Perdere la pace mentre la si cerca...

...può soltanto generare caos! [Kodoku vs Bakin]

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  1. Kodoku.
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    Narrato Pensato Parlato Mio ParlatoChunin1 ParlatoChunin2

    PERDERE LA PACE MENTRE LA SI CERCA...
    Hyuga_Neji
    ...PUO' SOLTANTO GENERARE CAOS!




    La notte cala. Il suo nero manto avvolge Konoha e la restante parte oscurata da essa. La luna è alta, piena. Illumina il suolo ad essa circostante, nel pozzo all’interno della città è ben visibile il suo limpido riflesso, reso a tratti dal lento e armonico muoversi dell’acqua. Le stelle disegnano, i pipistrelli si svegliano, le persone dormon. Kodoku riflette.

    <è una notte troppo serena e monotona…>

    Non vi è più abituato dopo aver passato l’esame genin. La sua vita aveva ripreso a funzionare, si era rimessa in marcia. Nuove ambizioni, nuove emozioni, nuovi orizzonti gli si ponevano ora innanzi, anteposti da una lunga strada per lo più in salita.
    Lo sguardo è rivolto al cielo, al vuoto, all’immenso. Il silenzio regna sovrano. Solo qualche leggera voce giunge all’orecchio del neo-genin ma senza disturbarlo.
    Si alza. Era sdraiato con la schiena poggiata sulle, ora mai più volte già citate, tegole del tetto della sua misera abitazione.
    Un rapido balzo. Si porta con i piedi al suolo, per strada. Inizia a camminare senza meta. Le mani coperte dalle lunghe maniche, la nera veste lo ricopre, il cappuccio mostra evidentemente il suo viso.
    Il passo lento e costante, la scelta casuale ma in realtà già scelta dal destino delle strade, la sua voglia di libertà, lo porterebbero alle porte di Konoha.
    All’ingresso vi si troverebbero due chunin di guardia. Questi nel vedere il giovane andrebbero con l’intimargli di fermarsi…

    <eih ragazzino! Dove vorresti andare a quest’ora? Tra un paio d’ore le porte del villaggio verranno chiuse…>


    Precauzioni necessarie. Un paese bellico è un paese sempre sul piede di guerra, sempre sull’attenti.

    <sarò di ritorno prima che ciò avvenga…>


    Affermerebbe con tono serio guardando con sguardo fermo ed impassibile il ninja che gli aveva rivolto la prima frase. Questo continuerebbe con il dirgli…

    <va bene, lascia le tue credenziali …>

    Il secondo chunin si avvicinerebbe a lui accompagnandolo in seguito ad un piccolo sportello. Da questo prenderebbe un lungo foglio bianco ed andrebbe a segnare...

    <kodoku Hyuga…>


    Senza nemmeno farlo parlare, lo anticipa. Era scontato cosa volesse chiedergli…

    <e cosa cercherebbe nella foresta uno Hyuga in giro a quest’ora della notte?>

    Lo guarda…

    <calma, armonia, equilibrio…>


    Questo accennerebbe quasi ad una risata alchè Kodoku distoglierebbe da lui lo sguardo al fine di non irritarsi troppo per la stupidità che affligge da sempre il genere umano…

    <idiota… >


    Andrebbe pensando.
    Sta di fatto che terminate le formalità burocratiche il buon neo-genin (buono si fa per dire), inizierebbe ad incamminarsi senza meta per la foresta tenendo d’occhio le stelle così da non finire fuori orario. Non aveva già più voglia di risentire quei due. Si tira su il cappuccio, inizia il suo cammino verso l’ombra…
    La vegetazione è fitta, quasi non si riescono a vedere le stelle a causa dei numerosi alberi. Kodoku pare mimetizzarsi perfettamente con il nero, scuro e quasi cieco ambiente che lo circonda se non fosse per i suoi bianchi occhi che come la luna aprono alla luce il buio del cielo.
    La sua meditazione però non può avere luogo se non sfruttando quel paradiso stellare che lo sovrata. Decide dunque di recarsi in una zona più spoglia, libera da quest’ultimi e che vanta la presenza di un piccolo laghetto. E’ situata a Sud-Ovest verso quasi verso la fine della foresta prima che questa riprenda per altri svariati kilometri la sua fitta serie di alberi.
    Giunto nel loco andrebbe con il prendere una posizione da meditazione con le gambe che vanno ad incrociarsi e a fare da sedia per il sedere che poggia leggero su di esse. Le mani vanno con il posizionarsi ad angolo acuto rivolte con i polsi verso il basso. Pollice ed indice di entrambe si toccano formando un cerchio, le altre tre dita rimangono rette verso l’esterno. Il capo è rivolto verso l’alto, gli occhi spalancati.
    Solo il fruscio di foglie lontane ed il sospirare del lago. Nemmeno un animale ad inserirsi in quel concerto così armonico e soprattutto così naturale.
    Ad un tratto però lo Hyuga andrebbe con il chinare il capo riportandolo in forma retta. Assume ora una posa più seria. Ha udito qualcosa. Dei passi. Continua ad udirne. Si alza ad un tratto, una volta che la sua mente si era data certezza di ciò che il senso aveva percepito.
    E’ in piedi ora. Il cappuccio copre il suo viso alla persona a cui da le spalle. La nera veste lo ricopre interamente. Il suo volto va girandosi parzialmente con molta calma. Saranno dunque visibili all’altro sconosciuto il suo occhio sinistro completamente bianco e la parte iniziale del copri fronte contenente dunque anche parte del simbolo, apparentemente unici segni evidenti e chiari della scura figura con cui si è presentato a quell’estraneo…

    <detesto essere interrotto mentre medito…>


    Si volta completamente con il giro di due mezzi passi e la rotazione del busto al seguito di quella stessa eseguita dalle gambe.

