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La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.
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Quella mattina la bruma era fievole al villaggio della nebbia. Si potevano notare le foglie secche che si staccavano dagli alberi, cadendo per terra in un moto lento e ondulatorio. Una leggera brezza di vento mite alzava polvere e spostava il fogliame di tanto in tanto, movimentando le strade del paese. Potevano essere più o meno le nove e trenta e il prossimo esame Genin era fissato per le dieci in punto, al campo d'allenamento numero 3 all'interno del villaggio. Stranamente un orario tardivo rispetto al solito. Kiri sfornava shinobi giorno dopo giorno. Successivamente alla guerra di Zero e alla salita del comando della dinastia Hoozuki, Kirikagure era diventata una delle potenze più grandi e influenti dell'intero mondo, forse addirittura la più popolata. Era diventata proprio l'opposto alla Kiri di qualche secolo prima, ove gli omicidi e gli attentati erano all'ordine del giorno.
Quel giorno era sicuramente un giorno normale per molti, ma molto importante per altri. I fortunati (o sfortunati) studenti che avrebbero svolto l'esame, avrebbero trovato un esaminatore mai visto prima. Si sarebbero sbagliati se avessero pensato di trovare il solito bonaccione del vecchio sensei.
Un uomo alquanto basso e pelato sarebbe arrivato con mezzora di ritardo al campo. La barba lunga e folta, color castano come i suoi occhi. La carnagione chiara e il famoso giubbotto Chunin.
Buongiorno a tutti. Io mi chiamo Cell Munoz e sarò il vostro esaminatore.
Il nanetto si posizionò al centro del campo, dando le spalle ai tronchi di legno usati per bersagli dalle armi da lancio negli allenamenti. L'area era abbastanza grande da poter ospitare un centinaio di persone in maniera più che comoda mentre i presenti erano una quarantina, sensei compreso. L'unione di due classi era più che sufficiente per quell'uomo, odiato in lungo e largo. I suoi metodi non erano così ''consoni'' con quelli dei soliti esaminatori.
Bando alle ciance e passiamo all'azione! Non ho intenzione di far diventare ninja ognuno di voi quindi aprite bene le orecchie: Solo chi dimostrerà il proprio valore quì, oggi, potrà cominciare il primo passo per realizzare il suo sogno. Dovete dimostrarmi che saprete cavarvela lì fuori, ove i pericoli sono dietro ogni angolo.
Si mise a braccia conserte, osservando negli occhi un paio di ragazzi, giusto quelli in prima fila.
Dovrete combattere tra di voi, un ''tutti contro tutti''. Avrete un ora di tempo e allo scadere del timer, solo chi rimarrà in piedi verrà promosso. Sono vietati colpi mortali e colpi che possano incidere pesantemente sulla salute dell'avversario. Se non vi saprete controllare, non sarete pronti. Tuttavia è concesso l'utilizzo di armi da taglio e la possibilità di mettere K.O gli avversari. Se non saprete resistere, non sarete pronti e se non darete tutti voi stessi, non sarete pronti.
Ah, dimenticavo.. Solo venti di voi o meno dovranno rimanere in piedi alla fine, se sarete anche solo uno in più, sarete tutti bocciati.
Si massaggiò le cervicali prima di saltare sopra un albero lì vicino per godersi un posto in prima fila nello spettacolo imminente.
3, 2, 1... SI COMINCIA!
Gli studenti si guardarono stupiti e con aria interrogativa. Ryuji si trovava proprio in mezzo alla folla quando due ragazzi scattarono verso di lui per attaccarlo. Uno di loro aveva un kunai tra le mani e tentò un affondò in pieno stomaco mentre l'altro ragazzo cercava di colpirlo con un calcio al volto dal lato opposto. In una frazione di secondo si scatenò il panico in tutto il perimetro.SPOILER (clicca per visualizzare)Non dare per scontato che ti promuovo roy, dovrai giocartela bene. A te.. -
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Il giorno tanto atteso era finalmente arrivato, quest'oggi avrei dovuto sostenere l'esame per diventare un Genin di Kiri e niente avrebbe potuto impedirmelo. Nonostante tutti continuassero a dirmi che non avrei mai potuto riuscirci non mi sono mai arreso, il nonno sarebbe stato orgoglioso di me nel vedermi tornare a casa con il coprifronte e i miei genitori non avrebbero più potuto trattarmi come la pecora nera della famiglia. Arrivai al luogo dell'esame con qualche minuto di anticipo e l'agitazione, tra tutti quei ragazzi ben preparati e capaci di sfruttare le arti magiche, iniziò a farsi sentire; la determinazione era però decisamente di più. Non mancò poi il tempo per ritrovare la calma infatti quello che avrebbe dovuto esaminarci arrivò con un bel pò di ritardo, ma una volta arrivato non ci mise molto a farci capire che tipo di persona era.
