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I corsi dell’accademia ninja del villaggio perennemente avvolto nella Nebbia erano ormai finiti da qualche settimana, un lasso di tempo che sarebbe dovuto servire agli aspiranti genin per prepararsi ad uno degli eventi più significativi della loro vita: l’esame che avrebbe decretato il loro ingresso ufficiale nella gerarchia ninja del Paese dell’Acqua. I responsabili, due chunin ed un jonin, ovviamente estranei a tutti gli esaminati, avevano allestito l’aula numero 4 per l’occasione, una delle più grandi dell’accademia. Esteticamente era un’aula piuttosto anonima, così come lo erano tutte le altre: i banchi erano ognuno ad un’altezza superiore rispetto a quello avanti, e alle spalle della cattedra posta in fronte a tutto vi era la classica lavagna nera.
Alla cattedra, prima ancora che gli studenti cominciassero a fare il loro ingresso, sedevano due dei tre esaminatori. I due chunin erano entrambi mori, e portavano uno il coprifronte legato intorno al braccio mentre l’altro intorno alla testa. I corpi erano protetti dal giubbotto ninja di colore grigio, simbolo del loro rango elevato. Pazientemente, aspettarono fino alle ore nove per aprire finalmente la porta dell’aula, salutando con un cenno del capo tutti gli studenti che davano loro il saluto. Dopo circa un quarto d’ora l’aula era già piena di studenti ed ecco che fece il suo ingresso il jonin. Era un uomo sulla quarantina, decisamente alto, vestito con una tunica di colore bianco che nascondeva il giubbotto del tutto simile a quello indossato dai chunin, che si riusciva a distinguere chiaramente dal colletto che spuntava fuori. I capelli erano scuri, con alcune ciocche bianche qua e là, e la pelle pallida, quasi grigiastra. Con una finta tosse, attirò a sé l’attenzione di tutti i ragazzini.
Buongiorno a tutti! Il mio nome è Dan, e sarò il vostro esaminatore per l’esame. Come sapete la prima prova è un semplice questionario scritto come i tanti che avete già affrontato nel corso degli anni in accademia.
A quel punto fece un cenno ai due chunin, i quali distribuirono i fogli della prova a tutti gli studenti. Sul foglio non vi erano che una serie di semplici domande, con uno spazio bianco sotto ognuna di esse per la risposta.CITAZIONE1) Quali sono i gradi della gerarchia ninja? Quale è la difficoltà massima delle missioni che ogni grado può svolgere?
2) Che cos’è il chakra?
3) Quali sono le cinque diverse alterazioni del chakra?
4) Descrivi il funzionamento e gli effetti di una delle tre tecniche ninja basilari (sostituzione, moltiplicazione o trasformazione), specificando anche gli eventuali sigilli che devono essere usati per evocarla.
5) Descrivi brevemente i tre rami in cui si dividono le arti ninja (Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu).
Una volta terminata la consegna, il jonin esclamò le ultime parole prima di dar il via ufficiale alla prova.
Avete un’ora di tempo: la consegna è alle 10:25! Una volta finito vi chiameremo uno ad uno nell’aula adiacente per la prova pratica. Buona fortuna!SPOILER (clicca per visualizzare)Eccoci qua con l'accademia, scusa il ritardo! Allora, come già saprai il mio compito è metterti alla prova sulla comprensione dei regolamenti con questa piccola quest.
Per ora Descrivi il tuo arrivo in aula e lo svolgimento del test scritto (al quale ovviamente dovrai darmi anche le risposte u___u), dal prossimo post passiamo alla parte pratica!
Se hai domande non esitare a contattarmi per mp!
Ps: scusami se noti qualche errore o virgola fuori posto ma io ed il mio telefono non andiamo ancora molto d'accordo
Edited by ¬Nagi - 4/6/2017, 18:59. -
MuruMuru.
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Hai studiato? Ti senti pronto per l'esame??
Certo! E' impossibile che possa fallire.. Invece tu? Sei riuscito a capire la differenza tra Ninjutsu e Genjutsu?
