Un combattimento piacevole

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  1. Rika94
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    Quella mattina, come tutte le altre, mi alzai di buon ora per proseguire i miei allenamenti. Scesi, quasi trascinandomi, dalle scale che portavano giù in cucina. Nessuno era sveglio, d'altronde oggi era un giorno di riposo per i miei genitori, così mi preparai una colazione veloce e consumai il mio pasto con altrettanta lentezza.

    - Al diavolo il maestro.... io mangio con la mia calma, ecco....

    - Come hai detto, scusa?

    Uaah!

    Il maestro spuntò dietro di me facendomi affogare col biscotto che avevo in bocca, mi ci vollero due sorsate di tè per riprendermi. Mi chiesi cosa ci facesse dentro casa mia, quando vidi spuntare mia madre.

    - Oh, cara mi sono svegliata presto oggi, non avevo tanto sonno, così appena uscita fuori ho visto il tuo maestro che si dirigeva verso la prateria e l'ho invitato dentro per la colazione.

    - Già, aspettavo un allieva ritardataria per l'allenamento di oggi... fortuna che tua madre mi ha invitato ad entrare o almeno per mezz'ora sarei rimasto solo come un allocco ad aspettarti per l'allenamento!

    Ridacchiai e mi scusai col maestro, salì di corsa le scale e mi preparai alla velocità della luce per andare ad allenarmi. Ero felice di avere qualcuno che mi assistesse negli allenamenti... ma così dovevo arrivare puntuale ogni giorno, senza discutere. Anche se lui arrivava in ritardo! Sbuffai e mi diressi col maestro verso le praterie di kusa per allenarmi , sarebbe stato meglio farlo con un altro genin della mia età. Ero ancora rimasta in contatto con una ragazza dell' accademia, ma non ci vedevamo molto spesso. Inoltre da qualche giorno avevo deciso di chiedere al maestro di allenarci fuori dalle mura di kusa per andare in cerca di quel mukenin che rapì mia sorella anni fa. Il maestro non ne fu molto convinto.. per lui era rischioso ed avevo ancora tanta strada da fare, non ero nemmeno riuscita a sbloccare la mia Innata. Così il mio allenamento proseguiva indisturbato e noioso.
     
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    La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.

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    Arbitro io, attacco a rika dopo il post dell'avversario.
     
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  3. Haruy
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    Quando mi presentai in accademia con il mio nuovo look nessuno mi aveva riconosciuta, probabilmente si erano abituati a vedermi come la ragazzina con le codine ed i vestiti strani. Oggi, invece, ero arrivata con i capelli sciolti e vestita normalmente, dato che la mia divisa era andata distrutta nell’ultima missione e non ero ancora riuscita a pensare ad un modo per risolvere il problema. Avevo una maglia a maniche corte verde decorata da un disegno astratto di un verde più scuro ed il primo paio di pantaloni che avevo trovato nell’armadio, neri e lunghi.
    Era strano non sentirmi tutti quegli sguardi accusatori addosso, una ragazza mi sorrise addirittura, non riuscivo crederci ma soprattutto non potevo sentirmi più in imbarazzo. Quando arrivai al banco delle informazioni la ragazza che di solito non mi rivolgeva parola mi fece un sorriso cordiale

    Buongiorno! Come posso aiutarti?


    “Seriamente? Cioè ma dico…davvero?... La superficialità delle persone non smetterà mai di stupirmi...”

    Salve… si, vorrei incontrare lo special Jonin Utagai


    Utagai… Ok, per quale motivo lo faccio convocare?


    "Come sarebbe a dire per quale motivo?! Voglio parlarci punto."

    Quella cordialità stava iniziando a darmi sui nervi, di solito questa tizia si limitava a farmi un gesto con la mano, liquidandomi come se nulla fosse, ed oggi, solo perché non mi ha riconosciuta, si mette a fare la gentile?

    Sorrisi – Credo che le basterà dire che lo cerca Nabune Muzai.

    Oh… Nabune...Muzai...

    Già… Nabune.


    Lo sguardo della ragazza era cambiato, incupendosi, e allo stesso modo erano cambiati i suoi atteggiamenti

    “Ma guarda questa…giuro che se dice qualcosa ora io…”

    Yuuki-san! Chi è questa ragazzina? Una nuova studentessa?

    La tizia arrossí leggermente - Ut… Kozuno-san - fece un colpo di tosse, sembrava che qualcosa le fosse andato di traverso

    Ti prego Yuuki... Chiamami semplicemente Utagai, abbiamo la stessa età dopotutto quindi non c’è bisogno di tutte queste formalità
    -il mio senpai le sorrise e lei arrossí completamente - “Aaahh…ecco qual è il problema... “

    Decisi di rimanere in silenzio e di lasciare la parola alla ragazza

    Ti chiedo scusa kozuno-sa.. Cioè..Utagai – dicendo quel nome arrossí completamene “Ahahahah hai fatto colpo senpai!”q…questa ragazzina non è una nuova studentessa, è semplicemente Nabune Muzai e t..ti stava proprio cerc…

    Nabune?!

    Si! Proprio io
    – gonfia il petto dandoci un leggero colpetto con la mano – Nabune Muzai!

    È impossibile tu sia quella Nabune
    - si piegò leggermente in avanti per raggiungere la mia altezza – ma non conosco altre ragazze nane quanto te, quindi devi essere per forza tu, Nabbune. - si voltò alla ragazza dietro il bancone e gli fece l'occhiolino. Lei sembrava piuttosto imbronciata durante la conversazione tra me ed il senpai, ma a quel gesto le spuntò un sorriso e si lasciò scappare una risatina.

