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Tecniche derivate dall'Innata
Triplice attacco del mulino sharingan (Sofuushasen no Tachi)
Questa tecnica sfrutta la lettura dei movimenti avversari data dallo Sharingan. La tecnica è suddivisa in più fasi, delle quali la prima, consistente nel legare con un filo un'arma da lancio di massimo medie dimensioni ed un'altra della medesima massima grandezza e lanciarle nella sequenza data. Successivamente, giocando su un meccanismo di andata e ritorno, si ritirerà indietro lo shuriken, che eseguirà il terzo colpo!
I primi due attacchi servono principalmente a creare un diversivo, ma non è detto che non colpiscano l'avversario! E' possibile attuare la strategia con più di due armi ovviamente.
Tipo: Taijutsu - Hijutsu
Livello: C
Bonus Tecnica: +6
Requisiti: 5 metri di cavo d'acciaio per arma, almeno due armi da lancio di minuscola o piccola taglia
Raggio: Dato dalla lunghezza dei cavi utilizzati
Effetti:
- Il danno della tecnica corrisponde alla somma del danno delle armi da lancio utilizzate + il danno delle armi "fatte ritornare" + implemento Forza Fisica/2
- Il filo, essendo una superficie solida e conduttrice di alcuni elementi naturali, può essere trattenuto tra i denti e usato come linee guida per dei particolari jutsu di tipologia Fulmine e/o Fuoco, purchè siano sottoforma di flussi o dragoni di chakra
- Il filo avvolge e immobilizza il nemico, che dovrà liberarsi nei modi opportuni
Ritorno dell'Uchiha (Uchihagaeshi)
Il Jutsu Ritorno dell'Uchiha, come suggerisce il nome, fu una delle prime tecniche utilizzare da Madara Uchiha dopo essere risorto dall'oblio della morte. La piccola Teriosfera che Naruto cercò di far collidere contro Madara, venne intercettata dal ventaglio dell'Uchiha ed immediatamente "catturata" dalla muta attivazione del Ritorno dell'Uchiha. Poi, al semplice comando di "Uchihagaeshi", l'effetto esplosivo della mini-Dama venne riflesso contro Naruto stesso. L'Uchihagaeshi permette infatti di nullificare l'effetto di un Ninjutsu assorbendolo all'interno del Gunbai, e di defletterlo contro l'attaccante che difficilmente potrà reagire a questo inaspettato contrattacco.
Sigilli: No
Tipo: Hijutsu
Livello: S
Bonus Tecnica: +21
Requisiti: utilizzo di un Gunbai
Raggio: 0-1 metro
Effetti:
- Previo riuscita, l'utilizzatore è capace di bloccare e nullificare l'offensiva avversaria
- Utilizzabile unicamente in risposta a Jutsu che rientrino in una dimensione catturabile dal Gunbai
- La tecnica si calcola con Agilità + Taijutsu per porre il Gunbai a protezione
- Il Jutsu verrà rimandato al mittente come azione successiva dell'utilizzatore, anche in questo caso previo riuscita rispetto all'eventuale successivo attacco avversario
- La deflessione viene calcolata con Controllo del Chakra, Ninjutsu e Bonus Tecnica
- I danni del Jutsu deflesso si calcolano con i parametri dell'attaccante, non dell'utilizzatore dell'Uchihagaeshi
Barriera Gunbai
Poco da dire che non dica già il titolo: sfruttando il Gunbai, Madara alla sua epoca riuscì a contrastare persino gli attacchi dell'Enneacoda. La tecnica consiste nel rimandare il chakra nel corpo del Ventaglio, una quantità di Chakra direttamente proporzionale all'attacco in arrivo. In tal senso l'arma reagendo, restituirà sottoforma di scudo protettivo la somma spesa, assorbendo in cambio l'offesa.
E' un incredibile jutsu difensivo.
Sigilli: No
Tipo: Hijutsu
Livello: S
Bonus Tecnica: +21
Requisiti: utilizzo di un Gunbai
Raggio: sè
Effetti:
- Viene calcolata con Agilità + Taijutsu per proteggersi
- Contrasta qualunque attacco, fisico o di chakra, proveniente unicamente dal fronte del ninja
- Consuma una quantità di Chakra pari ai danni/2 dell'offesa nemica
- E' possibile mantenere erto lo scudo, consumando il chakra delle successive offese nemiche, tenendo sempre conto che lo scudo è frontale rispetto al ninja
Izanagi
Illusione finale proibita dallo stesso ex-clan Uchiha. Per via delle sue caratteristiche è stata definita dall'intero mondo ninja come "un'ascia a doppio taglio", in quanto, se da un lato risulta pressochè fatale per l'avversario, dall'altro rappresenta la fine del potere degli Uchiha. Quanti avranno la presunzione, o il bisogno di far uso di questo jutsu proibito dallo stesso ex-clan Uchiha, perderanno la luce degli occhi...per sempre.
Utilizzata solamente come ultima risorsa, per un tempo variabile da persona a persona, Izanagi consente a chi la utilizza di prendere una ferita, il dolore o addirittura la morte, trasformando il tutto in una semplice illusione. Bisogna stare comunque attenti ad utilizzarla, in quanto questi "Genjutsu reali" riguardano solamente la realtà dell'Uchiha e non quella esterna o di terzi.
La tecnica si basa su una delle abilità del Saggio dei Sei Sentieri, ossia la "Creazione di tutte le cose esistenti". Egli grazie al controllo dello Yin riusciva ad amministrare la propria immaginazione per dar vita all'esistenza laddove nulla esisteva; solo successivamente, sfruttando le peculiarità del chakra Yang, donava alla creazione il "soffio della vita". Da qui Izanagi, unico Genjutsu esistente applicato su se stessi, che rigira il concetto di immaginazione nella realtà.
A manifestare in senso stretto il potere della creazione occorre lo Sharingan, ma per completarlo devono coesistere nel ninja tanto i tratti genetici degli Uchiha, quanto quelli dei Senju. Questo perchè gli uni controllano lo Yang e gli altri lo Yin, entrambi prerogativa dell'Eremita dei Sei Sentieri.