    <perdere la pace mentre la si ricerca può soltanto generare caos…>


    Il tono è freddo. Severo. Un ghigno ora sul volto di Kodoku mentre osserva colui che gli si trova innanzi, lo sguardo cade sul copri fronte…
     
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    La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.

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    Arbitro io. Attacco a Kodoku dopo il post di bakin.
     
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  3. Dr. Natsu
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    CITAZIONE
    Narrato
    " Pensato "
    Parlato
    Parlato Kouko Jinta

    Parlato Kodoku Hyuga

    Erano passati solo un paio di giorni da quando Bakin tornò dalla sua visita a Kiri, dove in un allenamento con un genin del posto lo stava per uccidere; questa cosa purtroppo a portato non pochi problemi alla vita di Bakin, poichè per almeno una settimana non poteva mettere il muso negli altri villaggi dove si era diramato un bando:

    CITAZIONE

    ATTENZIONE!



    mr5-2



    Se vedete questo Genin del villaggio di Iwa, conferitegli una scorta per impedirgli di lottare con qualunque genin del vostro villaggio, poichè risulta pericolosamente incosciente, non sa controllarsi durante gli allenamenti ed è capace di mandare all' ospedale i suoi avversari.

    TALE BANDO AVRA' VALIDITA' PER UNA SETTIMANA

    La segreteria del Villaggio della Nebbia.


    Data la presenza di questo bando in tutti i villaggi, Bakin non aveva la minima possibilità di poter andare in qualche villaggio per affrontare qualche ninja di un altro paese, ne poteva partecipare a missioni che lo portassero in suddetti paesi, quindi era rinchiuso nel suo villaggio.
    Un pomeriggio però, le cose sembrarono aver preso una piega diversa... Bakin ricevette a casa una lettera:

    CITAZIONE
    Scansafatiche! Vieni immediatamente alle porte del villaggio, devi accompagnarmi in missione!

    Kouko Jinta

    Kouko? In missione?.... ARRIVOOOOOOO!!!!!

    Bakin, dopo aver letto la lettera, non ci pensò per più di due secondi e, dopo essersi lavato, vestito ed equipaggiato, corse immediatamente al luogo dell' appuntamento; Kouko, che già si trovava lì, una volta raggiunto da Bakin, gli spiegò la situazione:

    Allora Bakin, data la tua attuale reputazione, non potresti entrare nei villaggi, però non trovo giusto che tu per un piccolo insignificante errore debba marcire nel villaggio!

    Grazie Kouko!

    Non ho ancora finito... mi accompagnerai sino a Konoha, devo comperare alcuni prodotti per alcuni clienti importanti, tu mi accompagnerai sino alle porte, ma resterai all' esterno del villaggio, mentre sono dentro, ok?

    Meglio di niente, almeno prenderò una boccata d' aria... si, signore!

    e così partirono per questo viaggio lunghetto, passando dai monti del loro paese, alle pianure ed i prati di Kusa, sino alla fitta boscaglia, caratteristica del Paese del Fuoco, fino ad arrivare all' entrata di Konoha, in tre giorni di viaggio.
    Era notte tarda quando arrivarono dinnanzi le porte di Konoha e Kouko mentre si accingeva ad entrare si raccomandò con il suo assistente:

    Bakin! Stai attento! Aspetta qui e non lottare con nessuno!

    Si, signore!

    " Credici! "

    e così i due si divisero, uno entrò a Konoha e l' altro entrò nella foresta di fronte, per fare una passeggiata, cercare un avversario, scrutare la foresta e conoscerne i segreti... erano molteplici le motivazioni possibili, ma l' unica cosa concreta e sicura era che Bakin voleva entrarci, quello che vi avrebbe trovato sarebbe andato comunque bene.
    La luna alta nel cielo illuminava leggermente la boscaglia della foresta, Bakin camminò diversi minuti prima di scrutare in quel manto d' oscurità la figura di qualche persona.
    Si ci avvicinò piano piano per non spaventarla, ma non appena gli fu vicino, circa 5 metri dietro le sue spalle, questi si alzò lentamente...

    <detesto essere interrotto mentre medito…>

    " L' atteggiamento che ha questo già non mi cala... "

    il giovane dinnanzi a Bakin, si girò, lentamente, sempre di pià, finchè, una volta guardatisi negli occhi e dopo aver riconosciuto i coprifronte del villaggio di provenienza:

    <perdere la pace mentre la si ricerca può soltanto generare caos…>

    a quel punto Bakin fece un ghigno compiaciuto e poi, mettendosi in posa da combattimento, rispose:

    Benvenuto! Questo è il mio mondo!

    e così, senza presentarsi, è come se i due si fossero sfidati con il solo sguardo, adesso, non restava che incominciare.


     
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  4. Kodoku.
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    CITAZIONE
    Narrato Pensato Kodoku Bakin

    Occhiali da sole nonostante la mancanza di quest’ultimo e la visibile assenza di luce nei loro dintorni.
    Un copri fronte che simboleggia la provenienza dal villaggio di Iwa. Un genin? Un chunin? Uno Jonin?
    A giudicare dall’età si direbbe la prima però magari poteva anche essere un promettentissimo chunin del suo paese.

