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La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.
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Il flusso elettrico di Gekikara mi respinse di ben sei metri, non permettendomi neanche di avvicinarmi al suo addome. Ruzzolai per terra, elettrificato per qualche istante.
Quelle scariche sono più dense e pericolose di quel che pensavo...
Rimurginai ben poco sulla mia precedente azione poiché qualcos'altro catturò subito la mia attenzione. Minoru di Oto aveva subito una qualche sorta di trasformazione indemoniata. I suoi capelli si allungarono notevolmente e si scurirono, così come la sua pelle. Due corna crebbero nella sua fronte, due occhi si aggiunsero al suo corpo, uno in mezzo ai naturali e un altro al petto. Artigli spuntarono al posto delle unghie.
È proprio come quella volta a Ishivar...
Mi alzai da terra asciugandomi la bocca col braccio, pulendola dalla terra e dai detriti in cui si era imbattuta durante la caduta. La situazione sembrava più seria del previsto, guardai Gekikara con un espressione interrogativa, del tipo ''E ora? Che si fa?'' Poi rivolsi l'attenzione nuovamente a quell'individuo. Infilai velocemente la mano nel borsello e presi un tonico da guerra, mandandolo giù prima di riprendere a combattere.
L'avversario di fronte a noi non sembrava lo stesso di prima, no di certo.
Analizzando di primo impatto la situazione, quella non sembrava una sorta tecnica, non poteva esserlo. Il piccolo Oz era diventato una specie di mostro dopo essersi trasformato similmente a Minoru, le sue abilità crebbero esponenzialmente. Sarebbe successo anche a lui?
Se la mia supposizione fosse stata esatta, lo scontro avrebbe preso una piega abbastanza diversa da quello che doveva essere un allenamento amichevole. Ragion per cui tentai immediatamente di stimolare tutto l'apparato scheletrico col chakra, a mo' di porlo come armatura sotto lo strato epiteliale. Minoru sbraitava, urlava e rideva allo stesso tempo. Anche la sua voce era cambiata, divenendo più profonda e demoniaca. Improvvisamente partì all'attacco puntandomi contro ambedue le mani.
Gekikara, sta indietro.
L'effetto del tonico sarebbe dovuto essere già in circolo in quel frangente. Il sangue avrebbe preso a pompare più velocemente, mentre l'adrenalina cominciava a consumarmi fino all'osso.
Il getto d'aria pressurizzato partii e io cercai di sfruttare tutta la mia agilità per evitare il colpo. Con maestria ed eleganza cercai di balzare via verso destra, a sei o sette metri dalla posizione di partenza. A mezz'aria mi sarei roteato acrobaticamente, mentre nel frattempo sfilai la giacca e la gettai per terra, atterrando insieme ad essa. Durante il salto avrei anche tentato di stimolare le ossa in tutta la parte superiore del corpo per forzarle ad uscire, per rendermi un porco spino, proprio come quella volta contro Oz.
Anche il mio aspetto come il suo sarebbe cambiato, con molta meno differenza. Rispetto a prima avevo una moltitudine di spuntoni affilati e sporgenti in ogni dove, eccetto le gambe. Gekikara non mi aveva mai visto in quel modo, ma non era il momento di trattenersi. La personalità di Minoru sembrava essere cambiata, attaccava con intenzioni omicide, in qualche modo riuscivo a percepire questa sua sete di sangue. Perché? Perché sentivo come se ciò che stesse facendo, l'avessi già vissuto io? Quelle emozioni, quella foga negli attacchi, quegli occhi iniettati di sangue. Era lo specchio di me stesso.
Era successo ad Ishivar, e sarebbe successo nuovamente quel giorno.
STO VENENDO A PRENDERTI!!
Fatti sotto, Minoru da Oto.
