Zone di combattimento

La foresta di Konoha è un'ampia e fitta foresta, per l'appunto, composta per la maggior parte da alberi molto alti e con il tronco estremamente spesso e poderoso.
La vegetazione invade qualsiasi anfratto, ricoprendo quasi per intero il Paese del Fuoco; la distruzione di Konoha per mano di Pain non ha minimamente intaccato la lussureggiante boscaglia che si dice sia stata creata dal Primo Hokage a seguito della fondazione di Konoha.
Al suo interno si possono trovare ampie radure, fiumiciattoli e laghi qua e là, anche se la legna è l'elemento principale!
Il terreno è morbido ma può rapidamente divenire duro e corposo se si sale in altitudine..non è propriamente una zona adatta a chi sfrutta le tecniche di Fuoco o Fulmine, in quanto potrebbe causare incendi a vasta portata che provocherebbero un'enorme pericolo per l'intero paese.
E' il luogo preferito dai ninja della Foglia, soprattutto dai Taijutsu Type in quanto possono saltellare qua e là fra i resistentissimi rami delle sequoie secolari!

Di piazze, nel grande Villaggio della Foglia, ce ne sono davvero tante, tanto che sopratutto i giovani shinobi, le usano sempre più spesso per menare le mani. Un luogo perfetto per un duello veloce ed amichevole. Le piazze, specialmente quelle non affollate, sono infatti perfette. Uno spazio delimitato con elementi come alberi, panchine, fontante e talvolta anche giardini; o anche solo spiazzi di ghiaia dalla vasta superficie, dove non si può sfuggire in nessun modo al proprio avversario. A delimitare le piazze, ovviamente, sono gli edifici (negozi, case) Eppure, combattere in questi luoghi significa anche rischiare di danneggiare elementi pubblici o persone, quindi non c'è da scherzare!

La montagna a ridosso di Konoha mostra i visi di tutti gli individui che hanno avuto l'onore di essere nominati Hokage. Hashirama Senju la chiamò Roccia degli Hokage, dandole il preciso compito di insegnare agli abitanti di Konoha che gli Hokage avrebbero sempre difeso il villaggio. Viene adoperata come archivio e dalla sua sommità è possibile osservare uno dei panorami più belli dei villaggi ninja. Spesso qualche romanticone rimane in cima per osservare il villaggio e non è inusuale che avvenga qualche scontro nonostante non sia un luogo particolarmente frequentato. Oltre i volti degli Hokage v'è una distesa verde che si estende poche decine di metri per far spazio al verde degli alberi, il suolo piatto lo rende un posto ideale per i combattimenti nonostante il pericolo costituito dalla vertiginosa altezza che può rivelarsi fatale!

Le spiagge sono aree in riva al mare, composte principalmente da sabbia bagnata, battigia, scogli e rocce varie..oltre che una quantità pressochè illimitata d'acqua!,
L'oceano è l'elemento predominante ed invade l'intera zona, divenendo estremamente indicata per i ninja abili nelle tecniche d'Acqua o di Ghiaccio; non è consigliata ai ninja che sfruttano l'elemento Fuoco o Terra, in quanto l'acqua potrebbe contrastare facilmente gli incendi mentre la sabbia non è utilizzabile in quanto troppo soffice ed umida.
In passato la zona fu teatro di aspri omicidi perpetrati dagli stessi ninja del Villaggio della Nebbia in quanto dovevano eliminare i propri compagni di squadra per poter essere riconosciuti come veri ninja agli occhi del mondo e del Paese dell'Acqua.
Ora la pratica è stata abbandonata, ma non è raro trovare resti di relitti ed armi trasportate dalla corrente..ovviamente questo perchè l'oceano restituisce le sue vittime su queste spiagge, non certo perchè vi sono ancora cadaveri fra i mari!
Ma c'è chi ha ancora paura di notte..in solitudine..fra la nebbia!

Si trovano persino all'interno del Villaggio della Nebbia le famose scogliere del Paese dell'Acqua. Si affacciano sul mare e sono quasi perennemente circondate e oscurate dalla nebbia. E' pericoloso duellare qui poiché si può sempre rischiare di cadere e farsi molto male. Sulle scogliere meno ripide, quindi, ci si può avventurare. Solitamente si tratta di superfici piane e ricoperte di una leggera vegetazione che consiste in erba e qualche fiore sporadico. Ma nelle zone più alte, non c'è spazio per l'erba e le scogliere sono composte da rocce scivolose e ciottoli.