    <cosa ci fa un ninja del paese della Terra qui a Konoha ? …a quest’ora della notte poi… mmm… ?>

    Vari interrogativi si pongono istantaneamente nella mente di Kodoku. Lo sguardo fisso verso l’altro che pare accompagnare il verbo da profeta dello Hyuga avverando la profezia…

    <benvenuto! Questo è il mio mondo!>


    Affermerebbe lui. Il neo-genin di Konoha ricambia il suo sorriso. Seguono poi forti parole mentre le mani iniziano a comporre i sigilli del cane prima e della tigre poi…

    <tu sei soltanto un estraneo!>


    Direbbe freddo per poi concentrare il chakra dentro se stesso ed iniziando il processo di rivestimento del corpo dopo lo sblocco e l’attivazione del flusso. Scorre veloce, è frenetico. Kodoku stava mettendo all’opera una tecnica imparata da poco. Un regalo che si era concesso assieme a qualche altro sfizio dopo aver ottenuto la promozione a genin e tutti gli agi ed i permessi concessi ad uno shinobi ufficiale.
    Essendo del luogo conosce bene quel posto. E’ una prateria, ad una dozzina di metri si trova un piccolo lago, il luogo è circondato da alberi, è un vero e proprio paradiso a cielo aperto che in quella notte si stava tingendo di rosso come un secchio di vernice scagliato con forza contro un muro bianco.
    Era l’occasione per mettersi alla prova. Poteva testare il suo potere, poteva verificare quanto valeva, quale anello era in quella catena di ninja che da un lato ha la mano di chi comanda e dall’altra la lancia di chi con la forza trova la libertà.
    Il chakra si separa dal suo corpo, lentamente. Se fosse possibile vederlo parrebbe come a formare dieci tentacoli che inizierebbero prima con il prendere una forma di cono deforme capovolto e poi man mano una forma umana. Un “puff” copre questa magia al momento cruciale per poi lasciare eventualmente spazio a 10 copie del nostro tanto amato (si fa per dire) Kodoku Hyuga.
    Nella sua mente scorre rapida l’immagine di una battaglia come a tentar di pianificare mosse e contromosse ma per ora pare che l’offensiva spetti a lui.
    Senza perder tempo lui misto alle altre copie andrebbe con il tentare di accerchiare lo shinobi di Iwa. Riusciti o meno nell’intento, una volta allargata la formazione (pur nel caso raggiungano solo il semicerchio andrà bene), si fionderebbero sul ninja nemico. In tutto questo Kodoku si posizionerebbe verso il fianco sinistro dell’avversario.
    Le distanze erano brevi prima, ora che lui e le copie gli vanno incontro questa dovrebbe andare con il ridursi.
    Giunto ad una distanza fattibile, da poco meno di 3metri si presuppone, le tre copie davanti andrebbero con l’attaccarlo una al petto e l’altra alle gambe ed un'altra alla nuca eseguendo in conseguenza tali attacchi:
    Pugno al petto, calcio a gamba tesa sulle gambe, gancio dopo aver saltato da destra verso sinistra.
    le tre a destra invece una dal basso, una dall’alto ed un'altra proverebbe verso la schiena, in sequenza:
    montante rivolto dal basso del bacino verso lo stomaco, mani unite dopo slancio verso la nuca (tipo fendente a mani nude), calcio con gamba sx a chiudere verso la schiena.
    le due dietro punterebbero nuca e schiena entrambe con un pugno rivolto alle precitate parti del corpo.
    Dei tre a sinistra di cui uno Kodoku, le altre due mirerebbero a gambe e nuca, la prima con una scivolata a gamba alta rivolta con la suola verso lo stinco nemico, e l’altra con un semplice pugno dritto per dritto dopo essersi lanciata.
    Detto ciò… discorso tutto inutile essendo le copie intangibili. Cosa che però il ninja, se effettivamente neo-genin secondo lo Hyuga non dovrebbe conoscere.
    Kodoku ha intenzione invece di sfruttare ciò per sferrare il vero attacco. Un arte marziale, un taijutsu appreso da poco anch’esso. L’Alzata della Foglia.
    Approfittando della confusione creata dalle varie copie lo shinobi di Konoha tenterebbe la sua mossa. Un rapido gioco di gambe che dovrebbe consentirgli di sfuggire alla vista (sempre se individuato già dal nemico) per poi spuntargli all’improvviso innanzi e sferrare su di lui un calcio ascendente indirizzato al petto essendo un bersaglio decisamente più facile del mento, riuscendo dunque a dimostrare di saper dare anche un giudizio sui propri limiti.
    Una volta fatto ciò nel qual caso il ninja avesse preso il volo, Kodoku estrarrebbe tramite l’apposito congegno il Kunai per poi con un movimento a semicerchio del braccio, dall’esterno verso l’interno (da schiena a petto), e con un gioco di polso che effettuerebbe una lieve rotazione, aiutato dalle gambe che si muovono in posizione per slanciare il busto ed incrementare forza nel lancio, scaglierebbe l’arma bianca contro il ninja di Iwa in direzione dell’ipotetico danneggiato petto.
    La sua voglia di combattere era impressionante, dopo tanto stress non era più riuscito a trovare la pace se non tramite la meditazione eppure quello scontro lo stava placando, lo stava saziando. Pareva però qualcosa di diverso dalla solita armonia.
    E’ una melodia diversa questa… è lo spartito del caos…



    ---
    Scheda, Armi e Stat:

    Scheda di Kodoku Hyuga

    Armi:
    - Spiedi da Lancio x4 (due borsello, due taschino)
    - Kunai x2 (uno nel meccanismo, uno nel borsello)
    Accessori:
    - Meccanismo Retrattile del Kunai x1(braccio dx)
    Protezioni Corporee
    - Coprifronte di Konoha
    Testa Resistenza protezione: 30
    Controllo Del Chakra: 40/250
    Forza Fisica: 10/250
    Agilità: 30/250
    Resistenza: 15/100
    Stamina: 20/100

    Conoscenza dei Sigilli: 10/100
    Ninjutsu: 15/250
    Taijutsu: 20/250
    Genjutsu: 05/250


    Sintesi Turno e N.B.:
    R: 150 – 5 (alzata della foglia) – 1 (lancio kunai) = 144
    S: 200 – 5 (moltiplicazione oboro) = 195

    Azioni effettuate:
    Moltiplicazione oboro
    Attacco Cloni / Alzata della Foglia (petto)
    Estrazione Kunai retrattile
    Lancio Kunai (petto)

    N.B.:
    E’ il mio primo combattimento, chiedo scusa se sbaglierò parecchio ma solo così si impara perché leggere non basta sempre (sorry). Spero di aver inserito tutto e di aver sottratto i giusti parametri… vi pregherei di essere gentili a voi veterani ..
     