Sigilli: Coniglio, Cinghiale, Pecora
Tipo: Kinjutsu - Genjutsu
Livello: S
Raggio: se stessi
Bonus: +22
Requisiti: III stadio dello Sharingan, 1 Slot personalizzazione, Cellule "Senju" nel proprio corpo [opzionale], 200 punti Controllo del Chakra, 200 punti Genjutsu
Effetti:
- Previo riuscita, Izanagi permette al ninja di eludere a discrezione qualsiasi tipo di danno alla sua persona, o addirittura modificare la realtà della sua posizione
- Alla fine del tempo concesso dalla tecnica l'occhio designato per il jutsu "perderà per sempre la luce", ma potrà essere comunque rimpiazzato clinicamente nel corso del GdR
- Solo quando Izanagi smette di avere effetto, lo shinobi consumerà l'apposita Stamina d'attivazione del jutsu, ovvero 100 unità di Stamina
- La durata di Izanagi varia da persona a persona
- Al primo utilizzo di Izanagi verrà lanciato un D20 e in base al risultato il Genjutsu durerà più o meno turni
da 1 a 5 ---> 1 turno
da 6 a 10 --> 2 turni
da 11 a 15 --> 3 turni
da 16 a 20 --> 4 turni
- La cifra del dado stabilirà non solo la prima durata del Genjutsu, ma anche le successive
- Se si dispone delle cellule Senju, al risultato sancito dal dado si aggiungerà 1 turno extra
- Nel caso di trapianto oculare su un non-Uchiha, Izanagi durerà solo 1 turno e alla chiusura dell'occhio la riserva di chakra del ninja calerà di ben 200 unità
- Se un non-Uchiha non interrompe Izanagi con il "Rilascio (Kai)", automaticamente gli altri sharingan dal III stadio in su da lui posseduti, proseguiranno l'effetto (nei malus e nei bonus)
Izanami
Izanami rappresenta uno dei Doujutsu finali del clan Uchiha, che colpisce i nemici attraverso una condivisione di esperienza tra questi e l'utilizzatore in persona. Così come disse Itachi all'epoca "Izanami e Izanagi vanno in coppia", nel senso che la prima è nata per ovviare alla seconda; come la sua controparte questa tecnica nasce sì per modificare il corso degli eventi senza necessariamente incrociare i 5 sensi delle vittime, ma in cambio richiede "la luce" di uno dei due occhi. Mentre Izanagi è in grado di alterare e modificare il destino, Izanami addirittura lo decide. Ma come tutto questo? La spiegazione è assai complessa, riassumibile in un ciclo: nel momento in cui l'utilizzatore decide volontariamente di agire, memorizza la sensazione fisica di quell'istante di azione come una fotografia per mezzo dello Sharingan, definito momento "A"; successivamente riproduce intenzionalmente quella sensazione, memorizzando anche quella per creare una sorta di "A^1". Izanami sovrappone A ed A^1 collegandole e facendo questo connette anche il tempo trascorso tra i due momenti. In altri termini crea un ciclo infinito di eventi dove tra A ed A^1 si muoveranno altri tempi, denominati B e C, che ad ogni ripetizione assumeranno un nuovo valore (B^1, C^1, B^2, C^3 e via dicendo). Tutto ciò avviene tuttavia solo nella mente dell'avversario, che intrappolato nel suo errore, ripercorre all'infinito i suoi passi, mentre dall'esterno resta immerso in uno stato di trance permanente. In realtà esiste un modo per spezzare il cerchio: queste tecnica è nata per intimare agli Uchiha di non abusare del potere di Izanagi per fuggire dai loro errori, motivo per cui è sufficiente capire il proprio errore (inteso come destino) e accettarlo.
E' stato classificato come Kinjutsu proprio perchè è una tecnica dalla quale è possibile uscire attraverso la sola forza della volontà. Per via della complessità richiede un pò di tempo per essere preparata, un altro motivo della sua classificazione è la perdita della vista di un occhio Sharingan esattamente come avviene per Izanagi.
Sigilli: No
Tipo: Kinjutsu - Genjutsu
Livello: S
Raggio: campo visivo
Bonus: +22
Requisiti: Sharingan III Stadio attivo, 1 Slot personalizzazione, 200 punti Controllo del Chakra, 200 punti Genjutsu
Effetti:
- La Tecnica necessita di una prima spesa di 100 unità di Stamina per inquadrare il momento A e una medesima successiva per interrompere la catena di eventi in un secondo momento A^1 e attivare quindi la tecnica in sè dopo 2 turni ulteriori di preparazione
- Alla fine del tempo concesso dalla tecnica l'occhio designato per il jutsu "perderà per sempre la luce", ma potrà essere comunque rimpiazzato clinicamente nel corso del GdR.
- Entrambi i momenti vanno calcolati in riuscita con Controllo del Chakra, Genjutsu e Bonus Tecnica
- La catena di eventi che si muovono dal punto A fino al punto A^1 (stabilito dall'utilizzatore) comporranno l'intermezzo del ciclo, che al sancimento del punto A^1 verranno rivissuti dalla vittima nella mente, mentre lui cadrà in tempo reale in uno stato di trance permanente (dal quale non potrà uscire secondo i metodi convenzionali descritti nell'apposito regolamento)
- Nel tempo reale che va dal blocco di A sino alla chiusura in A^1 la battaglia viene vissuta regolarmente dai ninja; questo periodo può essere costituito tanto da 1 turno quanto da 10, senza limite
- Quando l'Uchiha stabilisce A^1, automaticamente il ciclo si chiude e, dopo altri 2 turni di preparazione la coscienza della vittima viene intrappolata, lasciandola in uno stato di trance permanente
- Durante la trance la vittima è completamente alla mercè dell'Uchiha
- Nel periodo di trance la vittima rivive nella mente l'intero ciclo all'infinito, dove sarà costretto a ripetere i momenti da A ad A^1 come un eterno De Ja Vu contro un avversario le cui mosse sono già state viste
- Fermo restando che i momenti A e A^1 devono restare invariati, gli intermezzi possono variare, ma a ogni cambiamento della vittima corrisponderà una modifica adeguata da parte dell'utilizzatore (azioni narrative nel post)
- I danni subiti nel De Ja Vu verranno tradotti in stress psicologico (e quindi danni reali) nella realtà [solo per la vittima del Genjutsu]
- Per uscire dall'illusione la vittima dovrà capire gli errori commessi (in vita) e NEGARE LA SUA NATURA[pertinenza totale on-gdristica]; finchè ciò non accadrà, il Genjutsu non si scioglierà
- Dopo due turni dal momento in cui A^1 viene sancito e la vittima cade in trance e l'Uchiha perde la luce da un occhio
Migrazione Estesa
Come da titolo questa tecnica rappresenta l'unione teorica del Kamui e della Migrazione Spazio-temporale, ed invero l'unico modo per ottenerla e detenere dagli occhi ambedue le sopracitate abilità. Laddove la prima dislocava parzialmente elementi distanti, e la seconda quelli prossimi al ninja (lui stesso compreso), questa allarga l'apertura spaziale tanto da permettere ad intere persone di sparire completamente. Come se non bastasse sarà possibile aprire un varco su un qualsiasi luogo di cui si conosca almeno l'esistenza, ma non è necessario averci già messo piede.
C'è inoltre da dire che se un nemico adotta un jutsu di trasferimento analogo, sarà possibile sincronizzarsi a quest'ultimo ed eseguire contemporaneamente il trasferimento.
Riassumendo questa tecnica è ottima per far sparire dal campo ostili e alleati, e a impedire agli avversari di far lo stesso. Da veri cacciatori!
