Accademia Shun Orimura

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    Colui che è e si spera sarà

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    Suna, uno dei pochi luoghi del Continente orientale dove il sole non si dimenticava mai di splendere al massimo delle sue forze, si contavano sulla punta delle dita i giorni in cui le nuvole o la pioggia avevano fatto da padrone, non a caso il florido villaggio che vi era cresciuto nel corso dei secoli vantava uno dei paesaggi più naturali e maestosi che si potessero trovare in circolazione, circondato da dune sabbiose e vallate desertiche che facevano sentire i visitatori quasi su di un altro pianeta. Quell'afosa mattina però non era come le altre, infatti decine e decine di giovani promesse stavano per affrontare il loro prima vero esame che la vita da ninja che avevano scelta gli avrebbe offerto, il famigerato esame Genin!Eh sì, colmi di ansia, sogni ed aspettative, ragazzi e ragazze attendevano nel corridoio fuori dalla loro aula storia, che il loro nome venisse chiamato dal sensei, giovane ragazzo a pochi anni dalla trentina che aveva preso con entusiasmo la sua prima classe di giovani menti da plasmare, essere un insegnante del resto era da sempre stato il suo sogno e adesso che poteva finalmente compiere l'atto finale dell'insegnamento, ossia la valutazione, quasi non stava più nella pelle, in qualche modo quel giorno era un esame anche per lui, anche se uno molto più morale ed interiore di quello dei suoi studenti:

    "Buongiorno ragazzi, ora entro un attimo a controllare le ultime cose, voi aspettate qui fuori cercando di non fare troppa confusione, quando poi vi chiamo entrate uno per volta e cominciamo l'esame!"

    Questo aveva detto Zeno ai suoi studenti prima di chiudersi in aula, nel frattempo però diversi minuti erano passati e l'ansia e la tensione avevano ormai raggiunto incredibili livelli nei cuori e nelle menti di quei poveri ragazzi che dopo anni di studio e preparazione avevano finalmente la possibilità di diventare ninja a tutti gli effetti, senza dubbio non una cosa da poco, quanti sarebbero tornati a casa contenti e con un nuovo coprifronte? Quanti invece avrebbero visto i propri sogni infrangersi? Ormai solo il tempo avrebbe potuto dare risposta a quelle domande:

    "Venga avanti...Shuji Senzu!"

    Il ragazzo chiamato in cattedra saltò quasi ebbe un mancamento sentendo uscire il suo nome così presto, nessuno voleva essere il primo ad andare sul patibolo, ma del resto a qualcuno doveva pur toccare no? Dopo quel giovane i nomi si susseguirono senza sosta, per ogni studente che usciva soddisfatto, felice e realizzato ce n'era uno che tornava a casa a testa bassa, non era un esame facile e quei ragazzi lo stavano piano piano scoprendo a loro spese:

    "Ora tocca a...Shun Orimura!"

    Come per tutti gli altri, il giovane interrogato si sarebbe dovuto andare a posizionare davanti alla cattedra, dove seduto vi era il suo sensei che con sguardo tranquillo lo avrebbe seguito dall'ingresso fino al momento di rivolgergli la domanda fondamentale:

    "Eccoci qui...nervoso eh? Dai non ti preoccupare rispondi senza pensarci troppo e vedrai che andrai bene..."

    Quelle parole dette con aria serena aveva l'impossibile compito di tranquillizzare il giovane Shun che di certo in quel momento non doveva essere al settimo cielo:

    "Allora, dimmi in tutta sincerità, perché vorresti diventare un ninja?"

    La domanda sarebbe giunta come un fulmine a ciel sereno nella mente del giovane interrogato, di certo non era qualcosa che faceva parte del programma scolastico, quindi quale sarebbe stata la risposta giusta?