    Ah-ah... sei davvero divertente UtaGAY. Protrei per sentirmi male dal ridere...aspetta...aspetta...eccola...No, no non è vero.

    Era sempre divertente prendersi in giro con quello strano ragazzo dalla barba incolta, tra noi si era creata da subito uno strano rapporto, che non saprei neanche se definire di amicizia...

    Lo so tappetta, certe raffinatezze non possono essere colte da una mentalità di rango così BASSO come la tua.

    Ahahahahahhaha...

    Lanciai un'occhiataccia alla ragazza - Vedi? Almeno Yuuki mi capisce, mica come te. - a quelle parole le brillarono gli occhi e si voltò verso il senpai in cerca di uno sguardo d'intesa, ma lui era troppo impegnato a prendermi in giro e ad aspettare la mia risposta per rendersene conto - "aaah...senpai sei davvero così tonto?...Va bene ora ti aiuto io!"

    Hai ragione senpai! Forse sarebbe il caso che io mi levassi di mezzo, così tu e Yuuki potrete parlare dell'ALTO della vostra genialità - gli feci la linguaccia - Quando sarai libero mi trovi seduta sulle scale d'ingresso... - sorrisi ad entrambi ed ammiccai a Yuuki - Lo lascio a te Yuuki-san! - la ragazza arrossì ed io corsi fuori dalla porta - "Speriamo che quel testone abbia capito..."

    Mi sedetti su uno dei grandi scalini d'ingresso all'accademia ed alcuni minuti dopo arrivò il mio senpai

    Ma che ci fai già qui?!

    Come che ci faccio? Mi avevi detto di venire quando sarei stato libero ed ora lo sono!

    Ma senpai! E Yuuki-san?

    Cosa c'entra Yuuki? Comunque quando sei andata via si è ammutolita come al solito, così l'ho salutata e sono venuto a chiacchierare con te

    Utagai...davvero non capisci?

    Ma cosa?!

    Niente lascia perdere...ormai è troppo tardi...

    Ma cosaaa?!

    Devi accompagnarmi a Suna. - decisi di cambiare discorso, per ora era inutile mettersi a parlare di Yuuki, anche perchè questa occasione era andata ormai.

    Ma perchè la metà delle volte che vieni a trovarmi devi propormi dei viaggi lunghissimi? Cosa devi andare a fare a Suna adesso? Non sei ancora pronta per una nuova missione, ti sei rimessa da poco, devi riposare... - si mise a sedere vicino a me

    Voglio andare a trovare una persona... - il mio sguardo si fece serio

    Quando vuoi partire? - Utagai riusciva sempre a capirmi in un modo o nell'altro, mi rivolse un sorriso, stavolta era diverso dagli altri. Penso fosse preoccupato per me, per il mio cambiamento e per la richiesta che gli avevo appena fatto.

    Domani..? - lo guardai "Ti faccio sempre preoccupare senpai, ma stavolta non sarà nulla di pericoloso...

    Si alzò in piedi e si voltò verso la porta d'ingresso - Allora va a dormire, partiamo nelle prime ore del mattino. Ci sarà da camminare parecchio e credo ci fermeremo a riposare in qualche villaggio vicino. - si incamminò verso l'interno dell'accademia mentre mi faceva un cenno di saluto dandomi le spalle - Non fare tardi Nabbune.

    Non lo farò Utagai...


    ------------------------------------- Il giorno successivo ------------------------------------



    STANCHEZZAAH!

    Nabune! Muoviti! - Utagai mi trascinava in mezzo a quella che sembrava una distesa d'erba infinita, era anche piuttosto alta -Mi hai chiesto tu di andare a Suna! Siamo ancora a Kusa?! Hai idea di quanta strada c'è ancora da fare?!

    Mi guardai intorno - MANGIAMO! ANDIAMO A DORMIRE DA QUALCHE PARTEH! - mi lasciai cadere sull'erba, che coprì completamente la mia figura - RI-PO-SOH! - chiusi gli occhi e mi lasciai coccolare dai fili d'erba che ondeggiavano al vento

    Nabune! FINISCILA!

    Non gli risposi e mi appallottolai a terra facendo finta di dormire

    Nabune...dovresti alzarti...

    Non ci casco senpai.

    Dovresti farlo, dico sul serio.

    Si, certo.

    Sentii uno strano fruscio tra l'erba, come se stesse arrivando qualcosa o qualcuno di corsa, così aprii un occhio per vedere cosa stava facendo il mio senpai. Si era spostato su un lato ed aveva le braccia incrociate, come ad aspettare che succedesse qualcosa

    Cos'è quella faccia Utag... - non feci in tempo a voltarmi che venni investita da qualcosa di velocissimo - AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! - io e la cosa che mi aveva travolta rotolammo per un paio di metri prima di riuscirci a capire qualcosa.

    Ai...Ai... - mi portai una mano sulla schiena e tentai di alzarmi - MA CHE CAVOLO SENPAI! TU LO SAPEVI! SAREI POTUTA MORIRE!

