Fognature

Dr Natsu + 1 Chunin

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    « Sanità mentale? Non ricordo di aver mai avuto un simile fastidio!. [cit.]»
    «Mi gioco anche la mia vita sul filo del rasoio.
    Se poi la vita è quella tua, farò anche d' avvoltoio!»

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    L'acqua da un po' di tempo non fluisce come dovrebbe, si presuppone che le fognature abbiano qualche problema ma qualsiasi tentativo di individuarlo è risultato inutile. Il consiglio ha dunque deciso di ricorrere all'aiuto di qualsiasi ninja voglia morire guadagnarsi fama e gloria. Per informazioni recatevi al Palazzo del Raikage e chiedete della missione.

    Consiglio del Fulmine

     
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  2. Dr. Natsu
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    Erano passati ormai alcuni giorni dall' ultima volta che il mio corpo aveva avuto uno stimolo al combattimento, che la mia mente aveva avuto una sfida in strategia di caccia e risoluzioni di problemi...
    Non avendo niente da fare, cominciai a vagare per la città come se nulla fosse, ma mantenendo lo sguardo da cacciatore verso chiunque mi circondasse, ecco perchè ogni volta che qualcuno incrociava lo sguardo col mio si girava istantaneamente, sudando freddo e tremando di paura, sembrava che io fossi il nemico invasore dai loro comportamenti.

    Visto?! Fratello c' è l' hai nel sangue! Gli altri abitanti del villaggio non potranno mai comprenderti e ti considereranno soltanto un mostro! Qualunque buona azione tu possa compiere per il loro bene, rimarrai sempre il mostro!

    Fratello?! Si può sapere chi diavolo sei? Perchè mi chiami fratello? Che cosa vuoi da me?

    In quel momento, l' oscurità che mi circondava venne frantumata da una luce rosea, sotto i miei piedi comparve una lunga distesa di erba, a qualche decina di metri da me un albero di ciliegio, oltre il quale c' era un grande lago illuminato dai raggi di luce che lo sorvolavano.

    In che posto mi trovo?!

    A quel punto vidi nell' ombra dell' albero qualcuno seduto e che girandosi mi chiamava a se, così lo raggiunsi di corsa e trovai dinnanzi a me un ragazzo all' incirca della mia età, con un semplice vestiario nero simile alle tuniche dei monaci e dallo sguardo sinistro ma sereno al contempo.

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    Costui, alzando lo sguardo ad incrociare il mio mi disse:

    Io sono Zeref... Zeref Dragneel! Tuo fratello gemello!

    A quelle parole rabbrividì, il sangue che avevo nel corpo iniziò a scaldarsi come non mai dalla felicità...

    F..fratello?! Com' è possibile?!

    Beh vedi, io in realtà non sono vivo! Quando noi due siamo nati, venimmo attaccati assieme a nostro padre da alcuni ninja del villaggio, purtroppo io venni ferito durante questo conflitto sanguinoso, così mentre nostro padre combatteva contro quei ninja, un suo diretto sottoposto, appartenente alla famiglia abile nella creazioni di sigilli di qualunque tipo, ci portò via nel tentativo di salvarci.

    Prese una breve pausa, probabilmente per darmi tempo di memorizzare quelle informazioni, così gli feci cenno di continuare...

    Purtroppo però capì che per me non c' era alcuna speranza, così decise di fare qualcosa, in modo che un giorno tu potessi vendicarci, sigillò parte della mia anima in te, il sigillo è quello presente sulla tua spalla!

    E poi? Continua fratello!

    Mi dispiace fratello, hai già avuto abbastanza informazioni, appena sarai diventato più potente saprai il resto... adesso, SVEGLIA!!!!

    A quel punto mi svegliai tutto sudato nel mio letto, era stato solo un sogno?! O era accaduto realmente?!
    Posai il mio sguardo sulla spalla del tatuaggio e quest' ultimo era illuminato, era un segno che era accaduto realmente, a questo punto avevo il bisogno di diventare più potente per scoprire il resto della storia, così mi alzai velocemente e dopo essermi preparato tutto l' equipaggiamento mi diressi immediatamente nella piazza della bacheca delle missioni.
    Dovevo trovare qualcosa! Era impossibile che ci fossero più missioni per Genin che per i Chunin, così diedi uno sguardo più attento finchè non incappai in una richiesta:

    CITAZIONE
    L'acqua da un po' di tempo non fluisce come dovrebbe, si presuppone che le fognature abbiano qualche problema ma qualsiasi tentativo di individuarlo è risultato inutile. Il consiglio ha dunque deciso di ricorrere all'aiuto di qualsiasi ninja voglia morire guadagnarsi fama e gloria. Per informazioni recatevi al Palazzo del Raikage e chiedete della missione.

