Accademia Hideki Ishikawa

x OldSnake

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    Colui che è e si spera sarà

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    Esami, Esami, Esami, chi non aveva mai sentito la massima secondo cui questi benedetti esami non finivano mai? Si partiva dall'accademia, poi c'era la volta di quelli Chunin...
    Ma no gli esami citati in quel modo era solo un modo per dire che nella vita di ciascuno di noi c'erano sempre nuove prove per cui bisognava essere pronti, preparati e il più delle volte questi momenti di svolta arrivavano quando meno ce lo si poteva aspettare. Perché questo filosofico preambolo? Semplice, siamo a Kumo in una fredda giornata invernale, un tiepido sole cerca invano di di riscaldare il corpo e le menti di tutti quelli che si affaccendano per le strade, anche se sta lentamente acquistando vigore, preparandosi ad esplodere in tutta la sua forza in una futura primavera quanto mai attesa, tra tutti quei palazzi e quelle costruzioni erette in mezzo alle fredde montagne ve n'era una che ci interessava particolarmente, luogo di istruzione e divertimento, sì esatto parlo proprio dell'accademia ninja! Quello per decine e decine di Studenti non era un giorno come gli altri, in quella funesta data avrebbero affrontato il loro primo vero esame, la prova tanto attesa per cercare di prendersi il coprifronte del proprio villaggio e poterlo portare in giro con orgoglio e dedizione, non prima di aver risposto però alle domande del loro sensei, uomo che mentre io ero indaffarato a palare aveva già mosso i primi passi dentro la sua aula gremita di studenti, tutti gli occhi e tutte le speranze erano puntate sul volto giovane e rilassato di Tako, un Chunin di appena venticinque anni che però aveva condotto la classe magistralmente. L'insegnante al suo ingresso in aula fece un gesto di saluto con il capo, al quale tutti i suoi studenti, scesi improvvisamente in un religioso silenzio, risposero volenterosi, per poi andarsi a sedere dietro la sua cattedra con un grande sorriso sulle labbra:

    "Bene ragazzi, ci siamo eh? Il giorno di cui abbiamo tanto parlato finalmente è arrivato, spero che abbiate ripassato bene tutto quello che abbiamo fatto in questi ultimi mesi e in generale in questi anni insieme, ormai non c'è più posto per l'incertezza e per l'errore, oggi avrete la possibilità di uscire da quella porta come Genin o meno e dipenderà unicamente da voi, dalle vostre conoscenze e dalla vostra bravura..."

    A quel punto si fermò un attimo, aprì la cartellina di colore blu che si aveva portato con sé e vi tirò fuori un lungo elenco, la lista di nomi degli studenti di quella classe a cui toccava essere chiamati al patibolo; Tako lo controllò un al volo con uno sguardo prima di spostarlo verso i ragazzi e le ragazze che aveva davanti a sé, aveva mille ricordi che coinvolgevano ognuno dei presenti, alcuni belli altri brutti, ma erano stati comunque dei bambini che aveva visto crescere e sperava che in quella data sarebbero riuscire a diventare quello per cui avevano studiato, i più, con grande determinazione:

    "Perfetto, direi di cominciare subito no? Il primo che voglio sentire è...Hideki Ishikawa, non fare il timido su vieni qui davanti alla cattedra!"

    A sentire il primo nome i più tirarono un sospiro di sollievo, quasi nessuno voleva capitare per primo, sia da un lato per l'ansia,, sia per la vergogna di fare tale prova davanti a tutti; il ragazzo chiamato in ogni caso non aveva scelta, era lì seduto insieme agli altri e la fortuna aveva voluto che fossi il primo a dare l'esempio, con la speranza che fosse quantomeno buono. Tako avrebbe atteso che il ragazzo avesse eseguito la sua richiesta, per poi cominciare a squadrarlo negli occhi e fargli la prima domandona:

    "Allora Hideki, dimmi...perché vuoi diventare un ninja?"