Queste sono solo alcune delle parole che Natsumi stava ascoltando in quel preciso istante, all'esterno di quella porta che preannunciava l'ingresso e l'inizio all'esame per diventare Genin ed abbandonare il proprio stato di Studente alle prime armi. Gli occhi azzurri si alzavano di tanto in tanto dal pavimento per cercare di osservare meglio i vari elementi che le stavano intorno e poteva riconoscere qualche suo coetaneo, qualcuno addirittura più piccolo di lei e anche qualche elemento che aveva già raggiunto l'adolescenza.. Si poteva dire che c'era una certa varietà di età tra i partecipanti all'esame.
L'aula numero 4, ben presto, decise di dare il proprio benvenuto agli esaminandi, insieme a due Chunin che con un semplice gesto salutarono tutti coloro che si dovevano impegnare durante il test scritto. Nel passare davanti alla porta, Natsumi non poteva far altro che dare un breve sguardo ai coprifronte dei due ninja, sentendo vari brusii che si riversavano sul desiderio di possederli e di poter iniziare il proprio cammino come Genin per perseguire i propri obiettivi. Già.. Ognuno in quella stanza aveva i propri obiettivi nella vita e anche Natsumi aveva tutte le intenzioni di proseguire verso i propri e, per riuscirci, doveva superare quell'esame.
Proseguì fino a raggiungere uno dei banchi messi a disposizione per gli studenti e lì, si mise pazientemente ad aspettare, rivolgendo ancora qualche sguardo ai vari studenti che ancora si scambiavano qualche parola per avere qualche ultimo suggerimento, qualche possibile aiuto durante l'esame o semplicemente per augurarsi buona fortuna.
Psssst Hey! Tu sei brava nei test scritti?
Un piccolo sussurro rivolto in direzione di Natsumi che si voltò a guardare quel ragazzino che in precedenza stava discutendo con un suo amico.
Lasciala stare, tanto non ti aiuterà.. Preferisce fare tutto da sola..
Un secondo sussurro che proviene all'altro lato del primo ragazzino e che spostò lo sguardo di Natsumi sul proprio banco. Non che non volesse aiutare quell'altro ragazzino, ma francamente riteneva l'esame una vera e propria espressione personale del proprio sapere e, soprattutto, in pochi sono riusciti a capire la sua difficoltà nelle relazioni sociali. Strinse un poco i pugni e si stava per fare forza nel rispondere, ma ecco che venne interrotta dall'arrivo dello Jonin e il silenzio cadde in quell'aula, come la quiete prima di una tempesta.
Le parole furono poche e chiare e ben presto ogni studente si ritrovò con il proprio foglio da compilare e, in questo momento, ognuno iniziò ad adoperarsi per quell'esame. Chi scrivevà ciò che conosceva, ciò che riteneva corretto, chi se ne stava a riflettere, chi cercava di avere una qualche risposta dal proprio compagno di banco.. Insomma ognuno cercava di ingegnarsi come meglio poteva. Natsumi era una di quelle che iniziò a scrivere tutto quello che sapeva e, in effetti, l'esame scritto non le sembrava così complicato.CITAZIONE1) La gerarchia ninja è composta da: Studente, Genin, Chunin, Special Jonin, Jonin, Anbu, Kage e Sannin.
Gli studenti si occupano delle missioni di livello D, ovvero missioni molto semplici e prive di rischi.
I Genin si occupano delle missioni di livello C, anche se spesso sono accompagnati da un ninja di grado superiore per evitare di fargli correre troppi rischi durante la missione, data ancora la loro inesperienza.
I Chunin hanno diritto alle missione di livello C o B, anche se i più esperti possono ambire anche a quelle di livello A o S.
Jonin e Special Jonin vengono assegnati alle missioni di livello A o S.
Per quanto riguarda i gradi superiori, possono ambire a qualsiasi tipo di missione, essendo particolarmente esperti.
2) Il chakra è composto dall'energia fisica e l'energia spirituale di un individuo ed è essenziale per eseguire le arti magiche ed illusorie. Questa energia non è visibile ad occhio nudo, a meno che non sia particolarmente concentrata. Il chakra è incalanato in una sorta di apparato circolatorio, di modo che possa raggiungere tutto il corpo dell'individuo.
3) Le cinque alterazioni del chakra sono Fuoco, Vento, Fulmine, Terra e Acqua. Ogni alterazione presenta punti di forza e punti di debolezza nei confronti delle altre. Ogni alterazione che ho scritto è forte contro la successiva, ma debole contro la precedente.