    Utagai stava ridendo a crepapelle, mentre un altro Jonin gli stava accanto con uno sguardo leggermente più severo ma divertito. Vidi qualcosa nell'erba

    Hey tu...persona? Tutto ok? - mi avvicinai a quel cespuglio vivente e mi trovai davanti una ragazza dai capelli color blu notte tutti spettinati e pieni di pagliuzze a causa della caduta - "Oooh, sono bellissimi!" - le porsi la mano per aiutarla ad alzarsi

    Ti chiedo scusa... - aveva un corpo piuttosto atletico - "Ci credo che correva a quella velocità" - e naturalmente era più alta di me. Quando i nostri sguardi si incrociarono rimasi colpita dalla particolare colorazione dei suoi occhi, sembravano due perle argentate impreziosite da qualche venatura blu che li rendeva quasi ipnotici.

    E così Nabune, questo è il modo in cui dovrebbe correre un vero ninja! - Utagai e l'altro tizio si fecero una risata, così mi voltai a guardarlo in cagnesco per poi tornare a parlare con la ragazza

    Ti chiedo veramente scusa... - notai il suo coprifronte - non avrei voluto fare la tua conoscenza in questo modo...comunque io sono Nabune, Nabune Muzai! - le feci un sorriso a cinquataquattro denti, portando la testa leggermente di lato, mentre un filo d'erba rimasto intrappolato tra i miei capelli eseguiva lo stesso movimento.

    Vedo che anche tu sei una ninja - indicai il suo coprifronte - Che tu possa crederci o meno lo sono anche io, ma oggi non ho il mio coprifronte perchè la mia divisa...ha avuto qualche...mhm...problema...eheheh - mi portai una mano dietro la testa ridacchiando

    Già, peccato che anche con quello non saresti credibile!

    Possiamo smetterla SENPAI?! - "E' mai possibile che debba sempre mettermi in imbarazzo?!...Ora ti faccio vedere io!"

    Guardai la ragazza, probabilmente avrei perso miseramente contro di lei, ma avevo bisogno di dimostrare qualcosa a Utagai ed anche a me stessa.

    Probabilmente ti sembrerà assurdo ma...che ne diresti di provare a fare uno scontro? Sai ho bisogno di far stare zitto il mio senpai... mi daresti una mano? - le rivolsi uno sguardo complice - Ricambierò il favore offrendoti qualcosa da mangiare dopo! Sempre se ne avrai voglia - feci un sorriso da imbranata e sperai di ricevere una risposta positiva a quella proposta.

    minori

    Edited by Haruy - 11/9/2015, 21:07
     
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  4. Rika94
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    Quella giornata cominciò con una bella "sorpresa" per proseguire sempre meglio, in senso positivo!! Mentre ero intenta ad allenarmi per i fatti miei, il mio sempai mi segnò un percorso da effettuare durante il quale avrebbe calcolato il mio tempo e la mia velocità nel percorrerlo. Sembrava semplice ma il tutto sarebbe avvenuto con in dosso dei pesi alle caviglie, questo per abituarmi a muovermi, anche se appesantita, in occasioni che richiedevano di portare della "zavorra in più" come per esempio un compagno in missione. Inoltre una volta tolti quegli affari, andando di giorno in giorno ad aumentarne il peso, mi sarei dovuta sentire più leggera e correre più velocemente! Questo era il secondo dì nel quale applicavo alle mie caviglie quelle stupide cavigliere ingombranti e la cosa man mano sembrava funzionare davvero! Una volta tolti, dopo aver fatto stretching per non subire contusioni o eventuali dolori ed una pausa di qualche minuto riprovai a percorrere quella strada senza cavigliere .

    - Ma quanto mi sento legeeeeeeruuuaaaaah!!!

    - Ahaha! mi fai ridere!!! prendi la cosa seriamente! devi battere il tuo tempo, da prima che ti mettessi i pesi !

    - SI!!!

    Aumentai la mia velocità con qualche sprint finchè...

    - OH, MAMMA!

    *SBANG!!*

    In poco tempo mi ritrovai a rotolare per terra assieme ad una ragazza. Quando ci fermammo mi parve di vedere tutto il mondo sfuocato. Sentì la voce di quella povera vittima stramazzata al suolo a causa della mia disattenzione e quella del mio maestro, che era intento a seguirmi nel percorso, riecheggiare assieme a quella di una quarta persona. Appena mi alzai vidi il mondo come prima e una figura femminile più bassa di me. Era una ragazza forse poco più giovane di me, molto carina dai capelli color rame, che brillavano alla luce del sole. Mi chiese se stavo bene e si scusò!!! In seguito mi disse il suo nome e cominciò a chiacchierare con me, dicendomi che anche lei era una kunoichi. Ne rimasi sorpresa, carine e paffute come lei non ne avevo mai viste! Ma d'altronde neanche io ci avrei scommesso un ryo sulla mia persona!

    - Perdonami! In realtà sono io che dovrei scusarmi con te! avevo perso il controllo! Comunque molto piacere, sono Alessa Kokami e lui è il mio maestro Itsume Dango.

    Il maestro sorrise e fece un cenno del capo. Dopo le presentazioni supposi che la persona che accompagnava la ninja fosse un jonin ed infatti e aveva il suo giubbotto , ora che la testa non mi girava più vedevo più chiaramente. Lui cominciò a prenderla in giro, sul fatto che non era in grado di correre come un vero ninja e che non ne aveva minimamente l'aspetto, io mi sentivo imbarazzata ed in colpa per la ragazza. Stavo per difenderla dicendo che io potevo appena considerarmi tale dato che prima lavoravo nella bottega di mio padre ed in casa, ma lei per tenere alto il suo onore mi propose un combattimento per far vedere al jonin di che pasta fosse fatta! Per poi andare a prendere qualcosa da mangiare offerto da lei, in cambio del favore.