Bando alle ciance e passiamo all'azione! Non ho intenzione di far diventare ninja ognuno di voi quindi aprite bene le orecchie: Solo chi dimostrerà il proprio valore quì, oggi, potrà cominciare il primo passo per realizzare il suo sogno. Dovete dimostrarmi che saprete cavarvela lì fuori, ove i pericoli sono dietro ogni angolo.
Le parole dell'uomo colpirono nel segno, infatti ero lì esattamente per quello: dimostrare il mio valore
Dovrete combattere tra di voi, un ''tutti contro tutti''. Avrete un ora di tempo e allo scadere del timer, solo chi rimarrà in piedi verrà promosso. Sono vietati colpi mortali e colpi che possano incidere pesantemente sulla salute dell'avversario. Se non vi saprete controllare, non sarete pronti. Tuttavia è concesso l'utilizzo di armi da taglio e la possibilità di mettere K.O gli avversari. Se non saprete resistere, non sarete pronti e se non darete tutti voi stessi, non sarete pronti.
Ah, dimenticavo.. Solo venti di voi o meno dovranno rimanere in piedi alla fine, se sarete anche solo uno in più, sarete tutti bocciati.
Quelle ulteriori spiegazioni lasciarono però ancora di più il segno: da un lato vidi una splendida occasione sia per dimostrare che potevo avere la meglio su chi controllava normalmente il proprio circolo di chakra sia per testare le abilità combattive che mi aveva trasmesso il nonno ed il maestro di accademia; c'era poi il lato che mi metteva in una condizione di discreta agitazione, c'erano un ben alto numero di candidati e se sarebbero passati solo venti di noi voleva dire che dovevo darmi da fare un bel pò... Il timore di fallire non potè che farsi strada nella mia mente vista l'abitudine nel sentirmi dire che non riuscirò mai a fare nulla di buono, ma per fortuna il nonno aveva ragione quando diceva:
"Ricorda figliolo... L'allenamento non ti tradirà mai... Tu dedica sempre tutto te stesso ad allenarti e vedrai che i risultati si vedranno senza dubbio!"
E fu proprio quello a salvarmi visto che l'esaminatore non aveva perso tempo a dare il via
3, 2, 1... SI COMINCIA!
E nello sconcerto generale due ragazzi in particolare mi attaccarono immediatamente, di certo sapevano della mia mancanza e volevano approfittarne eliminando subito il bersaglio facile... Ma non gli avrei permesso di cavarsela come se nulla fosse. I miei riflessi mi concessero la possibilità di provare a reagire ad i due attacchi: il primo stava provando a colpirmi con un kunai mentre il secondo, dal lato opposto aveva tutte le intenzioni di colpirmi con un calcio.
Il più pericoloso è il ragazzo col kunai... Devo occuparmi prima di lui...
Innanzitutto avrei provato a prendere tempo per potermi occupare con calma del ragazzo armato e lo avrei fatto cercando di sferrare un calcio verso quello che stava arrivando verso di me, se vi fossi riuscito avrei potuto provare a bloccare il braccio armato dell'altro aggressore con più tranquillità e quindi con la massima concentrazione necessaria.SPOILER (clicca per visualizzare)Renji Omura
Azioni:
Gioco forza calcio contro calcio -1
Presa su affondo di Kunai con sforzo extra -6
Resistenza: 200-7 = 193. -
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La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.