Il Paese dell'Acqua è famoso per essere il più piccolo tra i territori ninja, la sua superficie è composta esclusivamente da isole che compongono un arcipelago. Le isole sono collegate tra loro tramite ponti solitamente, tra i più famosi v'è il Ponte Naruto. Accade di rado ma qualche volta è possibile assistere a dei combattimenti in piena regola tra i ponti che collegano le varie isole poiché si tratta di punti d'incontro. È sconsigliato combattere durante giorni ventosi e durante le tempeste in quanto alcuni ponti non sono costruiti a regola e i duellanti rischiano di finire in acqua in men che non si dica!

Le foreste limitrofe sono dei veri e propri acquitrini, le piogge continue causano un pantano dal quale e difficile districarsi, eppure questi sono tra i luoghi più frequentati dai giovani ninja. È difficile, veramente difficile, trovare uno spiazzo tra gli alberi che non presenti un fiumiciattolo, un laghetto o anche solo alcune pozzanghere nei paraggi, d'altro canto spesso non si è in grado di scorgerne uno a causa della fitta nebbia. La nebbia che avvolge i boschi li rende dei posti piuttosto pericolosi a causa mukenin e altri malintenzionati. Gli animali che abitano la zona non sono in grado di causare una vera e propria minaccia. In alcune aree è usuale che il terreno non sia un pantano ma dura roccia, questo a causa del forte gelo che colpisce vari punti del Paese delle Acque, i medesimi subiscono spesso delle nevicate anche feroci e sono quindi sconsigliati per semplici allenamenti poiché la visibilità e ancora più ridotta e le basse temperature possono rivelarsi una spina nel fianco.

Le paludi sono zone poco abitate, lasciate alla natura che ne ha fatto le discariche personali!
Tutt'intorno insetti grandi come elicotteri e zanzare assetate di sangue umano si aggirano sempre alla ricerca di un poro dentro il quale infilare il proprio pungiglione, mentre i rospi saltano qua e là, pacifici.
Sabbie mobili, acque putride e d un perenne velo di nebbiolina puzzolente e maleodorante ricopre l'area, rendendola decisamente poco piacevole.
Poco adatta a coloro che utilizzano tecniche di Terra, non è propriamente l'ideale anche per chi sfrutta l'acqua..non si può definire acqua la poltiglia circostante!
Tuttavia intorno a questa desolazione vi sono rigogliose risaie che caratterizzano l'intero Paese, perennemente popolate da contadini ed operai intenti a coltivare il prezioso cereale, basilare per la creazione dell'amato saké!
Si dice che Oto ora sia il più grande esportatore di questa bevanda e non a caso molti mercanti del Villaggio si ritengono i padroni ed i migliori distillatori del mondo!

All'interno del villaggio, verso i suoi confini, si possono trovare numerosissimi campi di riso. Si tratta di appezzamenti di terra che solitamente ogni famiglia o gruppi di famiglie, coltivano da generazioni. Il lavoro è manuale oppure svolto con l'aiuto di animali. Si tratta di uno spettacolo suggestivo: piccoli laghetti artificiali dove crescono le piante da coltivare, e tutt'intorno vialetti di erba e terra a creare un meraviglioso labirinto di colori e giochi di luci. Spesso ci si scontra anche qui, facendo attenzione a non rovinare la coltivazione!

Abbandonati da ben più di un secolo, vi sono parecchie entrate agli antichi antri creati da Orochimaru quando spodestava sul suolo del Paese del Suono. Molti di questi luoghi sono in rovina ed inaccessibili ma è possibile, di tanto in tanto, imbattersi in un serpente di roccia dalle fauci aperte che porta ad un dedalo di corridoi e laboratori sotterranei o a ridosso di una formazione rocciosa o, ancora, su qualche isoletta vicina Oto. Gli antichi rifugi sono dei posti molto pericolosi, dimora di strane creature e aberranti creazioni di un'epoca remota. Solitamente non sono degli ottimi posti per trovare uno sfidante e vengono anche usati da ninja poco raccomandabili come riparo, meglio tenersi alla larga!

