C'era una volta ...

Personal Quest (3 post)

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  1. Chronosphera
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    Narrato.
    Akio Shueisha (Padre)
    Noriko Shueisha(Madre)
    Kazuki Shueisha (Fratello Maggiore)

    3 d.Z Inverno/Kumo-Ospedale



    Tre anni erano passati dalla sconfitta di Zero ma il paese delle nuvole viveva ancora in una profonda crisi economica , la forza militare del paese si era ridotta a tal punto da non riuscire nemmeno più a rendere sicure le principali strade e città della nazione eppure la vita andava avanti , nessuno si lamentava o almeno nessuno lo dava a vedere.
    Quel giorno grigie nuvole preannunciavano nevicate in arrivo ed i ragazzi ,suonata la campanella, si attardavano sulla finestra dandosi appuntamento per il pomeriggio .
    Uno solo di loro prese le proprie cose ed uscì di corsa dall'aula , capelli bianchi ,come molti a Kumo ed occhi celesti ,indossava una felpa verde e dei pantaloni neri , passando alcune ragazze più piccole si girarono a guardarlo mentre altre bisbigliavano .
    Ciò non deve stupire , Kazuki Shueisa era uno dei ragazzi più popolari dell'intera accademia , oltre ad un bell'aspetto vantava i voti migliori dell'accademia e le sue prestazioni atletiche erano altrettante portentose , aveva un carattere solare ed era sempre propenso ad aiutare gli altri .
    Gli insegnanti ed i suoi genitori si aspettavano molto da lui pressandolo certe volte ma lui non sembrava minimamente sentire lo stress dimostrandosi sempre attento e soddisfacendo ogni richiesta gli si facesse .
    Quell'oggi però era sembrato molto irrequieto in classe e se ne era andato , come stavo dicendo , molto di fretta senza salutare nessuno correndo verso casa .
    Stargli dietro era impossibile , aveva appreso una conoscenza tale della "Concentrazione del Chakra" che sapeva già camminare , sennon correre , perfettamente lungo i muri ed oramai ,se si doveva spostare velocemente, aveva imparato come muoversi sui tetti era molto più facile del correre per le vie .
    Le strade in quel periodo erano piene di gente che arrivavano a vendere i propri prodotti e di tanti altri che invece erano li per acquistarli con i pochi soldi che avevano , il periodo invernale era quello peggio per il paese , la mancanza di cibo faceva schizzare i prezzi alle stelle comportando disordini continui .
    Il clan Shueisha non se la passava però tanto male , avevano un proprio quartiere ai margini della città ed i membri , quasi tutti appartenenti alle forze militari ricevevano ancora una paga accettabile .
    Il clan Shueisha era tenuto molto in considerazione per la propria Tecnica del Ranton dalle potenzialità militari incredibili , avevano combattuto in prima linea contro Zero venendo però infine sconfitti , molti se ne erano andati in quella guerra , fra i tanti anche il nonno di Kazuki .




    Entrato in casa trovò ad attenderlo solo il padre , vestito con la classiva divisa da Jonin ed intento a sorseggiare del Tè , mentre fissava l'orologio appeso in cucina comodamente seduto su una sedia che dava le spalle alla porta .

    Padre, andiamo ?!

    Gridò Kazuki mentre mollava lo zaino a terra rimanendo sulla soglia di casa così da non dover togliere le scarpe per poi rimetterle .

    Akio Shueisha si alzò di scatto quasi facendo cadere la tazza a terra per la sorpresa , si voltò subito verso il figlio osservandolo .

    S-Si andiamo .

    Si avvicinò quindi al ragazzo poggiandogli una mano sulla spalla e conducendolo fuori , incamminandosi verso l'ospedale .



    Sei veramente silenzioso Kazuki ,non ti avevo sentito entrare in casa , diverrai un ottimo Ninja me lo sento , come è andata oggi a scuola ?

    Chiese mentre si avviavano per strada .
    Akio era alto circa 2 mt , un uomo mastodontico e molto muscoloso ,a differenza del figlio aveva i capelli blu e gli occhi di un nero intenso ,shinobi rispettato in città in quanto durante la ricostruzione aveva molto aiutato il paese .