    :Prime: Bene eccoci qui! Rispondi alla domanda del sensei come meglio credi, per quel che riguarda il prima di arrivare in quel corridio hai carta bianca, fai il possibile per farti conoscere il tuo pg al meglio sotto ogni aspetto e ricordati di descrivere per bene tutto quello che ti circonda, persone, luoghi e sensei compreso che ho volutamente non descritto persona. A te, per qualsiasi cosa sono a portata di mp :rosa:
     
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    Shun Orimura
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    Per gli abitanti di Suna, quel giorno non era molto particolare se non per il fatto che la temperatura era leggermente più alta del solito. Tuttavia in quel giorno la vita di molti ragazzi sarebbe cambiata, dato che si sarebbe svolto l'esame per divenire Genin! Molti ragazzi già di mattina presto si erano recati all'accademia per non rischiare di arrivare in ritardo, tutti, ad eccezione di un giovane di nome Shun, che rimase a dormire molto profondamente dato che lo zio con cui abitava era via in missione e quindi non poteva svegliarlo come tutte le mattine. Quando aprì gli occhi si rese quasi immediatamente conto di essere in ritardo e quindi dopo aver afferrato i suoi occhiali che teneva appesi di fianco al letto, scese in cucina prendendo solo una fetta di pane tenendosela in bocca, mentre con le mani si infilò i pantaloni prendendo poi anche la tuta bianca e blu che si mise mentre usciva e correva in direzione dell'accademia sperando che l'esame non fosse ancora iniziato.
    Quando arrivò lesse un cartello che diceva di recarsi davanti all'aula di storia, quindi vi si recò immediatamente e con non molto stupore capì di essere l'ultimo arrivato, si fece largo tra i suoi compagni indossando i suoi occhiali non appena sentì alcuni di loro che lo definivano un fannullone, la persona meno adatta a diventare ninja o altro, mettendosi poi in un angolo isolato da tutti. Come per tutti, a Shun non faceva piacere sentire frasi del genere, però indossando i suoi occhiali si sentiva in qualche modo protetto.
    Ad un certo punto un ragazzo afferrò gli occhiali di Shun tirandoli per poi lasciarli andare, così facendo il giovane prese un colpo e se li tolse per vedere chi fosse stato, era Yukio, il suo miglior amico, nonché la persona a qui teneva di più subito dopo suo zio.

    Ehi! Cos'è quella faccia? Su con il morale, oggi diventeremo ninja!

    Lui era sempre stato allegro e in qualche modo riusciva a trasmettere quella spensieratezza anche a Shun, il quale si mise gli occhiali al collo e mostrò un sorriso a 32 denti all'amico.

    Intendi questa di faccia? Io sono prontissimo ma chissà se anche tu lo sarai...

    I due si presero un po' in giro a vicenda, era strano, ma Yukio sembrava sempre sapere quando qualcosa turbava Shun e con quelle poche parole fece rallegrare il ragazzo che ora si concentrò esclusivamente sul suo imminente esame.
    Nel tempo in cui tutti i ragazzi attesero fuori dalla classe, il giovane poté dare un occhiata ai suoi compagni: molti erano nervosi, alcuni parlavano con amici e ridevano cercando di far passare il tempo, alti ancora erano molto sudati a causa della temperatura molto alta, Shun non capiva bene cosa volesse dire soffrire il caldo dato che lui fin da piccolo non ebbe mai problemi di quel genere al contrario di quasi tutti gli altri abitanti si Suna.
    Dopo quella che sembrò un'eternità, Zeno, l'insegnate che avrebbe in sostanza deciso il destino di ognuno di quei ragazzi arrivò ed entrò quasi subito in quell'aula dicendo ai suoi alunni di aspettare un altro po'. Zeno era molto giovane rispetto agli altri insegnanti e agli occhi di Shun, lui era un punto di riferimento con cui poteva parlare.
    Il sensei chiamò ad uno ad uno i giovani e quando venne il turno di Shun, questo si paralizzò per un istante per poi calmarsi alzando l'indice della mano destra e sorridendo al suo amico mentre entrò in quell'aula.
    Zeno accompagnò il ragazzo fino alla cattedra molto tranquillamente per poi rivolgergli la parola e porgli la sua domanda.