    Consiglio del Fulmine


    Perfetto!

    Tolsi immediatamente il foglio dalla bacheca e dopo aver fatto rapporto ai miei superiori iniziai il mio viaggio verso il Paese del Fulmine.

    TRE GIORNI DOPO



    Finalmente arrivai alle porte di Kumo, mostrai il mio coprifronte alle guardie per farmi passare e poi una volta arrivato al palazzo del Raikage chiesi al primo responsabile che trovai:

    Salve, mi chiamo Natsu Dragneel, chunin di Suna, sono qui in merito a questa vostra richiesta di aiuto!

    E così attesi che l' uomo mi scortasse sino all' ufficio del responsabile della missione e che aveva richiesto supporto.


     
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    « Sanità mentale? Non ricordo di aver mai avuto un simile fastidio!. [cit.]»
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    L'uomo lasciò che il ragazzo parlasse, voltando lo sguardo alle sue spalle per una frazione di secondo che bastò alla persona dietro di lui. Un secondo individuo si avvicinò a Natsu, una lunga mantella bianca munita di lunghe maniche ne copriva interamente l'aspetto, il colletto rialzato inoltre aiutava il cappuccio a creare un cono d'ombra che non permetteva di scrutare chiaramente la persona che si nascondeva sotto quel pesante abito.
    Alzò una mano, nascosta dalla manica, che mosse verso Natsu facendogli segno di seguire, l'uomo all'entrata del Palazzo gli lanciò uno sguardo e gli fece segno con la testa di muoversi, non doveva respirarsi un'aria molto felice da quelle parti. Il vento raschiava con forza i palazzi di terra, violento e freddo non riuscì a convincere gli uomini di Kumo a stare chiusi in casa, non potevano rimanere con le mani in mano mentre le scorte d'acqua si esaurivano probabilmente, e non c'è bisogno che racconti quale folla potesse trovarsi tra le strade del Villaggio del Fulmine. Fortuitamente l'abito dell'uomo incappucciato era solcato da due lunghe linee rosse che ne percorrevano i bordi e scendevano lungo la schiena, quel colore era abbastanza sgargiante e appariscente da aiutare Natsu a non perdere d'occhio il figuro. Minuti interi passati tra spalle, catini e secchi arrivarono ad una giusta fine quando i due furono sovrastati da un edificio dalle dimensioni notevoli. La struttura a forma di cono rovesciato era segnata da una linea bianca che finiva sulla punta dell'edificio muovendosi a spirale, all'entrata erano posti due ninja provvisti del tipico giubbotto che lasciarono passare Natsu, avendo adocchiato la figura che lo precedeva. La prima stanza si presentava piuttosto scarna, una porta che conduceva ai probabili uffici del piano terra e due scale, una che portava ai piani superiori e la seconda che discendeva lasciando che la luce fosse sostituita da quella che sembrava essere una luminaria al neon. Il pavimento bluastro era piastrellato da mattoni irregolari che finivano per scontrarsi con le mura lisce intonacate di un candido bianco. L'individuo non aveva proferito parola, era silenzioso come una tomba, quasi come se Natsu fosse stato condotto lì da una macchina, ma posizionatosi tra le due scale, interruppe quell'angoscioso silenzio.


    -Non mi piace parlare... ed odio anche essere toccata quindi preferirei mantenere le distanze, cercherò di esporre l'essenziale.
    Abbiamo mandato diverse squadre, genin ovviamente. Abbiamo ottenuto qualche ragazzo infortunato a causa dell'inesperienza, un ferito e...-


    Una voce femminile, soave ma strozzata da un tono debole, basso. Afferrò saldamente il corrimano delle scale che portavano ai piani inferiori e si sforzò di parlare.

    -È cominciato tutto qualche giorno fa, quando l'acqua era marrone o semplicemente fetida e marciva come poche cose. Pensavamo fosse una qualche falla all'interno dei condotti pubblici, terra che filtrava, qualcosa insomma. Chi mai avrebbe potuto pensare che avremmo dovuto chiedere a qualche chunin per un lavoro così stupido? Soprattutto uno esterno visto che siamo troppo occupati a sopravvivere per ora. Il paese e dintorni non offre molte fonti d'acqua a cui attingere, quindi puoi ben capire che ciò crea questo viavai continuo di acqua.-

    Si mosse, scendendo lentamente i gradini con calma e moderazione.

    -Tra i genin mandati, il ferito è stato morso da qualche ratto e si è visto mancare una gamba, non sappiamo che razzo di ratto possa mordere un'intera gamba ma a quanto pare le nostre fogne sono un habitat perfetto per questo mostro mentre il disperso...-

    Fece una pausa più o meno lunga frattanto che sorpassavano la seconda porta che si parava davanti le scale.

