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E va bene brutti stronzi, volete una storia nuova nuova di zecca? Ma badate bene che non è per tutti, non è per tanti e neppure per pochi. Come ho già detto è solo per gli stronzi, solo per loro. E' la storia più antica del mondo, la meno tramandata, eppure la più vera. La sola probabilmente. Non parla di sentimenti, non parla di eventi e neppure di me.
Parla del tutto, parla del niente. Insomma, parla di tutti noi.
Avete presente il vostro guardaroba alla mattina? No, idioti, non gli indumenti della Guess o le mutante di Dolce&Gabbana. Parlo della vostra bella faccia. Quella che "oggi mi do un tono", oppure "oggi andrò a messa a pregare" o ancora "oggi sorrido perchè non ho più lacrime". Darei tutto, darei niente per quelle maschere con cui mi sveglio ogni mattina e con cui probabilmente esalerò l'ultimo respiro. Oh, ma c'è di peggio, non preoccupatevi: c'è anche chi non le indossa. Il Ciarpame, la spazzatura, le materie prime di un mondo non diverse dalle vacche da monta destinate al macello. Cosa c'è? Vi sto triturando le palle? Eppure ve l'ho detto che avrei parlato del tutto e più precisamente del niente.
Voglio solo condividere. Condividere un mondo che descrive la bellezza in un ashtag; che bacia delle labbra per il gusto di farlo e che riversa le sue lacrime per delle battaglie mai combattute.
Infondo è un gioco, poco più, tanto meno.
Ve lo direi ancora, ve lo griderei forte. A voi, che avete scelto di vivere con ironia ogni giorno della vostra vita, perchè avete capito che accontentarsi è come annaspare nella merda senza sentirne l'odore. Ma cosa voglio dirvi? Perchè vi sto annoiando con dei discorsi in cui ancora cercate un senso? Toglieteci mano, non c'e nè alcuno.
Voglio solo catturare la vostra attenzione per dirvi che quando vi perderete, quando non saprete più chi siete, è perchè avrete indossato talmente tante maschere da non aver più nulla sotto. Un cuore gelido in un petto marmoreo. E vi sforzate ancora di trovare un'emozione nelle piccole cose o nelle grandi tragedie. Non lo fate. Tirate il freno a mano un attimo e dedicatevi a voi stessi. Perchè l'unico modo per ritrovarsi è perdersi. Nella follia, nei punti di vista, nelle diverse angolazioni della vita, scopritevi dove volete e capirete che al di sopra di voi stessi non c'è nulla. Non c'è legge, non c'è morale, non c'è etica, non c'è dio. E qui arriva la parte più dolente. La più importante verità che il mondo abbia da offrirci: la nostra miserabilmente egoistica natura. Perchè "più è forte la luce, tanto più è grande l'ombra che proietta". Millantate la pace facendo la guerra, esaltate la carità mandando a fare in culo la maggior parte di miserabili che vi circonda; e nondimeno vi compiacete di essere migliori degli altri. Probabilmente se avete colto anche solo uno dei messaggi che vi ho mandato, lo siete ed è questo il punto.
Amate la vita con un ironico cinismo, scherzando sul fatto che vi importa degli altri, ma consapevoli che non è vero.
Del resto cosa saranno mai nella nostra vita quotidiana qualche miliardo di morti a poche miglia di distanza?
Stavolta non sono ironico. A differenza degli idioti che prendono le tragedie del telegiornale come qualcosa di più che un cortometraggio appassionante. L'effetto dopo è lo stesso: non gliene frega un cazzo.. -
OldSnake03.
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Scusami l’ignoranza ma... perché? Dico, perchè mettere questo messaggio (bellissimo a detta mia) qui e ora? Ci sono motivi particolari o l’hai fatto tanto per? Inviato tramite ForumFree Mobile
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Felice che la cosa non si applichi a me. Sono troppo... diverso! ...dal modello che hai descritto.
Bene.. -
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Io faccio parte di una categoria,socialmente parlando, che si rispecchia perfettamente nello stereotipo qui descritto pur essendone totalmente estraneo come individuo. E di questo ne vado fiero anche perché l'ho realizzato da quando avevo 16 anni . -
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Cioè sai di non avere senso ma va bene così perché tanto è normale non avere senso? . -
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Quindi avere senso, secondo il tuo punto di vista, significa seguire la corrente del fiume in cui si è immersi?