    Niente di che ..
    Spiegano tutte cose che tu mi hai già fatto apprendere ..


    Kazuki si guardò intorno , procedevano camminando e l'ospedale poteva già essere visto ma si trovava molto lontano , dovevano attraversare ancora l'intero distretto commerciale della città che lui solitamente preferiva saltare.

    Perchè non passiamo per i tetti ?
    Faremmo prima , lo faccio spesso io ..


    Disse guardandolo , la mano del padre era ancora poggiata sulla sua spalla .

    Ma che ..
    Come ti vengono in mente certe idee , a meno non ci sia un'urgenza non devi andare sui tetti , cosa sei un ladro ?!


    Tuonò da sopra di lui mentre lo sguardo severo lo fissava , sguardò che mutò subito quando lesse il nervosismo negli occhi blu del figlio .

    Non ti preoccupare , arriveremo in tempo non vanno mica da nessuna parte EH-EH-EH-EH-EH-EH

    Scoppiò quindi a ridere .



    La sala dell'ospedale era grigia , un solo lettino si trovava vicino alla finestra .
    La neve stava iniziando a cadere sulle case , i tetti delle case innevate di Kumo creano un paesaggio bellissimo e l'ospedale trovandosi su di una lieve collina ha una delle viste migliori .

    Eccovi finalmente ..

    Disse Noriko , appoggiata allo schienale del letto mentre reggeva tra le braccia il proprio bambino , la voce stanca era piena di felicità.

    Ho aspettato Kazuki prima di venire .

    Rispose Akio avvicinandosi al letto e poggiando una mano sulla spalla della donna .
    Il bambino iniziò a piangere mentre la donna invece sorrise accennando una risata .

    Li spaventi sempre i bambini Akio , vai via ..

    Ora risero entrambi mentre il gigante dai capelli blu afferrò il bambino tenendolo fra le braccia .
    Kazuki era rimasto sulla soglia osservando l'intera scena e senza sapere cosa fare .

    Vieni avanti Kazuki , guarda tuo fratello ..

    Il padre si voltò mostrandogli il bambino che aveva in braccia ...

    è .. è ..

    Si avvicinò ai due andando ad accarezzare il bambino .

    è bellisimo ..



    Continua 1/3
     
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  2. Chronosphera
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    Narrato.
    Eiji Shueisha
    Kazuki Shueisha (Fratello maggiore)



    10 d.Z Inverno Valle delle Nuvole e dei Fulmini



    Proprio come quando sei venuto al mondo nevica anche oggi , 7 anni dopo ..

    Parlava tranquillamente non mostrando nessun tipo di affaticamento Kazuki e tenendo il fratellino sulle spalle mentre camminava lungo i sentieri che si districavano intorno alle montagne .
    La neve cadeva lentamente , erano già alcuni giorni che nevicava ininterrottamente ma ancora non vi erano state grandi bufere , i due fratelli indossavano entrambi un giacchetto arancione che li faceva essere visibili da km di distanza nella neve , stivali neri e dei pantaloni blu , l'unica cosa che li differenziava era la fascia sul capo di Kazuki che simboleggiava il suo grado di Shinobi .

    .. Ho avuto proprio una bella idea vero a convincere mamma e papà di lasciarsi andare fuori.

    Disse sorridendo mentre continuava ad arrancare nella neve facendo uscire nuvolette di condensa dalla sua bocca ad ogni parola che diceva .

    Insomma fratellone .. Sicuro di non stancarti ?
    Scusami ma non ce la facevo più a camminare ..


    Certo tranquillo con me puoi star ..