    -Il suo corpo non è stato... risparmiato. Siamo riusciti ad identificare il cadavere tramite qualche osso e non siamo ancora sicuri che tutte le ossa appartengono a lui. Gli altri genin non hanno visto niente di particolare ma non hanno esplorato l'intero condotto e non si sono avventurati lontano.-

    Finalmente si fermò a quello che poteva essere il terzo piano interrato. Aprì la porta spingendo la maniglia celermente, rivelando una stanza ripiena di vasche e con parecchie persone intente ad analizzare l'acqua che scorreva nei tubi.

    Questo è l'impianto di depurazione ed abbiamo allestito tutto per la partenza degli eventuali ninja che avrebbero partecipato. Vedi quel tubo là? Ti ci dovrai calare ma c'è qualcos'altro...

    Indicò un lungo canale di ferro che percorreva l'intera stanza e tirò qualche occhiata in giro, un ragazzo dai lunghi capelli castani ricci, sventolò la mano facendole segno.

    -Lui si chiama Jhin, ti accompagnerà lungo la tua... avventura, avrete delle torce ed una ricetrasmittente wireless a testa, potremmo tenerci in contatto e potrete parlare tra di voi con la minima voce. Qualche altra domanda o sei pronto ad entrare in quel budello buio?-
     
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  4. Dr. Natsu
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    Mentre parlavo con l' uomo notai come gli ero quasi indifferente e la cosa stava iniziando a darmi fastidio, fino a che non notai che diede un fugace sguardo alle sue spalle e notai che c' era un altra persona che si stava lentamente avvicinando a me...

    " Deve essere lui quello con cui devo parlare, probabilmente quest' uomo è solo uno specchio per le allodole per quelli che voglio solo fargli perdere tempo! "

    La persona che si stava avvicinando era vestita con una lunga veste ed un cappuccio portato fin sopra il capo oscurando il viso e rendendo tale persona irriconoscibile, era un viso oscuro dentro un abito dalle sembianze cerimoniale.

    " Chi sarà costui?! Un sacerdote?! Non sapevo che a Kumo vi fosse il culto di Jashin... deve esserci qualcosa che non ho pensato perchè è impossibile! "

    La figura incappucciata mi fece segno, con la mano comparsa dalle lunghe maniche dell' abito, di seguirla e così feci; attraversammo gran parte del villaggio, passando anche dalla piazza centrale dove, proprio come ci si poteva aspettare da un villaggio così forte caratterialmente, nonostante il brutto momento che stavano passando era pieno dei cittadini che ignoravano il fetore che stava inondando l' intera zona.
    Per mia fortuna, visto che il mio olfatto era confuso a causa di quel fetore, riuscì a seguire quella persone in mezzo alla folla senza perdermi tra essa grazie ai particolari che ornavano l' abito della persona.

    Vedo che c' è molta folla qui oggi, dovete essere un villaggio di persone che sopravvivono e si adattano a tutto vero?!

    Quella persona però non mi diede alcuna risposta, non si era neanche degnata di voltarsi verso di me, la cosa mi stava dando talmente fastidio che iniziai a stringere i denti per calmarmi, fino a quando finalmente arrivati ai piedi di un edificio a cono rovesciato vi entrammo: al suo interno la pavimentazione piastrellata era di colore blu coi muri intonacati di bianco ed una coppia di scale che portavano su due livelli, una in alto ed una in basso.
    Una volta tra le scale quella persona iniziò a parlare...

    -Non mi piace parlare...-

    " Ci avevo fatto caso... una attimo, ma questa voce.... UNA RAGAZZA?????? "

    -Ed odio anche essere toccata quindi preferirei mantenere le distanze, cercherò di esporre l'essenziale.
    Abbiamo mandato diverse squadre, genin ovviamente. Abbiamo ottenuto qualche ragazzo infortunato a causa dell'inesperienza, un ferito e...-


    " Quel E interrotto già mi sta incuriosendo... "

    Continuai ad ascoltare le parole della ragazza, dette con voce rattristita, mentre teneva stretta tra le mani il corrimano delle scale che portavano in basso...

    -È cominciato tutto qualche giorno fa, quando l'acqua era marrone o semplicemente fetida e marciva come poche cose. Pensavamo fosse una qualche falla all'interno dei condotti pubblici, terra che filtrava, qualcosa insomma. Chi mai avrebbe potuto pensare che avremmo dovuto chiedere a qualche chunin per un lavoro così stupido? Soprattutto uno esterno visto che siamo troppo occupati a sopravvivere per ora. Il paese e dintorni non offre molte fonti d'acqua a cui attingere, quindi puoi ben capire che ciò crea questo viavai continuo di acqua.-

    Si, capisco, ma continua a raccontare, cosa è successo ai genin che avete mandato a controllare?!

