ma descriverla, narrarla, narrarla perché la usi, o comunque non limitarti alle due righe. Ho notato che ci hai messo un po' per postare e che forse hai postato di fretta per problemi tuoi e posso comprenderlo... Capita! E' solo un consiglio perché negli eventi questi errori li paghi.
    Cypress riprenditi la stamina spesa, se vuoi continuare hai un ultimo turno in cui puoi provare a far male al caro Gendo. Io fossi in te proverei, tanto l'infermeria te la farai lo stesso per via dei danni interni causati dal Juuken.
    Fatemi sapere se volete continuare.


    Edited by ShaneH - 17/9/2019, 22:02
     
    .
  10. Professor Cypress
        Like  
     
    .

    User deleted


    紫龍 Shiryu 16 Genin Kiri
    Se appartieni all’universo, è l’universo a prendersi cura di te.
    gendō vs shiryu
    Post 4 - Allenamento

    Narrato - Parlato - Pensato - Parlato altrui



    La gomitata lo aveva preso in pieno, era stata davvero dura, non era riuscito a difendersi, tenendo ancora le mani in posizione per eseguire i sigilli. L’uso della sua arte principale, il nenjutsu, non aveva aiutato in alcun modo, il divario tra i due era ancora troppo, specie dopo la comparsa di quegli occhi spaventosi. Il dolore al naso fu enorme, sembrava come essere stato investito da una trave, con una violenza che poco si sposava con combattimenti d’allenamento ai quali era abituato il giovane ninja monaco.

    Shiryu non ebbe molto tempo per concentrarsi sul dolore provato, non ne ebbe nemmeno per accasciarsi, la serie di colpi era destinata ad essere sadicamente continuata nei confronti di un ninja che si era mostrato inerme e disarmato contro un nemico che faceva dei taijutsu la sua principale fonte di tecniche, che faceva del combattimento fisico la sua arte. Meno elegante del monaco ma sicuramente molto più efficace.

    D’improvviso il cambiamento. Il neo genin si aspettava un continuo animalesco, sulla falsariga dell’offensiva precedente, ma dovette ricredersi. Il suo cervello, che già si era preparato al ricevere un impatto violento, venne ingannato dal colpo ricevuto sull’addome, seguito da un altro di uguale entità. Colpi più eleganti, ma non meno potenti, risultando una doppia illusione, la prima, quella di essere una minaccia minore della precedente violenza, la seconda quella di aver recato meno danno.

    Il dolore questa volta fu improvviso e completamente nuovo, qualcosa che il giovane Shiryu non aveva mai provato e che mai si sarebbe augurato di sperimentare. I due colpi ricevuti erano strani, non ci sarebbero altre parole per spiegarli meglio. Strani perché colpi fisicamente avvenuti dall’esterno ma materialmente destabilizzanti per l’interno del corpo, la sensazione che il ninja avversario avesse direttamente colpito le sue interiora non abbandonava la mente del ragazzo, sempre più sofferente.

    Dimostrazione di forza, nessuno avrebbe avuto altre parole per definire quello “scontro” che stava avvenendo tra i due ragazzi. Il ninja dagli occhi vitrei e neri era nettamente più forte, tanto da far risultare il combattimento poco più che uno scontro con un manichino d’allenamento. Il piano del ninja di Kiri era molto semplice, elementare, aveva cercato di mettere una spessa parete di roccia tra sé ed il suo avversario, fallendo miseramente nell’intento. Velocità, velocità pura, ecco cosa era stato Gendo nei suoi confronti.

    Ma l’impeto non era per nulla concluso, figlio di un’errata valutazione difensiva del ninja monaco ed ora determinante ai fini di un combattimento che sembrava presentare già la parola fine. Un calcio rotante, seguito da un altro colpo con gli arti inferiori che sembrava mettere fisicamente il punto esclamativo ad una serie di colpi. Era tornata la violenza, la violenza pura ma estremamente preferibile al dolore sconosciuto causato dagli impatti “gentili”. Era tutto pur sempre doloroso, ma come la natura umana insegna, l’avversario che già si conosce è sempre meglio a quello sconosciuto.

    Shiryu fu spazzato via, il suo corpo ora era distante quasi una decina di metri, non avrebbe saputo valutarli. In quel momento erano tante le emozioni ed i pensieri che si facevano spazio nella sua mente e la consapevolezza di ciò che lo circondava non era prima nella lista delle priorità. Di sicuro pensieri come il dolore e la pessima figura rimediata erano ingombranti.

    Le sue interiora sembravano urlare di dolore e le sue mani andavano a coprire i punti principalmente presi di mira da quell’offensiva cruda e fugace, consumata in pochi attimi sotto lo sguardo, di altri ninja presenti nel campo d’allenamento, ai quali forse poteva sembrare meno grave di quanto il corpo del ragazzo comandasse ai sensi dello stesso.

    Cosa fare in quel momento? La ragione tornava pian piano a prendere il sopravvento sul dolore ed il ninja di Kiri, la ragione che nella mente del saggio deve assolutamente regnare sovrana. “Ritirarsi non è scappare, e restare non è un'azione saggia, quando c'è più ragione di temere che di sperare. Non c'è saggezza nell'attesa quando il pericolo è più grande della speranza ed è compito del saggio conservare le proprie forze per il domani e non rischiare tutto in un giorno”.
    Le parole dei saggi risuonavano come un mantra nella sua testa.