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Il calcio di Ryuji impattò contro la gamba del suo aggressore, bloccando l'attacco e respingendo al contempo tutto il corpo nemico fino a farlo ruzzolare per terra. Non fu altrettanto fortunato con l'avversario alla sua sinistra che ne approfittò della distrazione per colpirlo al fianco medesimo col kunai affilato. La lama dell'arma lacerò la carne dell'Omura fino a penetrarla di qualche centimetro, provocando una ferita abbastanza profonda da farlo sanguinare. La sua maglietta si macchiò di sangue e sarebbe stato solo l'inizio, il dolore gli avrebbe annebbiato i sensi di lì a poco se non avesse risolto in fretta quella situazione. La prova era più dura e crudele di quanto i Genin potessero immaginare. Combattere all'ultimo sangue contro persone con cui avevi condiviso anni di scuola non era proprio una bella cosa. Ma ormai il caos totale si era impadronito del campo d'allenamento numero 3. Alcuni aspiranti Genin se le davano di santa ragione mentre altri, beh.. scappavano o si nascondevano dietro gli alberi lì vicino. Almeno finché i loro compagni non li acciuffavano per metterli al tappeto. Il sangue cominciò a sgorgare da molti altri oltre Ryuji. I più deboli venivano sconfitti, era proprio questo ciò che pensava Cell Munoz mentre se ne stava sopra il suo albero, compiaciuto, ad osservare quella specie di apocalisse che aveva creato. Sembrava aver riportato gli esami Genin ai fasti della vecchia Kiri, quella che nessuno voleva ricordare, ove per superare la prova bisognava massacrare e uccidere tutti i propri compagni. Seppur con qualche limitazione, era quella la sua idea. Voleva creare un nuova generazione di shinobi più forti e spietati delle femminucce che ultimamente si arruolavano.
Lo sapevo che eri un debole! Non sei neanche capace di usare il chakra e le tecniche base dell'accademia. Sei inutile, non diventerai mai un ninja!
Il compagno che lo colpì al fianco col kunai lo derise non poco davanti a tutti, mentre la maggioranza dei partecipanti erano già stati sconfitti. Ne mancavano cinque da mettere al tappeto per riuscire a terminare quella prova d'odio e Ryuji era tra i probabili bersagli vista la sua condizione fisica non eccellente per via della ferita. Il sangue continuava a colare dal fianco e sempre più avversari si giravano verso la sua posizione. La situazione si stava aggravando più di quanto potesse pensare.
Perché mai una persona incapace come te dovrebbe diventare uno Shinobi di Kiri?!
Altro insulto con tanto di domanda.
Ce l'avrebbe fatta? Cell sembrava impassibile alla sua condizione, anzi, lo fissava aspettando incuriosito la risposta e lo svolgersi degli eventi.SPOILER (clicca per visualizzare)Ricevi 20 danni + 5 di sanguinamento a turno
Sinceramente mi aspettavo di più dal tuo post. Le descrizioni sono minime, il post sembra fatto di forza, allora mi chiedo: Perché hai voluto fare l'accademia quando potevi già partire da Genin?
Tutta la difesa l'hai descritta in:CITAZIONEInnanzitutto avrei provato a prendere tempo per potermi occupare con calma del ragazzo armato e lo avrei fatto cercando di sferrare un calcio verso quello che stava arrivando verso di me, se vi fossi riuscito avrei potuto provare a bloccare il braccio armato dell'altro aggressore con più tranquillità e quindi con la massima concentrazione necessaria.
Non hai specificato nulla. Dove e come avresti sferrato questo calcio? E poi come avresti bloccato il braccio dell'altro ragazzo? Dovrei inventarmi io come ha intenzione di muoversi il tuo pg? È già tanto che non ti ho fatto fallire anche il calcio. Mi fa dispiacere la cosa perché non sto parlando con un nuovo arrivato, ma con una persona che già ha molta esperienza nel GDR. E lasciando stare le azioni, che ''magari'' son taijutsu e non ci sei abituato, ma tutta la situazione in sé ti avrebbe dato sicuramente qualche spunto in più.
Comunque, spero ti rifarai coi prossimi post. Hai carta bianca adesso, puoi attaccare, parlare e rispondere, attaccare anche altri avversari. Fare tutto insieme (Il limite delle azioni rimane a 4). Non ti ho specificato l'alias degli aggressori perché pensavo e speravo lo facessi tu in base alla tua fantasia e alla storia del tuo pg. A te.. -
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Quella prova non era partita nel migliore dei modi; avevo fermato uno dei due aggressori che mi stavano assalendo, ma il più pericoloso riuscì a colpirmi infliggendomi una ferita profonda con il suo Kunai.
Lo sapevo che eri un debole! Non sei neanche capace di usare il chakra e le tecniche base dell'accademia. Sei inutile, non diventerai mai un ninja!
Fin dall’inizio dell’accademia quel ragazzo era stato il più difficile da sopportare, Arion era un saputello che pensava di essere il migliore di tutti e purtroppo in molti casi si rivelava davvero essere tale. Ma questa volta sarebbe stato diverso, non potevo permettere a quel bullo di avere la meglio su di me.