    OldSnake03 Bon ecco a te la tua accademia! Hai carta bianca su quello che scrivi dopo, sulla descrizione dei tuoi compagni, dell'insegnante, dell'aula, basta che segui quelle poche linee guida che ti ho dato, cerca di farmi conoscere il tuo pg, come pensa, come si comporta, insomma presentamelo :) Se hai dubbio o altro sono a disposizione :D
     
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  2. OldSnake03
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    Rosso= Hideki

    8 ore prima dell’arrivo a scuola.

    Hideki si svegliò improvvisamente dal sonno mentre erano ancora le 3:00 del mattino, tese la mano verso il comodino e con aria stanca tipica di chi si sveglia da poco, cerca in velocità la sua fascia per i capelli. Per sbaglio buttò giù i suoi guanti durante la sua ricerca “al buio”e Hideki sbuffò per la seccatura che doveva subire nel prendere i suoi guanti da terra, ma improvvisamente, con ritrovata decisione, trova e mette la fascia per i capelli. Si alzò dal letto, senza risistemarlo per bene, e andò a passi goffi davanti alla finestra del suo appartamento. Cominciò a parlare tra sè e sè, abitudine presa a causa della solitudine che lo attanaglia da quando è rimasto orfano:

    Ci siamo, fra un po’... *sospira* ci sarà l’esame per diventare Genin...

    Dato che la finestra era molto grande e spaziosa, c’era un davanzale molto grande, dove Hideki poteva sdraiarsi, cosa che ormai faceva spesso per chiarire le idee nei momenti più confusionari, oppure lo faceva solo per rilassarsi. Continuò a parlare a voce alta tra sè e sè:

    Chissà cosa mi chiederanno... dei jutsu? Delle tattiche? Oppure mi faranno una prova sul campo... non so... *sospira*. Forse faranno domande a trabocchetto, esattamente come nei libri che avevo letto riguardo agli interrogatori... Ah, va bene, facciamo una passeggiata per rilassarci un po’, sicuramente non sarò l’unico ad avere quest’idea...

    Velocemente Hideki si mise i sandali blu e si mise la sua giacca sportiva, per poi uscire in velocità dalla sua camera da letto attraverso la finestra. Andò in giro per ben 4. Passate le 4 ore, Hideki tornò a casa sua e guardò l’orologio sopra la porta: erano le 7:00 del mattino e Hideki era annoiato. Passò il resto del tempo (2 ore) giovicchiando con i suoi kunai da addestramento che aveva in casa.


    9:00 del mattino. Momento della chiamata del maestro.

    Hideki era un po’ sorpreso da quella chiamata, dato che pensava in quel momento a diverse cose... come si sarebbe dovuto comportare? Cosa avrebbe dovuto fare? Nel momento in cui venne chiamato aveva le gambe sopra il banco e le mani incrociate dietro la testa, insomma, una posizione rilassata. All’arrivo della domanda Hideki rispose in modo abbastanza tranquillo, con aria molto sicura:

    Voglio diventare un ninja perché semplicemente voglio sapere chi sono, cosa sono, mi sento diverso, strano, non normale, c’è qualcosa di diverso in me e voglio saperlo, il villaggio stesso me lo fa intuire: perché non ho una scheda dove viene riconosciuta la mia famiglia? Perché? Voglio scoprirlo, e intanto sblocco il mio vero potenziale, non posso stare bloccato in questo villaggio sapendo che posso scoprire la mia vera natura, per questo sono qui.

    Gli studenti osservarono sorpresi e il silenzio calò immediatamente nella stanza.

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    Edited by OldSnake03 - 14/3/2018, 12:39
     
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    Colui che è e si spera sarà

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    Il maestro rimase molto sorpreso della risposta del ragazzo, la ricerca di se stessi era una risposta ricorrente, molti degli studenti che venivano da lui non avevano idea di dove sbattere la testa, magari avevano qualche aspirazione ma si fermano lì e speravano che il progredire della loro carriera potesse aiutarli ad aprire gli occhi in tal senso, ma quella specifica risposta era diversa, metteva in evidenza un bisogno più personale ed impellente, qualcosa che partiva dal cuore del ragazzo e andava a delinearne uno stato d'animo interiore inquieto, certo se da un lato tutto questo poteva essere una fonte di stimolo per il giovane, dall'altro poteva portarlo verso strade scure e tenebrose...
    In ogni caso era ancora preso per preoccuparsi di tutte quelle cose, Hideki aveva evidentemente risposto con il cuore in mano, quindi aveva centrato il punto di quella domanda, Tako gli sorrise compiaciuto:

    "Bene, spero che in futuro tu possa trovare le risposte che stai cercando!"