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  5. Dr. Natsu
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    Uno scambio di sorrisi, sguardi infuocati, questa era l' atmosfera creata quella notte, da due genin che, senza neanche conoscere il nome dell' altro, non vedevano l' ora di abbattere la sfrontatezza dell' avversario e la sua arroganza.

    <tu sei soltanto un estraneo!>

    in quel momento il giovane di Konoha stava componendo dei sigilli e Bakin tentò di seguirlo nella composizione di sigilli mentre gli parlava:

    E' vero! Sarò pure un estraneo, ma sono più a casa mia nelle lotte di quanto lo sia tu! E te lo dimostrerò!

    e così Bakin iniziò l' incontro tentando di attivare la tecnica:

    " Bunshin no Jutsu! "

    se ci fosse riuscito, avrebbe approfittato della concentrazione del suo avversario nell' attivare la propria tecnica per confondersi tra i suoi cloni disponendo quattro cloni a barriera circolare davanti e poi lui con gli altri quattro cloni a schiera circolare dietro, naturalmente non si mise al centro perchè sarebbe stato troppo evidente la posizione.
    A questo punto notò che l' avversario, con suoi cloni, tentarono di attaccarlo, così decise di giocare d' astuzia, iniziò a creare scompiglio coi cloni, facendoli camminare alla rinfusa tutti vicino e poi al momento giusto, avrebbe tentato di utilizzare la tecnica:

    " Kawarimi no Jutsu! "

    per sostituirsi ad un tronco distante 5 metri dietro le spalle di Kodoku, se avesse avuto successo una volta sostituitosi avrebbe tentato di utilizzare in successione fulminea la tecnica:

    " Henge no Jutsu! "

    per trasformarsi nello stesso tronco con cui si era sostituito un attimo prima.
    Se avesse avuto successo anche questa tattica, avrebbe preparato la tattica perfetta per non farsi trovare dal nemico, che se la sarebbe presa coi suoi cloni, dandogli il tempo che gli serviva per preparare la sua controffensiva.


    R: 150
    S: 150 -5 -5 -5= 135
    Azioni:
    - Moltiplicazione del corpo ( 8 copie )
    - Sostituzione del corpo ( con un tronco a 5 metri dietro le spalle di Kodoku )
    - Trasformazione del corpo ( nello stesso tronco con cui si era sostituito prima, per nascondersi dal nemico ignaro della sua presenza )
     
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    La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.

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    Responso nr. 1


    Attacco Kodoku Hyuga:

    - Moltiplicazione di Oboro: 15+10+3+3= 21
    - Alzata della Foglia: 30+20+2+4+10= 66
    - Lancio kunai con meccanismo retrattile: 30+20+10+10+1= 61

    Difesa Bakin Tokuto:

    - Tecnica della Moltiplicazione: 35+20+2+5= 62
    - Tecnica della Sostituzione: 35+20+2+9= 66
    - Tecnica della Trasformazione: 35+20+2+3= 60

    Danni:
    Bakin: //
    Kodoku: //


    Narrazione Turno:
    La tensione è palpabile nell'aria e lo scontro comincia senza neppure le dovute presentazioni! Kodoku vuole cominciare il combattimento supportato dalle copie di oboro, ma Bakin lo precede e anch'egli si moltiplica creando otto copie di se stesso. In campo regna quindi il caos, poiché nessuno dei due avversari riesce a distinguere l'originale nemico. Bakin si sostituisce con un tronco d'albero e successivamente si trasforma nell'oggetto sostituito mentre Kodoku attacca invano due copie, facendole esplodere in due nuvolette di fumo.
    Infine abbiamo un Bakin mimetizzato sotto gli occhi dell'avversario e un kodoku spaesato, chi la spunterà?



    Situazione Finale:
    In campo ci sono 6 copie di Bakin e 10 di Kodoku.
    Bakin è nascosto alla vista di Kodoku perciò darò un bonus di +10 al suo prossimo attacco.
    Nessuno dei due riesce a distinguere l'originale.



    Commenti Arbitro:
    Attacco a Bakin.

    Ps: Kodoku hai fatto tutto giusto, l'unica cosa è che il primo spoiler che hai fatto è inutile, non c'è bisogno che lo metti perché devo andare a vedere in ogni caso la tua scheda per fare il responso e lì trovo tutte le informazioni che mi servono.
     
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  7. Dr. Natsu
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    E fu così che la strategia geniale di Bakin ebbe successo... riuscì in tutte le sue azioni, e lasciando le sue copie dinnanzi lo sconosciuto avversario, mischiato alle sue copie, il ninja di Iwa rimase nascondo in bella vista alle spalle di tutti i nemici, trasformato in tronco d' albero; non restava che ideare un nuovo piano...