    -Oh, ma certo! Con piacere ! Nah! tranquilla, non c'è bisogno che mi offri nulla.

    Mi allontanai un po, cominciando a sistemarmi in posizione di attacco.

    - Andremo a prenderci tutti qualcosa da mangiare dopo aver concluso la faccenda. Dai il meglio di te, perchè oggi mi sento carica! Hai movimentato la mia giornata! AH!

    Lanciai in aria i miei due Uchiha Shuriken contemporaneamente con un movimento repentino del braccio ed altrettanto velocemente saltai, colpendoli con due calci in serie, che speravo sarebbero andati dritti dritti verso il mio avversario. Anche se non fossero andati a segno ero già pronta a scattare appena avesse cercato di evitarli, grazie alla luce intermittente del corpo. Nel mentre, indossando i miei tirapugni estesi mi sarei scagliata contro la mia avversaria cercando di infliggerle due pugni al viso ed un calcio alle caviglie per farla cadere. Infine scansandomi da lei con un balzo all'indietro avrei applicato i sigilli per evocare cinque mie copie sul campo di battaglia.

    Azioni:
    - Lancio Uchiha Shuriken contemporaneamente
    - Luce intermittente del corpo
    - Due pugni con tirapugni estesi
    - Un calcio alle caviglie
    - Moltiplicazione del corpo

    Resistenza: 200-1-1-1=197
    Stamina :100-5-5= 90




    Edited by Rika94 - 22/9/2015, 13:39
     
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  5. Haruy
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    Perdonami! In realtà sono io che dovrei scusarmi con te! avevo perso il controllo! Comunque comunque molto piacere, sono Alessa Kokami e lui è il mio maestro Itsume Dango.

    Quella ragazza aveva dei modi gentili e potevo dire lo stesso del suo sensei, sembrava avessero un buon rapporto tra loro. Questo pensiero mi fece posare lo sguardo su Utagai, che stava ancora ridacchiando per tutte le sue "fantastiche" battute su di me.

    "Probabilmente non sembriamo neanche lontanamente un'allieva con il suo maestro..." - mi venne da sorridere - "Ma non mi importa! Il mio sensei è troppo dirvetente. Mi divertirò ancora di più quando gli mostrerò cosa sono capace di fare e dovrà rimangiarsi tutto quello che ha detto su di me!"

    Alessa aveva accettato la mia proposta di uno scontro amichevole ed anche di andare a prenderci qualcosa da mangiare tutti insieme

    Andremo a prenderci tutti qualcosa da mangiare dopo aver concluso la faccenda. Dai il meglio di te, perchè oggi mi sento carica! Hai movimentato la mia giornata! AH!


    Sembrava piuttosto determinata, ne fui felice, stava prendendo sul serio la mia proposta quindi avrei avuto la possibilità di provare le nuove tecniche che avevo imparato ultimamente. Nonostante i miei primi pensieri fossero basati sul combattimento, il mio inconscio era stato rapito dalla frase "qualcosa da mangiare", dopotutto mi ero fermata nel bel mezzo di quel prato proprio perchè avevo un certo appetito - "Chissà quali sono le prelibatezze di Kusa...non ho mai mangiato qualcosa di tipico oltre a quelli di Kumo..." -

    Evvai! Allora diamoci da fare anche perchè ho una famona! - "Non vedo l'ora di entrare in qualche ristorante! Farò pagare tutto ad Utagai, per ripicca!"" - mentre io mi perdevo in questi stupidi pensieri, la mia avversaria era già in posizione d'attacco, o meglio, mi stava già attaccando!

    Lanciò in aria due Shuriken e contemporaneamente saltò con essi colpendoli con due calci - "Delle due sono stata io quella a chiedere uno scontro ma non mi aspettavo una cosa del genere!" - i due oggetti appuntiti erano diretti verso di me e si stavano avvicinando velocemente, sapevo che non sarei mai riuscita ad evitarli basandomi sulla mia agilità quindi dovevo servirmi dell'aiuto di qualche tecnica.

    "Pensa velocemente Nabuu" - mi ricordai che nella missione con Shinku mi ero sostituita ad uno dei miei aghi perforanti, forse avrei potuto fare lo stesso con uno di quei cosi!

    Composi più velocemente possibile i sigilli per la tecnica della sostituzione e sperai di rimanere illesa da quell'attacco. Probabilmente Alessa aveva già in mente di fare qualcosa nel caso fossi riuscita ad evitare quell'attacco, infatti cominciò a correre verso di me ad una velocità tale che mi impediva di seguire i suoi movimenti - "Eh no! Già sono meno veloce di lei ci manca solo che non riesca a vederla!"

    Tentai di richiamare la tecnica della cortina fumogena per limitare la visuale ad entrambe e saltai alla cieca su un lato, sperando di scamparmela anche da questo secondo attacco - "Non mi aspettavo una tale furia da parte tua Alessa!".

    Non avevo idea di dove potesse essere la mia avversaria e questo mi spaventava non poco- "Questa ragazza sta cercando di massacrarmi?! Mi fa quasi la stessa paura del sole psicopatico!" - avevo bisogno di rinforzi per vincere quella battaglia, quindi pensai di utilizzare la tecnica della moltiplicazione di fumo per evocare tre mie copie che avrei fatto disporre in diverse zone della cortina, in modo tale da tenere sotto cotrollo una buona porzione del campo di battaglia e potermi preparare al contrattacco.

