Foresta di Konoha, sei e trenta del mattino, decine e decine di giovani studenti stavano percorrendo un piccolo e stretto percorso che attraversava quei secolari alberi che avevano visto nascere, crescere e svilupparsi quello che era probabilmente il primo vero villaggio dei ninja, dove stavano andando? Perché erano lì a quell'ora del mattino? La risposta la conoscevano tutti, quel giorno infatti avrebbero dovuto affrontare la prima vera prova che li faceva uscire dalle loro lucenti e studiose aule per vedere un piccolo scorcio di quella che sarebbe stata la loro vita da shinobi, il tanto temuto esame Genin. Nulla sapevano di ciò che si sarebbero trovati davanti, dato che ogni prova era di volta in volta diversa a seconda di ciò che decideva il maestro di turno, quei giovani, ragazzi e ragazze, stavano infatti camminando in fila indiana ed in silenzio assoluto seguendo le direttive di un uomo sulla trentina che indossa un vistoso giubbotto da Chunin e il coprifronte di Konoha ben teso sopra la fronte; Nazu, questo era il suo nome, un giovane maestro che in quel giorno aveva in mente un piano molto particolare per quei ragazzi che aveva cercato per anni di preparare, la sua personale visione della vita da ninja che avrebbe preso vita cercando di verificare una volta per tutte se fossero davvero pronti per fare quel grande salto nel vuoto. Il Chunin era stato molto vago con i suoi studenti, appuntamento alle sei di mattina davanti alle porte del villaggio, una volta raccolti lì avrebbe portato tutti i presenti nel luogo dove avrebbero sostenuto il loro esame, niente spiegazioni, niente preamboli, per tutto il viaggio il maestro sarebbe rimasto in silenzio, lasciando ai suoi studenti il piacere di immaginare e fantasticare su ciò che di lì a poco avrebbero affrontato. Silenzio, solo il lento fruscio delle fronde scosse dal vento e i passi di quei ragazzi sembravano rompere quella foresta in quiete, con l'inverno ormai lontano il verde era tornato a fare da padrone indiscusso, offrendo a quei giovani dei fantastici squarci di quei luoghi che molti di loro davano probabilmente per scontati. Dopo quaranta minuti di camminata il gruppo guidato da Nazu vide gli alberi aprirsi in un piccolo spiazzo erboso, rivelando diversi piccoli sentieri che si aprivano più avanti e che si perdevano nella foresta:
"Eccoci arrivati dunque, scusate se non vi ho detto niente prima ma l'ho fatto per un preciso motivo..."
Il sensei si era girato verso di loro e si muoveva avanti ed indietro cercando di scrutare con lo sguardo un po' tutti, tensione, paura, ansia, questo era ciò che vedeva e data la situazione non poteva biasimarli:
"Quella che vedete davanti è una sezione della Foresta che per diversi anni era stata lasciata allo stato brado, ma data la sempre crescente richiesta di nuove idee per allenare i giovani ninja del futuro si è deciso di rivalorizzarla. Il vostro esame consisterà ad ogni modo di esplorare questa zona e una di queste..."
Nazu tirò fuori da un taschino della giacca uan luccicante spilla a forma di foglia di colore verde e la sollevò abbastanza in alto da farla vedere a tutti:
"Trovate almeno una di queste e avrete superato l'esame, badate bene che c'è n'è solo una per ognuno di voi, quindi più gli altri le troveranno e più sarà difficile trovarne altre..."
Finito di parlare il sensei aspetto qualche secondo in modo tale che tutti potesse metabolizzare ciò che aveva detto:
"Perfetto, avete trenta minuti per trovarla e tornare qui, non preoccupatevi per la grande area che vi trovate di fronte, per ogni spilla ci sono degli indizi che vi aiuteranno ad individuarla, usare quello che vi ho insegnato e andrete alla grande...pronti? VIA!!"