Il deserto è una sconfinata distesa di sabbia a perdita d'occhio, dove impetuose tempeste e pericolosi tornadi possono manifestarsi nel bel mezzo della giornata, costringendo i viaggiatori ad una rapida fuga!
E' una zona molto ostile, dove il caldo torrido affatica chiunque si addentri al suo interno senza le precauzioni adeguate, come un vestiario pesante e grandi scorte d'acqua.
Le oasi di ristoro non sono molte così come non sono molti gli anfratti rocciosi che proteggono dalle tempeste e dal freddo congelante della notte, dovuto ad un'escursione termica non indifferente.
Combattere in quest'area è arduo, e la sabbia impedisce i movimenti di coloro che fanno affidamento sul Taijutsu.
Altamente sconsigliato a chi fa uso di tecniche Acquatice e di Terra, è l'ambiente ideale per il Jinchuuriki di Shukaku!
Non a caso si crede che provenga da questo remoto ed isolato luogo, perso fra le sabbie del tempo.
Sembra impossibile che il Villaggio della Sabbia possa essere il più grande paese al mondo al momento, date le condizioni avverse che lo circondano!

All'interno del grande Villaggio della Sabbia, si trovano spesso le oasi, punti di ritrovo per la popolazione. Esse possono essere di dimensioni e nature diverse. Da semplici laghetti circondati da palme e vegetazione desertica, a vere e proprie depressioni rocciose che scavano nel terreno e circondano le acque limpide con grosse rocce. Di qualunque tipo siano, le oasi sono disseminate in lungo e in largo per il villaggio, non spesso come nel deserto. Spesso le persone, specialmente i giovani, le usano come punti di ritrovo.

Il deserto è pieno di formazioni rocciose, di cave e caverne che portano in chissà quali luoghi. C'è chi afferma che il sottosuolo di Suna sia ricco d'acqua, che tutto il deserto è solo un fazzoletto di sabbia in una bacinella d'acqua. C'è chi afferma che vi siano dei minerali pregiati all'interno delle labirintiche caverne di Suna, c'è persino che afferma che qualche Cercoterio ci abbia fatto la tana! Da queste dicerie è possibile intendere che il sottosuolo di Suna è poco esplorato e misterioso. Ovviamente le oscure profondità del deserto sono la casa di scorpioni, serpenti ed altri animali poco ospitali quindi non è consigliabile addentrarsi da soli nell'esplorazione delle suddette gallerie.

Il deserto fornisce affascinanti esempi di una civiltà abbandonata, immense statue distrutte ai bordi delle strade, giganteschi monoliti ormai erosi dal vento, semplici pilastri e costruzioni ben note. Qualcosa di ben più interessante è facilmente trovabile nei pressi di Suna, nelle zone limitrofe del villaggio, le rovine di Roran. Roran è una città distrutta, immense torri pendono pericolosamente sulle strade ben delineate, macerie ostruiscono il passaggio alle vie più interne della città, la sabbia sgorga dove un tempo era possibile attingere all'acqua e non vi è traccia di niente che possa narrare la storia di questa favolosa città. Si conosce con certezza che un tempo era la fonte di un chakra dalla potenza illimitata ma che cadde in rovina a causa dell'ambizione di chi la governava e le sabbie hanno fatto il resto, immergendola nel loro caldo abbraccio. Le rovine sono un posto estremamente pericoloso non per la presenza di animali o fuorilegge ma per le strutture pronte a crollare alla minima sollecitazione.
Tali Rovine nascondono tramite un jutsu proibito la dimora dell'Ottacoda, ma tale informazione è conosciuta solamente alla Squadra Oni e ai membri di alto rango di Suna, oltre ai più importanti pezzi grossi dell'OSU.