    Un pezzo della strada franò proprio sotto i piedi di Kazuki ed Eiji non riuscì a trattenere un gridolino mentre si sentiva cadere verso il basso .
    Chiuse gli occhi aggrappandosi ancora più strettamente al fratello mentre dentro di se sentiva il cuore martellargli nel petto la stessa senzazione la aveva provata solo un'altra volta quando aveva rotto il vaso preferito della madre , quella perfortuna se la era scampata dando la colpa al gatto .. Da quel momento in poi non aveva più rivisto il felino in giro per casa e nemmeno nel quartiere .
    La caduta finì però quasi subito quando Eiji riaprì gli occhi vide sotto di se i laghi della valle congelati e la parete della montagna , era ancora sulla spalle del fratello che però si era fermato sul pendio come se stesse tranquillamente in orizzontale .

    Fiuuuu ... Stai bene Eiji ?

    S-si .. B-B-Bellissimo .. Come ci riesci fratellone ?!

    Oooh tranquillo imparerai anche tu Eiji .

    Kazuki iniziò quindi a risalire tornando in breve di nuovo sulla strada , mancava poco oramai alla vetta .

    Ehm .. Di questo non dire niente alla mamma o mi ucciderà ..

    Disse Kazuki mentre continuava a salire .

    Non dirò niente promesso .. Grazie per avermi portato qui per il mio compleanno Kazuki , io per il tuo un semplice disegno ti ho fatto ..

    Ma era stupendo fratellino !

    Lo dici solo per farmi contento uffa .

    Nono davvero ..
    Avevo 4 dita invece di 5 ed una testa più grande di tutto il resto del corpo ma sennò era identico a me .


    Mhhh ..

    Eiji continuava a guardarsi intorno , la vista da lassù era stupenda e pensare che non era nemmeno la montagna più alta della valle ma anzi una delle più bassi , sotto di loro si estendevono laghi a perdita d'occhio e il freddo di quei giorni aveva ghiacciato molti di loro , un'aquila volava sopra di loro in cerchio mentre la neve continuava imperterrita a cadere sulle le loro teste .
    Raggiunsero la cima poco dopo l'ora di pranzo e dopo aver mangiato alcuni panini preparati dalla madre osservarono la valle sottostante .
    In lontananza strani bagliori attirarono l'attenzione del bambino che strattonando una manica del fratello li indicò .

    Cosa sono Kazuki ?

    Probabilmente sono Jutsu ..

    Osservò l'espressione corrugata del fratellino prima di proseguire .

    Arti magiche Eiji , presto le imparerai pure tu non ti preoccupare , anche prima quando stavamo per cadere è stato tutto merito del chakra se sono riuscito ad ancorarmi alla parete con i piedi ..
    Devi sapere che ..


    Fece ancora una pausa continuando a guardare il viso del proprio interlocutore prima di distogliere lo sguardo tornando a guardare il luogo da dove provenivano le strani luci .

    .. Avrai tempo di sapere Eiji , non è il caso te le spieghi adesso , goditi questi ultimi momenti di libertà e divertiti perchè poi non avrai più molto tempo per svagarti te lo assicuro ..

    Raccolse le carte dei panini da terra prima di piegarsi a terra .

    Andiamo Eiji partiamo ora o non ce la faremo a tornare per la sera .

    Eiji obbedì senza discutere , quando il fratello maggiore gli diceva qualcosa lui faceva sempre come gli si diceva , Kazuki lo aveva sempre protetto e gli aveva sempre cercato di spiegare qualunque cosa lui gli chiedesse , perciò se per quella volta aveva detto non era il caso doveva davvero essere in quel modo .
    La discesa fu più lenta rispetto alla salita a causa della neve caduta , persero quindi molto tempo per scendere in modo sicuro , ma una volta ai piedi della montagna Kazuki accelerò il passo riuscendo ad arrivare a casa poco prima del tramonto , qui ad aspettare Eiji era stata preparata una sorta di festa con alcuni parenti ed amici .
    Il più bel compleanno della sua vita fu quello , da li a poco sarebbe iniziata anche per lui l'accademia Ninja ed allora tutto sarebbe stato diverso così gli aveva fatto capire kazuki le molte volte che avevano parlato di ciò e non si sbagliava..

    Continua 2/3
     
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1 replies since 8/11/2016, 16:59   64 views
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