    Allora, dimmi in tutta sincerità, perché vorresti diventare un ninja?

    Shun rimase un po' perplesso, non si aspettava di certo una domanda del genere, però dopo qualche secondo in cui pensò, sorrise e rispose al sensei.

    È semplice... perché voglio superare mio zio e quindi diventare il più grande ninja del villaggio proteggendo in questo modo tutti coloro a cui tengo!
    Scusa ancora per il ritardo. Spero che quello che ho scritto vada bene
     
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    Il sensei rimase qualche secondo in silenzio dopo aver ascoltato le parole dell'esaminando, quasi come se le stesse soppesando una ad una, del resto tante volte aveva posto quella stessa domanda ad altrettanti giovani studenti e aveva assistito alle situazioni più disparate, chi si bloccava e non rispondeva, chi cercava di inventarsi qualcosa sul momento, altri invece che come il giovane Shun si dimostravano decisi e determinati sulle loro convinzioni, cosa fondamentale per ogni Genin degno di quel nome:

    "La tua è senz'altro una nobile motivazione, spero che riuscirai a mantenere alta e forte la determinazione che vedo nei tuoi occhi per raggiungere i tuoi obiettivi!"

    Zeno abbinò le sue parole ad un appena accennato sorriso, annuendo leggermente con la testa, sembrava soddisfatto della risposta ricevuta, ma rimase con quell'espressione per pochi secondi, poi torno velocemente serio:

    "Perfetto ora passiamo al succo dell'esame, parlami delle tecniche accademiche, quali sono, cosa fanno e quali sono i sigilli necessari per la loro esecuzione, fatto ciò scegline una ed eseguila, fai attenzione a tutti i passaggi e vedi di non sbagliare, dato che dalla riuscita o meno di questa tecnica dipenderà il tuo esame."

    Un'altra domanda abbastanza standard, di norma tutti gli studenti veniva istruiti nelle tre tecniche accademiche, la loro conoscenza e comprensione era fondamentale per il passaggio al grado di Genin, principalmente perché si tratta di tre versatilissimi strumenti che nelle mani di un abile ninja poteva essere davvero utili, molti sottovalutavano una Trasformazione eseguita nel momento giusto, per non parlare delle volte che la Sostituzione o la distrazione creata dai cloni della Moltiplicazione potesse salvare la vita; ad ogni modo la palla era nuovamente passata al giovane Shun Orimura, sarebbe riuscito a rispondere correttamente anche questa domanda?

    Bene andiamo avanti, rispondi anche quei alle domande del sensei, facendo attenzione a come descrivi la tecnica scelta, non essere autoconclusivo e ricordati di utilizzare tempi di dubbio, perché sarà io a decidere, in base a ciò che scriverai, se la suddetta tecnica riuscirà o meno; fatto ciò fammi inoltre lo schemino sotto spolier in cui segni le azioni che compi e le relative spese, come al solito per dubbi o quesiti sono a disposizione, a te :rosa:
     
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    A quanto pare al sensei piacque la risposta di Shun, dato che accennò ad un breve sorriso mentre si augurava che i sogni del giovane si avverassero un giorno. Il ragazzo di tutta risposta sorrise.

    Mi impegnerò al massimo.

    Successivamente il sensei tornò serio e iniziò a spiegare cosa Shun avrebbe dovuto fare per l'esame mentre quest'ultimo lo ascoltò attentamente per non perdersi nemmeno una parola.

    Perfetto ora passiamo al succo dell'esame, parlami delle tecniche accademiche, quali sono, cosa fanno e quali sono i sigilli necessari per la loro esecuzione, fatto ciò scegline una ed eseguila, fai attenzione a tutti i passaggi e vedi di non sbagliare, dato che dalla riuscita o meno di questa tecnica dipenderà il tuo esame.