    " Mmmmmm, cosa posso fare, devo sfruttare bene questo attacco a sorpresa, ma come posso capire chi sia quello reale?! "

    la risposta a quella domanda fondamentale non voleva uscire fuori, sembrava che non vi fosse risposta... però proprio come un vecchio detto diceva - Non esistono problemi ma soluzioni - per questo caso invece sarebbe stato meglio dire:

    " Non esistono domande che non hanno una risposta! "

    e fu proprio in quel momento, che venne fulminato da un' idea, la soluzione era... AVERE FORTUNA!
    E così Bakin, mentre mandava all' attacco i propri cloni verso 6 degli avversari, Bakin sciolse la tecnica e tentò di utilizzare, prendendo immediatamente il filo d' acciaio, la tecnica:

    " Ayatsuito no Jutsu! "

    verso uno degli avversari, incanalandovi il proprio chakra Suiton e tenendo sempre d' occhio tutti i cloni, in questo modo, se Bakin avesse fallito il bersaglio, poteva essere che uno dei cloni lo potesse trovare.
    Se avesse avuto successo avrebbe tentato di fare qualcos' altro, in base all' esito dell' attacco: se avesse preso l' originale e lo avesse paralizzato completamente, avrebbe tentato di colpirlo con tre colpi di lama retrattile, che sarebbe comparsa dal polsino destro, due alle gambe ed uno alla spalla; se invece il suo primo attacco non avesse colpito l' originale, avrebbe tentato di colpire coi tre colpi di lama retrattile un altro dei bersagli a disposizione.
    Il piano di Bakin aveva le sue fondamenta in una sola cosa... che avesse la fortuna di beccarlo a primo colpo, adesso bisognava vedere solo come sarebbero andati gli eventi.


    R: 150 -1 -1 -1= 147
    S: 135 -5 -10= 120
    Azioni:
    - Incanalo chakra Suiton nel filo d' acciaio
    - Tecnica della stretta d' acciaio (Bonus +10 riuscita data dal master)
    - Colpo Lama Retrattile #1
    - Colpo Lama Retrattile #2
    - Colpo Lama Retrattile #3
     
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  8. Kodoku.
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    Incredibile. Si era moltiplicato. La risposta alla sua tecnica era stata una moltiplicazione più elementare.
    La tecnica base della moltiplicazione aveva comunque effetto sul neo-genin di Konoha.
    I suoi attacchi di fatti non troverebbero sfogo e finirebbero per andare in contro a due misere copie dell’originale.
    Due nuvolette ed una grande mischia. Tante copie e solo due originali.
    Ce n’erano sedici in quel momento. Kodoku però era conscio che la moltiplicazione Oboro rispetto all’altra comportasse dei vantaggi maggiori.
    Le copie non sarebbero sparite come le sue una volta subita l’offensiva e nemmeno se il nemico riuscisse a colpire quell’originale, ciò gli avrebbe permesso di riciclare la tecnica senza dispendio ulteriore di chakra con la giusta dose di agilità nel mischiare l’asso di cuori tra quelle altre 10 carte a picche ma dallo stesso colore di bordo.
    Stava di fatto che per ora il discorso sul fatto di essere ignaro della locazione avversaria.
    Si guarda innanzi. La prima cosa a balzare a lui all’occhio sono il numero degli avversari presenti.

    <sono sei…>


    Rivede la scena dello scontro come per verificarne i dettagli.
    Il nemico aveva evocato otto copie di se stesso oltre a lui e quindi se ne sarebbero dovute contare nove meno le due colpite…

    <sette…>


    Pensieroso continuerebbe in quell’istante di pensieri, calcoli e ragionamenti tra la frenesia, il tattico e la matematica…

    <dov’è finito il settimo?>


    Non è conscio se sia l’originale ad essere nascosto o una delle copie. Potrebbe essere ovunque. Alla sua destra, dietro di lui, in quel gruppo di sei cloni a lui davanti.
    Si sente protetto però. E’ nella sua culla di 11 Kodoku Hyuga. Indistruttibili. Sempre lì pronti per creare scompiglio.

    <come me la sbrigo adesso…>


    Rifletterebbe con preoccupazione. Non sa dove puntare gli occhi.
    Si pone la domanda di come scovarlo e ritrova la risposta nel fatto che si sarebbe fatto avanti lui. Era un'occasione troppo ghiotta per farsela sfruttare, doveva dunque trovare un modo per indebolirla.
    Decide quindi di scindere il gruppo, lui e le altre dieci copie prendono di fatti posizioni totalmente differenti non superando i dieci metri di distanza l'una dall'altra. Un cerchio che permetteva dunque di osservare il terreno circostante.
    Avrebbe soltanto dovuto aspettare.
    Le copie dell'avversario non potevano attaccare e le sue non sarebbero svanite, ciò gli avrebbe permesso un vantaggio nel qual caso fosse riuscito a sventare tale mossa.
    La partita è così. Uno scacco tu ed uno io.
    Ad un tratto il gruppo di sei ninja si avventerebbe contro il gruppo di pari numero a loro innanzi.

    <cosa?!... Dov'è finito allora?>

    Ha bisogno di un piano di fuga nel qual caso l'avversario riuscisse ad individuarlo.
    Se qualcosa si fosse mosso verso di lui, al primo accenno di pericolo, nell'istante in cui uno dei suoi occhi fosse allertato da un'ombra. Più semplicemente, se si fosse accorto di essere sotto attacco avrebbe utilizzato Luce Intermittente del Corpo per evitare l’attacco dell’avversario.
    Da valutare ovviamente magari anche un secondo attacco.
    La distanza che vi era tra le copie permetteva la composizione di sigilli, almeno il tempo doveva essere dalla sua.
    Una volta uscito fuori dal suo nascondiglio lo Hyuga avrebbe potuto comprendere la sua posizione a pieno e dunque rendersi conto se fosse lui o meno la vittima del bersaglio.
    In quel caso utilizzerebbe la tecnica della sostituzione componendo i sigilli: "Pecora, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente". Andandosi a sostituire ad uno dei tanti ceppi lasciati lì in giro dai boscaioli e che prima lo avevano fregato..