Tipo: Ninjutsu - Doujutsu
Livello: S
Raggio: campo visivo
Bonus Tecnica: +21
Requisiti: Mangekyou Sharingan attivo su entrambi gli occhi, Conoscenza Kamui e Migrazione Spazio-temporale, 250 punti Controllo del Chakra, 200 punti Potenza Magica, 200 punti in Ninjutsu
Effetti:
- La tecnica consuma 200 punti Stamina
- Apre un varco dimensionale nel campo visivo per la durata di un turno (o meno a discrezione), che conduce a qualsiasi luogo di cui si conosca l'esistenza
- Qualora l'avversario adotti tecniche di trasferimento dimensionale, sarà possibile contemporaneamente a quest'ultimo "sincronizzarsi" e teletrasportarsi nel luogo sancito da quello, al costo di 400 unità di Stamina
- Il varco dimensionale può essere aperto direttamente sulle persone e richiuso (o meno), trasferendole immediatamente nel luogo stabilito; stessa cosa vale con vari Jutsu, armi e simili
- Ogni utilizzo consuma 1 diottria di entrambi gli occhi
- Se si sarà ciechi da un occhio, non si potrà utilizzare questa tecnicaCITAZIONETecniche Climax
Una volta acquisito il Mangekyou/Cingekyou Sharingan si avrà accesso al repertorio delle tecniche Climax dello stesso. Si tratta di una ristretta gamma di jutsu definitivi del Doujutsu, tra i quali tuttavia se ne potranno scegliere un massimo di due, direttamente allo sblocco del Mangekyou Sharingan (se non si detengono i requisiti, si sbloccheranno al rispetto di questi ultimi). Inoltre bisogna tenere presente che alcune tecniche climax necessitano di altri jutsu climax come requisito di apprendimento, che bisognerà chiaramente rispettare. Infine le varie tecniche sono classificate in base all'occhio, ciò significa che non si potranno ottenere come due climax che sfruttano il medesimo occhio.
Le tecniche climax non necessitano esperienza da spendere, in quanto appartengono di natura ad ogni Mangekyou.Occhio destro
Tsukuyomi
Tecnica illusoria potentissima che può essere usata solo da chi discende direttamente dal sangue Uchiha ed ha acquisito la totale padronanza dello Sharingan, avendo cioè il Mangekyou Sharingan. Appartiene alla categoria dei 3 jutsu più devastanti e viene definito "il Genjutsu più potente". Questa tecnica non necessita di alcun sigillo per essere utilizzata e permette di trasportare l'avversario in un mondo dove si ha il completo controllo di tutto. La natura dello Tsukyomi è assolutamente varia e può anche consistere in uno sbudellamento della vittima dinanzi ad uno specchio...o anche peggio!
Ciò che veramente conta sul campo di battaglia è che il dolore e lo stress psicologico si ripercuotono sul fisico, inducendo stanchezza e instabilità anche sul piano reale.
Tipo: Genjutsu - Doujutsu
Livello: S
Raggio: visivo
Bonus Tecnica: +20
Requisiti: 2 Slot personalizzazione, 200 Genjutsu, 200 Controllo del Chakra, 150 Potenza Magica, 100 Ninjutsu
Effetti:
- La tecnica consuma 100 unità di Chakra e dipende direttamente dall'occhio destro
- La vittima subirà danno psicologico/fisico pari al Potenza Magica/2 + 350 dell'utilizzatore
- La vittima perderà l'intero turno d'attacco o subirà gli attacchi nel turno di difesa senza potersi difendere
- Il turno successivo all'aver subito la tecnica, la riuscita delle azioni dell'avversario sarà dimezzata a causa dello stress psicologico/fisico
- Si tratta di un Genjutsu istantaneo e di conseguenza non è duraturo nei turni
- Anche se sul piano illusorio passeranno 3 giorni, nella realtà trascorreranno solamente 3 secondi
- Ad ogni utilizzo lo shinobi perde 1 diottria dall'occhio destro
- Se si sarà ciechi dall'occhio destro, non si potrà utilizzare questa tecnica
Kagutsuchi
Potenziamento dell'Amaterasu. Questa tecnica "divina", da utilizzare solo successivamente all'evocazione delle fiamme nere, consiste nel manipolare la forma di Amaterasu a proprio piacimento, ad esempio per creare uno scudo di fiamme nere atta a proteggere l'utilizzatore generando una difesa potentissima e in grado di divorare chiunque la tocchi. Attraversare una "barriera Amaterasu" è impresa non poco ardua, ma fattibile. Inutile dire che sfiorare anche solo con un dito le fiamme equivale a morte certa per la loro rapida propagazione, a meno che non si amputi la parte interessata.
Kagutsuchi inoltre è l'unica abilità che consente di estinguere e richiamare le fiamme nere, oltre a permettere di alimentarle o direzionarle sotto forme a proprio piacimento come ad esempio quella sopracitata dello scudo.
Tale variante è stata padroneggiata soltanto da Sasuke Uchiha.
Tipo: Ninjutsu Elementale - Doujutsu
Livello: S
Raggio: visivo
Bonus Tecnica: +20
Elemento: Amaterasu
Requisiti: Amaterasu acquisita, 1 Slot personalizzazione
Effetti:
- Utilizzabile solo dopo aver utilizzato Amaterasu
- E' possibile estinguere o malleare a proprio piacimento la forma delle fiamme nere di Amaterasu, per esempio a mò di barriera o di arti
- Ogni modifica/spostamento delle fiamme nere richiede un costo pari alla metà di quello di Amaterasu
- Finchè sono presenti le fiamme nere sul campo di battaglia, queste potranno essere manipolate da Kagutsuchi
- Le fiamme possono essere "manovrate" anche dopo che hanno divorato un bersaglio, in quanto l'occhio si limita a spostarle e mallearle
- Cercare di colpire o difendersi dall'avversario con una forma diversa delle fiamme equivale ad eseguire un jutsu nel turno e si calcola con Controllo del Chakra, Ninjutsu più il Bonus Tecnica
- La barriera Amaterasu "divora" tutti i jutsu di elementi Fuoco, Acqua, Vento, Ghiaccio, Legno, Cristallo, Calore e Inchiostro indipendentemente dal livello
- I jutsu di elementi Terra e Fulmine e non-elementali superano senza problemi la barriera delle fiamme nere
- I colpi fisici dell'avversario possono attraversare la barriera Amaterasu senza problemi, ma se l'avversario viene a contatto fisico con le fiamme nere, viene danneggiato e subisce i normali effetti della tecnica
- Se si sarà ciechi dall'occhio destro, non si potrà utilizzare questa tecnica
Migrazione Spazio-temporale
Una delle tecniche principali del repertorio del temibilissimo Tobi, ninja mascherato che ha portato alla quarta grande guerra shinobi. Grazie all'utilizzo dello sharingan ipnotico riusciva a teletrasportare in un'altra dimensione tutto ciò che entrava in contatto diretto con lui, a differenza del Kamui infatti questa tecnica funziona a corto raggio. Gli effetti sono i più svariati e rendono il jutsu uno dei più versatili e potenti dell'intero mondo ninja. Nell'altra dimensione si può teletrasportare il proprio corpo per dare senso di intangibilità oppure portare avversari che si avvicinano troppo. Ma non è finita qui. Infatti, com'è possibile portare nell'altra dimensione è possibile anche prendere. Nemici catturati, armi nascoste li per l'occasione, possono essere richiamati in qualunque momento e tornare utili. La tecnica viene utilizzata inoltre per trasportarsi velocemente da una parte all'altra del mondo. Una volta nella dimensione speciale infatti è possibile riapparire in un qualsiasi punto del mondo in cui si è stati in precedenza. Sembra non avere punti deboli ed invece...