Una rapida spiegazione e poi dritti nella mischia, l'esame Genin era finalmente cominciato e il sensei non sembrava esserci andato leggero, come se la sarebbe cavata quegli aspiranti ninja?
@=Kai_Sazuki= Ecco a te la tua accademia! Qui avrai la possibilità di mostrarmi come te la cavi, comincia facendo conoscere il tuo pg in ogni sua sfaccettatura sia fisica che psicologica, hai carta bianca su cosa accade al tuo pg prima di trovarsi all'appuntamento del sensei, scrivi e descrivi tutto facendo del tuo meglio, soprattutto perché aspirando all'innata Uchiha dovrai darmi prova di saperti muovere per potere ottenere la possibilità di sbloccare in futuro i magici occhi rossi del bene(o forse male, bah). Per qualsiasi cosa sono a disposizione, al momento arriva fino a punto in cui ti muovi in uno dei tre sentieri che il tuo pg può scegliere e scrivimi come idealmente si metterebbe a cercare queste spille, a te
Weila Stompo Nazu mi ricorda il maestro Ebisù xD.. scherzo... Molto tempo che non scrivo ... spero vada bene! Ciao Stompo grazie e ci vediamo alla prossima parte =)
Edit: Spazio nell'ultimo testo bianco aggiunto <spazio> Comincio....
Al via del maestro i giovani studenti partirono verso il traguardo, chi buttandosi avanti senza pensarci due volte, chi invece cercando fin da subito i primi indizi che il loro sensei aveva sapientemente nascosto in quella silente foresta, ma come si sarebbero presentati ai loro occhi? Questa era la domanda che più di tutte assillava quelle piccole menti e se c'era chi non sapeva da dove cominciare e vagava disperato in cerca di un segno, c'era chi invece aveva le idee molto chiare, come nel caso del nostro giovane Kai Namagaku, essendo un ragazzo sveglio infatti lui si era reso fin dall'inizio conto di un dettaglio assai importante, ossia che quella spilletta, probabilmente come le sue sorelle, brillava vistosamente se esposta alla luce del sole, spiccando sicuramente dal resto del paesaggio creato dal gioco di luci ed ombre ad opera folte chiome degli alberi vicini, se fosse però la sua intuizione decisiva solo il tempo avrebbe potuto rivelarlo. L'inizio di quella ricerca aveva in pochi istanti riempito di rumori e di tensione quella vasta e mogia foresta, come per magia sembrava essere stata animata da quello stesso fuoco che riempiva il cuore e l'animo di tutti quei ragazzi che volevano diventare dei veri ninja a tutti costi, per la prima volta infatti avevano davvero la possibilità di far vedere di che pasta erano fatti, nessuno arrivato fino a quel punto avrebbe accettato di tornare a casa senza il simbolo del loro villaggio legato sopra la fronte. Tornando al nostro amico dai capelli corvini in ogni caso, la ricerca di un luccichio, superati i primi secondi di calma e concentrazione, non portò ad alcun apparente risultato, dovunque guardasse intorno non vedeva altro che cespugli, semplici rami e a volte altri suoi compagni di classe, che lo squadravano brevemente prima di continuare la loro personale ricerca, insomma un apparente buco nell'acqua, nessuno si sarebbe stupito nel vederlo vacillare, magari anche dubitare delle sue capacità, della sua preparazione, chissà forse persino del suo futuro! Poi però il destino fece la sua mossa, facendo passare al giovane in attesa alla stazione il treno giusto: spostando l'attenzione su di un basso ramo infatti, Kai intravide con la coda dell'occhio una piccola macchiolina di colore scuro muoversi a discreta velocità, concentrandosi su quel bersaglio l'avrebbe presto riconosciuto come una piccola creaturina di venti centimetri che portava il nome di scoiattolo, niente di particolarmente strano dato l'ambiente in cui si trovavano, ma la cosa bizzarra era che quel piccolo roditore portava legata alla schiena una piccola e luccicante spilla che assomigliava in tutto e per tutto a quella che il maestro aveva mostrato all'inizio della prova, decisamente non il posto in cui si aspettava di trovarla! Il piccolo animaletto si muoveva con eleganza e tranquilità, diretto chissà dove a cercare magari qualche gustosa prelibatezza da mettere sotto i denti, a prima vista sembrava non essersi accorto di essere osservato, fermandosi a momenti alterni per controllare probabilmente dove i suoi passi lo stavano portando. Che cosa avrebbe fatto il giovane? Dove senza dubbio agire in fretta, ma facendo attenzione a spaventare la sua nuova preda, un passo falso avrebbe potuto notevolmente complicare le cose.