    R: 144
    S: 195 - 5 - 5 = 185

    Azioni effettuate:
    Copie disposte a cerchio (diametro 10m)
    Luce Intermittente del Corpo
    Tecnica della Sostituzione

    Nota Bene:
    Io ho sottratto la stamina per entrambe le tecniche. La prima è nel caso del primo colpo e la seconda per il secondo sempre se riesce a trovarmi. Se non mi trova cosa faccio? Spendo ugualmente chakra anche senza utilizzarla?
    Inoltre non ho specificato la locazione del tronco con cui "forse" potrei sostituirmi visto che per l'appunto è il dado a decidere dove mi trovo quindi per questo lascio la decisione a te sulla posizione... cioè penso si debba far così no?
     
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    La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.

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    Responso nr. 2


    Attacco Bakin Tokuto:

    - Tecnica della stretta d'acciaio: 35+35+3+10+2= 85 (D11=4)
    - Colpo Lama Retrattile #1: 20+10+4= 34 (D11= 6)
    - Colpo Lama Retrattile #2: 20+10+2= 32 (D11= 9)
    - Colpo Lama Retrattile #3: 20+10+6=36 (D11= 1) Originale

    Difesa Kodoku Hyuga:

    - Schivata con Luce Intermittente del Corpo: 30+20+10= 60
    - Tecnica della Sostituzione: Inutile

    Danni:
    Bakin: //
    Kodoku: //


    Narrazione Turno:
    Le molteplici copie dello Hyuga sembrano salvargli la pelle dai diversi attacchi del nemico, anche se il giovane Bakin con l'ultimo colpo di lama retrattile aveva azzeccato l'originale, quest'ultimo riesce a schivare in tempo il colpo servendosi della luce intermittente del corpo. Cosa che permette al Genin di Iwa di riconoscerlo definitivamente.


    Situazione Finale:
    Kodoku a 3 metri da Bakin.
    Entrambi conoscete l'originale dato che le copie non sono capaci di effettuare tecniche né di tenere armi.
    Kodoku può riprendere i 5 stamina della sostituzione dato che non l'ha usata.
    Attacco a Kodoku.



    Commenti Arbitro:
    Non c'è bisogno di specificare esattamente la posizione dell'oggetto con cui si vuole effettuare la sostituzione. L'importante è che nel campo possa esserci effettivamente quell'oggetto.
     
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  10. Kodoku.
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    Niente di fatto questa volta nemmeno per lui.
    Kodoku se l’era vista brutta per un istante. Il ninja nemico prima avrebbe attaccato una sua copia con un filo e successivamente avrebbe iniziato a fiondarsi a destra e a manca (per non dire alla cieca/bersagliera) nel tentativo di trovare lo Hyuga originale.
    Soltanto l’ultimo tentativo parrebbe andare a buon fino però i riflessi del neo-genin di Konoha sono abbastanza rapidi da individuarne la posizione e schivare il colpo.

    <dannaz... mi ha trovato...>

    I due distano ora circa 3 metri l’uno dall’altro.
    Le copie del ninja di Iwa sono scomparse, quelle di Kodoku permangono sul campo anche se ora mai parrebbe quasi inutile tutto ciò.
    C’è soltanto una cosa da poter fare in quel momento ed è scagliarsi all’offensiva il più rapidamente possibile senza nemmeno dar tempo all’altro di comporre sigilli.
    La moltiplicazione Oboro rimane ancora attiva. Non ha intenzione di buttar via quelle 10 copie di se stesso.
    Riciclaggio pare essere la sua parola d’ordine in quel momento.
    Beh se gli addestramenti precedenti sono serviti a qualcosa la verifica dovrebbe avvenire a breve.

    <devo batterlo sul tempo... sono più veloce, posso farcela solo così...>

    La mano viene messa rapidamente nel taschino, estraendo due spiedi da quest'ultimo.
    Kodoku ha nella sua testa il “riciclaggio” di una tecnica già utilizzata ma che non ha mostrato i suoi frutti.
    L’alzata della foglia.
    Questa volta però ha intenzione di velarla in un'altra maniera.
    Partirebbe prima il gruppo di copie che come una mandria si dirigerebbero verso il nemico soltanto per oscurare a lui la vista di Kodoku che rimarrebbe alle spalle lanciando i due spiedi nella mano dx così da non far vedere il gesto ed il momento della partenza all'avversario, attacco diretto al petto, nel giro di qualche istante, se tutto va come da copione, dovrebbe ritrovarsi sotto il nemico, pronto per sferrar lui un calcio al petto con cui provare a farlo volare.
    Successivamente a ciò Kodoku si sarebbe comportato in maniera differente.
    Se il ninja avversario fosse stato colpito dalla sua tecnica allora Kodoku avrebbe estratto il Kunai rimastogli caricandolo dell’elemento fuoco che scorreva all’interno del suo chakra per provare, saltando ad un’altezza fattibile, un colpo penetrante, sul busto del nemico. Utilizzerebbe dunque il kunai come arma bianca per il corpo a corpo.
    Se il ninja invece avesse schivato nuovamente la sua tecnica, Kodoku si sarebbe fiondato su questo per colpirlo con il colpo di Kunai “ardente” sempre al petto seguendolo dunque nel movimento di schivare conscio della sua agilità e delle sue capacità.
    Se il ninja di iwa avesse intenzione di sostituirsi per schivare il colpo di Kodoku (primo o secondo), dovrebbe perdere il contatto con l’originale consentendo dunque alla moltiplicazione Oboro di ritornare utile, magari in tempo già per l’attacco con il Kunai.

    R: 144 -2 - 5 -1 = 136
    S: 190 - 10 = 180

    Azioni effettuate:
    Cloni alla carica per coprire visuale
    Lancio di due spiedi al petto
    Alzata della foglia (petto)
    Kunai + Chakra Fuoco (petto)

    N.B.
    Per gli spiedi ho sottratto 2 anche se il lancio è uno solo, va bene o devo sottrarre 1?
    Per il kunai oltre a stamina ho sottratto anche resistenza per il gesto giusto?
     