    Detto questo abbassò un attimo lo sguardo dal volto del giovane, si portò l'indice e il pollice sul mento e si mise a riflettere per qualche secondo con aria pensierosa su cosa chiedere a quel ragazzo, voleva valutarne sia le conoscenze pratiche che quelle teoriche, perciò optò per una soluzione diretta e decisa:

    "Allora... parlami delle tecniche accademiche, quali sono, cosa fanno, con quali sigilli si eseguono, poi scegline una ed eseguila, prenditi il tempo che ti serve per pensarci ma fammela bene."

    La richiesta non sembrava in apparenza molto complessa, ma se la si andava ad analizzare in profondità si rivelava una delle più complete, per dare una risposta corretta infatti si doveva come minimo conoscere teoricamente tutte e le tre le tecniche richieste nel dettaglio e saperne eseguire almeno una in maniera sufficiente, non uno scherzo ma un futuro NeoGenin doveva sapere questo ed altro.

    Allora non mi è dispiaciuto come hai reso l'emotività del tuo pg, hai fatto però descrizioni abbastanza scarne, limitandoti davvero molto in quell'ambito, cerca se puoi nei prossimi post di ampliarle, aiutati e aiutami con le parole a visualizzare lo spazio in cui il tuo pg si sta muovendo. Occhio che in un paio di casi hai alternato presente e passato, oltre a qualche errore di battitura, rileggi un paio di volte il post prima di inviarlo cos' te ne rendi conto subito :) Anche qui rispondi alla richiesta ed esegui la tecnica, cerca di non essere autoconclusivo e per qualsiasi cosa sempre a disposizione :rosa:
     
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  4. OldSnake03
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    Hideki si alzò in maniera tranquilla, data la sua attitudine molto riflessiva aveva intuito che la risposta data al maestro era andata a buon fine, d’altronde Hideki era solito esternarsi facilmente, dato che i suoi pensieri sono come un pentolone pieno d’acqua calda, appena c’è una piccola fessura fa uscire un po’ di vapore, ed è esattamente il modo in cui si approccia agli altri quando può e quella domanda calzava a pennello con l’attitudine di Hideki.

    Uhm, come previsto, ecco che mi chiede le tecniche base, si parte allora...

    Hideki con passo tranquillo va davanti alla cattedra e da bravo stratega illustra con cura le varie richieste del suo maestro. Comincia a prlare con aria quasi disinvolta:

    Allora, le tecniche base sono tre, iniziamo con quella più utile in battaglia: la tecnica della sostituzione, i sigilli sono in ordine: Pecora, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente. Questa tecnica consta in una sostituzione molto rapida del proprio corpo con un oggetto inanimato, ha diversi vantaggi in combattimento, ma richiede dei riflessi non da poco, molti ninja la usano per sottrarsi ai colpi avversari, ma nonostante ciò questa tecnica è utile anche in campo puramente strategico. Quando l’utilizzatore attiva questa tecnica può sparire velocemente dalla vista dell’avversario, e per chi possiede le caratteristiche adattw, può usarla in modi inaspettati, per esempio per completare delle combo, oppure per sferrare un attacco con un oggetto vicino... Le possibilità sono infinite, ecco perché è una tecnica basica, non mi stupisco per questa scelta, davvero.