Tipo: Ninjutsu - Doujutsu
Livello: S
Raggio: 0 - 3 metri per risucchio
Bonus Tecnica: +20
Requisiti: Mangekyou Sharingan attivo sull'occhio destro, 2 Slot personalizzazione, 200 punti Controllo del Chakra, 200 punti Ninjutsu, 200 Potenza Magica
Effetti:
- La tecnica consuma 120 punti stamina, qualsiasi effetto si desideri utilizzare
- E' possibile utilizzarla per teletrasportare nell'altra dimensione tutto ciò che entra nel raggio d'azione della tecnica (dai nemici ai jutsu)
- E' impossibile teletrasportare jutsu su scala troppo vasta (a discrezione del master)
- I nemici portati nell'altra dimensione potranno essere coscienti e lasciati liberi di fare (curarsi o altro) oppure svenire ed essere quindi impotenti
- E' possibile utilizzarla per rendere una o più parti del corpo apparentemente intangibili ed evitare dunque gli attacchi diretti (in realtà il corpo è nell'altra dimensione)
- L'intangibilità può essere mantenuta pagando 80 punti chakra a turno
- L'intangibilità dura massimo quattro turni dopodichè si rilascia automaticamente
- Mentre si è intangibili è impossibile fare qualsiasi tipo di attacco o azione, si può solo spostare l'immagine residua
- L'unico modo per colpire il ninja intangibile è quello di teletrasportare con il kamui (qualora si possegga l'occhio gemello con la suddetta tecnica) un attacco mentre questi entra in contatto con l'immagine residua in campo
- Una volta nell'altra dimensione ci si può teletrasportare in un punto qualsiasi del mondo in cui si è già stati
- Se si utilizza questo espediente per apparire alle spalle dell'avversario, a meno di particolari abilità di quest'ultimo, si avrà un +25 per la prossima azione
- Possibile richiamare dall'altra dimensione nemici catturati o armi poste li in precedenza (queste verranno rilasciate a gran velocità verso i bersagli, calcolate in riuscita con Ninjutsu, Controllo del Chakra e Bonus Tecnica)
- Se si sarà ciechi dall'occhio destro, non si potrà utilizzare questa tecnica
Kotoamatsukami
Genjutsu definitivo del Mangekyou Sharingan di Shisui Uchiha, permette di controllare la mente avversaria senza che quest'ultimo se ne accorga, infatti il soggiogato crederà di star agendo spontaneamente senza accorgersi di essere sotto l'effetto di questa potentissima tecnica illusoria.
In passato fu utilizzato da Danzou Shimura, temporaneo Sesto Hokage, per impartire segretamente ordini a Mifune durante la riunione dei Cinque grandi kage, controllandone le mosse ed il comportamento nella più completa copertura; solamente un ninja esterno capace di guardare e capire il flusso del chakra può rendersi conto dell'inganno.
Come tutte le tecniche più potenti però ha un malus non indifferente oltre alla spesa in stamina, l'Uchiha potrà utilizzarla soltanto una volta ogni 10 anni.
Tuttavia sembra che grazie alle cellule Senju, come mostrato sempre dallo stesso Danzou, questo lasso di tempo si riduca a circa un'ora, potendo sfruttare più volte questo potentissimo Genjutsu, persino più temibile di Tsukuyomi!
Tipo: Genjutsu - Doujutsu
Livello: S
Raggio: visivo
Bonus Tecnica: +20
Requisiti: 3 Slot personalizzazione [la spesa è singola per la tecnica, perciò basterà pagare gli slot 1 volta per poter avere la tecnica in entrambi gli occhi] 200 punti Genjutsu, 200 punti Controllo del Chakra, 200 Potenza Magica
Effetti:
- La tecnica consuma 100 punti chakra e nessun mantenimento in quanto è un'illusione istantanea
- E' considerato in tutto e per tutto un Genjutsu visivo dello Sharingan (quindi dovrà andare a segno come tale, riuscita inclusa)
- Fa cadere sotto il controllo del detentore dello Sharingan chiunque
- La vittima sarà soggiogata dall'unico ordine impartitogli dall'Uchiha senza alcuna limitazione (anche il suicidio!), non si renderà conto di essere controllata e nel suo post dovrà fare esattamente quello che gli è stato ordinato
- La vittima può essere liberata solo dall'utilizzatore
- Questo jutsu può essere utilizzato on-GdR solo una volta ogni 36 mesi
- Si può ovviare al problema avendo nel corpo cellule Senju, in questo caso il tempo di attesa sarà solo di 15 turni in ogni evento
- In se per se la tecnica non causa danni
- Si potrà predisporre lo Sharingan per attivarsi e utilizzare questo jutsu quando l'occhio entra a contatto con l'individuo indicato, l'ordine impartito sarà quello deciso al momento della predisposizione.
- Ad ogni utilizzo si perde 1 diottria nell'occhio destro
- Se si sarà ciechi dall'occhio destro, non si potrà utilizzare questa tecnica da quest'occhio (Kotomatsukami è l'unica tecnica da poter prendere in entrambi gli occhi)Occhio sinistro
Amaterasu
Arte magica utilizzabile solo da chi ha ottenuto il Mangekyou Sharingan in seguito ad un grande shock affettivo. Viene considerato uno dei ninjutsu più potenti in assoluto. Il nome deriva dalla Divinità del Sole della religione Shintoista. Il fuoco nero dell'Amaterasu brucia finché il soggetto non ne rimane completamente consumato a meno che l'utilizzatore non lo blocchi in tempo, attraverso l'abilità specifica "Kagutsuchi".
Nello specifico si basa sull'agganciare visivamente un bersaglio tramite il proprio occhio destro munito di apposito Mangekyou Sharingan e di sprigionare violentemente il vortice di lingue dell'Amaterasu, che in caso di fuga da parte della vittima, inseguiranno il soggetto fino a divorarlo. È la tecnica di elemento fuoco più potente in assoluto, tanto da essere classificata come Enton (Arte Infernale) invece di Katon (Arte del Fuoco).