    Shun cercò di non farsi prendere dall'agitazione provocata dall'esame mentre annuiva alle parole di Zeno e ripassava mentalmente tutti i passaggi. Le tecniche accademiche erano le prime e uniche tecniche che avevano studiato e messo in pratica durante gli anni in accademia, quindi era abbastanza logiche che durante l'esame si sarebbe presentata una domanda del genere. Dovo averci pensato per non più di qualche secondo, iniziò a parlare.

    Bene, le tecniche accademiche sono tre: la tecnica della sostituzione, la tecnica della trasformazione del corpo e la tecnica della moltiplicazione del corpo. La prima consente grazie ad un'illusione, di sostituire l'utilizzatore della tecnica con un oggetto sufficientemente grande nel raggio di 10 metri al massimo e i sigilli utilizzati per essa sono: Pecora, Cinghiale, Bue, Cane e Serpente. La seconda tecnica invece consiste nel trasformare il proprio corpo in un'altra persona, un animale o un'oggetto fino a quando non si viene colpiti o non lo decida l'utilizzatore. I sigilli per questa tecnica sono: Cane, Cinghiale e Pecora. Infine la terza ed ultima permette di creare un numero variabile di copie illusorie dell'originale. Queste copie sono in tutto e per tutto uguali in tutto e per tutto al ninja che utilizza la tecnica, se non per il fatto che non possono né muoversi né parlare e se vengono a contatto con qualsiasi oggetto spariscono. I sigilli per questa tecnica sono: Pecora, Serpente e Tigre.

    Shun fece un grande respiro cercando di riprendere fiato dopo la lunga spiegazione che aveva dato. Ora però toccava al test pratico e quindi si alzò dalla sedia dove era seduto e si mise tra la cattedra e la porta della classe.
    iniziò a concentrare il Chakra nel suo corpo per dosarlo alla perfezione mentre decideva quale tecnica usare. Ripensò agli allenamenti con lo zio e al fatto che bene o male riusciva ad utilizzare tutte le tecniche senza sbagliare, ad eccezione forse della tecnica dalla trasformazione del corpo la quale era leggermente più complicata delle altre due. Infine decise di mettere in mostra la tecnica che gli riusciva meglio per non rischiare di sbagliare proprio durante l'esame. Si concentrò ancora un po' e poi utilizzò le mani per eseguire i sigilli Pecora, Serpente e Tigre.

    Bunshin no Jutsu!

    Il giovane avrebbe cercato di evocare quante più copie riusciva e di posizionarle intorno a lui a formare un cerchio distanziandole quanto basta tra di loro e da lui, dato che come aveva detto nella sua spiegazione, se le copie avrebbero toccato qualcosa sarebbero scomparse.
    Shun Orimura
    Resistenza: 100
    Stamina: 100-5= 95
    Azioni:
    - Tecnica della Moltiplicazione del Corpo (Bunshin no Jutsu)
     
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    Zeno non rimase deluso dal ragazzo, sistemandosi un paio di volte un ciuffo biondo che continuava a cadergli davanti agli occhi, il sensei ascoltò per filo e per segno tutto ciò che il giovane considerava come parte della sua risposta, dimostrando di sapere in maniera quasi impeccabile la teoria ma soprattutto dando prova di non sapersi limitare solo a quella:

    "Bunshin no Jutsu!"

    Per quanto Shun facesse di tutto per non mostrarlo si vedeva che fosse teso, cosa perfettamente normale in una situazione del genere, ma ben presto tutti i presenti si resero conto di quanto i suoi timori fossero ingiustificati, in un attimo infatti rimasero tutti con il fiato sospeso in una spessa nuvola di fumo, che diradandosi vide apparire non uno ma ben due Shun identici in tutto e per tutto:

    "Niente male ragazzo, niente male davvero!"

    A Zeno bastò uno sguardo per capire come il clone non mostrasse alcun difetto e non se ne stupì nemmeno tanto, aveva osservato attentamente tutta la preparazione prima dell'esecuzione della tecnica stessa e non vi aveva ritrovato errori, il giovane aveva sicuramente del potenziale:

    "Che dire miei cari Shun, ormai non posso fare altro che darvi questo..."