4) Scelgo di descrivere la tecnica della sostituzione del corpo. Questa tecnica permette di sostituire il proprio corpo con qualsiasi cosa inanimata che si trovi nelle vicinanze del ninja, di modo da disorientare e colpire il proprio avversario che rimarrà impreparato. I sigilli da utilizzare per questa tecnica sono: Pecora, Cinghiale, Bue, Cane e Serpente.
5) Il Taijutsu si riferisce a qualsiasi tecnica che riguarda il combattimento corpo a corpo e risulta più veloce e immediato rispetto al Genjutsu e al Ninjutsu, anche se il chakra può essere utilizzato solo per migliorare determinate tecniche.
Il Ninjutsu si riferisce alle arti magiche dei ninja e queste richiedono l'utilizzo di chakra e la conoscenza dei sigilli per essere attivate, anche se in alcuni casi i secondi non sono necessari.
Il Genjutsu si riferisce alle arti illusiorie ed utilizzano il chakra del sistema nervoso del proprio avversario per farlo cadere in illusioni che sembrano del tutto reali.
Una volta terminato di scrivere, la matita della studente venne riposta al lato del foglio e si rimise a rileggere con calma, prima di sollevare lo sguardo e notare come qualcun altro avesse già terminato il test, mentre altri si trovavano ancora alle prese con le domande o con la possibilità di qualche aiuto dal proprio compagno di banco. Natsumi si voltò alla propria destra per osservare lo studente che, precedentemente, le aveva chiesto aiuto e, in effetti, non pareva particolarmente a suo agio in quel preciso momento con quel piede che continuava a tamburellare per terra e la mano destra sulla fronte in preda alla disperazione.
Le labbra di Natsumi si aprirono un poco per cercare di dargli una mano, ma poi si ricordò che, essere beccata in quell'esame, poteva anche portare all'annullamento del test e quindi al dover attendere per rifare quello che sembrava un esame abbastanza semplice.. No, non ne valeva la pena..SPOILER (clicca per visualizzare)Mi scuso io per il ritardo nella risposta, ma il ponte mi ha inglobata xD. -
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Allo scocco dell'ora stabilita per la consegna, i chunin intimarono gli studenti di posare le matite. Rapidi, i due passarono tra i banchi a ritirare i fogli, mentre Dan, il jonin, approfittò del momento per ritirarsi nell'aula dall'altra parte del corridoio: la numero 7. Anche i due chunin lo seguirono uno dopo l'altro, portandosi dietro tutti i fogli della prova scritta di ogni studente. E a proposito di questi, erano in molti coloro che sembravano essere sicuri di ottenere dei risultati positivi, mentre altri sembravano essere destinati alla forca una volta tornati a casa. Gli sfortunati avevano in gran parte le lacrime agli occhi, mentre alcuni nascondevano il volto appoggiandosi con le braccia al banco e ponendo la testa tra di esse: la situazione tipica che si presenta subito dopo il termine di un importante esame.
Dopo circa una decina di minuti, la poca calma che i più avevano cercato di creare consolando gli sconfitti venne completamente spazzata via dall'ingresso di uno dei due chunin, precisamente di quello con il coprifronte legato intorno alla spalla. Non si diresse verso la cattedra, bensì rimase fermo vicino alla porta, con un foglio tra le mani.
Natsumi Akame! Convocata in aula 7! Renji Cayn, aula 8! Tatsumi Kisaragi in aula 9! Muoversi!
Avrebbe dunque aspettato i tre studenti alzarsi dai banchi ed avvicinarsi alla porta, per poi accompagnarli ognuno nell'aula cui era stato assegnato. Per Natsumi il percorso non durò praticamente nulla, essendo l'entrata della sua aula letteralmente a due passi da quella da cui era appena uscita. La porta era socchiusa, e l'aspirante giovanissima genin avrebbe potuto notare al suo interno il jonin Dan, intento ad osservare uno dei tanti compiti da poco ritirati. Alla mano destra teneva una penna rossa, con la quale segnava gli errori che trovava. Non ci volle molto che, accorgendosi della presenza della ragazza, la invitasse ad entrare e a prendere posto sulla sedia davanti alla cattedra dietro cui l'uomo sedeva.