Il Deserto Demoniaco è un fazzoletto di sabbia presidiato da una torre che segna il suo centro. L'area che delimita il Deserto è segnata da una recinzione alta che tiene a bada i curiosi, difatti questa è conosciuta come una delle zone più pericolose del Paese del Vento. Come è facile intuire, il Deserto Demoniaco concentra i pericoli del normale deserto ma, oltre alle normali sabbie mobili e correnti di sabbia, è facile trovare qualcosa di ben più spaventoso. La fauna, estremamente ostile, comprende scorpioni la cui altezza è misurabile in metri, colonie di formiche che condividono la stessa qualità degli scorpioni e altri animali non ancora studiati. La flora è composta esclusivamente da rovi e cactus velenosi da cui è parecchio difficile prelevare l'acqua, quest'ultima nella zona è presenta in scarsissime quantità. La torre che presidia questo luogo, ospita la Squadra Esplorativa di Suna ed ha anche il compito di soccorrere chiunque rimanga vittima del Deserto Demoniaco. L'entrata è vietata ai Genin ed agli Studenti a meno che non abbiano uno speciale permesso.

Le gole sono distese di terra e roccia, prive di vegetazione se non per rari muschi e licheni.
Si innalzano ad altitudini molto elevate, non a caso il Villaggio è situato fra le nuvole del cielo e non a caso è chiamato Villaggio della Nuvola!
Il terreno è duro e battuto, perfetto per chi predilige l'utilizzo di tecniche di Terra, senza contare che vi sono dei ghiacciai qua e là, dentro le grotte e fra anfratti sotterranei che garantiscono una buona riserva d'acqua.
Tuttavia è bene stare attenti a dove si mettono i piedi, soprattutto negli scontri fisici, in quanto essendo gole, sono circondate da profondi precipizi e scarpate mortali..senza contare che non vi è alcuna protezione!
Insomma: cadere da quassù è di certo un biglietto di sola andata per l'aldilà..rabbrividente!
Nella stagione più fredda l'intere gole diventano bianche, coprendosi per intero di uno strato di neve e ghiacci..in questi casi è meglio evitare del tutto una traversata in solitario fra i picchi della Nuvola!

E' una zona montuosa costellata di laghi, conosciuta per via del fatto che vi si sono allenati Shinobi tra i migliori al mondo. Per l'altezza la desolazione, la pericolosità del luogo e per l'altezza considerevole, non molti shinobi hanno il fegato di scontrarsi in questo luogo. Tuttavia, girano voci riguardo questa valle, si dice infatti sia diventata luogo di duelli mortali.

La steppa o pianura secca è un paesaggio naturale, caratteristico delle regioni a clima continentale con inverni freddi e secchi ed estati calde e moderatamente piovose.
La vegetazione è costituita da una prateria composta da erbe (per lo più graminacee) e arbusti; gli alberi sono pressoché assenti, a eccezione di zone più umide in prossimità di fiumi e laghi; la fauna è costituita da ungulati, roditori, rettili e insetti.
A seguito della distruzione di Konoha e della morte di Pain, le piogge sono finalmente cessate nel Paese da cui prendeva il nome, lasciando spazio ad un clima più mite e sostenibile; ovviamente la stagione umida è sempre in agguato, pertanto si possono trovare qua e là falde acquifere utili per le proprie tecniche d'Acqua!
Inadatto come territorio per nascondersi in quanto vi è una quasi totale assenza di paramenti naturali come rocce, caverne o alberi degni di nota..insomma: una grande distesa per combattimenti rapidi e diretti!

Si trovano spesso nella città che ne ha viste di tutti i colori. Sono stradine sporche e logore, spesso piene di vicoli ciechi e passaggi segreti. Non tutti vi si avventurano perché solitamente non vi si fanno belli incontro. Sono però utilizzati come via di fuga dai malviventi che, conoscendoli discretamente, sono in grado di dileguarsi e vincere una gara di velocià che altrimenti perderebbero. Sono zone oscure, dove la sporcizia, il cattivo odore e gli strani incontri sono all'ordine del giorno. Per un Genin, avventurarsi nei bassifondi potrebbe segnare la fine della sua carriera.

Le montagne sono rilievi della superficie terrestre che si estende sopra il terreno circostante con un'altezza minima di 600 metri, dall'aspetto parzialmente impervio.
La montagna è formata da un agglomerato di terra e roccia, utilissima per utilizzare le tecniche a base di Terra e realizzare potenti catene dalla potenza non indifferente!
Non è facile vivere in zone montuose perché il clima, d'inverno, è molto freddo ed è facile trovare neve e ghiaccio; durante l'estate eventuali i ghiacciai tendono a sciogliersi e ad erodere le rocce su cui poggiano, lasciando una parte dell'acqua che può essere utilizzata da coloro che conoscono le tecniche Acquatiche.
Ideale per nascondersi, in quanto è ricca di grotte, insenature profonde ed anfratti tetri e bui..basta far attenzione agli orsi, sono clienti abituali!
Altamente sconsigliata per i ninja che utilizzano le tecniche di Vento, in quanto le forti correnti potrebbero destabilizzare la propria tecnica e ribaltarne gli effetti!
Gli animali tipici delle zone sono gli stambecchi, le marmotte e i camosci; la vegetazione è formata da genziane, larici, stelle alpine ed abeti.