Perché mai una persona incapace come te dovrebbe diventare uno Shinobi di Kiri?!
Quelle punzecchiature non erano infondo così pesanti in sé e per sé, sapevo che quel ragazzino non era nessuno e che presto lo avrei contraddetto con i fatti, non solo diventando un ninja di kiri, ma addirittura uno dei più preparati. La pensavo ormai come mio nonno, il vero potere di un ninja non viene dal chakra ma dal cuore.
Il fatto che sia nato con questa mancanza non mi vieta in alcun modo di diventare un ninja del mio paese ne tantomeno di farti il fondoschiena a strisce, Arion preparati perché ora la pagherai per tutti fastidi che hai causato a me ed agli altri in questi anni…
Una smorfia di dolore durata un battito di ciglia aiutò i miei sensi ad accuirsi e la mia mente cercò di elaborare un piano per uscire da quella situazione a cui diedi una rapida occhiata, Arion certamente era uno problema con le sue abilità e con quel kunai, ma gli altri non sarebbero stati una grande difficoltà. Non ci pensai due volte e scattai verso quello che, almeno in quel momento della mia vira, poteva essere definito la mia nemesi. Provando un rapido movimento del braccio, cercai di impattare le mie nocche contro gli zigomi di Arion ma non finì certo in quel modo. Non potevo fermarmi, dovevo sfruttare quel momento ed ottenere quel copri fronte che avrebbe contribuito a zittire la mia famiglia e quel tormentatore. Continuai l'offensiva provando ad afferrare il polso armato dello studente, se vi fossi riuscito avrei potuto tentare di strappare il kunai dalle sue mani approfittando del momento di agitazione dovuto al colpo subito. La mia mano strinse con forza il polso mentre l’altra insinuava le dita verso l’impugnatura del kunai per avvolgerlo e strattonarlo via dalla sua presa. Se fossi riuscito ad impossessarmi di quell’arma non avrei perso tempo e lo avrei lanciato verso la spalla di uno degli altri miei rimasti in piedi.
Venite ce n’è per tutti!!!
Dovevo assolutamente far capire a tutti che non ero uno con cui scherzare. Dopo il lancio del kunai puntai quindi un ulteriore bersaglio a cui avrei provato a dare un potente calcio diretto alla mandibola, non potevo perdere troppo tempo a causa della ferita che sanguinava e perciò ogni mio colpo doveva ottenere il massimo dell'efficacia.
Devo prendere il controllo della situazione!SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni:
Pugno contro Arion -1
Blocco del polso e scippo kunai -1 (in questo caso può essere considerata una sola azione? )
Lancio kunai alla spalla di uno dei ragazzi rimasti inpiedi -1
Calcio -1
Resistenza 164/200SPOILER (clicca per visualizzare)Hai perfettamente ragione per le critiche, spero che questo post sia andato un pò meglio per quanto stia leggermente crollando ^^ purtroppo nei prossimi giorni non avrò moltissimo tempo e non ho voluto aspettare col rischio di dover ritardare il post... solo la questione del non aver specificato nulla sul passato in accademia del pg o di non aver creato un backgroun con i due aggressori caratterizzandoli, semplicemente non ho pensato di poterlo fare... mi sono basato sulla linea dei fatti e ho reagito... Alla fine anche se sono "un quasi veterano" ho di certo tanto da imparare ancora... spero di non metterci troppo e di migliorare nei vari ambiti in cui ho carenze
Poi per rispondere alla tua domanda sono partito dall'accademia un pò perchè essendo io un praticante di arti marziali volevo percorrere un pò tutta la trama di questo tipo di pg, un pò xkè non volevo sfruttare ora il bonus morte per uno sfizio...
Edited by Roy90 - 29/6/2017, 06:42. -
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La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.
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Cell osservava con interesse il biondino che con audacia cercava di respingere i propri avversari. Si difendeva con le unghia e coi denti, e nonostante l'handicap si muoveva ad una velocità sicuramente maggiore rispetto ai suoi compagni. Il suo fisico reggeva la ferita con tenacia, mostrando i frutti di un allenamento duro e costante, e di una forza di volontà ben maggiore dei soliti studenti. Lo spirito di quel ragazzo inseguiva la propria ambizione con ferocia. Aveva delle qualità, qualità ben diverse dalle arti ninja ma altrettanto fondamentali per la carriera da shinobi.
