Un'accoglienza movimentata.

Allenamento tra Shin Urameshi e Dadi Junsui

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    CITAZIONE

    Responso nr. #2


    Attacco -:
    Tecnica della moltiplicazione del corpo: Supporto - Riesce
    Tecnica del corpo sfarfallante: Supporto - Riesce
    Alzata della foglia: Riesce [colpisci D1 e Dadi è a D6]



    Difesa -:
    Mantenimento Tecnica della Moltiplicazione del Corpo: <b>Supporto - Riesce

    Palmo del Forte Vento: Riesce





    Danni:
    Shin Urameshi: //
    Dadi Junsui: //




    Narrazione Turno:
    Entrambi i ragazzi schierano un gruppo ben assortito di copie che si scrutano dentro l'anima. Nessuno dei due conosce la reale posizione dell'avversario ma Shin decide comunque di gettarsi all'attacco, andando però a colpire una delle copie della ragazza, così come Dadi.


    Situazione Finale:
    Dadi e Shin a circa 4 metri di distanza, entrambi conoscono la posizione dell'avversario.

    Commenti Arbitro:
    Mi scuso per il ritardo, ma non mi arrivano le notifiche in questo periodo. Detto ciò, siate leggermente più precisi in fase di narrazione... in questo turno ho fatto fatica a capire cosa fa chi.
     
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    Dadi Junsui ♪



    Narrato - Parlato
    Dadi aveva scommesso quella volta, affidandosi alla fortuna per la riuscita del prossimo colpo. Le probabilità erano uguali da entrambi i fronti e per questo non fu particolarmente stupita, se non leggermente delusa, se il suo attacco finì solo per smuovere il fumo generato da una semplice copia. Shin finì fortunatamente ad eseguire la stessa azione e colpire una sua copia, potendolo individuare con facilità. Ora erano entrambi ad una breve distanza, l'albina che lo squadrava con faccia stupita, rimettendosi dritta, anche se non totalmente all'erta. Ormai, riflettendoci, si chiedeva come mai si stava impegnando tanto per vincere quello che era un semplice allenamento. Forse era lo spirito di competizione che si era inevitabilmente venuto a creare? Forse l'idea che i ninja, soprattutto in tempi di guerra, non potessero fare altro che scontrarsi in un modo o nell'altro era giusta. Loro due sembravano più che altro due cuccioli arrabbiati che si mordevano con i loro dentini per gioco, uno scontro fatto solo per sfogare un naturale impulso di movimento. Ed in effetti tutti i suoi muscoli sembravano essere attivi come bestie, attraversate dal chakra del vento che li spingeva a muoversi e a farlo manifestare. Dadi onestamente non sapeva come comportarsi. Lei voleva vincere, era uno dei suoi pochi crucci nella vita. Per quanto potesse fare l'aria dolce e cercasse di non causare troppi problemi agli altri, quando si trattava di gareggiare era come se un fuoco interiore le ardesse dal petto fino alla punta delle dita. Forse era quella cicatrice maledetta che era un fantasma di un sangue scomparso ormai passato? Eppure, all'esterno non voleva apparire così. Voleva sembrare una ragazza decente, una di quelle con cui ti piacerebbe parlare ogni tanto del più e del meno. Si era arrabbiata quando Shin aveva usato delle parole rudi, ma lei non era stata da meno. Non lo aveva insultato esplicitamente, ma i suoi pensieri e le sue azioni rivelavano come non si facesse problemi ad usare tutte le sue carte. Si sentiva una persona orribile la maggior parte del tempo e quel momento non era da meno. Voleva giustificare il fatto di aver usato un jutsu avanzato per cercare di pareggiare la loro differenza fisica, ma realizzò che semplicemente aveva vinto solo quando aveva utilizzato quelle raffiche di vento a ripetizione. Forse era lei nel torto?
    Tze...forse è meglio cercare di finire? Dadi mormorò con gli occhi bassi, più che altro ridendo di sé stessa. Quelle parole potevano avere un significato intimidatorio, ma lei le stava rivolgendo a sé stessa. Era caduta talmente in basso da dover allontanare quel ragazzo con un trucchetto di Vento ogniqualvolta lo scontro non giungeva a suo favore? Potevano andare avanti così fino a quando Dadi non avesse finito il chakra e Shin il fiato. Voleva mettersi alla prova, un'altra volta ancora. Entrambi erano attorniati da copie, circa al centro del recinto dal pavimento roccioso. Che amarezza a volte, trovarsi in situazioni da cui vorresti uscire e semplicemente farti scivolare tutto addosso come se le tue azioni fossero fango che si accumula sui tuoi piedi. Da quando era scappata da Oto, voleva in un certo senso farla finita. Quale era il senso di quella diamine di battaglia?
    Dadi impose il sigillo per disperdere le copie, tanto non gli servivano più a nulla ed erano completamente inutili. Scattò velocemente verso il suo avversario, intenzionata a combattere menando le mani. Dopo essere arrivata a meno di un metro da Shin, avrebbe tentato una finta verso lo sterno dell'avversario, aspettandosi che il propri pugno venisse parato. Se il ninja di Iwa avesse tentato di utilizzare le braccia per semplicemente bloccare il suo attacco, Dadi avrebbe interrotto l'attacco cercando di fare il giro orario di Shin per sferrargli un calcio con la gamba sinistra nella parte posteriore del ginocchio destro, tentando di farlo finire a terra. Non si aspettava funzionasse...ma almeno sarebbe sembrato spettacolare?