Tipo: Ninjutsu Elementale - Doujutsu
Livello: S
Raggio: visivo
Bonus Tecnica: +20
Elemento: Enton
Requisiti: Mangekyou Sharingan attivo sull'occhio sinistro, 2 Slot personalizzazione, 200 punti Ninjutsu, 200 punti Controllo del Chakra, 200 punti Potenza Magica
Effetti:
- La tecnica consuma 90 unità di Chakra e dipende direttamente dall'occhio sinistro
- Le fiamme nere bersagliano una parte precisa del corpo avversario decisa dall'evocatore
- Qualora tra la vista del ninja e l'obbiettivo agganciato si prospettasse un impedimento di origine fisica, a subire la tecnica sarebbe quest'ultimo
- Se la vittima divorata dalle fiamme non le "eliminerà" attraverso speciali tecniche di confinamento come il Piroconfinamento, queste si estenderanno col tempo a tutto il corpo
- Il danno al primo contatto con le fiamme nere causa un danno stabile pari a 50+Potenza Magica/2, ma ad ogni turno in cui permarranno sulla vittima, si espanderanno a parti del corpo, stabilite dal master dell'evento, arrecando un danno sempre raddoppiato rispetto al precedente sempre +Potenza Magica/2 (Es. il secondo turno di permanenza delle fiamme subirò 100 danni, il terzo 200, il quarto 400 e così via sino ad essere completamente divorato dalla tecnica)
- Si potranno fare esplodere nuovamente le lingue di fuoco dell'Amaterasu sul bersaglio, infliggendo il regolare danno e facendo subentrare il livello successivo della propagazione delle fiamme (Es. se dovevo subire nel turno 100 danni, si passa direttamente ai 200 con questa nuova esplosione dell'Amaterasu)
- Si possono fuggire le fiamme nere, ma solo se si utilizza strategicamente un qualche caprio espiatorio; in caso contrario l'obbiettivo verrà agganciato dagli occhi a fine del turno
- Se terzi sfiorano anche solo con un dito le fiamme nere, si ritroveranno anche questi succubi della tecnica
- Non si possono estinguere in alcun modo le fiamme, se non confinandole con Fuuinjutsu, richiamarle attraverso la Tecnica Climax "Kagutsuchi" o riversando su di esse sufficienti quantità di Sabbia
- L'unico modo per evitare le fiamme dell'Amaterasu è attraverso stratagemmi ben congeniati o tecniche specifiche
- Lo "Shinra Tensei" del Rin'negan permette di respingere completamente le Fiamme Nere
- Amaterasu "divora" tutti i jutsu di elementi Fuoco, Acqua, Vento, Ghiaccio, Legno, Cristallo, Calore e Inchiostro indipendentemente dal livello
- Anche dopo aver disattivato lo Sharingan, o persino dopo la morte dell'Uchiha, le fiamme nere continueranno a bruciare finchè non resterà nulla della loro preda
- L'unico modo per evitare i continui danni delle fiamme nere nei turni è amputarsi le parti del corpo colpite, ma ciò deve avvenire necessariamente il primo turno in cui si è stati divorati dalla tecnica
- L'amputazione può avvenire con una qualsiasi lama fisica/di chakra
- Ad ogni utilizzo lo shinobi perde 1 diottria dall'occhio sinistro
- Se si sarà ciechi dall'occhio sinistro, non si potrà utilizzare questa tecnica
Kamui
Una delle tecniche segrete più devastanti e pericolose del clan Uchiha. Si tratta essenzialmente di un jutsu spazio-temporale, ed è dovuta proprio a questo la sua pericolosità. Per portare a termine l'esecuzione innanzitutto bisogna "agganciare" un qualsiasi bersaglio, sia esso un essere vivente o meno, nell'obiettivo della pupilla rossa. Successivamente si aprirà poco alla volta uno squarcio dimensionale che divorerà ed ingloberà al suo interno ciò che l'occhio aveva mirato, conducendolo nella propria dimensione, alla quale si può avere accesso solo previo la tecnica della Migrazione Spazio-Temporale.
Il varco dimensionale creato sempre ed in ogni caso assorbe diverse cellule del corpo avversario, arrecando danni fisici considerevoli, ma alle volte risulta talmente esteso da strappare via arti o addirittura far scomparire dal mondo reale l'intero corpo avversario.
Effettivamente potrebbe essere classificato come un Kinjutsu, per la sua caratteristica a "doppio taglio", tanto è vero che oltre ad essere letale per la vittima, prosciuga una quantità notevole di chakra dalla riserva del ninja utilizzatore, senza contare la perdita graduale delle diottrie.
Tipo: Ninjutsu - Doujutsu
Livello: S
Raggio: visivo
Bonus Tecnica: +20
Requisiti: Mangekyou Sharingan attivo sull'occhio sinistro, 2 Slot personalizzazione 200 punti Controllo del Chakra, 200 punti Ninjutsu, 200 punti Potenza Magica
Effetti:
- La tecnica consuma 120 unità di Chakra
- L'utilizzatore sceglie di aprire il varco spazio temporale in un qualsiasi punto nel suo raggio visivo che conduce alla propria dimensione (v. Migrazione Spazio-Temporale)
- Qualora tra la vista del ninja e l'obbiettivo agganciato si prospettasse un impedimento di origine fisica, a subire la tecnica sarebbe quest'ultimo
- E' possibile dislocare qualsiasi tipo di corpo, anche costituito da chakra puro (jutsu)
- Se si designa come oggetto di dislocazione una parte del corpo avversario, questa, se la tecnica va a segno, scomparirà per sempre
- L'avversario subisce ad ogni mutilazione 250 danni base + Potenza Magica/2
- Se oggetto della dislocazione è una zona vitale (petto con cuore, testa), l'avversario morirà sedutastante
- Si può mandare nell'altra dimensione l'avversario per intero (non potrà più tornare da questa se non sfruttando l'altro jutsu spazio-temporale dello sharingan ipnotico)
- Se si deterrà la tecnica Migrazione-Temporale si potrà applicare l'effetto "Kamui" alle tecniche (allo stesso costo addizionale), a discrezione del ninja seppur in modo pertinente alla stessa; l'arbitro accetterà o varierà l'effetto descritto
- Ad ogni utilizzo si perde 1 diottria nell'occhio sinistro
- Se si sarà ciechi dall'occhio sinistro, non si potrà utilizzare questa tecnica
- Chi usa queste tecnica su persone, a meno che non si trattino di mukenin, diventa immediatamente un ninja traditore
Kotoamatsukami
Genjutsu definitivo del Mangekyou Sharingan di Shisui Uchiha, permette di controllare la mente avversaria senza che quest'ultimo se ne accorga, infatti il soggiogato crederà di star agendo spontaneamente senza accorgersi di essere sotto l'effetto di questa potentissima tecnica illusoria.
In passato fu utilizzato da Danzou Shimura, temporaneo Sesto Hokage, per impartire segretamente ordini a Mifune durante la riunione dei Cinque grandi kage, controllandone le mosse ed il comportamento nella più completa copertura; solamente un ninja esterno capace di guardare e capire il flusso del chakra può rendersi conto dell'inganno.
Come tutte le tecniche più potenti però ha un malus non indifferente oltre alla spesa in stamina, l'Uchiha potrà utilizzarla soltanto una volta ogni 10 anni.
Tuttavia sembra che grazie alle cellule Senju, come mostrato sempre dallo stesso Danzou, questo lasso di tempo si riduca a circa un'ora, potendo sfruttare più volte questo potentissimo Genjutsu, persino più temibile di Tsukuyomi!
Tipo: Genjutsu - Doujutsu
Livello: S
Raggio: visivo
Bonus Tecnica: +20
Requisiti: 3 Slot personalizzazione [la spesa è singola per la tecnica, perciò basterà pagare gli slot 1 volta per poter avere la tecnica in entrambi gli occhi], 200 punti Genjutsu, 200 punti Controllo del Chakra, 150 punti Ninjutsu, 200 Potenza Magica
Effetti:
- La tecnica consuma 100 punti chakra e nessun mantenimento in quanto è un'illusione istantanea
- E' considerato in tutto e per tutto un Genjutsu visivo dello Sharingan (quindi dovrà andare a segno come tale, riuscita inclusa)
- Fa cadere sotto il controllo del detentore dello Sharingan chiunque
- La vittima sarà soggiogata dall'unico ordine impartitogli dall'Uchiha senza alcuna limitazione (anche il suicidio!), non si renderà conto di essere controllata e nel suo post dovrà fare esattamente quello che gli è stato ordinato
- La vittima può essere liberata solo dall'utilizzatore
- Questo jutsu può essere utilizzato on-GdR solo una volta ogni 36 mesi
- Si può ovviare al problema avendo nel corpo cellule Senju, in questo caso il tempo di attesa sarà solo di 15 turni in ogni evento
- In se per se la tecnica non causa danni
- Si potrà predisporre lo Sharingan per attivarsi e utilizzare questo jutsu quando l'occhio entra a contatto con l'individuo indicato, l'ordine impartito sarà quello deciso al momento della predisposizione.