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  11. Dr. Natsu
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    Se non ho capito male, gli attacchi sono tre e comunque le mie copie non sono scomparse, non hanno impattato con niente, i tuoi sono ologrammi, quindi li hanno semplicemente attraversati.


    Purtroppo tutti i tentativi di attaccare il nemico furono vani, si stava rivelando un avversario più duro del previsto, però se dalla sua parte c' era l' abilità, da quella di Bakin c'era anche la fortuna, poichè proprio col suo ultimo attacco stava per prendere l' originale, lo capì dal fatto che era l' unico dei nemici che ha provato a schivare il colpo, purtroppo però anche lui aveva la sua fortuna sfacciata e riuscì per un pelo a schivare il mio colpo.
    Adesso erano l' uno dinnanzi all' altro, tre metri di spazio dividevano questi due lottatori, che fino allo stremo delle forze, stanno facendo di tutto per uscirne vittoriosi.
    Adesso entrambi conoscevano l' originale dei rispettivi nemici, ma non tutto era perduto, Bakin stava ideando un piano, che non poteva fallire, ma la cosa fondamentale era che non si facesse minimamente sfiorare dal nemico.
    E così la battaglia ricominciò, Bakin vide che gli ologrammi iniziarono a correre verso di lui, così onde evitare attacchi a sorpresa compose rapidamente i dovuti sigilli e tentò di utilizzare la tecnica:

    " Kawarimi no Jutsu! "

    se avesse avuto successo, Bakin si sarebbe sostituito con un tronco distante 7 metri alle spalle del suo avversario, l' originale, dopodichè avrebbe tentato nuovamente di utilizzare la:

    " Kawarimi no Jutsu! "

    per evitare il successivo attacco del suo avversario, sostituendosi col tronco precedentemente utilizzato per la tecnica, infine Bakin, per difendersi dall' ultimo attacco del suo avversario, cercò di intercettarlo nell' attacco, prima che riuscisse a colpirlo, prese velocemente il proprio filo d' acciaio dal borsello e poi, dopo avervi velocemente incanalato le proprietà Suiton del suo chakra, avrebbe tentato di paralizzarlo completamente utilizzando la tecnica:

    " Ayatsuito no Jutsu! "

    se anche la sua terza difesa avesse avuto successo, Bakin si sarebbe preparato per il controattacco definitivo.


    R: 147
    S: 120 -5 -5 -10 -5= 95
    Azioni:
    - Tecnica della Sostituzione (a 7 metri di distanza dietro l' originale che dista 3 metri da me, per schivare spiedi al petto)
    - Tecnica della Sostituzione ( torno ai 10 metri di distanza precedenti, per schivare Alzata della Foglia)
    - Tecnica della stretta d' acciaio ( contro il mio avversario che cerca di colpirmi al petto con il Kunai, paralisi totale utilizzo 20 metri)
     
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    Responso nr. 3


    Attacco Kodoku Hyuga:

    - Lancio Spiedi al Petto: 30+20+10+1= 61
    - Alzata della Foglia: 30+20+2+9= 61
    - Lancio Kunai: 30+20+8= 58

    Difesa Bakin Tokuto:

    - Tecnica della Sostituzione: 35+20+2+5= 62
    - Tecnica della Sostituzione: 35+20+2+1= 57
    - Tecnica della Stretta d'Acciaio: Fallisce [Non è possibile paralizzare completamente l'avversario in difesa, per poi massacrarlo nel turno d'attacco]

    Danni:
    Kodoku: //
    Bakin: 15+30= 45 [Ferita profonda + Ustione, 10 danni a turno]


    Narrazione Turno:
    Kodoku cerca di far confondere nuovamente l'avversario con le molteplici copie di oboro, per sorprenderlo con due spiedi dritti al petto. Bakin viene sorpreso si, ma riesce comunque a schivare le armi per un pelo, sostituendosi dietro il giovane e reale Hyuga. Poi cerca di nuovo di sostituirsi nella vecchia posizione per evitare l'alzata della foglia ma questa volta non fa in tempo, beccandosi un calcio al mento e un kunai infuocato nel petto, che oltre a farlo ustionare gli provoca una ferita non indifferente.


    Situazione Finale:
    bakin per terra, nuovamente a 3 metri da Kodoku.
    Entrambi conoscete l'originale.
    Attacco a bakin.



    Commenti Arbitro:
    Kodoku, anche se lanci due spiedi contemporaneamente la spesa di resistenza è 1 punto, perché appunto il lancio è uno. Poi, quando combatti non devi mettere ''faccio questo se lo schiva, o quest'altro se non lo schiva''. L'azione deve una precisa e concisa, altrimenti ci sarebbero problemi.
    Per il kunai ok la spesa.

    Natsu, per te invece il motivo della stretta d'acciaio l'ho già scritto. Se invece avessi scritto che l'averesti liberato a fine turno te l'avrei anche potuta contare.

    Ps: Non mi riempite l'allenamento di spoiler oltre i vostri normali post perché vi uccido.
     
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  13. Dr. Natsu
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    Bakin, seppur per un pelo, riuscì nell' intento di evitare il primo attacco del suo avversario, purtroppo però non riuscì ad evitare i due successivi, infatti si beccò un calcio allo stomaco che lo alzò da terra per chissà quanti metri...

    " AHI!! "

    e poi si beccò in pieno petto un colpo di kunai che lo ha ferito ed ustionato leggermente...

    " Che dolore! "

    accasciatosi al suolo, Bakin poteva notare quanta distanza c' era tra i due, ma i loro stili di combattimento non sarebbero potuti essere più vicini di quel momento, non parlando di ninjutsu o taijutsu, ma lo stile di combattimento duro, fino alla fine, prendendo ogni allenamento come se si stesse realmente combattendo con un nemico che cerca di ucciderti.
    L' vversario di Bakin era stato il primo in assoluto ad averlo ferito durante un allenamento, così, alzandosi pian piano, tenendosi premuta la ferita al petto con la mano sinistra e facendo un piccolo sorriso compiaciuto, guardo fisso l' avversario e disse:

    AHAHAHAHAHAHAHAH!!! NON MI SONO MAI DIVERTITO TANTO!!! IO E TE SIAMO UGUALI! AHAHAHAHAH

    riprese un pò di fiato e poi...