    ◆Dadi Junsui◇
    Resistenza: 94-2=92
    Stamina: 168
    ◆Equipaggiamento e Protezioni:
    Testa Resistenza protezione: Coprifronte di Oto [+30]
    Azioni:
    ◆Scatto verso Shin;
    ◆Finta rivolta allo sterno (-1 Resistenza);
    ◆Calcio verso la gamba desra di Shin (-1 Resistenza).

    Note: Scusate se ho cambiato layout così all'improvviso, ma mi stavano partendo gli occhi pure a me.
     
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    Delin, fai pure il post finale dove dici che il pg di dragon si arrende, ovviamente senza fargli dire nulla eh! Poi do l'exp :soso:
     
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    Dadi Junsui ♪



    Narrato - Parlato
    Dadi si era mossa cercando di sgusciare come un'anguilla alle spalle di Shin, il ragazzo dall'espressione sempre fiera che aveva provato innumerevoli volte a provocarla ed era persino riuscito a colpirla. I muscoli della ragazza si erano mossi fluidi tentando di colpirlo per finta allo sterno e si erano irrigiditi appena prima, nonostante tutta questa azione si sarebbe rivelata inutile da lì a poco. Forse per la sua velocità, forse perché anche lui cominciava a nutrire dei dubbi sul risultato di quell'incontro, ma Shin non mosse un muscolo come se non fosse riuscito totalmente a reagire. Il suo pugno si fermò a qualche centimetro dal petto muscoloso del ragazzo, senza toccarlo nonostante la sorpresa dell'albina. Istintivamente Dadi continuò la sua manovra abbassandosi e scattando verso Shin, per poi colpirlo in pieno dove aveva mirato. Non ci mise troppa forza, dopotutto non voleva provocargli alcun danno a livello muscolare, voleva solo vederlo finire a terra. Lo vide cadere rovinosamente a terra e sul volto pallido di Dadi si dipinse un sorrisetto soddisfatto, che la distraeva sull'infierire sul corpo prono del ninja di Iwa. Quasi come se un uccellino le avesse rivelato che doveva tenerlo fermo a terra per vincere, Dadi fece un passo verso Shin intenta a continuare, che però rispose con una muta ed insoddisfacente resa. Un gesto della mano e Dadi aveva annullato la rincorsa, un sopracciglio aggrottato e l'altro arcuato che questionava la decisione del suo avversario. Quello scontro sarebbe potuto finire molto diversamente, se solo Shin lo avesse voluto. Si scosse la terra dai vestiti, porgendogli la mano per aiutarlo ad alzarsi. Chissà, forse si era pentito di aver fatto del male ad una ragazza? Oppure era veramente stanco o semplicemente scocciato di continuare? Considerato quel poco che aveva potuto assaggiare del suo carattere, forse l'ultima opzione non sembrava così implausibile.
    Bello scontro, Shin. Dadi gli sorrise piegando la testa, i capelli bianco neve che gli cadevano di lato pendendo verso destra. Era un sorriso sincero, ma anche se lo avesse interpretato come una presa in giro non gli importava particolarmente. Aveva capito che aveva meglio da fare che stare dietro a complessi mentali generati da gente del genere: se un giorno si fossero rincontrati in un contesto più tranquillo, forse avrebbero potuto avere una conversazione normale. Chissà, magari gli sarebbe potuto pure piacere? Dadi si disse di no e scosse la testa, scacciando via quel pensiero così ridicolo. Si sarebbe poi voltata verso il ninja che l'aveva accompagnata, puntando il pollice verso l'ingresso del recinto da dove aveva assistito lo scontro.
    Posso andare? Conosco la strada. La mancanza di commenti l'aveva un po' preoccupata, forse era stato uno scontro un po' noioso da guardare. Non che si potesse aspettare molto da uno scontro disarmato da due Genin appena usciti dall'Accademia, però erano riusciti a superare la mancanza di conoscenza con un po' di creatività, no? Dadi si riteneva soddisfatta di essere uscita vincitrice da quell'allenamento, aveva fatto vedere di cosa erano capaci i ninja di Oto. Le dava un po' di speranza che aveva perduto poco prima, la faceva sorridere un po'. Anche lei si chiedeva come facesse ad essere così nevrotica in certi casi, ma non è che riuscisse a smettere di preoccuparsi così all'improvviso. Muoversi in quel modo aveva attivato l'adrenalina nel suo corpo ed in quel momento sentiva una sensazione di leggerezza al petto. Forse era quello il dolce gusto della vittoria? Se nessuno glie lo avesse impedito, avrebbe ripercorso a ritroso la strada fatta per arrivare al campo di addestramento. La piattaforma di pietra dove la resistenza di Oto e i superstiti vivevano in un limbo di tranquillità fu visibile dopo poco, il sole che si alzava più intenso. Era passato diverso tempo, anche se non aveva idea di che ore fossero in quel momento. Si fermò davanti alla sua tenda attraversato il ponte che portava alla sua piattaforma, riconoscendola per la posizione che si era assicurata di ricordare. Un brontolio allo stomaco rimbombò come un tuono a ricordarle che doveva mangiare e Dadi decise che non era una cattiva idea fare colazione in uno dei tanti locali che si trovavano poco più in basso. Prendendo i soldi che le erano avanzati e che era riuscita a portarsi dietro, si sarebbe diretta nuovamente verso il ponte, attraversandolo per andare a mettere qualcosa sotto i denti.



    ◆Dadi Junsui◇
    Resistenza: 92
    Stamina: 168
    ◆Equipaggiamento e Protezioni:
    Testa Resistenza protezione: Coprifronte di Oto [+30]
    Azioni:
     
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    Delin, prendi tranquillamente il massimo. Dragon, prendi il max -5 e io prendo il minimo, andate in pace :please:
     
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