- Ad ogni utilizzo si perde 1 diottria nell'occhio sinistro
- Se si sarà ciechi dall'occhio sinistro, non si potrà utilizzare questa tecnica da quest'occhio (Kotomatsukami è l'unica tecnica da poter prendere in entrambi gli occhi)Tengu
Cos'è un Tengu e cosa c'entra con lo Sharingan? Si narra che questi enormi spiriti fossero i protettori dell'ormai estinta stirpe Uchiha e che li accompagnassero negli innumerevoli scontri che i membri del clan vissero nella loro vita. Queste mitiche creature offrivano - sempre secondo la leggenda - "lo scudo e la spada" perfetti, ovvero una difesa impenetrabile che al contempo rappresentava la minaccia più grande per gli avversari anche in campo offensivo. Sorvolando sulla mitologia giapponese e andando a parare direttamente sugli Uchiha, solo pochi di questi ultimi sono in grado di evocare in battaglia questi alleati.
On-gdr rilasciare il Tengu è indispensabile per padroneggiare il jutsu "Susano'o", a tal motivo per ottenerne il controllo bisogna rispettare i requisiti che seguono per potervi accedere:
- Bisogna possedere il Mangekyou Sharingan in entrambi gli occhi per sbloccare il Tengu (nel caso si sblocchi e si perda un occhio, esso sarà comunque utulizzabile)
- Previo gli altri requisiti, il Tengu verrà sbloccato on gdr a discrezione del master e per merito, sarà considerato come un premio per il pg
Una volta rispettato il processo, a requisiti ottenuti, verrà aggiunta nella scheda del ninja la seguente tecnica senza alcuna spesa di esperienza:CITAZIONESusano'o
E' l'ultima delle tre tecniche dello Sharingan Ipnotico di Itachi e Sasuke. Essa permette di evocare un'immensa creatura spirituale dotata di armatura, di una potente spada spirituale con incredibili poteri sigillanti, e di un grande scudo capace di bloccare qualsiasi attacco. Nel caso passato di Sasuke invece, la creatura si presentò inizialmente in modo diverso per poi assumere, in seguito, lo stesso aspetto della tecnica del defunto fratello Itachi. Dapprima, il Susano'o di Sasuke si manifestò come una semplice gabbia toracica che circondava e proteggeva il suo corpo; poi la creatura iniziò ad evolversi e a sviluppare uno scheletro completo. Infine, comparse un ulteriore strato; una sorta di armatura, che ricopriva lo scheletro e gli conferiva la capacità di lanciare enormi frecce da un arco posto sul braccio sinistro.
Questa tecnica conferisce incredibili capacità difensive anche senza utilizzare lo Scudo spirituale, infatti Itachi riuscì in passato a salvarsi dal potentissimo e inevitabile Kirin del fratello senza utilizzarlo. Il Tengu, o spirito, si manifesta gradualmente ed incrementa le proprie potenzialità nel corso dell'utilizzo. In origine non è altro che un'entità di puro chakra, che riveste con la propria gabbia toracica il corpo dell'evocatore, proteggendolo più o meno dalla maggior parte degli attacchi. Sono però delle ossa, che con degli attacchi particolarmente potenti, possono infrangersi e spaccarsi e bisogna attendere del tempo per risanarle; gli arti spirituali possono devastare o afferrare qualsiasi persona od oggetto nel raggio di 5 metri, in proporzione alle dimensioni dell'intero Tengu!
Riconosciuta come tecnica dalla vasta versatilità, Susano'o, come specificato sopra, è in grado col tempo di "evolversi", acquisendo dalla forma originale costituita unicamente da tronco e gabbia toracica difensiva, un rivestimento d'armatura e due armi spirituali, definite "supreme". L'arma offensiva, che può essere una lancia, una spada, una balestra o quant'altro, si sovrappone al gigantesco scudo protettivo, in nessun modo infrangibile. Questo "look" dona al Tengu il massimo delle sue potenzialità d'attacco e di difesa.
Il jutsu prende il nome dal dio delle tempeste e degli uragani, Susano'o appunto, che nella religione shintoista era ritenuto il fratello di Amaterasu (la dea del sole) e di Tsukuyomi (il dio della luna). È inoltre curioso che questo dio secondo la mitologia shintoista combatté e sconfisse Yamata no Orochi, e tagliando una delle sue code trovò la spada Kusanagi, in possesso originariamente di Orochimaru.
Tipo: Ninjutsu - Hijutsu
Livello: S
Raggio: 0 - 5 metri (con gli arti liberi) / definito dall'arma spirituale
Bonus Tecnica: +25
Requisiti: Mangekyou Sharingan attivo su entrambi gli occhi, 120 punti Controllo del Chakra
Effetti:
- Il Susano'o varia di shinobi in shinobi, che potrà scegliere le sue sembianze fisiche e l'arma che lo rappresenta
- Il Tengu detiene una propria esperienza personale (Punti Spirito), che parte da 0 fino ad arrivare a 3
- Ad ogni evocazione in battaglia del Susano'o, il Tengu guadagna 1/3 Punti Spirito
- Fino a che non si raggiungeranno 3/3 Punti Spirito Il Susano'o sarà incompleto e attraverserà delle fasi "evolutive"
- Lo shinobi potrà sempre decidere a che stadio richiamare il Tengu tra quelli sbloccati
- La resistenza del Tengu può essere ripristinata solamente pagando il costo d'attivazione o attivando lo stadio successivo
- Qualsiasi azione offensiva/difensiva del Tengu, avrà l'aggiunta del bonus tecnica come bonus in riuscita
- Una volta sbloccato il Susano'o con il proprio Mangekyou, anche successivamente perdendo uno o entambi gli occhi, il Susano'o potrà comunque essere riutilizzato dall'utilizzatore, ma l'ultima opzione (cioè senza entrambi gli occhi) solo se si aveva l'Ipnotico Eterno
- Attivare il Susano'o spreca 1 diottria ad entrambi gli occhi [Il problema non sussiste se se si possiede lo Sharingan Ipnotico Eterno]
Punti Spirito: 0/3
I Stadio (1/3 Punti Spirito)
- Evocare il Tengu (lo spirito) allo stato brado consuma 100 unità di Stamina
- Per mantenere il Tengu bisognerà pagare 75 unità di Stamina e 40 di Resistenza a turno
- Se l'individuo detiene il Mangekyou Sharingan Eterno, non vi sarà alcun calo di Resistenza
- Al Primo Stadio il Tengu detiene solo l'apparato scheletrico, in particolare solo la gabbia toracica
- Se si detengono 200 punti in Controllo del Chakra sarà possibile evocare l'intero apparato scheletrico dal busto in su, con tanto di braccia che possono danneggiare con un danno di 150 fissi + Potenza magica/2
- Il Tengu che avvolge lo shinobi reagirà come fosse un'entità esterna, difendendo sempre e comunque il suo padrone tramite l'apparato scheletrico
- Le azioni offensive del Tengu vengono calcolate con Ninjutsu e Controllo del Chakra dell'utilizzatore più il bonus della tecnica e contano come eseguire jutsu nel turno
- L'apparato scheletrico del Tengu avvolgerà sempre e comunque il corpo dell'evocatore proteggendolo perennemente da attacchi esterni, senza alcun calcolo di riuscita
- La resistenza delle ossa è costante e corrisponde a 300 punti + Potenza Magica/2
- Qualsiasi arma di minuscole, piccole o medie dimensioni che entra a contatto col Tengu o con lo scudo si distruggerà (rimozione dalla scheda dell'arma in questione); mentre le altre verranno respinte
- Se l'avversario infrange le ossa protettive, il resto degli attacchi apportati colpiranno inevitabilmente il ninja evocatore del Tengu, a meno di nuove difese