Immobile lo osservai, notando come qualcosa stava mutando dietro di lui. Non riuscii a distinguere cosa, ma dovevo farmi trovare preparato. Divaricai leggermente le gambe, spostando la destra indietro rispetto alla sinistra. Il peso del corpo lo concentrai maggiormente nella gamba precedente, per mantenere una posizione più stabile e piantata sul terreno. Quando Minoru partì, la sua velocità oltrepassò ogni mia aspettativa. Mi sembrò di star venendo investito da un treno in piena corsa, una rapidità che solo un missile poteva eguagliare. Mi puntò con le corna come un toro inferocito, i miei occhi si sbarrarono, schivarlo era impossibile, ma io mi ero già preparato a questa evenienza. Eseguì velocemente il sigillo della tigre, cercando di irradiare tutto il corpo con un impulso di chakra derivante dalla tecnica del corpo sfarfallante, poi..
Karamatsu no Mai...
Sussurrai il nome della tecnica pochi istanti prima dell'impatto. Con l'Hijutsu segreto del mio clan, cercai di respingere e contrattaccare il bestione che mi venne incontro. Fissandomi bene sul terreno avrei roteato su me stesso come una trottola. Indurii tutti i muscoli presenti nel corpo per mettere più potenza nel colpo. Deviarlo non era facile, perciò avrei dovuto impegnarmi parecchio in quella difesa. Non potevo prendermi l'attacco in pieno, infatti mentre cominciai a roteare, mi spostai leggermente alla mia sinistra, così da deviare il suo corpo verso il lato opposto, incrociandolo con le lunghe lame ossee che esternai in precedenza.
Seppur non fossero state tecniche esplosive, il boato ci fu di certo.
E dopo l'esito lo vidi cercare di afferrarmi, allungandosi a dismisura gli arti. Di certo gli sarebbe venuto difficile immobilizzare un porcospino, ma tentai ugualmente di scampare alla presa, balzando indietro con una capriola di una decina di metri.
Non era un avversario comune, mi trovavo contro un mostro, e per combattere un mostro, ci voleva un secondo mostro..SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni Effettuate:
- Ingerisco Tonico (+30 agilità, + 16 forza fisica)
- Attivazione Armatura Ossea
- Schivata verso destra (+ 5 sandali, + 15 wushu,+ 10 stile cavalletta)
- Esternazione Ossa in tutta la parte superiore (Questa azione, che sarebbe di supporto, la faccio contemporaneamente alla schivata)
- Danza del Larice + Tecnica del corpo Sfarfallante + Sforzo extra ( +15 wushu + 8 corpo sfarfallante + 20 Sforzo extra)
- Balzo all'indietro ( + 5 sandali, + 15 wushu,+ 10 stile cavalletta)
Resistenza: 480-109-1-18-50-1= 301
Stamina: 382-80-5-18= 279
Il piccolo Hulk vuole farmi diventare una frittata
Edited by _Akito - 10/11/2017, 21:18. -
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.. Che diavolo succede a quel tipo?
Esclamò ad alta voce Mokou. Del povero Takeshi, ruzzolato via dopo essersela vista con il suo Fusso del Mille Falchi, le interessava davvero poco, in quel momento. Poiché non aveva dubbi che uno come lui fosse in grado di cavarsela in combattimento, ma ciò che stava accadendo a Minoru era senz'altro inaspettato. Così interessante che l'albina non riuscì a non distogliere lo sguardo. Fu come assistere alla schiusura di una farfalla che lacera la crisalide, prima di liberarsi in un mondo che non ha mai visto prima. Il già piazzato giovane, sembrò divenire ancora più imponente, seppur la sua massa si sviluppò in modo inconsueto. La pelle si tinse di un colore scuro ma singolare, nulla a che vedere con la pelle color cioccolato degli abitanti di Ishivar. Quasi un nero pece che, immediatamente, donò alla sua figura un aspetto minaccioso. I capelli si allungarono e, da sotto la pelle, spuntarono fuori un paio di corna sulla fronte. Gigantesche, lacerono la pelle come se nulla fosse. Allo stesso modo, al centro della fronte e sotto la spalla sinistra spuntarono un paio di grossi occhi, lattiginosi quasi. Come se non avessero visto la luce da un po'. Mokou arretrò di un passo, osservando con confusione e un certo disgusto quel raccapricciante spettacolo. Non riusciva a ricordarle nulla di ciò che aveva visto. Aveva davanti qualcosa di completamente nuovo.