Il suo pugno arrivò forte e deciso sulla guancia dell'avversario che pochi secondi prima l'aveva deriso, la botta e la destabilizzazione del nemico gli permisero di disarmarlo con facilità. Arion cadde all'indietro col sedere per terra mentre Ryuji continuò l'offensiva verso i ragazzi che si stavano avvicinando per colpirlo. Il kunai che lanciò penetrò la spalla di uno studente, costringendolo alla ritirata mentre il successivo calcio ebbe un effetto definitivo sul nemico alle sue spalle. Il collo del suo piede impattò violentemente sul mento del bersaglio, mandandolo istantaneamente al tappeto privo di sensi. Il corpo cadde a peso morto ai suoi piedi mentre tutti gli altri avversari si allontanavano da ciò che poco prima considerarono un bersaglio facile.
*clap clap clap*
Cell scese dall'albero applaudendo, fiondandosi al centro di tutti i ragazzi, accanto a Ryuji.
Siete venti, la prova è finita. I miei complimenti a te Ryuji, te la cavi in battaglia!
Sospirò, per poi proseguire il discorso.
Siete promossi, in quel baule ci sono i vostri coprifronte.
Indicò un piccolo baule marroncino sotto l'albero in cui era seduto. Nessuno se n'era accorto prima. Aspettò che i ragazzi si avvicinassero al porta oggetti per verificare che ognuno di loro prendesse solo un coprifronte per poi congedarli fino a farli uscire dal campo. Fermò Ryuji prima che uscisse e con il palmo mistico gli bloccò il sanguinamento, fermando l'emorragia e ripristinando i tessuti in brevissimo tempo.
Non fermarti mai Ryuji, e non farti abbattere dalle critiche. Mai!
Era finita, ce l'aveva fatta.SPOILER (clicca per visualizzare)Post finale e ti do l'exp. -
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La mia concentrazione raggiunse livelli decisamente elevati durante quella sequenza di movimenti e colpi calibrati con altissima precisione sia di tempistica che di potenza; i miei bersagli subivano impotenti le mie percosse e quello che il resto dei candidati dovevano aver visto in me era certamente qualcosa di tutt'altro che inutile visto che iniziarono a temermi ed arretrare.
Cosa c'è?! Non fate più i gradassi ora???
Stavo quasi iniziando a gasarmi io stesso ed a lasciarmi andare alla furia generata dallo sfogo dei sentimenti repressi che albergavano opprimenti dentro di me quando un suono che poche volte avevo udito, o quanto mento poche volte era stato rivolto a me, mi riportò alla quiete.
*clap clap clap*
Era un applauso, l'esaminatore stava applaudendo ed era sceso proprio vicino a me...
Siete venti, la prova è finita. I miei complimenti a te Ryuji, te la cavi in battaglia!
Quasi non credevo alle mie orecchie, si stava congratulando proprio con me per le doti in combattimento che avevo mostrato, un grande sorriso pieno di orgoglio fu l'unica cosa che riuscii a mostrare in un primo momento. Finalmente qualcuno diverso da mio nonno aveva riconosciuto le mie capacità!
Siete promossi, in quel baule ci sono i vostri coprifronte.
Un altro colpo per il mio cuore già affaticato da quella estenuante prova a da quei complimenti, il baule venne aperto e mi ritrovai davanti i coprifronte del villaggio. Tendendo la mano verso quei semplici oggetti sentii fortissime sensazioni esplodere dentro di me: soddisfazione per aver dimostrato di essere degno di diventare un vero shinobi; orgoglio per essermi fatto notare più degli altri e per aver finalmente dato una lezione a quel bullo di Arion; avevo poi dato ragione a mio nonno che da sempre credeva in me e cosa forse più importante di tutte al mio ritorno a casa avrei potuto varcare quella soglia come vero ninja di Kiri lasciando tutti a bocca aperta, tutti quelli che fino al giorno prima avrebbero messo la mano sul fuoco sul mio fallimento.
Con quei pensieri che mi roteavano nella mente afferrai il simbolo degli shinobi del mio villaggio e lo indossai apprestandomi a concedermi il meritato riposo, fu proprio in quel momento che Cell tornò da me guarendo la mia ferita e dicendomi delle parole che per me risultarono di grande importanza
Non fermarti mai Ryuji, e non farti abbattere dalle critiche. Mai!
Questa volta con più calma mi prodigai in un inchino colmo di gratitudine e gli risposi
Non accadrà! Grazie di tutto!!!. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)prendi 26 exp e guadagni la promozione a Genin.
Io attendo experienxa. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)45 exp per Akito.
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