Bravo sei partito molto bene, mi piace come scrivi, ti consiglio però di separare meglio il narrato dialogo(interiore o meno), magari aggiungendo degli spazi, così da rendere il tutto più gradevole alla vista e se riesci cerca di non interrompere troppo il flusso narrativo con i dialoghi, più volte raggiungevi una buona continuità che poi veniva interrotta da un pensiero del pg, cerca di integrare meglio tali pensieri nel testo così da aumentare ulteriormente la fluidità del tutto Ora bando alla ciance, lo scoiattolo non si è ancora accorto di te, il tuo obiettivo mi sembra chiaro, il tutto sta però nel pensare a come raggiungerlo, ricordati che hai a disposizione le tre tecniche accademiche che puoi usare come preferisci, in ogni caso ricordati di fare lo schemino sotto spoiler in cui mi metti il link alla tua scheda, i corretti consumi e le azioni del turno. Per qualsiasi cosa sono sempre a disposizione, a te
Okay Stompo, fino a qui tutto bene per quanto io abbia voce in capitolo nel giudicarti come master: mi sto divertendo molto e mi piace anche come scrivi, come mi coinvolgi e quant'altro. Ho cercato di dare più continuità e ti chiedo di avvisarmi se noti miglioramenti e, giustamente anche peggioramenti che saranno interpretati come osservazioni critiche costruttive. Come abbiamo già inteso sai qual'è il mio obbiettivo ma non ho alcuna fretta, ho voglia di dimostrare quanto: sto cercando di far accrescere il senso logico-tecnico del pg sempre mantenendo comunque dei pensieri e delle tecniche adottabili da un ragazzino-ragazzo di 12 anni, oltre che far capire io che abilità di scrittura e interpretazione ho sviluppato fino ad ora, nell'ottica totale di migliorarmi sempre di più! Ho centrato i discorsi così che hai una lettura più piacevole; dimmi anche se ti piace la tipologia di tecniche che cerco di mettere in pratica! La resistenza è sbagliata, ho lasciato 15... non so bene che moltiplicatore usa per ottenere il dato finale di resistenza. Credo anche che visto la tecnica dovrei scalarci qualcosa anche lì. Ti ho mandato in calore lo scoiattolone hahahahah (Per sdrammatizzare dalla serietà , però se guardi stagione luogo periodo etc è possibilissimo -anche se ovviamente sta a te giudicarlo-) Ciao e alla prossima! E GRAZIE
Avevamo lasciato il giovane Kai alle prese con il più grande nemico che l'uomo avesse mai conosciuto, un piccolo scoiattolino che si era inspiegabilmente ritrovato possessore della spilla che avrebbe potuto far passare l'esame allo studente, inutile dire che la pressione sulle spalle del ragazzo fosse tanta e considerando che un minimo errore avrebbe potuto significare la fuga di quel prezioso trofeo, scegliere il da farsi non era facile. Tra un piano strampalato e l'altro, alla fine il Konohano aveva trovato l'idea perfetta, ossia sorprendere il suo nuovo amico sfruttando una tecnica nel suo arsenale che solo i grandi ninja sapevano utilizzare in maniera astuta, la tecnica della Trasformazione, così tutto preso dall'euforia del momento Kai si era concentrato, aveva dato fondo al suo chakra e poi puff, non accadde proprio nulla. Come nulla,direte voi? Eh già, la tensione doveva aver giocato un brutto scherzo al nostro ragazzo, dato che non era riuscito ad ottenere nulla, se non di rimanere fermo dietro uno scoiattolo in piedi con la mani unite dall'ultimo sigillo, che conti fatti era probabilmente lontano da quello che il giovane voleva ottenere; ad aggiungere la beffa al danno fu lo scoiattolo che, controllata ormai la zona, si girò distrattamente verso il povero Kai e presosi un bello spavento si dileguò saltellando sui rami sparendo dalla vista in pochi secondi. Non una partenza eccelsa per lo studentello, che però nonostante la possibile rabbia e amarezza che lo avrebbero potuto assalire, non avrebbe dovuto farci trascinare troppo dai pensieri negativi, visto che il cielo, il fato o chiunque per lui non aveva ancora finito di offrigli delle possibilità:
"Dai su non fare la stupida, dammi subito quella spilla o per te finisce male..."