AAAAAAAAAHHHHHH!
Quasi percependo lo stesso pericolo, Gekikara incontrò lo sguardo di Takeshii, sei metri più in là. Persino a quella distanza, il suo cenno era chiaro. La ragazza assottigliò lo sguardo, stringendosi leggermente nelle spalle. "Non ne ho la minima idea" sembrava voler dire. Portò la mano all'elsa della katana, sulla destra, da sotto il lungo mantello scuro. Prima che potesse fare qualsiasi cosa, però, approfittando del momento "risveglio" di Minoru (o ciò che era stato), la voce di Takeshi la distrasse.
Gekikara, sta indietro.
C'era qualcosa di diverso anche nel suo tono, ma l'albina non poté fare nulla se non assistere allo scontro tra i due. Perché lei era stata lasciata in disparte. Dopo essersi sfidati verbalmente, sembrò che nulla potesse fermarli. La ragazza pensò solo di avvicinarsi dopo qualche secondo, portandosi a circa cinque metri da entrambi (avevano cercato il contatto ravvicinato, per questo lei si mosse in una sola direzione). La ferocia inaudita di Minoru fu per lei oggetto di osservazione.
"Non sembra neanche lo stesso di prima.. da dove esce questa furia?!"
Un rivolo di sudore scese lentamente lungo la tempia destra. Una brutta sensazione le diceva che Takeshi non se la sarebbe cavata con niente. Quel "Minoru di Oto" non era affatto chi voleva far credere. Per questo, la ragazza serrò le labbra, incurvando leggermente il labbro superiore all'insù, come a simulare un lieve sorrisetto sbruffone.
Cosa diavolo sei, mh?
Gli rivolse la parola con tono pacato, seppur si potesse percepire chiaramente una particolare sfumatura. Come se volesse provocarlo, superbamente parlando.
Ti presenti tutto pacifico. Ci chiedi di risparmiare il tuo animale da compagnia. E poi scopro che l'animale sei tu. Sei interessante, Minoru.
Abbassò di poco il capo, chiudendo le palpebre. Tentò di concentrare una già calibrata quantità di chakra direttamente nelle iridi, sicché, quando riaprì gli occhi, essi avrebbero dovuto cambiare. Uno sfondo di un rosso sanguigno, con tre tomoe nere attorno ad ogni pupilla. Il chakra prese a vorticare nella ragazza mentre osservava spavalda il Senninka.
Perché non te la prendi con qualcuno della tua taglia?
Smise di sorridere, seria come non mai. Forse aveva trovato un avversario con cui valeva la pena combattere.SPOILER (clicca per visualizzare)Mokou Houraisan
Azioni:
- Attivazione Sharingan III stadio [+20 riuscita fisso]
Stamina:
[515] -15 --> [500]
Resistenza:
[300]
Note:
Non ho trovato motivi "validi" in questo turno per intervenire, sorry. -
.CITAZIONE
Responso nr. 2
Attacco Minoru:
- Onda Superiore Tagliente 150+25+48+...= 223+ riesce per supremazia combattiva
- Incornata con entrambi i corni + sforzo extra max + Jet Booster + Onda superiore tagliente: 97+35+75+50+10+20+7+12= 306 riesce, ma si scontra con la Danza del Larice
- Utilizzo Catena per immobilizzare Takeshi riesce per mancata difesa
- Assorbimento Cellulare Rigenerativo riesce per mancata difesa
Difesa Mokou:
Attivazione Sharingan III stadio riesce a prescindere
Difesa Takeshi:
- Ingerimento Tonico (+30 agilità, + 16 forza fisica) riesce a prescindere
- Attivazione Armatura Ossea: 50+35+7+5= 97 fallisce per inferiorità combattiva
- Schivata verso destra fallisce di conseguenza
- Esternazione ossa riesce a prescindere