Bene, Natsumi... Akame? Un nome importante, non c'è che dire. Un attimo solo, per favore...
Si prese un attimo per scansare alcuni fogli da una parte ed afferrare così il compito già corretto di Natsumi.
Beh, c'è poco da dire sul tuo compito: hai risposto a tutto in modo eccellente, perciò lo hai superato, complimenti! Ora viene la parte che tutti temono, eheh! Come ti senti? Vuoi un bicchiere d'acqua?
Attese la risposta della ragazza per continuare il suo discorso, versando dell'acqua da un bottiglia in un bicchiere di plastica nel caso la ragazza avesse avuto sete.
Allora possiamo cominciare, prima iniziamo e prima finiamo. Dunque... nel tuo compito hai parlato della tecnica della sostituzione, ora perché non esegui qui davanti a me una combinazione di moltiplicazione e trasformazione? Dovrai prima trasformarti in qualcosa... diciamo me! Una volta fatto voglio che crei almeno una copia di te stessa, ovviamente anche lei trasformata in me. Ci riesci?SPOILER (clicca per visualizzare)Brava Natsumi, non si suggerisce agli esami!
Comunque il test scritto è andato molto bene, adesso vediamo come te la cavi con la pratica, Muru 
Come hai letto dovrai combinare la trasformazione con la moltiplicazione del corpo, trasformandoti e generando da trasformata una copia. Ricorda di non essere autoconclusiva in nessuna delle tue azioni e ad usare lo specchietto azione per racchiudere sia le tecniche utilizzate che il consumo in stamina o resistenza di esse.
Questo dovrà avere una struttura del genere:
Nome (con link alla scheda se vuoi essere buona)
Stamina: ??
Resistenza: ??
Azioni:
- (elenco delle azioni compiute)
A resistenza e stamina sottrarrai quindi il costi delle tue azioni, riportando il totale alla fine u__u
Spero di essere stato chiaro, in caso mi trovi per mp
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MuruMuru.
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La matita si trovava al fianco del foglio compilato di Natsumi che, pazientemente, attese quei pochi minuti prima che i Chunin intimarono gli studenti a smettere di scrivere e prepararsi a consegnare l'esame scritto. La piccola Akame posò le mani sulle proprie gambe, lasciando il banco occupato solamente dal proprio foglio e dalla propria matita e permettendo agli esaminatori di ritirare il necessario senza troppe problematiche.
I sussurri all'interno della classe iniziarono a crescere, anche se la maggior parte degli studenti sembravano piuttosto soddisfatti di ciò che avevano fatto, mentre pochi portavano l'espressione di chi era stato sconfitto e di chi avrebbe dovuto attendere per riproporsi all'esame per diventare Genin. Uno di questi era proprio il coetaneo al fianco di Natsumi che era chino sul proprio banco, con entrambe le braccia incrociate e il volto nascosto su di esso. Il suo compagno di banco cercava di consolarlo nel migliore dei modi, ma ovviamente era un'impresa piuttosto ardua.
Gli occhi azzurri di Natsumi si soffermarono ad osservarlo, quasi fosse colpita da quello stato di tristezza in cui era caduto il ragazzino, ma lei non ci poteva proprio fare niente.. D'altronde la colpa è solamente sua.
Natsumi Akame!
Il suo nome venne chiamato da uno dei due Chunin che ritirò l'esame scritto e lei scattò quasi in piedi, come se dovesse mettersi sull'attenti e ogni secondo di mancata risposta possa essere un motivo per cui essere bocciati e rimandati a casa. Lo sguardo passò sugli altri due studenti che vennero chiamati e che si alzarono per iniziare a dirigersi verso la porta di uscita dell'aula, proprio come lei. Fu in quel momento che riuscì a percepire nuovamente lo sguardo di quel ragazzino che stava accanto a lei ed era carico di invidia, di rabbia, poteva leggerlo per quei brevi istanti in cui riuscì ad incrociarlo, prima di tornare dritta verso l'esaminatore.
Un sospiro uscì dalla bocca di Natsumi, lasciandosi alle spalle quella che era la prima prova, seguendo il Chunin per quel breve tratto che portava all'aula numero 7.