Decisamente meno difficile da raggiungere delle alte montagne di Iwa, c'è il fiume. Si trova ai piedi dei monti, circondata da un bosco non particolarmente rigoglioso ma comunque verde. Il fiume in questione non è profondo seppur attraversi quasi interamente il Paese della Terra. In alcuni punti diventa anche profondo seppur non di molto. Si dice che, superando i valichi e i passi, esso sfoci direttamente nel Mar delle Sirene. Il fiume, oltre ad un luogo d'incontro, è anche il luogo dove più di tutti amano allenarsi tra loro i giovani Genin del villaggio. Essi si cimentano in gare dove le due sponde del fiume rappresentano due fazioni contrastanti e il fiume stesso è il confine che li separa.

La cascata di Hekisui è generata da un fiume nel punto più alto di un'altura in cui l'acqua, a causa del dislivello, precipita invece di scorrere lentamente.
Solitamente le cascate sono dei fenomeni "temporanei" destinate a lungo andare ad essere distrutte dalla forza di erosione delle acque ma quella delle Verdi Acque sembra essere una cascata perenne, segno che la falda acquifera da cui trae l'elemento è pressochè interminabile!
Il luogo è perfetto per coloro che utilizzano le tecniche d'elemento Acqua, ma totalmente sconsigliato a chi vuole sfruttare il Fuoco o la Terra!
E' inoltre bene prestare attenzione all'elemento Fulmine, in quanto l'acqua corrente potrebbe zampillare e folgorare persino l'utilizzatore dell'attacco!!
Sotto la cascata il corso del fiume rallenta e forma un piccolo laghetto scavato dalla forza cinetica dell'acqua, la cui profondità dipende dall'altezza del salto..è qui che i ninja stranieri vengono accolti con calore o con le frecce!
Ed è qui che i ninja del villaggio si allenano per diventare sempre più forti.

Se le cascate si trovano sia dentro che fuori dalle mura del villaggio di Hekisui, la grande foresta fluviale rimane prerogativa della parte più selvaggia del paese. Non una foresta relativamente statica come quella di Konoha ma un magnifico scenario dove l'acqua ingliba la terra e gli alberi spuntano direttamente da grandi pozze che ne nascondono le radici. Qui la flora è decisamente più robusta, alta e rigogliosa che in altre zone e la fauna è prettamente acquatica. Ci si può perdere in questo luogo comunque difficile da esplorare, e c'è anche la possibilità di farsi molto male. Vi sono infatti pozze d'acqua innoque all'apparenza, che però nascondono delle vere e proprie prigioni acquatiche profonde metri e metri, che trascinano giù il malcapitato viaggiatore. Di notte, la foresta offre uno spettacolo di meravigliosa bellezza in quanto tutto si tinge di una bella sfumatura bluastra alla luce della luna.

Della pericolosa e tuttavia vastissima e rigogliosa foresta che circonda Hekisui, vi sono spesso le cosiddette "zone sicure". Radure, spiazzi di erba bassa, solitamente di forma circolare, che restano circondate dagli alti arbusti. Qui di solito gli animali feroci che vivono invece all'interno della foresta, non si avventurano, e infatti è il luogo più scelto dai viaggiatori, ai quali però non basta accendere un fuoco per dirsi in salvo. Purtroppo, i venti in questo luogo sono davvero fastidiosi e imperversano continuamente per qualche motivo, sopratutto di notte. Ecco perché accendere un fuoco all'aperto non basta davvero per salvarsi la pelle. Qui il fuoco e il fumo vengono spazzati via e, durante la pioggia, le correnti sono così veloci da addirittura ferire gli esseri umani, provocandogli tagli e lesioni.