- Danza del Larice + Tecnica del corpo Sfarfallante + Sforzo extra: 150+105+8+15+8+20+7+11= 324 riesce, ma si scontra con la carica di Minoru
- Balzo all'indietro fallisce per le ossa conficcate nella carne di Minoru
Danni:
Takeshi: [20+60+20]*2 + [60+50+50+20+4]= 188-[188*0.25] + 164-[164*0.25] = 141+123= 296
Mokou: //
Minoru: 30+42+30*6 = 252 [Doppia ferita profonda e Grave lacerazione interna -45 resistenza al turno]
Narrazione Turno:
Caduto vittima di una cruda follia omicida, Minoru non può far altro che cedere al suo lato irrazionale, sfogando tutta la sua ira repressa su Takeshi. Il Kaguya ingerisce un tonico per aumentare le sue capacità fisiche, spaventato dall'aspetto dell'avversario, ma non è comunque abbastanza veloce nell'attivazione della sua armatura ossea, e perciò viene preso in pieno dalla raffica di vento di Minoru che lo scaglia a venti metri di distanza dal Senninka. Quest'ultimo, con una carica tremenda, tenta di incornare l'addome del kiriano, ma questa volta il Kaguya non si lascia cogliere impreparato, e sfodera la sua pericolosa innata esternando delle ossa appuntite dal suo busto e dalla sua schiena. Minoru è quindi costretto a scontrarsi contro quella moltitudine di ossa dure come l'acciaio, e ben sei di queste si impiantano nel suo corpo, e due di queste gli riescono anche a perforare interamente il busto e lacerare un polmone. Le corna di Minoru non riescono ad arrivare al bersaglio, ma la carica è comunque così violenta che l'impatto fa finire sia il Senninka che il Kaguya a terra, l'uno sopra l'altro. La follia di Minoru non trova pace nemmeno nel dolore lancinante che gli pervade il corpo, e non curante allunga le sue braccia avvolgendole attorno a quelle di Takeshi, per poi trafiggergli il collo con un dito trasformato in una lunga siringa, con l'intento di privare l'avversario di ogni briciola di energia vitale. Gekikara, nel mentre, attiva il suo sharingan e osserva la scena, in attesa.
Situazione Finale:
Minoru sopra Takeshi, con la siringa nel collo del Kaguya. Il prossimo turno l'assorbimento si attiverà e Takeshi diventerà una mummia (morta ovviamente). I due sono a circa venticinque metri da Mokou. Minoru ha ben due ferite profonde ed una lacerazione al polmone destro, quindi la sua unica possibilità di evitare un ricovero urgente in infermeria, o una morte per dissanguamento nel peggiore dei casi, è assorbire le energie di Takeshi. La sorte dei due è in mano all'Uchiha.
Commenti Arbitro:
Vi spiego nel modo più semplice possibile ciò che ho fatto. Allora, l'armatura ossea, come già ho detto ad Akito, io la considero in riuscita con l'onda tagliente, perciò non si attiva prima dell'attacco vero e proprio. Siccome le azioni di Minoru si susseguono in modo istantaneo, non ho considerato nemmeno dopo l'attivazione vista l'enorme riuscita dell'incornata. Perciò ho considerato, al suo posto, l'azione dell'esternazione che avverrebbe nel frangente tra l'onda tagliente e l'incornata, permettendo alla danza del larice di essere calcolata con AGL+TAI. Comunque la danza del larice, a mio parere, non riesce a bloccare una carica del genere con quei boost, facendo comunque subire a Takeshi il danno da impatto che ho ottenuto togliendo il danno delle corna dal calcolo. Ovviamente anche Minoru si becca il danno della danza, nonché ben due ferite profonde e la lacerazione, tutte dovute all'enorme boost che aveva sulla ricorsa.