Al massimo potrei definirmi un po'ipocrita ed egocentrico perché, caso strano, uno scrive una cosa figa sul forum e subito arrivo un utente ad immedesimarsi nella situazione o negli ideali descritti.
O, per spiegare meglio quello che ho scritto prima, il riferimento alla mia adolescenza riguardava il pensiero di zero, mentre l'autostima scaturisce dalla non omologazione forzata a cui rischio di andare incontro. Inutile dire che ciò porta ad un annichilimento del proprio essere se non si trovano altri sbocchi in cui "vivere".. -
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P.s: Sono qui con Zero. Vuole farvi sapere che è un elaborato narrativo (tipo le sue Apologie), non un post rivolto al forum 
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OldSnake03.
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Ok... poteva scriverlo prima
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.Quindi avere senso, secondo il tuo punto di vista, significa seguire la corrente del fiume in cui si è immersi?
Al massimo potrei definirmi un po'ipocrita ed egocentrico perché, caso strano, uno scrive una cosa figa sul forum e subito arrivo un utente ad immedesimarsi nella situazione o negli ideali descritti.
O, per spiegare meglio quello che ho scritto prima, il riferimento alla mia adolescenza riguardava il pensiero di zero, mentre l'autostima scaturisce dalla non omologazione forzata a cui rischio di andare incontro. Inutile dire che ciò porta ad un annichilimento del proprio essere se non si trovano altri sbocchi in cui "vivere".
Corrente del fiume in cui si è immersi? Non omologazione? Non mi pare che Zeruccello-pirorandello abbia impugnato simili argomentazioni. Non parla mica di "distinguersi dalla massa". A me pare solo un amabile e disperato consiglio su come divertirsi veramente E' un apologia che dovresti leggere te a te stesso, e solo per te stesso medesimo, senza sprecare il minimo pensiero verso chi o cosa siano gli altri.
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.P.s: Sono qui con Zero. Vuole farvi sapere che è un elaborato narrativo (tipo le sue Apologie), non un post rivolto al forum
P.s.: è scritta pure in modo fastidioso.. -
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Ha scritto di maschere e si è rivolto ad uno pseudo pubblico criticandolo. Mi pare che un certo rimando al mondo esterno ci sia. Inoltre, secondo me, si può abbellire e caratterizzare quanto si vuole il proprio io, ma, ahimè, il confronto è la confusione com la massa informe ci sarà sempre, a meno che non ci si ritiri sul cucuzzolo di un monte. . -
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Sì ok, il messaggio può essere uno spunto di discussione, ma quando ho finito ho pensato: "e sti cazzi?!". Nel senso che non mi ha lasciato nulla. "Parla del tutto, parla del niente."
Cioè, non fraintendetemi, non è brutto, non è inutile, ma boh, a me personalmente non mi ha lasciato gran ché. Mi sembra molto simile ai monologhi di Mark Renton in Trainspotting (il libro). Mi sembra qualcosa di già letto, tutto qui.. -
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Non è una rivelazione biblica, è ovvio. A me sembra unp sfogo buttato su carta con la consapevolezza della mancanza di un vero e proprio oggetto . -
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Certo, non volevo mica scrivere di niente. E' come quando butti giù la merda. Non doveva lasciare niente, nè dare alcun messaggio. Ho sbagliato il topic, ma infondo era una buffoneggiata, quindi sta bene pure qua. Però apprezzo il "e sti cazzi?!". Infatti pure io l'ho detto rileggendolo. Ho centrato il punto
Dovevo solo scrivere del niente ma bene
Se ci fate caso è esattamente impiantato come il 110% dei discorsi politici. Non rispondono a nulla e impiantano bene un discorso sul niente. E' facile farlo. La questione è: quanto si deve studiare per renderlo credibile?
Ans, ti ha dato fastidio vecchia volpe? :hop:. -
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Si, mi urtava proprio i sensi. Era quello il tuo scopo?
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Uno, nessuno e...vaffanculo! |