Nella tranquillità del Villaggio delle Verdi Acqua, quelli che sono dei punti dove spesso i giovani giocano tra loro, si incontrano o passano pomeriggi all'area aperta a non far nulla, si trasformano invece in punti di scontro. Non è del tutto inusuale vedere giovani Shinobi che si rincorrono da una sponda all'altra sopra i ponti, sfidandosi a duello. E se il perdente cade non si fa male poiché finirebbe nel fiume artificiale di turno. A cinque o sei metri sotto l'altezza della strada, questi fiumi servono per trasportare acqua corrente e non vi si trovano dentro né pesci né flora acquatica, in quanto artificiali. Rilassandosi sulle distese d'erba, questo luogo offre un bello scenario per un pomeriggio da trascorrere in tranquillità.

Il clima nel Paese del Ferro non è affatto mite e non importa in che stagione ci si trovi. Le montagne che fanno da padrone assieme alle fitte foreste per tutto il grande perimetro del paese, sono sempre innevate. Passi, valichi, valli, il tutto è sempre ricoperto di neve. Anche all'interno dei villaggi stessi, che solitamente nascono proprio ai piedi di questi alti ghiacciai, non c'è problema per i giovani samurai nell'avventurarsi su di esse. Nonostante i cammini ripidi e i ghiacciai e la neve, le montagne restano il luogo preferito per gli allenamenti dei guerrieri del ferro. Questo per via dell'atmosfera che si respira e per la vicinanza con la natura. Nonostante sia pericoloso per via delle tormente e le bufere che si potrebbero scatenare sul posto.

Le foreste che ricoprono Tetsu sono formate da alberi altissimi e fitti, dalle chiome sempreverdi ma perennemnete ricoperte di neve. Infatti, essa scende quasi ogni giorno e, nonostante il sole, non si scioglie mai. All'interno di queste foreste che quindi diventano dei veri e propri labirinti dove è difficile orientarsi ma sopratutto sopravviere, gli animali, i pochi che si trovano, sono bestie o predatori delle nevi, dalle pelliccie e le scaglie così resistenti da poter sopportare il freddo. I fiumi sono gelati, così come i laghi, e la flora è inesistente poiché costantemente ricoperta da neve su neve. Ci si può scontrare all'interno di queste foreste ma non è consigliato allontanarsi proprio per la difficoltà nel ritrovare il cammino. E se disgraziatamente ci si perde senza aver portato con se delle provviste, tanto vale arrendersi. A meno che non si abbia una spada, ma anche in quel caso, bisogna sperare di potersi imbattere e riuscire a sconfiggere qualche bestia della foresta!

Laddove finisce il grande e sconfinato deserto di Suna e inizia il continente occidentale, nasce il canyon. Distese di terreno arido, arso da spaccature e dove è quasi impossibile trovare oasi o fiumi. Il caldo è quasi più insopportabile che nel Paese del Vento. Al contrario di lì, però, non c'è sabbia ma rocce su rocce, qualche sporadica pianta grassa come cactus e, se si ha fortuna, ci si può imbattere in qualche predatore. Un'altra differenza con il deserto sta nel fatto che, durante la notte, la temperatura non si abbassa minimamente e il vento non soffia. Qui il caldo, la siccità e il nulla regnano sovrani. Ma gli Ishivariani spesso combattono proprio in questo luogo, uscendo dal loro villaggio dove la violenza non è ammessa. Ottimo per gli scontri fisici, il canyon può essere duro ma risultare un ottimo compagno di allenamento con il suo caldo e il suo desertico nulla che non permette alcuna via di fuga.

Capita ai più inesperti o ai rarissimi viaggiatori che si imbattono nel continente occidentale, di finire in una di queste famose grotte sotterranee. Sono appunto delle grotte create naturalmente, forse a causa di spaccature nel terreno, già di per se arido a causa della siccità. Esse non vengono esplorate spesso e possono anche non avere alcuna via di uscita se non quella da dove si è entrati. C'è anche il rischio di restare intrappolati all'interno a causa di una frana. Spesso la profondità di queste grotte può raggiungere anche la dozzina di metri sotto il livello della terra, quindi risalire, per una persona normale o senza particolari capacità, può risultare impossibile e decretare quindi la propria morte. Le grotte si possono trovare lungo e in largo per il continente occidentale. Tuttavia, si può essere così sfortunati da calpestare una crepa e vedersi crollare la terra da sotto i piedi, ritrovandosi in uno di questi famosi dedali.