Siccome avete usato un quantitativo di bonus assurdo, sicuramente avrò dimenticato qualcosa... perciò fate attenzione e avvisatemi nel caso.. -
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Aelle risposte che le diede Minoru, Mokou non rispose, tenendo per sè i propri pensieri a riguardo. L'aveva incuriosita, ma la sua attenzione e il suo desiderio di misurarsi in quella battaglia, era svanito. Con aria impassibile, la giovane chiuse gli occhi, respirando profondamente. Al loro riaprirsi, lo Sharingan era sparito, lasciando spazio solo al paio di iridi scarlatte che erano i suoi occhi. Probabilmente li avrebbe avuti diversi se non fosse stato per l'albinismo. Ma erano passati i tempi in cui si chiedeva come sarebbe potuta essere in realtà.
Mpfh, sembra che il nostro scontro sia finito qui.
Un principio di ironia nella sua voce, mentre poggiava la mano sinistra sul fianco, osservando la macabra scena che aveva davanti. Minoru e Takeshi si erano incastrati l'un l'altro. Il primo era stato trapassato dalle ossa esternate da Takeshi. Il secondo, era stato trafitto da dei grossi aghi, spuntati direttamente dal corpo del Nero. Il sangue aveva bagnato entrambi e sembrava che nessuno fosse in grado di muoversi realmente. La mukenin scosse la testa.
"Che tipi.."
Posò lo sguardo dapprima sul Senninka, ancora incuriosita da quella improvvisa metamorfosi non solo fisica ma anche caratteriale (almeno così sembrava rispetto al modo in cui Minoru si era inizialmente posto agli altri due). Successivamente, rivolse la parola a Takeshi.
Non prendertela ma non ho tempo di soccorrervi. Ho cose più urgenti da fare e fare "la mamma" non è mai stato il mio forte. Per cui ti conviene aiutare 'sto qua prima che ci rimetta sul serio. Credo che tu possa tradurre il tutto con una vittoria. Peccato aver fatto solo da spettatrice.
Dette quelle parole, frugò con la mancina nello zainetto che portava dietro le spalle, nascosto dal pesante e largo mantello. Ne tirò fuori un pezzo di legno cilindrico, molto fino e forato non solo ai lati, ma quasi lungo tutta la sua superficie. Un flauto traverso. Se lo rigirò tra le mani, senza osservare nessuno in particolare. Ma stava ancora parlando con Takeshi.
Devo mettere a nanna entrambi e, credimi, ti sto facendo un favore. Appena ho finito tornatene a casa e portalo con te.
Un cenno verso Minoru, prima che la ragazza si portasse il flauto traverso alla bocca chiudendo gli occhi. Tentando di concentrare il chakra nell'oggetto, tentò di eseguire una melodia triste e bassa. Avrebbe tentato di sfruttare il suo chakra e quel suono per creare un'illusione particolare. Assieme alla caduta di leggere piume bianche dal cielo, che lentamente danzavano al suolo, avrebbe tentato di far addormentare entrambi i chunin, cullandoli come una madre culla i propri figli, cantando una triste ninna-nanna.
La tecnica avrebbe dovuto riuscire, impossibilitati com'erano i due nel "difendersi" in qualche modo. A quel punto, l'albina si portò dietro Minoru, tentando di afferrarlo per le spalle. Avrebbe cercato di tirarlo via dalle ossa di Takeshi, facendo leva sulle gambe, ancorate al terreno. Credeva nel fatto di poter far "assopire" quel Minoru in nero, ma che vi fosse riuscito o no poco le importava. Avrebbe tentato di liberarlo, prendendo comunque in considerazione anche il lato negativo della questione. Quelle ferite erano davvero profonde, avendo trapassato la schiena da parte a parte. Velocemente, la giovane avrebbe recuperato uno straccio pulito, tirandolo fuori dallo zainetto. Vi avrebbe avvolto Minoru, stringendo il panno con forza proprio attorno alle ferite, con l'intento di bloccare quanto possibile l'emorraggia.
Sveglia!
Fece per tirare un calcio verso Takeshi, rivolgendogli un'occhiata seccata, facendo sparire gli arti sotto il mantello.
Fa come ti ho detto, l'emorraggia sembra grave. E mi raccomando: non ci siamo mai visti.