    Hideki attivò velocemente i sigilli per poi sparire velocemente, sostituendosi con una sedia accostata vicino alla lavagna. La sua voce continuava a spiegare ciò che stava facendo:

    Ed ecco la seconda tecnica, la tecnica della moltiplicazione del corpo, sigilli da usare: Pecora, Serpente, Tigre. Utile per le situazioni di svantaggio numerico o per situazioni in cui serve un secondo te stesso, le copie mantengono il carattere del loro creatore, ma sono comunque vincolati a ciò che l’utilizzatore della tecnica ordina, inoltre sono delle illusioni, inutile dire che è la tecnica più interessante da usare in un confronto aperto, personalmente io la sfrutto per studiare l’avversario, ma magari può essere usata come diversivo... Anche qui, possibilità infinite, non male anche questa scelta.

    Hideki ricomparì su una trave del soffitto, cominciando a camminare fino a precipitare nel vuoto, una volta caduto Hideki si volatilizò in un attimo in nube di polvere. Era una copia creata dalla tecnica della moltiplicazione del corpo, creata palesemente per stupire i presenti, Hideki dal canto suo ama dare spettacolo delle sue abilità, per stupire la gente e fargli dimenticare per un attimo i loro problemi. Il ninja dai capelli bianchi continuò a parlare senza mostrarsi ancora al pubblico:

    Ed ecco l’ultima tecnica di base, amici miei, la tecnica della trasformazione, sigilli: Cane, Cinghiale, Pecora. Tecnica usata per non farsi riconoscere dal nemico, usata principalmente dai ninja infiltrati e fiore all’occhiello delle tecniche per le missioni stealth, praticamente inutile in combattimento ma se l’obiettivo è non farsi notare allora questa tecnica è fondamentale. Le variazioni tramite le altre arti la possono rendere una tecnica difensiva niente male, sapete?

    Nell’aula entrò improvvisamente un vecchio maestro, dopo pochi secondi dalla sua entrata, sparì di colpo, lasciando una nube di polvere. Dopo pochi minuti si poteva intravedere la figura di Hideki, che in un attimo salta fuori dalla nube ormai quasi dissolta, si volta velocemente davanti al maestro e ricomincia a parlare:

    Maestro, come sono andato? Spero bene, l’improvvisazione è il mio punto forte, sa?

    Hideki si risedette velocemente al suo banco con questa volta una soddisfazione immensa, provocata dal riuscito tentativo di stupire i suoi futuri ex compagni di classe.

    Beh, mi aspettavo più critiche per il post sinceramente, mi va benissimo così, davvero. Scusa per gli errori grammaticali, ero mooooolto distrato mentre scrivevo (YouTube).




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    Voler far e soprattutto voler far vedere di saper far è qualcosa di apprezzabile, perché certo si può sbagliare, si può cadere, ma è solo così che si può crescere, sia come persona che come ninja. Il nostro Hideki era evidentemente preparato sulla teoria, aveva studiato in maniera approfondita gli aspetti delle diverse tecniche, quello che però gli mancava era la corretta applicazione delle suddette, ad ogni passaggio dalle parole ai fatti il ragazzo peccava di superficialità, eseguendo i sigilli in maniera rapida ed imprecisa, non riuscendo ad eseguire le tecniche in maniera corretta e presentandole in maniera incompleta: la sostituzione avvenne per metà, lasciando il giovane affianco alla sedia con cui aveva probabilmente intenzione di sostituirsi, il clone creato con la moltiplicazione si presentò fiacco, slavato e più basso dell'originale e la trasformazione ispirandosi al sensei non perfetta, con gli arti fuori proporzione e il volto appena riconoscibile, aveva cercato a tutti i costi di eseguire tutte le tecniche ma a conti fatti non ne aveva fatta una corretta, Tako scosse la testa vedendo l'esito di quella prova, un parte di lui aveva da sempre apprezzato la teatralità di quel ragazzo, ma aveva sempre sperato che quel suo volersi mettere in mostra gli avrebbe fatto da stimolo per farli eccellere, non per farlo arrivare puntare alla quantità a dispetto della qualità:

    "Maestro, come sono andato? Spero bene, l’improvvisazione è il mio punto forte, sa?"