La voce era quella di un suo compagno di classe di cui non ricordava il nome, la sentiva provenire non troppo distante dalla sua sinistra:
"No...ho faticato tanto per averla e di certo non ho nessuna intenzione di darlo a te!"
Quando poi Kai sentì la voce e le parole di Suma, un'altro volto noto con cui aveva un paio di volte scambiato una parola; se si fosse avvicinato, lo studente dai capelli corvini si sarebbe trovato davanti a sé questa giovane dai capelli viola visibilmente minacciata dal suo compagno, la giovane stringeva con entrambe le mani qualcosa che teneva stretto al petto, non si vedeva bene cosa fosse ma dal discorso risultava comunque chiaro:
"Ah fai così? Va bene allora me la prendo da solo!"
Il bruto allungò lentamente la mano con un sorriso poco rassicurante, Suma, cerco di allontanarsi scuotendo la testa e producendo un leggero gridolino mentre veniva presa per il braccio destro; quello stava succedendo era abbastanza chiaro, ma la vera domanda era che cosa avrebbe fatto Kai?
Allora, intanto grazie per i complimenti, accetto volentieri feedback sia positivi che negativi così da poter migliorare giorno per giorno, per il resto apprezzo il modo in cui hai impostato il testo, molto più gradevole alla vista, bravo Quello su cui purtroppo ho da ridire è ciò che hai fatto nel post, perché sebbene l'idea che hai tirato fuori fosse molto carina, sei stato autoconclusivo nelle tue azione, dando per scontato che la tecnica funzionasse a prescindere, senza tra l'altro fornire alcuna descrizione alla suddetta, niente concentrazione prima dell'impasto del chakra, niente sigilli, quando si vuole utilizzare un qualsiasi tipo di tecnica bisogna descrivere tutti i passaggi che portano alla suddetta, non solo il prodotto finale, parla dello stato d'animo del tuo pg mentre si concentra, elenca se vuoi i siglli che utilizzi, parla di dove dirige il chakra e di come lo espande nel corpo, insomma fai il possibile per far davvero credere a chi legge che il tuo pg sta facendo qualcosa e soprattutto fallo usando tempi di dubbio,tutto ciò che si fa può accadere, ma l'ultima parola l'ha sempre il master dell'evento, quindi quando descrivi le tue azioni usa il condizionale, il congiuntivo, tempi che fanno capire che sì, Kai vorrebbe fare questa cosa, poi magari questa, poi quest'altra, ma le farà? Lo scopriremo nella prossima puntata! Scherzi a parte cerca di far subito tuo questo concetto, perché è alla base del gioco(sono certo che lo farai in un attimo, insisto si questo punto solo per rimarcare la sua importanza). Per quel che riguarda lo schemino come primo tentativo non c'è male, non ti ho detto nulla di proposito, volendo vedere come te la cavavi e te la sei cavata abbastanza bene, ora ti faccio vedere però uno schemino "ideale":
Link Scheda
Resistenza:150 Stamina:100-5=95
Azioni: -Tecnica della Trasformazione - - -
Semplice ma efficace, non ti preoccupare dei calcoli, a quelli ci pensa il master di turno, essendo uno schema riassuntivo ti puoi limitare all'essenziale, purché tu faccia parlare il tuo narrato. Ora però pensiamo al prossimo post, come vedi la situazione è chiara, puoi decidere cosa fare, al momento i due non si sono ancora accorti di te, puoi allontanarti, interrompere il tutto, attaccare, scappare, fai come vuoi, solo ricordati quello che ti ho detto riguardo alle azione, a te
Okay, ho cercato di redigere un post semplice ma chiaro stavolta, vedrai che non commetterò alcun errore di base, anche se giustamente sta a te dirlo. Il personaggio è arrivato soltanto fino alle spalle di Suma senza però iniziare o terminare nessuna azione nei confronti del nostro grosso bullo, oltre che verbalizzare il commento sopracitato. Buon proseguimento Stompo Ho editato per aggiungere questa nota di GdR-OFF.