Non aggiunse altro, voltandosi per dare le spalle ai due, direzionando il corpo verso la sua metà: l'estremo meridione. Piegò le ginocchia, attenendo pochi secondi. Spiccò un salto, allontanandosi da quel luogo. Il destino non si era dimenticato di lei e della sua missione. Barbakos la aspettava.SPOILER (clicca per visualizzare)Mokou Houraisan
Azioni:
- Scioglimento Sharingan III stadio
- Tempio del nirvana
Stamina:
[500] -35 --> [465]
Resistenza:
[300]
Note:
scusate il post di cacca ma avete già aspettato abbastanza. -
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L'odore aspro e amaro del sangue mi inondava le narici fino alla nausea, mentre il peso del bestione che avevo di sopra non era di certo piacevole. Il corpo mi doleva in ogni parte, le mie carni erano state lacerate dalla raffica di vento che mi aveva colpito prima dell'impatto. La sua carica fu qualcosa di anormale, superiore a qualsiasi spinta abbia mai visto prima. La mia danza del larice in quella situazione si era rivelata un arma a doppio taglio, e la mia fetta non fu per niente piacevole. Ero stremato e quasi agonizzante al suolo, ancora una volta avevo commesso un errore da principianti. La difesa veniva prima dell'attacco e io non gli avevo dato peso, evitando l'attivazione dell'armatura fino all'ultimo secondo, cosa che tra l'altro non andò in porto per la mia poca dimestichezza nell'impastare il chakra. Le lezioni le imparavo solo col sangue, e quella ne era la prova.
Respiravo a fatica, sporco e imbrattato di sangue e fango. Le mie costole erano conficcate nel petto di Minoru, neanche lui se la passava bene. L'avevo trapassato da parte a parte, impalandolo al mio corpo con le esternazioni. Sembrava molto più grave di me, anzi, lo era. Una quantità inverosimile di liquido rossastro gli fuoriusciva dalle zone trapassate, bagnando la sua pelle scura fino ad arrossirla totalmente. Quando i miei occhi incrociarono il suo sguardo, potei vederlo chiaramente: Sclere nere come le tenebre centrate da pupille gialle. Non demordeva, non temeva, non ne aveva abbastanza. La sua condizione critica non sembrava turbarlo minimamente, la sua voglia di combattere era accesa come un vulcano in eruzione. I suoi arti si allungarono incredibilmente fino ad attorcigliarsi al mio corpo mentre una specie di punta mi veniva conficcata nel collo.
Fu lì che il mio animo arrivò al punto di esplodere. L'adrenalina tornò improvvisamente in circolo come un fiume in piena, la voglia di combattere per farlo fuori mi pervase il corpo e il cervello fino a cancellare qualsiasi altro pensiero al mondo. Volevo continuare, volevo batterlo, volevo colpirlo fino a ridurlo in polvere. L'avrei trapassato col fiore osseo ancora, ancora ed ancora.
FORZA, FOOORZA!! DIAMOCI DENTRO MINORU!!
Cominciai a concentrare il chakra per allungare ulteriormente le esternazioni che lo trapassavano, con l'intento di allontanarlo da me facendolo restare impalato alle ossa. Tre metri sarebbero bastati, giusto lo spazio per creare il fiore osseo nel braccio destro e trapanarglielo nello stomaco fino a che le forze residue non mi avrebbero fatto svenire.
Ma prima che facessi tutto ciò, Gekikara prese in mano la situazione.
Non prendertela ma non ho tempo di soccorrervi. Ho cose più urgenti da fare e fare "la mamma" non è mai stato il mio forte. Per cui ti conviene aiutare 'sto qua prima che ci rimetta sul serio. Credo che tu possa tradurre il tutto con una vittoria. Peccato aver fatto solo da spettatrice.
Devo mettere a nanna entrambi e, credimi, ti sto facendo un favore. Appena ho finito tornatene a casa e portalo con te.
Da lì in poi i miei ricordi erano confusi.