    Azioni:
    - Tecnica della sostituzione: 5 punti
    - Cortina fumogena: 10 punti
    - Moltiplicazione di fumo: 10 punti
    - Schivata con salto: 1 punto

    Stamina: 150 - (5+10+10)/150 = 125/150
    Resistenza: 150 - 1 /150 = 149/150


    Ho modificato perchè mi ero dimenticata di mettere la schivata come azione ed avevo confuso gli effetti della tecnica della luce intermittente del corpo >.< Scusate ^^


    Edited by Haruy - 19/9/2015, 17:34
     
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    La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.

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    Responso nr. 1


    Attacco Alessa:

    - Lancio Uchiha Shuriken: 30+30+8= 68
    - Luce intermittente del corpo + Doppio pugno con tirapugni estesi: 35+30+7= 72-10= 62
    - Calcio alle caviglie: 30+30+8= 68-10= 58
    - Moltiplicazione del corpo: Riesce Non Contrastata

    Difesa Nabune:

    - Tecnica della Sostituzione: 40+15+2+10= 67
    - Cortina Fumogena: 65+40+4= 109
    - Schivata con salto: 10+15+10= 35-10= 25
    - Moltiplicazione di Fumo: 65+40+6+2= 113

    Danni:
    Nabune: 45+65+15= 125 + 10 danni a turno per sanguinamento
    Alessa: //


    Narrazione Turno:
    Le due Kunoichi cominciano l'incontro a tutto gas, soprattutto la Kusiana che non si risparmia neanche un colpo! Infatti dopo aver ferito Nabune con due Uchiha shuriken al petto, parte alla riscossa per colpirla nuovamente con un doppio pugno potenziato dai tirapugni in acciaio. A niente servì la cortina fumogena della Kumiana, poiché anche col fumo in campo Alessa trovò il suo obbiettivo. La giovane avversaria ruzzolò via, i colpi ai fianchi erano stati molto violenti e anzi era stata fortunata a non sanguinare anche da lì. Ma neanche il tempo di rialzarsi che si ritrovò a subire un calcio nella parte bassa della gamba, era troppo lenta per riuscire a schivarlo. La Kusiana era in netto vantaggio ed entrambe le ragazze decisero di moltiplicarsi, anche se con tecniche diverse.


    Situazione Finale:
    Alessa con cinque copie a 6 metri da Nabune, quest'ultimo con tre copie di fumo.
    Malus ad entrambe di 10 punti su tutte le azioni per la cortina fumogena.
    Nabune perde 10 danni a turno di sanguinamento dal petto, per via degli shuriken.



    Commenti Arbitro:
    Attacco ad Haruy.
     
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  7. Haruy
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    Per un secondo pensai che sarei riuscita ad evitare l'attacco dei suoi shuriken, ma un dolore lancinante al petto mi fece capire di aver fallito. Mi accasciai leggermente a terra, ma riuscii comunque a richiamare la tecnica della cortina fumogena - "Che male...".

    Alessa non mi lasciava prendere fiato, vedi un leggero bagliore in mezzo quel fumo e poi apparire quella folta capigliatura bluastra, aveva qualcosa sulle mani - "Quando dovrebbe averli indossati quelli?!" - non riuscii a reagire e la mia avversasia non perse tempo: mi piazzò un pugno sul fianco sinistro che mi tolse quasi il respiro, istintivamente cercai ti proteggere la zona ferita ma non ebbi neanche il tempo di spostare le braccia che un altro pugno mi arrivò sul fianco destro sbalzandomi a qualche metro da Alessa.

    C..che cavolo...! - dissi digrignando i denti

    Nabune che sta succedendo?! Come ti è venuto in mente di sfidare questa ragazza?! Si vedeva dal suo modo di allenarsi che non avresti avuto speranze. Ritirati immediatamente! - sentii i passi di Utagai che si avvicinavano alla cortina

    Appoggiai le braccia a terra e facendo forza riuscii a rimettermi in piedi - N-non ci provar...! - Alessa era di nuovo nel mio campo visivo! Tentai di saltare per evitare il suo ennesimo attacco, ma non ci fu niente da fare, il suo colpo era andato a segno per l'ennesima volta: un calcio ben assestato sulla parte bassa della gamba mi fece tornare a terra.

    ORA BASTA! UTAGAI NON IMMISCHIARTI! - entrambe facemmo un balzo all'indietro, duplicandoci, riuscii a distinguere 6 Alessa poco prima che il fumo le inghiottisse tutte.

    Nabune... - non sentivo più i passi del mio senpai - "Hai capito per fortuna...lasciami combattere con lei..." - feci un respiro profondo, ero messa male, avevo dolore quasi su tutto il corpo ma non avevo intenzione di lasciarmi sconfiggere così facilmente, non di nuovo.

    "Ragiona Nabune...deve esserci un modo per uscirne...o almeno mettere in difficoltà anche lei..." - respiravo faticosamente, ma ero troppo arrabbiata per curarmente, se avessi perso in modo così miserabile non me lo sarei mai perdonata. Divenni fredda e lasciai che i pensieri affollassero la mia mente - "E' troppo veloce per me" - guardai le mie tre copie - "Ma le mie copie sono più utili delle sue, potrei usarle per trovare quella reale, ma a quel punto cosa dovrei fare...?" - "se la attaccassi direttamente rischierei di farmi scoprire..? Forse sarebbe meglio se rimanessi nascosta? Voglio essere sicura di riuscire a colpirla con qualcosa...quindi...devo bloccarla.".