Quella a cui il giovane Kai stava assistendo era una scena davvero deplorevole, chi si sarebbe mai aspettato che un suo compagno di classe, uno che sicuramente condivideva il sogno di diventare un ninja, sarebbe arrivato a tanto pur di avere la possibilità di passare l'esame, mille volte il loro sensei si era soffermato sull'importanza del rispetto per se stessi e per gli altri e lui faceva questa ad una loro compagna? Nessuno con un briciolo di cuore sarebbe rimasto impassibile davanti ad una scena del genere e il nostro giovane studente dai capelli corvini non fu da meno, saltando infatti nel bel mezzo della mischia senza apparente paura sul suo volto:
"Perchè non te la prendi con me invece che con lei, disgustoso animale..."
Un pungente commento senza dubbio che lo stava per mettere in grossi guai, ma in fondo non era proprio quello che il ragazzo voleva? Il bullo, al sentire quelle spiacevoli parole a lui rivolte, si fece serio per un istante, spostò subito la sua attenzione sul nuovo arrivato e poi lo squadrò dalla testa ai piedi prima di tornare al suo sorriso poco rassicurante:
"Ah bene, vedo che c'è qualcuno che vuole fare l'eroe, beh nessun problema, pesterò di botte prima te!"
Sfruttando la presa che aveva sulla ragazza, il bullo la spostò con violenza di lato, facendola cadere a terra sul manto erboso qualche metro alla sua destra, per poi caricare frontalmente il giovane Kai:
"Hai fatto il passo più lungo della gamba ragazzino!"
Thane, questo era il nome di quel problematico compagno, un piccolo dettaglio chesarebbe comparso all'improvviso nella mente del nostro apprendista eroe, non ci aveva mai parlato per davvero e l'unica cosa che sapeva di lui era l'ottimo rendimento che aveva all'accademia, mai avrebbe potuto immaginare che quegli occhi avrebbero potuto celare tanta cattiveria; in quel momento però le priorità divennero altre, senza alcuna remora il giovane dagli occhi arancioni avrebbe attaccato il povero Kai prima con un calcio destro portato all'altezza del fianco, poi con un pugno sinistro dritto al volto, era evidente che volesse chiudere quel breve scontro il più velocemente possibile, stava all'aspirante Genin fargli capire quanto si stesse sbagliando, per il suo bene e per quello della povera Suma che li stava fissando da terra con le lacrime agli occhi e le mani ancora saldamente ancorate al petto.