    Il sensei si fece pensieroso per qualche secondo prima di rispondere alla domanda del giovane, voleva scegliere le parole giuste per non essere troppo duro, ma allo stesso tempo apparire comunque deciso:

    "Hideki...apprezzo il fatto che tu abbia cercato di mostrarci le tue capacità ma...io ti avevo chiesto solo una tecnica e fatta bene, tu per la fretta e la voglia di esibirti mi hai sì parlato di tutte e tre, ma le hai eseguite tutte a metà..."

    Tako a quel punto continuò il discorso alzandosi dalla sua sedia per avvicinarsi al ragazzo:

    "...so che hai delle potenzialità, le ho viste e le vedo ogni giorno da quando ti ho conosciuto, ma se è vero che si sono dei momenti per dare libero sfogo ai propri istinti e alla propria voglia di dare spettacolo, c'è anche un momento per calmarsi, fare un bel respiro e concentrarsi al massimo su qualcosa..."

    A passi lenti l'uomo arrivò di fianco al ragazzo e gli posò una mano sulla spalla destra:

    " Mi hai detto che vuoi scoprire chi sei, che cosa hai dentro di te...beh comincia questa ricerca concentrandoti, senti il tuo chakra scorrere, non tirarlo via con forza quando ti serve ma controllalo con leggerezza e calma, non cercare di piegare il flusso che senti scorrere dentro di te, ma impara a seguire quel flusso e sfruttarlo per quello che ti occorre..."

    Il maestro gli parlava guardandolo negli occhi con uno sguardo deciso e sognante, stava cercando di fare tutto il possibile per trasmettermi degli importanti consigli che l'avrebbero potuto aiutare in quella che sarebbe stata la sua ultima possibilità:

    "Ok, adesso ti voglio concentrato, fammi una sola tecnica, la Moltiplicazione del corpo, vai piano, dosa bene il chakra, esegui con cura i sigilli e dimostrami che sei degno di prenderti il coprifronte!"

    Le ultime parole uscirono più decise e solenni, Tako lo aveva riempito di belle frasi fino a quel momento per infonderli la giusta determinazione, queste invece sarebbero state la scintilla che avrebbe fatto scoppiare l'incendio nel suo cuore.

    Ti ho fatto fallire le tecniche perché sei stato autoconclusivo, ti ricordo che ogni volta che tu fai una qualche tipo di azione in combattimento o che coinvolge un altro personaggio tu devi esprimere la volontà di fare quell'azione, perché non hai la certezza che ciò riesca, devi quindi usare il condizionale e gli altri tempi di dubbio per esprimere tale volontà, altrimenti come hai visto le azioni falliscono a priori. Adesso hai un'altra possibilità,
    eseguimi la tecnica descrivendo per bene la concentrazione del chakra, i sigilli e il tuo tentativo di usare la tecnica,
    usando condizionale o altri artifizi per indicare la tua volontà di fare quella tecnica. Altro piccolo appunto, ti rinnovo l'invito a fare attenzione ai tempi verbali, se cominci una frase con il passato usa solo il passato, se usi il presente continua con quello, non fare un miscuglio che poi esce fuori qualcosa di difficile da leggere. Per qualsiasi dubbio sono come al solito a disposizione :)
     
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  6. OldSnake03
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    HIdeki sobbalzò, ma era pronto per il piano B, aveva già pensato a questa eventualità durante la sua scampagnata fatta 2 ore prima, il momento perfetto per mettersi in mostra era giunto, con aria saccente disse:

    Ok, va bene, mi ha scoperto maestro, d’altronde mi conosce, nascondo i miei punti deboli al nemico con la mia teatralità, ok here we go!

    Hideki saltò sopra il suo banco e si mise in posa, narrando con tono ancora più saccente di prima:

    Le farò vedere le mie vere abilità, *ridacchia*.

    Con un salto accompagnato da una capriola in aria raggiunge nuovamente lo spazio vuoto tra la cattedra e i vari banchi. Una volta atterrato allargò velocemente le gambe per poi piantare con forza i piedi per terra, come un lottatore di sumo. Comincia a gesticolare con le mani e in successione recitò i vari sigilli a voce:

    Pecora...

    Eseguì in velocità il sigillo, anche se la mascherava con maestria, la paura di fallire per Hideki era grande.