    " Ad essere onesti le condizioni del villaggio mi sono del tutto indifferenti, tutto ciò che mi incuriosisce è il destino toccato ai genin che hanno mandato per risolvere il problema! Però è meglio non far capire la mia totale indifferenza alle loro condizioni per non intaccare i rapporti di lavoro con questa gente... "

    Mentre parlava iniziò a scendere le scale così la segui facendo molta attenzione a ciò che diceva:

    -Tra i genin mandati, il ferito è stato morso da qualche ratto e si è visto mancare una gamba, non sappiamo che razzo di ratto possa mordere un'intera gamba ma a quanto pare le nostre fogne sono un habitat perfetto per questo mostro mentre il disperso...-

    " Siiiiiii... la cosa si fa più eccitante! Una gamba mozzata, un mostro, un disperso... però un attimo, riguardo il disperso non penso che siano finite qui le informazioni! "

    -Il suo corpo non è stato... risparmiato. Siamo riusciti ad identificare il cadavere tramite qualche osso e non siamo ancora sicuri che tutte le ossa appartengono a lui. Gli altri genin non hanno visto niente di particolare ma non hanno esplorato l'intero condotto e non si sono avventurati lontano.-

    " SIIIIIII QUELLO CHE STAVO CERCANDO! UNA PREDA LETALE ASSETATA DI SANGUE E IL FATTO CHE ABBIA GIA' MIETUTO VITTIME FORSE MI DARANNO IL PERMESSO DI UCCIDERLO! vediamo cosa ha ancora da dirmi... "

    Purtroppo per l' eccitazione causata dalla voglia di cacciare quel mostro non riuscivo a controllare a pieno il mio corpo e le mie emozioni, senza farmi scoprire feci un piccolo ghigno contorto e le mani iniziarono a prudermi dalla voglia di mettergli le mani addosso, il cuore mi batteva forte, era l' emozione che stavo aspettando da molto tempo e finalmente era lì, a qualche metro da me che attendeva di essere cacciata.
    Dopo esser scesi di molto sotto il livello del suolo arrivammo in una grande stanza, piena di vasche e addetti che lavoravano all' analisi dell' acqua nei tubi...

    Questo è l'impianto di depurazione ed abbiamo allestito tutto per la partenza degli eventuali ninja che avrebbero partecipato. Vedi quel tubo là? Ti ci dovrai calare ma c'è qualcos'altro...

    " Ancora? C' è dell' altro?! Ma cosa è natale??!! "

    -Lui si chiama Jhin, ti accompagnerà lungo la tua... avventura, avrete delle torce ed una ricetrasmittente wireless a testa, potremmo tenerci in contatto e potrete parlare tra di voi con la minima voce.

    Presi la ricetrasmittente e la torcia e poi rivolgendomi a Jhin dissi, tendendogli la mano:

    Piacere Jhin, sono Natsu! Spero che risolveremo al più presto questa faccenda!

    " Stavo mentendo, avevo voglia di torturare quel mostro nel modo più lento possibile! "

    -Qualche altra domanda o sei pronto ad entrare in quel budello buio?-

    La guardai nel buio dove doveva essere il suo viso e poi, mostrando finalmente il mio sorriso contorto e carico di compiacimento per la violenza che mi stava per attendere, risposi:

    Si! Ho un' ultima domanda... il mostro... ve lo devo portare vivo o... posso ucciderlo in qualunque modo mi aggrada?!

    Finalmente stavo facendo uscire il vero Natsu che era in me, il cacciatore, il sadico guerriero che provava piacere nei combattimenti e nel sangue che sgorgava dai corpi dei nemici, ora non mi restava che attendere la risposta da parte della ragazza e poi scendere con Jhin lungo il tubo, per andare a caccia del mostro delle fognature.


    Natsu Dragneel

    Una cosa non ho capito Lord, ma sto Jhin è una semplice guida o è uno shinobi che combatterà insieme a me?! Ahahahahah
     
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    Se lo staff permette, posso continuare la missione da utente anche senza ricevere la consueta exp. È giusto che finisca
     
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  6. Dr. Natsu
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    se vuoi possiamo lasciare questa missione congelata finché non finisce l'altra appena aperta,così nel frattempo potrebbero ridarti i privilegi di moderatore
     
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    Se vuoi lasciar perdere la missione Natsu, va bene :asd: Ma sono uscito io dallo staff, quindi non penso di riprendere i privilegi in breve tempo.
    Vai pure da Revan, che chiudo
     
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6 replies since 4/1/2016, 15:45   166 views
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