Bene, eccoci ad un altro momento decisivo, ti devi prima difendere dai suoi attacchi e poi attaccarlo a tua volta, ricordati lo schema che ti ho fatto vedere nel post precedente e che hai un massimo di quattro azioni per turno, per qualsiasi dubbio o chiarimento sono sempre a disposizione
Che cosa voleva dire essere un eroe? Significava essere sempre i più buoni, i più giusti, i primi in battaglia e gli ultimi a morire? Per il sensei Nazu questi non erano altro che grandi paroloni pronunciati solo da chi non aveva mai visto dal vivo questi pilastri di speranza che erano in grado, con un solo sguardo, di motivare interi eserciti; no, per lui essere un eroe voleva dire sapersi trovare nel posto giusto al momento opportuno e non avere paura di fare ciò che il cuore ti poteva comandare, lasciandosi alle spalle tutto il resto. Perché cominciare a parlare di questo però, cosa c'entrava con l'esame in corso? Beh, forse perché quel piccolo combattimento inatteso che aveva preso vita tra quei verdi alberi della foresta di Konoha aveva più spettatori di quanto i due giovani studenti si sarebbero potuti aspettare, un nascosto e silente osservatore che vide come i due non stessero pensando alle conseguenze delle loro azioni, difatti avevano cominciato uno scontro che nessuno dei due voleva perdere, un breve scambio di colpi lanciati senza riserve che però porto ad una fine del tutto inaspettata, Thane infatti cercò di portare il suo pugno ed il suo calcio con notevole velocità, ma Kai lo spiazzò completamente moltiplicandosi senza alcuna difficoltà e lasciando al suo clone l'ingrato compito di prendersi i colpi prima di sparire in una nuvola di fumo, terminando poi il tutto con un letale calcio rotante che fece volare il suo avversario contro un vicino albero con botta alla testa e svenimento omaggio:
"È...È...finita?"
Fu Suma la prima a commentare, rompendo quei secondi di silenzio che seguirono quel repentino finale, dopo aver guardato tutta la scena impaurita e con le lacrime agli occhi infatti aveva trovato il coraggio e la forza di alzarsi in piedi e di approcciare il suo inatteso salvatore:
"Grazie! Sei stato un angelo, senza di te Thane avrebbe avuto la meglio, non so davvero come ringraziarti..."
Prima che il giovane potesse aggiungere qualcosa, la ragazza allargò improvvisamente le braccia e gli si buttò in un abbraccio con il quale sfogò tutta l'ansia e la tensione che aveva accumulato in quei pochi momenti; sembrava un momento perfetto, una vittoria morale e di fatto, ma purtroppo si trattava solo di un breve momento di gioia:
"STOP! Il tempo è scaduto!"
Prendendo tutti i sorpresa, Nazu apparve accanto a loro con uno sguardo serio in volto, entrambi i giovani non avevano avvertito niente, né un movimento, né un fruscio di foglie, era come se fosse comparso dal nulla:
"L'esame è ufficialmente finito, chi di voi ha con sé una spilla è passato, per gli altri..."
Una pausa che sottolineava un continuo quanto mai ovvio, un pesante macigno che cadeva sulle spalle di tutti gli sfortunati e che sembrava essere sul punto di scrivere la parola fine sui sogni di molti di quei giovani studenti, tra cui spiccava il nostro Kai lì presente; Nazu alternò per qualche secondo lo sguardo sui due ragazzi che aveva davanti a sé, prima di continuare:
"Dunque...avete con voi una spilla della foglia?"
La fatidica domanda era finalmente arrivata e dare la risposta non si sarebbe rivelata di certo una cosa semplice, o almeno lo sembrò lì per lì, dato Suma, con una forza ormai ritrovata, guardò Kai dritto negli occhi con uno sguardo deciso e gli tese la sua mano destra chiusa a pugno:
"Prendila, è tua...mi hai salvata da quel bruto e mi hai protetta, senza di te non l'avrei più nemmeno io, penso sia più giusto che l'abbia tu..."
La ragazza aveva parlato con un tono insolitamente calmo, quasi incredibile per una persona che fino a pochi secondi prima stava piangendo sulla spalla del suo compagno di classe, ma indipendentemente da tutto il resto lei aveva fatto la sua scelta, ora stava al giovane dai capelli corvini fare la sua.