    Serpente...

    Eseguì in velocità il sigillo, la paura in quei millesimi di secondo era disumana.

    Tigre...

    Eseguì in velocità l’ultimo sigillo, e Hideki, con tutta la sua forza di volontà gridò:

    Tecnica della moltiplicazione del corpo!!

    Mi dispiace per l’errore, mi sono riletto velocemente il regolamento sui jutsu e ho realizzato di aver fatto una cassata abnorme, sono abituato ad un altro modo di interazione con gli utenti. :ans:


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    Edited by OldSnake03 - 14/3/2018, 23:42
     
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    Le parole del sensei sortirono l'effetto desiderato, Hideki infatti, pur mantenendo un pizzico di teatralità che lo contraddistingueva, si calò maggiormente nella parte ed eseguendo con maggiore calma e concentrazione i corretti sigilli della Tecnica della Moltiplicazione riuscì a creare al suo fianco una perfetta copia di sé, con tutte le parti al posto giusto, del colore e della dimensione corretta. Tako annuì constatando il successo del ragazzo, aveva identificato qualche piccolo errore qua e là ma si trattava di cose che fortunatamente non avevan inficiato la riuscita della tecnica, era contento che fosse riuscito a smuoverlo e a fargli capire come in quei momenti bisognasse avere un po' più di sangue freddo; ora però veniva la parte difficile, cosa fare con lui? Alla prima domanda aveva risposto correttamente, alla seconda era andato malino, tanto che aveva dovuto fargliene una terza in modo da capire che fosse effettivamente in grado di eseguire correttamente almeno una tecnica, con quello che aveva visto era in grado di promuoverlo oppure no? Il sensei, con la testa intenta a fare le sue valutazione, si incamminò a passo lento verso la sua sedia, si piegò raggiungendo lo zaino che vi aveva lasciato vicino e vi tirò fuori un coprifronte nuovo nuovo di zecca:

    "Diventare Genin significa essere pronti ad affrontare il mondo esterno, un luogo dove all'infuori dei propri compagni nessuno è pronto ad aiutarti, a tirarti su quando cadi, al massimo cercano di fare il possibile per buttarti ancora più giù..."

    Tako tornò sui suoi passi, mettendosi lentamente davanti al giovane Hideki:

    "Pensi tu di essere pronto per questo? Hai la forza fisica e mentale necessaria per prendere la tua barca e portarla nel mare in tempesta che è la vita senza guardarti indietro?"

    A quel punto il sensei avrebbe allungato il coprifronte al giovane e avrebbe aspettato una sua risposta, rimanere Studenti e prepararsi meglio al futuro o diventare Genin e buttarsi nella mischia? Stavo al giovane dai capelli bianchi decidere, entrambe le strade erano aperte ma solo lui poteva decidere quale imboccare.

    Molto meglio, ricordati per il futuro che se dovrai fare più azioni nello stesso turno(specie se concatenate) di usare il condizionale, così da poter presentare tutto senza cadere in errore. A te la scelta, in ogni caso il prossimo post sarà quello conclusivo, indipendentemente da cosa scegli, cerca di far uscire bene il ragionamento e lo stato d'animo del personaggio(insomma esci i sentimenti ed il dramma XD) Al termine del tuo post avrai l'exp ed eventualmente il resto :)
     
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  8. OldSnake03
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    Hideki aveva già intuito, aveva già capito cosa voleva intendere il suo maestro, ricordate l’esempio del pentolone? Ecco, non c’era una fessura ormai, il coperchio era aperto. Il momento decisivo era giunto, la domanda più pesante per un ninja della sua età, era pronto? Era davvero pronto a tutto? La mente era un subbuglio totale, ma con uno sforzo disumano, tutto ciò che lui aveva pensato fino a 3 ore prima, mentre passeggiava, riaffiorò come un film...

    6:00 del mattino, tetto di una casa a ovest del villaggio.