Si accomodò all'interno di questa solo dopo l'invito di Dan, colui che gestiva l'intero esame degli studenti e in quel momento la pressione iniziò ad aumentare all'interno dell'animo dell'Akame. Il cuore prese a battere più veloce e una leggera ansia colpiva il suo stomaco nel farlo chiudere e farle passare completamente la voglia di mangiare e di bere, una sensazione che la attanagliava e che la pregava a finire il più in fretta possibile quell'esame.
Annuì alle parole di Dan, giusto per confermarle il suo nome e cognome, abbassando un poco lo sguardo nel sentirsi dire l'importanza di appartenere alla famiglia Akame. Quel cognome è uno dei motivi che ha spinto la ragazzina ad intraprendere la via del ninja, ma non è tutto così semplice nei propri pensieri. Si potrebbe pensare che avesse effettuato questa scelta per mantenere la tradizione e forse, in parte, non è così lontano dalla verità. Le motivazioni che avevano spinto quella ragazzina a riprendere in considerazione quella via sono veramente tante, alcune banali e altre meno.
In effetti.. Agitata. Non mi aspettavo di arrivare fino a qui, ad essere sincera, ma sono pronta.
Questo disse la ragazzina, prima di scuotere la testa per quanto riguardava il bicchiere d'acqua e quindi alzarsi in piedi per cercare di prepararsi a quello che era l'esame pratico. Effettuare una tecnica di trasformazione e, successivamente, di moltiplicazione. Natsumi socchiuse gli occhi per qualche istante, cercando di richiamare il chakra necessario per tentare di effettuare la tecnica della trasformazione del corpo. Il suo obiettivo era quello di trasformare il proprio aspetto e prendere le sembianze di Dan, ovvero del Jonin davanti a sè. Una volta che si sentì pronta, le mani iniziarono a muoversi per cercare di effettuare i sigilli necessari per il funzionamento della tecnica di ninjutsu, ovvero Cane, Cinghiale e Pecora.
Una volta effettuata questa tecnica, Natsumi rimase a guardarsi per qualche secondo, giusto per avere la conferma di essere riuscita nella propria impresa, lanciando uno sguardo al Jonin di fronte a sè. Se il risultato ebbe esito positivo, la ragazzina proseguì con il proprio esame e cercò nuovamente di concentrare il chakra per effettuare una tecnica della moltiplicazione del corpo nel tentativo di creare una copia di se stessa o, meglio, del finto Dan.
Ancora una volta attese il momento più opportuno per lei, prima di effettuare i sigilli necessari alla tecnica, ovvero Pecora, Serpente e Tigre e sperare che anche quella seconda tecnica la portasse ad un esito positivo e alla possibilità di divenire una Genin.
Non rimase altro che attendere il giudizio di Dan..SPOILER (clicca per visualizzare)Nome: Natsumi Akame
Resistenza: 50
Stamina: 50 - 5 - 5 = 40
Azioni:
- Tecnica della Trasformazione del Corpo
- Tecnica della Moltiplicazione del Corpo (1 copia). -
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La tensione era così tanta che si sarebbe quasi potuta tagliare con un coltello. Ciò nonostante la ragazzina riuscì a mantenere la calma il necessario per eseguire alla perfezione i jutsu che le erano stati richiesti dal jonin. Davanti alla cattedra apparvero ben due riproduzione perfette di Dan, che il jonin osservò alzando un sopracciglio.
Ehm... ho davvero quei capelli oggi? Vabeh, ottimo lavoro!
Perplesso, fece le spallucce, dando segno alla ragazza di rilasciare pure le tecniche. Segnò qualcosa su un foglio di carta per poi afferrarne un altro da un cassetto di uno scaffale lì vicino. Con una penna di colore nero cominciò a compilarlo, e nel mentre ne approfittò per rivolgersi a Natsumi.
Natsumi, dimmi un po'... ma tu perché vuoi essere una kunoichi?
Ascoltò l'eventuale risposta della ragazza, prima di porle un'altra domanda che all'apparenza sembrava essere senza senso.
Il tuo colore preferito?