Mi svegliai per via di un calcio da parte di Mokou senza capire come o perché mi addormentai. Tutta la furia e l'adrenalina scoppiata qualche minuto prima era scomparsa. Minoru non si trovava più sopra di me, ma era accasciato al suolo a qualche metro di distanza.
Fa come ti ho detto, l'emorraggia sembra grave. E mi raccomando: non ci siamo mai visti.
Stonato e ancora confuso mi alzai da terra con goffaggine, facendo rientrare tutte le esternazioni dentro il corpo.
Alla prossima, Gekikara-chan..
Mi avvicinai al ragazzo di Oto, sistemando meglio la fascia che aveva messo malamente Mokou per via della fretta. Dopodiché cercai di metterlo in piedi, aiutandolo a reggersi tramite il mio corpo, avvinghiai il suo braccio destro dietro la mia nuca mentre con i miei arti superiori lo sorreggevo dal busto. Nel frattempo la sua trasformazione svanì e il bestione si svegliò.
Hey! Ti sto portando alla clinica ospedaliera più vicina, quella di Ishivar. Ci siamo fatti parecchio male.
La prima cosa che notai fu il suo cambio di personalità. Tornando ad essere calmo come lo era prima della trasformazione.
Ma che ti è preso improvvisamente? Ti avrei sicuramente ucciso se la nostra amica non ci avesse fermato entrambi...
Ero ironico sul fatto che Gekikara fosse anche sua amica, ma d'altro canto non sapevo più se anche per me fosse tale.
Sappi che verrò ad Oto per una rivincita. Sento di potermi scatenare, con te.
La clinica non era lontana, e il lupo ci seguiva silenziosamente, restando a qualche metro di distanza. Una giornata piuttosto strana e piena di colpi di scena, sicuramente.. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)up. -
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Mi ritrovo impalato a delle lame, un qualcosa di inaspettato che mi ha letteralmente fottuto.
Sono sì, vicino alla preda, sì pronto ad ucciderlo, ma il ragazzo mi ha messo in difficoltà veramente.
Dolore, tanto dolore. Percepisco che qualcosa non va, che non sono comuni lame quelle che mi trapassano il corpo. Respiro col naso quanto basta, notando, ahimè, che il respiro è diventato parecchio affannoso.
Sorrido, però, soddisfatto di quanto prodotto. Non posso desiderare di più, perché quel ragazzo crede che abbia finito qui. Povero, povero stupido!
AHAHAHAHHAHAH!
Rido, cercando di avvicinarmi di più, lasciando che le armi del giovane penetrino ancora di più la mia carne.
SENTO LA TUA PAURA!
Esclamo estasiato. Non posso sottrarmi ora a quel che deve succedere. No che non devo, o me o lui. Il mostro deve sopravvivere, anche Minoru deve sopravvivere. E fortunatamente ha un'arma in più questo mostro. Sorrido ancora, trovandomi oramai veramente vicino al ragazzo. Il suo collo è scoperto, totalmente scoperto. Nulla può impedirmi di compiere l'atto, quello che finalmente mi porterà alla vittoria. Questo cazzone di Minoru non è nulla senza di me. Ed ora anche lui scoprirà il perché...
Lo sai, faccia di merda, quello che accadrà a questo povero coglione?
Gli domando, sorridendo tra me e me.
La donna subirà un trattamento ancora peggiore. La ridurrò in polvere coi cannoni... Ti senti abbastanza sicuro delle tue possibilità piccolo rifiuto?
Continuo, completamente assuefatto dalla situazione di vantaggio in cui sono. Sì, perché non è un polmone il problema. Ho con me un ago "ristoratore", fortunatamente.
Poi, d'improvviso, una colata di sangue piuttosto corposa scende dal mio costato. Comprendo che forse ho regalato al ragazzo anche fin troppo tempo per vivere. Capisco, quindi, che è giunta la fine.
Vedrò la paura nei suoi occhi, avvizzire come il suo giovane corpo fino a trasformarsi in semplice polvere. Sei soddisfatto Minoru di portare alto il nome di Oto?