    TU SEI STATO IL PRIMO DEI MIEI AVVERSARI CHE MI ABBIA FERITO, COMBATTI PROPRIO COME FACCIO IO, DURAMENTE SENZA RISPARMIARTI COME FOSSE REALMENTE UN COMBATTIMENTO DI SOPRAVVIVENZA! HAI IL MIO PIENO RISPETTO E TE LO MOSTRO DICENDOTI COME MI CHIAMO! BAKIN TOKUTO GENIN DI IWA!

    a quel punto si sedette a terra e ridendo disse:

    Per questa volta hai vinto tu! Non che non possa continuare a combattere e magari anche a batterti, ma consideralo un premio per essere stato il primo a ferirmi! ahahahahahah

    a quel punto Bakin si rialzò salutando il suo nuovo amico/avversario per poi tornare all' entrata di Konoha, dove lo attendeva, pronto a rimproverarlo, Kouko...

    Bakin, che stavi...

    fortunatamente per Bakin, Kouko era un ninja medico e non gli ci volle molto per curargli la ferita, almeno la sicurezza l 'aveva per la durata della strada di ritorno fino ad Iwa, poi lì avrebbe potuto ricontrollare le sue condizioni...

    Hai trovato finalmente qualcuno che te le abbia suonate?

    No, penso di aver trovato un amico!

    e così i due tornarono ad Iwa dopo quel viaggio ricco d' emozioni.
     
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  14. Kodoku.
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    Gli spiedi partono veloci, coprono le copie la visuale al ninja. Un istante. Ecco quanto è bastato perchè si salvasse dal primo attacco.
    E' dietro di lui.

    <lo vedo...>


    penserebbe frenetico prima di muovere rapidamente le sue gambe nella direzione opposta alla visuale precedente. Scompare alla vista del genin di Iwa per poi sbucare sotto di lui.
    L'avversario inizierebbe a comporre i sigilli per sostituirsi ma il calcio è già stato sferrato...

    <non questa volta...>


    continuerebbe fra se e se mentre l'agilità superiore consente lui di sopraffare l'avversario alzandolo in aria. E' fatta.
    Salta Kodoku. Tiene stretto nella mano mancina il suo Kunai. Un fendente che lo passa da parte a parte ricoperto da un chakra infuocato che arde come l'animo di Kodoku all'atto della lacerazione, del contatto, del taglio netto.
    L'avversario cade. Kodoku sorride soddisfatto. E' contento. Ha placato la sua ira. Si è sfogato.
    L'avversario prende fiato. Si rialza lentamente. Pare non essere più intenzionato a combatterlo.
    Lo Hyuga non è tipo da volersi spingere oltre. L'avversario ha riconosciuto la sua superiorità, ha ammesso di essere stato sconfitto. Questo gli basta. Ha superato la sua prova personale.
    Si presenta. Tokuto Bakin, genin di Iwa.

    <kodoku...>


    direbbe incrociando le braccia e guardandolo fisso negli occhi. Il cognome nel caso dello Hyuga era opzionale. Sin dall'inizio Bakin si sarà accorto degli occhi totalmente bianchi del ninja della Foglia.si fermerebbe un istante. Chiude gli occhi.



    direbbe per stuzzicarlo come in gesto di sfida.
    Erano molto simili. Non si facevano scrupoli e riconoscevano il parimerito dell'avversario tuttavia, siccome questa volta è andata bene a Kodoku lasciate che si prenda i dovuti meriti, la prossima volta potrà non essere così.
    Andò via.
    Kodoku si fermò a guardare le stelle. Era tardi. Aveva poco tempo per tornare al cancello senza sorbirsi le ramanzine di quei due ma decise lo stesso di aspettare. Raccoglie con cura le sue armi. Le osserva con ammirazione.
    Si siede poggiandosi sulle gambe piegate che toccano il soffice manto erboso.

    <i><chi è lui?>


    domanderebbe guardando le stelle...

    <un amico... un nemico... un rivale... >

    pare che parla a lui il vento che soffice fischia nelle sue orecchie...

    <o soltanto uno dei tanti di passaggio?>


    lentamente si rialza. Lo sguardo punta in direzione del villaggio, la via presa dal ninja di Iwa.

    <chi sei... Bakin Tokuto?>

    Domanderebbe con un malizioso sorriso per poi incamminarsi verso casa.
    Giunge alle porte del Villaggio con un ritardo di circa venti minuti eppure le trova aperte.

    <sei fortunato che un ragazzino di Iwa si è ferito nella foresta e abbiamo dovuto aspettare che il suo sensei lo curasse...>


    l'altro poi invece direbbe...

    <dobbiamo sempre accertarci della salute dei nostri ospiti, siamo diplomatici noi. Vogliamo la Pace. Ah già... l'hai trovata?>


    affermerebbe con tono ironico ridendosela.
    Kodoku li ignora. Va avanti senza voltarsi. Ride tra se e se. Un giorno avrà la sua pace.

    vorrei ringraziarvi entrambi per avermi sopportato e per il bel game. Onestamente non pensavo di poter reggere un combattimento quando me l'hai chiesto ed ho voluto provare. Me la sono vista brutta in due situazioni ed ho iniziato a comprendere meglio le dinamiche degli scontri in questo gdr quindi grazie a tutti e due ci si becca on ed off :)
     
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    Kodoku 30 punti, natsu 26. Io 15, chiudo.
     
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