    «D-davvero complimenti!» Dei colpi di tosse scandivano le pause tra una frase e l’altra «Non avevo mai avuto una batosta simile, sei davvero forte.» disse Shiryu mentre le sue mano andavano a posizionarsi per il consueto inchino in segno di rispetto. «Amo definirmi “aspirante saggio” e la cosa meno saggia sarebbe quella di continuare questo scontro dal mio punto di vista… Hai vinto, mi arrendo. Spero che un giorno ci incontreremo di nuovo, magari mi aiuterai nel taijutsu.»
    Un sorriso venne accennato dal genin, nella sua idea era inutile continuare il combattimento, le sue tecniche erano prettamente difensive e si erano già rivelate inutili in apertura, doveva migliorare, non doveva fare altro, colmare le sue lacune, seguire i consigli di Shoraku ed un giorno, avversari come Gendo non sarebbero più stati un problema per lui. Oggi aveva perso, ma la vita ha da insegnare ogni giorno, e quella era stata sicuramente una grande lezione, per quanto dolorosa…

    --------------
    Shiryu
    Resistenza:75
    Stamina:140
    Riassunto: Le prendo.

    ✕ schema role by psiche


    Allur, innanzitutto rinnovo le scuse, sia per il ritardo sia per la scarsa qualità dei post precedenti, è stato, è e sarà ancora per un po’ un periodaccio, con una mano ruolare si è rivelato più difficile del previsto… Shane grazie dei consigli ma ho trovato più consono finirla così, in primis per rispetto ad ans al quale ho fatto perdere fin troppo tempo con i miei problemi, in secondo luogo per possibilità di sviluppo del personaggio.
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    2,545

    Status
    Offline
     



    Ho dominato lo scontro, questo è indubbio. Non ho nemmeno il fiatone quando il monaco dichiara di non voler continuare. Ma ciò non mi da ne gioia ne sicurezza. Questo perchè non sono cieco. Anzi, in pochi possono vedere ciò che vedo io. E ciò che ho visto mi ricorda con gelida chiarezza quanto possa essere pericoloso un avversario, anche se le apparenze sembrano suggerire il contrario. Quell'improvvisa potenza, quel Chakra anormale... non ho mai visto niente di simile. Un'istante prima pensavo di poter abbattere il monaco anche ad occhi chiusi, e l'istante successivo spigiona quell'energia incontenibile e per un soffio non riesce a tenermi testa. Quell'aura di pura potenza spirituale mi ha dato i brividi. Nella dimensione cinerea del mio Dōjutsu il Chakra del mio avversario si è manifestato come una colonna di fuoco generata improvvisamente e proiettata verso i cieli fino a perdita d'occhio. Ma da dove un simile potere provenga, non riesco nemmeno ad immaginarmelo. La natura del Chakra stesso risultava strana. Non somigliava a niente di ciò che avevo conosciuto negli anni di combattimenti contro Shinobi di ogni specie. Shiryu è del tutto diverso, e potenzialmente inarrestabile.

    Non so se te ne rendi conto, ma qui quello che ha dimostrato di essere il migliore sei tu!

    Penso con un misto di amarezza ed incredulità. Anche se durante il combattimento l'ho quasi ridotto all'impotenza uscendone senza nemmeno un graffio, io mi sono semplicemente limitato a combattere cercando di sfruttare al meglio le mie armi. Ma lui... lui si è limitato ancora di più. Ha sfoderato un singolo asso nella manica che da solo sarebbe bastato a dominarmi senza fatica, quasi come se avesse giocato con me per tutto il tempo. Ed il solo pensiero di dover affrontare cose simili sul campo di battaglia -quello vero-, mi stringe le viscere in una gelida morsa. Ho ancora molto, forse troppo, da imparare.
    Osservo il sorriso abbozzato sul volto stanco del monaco, quasi infastidito dai complimenti che mi ha appena rivolto. Ma sopprimo ogni pensiero negativo e rispondo con un sorriso altrettanto cordiale:

    Lo spero anch'io Shiryu. Anche se non si direbbe, ho imparato molto da questo breve combattimento, ma allo stesso tempo ho la forte sensazione che avrei potuto imparare ancora di più.

    E detto ciò mi allontano in cerca di Shinji, per concludere l'allenamento con qualche esercizio fisico.



    Shane, puoi tranquillamente assegnarci tu l'exp, sei un veterano del GDR. Meglio così che chiedere ad uno staffer di leggersi tutto l'evento e valutare.
    Come sai, la fascia dei Genin è da 20 a 35 exp.

    Ti chiedo inoltre di confermarmi questo achi:
    CITAZIONE
    Nome: Monster
    Requisito: Esci indenne dallo scontro senza scendere sotto il 50% della stamina e resistenza TOTALI
    Ricompensa: 50 punti exp o 1000 ryo [Aumento taglia: +500 Ryo]

    Tu puoi prenderti 15 exp per gli arbitraggi. Grazie ancora :)
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Tetsu's Samurai
    Posts
    1,256

    Status
    Offline
    Allora direi:
    31 exp Cypress
    32 exp Ans

    Entrambi avete postato bene secondo me.

    Oltre questo direi che l'achi lo puoi ricevere. E niente, grazie a voi per questa parentesi inaspettata da arbitro!
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    Hey, Axel. You haven't forgotten? You made us a promise. That you'd always be there... to bring us back.

    Group
    Oto's Ninja
    Posts
    1,202
    Location
    Italia

    Status
    Anonymous
    Confermo l'achi, chiudo.
     
    .
12 replies since 17/8/2019, 16:50   335 views
  Share  
.