Quel piccolo idiota. Crede davvero che basti combattere per un ideale per riuscire a cavare qualcosa di buono dalla vita.
Non prendertela ma non ho tempo di soccorrervi. Ho cose più urgenti da fare e fare "la mamma" non è mai stato il mio forte. Per cui ti conviene aiutare 'sto qua prima che ci rimetta sul serio. Credo che tu possa tradurre il tutto con una vittoria. Peccato aver fatto solo da spettatrice.
Interviene quella fottuta mukenin.
STA FERMAAAA! NON INTERROMPERCI!!!!
Esplodo, carico di rabbia, pronto a generare l'aculeo con cui pungere il mio rivale. Ma non riesco a dire o a fare altro, poiché improvvisamente tutto si fa incredibilmente pesante. No, cazzo, non è il sangue il problema. E' quella maledetta guastafeste!
S-S-T-T-A F-F-E-R......
Buio.
Qualcosa mi disse che non ero morto. Sì, fu dato, forse, dal fatto che provavo dolore. Un incredibile dolore. Il sangue lo sentivo fluire, perdersi nell'aria per alcuni istanti ed allontanarsi, forse stanco di alimentare la vita di un folle come me.
Quell'essere... Voleva uccidere Takeshi! E lo stava per fare!
Digrignai i denti, accorgendomi di essere ancora con gli occhi chiusi. Confuso come non mai, li aprii, accorgendomi di essere trascinato da qualcuno di peso.
Hey! Ti sto portando alla clinica ospedaliera più vicina, quella di Ishivar. Ci siamo fatti parecchio male.
Era lo shinobi di prima. Era vivo.
Sei vivo!? Menomale. Auch...
Mormoro, mentre mi accorgo che un panno bianco che mi cinge la zona polmonare, viene macchiato da del liquido rosso.
Ma che ti è preso improvvisamente? Ti avrei sicuramente ucciso se la nostra amica non ci avesse fermato entrambi...
Poveretto, mi dissi. Credeva veramente che sarebbe sopravvissuto a quella furia cieca?
N-no, mi spiace, l'unico a morire forse saresti stato tu... Quell'essere era pronto a tutto. O meglio, io ero pronto a tutto. Ti avrei assorbito le energie vitali da lì a pochi istanti se.... Ringraziamo entrambi Gekikara. Mi sarebbe dispiaciuto uccidere un innocente. Perdonami.
Conclusi, cercando di darmi un po' di spinta con le gambe per camminare. Ishivar doveva essere vicina, oramai non doveva mancare molto.
Ulrich ci seguiva a distanza. Lo osservai con la coda dell'occhio, silente e con lo sguardo attento. Non sembrò spaventato. Anzi, ricambiò la mia occhiata con interesse.
Non morire..
Mormorò, nel modo più silenzioso possibile. Di rimando strizzai l'occhio con un cenno del capo.
Sappi che verrò ad Oto per una rivincita. Sento di potermi scatenare, con te.
Va bene, d'accordo. Però combatteremo di nuovo quando sarò capace di non perdere il controllo.
Voglio batterti essendo me stesso. Sento di poterci riuscire. Prendilo come un monito per arrivare più preparato quel giorno...
Conclusi definitivamente quel chiacchiericcio, anche perché le forze mi servivano per arrivare all'ospedale più vicino. Infondo, a modo mio, avevo portato alto il nome di Oto. Finalmente. Chiusi gli occhi, respirando per quanto mi fosse possibile col naso, accorgendomi di quanto fossi soddisfatto di me. Nulla avrebbe potuto guastare quella giornata, neanche un'operazione così delicata. Sentivo di potercela fare, di raggiungere qualsiasi risultato, ed arrivare alla meta. Non riuscivo ad immaginarla, ma sapevo di dover continuare a correre verso di essa.
E' solo l'inizio...
. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)E' stato un combattimento interessante, direi
Minoru deve fare l'infermeria, come ho già detto.
46 exp per tutti e tre.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Nagi può prendere 20 punti exp.
Il Triangolo No!Per Kerbe e Shane! |