- La distruzione delle difese del primo Stadio implica la disfatta dello spirito
II Stadio (2/3 Punti Spirito)
- Evocare il Tengu (lo spirito) al secondo stadio consuma 120 unità di Stamina
- Per mantenere il Tengu bisognerà pagare 90 unità di Stamina e 50 di Resistenza a turno
- Se l'individuo detiene il Mangekyou Sharingan Eterno, non vi sarà alcun calo di Resistenza
- Al Secondo Stadio il Tengu si ricopre di muscolatura e pelle entrando nella sua forma Umanoide
- In questo stadio l'Uchiha potrà proporre che tipo di arma spirituale detenere
- Con Controllo del Chakra a 200 potrà avere l'arma spirituale doppia (o quadrupla considerando la possibilità delle 4 braccia con l'Eterno) tenuta in entrambe le mani della forma
- E' possibile anche esternare fino ad un quarto braccio e addirittura due arti inferiori su cui spostarsi e schivare i colpi, solo se l'Uchiha dispone dell'Mangekyou Sharingan Eterno
- Il Tengu che avvolge lo shinobi reagirà come fosse un'entità esterna, difendendo sempre e comunque il suo padrone tramite l'apparato scheletrico e muscolare ed attaccando a suo comando un qualsiasi nemico
- Il Tengu può sferrare pugni ed eseguire prese attraverso i suoi arti superiori, che detengono una gittata di 5 metri
- L'attacco fisico con le armi spirituali dello Spirito danneggia sempre e comunque con 300 danni + Potenza Magica/2
- L'attacco fisico senza armi farà 200 danni + Potenza magica/2
- Nel caso in cui una vittima dovesse essere colta nella presa del Tengu, dovrà detenere Forza Fisica superiore alla Potenza Magica dello shinobi per liberarsi
- Le azioni offensive del Tengu vengono calcolate con Ninjutsu e Controllo del Chakra dell'utilizzatore più il bonus della tecnica e contano come eseguire jutsu nel turno
- L'apparato scheletrico e le fasce muscolari del Tengu avvolgeranno sempre e comunque il corpo dell'evocatore proteggendolo perennemente da attacchi esterni, senza alcun calcolo di riuscita
- La resistenza dello spirito è costante e corrisponde a 450 punti + Potenza magica/2
- Qualsiasi arma di minuscole, piccole o medie dimensioni che entra a contatto col Tengu o con lo scudo si distruggerà (rimozione dalla scheda dell'arma in questione); mentre le altre verranno respinte
- Se l'avversario infrange gli apparati protettivi, il resto degli attacchi apportati colpiranno inevitabilmente il ninja evocatore del Tengu a meno di nuove difese
- La distruzione delle difese implica la disfatta dello spirito
Completo (3/3 Punti Spirito)
- Evocare il Tengu Completo consuma 150 unità di Stamina
- Per mantenere il Tengu bisognerà pagare 120 unità di Stamina e 70 di Resistenza a turno
- Se l'individuo detiene il Mangekyou Sharingan Eterno, non vi sarà alcun calo di Resistenza
- Allo stato completo il Tengu detiene le prerogative dello stadio precedente, con l'aggiunta di un terzo braccio, un'armatura e opzionalmente di uno scudo difensivo oppure un'altra arma a scelta
- Il Tengu in questo ultimo stadio può esternare un quarto braccio e addirittura due arti inferiori su cui spostarsi e schivare i colpi, solo se l'Uchiha dispone dell'Mangekyou Sharingan Eterno
- L'arma offensiva del Tengu, di natura interamente spirituale, ogni volta che colpirà un bersaglio infliggerà 400 danni fissi + Potenza Magica/2 e a discrezione del Master potrà mozzare arti, parti del corpo avversarie o addirittura uccidere istantaneamente
- L'attacco fisico senza armi dello Spirito danneggia sempre e comunque con 250 danni + Potenza Magica/2
- Se si sceglie di avere uno scudo, esso avrà una Resistenza di 250 punti + Potenza Magica/2
- L'armatura darà Resistenza al Susano'o pari a 600 punti + Potenza magica/2
- Per risanare lo scudo è necessario spendere 100 unità di Stamina extra, oltre il mantenimento dell'entità
- Le azioni apportate con l'arma e lo scudo spirituali vengono calcolate con Ninjutsu e Controllo del Chakra dell'utilizzatore più il bonus della tecnica e contano come eseguire jutsu nel turno
- Benchè il Tengu protegga perennemente l'evocatore, parare con lo scudo equivale ad un'azione nel turno
- L'apparato scheletrico e l'armatura del Tengu avvolgeranno sempre e comunque il corpo dell'evocatore proteggendolo perennemente da attacchi esterni, senza alcun calcolo di riuscita
- Qualsiasi arma di minuscole, piccole o medie dimensioni che entra a contatto col Tengu o con lo scudo si distruggerà (rimozione dalla scheda dell'arma in questione); mentre le altre verranno respinte
- Se l'avversario infrange gli apparati protettivi, il resto degli attacchi apportati colpiranno inevitabilmente il ninja evocatore del Tengu, a meno di nuove difese
- La distruzione delle difese implica la disfatta dello spirito
Finale
- Per potere avere accesso al Tengu Finale si dovrà detenere il Mangekyou Sharingan Eterno
- Si potrà avere accesso a questo Tengu anche col semplice Ipnotico, ma bisogna detenere 250 punti Controllo del Chakra
- In status Finale il Tengu abbandona lo scudo, sostituendone le proprietà difensive con un'armatura da samurai (non bisognerà più calcolare la difesa con lo scudo, le sue modalità difensive vengono assunte dall'armatura)
- L'attivazione del Tengu Finale costa 200 punti Stamina e un mantenimento di 150
- Il Tengu dispone di un corpo vero e proprio, costituito da quattro arti superiori (due dei quali fungono da ali quando non vengono usati come arti) e due inferiori
- L'armatura del Tengu perfetto ha una Resistenza pari a 900 + Potenza Magica
- L'arma spirituale del Tengu sarà sempre un'arma bianca e ogni volta che colpirà un bersaglio infliggerà 500 danni fissi + Potenza magica/2 e a discrezione del Master potrà mozzare arti, parti del corpo avversarie o addirittura uccidere istantaneamente; il suo attacco fisico normale invece danneggia con 350 danni + Potenza Magica/2
- Le sue azioni vengono calcolate con Controllo del Chakra e Ninjutsu dell'utilizzatore più il bonus della tecnica; contano come eseguire jutsu nel turno
- Qualsiasi arma di minuscole, piccole o medie dimensioni che entra a contatto col Tengu o con l'armatura si distruggerà (rimozione dalla scheda dell'arma in questione); mentre le altre verranno respinte
- La distruzione delle difese implica la disfatta dello spirito
- Il Tengu Finale può inoltre rivestire in alternativa allo shinobi una creatura e addirittura un Bijuu, passandogli le proprietà difensive e offensive, incrementando la riuscita delle azioni di quest'ultima di un valore pari a quello del bonus di questa tecnica
- Nella forma del Tengu Finale le tecniche usate dallo shinobi danneggeranno con Potenza Magica/1,5 e avranno un raggio incrementato a seconda della tecnica e del Master dell'evento (Per esempio una Palla di Fuoco Suprema sparata dalla bocca del Tengu avrà un danno e una dimensione più alti)Tecniche derivanti dal Susano'o
Yasaka Magatama
Tecnica utilizzabile esclusivamente con il secondo stadio di Susano'o attivo, è l'attacco a distanza più potente che possiede.