Sono zone che non appartengono a nessuna nazione e quindi sono disabitate e molto pericolose, in quanto non ci sono leggi che la caratterizzano. Si tratta di lande desolate prive di vegetazione e soggette alle intemperie. Solitamente i ninja comuni se ne tengono alla larga visto che non si può mai sapere chi si potrebbe incontrare..
NB: è sconsigiato per i Genin avventurarsi in questi luoghi pericolosi.

E' collocata al confine tra il Paese del Fuoco e quello del Suono. È stata in qualche modo creata in seguito alla fondazione del Villaggio della Foglia, quando Hashirama Senju e Madara Uchiha (rivali da sempre) hanno combattuto per il controllo del paese. La Volpe a Nove Code era per una parte della battaglia sotto il controllo di Madara. Lo scontro si concluse con la vittoria di Hashirama e la presunta morte di Madara (in quanto non si era certi che fosse morto). In memoria della loro battaglia, due statue giganti sono state costruite sui lati opposti della cascata, Madara a sinistra (il Paese del Suono) e Hashirama sulla destra (il Paese del Fuoco). Questo è il luogo dove Naruto Uzumaki e Sasuke Uchiha hanno combattuto alla fine della Quarta Guerra Mondiale Ninja.

Situata nella grande foresta di Konoha. La famigerata Foresta Maledetta è un'area boscosa delimitata da un'alta recinzione. La suddetta area si estende per dieci chilometri di raggio e vi si può accedere attraverso uno dei quarantaquattro cancelli posti al limite della zona. L'area incontaminata è la dimora di una natura lussureggiante, comprendente alberi secolari alti centinaia di metri ed un lungo fiume che attraversa tutto il perimetro, e di animali pericolosi. È possibile rimanere vittima di sanguisughe e lupi quando si è fortunati dal momento che non sono rari avvistamenti di tigri ed orsi. Spesso vengono anche osservati centopiedi giganti ed altre strane creature quindi è d'uopo avvetrarsi nella Foresta Maledetta con esrema cautela.
L'unica struttura presente è una torre posta al centro dell'immensa foresta. Lo scopo primario dell'edificio è soccorrere chiunque rimanga ferito ma nel corso degli anni ha servito a ben altri scopi, come ad esempio ospitare esami chuunin. La Foresta Maledetta è un luogo ove non vi sono regole, è raro che qualche malintenzionato vi entri ed è altrattanto raro che qualche ninja di alto rango passi da quelle parti. Chi vi entra lo fa a suo rischio e pericolo!
Normalmente a genin e studenti non è concesso spingersi oltre la recinzione se non in casi speciali.

In ogni villaggio ha sede un Dojo. Si tratta di una palestra specializzata che mette a disposizione le proprie sale agli shinobi che vogliono allenarsi. Queste sale, sono speciali, poiché possono avere aspetti diversi che mutano a seconda dell'occasione.

Esistono in tutti i villaggi e sono numerosi campi dove si possono allenare ed addestrare i ninja. Dalle dimensioni più disparate, possono essere delimitati da recinzioni e quindi circoscritti in un'area limitata, oppure sono semplicemente enormi, delle vere e proprie distese dove sopravvivere in lotte simulate!
La particolarità è che ogni villaggio dispone di campi di allenamento che mantengono le caratteristiche morfologiche del luogo.

L'isola-tartaruga è un'isola che si trova al largo del della costa del Paese del Fulmine e consiste in una gigantesca tartaruga con una fitta foresta sul dorso. Per la sua natura animale, l'isola può essere spostata in mare in maniera tale che venga difficilmente localizzata dalle forze nemiche. All'interno della foresta vivono una gran quantità di specie animali differenti, tutte addomesticate da Killer Bee durante la sua permanenza per l'addestramento sull'isola. Sull'isola è presente anche due strutture per migliorare il controllo delle forze portanti sui propri cercoteri: la cascata della verità, attraverso la quale è possibile affrontare la parte sopita della propria personalità, e una caverna utilizzata dai tempi antichi dalle forze portanti della Nuvola per prendere il controllo totale sul proprio cercoterio.