Avrebbe quindi infilato una mano in uno scatolone nascosto sotto la cattedra, e da esso avrebbe tirato fuori un coprifronte recante il simbolo della Nebbia. La fascia per legarlo sarebbe stata del colore che avrebbe scelto Natsumi, altrimenti, nel caso lei non avesse detto nulla, sarebbe stata nera. Dan finì di compilare il foglio, e lo consegnò alla ragazza insieme al coprifronte: si trattava del diploma ufficiale dell'accademia. Una volta fatto tutto si sarebbe alzato dalla sedia, porgendo la mano alla ragazza.
Complimenti Natsumi, da oggi sei una ninja di Kiri, sono sicuro che farai strada se ti impegnerai a fondo! Arrivederci!SPOILER (clicca per visualizzare)Hai fatto ottimi post, perciò sarai promossa dopo il tuo prossimo post, nel quale ti assegnerò anche l'exp
Rispondi pure alle domande del sensei e poi sei libera, congratulazioni!
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MuruMuru.
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Il tempo scorreva e ad ogni secondo la tensione aumentava sempre di più, l'ansia della ragazzina pareva non finire mai in quell'esame che, dopo qualche esaminazione da parte di Dan, terminò con un "Ottimo Lavoro" e con il segno di terminare il lavoro appena fatto con le tecniche. La concentrazione del chakra viene meno e la ragazzina che porta il cognome di Akame ritorna ad avere le sue stesse sembianze, quelle di una creatura che non ha ancora raggiunto la maturità, ma che ha deciso di percorrere ugualmente un percorso pericoloso e alquanto intricato.
La domanda di Dan la lascia leggermente spiazzata per il semplice motivo che si era preparata a fondo per compiere l'esame, ma una domanda del genere non se la sarebbe mai aspettata. Rimane in silenzio ad osservare Dan, quasi si trovasse in imbarazzo a dare una risposta verso di lui, verso qualcuno che ha un grado ed un'età ben più alti di quelli conquistati da Natsumi.
Pensò alle parole giuste da dire, pensò alle possibili reazioni del suo esaminatore, pensò effettivamente tante cose, ma alla fine decise di puntare su ciò che può sembrare la cosa più banale e semplice di questo mondo, d'altronde lei stessa dubitava che qualcuno avrebbe compreso a fondo il reale motivo che si nascondeva dietro a tutto ciò.
Ecco.. Io vorrei diventare una Kunoichi per rendere orgogliosi i miei genitori, mia sorella e me stessa.
Risposta scontata, semplice, ma sicuramente adeguata alla situazione. Alla successiva domanda, Natsumi sollevò un poco il sopracciglio destro per comprendere meglio che cosa avesse a che fare la scelta del colore, ma d'altronde era pur sempre una domanda del suo esaminatore e decise di rispondere senza pensarci troppo, dato che non era una domanda tanto complessa a cui rispondere.
Il mio colore preferito è il verde.
Gli occhi azzurri continuarono ad osservare i movimenti di Dan mentre quest'ultimo prendeva il coprifronte recante il simbolo del villaggio della nebbia con una fascia del colore scelto da Natsumi. Questa venne consegnata alla studentessa che diventò ufficialmente Genin, mentre la mano veniva porsa in sua direzione. Non ci furono risposte, non ci furono strette di mano, semplicemente Natsumi decise di portare le braccia lungo il corpo e di flettere la schiena in avanti con un inchino in segno di ringraziamento e rispetto nei confronti del Jonin. Gli occhi della ragazzina erano chiusi, felice di aver raggiunto un traguardo che le era così tanto a cuore da farla quasi piangere di gioia.
Grazie mille.
Queste furono le uniche parole che uscirono dalle labbra di Natsumi, pronta a ricevere il proprio diploma e il proprio coprifronte per poi lasciare l'accademia come ninja ufficiale del villaggio della nebbia. La sua strada era appena iniziata, ma il suo obiettivo era ancora lontano.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Puoi prendere il Max-2, quindi 33 exp
Ottieni il coprifronte del colore che hai scelto e tutti i bonus del passaggio da studente a genin che puoi trovare in questo topic (non dimenticare di richiederli nel tuo topic di aggiornamenti!). Ti inserisco anche nell'albo ninja
Qualcuno assegni l'exp anche a me, grazie. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Puoi prendere 45 exp nagi.
Tempo di esamiAccademia Natsumi |