Caricando il chakra in una delle tre mani l'utilizzatore darà vita al Magatama, tre Tomoe legate tra loro al centro da un anello di chakra. Quest'attacco può essere lanciato come uno shuriken a una distanza abbastanza notevole.
Nella leggenda giapponese rappresenta uno dei tre tesori dell'Impero Giapponese, insieme alla spada Kusangi e allo scudo di Yata, e sembra che in passato siano stati posseduti tutti da un unico guerriero di fama internazionale: il noto Itachi Uchiha!
Si dice che chi possieda tutti i tesori dell'Impero sia il ninja più potente di tutti i tempi.
Tipo: Ninjutsu - Hijutsu
Livello: S
Raggio: 0 - 50 metri
Bonus Tecnica: +20
Requisiti: Susano'o attivo almeno al secondo stadio, 150 punti Controllo del Chakra, 120 punti Ninjutsu, 120 punti Potenza Magica
Effetti:
- L'attacco richiede una spesa pari a 150 punti Stamina
- E' possibile lanciare più Magatama simultaneamente, tante quante sono le mani disponibili del Susano'o, pagandole singolarmente in termini di chakra
- L'attacco farà sempre e comunque 600 danni fissi + Potenza magica/2, indipendentemente dalle difese nemiche, che siano fisiche o spirituali e lo stato della persona colpita sarà a discrezione del master
- Gli avversari colpiti moriranno all'istante tranciati con almeno un 65 in un D100 lanciato dall'arbitro
- L'unico modo per evitare il colpo è schivare l'attacco o proteggersi con tecniche di potenza superiore come lo Shinra Tensei o con oggetti mistici come lo Scudo Yata
- Come variabile della tecnica è possibile lanciare "ciondoli" della Magatama, per un massimo di dieci unità contemporaneamente
- Un singolo Ciondolo consuma 15 unità di Stamina per un danno di 60 fissi
- Non vengono applicati gli effetti secondari descritti per la Magatama originale
Magatama Incendiaria
Potenziamento del normale Yasaka Magatama mostrato immediatamente da Sasuke, una volta acquisiti gli occhi di Itachi: sfrutta il principio della tecnica originale, ovvero la creazione di uno o più shuriken spirituali a forma di tomoe dello Sharingan, ma impone loro gli effetti di Amaterasu. Ne segue un attacco devastante non solo per via dell'esoso potenziale, ma specialmente per le fiamme nere da evitare a qualunque costo per non venire sbranati vivi dal fuoco inestinguibile.
Tipo: Ninjutsu - Hijutsu
Livello: S
Raggio: 0 - 50 metri
Bonus Tecnica: +20
Elemento: Enton
Requisiti: Susano'o attivo almeno al secondo stadio, Conoscenza Yasaka Magatama, Conoscenza Kagutsuchi, 150 punti Controllo del Chakra, 120 punti Ninjutsu, 120 punti Potenza magica
Effetti:
- L'attacco richiede una spesa pari a 250 punti Stamina
- E' possibile lanciare più Magatama simultaneamente, tante quante sono le mani disponibili del Susano'o, pagandole singolarmente in termini di chakra
- L'attacco farà sempre e comunque 700 danni fissi + Potenza Magica/2, indipendentemente dalle difese nemiche, che siano fisiche o spirituali e lo stato della persona colpita sarà a discrezione del master
- Ad ogni turno in cui le fiamme permarranno sulla vittima, si espanderanno a parti del corpo, stabilite dal master dell'evento, arrecando un danno sempre raddoppiato rispetto al precedente (che è di 100 danni)
- Gli avversari colpiti moriranno all'istante tranciati con almeno un 65 in un D100 lanciato dall'arbitro
- L'unico modo per evitare il colpo è schivare l'attacco o proteggersi con tecniche di potenza superiore come lo Shinra Tensei o con oggetti mistici come lo Scudo Yata
- Come variabile della tecnica è possibile lanciare "ciondoli" della Magatama, per un massimo di dieci unità contemporaneamente
- Un singolo Ciondolo consuma 25 unità di Stamina per un danno di 70 fissi + Potenza Magica/2
- Non vengono applicati gli effetti secondari descritti per la Magatama originale, ma viene applicato l'effetto normale di Amaterasu
Shuriken Kamui
Tecnica del Susano'o che combina la tecnica del Kamui con il lancio di particolari shuriken che ottengono l'effetto di esso. Entrando in contatto con l'avversario la parte colpita di esso sarà trasportata attraverso il varco spazio temporale creato dall'utilizzatore. Gli shuriken hanno un diametro di otto metri circa e prenderanno la forma dello Sharingan dell'utilizzatore.
Tipo: Ninjutsu - Hijutsu
Livello: S
Raggio: 0 - 30 metri
Bonus Tecnica: +20
Requisiti: Susano'o attivo allo Stadio Finale, Conoscenza Kamui, 150 punti Controllo del Chakra, 150 punti Ninjutsu
Effetti:
- La tecnica consuma 100 punti Stamina per ogni Shuriken lanciato
- La parte dell'avversario o l'avversario colpito, verranno teletrasportate in un'altra dimensione secondo l'effetto del Kamui
- Vi è un limite di armi imposto dal livello raggiunto:
150 punti in Controllo del Chakra --> massimo 1 Shuriken
200 punti in Controllo del Chakra --> massimo 2 Shuriken
250 punti in Controllo del Chakra --> massimo 4 Shuriken
- E' possibile dislocare qualsiasi tipo di corpo, anche costituito da chakra puro (jutsu)
- Se si designa come oggetto di dislocazione una parte del corpo avversario, questa, se la tecnica va a segno, scomparirà per sempre
- L'avversario subisce ad ogni mutilazione 350 danni base
- Se oggetto della dislocazione è una zona vitale (petto con cuore, testa), l'avversario morirà seduta stante
- Si può mandare nell'altra dimensione l'avversario per intero (non potrà più tornare da questa se non sfruttando l'altro jutsu spazio-temporale dello sharingan ipnotico)
Tsukumo
Tecnica del Susano'o che permette di aprire la gabbia toracica del proprio Tengu e da lì sparare degli aghi spirituali ingranditi che possono perforare e tagliare a mitraglia
Tipo: Ninjutsu - Hijutsu
Livello: S
Raggio: 0 - 30 metri
Bonus Tecnica: +20
Requisiti: Susano'o attivo almeno al II° Stadio, 150 punti Potenza Magica
Effetti:
- La tecnica consuma 45 punti Stamina per ogni ago spirituale lanciato
- Ogni ago spirituale danneggia con 80 punti fissi + Potenza Magica/2
- Ogni ago ha effetto perforante contro difese di ogni sorta
Edited by Roy90 - 21/10/2021, 15:05.