    Facendomi coraggio e provocandomi non poco dolore, ,mi tolsi i due shuriken dal petto e ne consegnai uno a testa a due delle mie copie. La avremmo attaccata in gruppo cercando di far sparire il più velocemente possibile le sue copie così da poterci focalizzare sulla vera Alessa.

    Il piano era il seguente: ogni mia copia si sarebbe scagliata contro "due Alessa", le prime due si sarebbero servite anche degli Shuriken per potenziare i loro pugni, mentre l'ultima avrebbe utilizzato un semplice attacco fisico. In questo modo avrei potuto sfruttare il vantaggio delle mie copie, che pur avendo un danno ridicolo, avrebbero potuto attaccare quelle di Alessa facendole sparire all'istante, mentre, se una di loro avesse trovato la mia reale avversaria sarebbe scomparsa a sua volta, rivelandomi comunque la sua posizione.

    Io mi sarei trasformata in Alessa, così da confondermi con le sue copie man mano che venivano eliminate ed essere certa di averla nel mio campo visivo diminuendo le possibilità di mancarla con il mio attacco.

    La parte più importante era il fingere di stare bene, dato che la reale Alessa non aveva riportato nessun danno, non potevo permettermi di mettermi a mugugnare dal dolore o di accasciarmi su un fianco, quindi mi feci coraggio, presi un bel respiro ed applicai i sigilli per trasformarmi nella mia avversaria. Rivolsi uno sguardo d'intesa alle prime due copie armate di shuriken che cominciarono a muoversi nella cortina alla ricerca dei loro abiettivi, mentre io mi muovevo cautamente dietro la mia terza copia disarmata, pronta ad attaccare chiunque ci si fosse palesato dinanzi.

    Trovammo i nostri obiettivi ed ogni Nabune cominciò ad eseguire il proprio lavoro, appena vidi sparire le prime copie di Alessa mi avvicinai al campo di battaglia e attesi il momento in cui quella reale fosse rimasta sola o rispondesse ad uno di quegli attacchi facendo svanire una delle mie.

    Se tutto fosse andato secondo il mio piano, non appena la vera Alessa fosse stata svelata, avrei tantato di colpirla con tre aghi perforanti per poi bloccare qualsiasi sua azione usando la tecnica della prigione di fumo. Non potevo permettermi di subire ulteriori attacchi, sentivo il sangue delle due ferite da shuriken scorrermi sul petto ed inzupparmi la maglietta - "Eeeeh...addio buona impressione su Kuroda...".

    Azioni:
    - Tecnica della trasformazione: 5
    - x3 Aghi perforanti: 5
    - Prigrione di fumo: 10

    Azione Copia #1:
    - Pugno con Shuriken x4

    Azione Copia #2:
    - Pugno con Shuriken x4

    Azione Copia #3:
    - Pugno x4

    Stamina: 125 - (5+5+10)/150 = 105/150
    Resistenza: 149 - 125/150 = 24/150
     
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  8. Rika94
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    Avevo colpito forse troppo pesantemente la kunoichi ma non volevo il suo maestro pensasse fosse una rammollita, conoscevo bene la sensazione, mi sarei scusata nel modo migliore a prescindere da come sarebbe finito il combattimento. Era ferita e questo poteva bastarmi a smascherarla tra le sue copie, il sangue avrebbe avuto una forma diversa ed un odore più forte sulla vera ninja. Le mie copie fecero del loro meglio per contrastare le sue, avevo capito il suo piano, facendosi scudo della nebbia sarebbe presto arrivata a me. Dovevo inventarmi qualcosa e quella stupida nebbia non era d'aiuto. Decisi quindi di aiutare le sue copie ad eliminare le mie. Applicai la tecnica della trasformazione assumendo l'aspetto di Nabune, mentre mi occupavo delle mie copie cercai di capire in quel casino, quale fosse la vera ninja. Ad un tratto aguzzando un pò la vista vidi una mia copia sanguinante, ma non era la mia copia.. in quel momento mi fu tutto chiaro.

    * Beccata, furbacchiona!*

    Scomparse tutte le mie copie mi feci largo tra la nebbia par andare un pò più vicino a nabune , pensando già alla mia prossima mossa.

    Azioni:
    - Tecnica della trasformazione
    - Pugni e cazzotti alle mie copie, emulando le mosse delle copie di Nabune

    Resistenza: 197
    Stamina : 90-5= 85
     
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    La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.

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    Responso nr. 2


    Attacco Nabune:

    - Tecnica della Trasformazione: 40+15+2+5= 62-10= 52
    - Aghi Volanti Perforanti: 65+40+3+1= 109-10= 99
    - Aghi Volanti Perforanti: 65+40+3+7= 115-10= 105
    - Aghi Volanti Perforanti: 65+40+3+9= 117-10= 107
    - Prigione di Fumo: 65+40+6+9= 120-10= 110

    Azioni Copia #1:
    - Pugno con Shuriken: 10+15+1= 26
    - Pugno con Shuriken: 10+15+4= 29
    - Pugno con Shuriken: 10+15+7= 32
    - Pugno con Shuriken: 10+15+8= 33

    Azioni Copia #2:
    - Pugno con Shuriken: 10+15+5= 30
    - Pugno con Shuriken: 10+15+3= 28
    - Pugno con Shuriken: 10+15+3= 28
    - Pugno con Shuriken: 10+15+9= 34