    Il sensei mise mano dentro ad una borsa che aveva poggiato alla destra della cattedra subito dopo essere entrato in aula e vi tirò fuori un coprifronte nuovo di zecca che recava sulla placchetta in acciaio il simbolo di Suna:

    "Te la sei cavata assai bene, continua ad impegnarti ed ad applicarti e vedrai che riuscirai a superare tuo zio come ogni altro ninja del villaggio! Buona fortuna per tutto, Shun Orimura."

    Un gradevole sorriso avrebbe fatto da contorno a quelle calde e felici parole, in fondo un altro studente aveva finalmente coronato il suo sogno di diventare un ninja tutti gli effetti, c'era molto per cui essere allegri no? Non appena il neoGenin avesse salutato a sua volta e fosse andato a festeggiare, Zeno avrebbe continuato a scorrere l'elenco dei presenti per esaminarli uno ad uno, quel giorno avrebbe visto la nascita di tanti nuovi ninja e non voleva perdersi una cosa del genere per niente al mondo.

    Bene sei diventato ufficilamente Genin! Ora fammi il post finale così poi ti do l'exp e ti dico cosa ottieni, spero che questa accademina ti sia piaciuta e buona role :rosa:
     
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    Shun si sentì mancare il fiato quando apparve una nuvola di fumo che non gli permetteva di vedere se aveva eseguito bene la tecnica. Quando però il fumo si diradò, il ragazzo sorrise mentre fece un grande respiro di sollievo per aver generato ben due copie perfette.

    Quindi tutti quei giorni passati ad allenarsi con lo zio sono serviti a qualcosa.

    Certamente il ragazzo sperava di creare più copie, però non poté trattenere il suo entusiasmo osservando i suoi due cloni e sentendo i complimenti che il suo sensei Zeno gli rivolgeva. Shun era talmente euforico da non accorgersi che Zeno aveva preso da una borsa alla sua destra un coprifronte nuovo di zecca.

    Te la sei cavata assai bene, continua ad impegnarti ed ad applicarti e vedrai che riuscirai a superare tuo zio come ogni altro ninja del villaggio! Buona fortuna per tutto, Shun Orimura.

    Non appena si accorse di cosa il suo sensei tenesse in mano, Shun spalancò la bocca e le sue due copie scomparvero in una nuvola di fumo. Si avvicinò portando avanti la mano tremolante verso quell'oggetto e quando lo prese, osservò attentamente la placchetta d'acciaio recante il simbolo di suna specchiandocisi dentro talmente era pulita.

    G-grazie. Non vi deluderò!

    Riuscì a balbettare solo questo, era troppo emozionato per poter usare frasi più lunghe. In fine stringendo a sé il suo nuovo coprifronte e con il titolo di Genin, salutò Zeno uscendo dalla porta e ignorando gli sguardi di tutti i suoi compagni si diresse dal suo miglior amico Yukio mostrandogli a testa alta la prova del fatto che aveva superato l'esame.

    Wow! Che bella! Lo sapevo che non avresti avuto problemi.

    Dopo aver ammirato a sufficienza quel coprifronte, Shun uscì dall'accademia dirigendosi versa la propria casa dove avrebbe aspettato con attesa il ritorno dello zio per raccontargli tutto quello che era successo.
    Scusa per averci messo così tanto per rispondere. Comunque mi è piaciuto molto il modo in cui scrivi, complimenti
     
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    Grazie anche ti non scrivi per niente male :D Prendi 33 exp ed in più ottieni:
    -Coprifronte di Suna
    -60 punti parametrici da smistare come vuoi
    -3 Tecniche accademiche più 3 di lvl D a tua scelta
    -Taschino e Borsello Ninja
    -Abilità concentrazione del Chakra
    Questo è quanto, per il resto ci si vede in role :rosa:
     
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    Credo che un 44 ci stia bene :si2:
     
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7 replies since 4/7/2018, 09:12   182 views
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