Bene bene, bel post, le azione erano corrette, certo ti sei solo dimenticato di segnare il calcio tra le azioni e tra i consumi, ma il post era senz'altro ben fatto Ormai siamo in dirittura d'arrivo, scegli cosa fare e come comportarti, la scelta è tua
Mentre le parole continuavano ad uscire dalla bocca del giovane Kai, il suo sensei fece il possibile per mantenere un'espressione seria, sebbene il suo naturale istinto sarebbe stato quello di sorridere contento verso il suo quantomai promettente allievo, gli faceva sempre piacere constatare come certi studenti riuscissero per davvero a comprendere il messaggio che lui cercava di far trapelare nelle menti di tutti i suoi alunni nel corso dei lunghi anni di accademia: i ninja non dovevano essere dei soldati, non dovevano solo saper seguire gli ordini come macchine senza cervello e quel ragazzo, con il suo gesto, sembrava essere riuscito a capirlo fino in fondo. Non appena Kai finì di parlare, Nazu gli si avvicinò con passo lento e misurato, lo sguardo ancora serio sul volto:
"Non ti avevo inquadrato fin da subito lo sai? Il tuo comportamento mi ha davvero stupito..."
Il Chunin iniziò a parlare guardando inizialmente entrambi, poi dopo poco concentrò completamente la sua attenzione sul ragazzo:
"Sai perfettamente quale fosse l'obiettivo dell'esame, ciononostante decidi di lasciar perdere tutto per salvare qualcun altro e rifiuti persino la sua offerta..."
Sembra un brutto finale per un triste storia, Kai era probabilmente già al corrente delle parole che l'uomo gli stava per rivolgere:
"Mi dispiace, ma di fronte a questo non posso fare altro...che promuovere entrambi!"
Un lungo silenzio avrebbe senz'altro seguito quell'inaspettata uscita del maestro, generato dalla confusione che di certo aveva invaso le menti dei due giovani studenti; Nazu lasciò finalmente uscire il sorriso che si era fino a quel momento tenuto dentro di sé:
"Lo so, forse non era quello che ti aspettavi di sentire, ma vedi il vero ninja non è quello che obbedisce agli ordini senza discutere, ma quello che non esitare a mettere tutto da parte per salvare i suoi compagni..."
Finendo di parlare, il sensei mise una mano nel suo borsello e vi tirò fuori due coprifronte nuovi di zecca che recavano sulla placchetta in acciaio il simbolo di Konoha:
"Congratulazioni, ora siete dei Genin della Foglia, rendete onore al vostro villaggio!"
L'uomo li lanciò con un veloce gesto ai suoi ormai ex-studenti, prima di salutarli con un gesto del capo e sparire con notevole velocità tra gli alberi. Con un finale a sorpresa l'esame era finito per la giovane Suma e per il nostro Kai e adesso? Il mondo era lì fuori ad aspettarlo.
Molto bene, congratulazioni hai passato l'esame!!! Sei stato bravo e per questo avrai la possibilità di sbloccare lo Sharigan quando sarà il momento, ora fammi il post finale così ti do l'exp insieme a tutto quello che ti compete con il passaggio di grado, spero che l'accademia ti sia piaciuta e ci si vede in game
Bene, ti puoi prendere 33 exp, in più hai tutti i bonus per il passaggio di grado, che sono:
- Aggiunta gratuita dell'abilita "Concentrazione del Chakra" - 60 punti parametrici da smistare nelle tue stat come meglio credi - Aggiunta gratuita di un borsello e di un taschino porta armi - Aggiunta gratuita delle 3 tecniche accademiche e di 3 tecniche lvl D a tua scelta - Aggiunta gratuita del coprifronte di Konoha che potrai disporre sul tuo corpo come vorrai
Qui dalla diretta è tutto, passo la linea allo studio