    Il sole era spuntato da poco, intorno al villaggio era presente una leggera nebbiolina che impediva di vedere le strade sotto al palazzo dove Hideki si era appostato sulla cima. Il panorama era stupendo, si poteva vedere tutto il villaggio da quel palazzo alto 15 piani, sembrava quasi un miraggio, un quadro perfetto, dove Hideki avrebbe potuto dipingere i suoi pensieri, come una tela da pittore. Il ragazzo era quasi stupito da quel panorama mozzafiato, tant’è che era rimasto fermo e ammutolito per quei 10 minuti buoni in completo e totale silenzio. Hideki era incantato da quel mistico panorama, tant’è che pensava tra sè e sè riguardo agli esami che da lì a poco avrebbe dovuto dare:

    Ma sono pronto? Sono davvero pronto? I miei compagni di classe sono molto più bravi di me, e sono uno dei peggiori nell’arte dei ninjutsu... Anche se faccio il gradasso o metto in scena i miei soliti spettacolini sono palesemnte inferiore, eppure ho delle abilità strategiche e di analizzazione dell’avversario assurde, non capisco... sono effettivamente pronto? Mio dio, che dilemma...

    Guardando all’orizzonte Hideki si sentiva escluso da quel panorama, come se ciò che stava vedendo sfigurasse con la sua presenza, si sentiva debole e sconfortato. Dopo 20 minuti, l’animo di Hideki si sentiva frustrato da quella sua situazione, odiava la posizione sociale che gli era stata affibbiata fin da quando aveva iniziato a frequentare l’accademia dei ninja... Si alzò di colpo, la frustrazione si trasformò in determinazione, strinse i denti e il pugno destro, osservando la sua faccia si poteva notare che la rabbia lo aveva pervaso in tutto il suo animo. A quel punto, il limite di sopportazione del povero Hideki era stato raggiunto: quegli anni di sofferenza, di isolamento, si erano trasformati in determinazione, il momento era finalmente giunto, il giorni del riscatto di Hideki Ishikawa era giunto. Gridò con tutto se stesso le parole che lo motivavano ogni singolo giorno della sua vita, accompagnate dalla soluzione al suo dilemma:

    QUANDO IL DOLORE DELLA RABBIA TI STA PER UCCIDERE, È IL MOMENTO GIUSTO PER USCIRE VINCITORE DALLA SOFFERENZA, IL FUOCO DELLA MIA RABBIA SI È ORMAI TRASFORMATO IN UNA FIAMMA ANCORA PIÙ POTENTE: IO POSSO FARCELA! IO POSSO VINCERE! DENTRO DI ME... *respiro profondo* È NATO IL FUOCO DELLA DETERMINAZIONE!

    Hideki velocemente si lanciò dal tetto del palazzo, cominciando a correre come un matto per le vie di Kumo... tutto per stemperare la tensione accumulata da quei suoi maledetti pensieri.

    9:27 del mattino, orario attuale.

    Come in una specie di sogno, la mente di Hideki tornò nuovamente con i piedi per terra, il coprifronte del ninja era davanti al viso di Hideki, il ninja si sentiva ormai pronto, il momento tanto atteso era giunto, Hideki era tutto un fremito.

    Get ready... here... we... go!

    Hideki si sentiva più che pronto e carico, e dalla sua bocca uscirono fuori parole cariche di entusiasmo:

    Me lo chiede? Davvero? Certo, certo che sono pronto maestro, sento che io posso farcela, se mai dovessi fallire in futuro nel mio compito da ninja o nel mio obiettivo, sappia solo che darei fuoco al coprifronte, in segno di rispetto per lei e per il villaggio. Lo prometto.

    Hideki si mise in una posizione rilassata, pronto a ricevere l’esito dell’esame.

    Messaggio ricevuto Stompo. Comunque, ho messo la mia anima in questo post, e mi sono emozionato tantissimo scrivendolo..





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    Bravo infatti hai scritto molto meglio si vede :D Allora diventi prendi 24 exp e diventi Genin! Leggiti beneb cosa questo nuovo grado ti dà e richiedi ció che ti spetta nello stesso topic di aggiornamento in cui hai linkato la scheda :) Per buone role ci si vede in giro :rosa:
     
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    44 Exp per te Stompo :rosa:
     
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