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Huginn.
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SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEParlato
Pensato
Narrato
Uhmm questo piede dovrebbe essere di Rin mentre questo peso sul mio petto è la piccola Ran, il gomito è di Ushio mentre questo russare è di Momo...quando capiranno che hanno dei letti tutti loro?
Non importa se erano passati sei giorni o tre anni da quando erano arrivati ogni volta che mi addormentavo prima di quelle quattro pesti mi ritrovavo il letto letteralmente invaso, non mi davano fastidio o altro, ma ogni mattina ci risvegliavamo in una situazione simile a questa dove Momo il più grande dei quattro si postava nel sonno e si metteva in mezzo alle mie gambe con la testa tra i piedi costringendomi a dormire a gambe larghe, Rin per tuta risposta si metteva come lui afferrandomi il fianco destro e appoggiando i suoi piedi per niente profumati vicino al mio viso, ma ormai ci avevo fatto l'abitudine quindi non sentivo nemmeno più quella puzza di morto che i primi tempi mi faceva venire gli incubi, Ushio invece...beh si metteva alla mia sinistra e mi perforava il fianco ogni volta in un modo diverso tutte le volte che si infilava nel mio letto,una volta un gomito, una volta un pugno ed una volta con la testa mentre aveva il sedere e le gambe perpendicolari al muro, l'unica che non mi distruggeva nel sonno era Ran la gemella di Rin che si accucciava sul petto e dormiva serena anche se le prime volte mi lasciava un lago addosso per via delle lacrime, ance io i primi tempi m’infilavo nella stanza di Yato quindi non mi lamentavo più di tanto ma ormai erano abbastanza grandi da poter dormire nei propri letti . Loro quattro erano gli unici che si permettevano di fare una cosa del genere visto che tutti gli altri bambini avevano dei sentimenti contrastanti nei mie confronti, erano sia incuriositi ma anche intimoriti dalla mia espressione.
Susu è ora di alzarsi signorini, bisogna che iniziate a sistemare le vostre stanze.
…colore
Okay..ho capito
u Intanto vado ad aiutare in cucina va bene g
i Dopo averli sistemati tutti in fila uscii dalla stanza e mi diressi nelle cucine, era una sala abbastanza grande che permetteva a quattro persone di lavorare tranquillamente, i miei compiti erano stare attento alle cotture quando le signore si dovevano allontanare e aiutare nella preparazione della tavola, ma quel giorno le signore mi chiesero un favore, ovvero mi chiesero di portare la colazione al preside, non era un qualcosa di difficile o impossibile da fare, ma quella richiesta così improvvisa e i loro sorrisetti mi fecero venire qualche dubbio, ma acconsentii lo stesso visto che ero pur sempre a ‘casa’. Le scale che mi portavano negli alloggi del preside i primi tempi mi incutevano timore visto che conducevano nello studio del proprietario della villa che noi stavamo imparando a chiamare 'casa', ma con il passare dei mesi capii insieme ai miei vecchi compagni dell'epoca che il preside non era cattivo, era semplicemente molto serio e pretendeva una educazione non dico ferrea, ma consona alla sua età e alla autorità che investiva in quel luogo,
ma con il passare del tempo quella sua aura burbera incominciò a sparire e capimmo che era solo una maschera che indossava visto che nemmeno lui sapeva bene come si doveva comportare con i nuovi arrivati visto che con il passare del tempo diventava sempre più gentile e affabile con chi rimaneva in quella casa per molto tempo.
Signore posso entrare?
Entra pure Yuno...dimmi come procedono gli studi?
Beh veramente signore ho finito proprio ieri i miei studi all’accademia, ora sto solo aspettando di trovare una missione idonea al mio livello.
Perché non hai detto nulla? Hai paura che ora ti posso cacciare?
Beh ieri era tardi e non la volevo svegliare..signore
Improvvisamente mi sentii il sangue congelarmi nelle vene, non volevo pensare a una evenienza del genere ma ormai avevo a disposizione uno stipendio quindi potevo lasciare il mio letto a un nuovo orfano mentre io sarei andato per la mia via, il pensiero di dover abbandonare quelle pesti mi fece stringere il cuore e non riuscii a pensare a niente.
Non fa nulla sto scherzando tranquillo…forse.
Ed ecco uno dei suoi sorrisi, uno dei sorrisi più indecifrabili che avevo mai visto nella mia ,seppur ancora corta, vita. Non sapevamo perché ma essere con quell'uomo faceva a tutti uno strano effetto, era come se i suoi occhi ci scrutavano dentro cercando un qualcosa che solo lui conosceva e i suoi sorrisi appena accennati davano una luce totalmente sbagliata ai suoi occhi, una luce fredda e cupa.
Dal momento che non sei più uno studente ora posso …diciamo insegnarti una cosa, prendi dal cassetto alla tua sinistra un foglio e porgimelo per favore, bene questo è un foglio speciale che reagisce al chakra delle persone non appena viene immesso in esso, tranquillo non è una procedura debilitante quindi ci puoi impiegare tutto il tempo che ti serve e tutto il chakra che vuoi, solo ora guarda.
Non appena gli passai un foglio lui lo strappò in due parti, quello nella sua mano sinistra in un primo momento si accartocciò raggruppandosi nella sua mano, ma subito dopo si divise in quattro pezzi.
Questo è ciò che succede se passa il chakra raiton, mentre i tagli sono stati creati dal chakra fuuton, ora tocca a te, vediamo che tipo di chakra possiedi.
Non appena mi passò il foglio che aveva spezzato mi strinse le mani, era una cosa normale, poteva essere essere una sorta d'incoraggiamento, ma mi sentii lo stesso la pelle formicolare.
Okay questa piega degli eventi non mi piace..
Anche se il tempo passa le conoscenze rimangonoPQ Huginn + I sblocco elementale |