    Azioni Copia #3:
    - Pugno: 10+15+2= 27
    - Pugno: 10+15+4= 29
    - Pugno: 10+15+6= 31
    - Pugno: 10+15+9= 34



    Difesa Alessa:

    - Tecnica della Trasformazione: 10+10+2+7= 29-10= 19
    - Camuffamento: Fallisce

    Danni:
    Alessa: (16*4)+(16*4)+4+26= 158
    Nabune: //


    Narrazione Turno:
    Une vera e propria scazzottata in stile cowboy, in cui uno subisce e cento picchiano! La giovane Alessa si ritrova contro molteplici avversari che non distingue bene per via della cortina fumogena. Prima che riuscisse a trasformarsi per un camuffamento in stile indiano, si ritrovò a subire un'infinità di pugni con e senza shuriken da parte delle copie fumose dell'avversaria. E come se non bastasse, finito il pestaggio, gli arrivarono tre serie di sputate velenose, arrivando infine ad essere immobilizzata completamente da diversi tentacoli di fumo. Nulla da fare, la kunoichi di Kusa è praticamente spacciata!


    Situazione Finale:
    Alessa immobilizzata a tre metri da Nabune.
    Alessa perde 5 danni a turno per via dell'avvelenamento.
    Persiste il malus ad entrambe di 10 punti su tutte le azioni per la cortina fumogena.



    Commenti Arbitro:
    Haruy ricordati dei 10 danni a turno per il sanguinamento.
    Attacco ad Alessa.


    Ps: Direi che siete entrambe allo stremo, ma fate voi :sisi:
     
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  10. Rika94
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    La situazione non si presentò per nulla piacevole, non potevo muovermi a causa di quei maledetti tentacoli di fumo. Non mi restava che usare qualche tecnica che poteva colpire a distanza. Affinai l'olfatto, cercando di capire dove si nascondesse la mia avversaria per colpirla e potermi di nuovo muovere liberamente. Era ferita e con tutta probabilità allo stremo a causa del sanguinamento provocato dai miei attacchi. Mi ricordai di aver visto delle macchie di sangue sparire in quella nube verso est, così provai l'ultima carta: impastai la mia saliva ed attraverso il chakra la utilizzai come proiettili velenosi , colpendo in ogni direzione compresa la direzione dove prima avevo notato le macchie rosse sul terreno.

    * Non si può dire che non ci siamo impegnate! Alla fine di questa storia ne uscirò comunque più forte, ed anche lei! Così magari il suo jonin smetterà di sottovalutarla!*

    Azioni:
    - Utilizzo della tecnica degli aghi perforanti
    Resistenza: 197
    Stamina : 85-5= 80
     
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  11. Haruy
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    Alessa era una kunoichi temibile e quell'incontro si stava facendo davvero impegnativo, ma mi stavo divertendo adoro questo genere di sfide - "Non posso arrendermi Alessa, mi dispiace, stavolta mi spingerò oltre le mie capacità..." - il solo pensiero di vedere Utagai deridermi dopo tutto quello che era successo in quella nube di fumo mi faceva più male delle ferite che avevo sul petto e che non smettevano di sanguinare.

    Grazie alla morsa dei miei tentacoli di fumo sapevo la posizione della mia avversaria, la tenevo ferma a circa tre metri da me, era troppo distante per poter utilizzare la tecnica degli aghi perforanti, senza contare che per essere sicura di colpirla mi sarei dovuta avvicinare pericolosamente a lei. Ero spaventata, una mossa falsa e mi sarei giocata la mia unica occasione di riuscita e nonostante fremessi dalla voglia di mandare a segno il mio ultimo attacco, riuscii a mantenere la calma e ad elaborare un piano prima di agire. Avevo ancora le mie tre copie, Alessa non era riuscita a colpirle, quindi pensai bene sarebbe stato meglio sacrificare qualcuna di loro, giusto per evitare qualche spiacevole sorpresina. Quella ragazza mi aveva già mostrato diverse sue tecniche ma non potevo sapere se avesse qualche asso nella manica che le avrebbe permesso di liberarsi e riempirmi di nuovo di botte.

    Un brivido mi passò lungo la schiena, e durante il suo tragitto riuscii a sentire il dolore che si diramava in ogni parte del mio corpo - "Questa ragazza ha una forza impressionante, non voglio neanche pensare cosa potrebbe accadere se riuscisse a liberarsi..."

    Comandai ad una mia copia di avvicinarsi alla ragazza intrappolata, non avrei fatto un passo finchè non fossi stata sicura di potermi muovere in totale sicurezza. Se le mie copie fossero state attaccate avrebbero tentato di schivare qualsiasi cosa gli arrivasse contro, non sarebbe stato piacevole perderle tutte solo perché le avevo mandate in avanscoperta . La testa stava iniziando a girarmi violentemente e di tanto in tanto mi si appannava la vista, temporeggiare non era proprio la cosa migliore da fare date le mie condizioni fisiche, ma non avevo altra scelta.

    Stamina: 105/150
    Resistenza: 24 - 10/150 = 14/150

    P.s. Credo che nel suo ultimo post Rika si sia dimenticata di contare i danni dell'ultimo turno, quindi in teoria la sua Resistenza dovrebbe essere 197 - 158, quindi 39 :omg:

    Chiedo scusa se ci ho messo tanto ma in questo periodo sono stata sommersa dal lavoro e non sono riuscita ad passare in forum per quasi un mese :sigh:
     
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    La sera vado a letto con due bicchieri sul comodino. Uno pieno d'acqua e uno vuoto, nel caso abbia sete oppure no.

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    Responso nr. 3


    Attacco Alessa:

    - Aghi Volanti Perforanti: 30+10+3+1= 44

    Difesa Nabune:

    - Scudo con Copia: 15+10+4= 29

    Danni:
    Nabune: //
    Alessa: //


    Narrazione Turno:
    La lotta tra le due Kunoichi è all'ultimo sangue e nessuno se lo sarebbe mai aspettato! La giovane Alessa seppur intrappolata dai tentacoli fumosi sembra determinata a voler vincere l'incontro, e l'avrebbe vinto se non fosse stato per il Jonin che con uno scatto repentino spostò Nabune dalla traiettoria degli sputi velenosi. Già, proprio così! L'accompagnatrice della ragazza di Kumo la salvò in calcio d'angolo, prendendola tra le braccia e portandola fuori dalla cortina fumogena che tra l'altro dopo pochi istanti si diradò, liberando Alessa dalla prigionia. Il Match si era concluso in un modo inaspettato, ma era ovvio che prima o poi ci sarebbe stata la resa dei conti!


    Situazione Finale:
    //
    Fate i post finali.



    Commenti Arbitro:
    L'incontro termina così, Haruy sei libera di impersonare il Jonin e ovviamente devi essere coerente con quello che ho scritto. Avrebbe vinto Alessa comunque, ma siete state entrambe bravissime. Haruy prende 29 exp mentre Rika 25. Io prendo 15.
     
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  13. Haruy
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    Come supponevo, una delle mie copie venne attaccata da qualcosa che sembrava una scarica di aghi accuminati - "Per fortuna che ho pensato bene a non avv..." - quel pensiero rimase incompleto nella mia testa, perchè all'improvviso mi ritrovai trascinata via da qualcosa, o qualcuno.

    Basta così. - Utagai era intervenuto, mi aveva portato via dal combattimento "salvandomi" da una pioggia di aghi che non mi avrebbe mai colpita

    UTAGAI! - la mia concentrazione svanì e con lei tutto ciò di "fumoso" che avevo creato - Come sarebbe a dire basta così?! - urlare non mi faceva molto bene, sentivo le ferite nel petto ardere e sanguinare ad ogni mio sforzo

    VOLEVI MORIRE NABUNE?! - "Che diavolo sta dicendo?...questo non è da Utagai"

    AVEVO TUTTO SOTTO CONTROLLO! Dovevo solo evitare quell'attacco e poi... - mi interruppe di nuovo

    E poi avresti perso lo stesso Nabune. - il suo sguardo si era fatto serio e severo, non avevo mai visto il mio senpai con quella espressione. Sentivo la testa girare, ero allo stremo delle forze ma quella sua ultima frase mi faceva più male di tutte le ferite che avevo riportato durante l'incontro

    Ti odio...TI ODIO! Ti avevo chiesto di non intervenire! Ti avevo detto di lasciarmi fare! Avevo bisogno di dimostrare qualcosa a me stessa! Non ti capisco senpai, io davvero non ti capisco! Non sei intervenuto quando avevo due shiruken piantati nel petto e lo fai ora?! LO FAI ORA CHE QUEGLI AGHI NON SAREBBERO MAI ARRIVATI A COLPIRMI?! - quell'urlo prolungato mi fece salire la pressione facendo uscire un'ultimo fiotto di sangue che segnò la fine della mia coscienza - Ti odio... - il buio prese il sopravvento e svenni. Avrei tirato una testata a terra se Utagai non fosse intervenuto di nuovo a sorreggermi.


    --------------------------------------------



    Vi chiedo scusa per l'insolenza della mia...allieva. - guadai Nabune, aveva il viso segnato dalla fatica ed il corpo cosparso di sangue e lividi - "Perchè devi essere così testarda..? Guarda come ti sei conciata..." - me la caricai sulle spalle, la prendevo sempre in giro per il suo peso ma in realtà non ho mai fatto chissà quale fatica a portarmela in giro, per un ninja del mio livello alzare una nanerottola come lei non era nulla di particolarmente stancante.

    Rivolsi lo sguardo al Senpai della ragazzina dai capelli blu, anche lei non sembrava messa bene, ma era evidente che la piccola Nabune non avrebbe potuto competere con una kunoichi tanto allenata quanto quella lì.

    Alessa, giusto? Sei stata veramente brava, continua così e non dovresti avere problemi anche a mettere al tappeto il tuo Senpai - gli feci l'occhiolino, ero dannatamente preoccupato per Nabu ma non sono il genere di persona che lascia intravedere questo tipo di emozioni.

    "Non credo sia necessario portarla in infermeria" - una ciocca di capelli rossi attirò la mia attenzione, scendendomi sulla spalla - "Mi odi, non è così?" - mi sfuggì un sorrisino - "Non sapevo avessi imparato tutte queste tecniche... ma non ce l'avrei fatta a vederti perdere...almeno adesso puoi odiare me e non te stessa..." - le diedi un piccolo strattone per sistemarmela meglio sulle spalle e mi rimisi sulla strada di Suna, dopotutto era lì che voleva andare e dopo quello che aveva passato in quell'allenamento si meritava un regalo.

    Salutai i due ninja con un cenno della mano e ripresi il viaggio, praticamente solo.
     
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12 replies since 7/9/2015, 10:20   316 views
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